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Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania
14 ottobre 2011
Processo Civile TelematicoAspetti operativiAspetti operativi
Daniela Intravaia – Ministero della Giustizia
I parte
SCHEMI DESCRITTIVI
DELL’ARCHITETTURA TECNOLOGICA
Daniela Intravaia – Ministero della Giustizia
I sistemi dell’area civileil d lil quadro generale
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Ing. Giulio Borsari DGSIA
L’infrastruttura di interoperabilitàUna visione geografica
•Alta sicurezza dei canali d ll i i ie delle comunicazioni
•Esternalizzazione dei PdA e dei software
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e dei softwareIng. Giulio Borsari DGSIA
Il processo civile telematicoIl processo civile telematico
interscambio bidirezionale di dati e di documenti informatici a valore legale
Le “novità” sostanziali: Atti in formato elettronico firmati digitalmente veicolati su canali sicuri con certezza di trasmissione
(CPECPT i tit it d ll PEC)(CPECPT, poi sostituita dalla PEC) creazione del fascicolo informatico, sostitutivo del
cartaceo (Repository documentale)( p y )
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Ing. Giulio Borsari DGSIA
Le scelte di base
• Nessun intervento sulla legislazione primaria
• Sperimentazione e diffusione graduale (su base geografica e tematica)
• Trasmissione di documenti e dati: gli atti sono accompagnati da documenti strutturati che contengono dati
• Massima sicurezza e privacy: autenticazione forte, criptazione dei canali e dei depositi …
• Adozione di standard tecnologici per abilitare interoperabilità application-• Adozione di standard tecnologici per abilitare interoperabilità application-to-application
• Esternalizzazione dei servizi agli utenti esterni
Ing Giulio Borsari
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Ing. Giulio Borsari DGSIA
Il flusso di depositop
Gestorelocale
AutenticazioneSSL3
Certificazione del difensore
SSL3
SSL3
SSL3
Punto di accesso
SICIGestore CPECPTGestorecentrale
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Ing. Giulio Borsari DGSIA
L’accettazione dell’atto
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Ing. Giulio Borsari DGSIA
L’esito di depositoL esito di deposito
Gestorelocale
Repositorydocumentale
AutenticazioneSSL3 SSL3
SSL3
SSL3
Punto di accesso
SICIGestore CPECPT
N R.G.
Gestorecentrale
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Ing. Giulio Borsari DGSIA
La notifica telematica
Gestorelocale
Repositorydocumentale
AutenticazioneSSL3 SSL3
SSL3
SSL3
Punto di accesso
SICIGestore CPECPTGestorecentrale
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Ing. Giulio Borsari DGSIA
La ricezione della notificaLa ricezione della notifica
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Ing. Giulio Borsari DGSIA
II parte
LE REGOLE DI FUNZIONAMENTO
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1. Descrizione generale del progetto
• Sistema informativo finalizzato all’esecuzione di operazioni, quali il deposito di atti, la trasmissione di comunicazioni e notifiche, la consultazione dello stato dei procedimenti risultante dai registri di cancelleria, nonchè dei fascicoli e della giurisprudenza di merito, senza necessità di recarsi fisicamente presso le cancellerie, bensì operando on line
• Benefici attesiBenefici attesi– riduzione della dimensione cartacea del processo civile, a vantaggio di
quella virtuale (dematerializzazione/digitalizzazione degli atti)– delocalizzazione delle attività processuali (diminuzione della quota
“deambulatoria” dell’attività dei professionisti e degli altri operatori nel processo civile)
– miglioramento e razionalizzazione dei servizi di cancelleria– riduzione dei tempi di definizione dei procedimenti
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2. Filosofia del sistema
C i it i d l i t i f ti d ll’ ffi i i di i i d• Concezione unitaria del sistema informativo dell’ufficio giudiziario, da aprire verso l’esterno
