Post on 02-May-2015
NON cosa insegnare MA come insegnare
NON cosa insegnare MA come insegnare
Scenario di profonda e rapidissima trasformazione
Revisione continua delle conoscenze
Incremento dei processi mentali di astrazione
Mutamento delle procedure di analisi e selezione delle informazioni
Programmi enciclopedici e addirittura ridondanti
Necessità di promuovere negli allievi saperi:
significativi
sistematici
stabili
di base
capitalizzabili
per coinvolgerli ricorrendo a possibili applicazioni tecnico - pratiche (simulazioni)
per coinvolgerli ricorrendo a possibili applicazioni tecnico - pratiche (simulazioni)
tali da favorire la strutturazione di reticoli di conoscenze
tali da favorire la strutturazione di reticoli di conoscenze
capaci di perdurare nel tempo come strumenti cognitivi indispensabili per interpretare il nuovo e per facilitare ulteriori apprendimenti
capaci di perdurare nel tempo come strumenti cognitivi indispensabili per interpretare il nuovo e per facilitare ulteriori apprendimenti
individuando snodi concettuali e strutture portanti della disciplina
individuando snodi concettuali e strutture portanti della disciplina
aperti e flessibili, tali da costituire, dal punto di vista cognitivo, veri e propri grimaldelli intellettuali
aperti e flessibili, tali da costituire, dal punto di vista cognitivo, veri e propri grimaldelli intellettuali
Canalizzazione precoce e rigidità dei percorsi (cause delle ripetenze, delle promozioni nominali e degli abbandoni)
consentire operazioni di riorientamento
riconoscere le conoscenze e le abilità conseguite
nelle discipline o in parti di esse
Non costringere l’allievo a ripetere l’anno ma:
Alta professionalità dei docenti e attivazione di un continuo processo di revisione, integrazione e arricchimento dei curricoli
Adozione di un sistema di valutazione fondato sul
Ricorso alla
Strategia formativa in cui l'organizzazione del curricolo, delle risorse, del tempo e dello spazio prevede l'impiego flessibile di segmenti di itinerari di insegnamento-apprendimento:
Parte significativa, altamente omogenea e unitaria, di un più ampio percorso formativo. Ogni modulo, di natura disciplinare, pluri o interdisciplinare, consente di assolvere specifiche funzioni formative e di perseguire specifici obiettivi cognitivi:• verificabili• documentabili• capitalizzabili
Parte significativa, altamente omogenea e unitaria, di un più ampio percorso formativo. Ogni modulo, di natura disciplinare, pluri o interdisciplinare, consente di assolvere specifiche funzioni formative e di perseguire specifici obiettivi cognitivi:• verificabili• documentabili• capitalizzabili
I moduli possono a loro volta essere suddivisi in ulteriori segmenti unitari:
QUINDI OCCORREQUINDI OCCORRE procedere all’analisi disciplinare
definire la mappa disciplinare
individuare i moduli
individuare le unità didattiche
Prima fasePrima faseIl gruppo di docenti di ogni disciplina (o ambito disciplinare):
determina l'estensione del curricolo dell'intero corso, considerando come estremi di riferimento da un lato gli obiettivi di apprendimento previsti in uscita e dall'altro le conoscenze modali degli allievi in ingresso suddivide quindi tale curricolo in tante parti quanti sono gli anni di corso previsti.
Seconda faseSeconda faseSi passa quindi alla identificazione dei moduli.Per ogni modulo va individuala la sua durata.
La durata dei moduli può, naturalmente, essere assai varia, e tuttavia conviene che non superi le otto-dieci settimane di lavoro scolastico, indipendentemente dal carico orario settimanale di insegnamento previsto per lo specifico ambito disciplinare considerato.
