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Petrolio e petrolchimica

Fonti di energia non rinnovabili

• Materie prime minerarie energetiche –combustibili fossili

• Sono il prodotto della decomposizione di sostanze organiche esistenti sulla terra milioni di anni fa. Il loro impiego soddisfa circa l’ 80% del fabbisogno energetico mondiale.

• Petrolio Carbone Metano

Il petrolio Formazione

• il petrolio ha origine prevalentemente organica;si ammette che si sia formato a partire dal sapropel, melma ricca di resti di organismi animali acquatici, che si sono accumulati insieme a sedimenti inorganici in acque marine o salmastre; azioni chimiche, fisiche , microbiologiche, avvenute nei millenni passati, hanno trasformato tale substrato nell’attuale prodotto chiamato petrolio.

L’era del petrolio

La storia energetica dell'uomo non si è fermata al carbone.

Il 29 Agosto 1859 venne scavato con successo a Titusville in Pennsylvania (Stati Uniti), il primopozzo di petrolio ma bisognò attendere circa vent'anni perchè qualcuno desse un sensibileimpulso alla ricerca e alla commercializzazione di questo combustibile

Nel 1880 un industriale americano, John Rockfeller, fondò la Standard Oil, destinata a diventare la prima grande compagnia petrolifera a livello mondiale.

Quindici anni più tardi, la sua attività fu favorita da un altro personaggio divenuto leggendario, Henry Ford, che applicò il motore a scoppio alle prime automobili prodotte su scala industriale, superando definitivamente la trazione a vapore e inaugurando l'era del petrolio.

Il petrolio viene scoperto soltanto verso la metà dell'800 e la sua richiesta rapidamente aumenta quando, agli inizi del '900, il motore a scoppio è applicato ai veicoli. L'avvento dell'automobile e quindi del petrolio ha spostato gli equilibri geopolitici mondiali

Riserve di petrolio oggi

RISERVE DI PETROLIO IN BARILI (X 1.000.000)

• Arabia Saudita262,697

• Iraq112,500

• Emirati Arabi Uniti97,800

• Kuwait96,500

• Venezuela77,685

• Libia36,000

• Nigeria31,506

• Iran26,600

• Qatar15,204

• Algeria11,314

• Indonesia5,123

Riserve

• Secondo la ExxonMobil, la maggiore compagnia petrolifera, i giacimenti petroliferi sono sufficienti, ai ritmi attuali, per la fornitura di petrolio fino al 2050.

• Secondo la BP Amoco, la seconda compagnia petrolifera, i giacimenti accertati sono, sempre ai ritmi di consumo attuali, sufficienti fino al 2044.

il mondo ha riserve di petrolio convenzionale provate di quasi 1,7 miliardi di barili è sovrastimata di circa 875 miliardi di barili.

• Un barile di petrolio equivale a circa 159litri

• un TEP (TOE) equivale a 7,33 barili

OPEC

è l’acronimo di “Organization of the Petroleum Exporting Countries” -organizzazione dei paesi esportatori di petrolio -. E' stata fondata durante Conferenza di Baghdad nel Settembre del 1960, inizialmente ne facevano parte 5 Paesi (Iran, Iraq, Kuwait, Arabia Saudita e Venezuela),

PAESI MEMBRI DELL' OPEC oggi

L'Opec controlla il 78% circa delle riserve mondiali di petrolio e il 50% di quelle di gas naturale, fornendo circa il 42% della produzione mondiale di petrolio e il 17% di quella di gas naturale.La sede dell'Organizzazione, inizialmente stabilita a Ginevra, a partire dal 1° settembre 1965 è stata trasferita a Vienna. I Paesi membri si riuniscono almeno un paio di volte l'anno per coordinare e unificare le proprie politiche petrolifere.

Ma oggi 2020…..

• Non accade mai che al supermercato si venga pagati per prendere ciò che ci serve e portare a casa la spesa. Ieri e oggi, invece, sul mercato americano del petrolio sta accadendo proprio questo. Ieri i prezzi sono scesi fino a meno 40 dollari e anche oggi oscillano a cavallo dello zero. Significa che chi produce petrolio fa sconti su sconti e qualcuno arriva addirittura a pagare un compratore pur di non smettere di estrarre materia prima. Perché lo fa? Perché sul mercato c’è tanta offerta e poca domanda e a lui forse costerebbe di più chiudere il suo pozzo o trovare un posto dove «stoccare», cioè immagazzinare, la produzione.

Idrocarburi non convenzionali: Fracking

fratturazione idraulica

Innovazione nel settore: Idrocarburi non convenzionali

La produttività di un giacimento petrolifero dipende da diversi fattori,

• come la permeabilità delle rocce del reservoir,

• la pressione all’interno del giacimento

• o la viscosità e la densità degli idrocarburi che contiene;

a causa di questi fattori limitanti, non è possibile estrarre tutti gli idrocarburi presenti in un reservoir, ma soltanto una percentuale di questi.

Il “fattore di recupero” è un importante indice che permette di valutare la percentuale di idrocarburi che possono essere estratti in modo economicamente vantaggioso. raramente supera il 50%..