• Utilizzo delle tecnologie della telecomunicazione, per consentire ad avvocati altri professionisti ed uffici giudiziari di interagire in sicurezzaavvocati, altri professionisti ed uffici giudiziari di interagire in sicurezza “da remoto”, scambiandosi reciprocamente atti ed informazioni
– progetto di e-government, che utilizza Internet quale infrastruttura tecnologica di baseg
• Creazione e progressivo aggiornamento “telematico” del fascicolo civile elettronico, cioè dell’insieme dei documenti e dei dati informatici
i h i i d i l di distrutturati che costituiscono e descrivono lo stato di un procedimento civile
I f i à ll i i ib i l f i l l i i• In conformità alle norme vigenti, attribuzione al fascicolo elettronico e ai documenti informatici di piena valenza probatoria, di non ripudio, di non modificabilità
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3. Presupposti normativi generali
• Codice dell’Amministrazione Digitale, decr. leg.vo 82/2005 (artt. 20 e segg. e 45-48)
• D.M. 27 marzo 2000 n. 264, Regolamento recante norme per la tenuta dei registri presso gli uffici giudiziariregistri presso gli uffici giudiziari– Art. 3: I registri sono tenuti in modo informatizzato secondo le regole
proceduraliL t t d i i t i t i è tit lt t t– La tenuta dei registri cartacei è consentita soltanto se espressamente autorizzata in presenza di gravi ragioni
• D.M. 27/4/2009, Regole procedurali relative alla tenuta dei registri informatizzati dell’amministrazione della giustizia– definisce il sistema informativo dell’ufficio: insieme di tutte le risorse
dell’ufficio…– il dirigente amministrativo è responsabile della tenuta dei registri
informatizzati
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informatizzati
4. Il d.p.r. 13 febbraio 2001 n. 123
Regolamento recante disciplina sull’uso di strumenti informatici e Regolamento recante disciplina sull uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile, nel processo amministrativo e nel processo dinanzi alle sezioni giurisdizionali della Corte dei conti[regime valido fino al 18/11/2011]
schema del contenuto:• 1 Definizioni, 2 Campo di applicazione, 3 Sistema informatico civile, p pp ,• 4 Atti e provvedimenti, 5 Processo verbale, 6 Comunicazioni e notificazione, • 7 Indirizzo elettronico, 8 Attestazione temporale, 9 Costituzione in giudizio e
deposito, 10 Procura alle liti, 11 Iscrizione a ruolo12 i l i f i 13 i d l f i l i f i 14• 12 Fascicolo informatico, 13 Formazione del fascicolo informatico, 14 Produzione atti e documenti probatori su supporto informatico, 15 Deposito relazione CTU,
• 16 Trasmissione fascicoli, 17 Trasmissione sentenza16 Trasmissione fascicoli, 17 Trasmissione sentenza• 18 Informatizzazione processo amministrativo e contabile; 19 Disposizioni
finali
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5. Validità del processo civile condotto con sistemi telematici
• Definizioni (art. 1)– Documento informatico– Documento probatoriop– Firma digitale– Dominio giustizia– Sistema informatico civile (indicato nelle Regole tecnico-operative conSistema informatico civile (indicato nelle Regole tecnico operative con
l’acronimo SICI)– Gestore del sistema di trasporto delle informazioni– Ricevuta di consegnacevu d co seg– Certificatore della firma digitale
• Art 2: E’ ammessa la formazione la comunicazione e la notificazione• Art. 2: E ammessa la formazione, la comunicazione e la notificazione di atti nel processo civile mediante documenti informatici nei modi previsti dal presente regolamento
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6. Comunicazioni e notificazioni
[nuovo regime]• Il valore giuridico delle comunicazioni effettuate mediante la posta
elettronica certificata e delle notificazioni telematiche in generale èelettronica certificata e delle notificazioni telematiche, in generale, è sancito negli artt. 45 e segg. Codice Amministrazione Digitale