Terza faseTerza fase Determinazione e descrizione, per ciascun modulo e in termini operativi, dei prerequisitiprerequisiti richiesti e degli obiettivi generaliobiettivi generali perseguiti
Individuazione delle tipologie delle connessioni che è possibile prevedere tra i moduli
Titolo del percorsoTitolo del percorso
Obiettivi Obiettivi finalifinali
Obiettivi Obiettivi specificispecifici
Obiettivi Obiettivi specificispecifici
Obiettivi Obiettivi specificispecifici
MODULOMODULO MODULOMODULO MODULOMODULO
Progetto modulare disciplinare a sviluppo sequenzialeProgetto modulare disciplinare a sviluppo sequenziale
Titolo del percorsoTitolo del percorso
Obiettivi Obiettivi specificispecifici
Obiettivi Obiettivi specificispecifici
Obiettivi Obiettivi specificispecifici
MODULOMODULO MODULOMODULO MODULOMODULO
Progetto modulare disciplinare a sviluppo non sequenzialeProgetto modulare disciplinare a sviluppo non sequenziale
Obiettivi Obiettivi specificispecifici
MODULOMODULO
Obiettivi finaliObiettivi finali
Collegamenti modulari pluridisciplinariCollegamenti modulari pluridisciplinari
MODULOMODULO MODULOMODULO MODULOMODULO
Disciplina YDisciplina YDisciplina YDisciplina Y
MODULOMODULO MODULOMODULO MODULOMODULO MODULOMODULO
Disciplina ZDisciplina ZDisciplina ZDisciplina Z
Disciplina XDisciplina XDisciplina XDisciplina X
MODULOMODULO MODULOMODULO MODULOMODULO MODULOMODULO MODULOMODULO
Obiettivi Obiettivi specificispecifici
MODULOMODULO
Comprendere ...Comprendere ...
Modellizzare ...Modellizzare ...
Progettare ...Progettare ...
sa distinguere ...sa distinguere ...
riconosce ...riconosce ...
individua ...individua ...
sa collegare ...sa collegare ... sa impostare ...sa impostare ...
sa gestire ...sa gestire ...
utilizza ...utilizza ...
sa applicare ...sa applicare ...
DDEESSCCRRIITTTTOORRII
DDEESSCCRRIITTTTOORRII
DDEESSCCRRIITTTTOORRII
DDEESSCCRRIITTTTOORRII
Quarta faseQuarta faseIl gruppo disciplinare di lavoro può essere suddiviso in sottogruppi, ognuno dei quali s’incarica della elaborazione e messa a punto dei diversi moduli. Tale operazione, che permette di prendere in considerazione e di valorizzare le competenze specialistiche e gli ambiti di maggior interesse che ciascun docente ha nei sub-settori della sua disciplina, consiste principalmente:
nella individuazione e nella strutturazione delle eventuali unità didattiche costitutive di ciascun modulo
Quinta faseQuinta faseProduzione effettiva delle eventuali singole unità didattiche
Biennio di Economia aziendale: obiettivi finaliBiennio di Economia aziendale: obiettivi finali
Osservare e comprendere le dinamiche dell’attività aziendale, specie in Osservare e comprendere le dinamiche dell’attività aziendale, specie in realtà operative di medio-piccole dimensioni realtà operative di medio-piccole dimensioni Osservare e comprendere le dinamiche dell’attività aziendale, specie in Osservare e comprendere le dinamiche dell’attività aziendale, specie in realtà operative di medio-piccole dimensioni realtà operative di medio-piccole dimensioni
Comprendere la logica dei processi decisionali in ambito aziendale Comprendere la logica dei processi decisionali in ambito aziendale Comprendere la logica dei processi decisionali in ambito aziendale Comprendere la logica dei processi decisionali in ambito aziendale
Comprendere il processo di formazione dei risultati come conseguenza Comprendere il processo di formazione dei risultati come conseguenza dell’attività aziendaledell’attività aziendaleComprendere il processo di formazione dei risultati come conseguenza Comprendere il processo di formazione dei risultati come conseguenza dell’attività aziendaledell’attività aziendale
Impostare semplici modelli per risolvere problemi relativi a specifiche Impostare semplici modelli per risolvere problemi relativi a specifiche situazioni aziendali situazioni aziendali Impostare semplici modelli per risolvere problemi relativi a specifiche Impostare semplici modelli per risolvere problemi relativi a specifiche situazioni aziendali situazioni aziendali