Questo significa che nei giacimenti conosciuti è rimasta più o meno la stessa quantità di idrocarburi finora estratta nella storia dello sfruttamento petrolifero: una quantità enorme, che, se resa in qualche modo disponibile, ci permetterebbe di spostare nel tempo il temutissimo momento in cui le riserve di combustibili fossili inevitabilmente finiranno.

L’America Saudita!!!

Come funziona il fracking

• La tecnica della fratturazione idraulica consiste nel perforare il terreno fino a raggiungere le rocce che contengono i giacimenti di gas naturale e successivamente iniettare un getto ad alta pressione di acqua mista a sabbia e altri prodotti chimici per provocare l’emersione in superficie del gas o l’olio

• shale oil

• shale gas

• Gli Stati Uniti sono il primo paese produttore di petrolio, grazie allo sviluppo del petrolio da roccia, lo shale oil. Grazie al quale sono state riviste al rialzo le previsioni sulle riserve.

• Mentre la Cina sarà la prima nazione al mondo per domanda di oro nero.

• E per finire, l'aumento della domanda di energia farà salire del 20% le emissioni di Co2, nonostante la crescita delle rinnovabili.

Produzione petrolio USA

Petrolio : materia prima globale

Il suo utilizzo non si limita al solo settore energetico ma, grazie all’industria petrolchimica, va ad occupare molti settori merceologici con ottenimento di prodotti come:

• Materie plastiche, fibre tessili sintetiche, elastomeri ,detergenti, fertilizzanti, cosmetici…..

Ricerca

Estrazione Upstream

Trasporto

Raffinazione Dowstream

Petrolchimica

Processi di lavorazione nelle raffinerie

RAFFINERIE

LA RAFFINAZIONE SERVE A SEPARARE DIVERSE FRAZIONI DI IDROCARBURI DEL PETROLIO.

IN RAFFINERIA SI HANNO LE SEGUENTI LAVORAZIONI:

• - PROCESSI DI FRAZIONAMENTO

(Distillazione atmosferica o sotto vuoto )

• PROCESSI DI TRASFORMAZIONE O CONVERSIONE

(Cracking, Reforming, Polimerizzazione, Alchilazione

• PROCESSI DI PURIFICAZIONE

PROCESSI DI TRASFORMAZIONE eCONVERSIONE

• - modificare LE RESE dei prodotti

• - MIGLIORARE LA QUALITÀ

nelle :

RAFFINERIE A CICLO COMPLESSO

LA PETROLCHIMICA

La petrolchimica

• La petrolchimica è stata l’industria innovativa per eccellenza, quella che più ha contribuito a cambiare la nostra vita di tutti i giorni con migliaia di prodotti prima inesistenti, o disponibili in quantità limitata e ad alto costo.

• La petrolchimica è stata infatti alla base del boom economico postbellico, insieme all’industria petrolifera

Materie prime per la petrolchimica

• Prodotto petrolifero ( virgin naphta)

• GAS NATURALE = metano

40% 60% input per

prodotti finiti materie plastiche

fibre tessili sintetiche

detergenti sintetici

elastomeri sintetici

fertilizzanti sintetici

Prodotti dell’industria petrolchimica

Prodotti inorganici:

• AMMONIACA base per fertilizzanti azotati

• NERO FUMO base per inchiostri e rinforzante per pneumatici

• ACIDO CIANIDRICO sintesi per fibre sintetiche e plastiche

Prodotti organici

• OLEFINE base per materie plastiche

• DIOLEFINE base per elastomeri sintetici

L ’ industria petrolchimica si colloca tra le industrie che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo industriale per le caratteristiche innovative dei processi e dei prodotti.

• le attività di ricerca e sviluppo 10 % del fatturato

• consumo di greggio ~ 11 %

Impianti petroliferi di dimensioni sempre maggiori nati prima:

• EUROPA OCCIDENTALE, USA, GIAPPONE

oggi si trovano in MEDIO ORIENTE

Settori derivanti dall’industria petrolchimica

• Le materie plastiche

• I fertilizzanti azotati

• I detergenti sintetici

• Le fibre tessili sintetiche

• Elastomeri sintetici

La guerra alla plastica non preoccupa l’industria petrolchimica

Le materie plastiche monouso potrebbero raggiungere il picco all’inizio del 2020, ma quelle per altri usi continueranno”, ha chiarito Stephen Zinger della società di consulenza Wood Mackenzie. “C’è una quantità enorme di oggetti che usano materie plastiche che non verranno interrotte”. Non solo: per Abbott gli sforzi globali messi in campo per ridurre l’intensità energetica di auto, case ed elettrodomestici potrebbe anche spingere in alto la richiesta di prodotti chimici. “La domanda di prodotti chimici è in realtà guidata dalla transizione energetica”, ha affermato. “Se guardi gli edifici, che tu viva in un clima caldo o freddo, avrai bisogno di isolamento: sono tutti prodotti chimici… la quantità di plastica utilizzata nelle auto per ridurre il loro peso è incredibile”.

Codice OPIS

EWL821GB 2020