• Fno al 18 novembre 2011, la casella di posta elettronica certificata valida per PCT è quella rilasciata dal punto di accesso. Dopo tale data, è prevista l’entrata in funzione della nuova architettura basata sulla PEC e derivantel entrata in funzione della nuova architettura basata sulla PEC e derivante dal combinato disposto della legge 24/2010 con le nuove regole tecniche introdotte con d.m. 21 febbraio 2011 n. 44S ifi h t i h lt i i t t t di t• Specifiche tecniche ulteriori sono state emanate con provvedimento DGSIA/Ministero Giustizia del 18/7/2011 (G.U. 175 del 29/7/2011)
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7 Componenti del sistema Repository e consolle7. Componenti del sistema. Repository e consolle
• Repository documentale– Consente di archiviare i documenti relativi a ciascun procedimento,
sia quelli prodotti internamente all’ufficio giudiziario, sia quelli provenienti da utenti esterni
• Strumenti di produzione• Strumenti di produzione– Ambiente per la redazione degli atti e per assicurarne la corretta
strutturazione secondo i formati standard PDF + XML, stabiliti dalle l i d liregole tecnico procedurali
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8. Ulteriori aspetti di particolare rilievop p
• Pagamenti per via telematica• Archiviazione dei dati definitiva/sostitutivaArchiviazione dei dati definitiva/sostitutiva
• Formato dei documenti elettronici nel Processo Telematico - PDF + schema XML con gli elementi essenziali Formati ammessi per gli allegati informatici:
df df tf t t j i tiff lpdf, odf, rtf, txt,jpg,gig,tiff, xml
– Modelli di documenti prodotti dai professionistip p
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9. Postazioni di lavoro dei soggetti abilitati esterni
• Il redattore per gli atti di parte – prototipo inizialmente reso disponibile dal Ministero l i d l d ll• selezione del modello
• stesura dell’attolt d li ll ti• scelta degli allegati
• “imbustamento” dell’atto• trasformazione in formato PDF + schema XML• trasformazione in formato PDF + schema XML• visualizzazione
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10. Gli atti coinvolti nella prima fase
Atto di Citazione
Nota di Iscrizione a Ruolo
Comparsa di costituzione e risposta
Comparsa di costituzione con domanda riconvenz.Nota di Iscrizione a Ruolo
Atto di citazione in opposizione a d. i.
Ricorso per ingiunzione art. 633 cpc
Ricorso per ingiunzione artt 633 e 642 cpc
Comparsa di costituzione con domanda riconvenz.
Comparsa di costituzione con chiamata di terzo
Memoria generica
Comparsa ex art 180 cpcRicorso per ingiunzione artt. 633 e 642 cpc
Ricorso per consegna di cose fungibili
Ricorso per sequestro giudiziario ante causam
Ricorso per sequestro conserv ante causam
Comparsa ex art. 180 cpc
Memoria ex art. 183
Replica ex art. 183 cpc
Memoria ex art 184Ricorso per sequestro conserv. ante causam
Reclamo avverso provvedimento cautelare
Ricorso per separazione
Ricorso per divorzio
Memoria ex art. 184
Replica ex art. 184
Comparsa conclusionale ex art. 190
M i l i l di li t 190Ricorso per divorzio Memoria conclusionale di replica ex art. 190
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Ing. Giulio Borsari - DGSIA
11. Funzioni: accesso alle informazioni del procedimentop
• Autenticazione dell’avvocato o del professionista– la sua smart card (o altro supporto fisico idoneo) contiene il certificatola sua smart card (o altro supporto fisico idoneo) contiene il certificato
per la firma elettronica e il certificato di autenticazione, ciascuno con un proprio PIN
A i d lità i i d ti d l i t d l f i l• Accesso in modalità sincrona ai dati del registro e del fascicolo– Giudice assegnatario– Scadenze– Data udienza– Documenti
• La consultazione avviene in modalità sincrona, utilizzando il protocollo HyperTextTransferProtocolSecure
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12. Funzioni: richiesta di copie, ricezione di notifiche, consultazionep
• L’avvocato/professionista abilitato può richiedere copie formali (cartacee o firmate digitalmente) o copie elettroniche di determinati(cartacee o firmate digitalmente) o copie elettroniche di determinati documenti di un procedimento
