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Prezzi, stipendi, prestiti e tasse: l’uso del denaro nel mondo romano

Fiorenzo Catalli

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Prezzi, stipendi, prestiti e tasse:

l’uso del denaro nel mondo romano.

APPENDICE FOTOGRAFICA

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Moneta in elettro della Lidia (ca. 610 – 560 a.C.) e di argento di di Corinto, con il Pegaso (580-550 a.C.)

Akragas (Agrigento): oncia fusa in bronzo con testa di aquila e chele di granchio (metà V secolo a.C.) e trias in bronzo coniato di Himera

con testa di Gorgone (ca. 430 a.C.)

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Lingotto in rame con ramo secco

Lingotto (aes signatum) con il tipo del Pegaso e legenda Romanom (=dei Romani)

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Dupondio (doppio asse) della serie fusa in bronzo ‘della Ruota’

Didracme in argento con legenda Romano (= dei Romani) e Roma

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Il denario romano con i tipi tradizionali della testa di Roma e dei Dioscuri al galoppo, il segno di valore X (dieci) e la legenda Roma.

Tessera nummularia

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Il banco di lavoro di un argentarius (da un sarcofago) e la sua ricostruzione

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L’arco degli argentarii nel Foro Boario a Roma e la stele funeraria dell’argentarius L. Calpurnius Daphne

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La maschera funeraria di L. Cecilius Iucundus

e un dittico dal suo archivio

Graffito da Pompei (CIL IV, 4528a,b)

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Dadi da gioco in osso

Sarcofago di un avvocato con scena di discussione di una causa

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Iscrizione funeraria di Publius Decimius Eros Merula, medicus clinicus, chirurgus, ocularius (Assisi, III sec. d.C.) che ricorda le elargizioni in denaro fatte per ottenere la libertà, la nomina al sevirato, offerte al

tempio di Ercole ed alla città per l’apertura di strade (CIL XI, 5400)

Bassorilievo con scena scolastica (da Treviri)

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Particolare del fregio della Colonna Traiana

Denario in argento di Cesare, antoniniano in argento di Caracalla, “argenteo” di Costanzo Cloro e solido aureo di Teodosio.

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Il bacio di Giuda di Caravaggio

Tetradracma di Augusto della zecca di Antiochia

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Graffito da Pompei (CIL IV, 8561)

L’insegna di una bottega in Ercolano

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.

Epigrafe di L. Calidius Eroticus proveniente

dai dintorni di Isernia (Museo del Louvre)

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Quadrante di Caio Caligola (37-41 d.C.) con indicazione della abolizione della tassa (RCC = remissa ducentesima)

Sesterzio dell’imperatore Nerva (96-98 d.C.) con indicazione dell’abolizione della vehiculatio, la tassa per il servizio di Stato

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Sesterzio dell’imperatore Nerva (96-98 d.C.) con indicazione della riforma del fisco a favore della comunità giudaica

Sesterzio dell’imperatore Adriano (117-138 d.C.) con indicazione dell’abolizione di vecchie tasse

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Affresco pompeiano

Moneta-amuleto Moneta- obolo di Caronte

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Moneta con tracce di tessuto Teschio con colorazione verde

Catacomba di via Anapo a Roma

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Thesauròs posto sulla scalinata esterna del santuario di Ercole Curino a Sulmona

Un ponte e moneta romana in bronzo con Giano bifronte

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