Comprendere e usare correttamente termini tecnici Comprendere e usare correttamente termini tecnici Comprendere e usare correttamente termini tecnici Comprendere e usare correttamente termini tecnici
Interpretare il contenuto dei principali documenti prodotti in ambito Interpretare il contenuto dei principali documenti prodotti in ambito aziendale e comprenderne gli effetti aziendale e comprenderne gli effetti Interpretare il contenuto dei principali documenti prodotti in ambito Interpretare il contenuto dei principali documenti prodotti in ambito aziendale e comprenderne gli effetti aziendale e comprenderne gli effetti
Biennio : articolazione modulare (1Biennio : articolazione modulare (1a a Ipotesi)Ipotesi)
L’azienda e la sua attivitàL’azienda e la sua attività
Obiettivi finaliObiettivi finali
L’azienda e la L’azienda e la sua gestionesua gestione
L’azienda e la L’azienda e la sua gestionesua gestione
L’azienda e la L’azienda e la sua strutturasua struttura
L’azienda e la L’azienda e la sua strutturasua struttura
L’azienda e i rapporti L’azienda e i rapporti con l’ambiente con l’ambiente
esternoesterno
L’azienda e i rapporti L’azienda e i rapporti con l’ambiente con l’ambiente
esternoesterno Gli scambi commerciali Gli scambi commerciali e la loro e la loro
documentazionedocumentazione
Gli scambi commerciali Gli scambi commerciali e la loro e la loro
documentazionedocumentazioneIl regolamento degli Il regolamento degli scambi commercialiscambi commerciali
Il regolamento degli Il regolamento degli scambi commercialiscambi commerciali
L’azienda interpretata attraverso gli schemi di bilancio
L’organizzazione aziendale e il sistema informativo
Stato patrimoniale Conto economico
L’ambiente esterno
Biennio : articolazione modulare (2Biennio : articolazione modulare (2a a Ipotesi)Ipotesi)
Scambi commerciali
Regolamento
Investimenti
Finanziamenti
Stato patrimoniale Conto economico
L’ambiente esterno
COSTRUZIONECOSTRUZIONEDI UN MODULODI UN MODULO
INDIVIDUAZIONE DELLE UDLe unità didattiche sono strutturate
in base agli obiettivi specifici.In questa fase si definiscono
contenuti, metodi, tempi, strumenti, prove di verifica, attività
di recupero consolidamento potenziamento
INDIVIDUAZIONE DELLE UDLe unità didattiche sono strutturate
in base agli obiettivi specifici.In questa fase si definiscono
contenuti, metodi, tempi, strumenti, prove di verifica, attività
di recupero consolidamento potenziamento
DEFINIZIONE DEI DESCRITTORI
I descrittori sono collegati agli obiettivi in modo da rendere
analitiche e mirate le richieste attraverso le quali accertare conoscenze, competenze e
capacità
DEFINIZIONE DEI DESCRITTORI
I descrittori sono collegati agli obiettivi in modo da rendere
analitiche e mirate le richieste attraverso le quali accertare conoscenze, competenze e
capacità
COSTRUZIONECOSTRUZIONEDI UN MODULODI UN MODULO
INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA
Le tipologie di prove da somministrare sono diverse a
seconda degli obiettivi specifici da raggiungere e mirano ad
accertare ciò che è stato definito attraverso i descrittori
INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA
Le tipologie di prove da somministrare sono diverse a
seconda degli obiettivi specifici da raggiungere e mirano ad
accertare ciò che è stato definito attraverso i descrittori
COSTRUZIONECOSTRUZIONEDI UN MODULODI UN MODULO
Struttura modulare del Struttura modulare del trienniotriennio PremessaPremessa
Sotto il profilo scientifico e didattico sono apparsi rilevanti:
la natura complessa e sistemica dell’azienda
l’approccio funzionale, al fine di definire i problemi organizzativi e
gestionali dei diversi sottosistemi aziendali
il ridimensionamento degli aspetti contabili e la contemporanea
valorizzazione delle attività che precedono e accompagnano i processi
decisionali
la ricerca di momenti di sintesi per focalizzare gli aspetti fondamentali
esaminati
i condizionamenti e le possibilità indotte dall’automazione dei processi
la prevalenza degli aspetti normativo-funzionali su quelli interpretativi.