• Le notifiche sono possibili sia dall’ufficio verso i soggetti abilitati t i i t ti (l 53/94) f i tti t iesterni, sia tra avvocati (legge 53/94) - funzione non ancora attivata -; i
documenti da notificare vengono inviati all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’avvocato
• L’art. 51 del D.L. 112/2008 ha previsto un uso generalizzato e privilegiato di comunicazioni e notificazioni telematiche, per singoli uffici giudiziari; coloro che non si adegueranno, non comunicando iluffici giudiziari; coloro che non si adegueranno, non comunicando il proprio indirizzo elettronico, riceveranno le comunicazioni presso la cancelleria
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III parte
STATO DELL’ARTEE PROSPETTIVE FUTURE
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1. Attuale diffusione del sistema
Il sistema telematico per il rito monitorio (ricorso per decreto ingiuntivo) è attivo nei Tribunali di:attivo nei Tribunali di:
Milano (dal dicembre 2006)Napoli, Catania, Genova, Padova, Vigevano, Varese, Pavia, Lecco, Lodi,
Voghera Mon a Sondrio Como Busto Arsi io Bergamo Cremona eVoghera, Monza, Sondrio, Como, Busto Arsizio, Bergamo, Cremona e Crema (tra 2008 e luglio 2009)
Bologna, Verona, Torino ed altri si sono successivamente aggiunti
La piattaforma tecnologica consente anche trasmissioni “incrociate”; avvocati di una sede possono inviare ricorsi a tutti i tribunali in rete, quanto ai riti ed atti p qche non richiedano normativamente la necessità di operare attraverso un domiciliatario
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2. Ulteriori utilizzi della piattaforma telematica
Alcune sedi sono attive sia per il decreto ingiuntivo, sia per la materia delle esecuzioni civili; tra queste, Catania
In alcuni Tribunali è stato avviato l’utilizzo del sistema anche per l’area delle procedure concorsuali (Bologna)
n. 24 fra Corti e Tribunali dispongono anche del servizio di comunicazioni elettroniche (prima sede a valore legale Milanocomunicazioni elettroniche (prima sede a valore legale, Milano, dal giugno 2009) (ad ottobre 2011)
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3. Fattori che condizionano la diffusione
• Disponibilità del sistema dei registri di nuova generazione SICID presso gli Uffici giudiziari, con tenuta costante di alta qualità dei dati, soprattutto delle c d anagrafiche (degli avvocati e dei consulenti tecnicisoprattutto delle c.d. anagrafiche (degli avvocati e dei consulenti tecnici d’ufficio)
• Attivazione da parte degli Ordini locali di un Punto di Accesso e della f i i i i itti ( i di bil l lformazione per i propri iscritti (ora , indispensabile per la sola consultazione da remoto dei registri; depositi e comunicazioni si effettuano tramite PEC; i depositi anche tramite PDA)
• Processi organizzativi riguardanti gli uffici giudiziari, per adeguare le strutture interne di cancelleria e tabellari (distribuz. lavoro fra i magistrati), dotare di firma digitale e formare gli utenti internimagistrati), dotare di firma digitale e formare gli utenti interni
• Necessità di allestire idonei servizi di assistenza ai giudici
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4 . Prospettive future
• Prevista l’attivazione delle comunicazioni di cancelleria telematiche su tutte le sedi giudiziarie italiane (art 51 leggetelematiche su tutte le sedi giudiziarie italiane (art. 51 legge 133/2008)
• Prevista l’estensione del rito monitorio telematico fino al rilascio della formula esecutivadella formula esecutiva
• Avviata la diffusione di PCT connesso al sistema SIECIC, s.i. delle esecuzioni civili e procedure concorsuali presso alcune sedi di tribunaledi tribunale
• Avviato lo scambio di memorie ed allo studio il deposito di atto di citazione mediante piattaforma telematica
i di i ll i hi b C• In via di installazione, architettura nuova basata su PEC, Posta Elettronica Certificata
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