Attivazione di politiche e attori locali per la mitigazione del rischio idraulico e la riqualificazione paesistico-ambientale

dell'Ombrone pistoiese.

Arch. Silvia Pinferi , Arch.Alessia Guarracino

Arch. Silvia Pinferi Arch. Alessia Guarracino Firenze 24-11-2014

Analisi

1

Uso

del

su

olo

Ris

chio

idro

geo

log

ico

INQUADRAMENTO ECONOMICO DELL’AREA STUDIO: L’ estensione del comparto

Il comparto vivaistico locale

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Analisi

1

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Analisi

1

1 Analisi

2 Metodo

3 Quadro Conoscitivo

4 Scenario

6 Prospettive

5 Conclusioni

Considerazioni

Evidenziare i caratteri identitari del paesaggio

In presenza di un paesaggio dove la matrice antropica prevale su quella naturale è necessario:

Abbandonare le logiche tradizionali di tutela del paesaggio Riconsiderare il ruolo dei diversi elementi presenti

Proporre un uso auto-sostenibile e covalente delle risorse sia naturali che economiche verso una visione globale del paesaggio

Il paesaggio dell’Ombrone fra criticità e potenzialità

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Metodo

Obiettivi

2

1 Analisi

2 Metodo

3 Quadro Conoscitivo

4 Scenario

6 Prospettive

5 Conclusioni

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1 Analisi

2 Metodo

3 Quadro Conoscitivo

4 Scenario

6 Prospettive

5 Conclusioni

Metodo

Modalità di approccio

2

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Quadro conoscitivo

3

1 Analisi

2 Metodo

3 Quadro Conoscitivo

4 Scenario

6 Prospettive

5 Conclusioni

Integrare le politiche di gestione presenti Individuare nuove forme di gestione Colmare il vuoto fruitivo interno Dare il giusto peso progettuale alla volontà sociale

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1 Analisi

2 Metodo

3 Quadro Conoscitivo

4 Scenario

6 Prospettive

5 Conclusioni

Scenario

4

Le linee perseguibili Modello di governance

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1 Analisi

2 Metodo

3 Quadro Conoscitivo

4 Scenario

6 Prospettive

5 Conclusioni

Scenario

4

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Scenario

4

1 Analisi

2 Metodo

3 Quadro Conoscitivo

4 Scenario

6 Prospettive

5 Conclusioni

lo Scenario Strategico : Il modello di gestione propone una pluralità di azioni volte a coordinare in un quadro unitario le

attività proprie dei soggetti e delle politiche locali. Il modello di gestione a rete tenta il superamento delle difficoltà nei rapporti fra i soggetti e mantiene un certo grado di autonomia nella gestione delle singole parti, senza chiamare in causa la creazione di nuove entità ma potenziando il ruolo di quelle

presenti.

Riproduzione dell’originale 1:25000 Arch. Silvia Pinferi Arch. Alessia Guarracino Firenze 24-11-2014

Conclusioni

I risultati:

5

1 Analisi

2 Metodo

3 Quadro Conoscitivo

4 Scenario

6 Prospettive

5 Conclusioni

Individuazione dei soggetti e vestizione di responsabilità e potenzialità

Creazione di una guida tecnica e di una struttura gestionale ipotetica su cui far muovere un confronto fra le parti

Modello di gestione coeso e collaborativo fra le parti che tutela gli interessi di ciascun gestore verso uno sviluppo sostenibile dell’intero sistema

Interpretazione sommaria delle dinamiche e dei valori che la società attribuisce al paesaggio Primo documento grafico e teorico per improntare una discussione con la popolazione

Approfondire le problematiche idrogeologiche del contesto di riferimento Completare le indagini metodologiche attraverso lo studio del bacino fluviale nell’area pratese-fiorentina

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Prospettive

6

1 Analisi

2 Metodo

3 Quadro Conoscitivo

4 Scenario

6 Prospettive

5 Conclusioni

- Riconoscimenti:

2° Premio Nazionale dell’ VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume nel 2013. Sessione Accademia e Ricerca

- Ricerche e sviluppi a integrazione dello scenario proposto:

L’Università degli Studi di Firenze, il Dipartimento di Architettura presenta

un progetto di ricerca dal titolo: "Studi per un nuovo scenario di sviluppo dell'Ombrone pistoiese".

con Comune di Carmignano , Comune di Poggio a Caiano , Comune di Signa,

Provincia di Prato, Associazione per l’Arno,

Coordinatore Nazionale dei Contratti di Fiume e A21 locale.

Firenze 24-11-2014

Grazie per l’attenzione

Contatti

Arch.Silvia Pinferi s.pinferi@gmail.com

Arch. Alessia Guarracino alessia.anna@gmail.com