La pianificazione strategicaLa pianificazione strategica
La programmazione organizzativaLa programmazione organizzativa
L’aziendaL’azienda
Il sistema aziendaleIl sistema aziendale
Il sistema informativo aziendaleIl sistema informativo aziendale
La gestioneLa gestione
Il controllo degli equilibri aziendaliIl controllo degli equilibri aziendali
Il sistema delle rilevazioniIl sistema delle rilevazioni
L’architettura del sistemaL’architettura del sistemaLe rilevazioni contabili di
chiusura
Le rilevazioni contabili di
chiusura
Le rilevazioni contabili
d’esercizio
Le rilevazioni contabili
d’esercizio
Le funzioni aziendali
Le funzioni aziendali
MarketingMarketing
VenditeVendite
Beni strumentaliBeni strumentali
Logistica: beni e servizi all’impresa
Logistica: beni e servizi all’impresa
PersonalePersonale
ProduzioneProduzione
Finanza: il fabbisognoFinanza: il fabbisogno
Finanza: copertura e investimento
Finanza: copertura e investimento
Amministrazione: redazione del bilancio
Amministrazione: redazione del bilancio
Amministrazione: controllo e analisi di
bilancio
Amministrazione: controllo e analisi di
bilancio
Amministrazione:rapporto con A.F.
Amministrazione:rapporto con A.F.
Pianificazione e controllo
Pianificazione e controllo
OBIETTIVI GENERALIConoscere le motivazioni dei rapporti
tra azienda e ambiente esternoConoscere le fasi relative alla
conclusione di un contratto di vendita e la documentazione
Riconoscere, esaminare, produrre i documenti collegati agli scambi commerciali, applicando correttamente le procedure di calcolo
OBIETTIVI GENERALIConoscere le motivazioni dei rapporti
tra azienda e ambiente esternoConoscere le fasi relative alla
conclusione di un contratto di vendita e la documentazione
Riconoscere, esaminare, produrre i documenti collegati agli scambi commerciali, applicando correttamente le procedure di calcolo
ESEMPIOESEMPIOGLI SCAMBI COMMERCIALIGLI SCAMBI COMMERCIALI
PERCORSO TRADIZIONALEPERCORSO TRADIZIONALE
UD 1IL CONTRATTO DI VENDITA:
ASPETTI ECONOMICI, TECNICI E FISCALI
UD 2DOCUMENTAZIONE
PERCORSO TRADIZIONALEPERCORSO TRADIZIONALE
UD 1IL CONTRATTO DI VENDITA:
ASPETTI ECONOMICI, TECNICI E FISCALI
UD 2DOCUMENTAZIONE
PERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVO
UD 1I DOCUMENTI EMESSI NELLA
COMPRAVENDITA
UD2MOMENTI E CONDIZIONI
DELLA CONTRATTAZIONE
PERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVO
UD 1I DOCUMENTI EMESSI NELLA
COMPRAVENDITA
UD2MOMENTI E CONDIZIONI
DELLA CONTRATTAZIONE
ESEMPIOESEMPIOGLI SCAMBI COMMERCIALIGLI SCAMBI COMMERCIALI
UD1 CONTRATTO DI VENDITAUD1 CONTRATTO DI VENDITA I rapporti con l’ambiente esterno e la
conclusione del contratto di vendita Le fasi relative alla conclusione del
contratto di vendita Gli elementi del contratto La determinazione del prezzo L’Iva I presupposti dell’imposta Il calcolo dell’imposta La liquidazione dell’Iva e gli obblighi
amministrativi
PERCORSO TRADIZIONALEPERCORSO TRADIZIONALEPERCORSO TRADIZIONALEPERCORSO TRADIZIONALE
UD 2 DOCUMENTAZIONEUD 2 DOCUMENTAZIONE I documenti relativi alla conclusione di un
contratto di vendita Il ddt La fattura La determinazione della base imponibile Lo scontrino fiscale e la ricevuta fiscale
PERCORSO TRADIZIONALEPERCORSO TRADIZIONALEPERCORSO TRADIZIONALEPERCORSO TRADIZIONALE
UD 1 I DOCUMENTI EMESSI NELLA UD 1 I DOCUMENTI EMESSI NELLA COMPRAVENDITACOMPRAVENDITA
Lo scontrino e la ricevuta fiscale Le caratteristiche della fattura L’applicazione dell’Iva Il ddt e la fattura differita
PERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVO
UD 2 MOMENTI E CONDIZIONI DELLA UD 2 MOMENTI E CONDIZIONI DELLA CONTRATTAZIONECONTRATTAZIONE
Il contratto di vendita Gli elementi essenziali del contratto e la
formazione del prezzo Gli elementi accessori La fatturazione in presenza di clausole
contrattuali particolari la fattura a più aliquote Iva in presenza di
oneri accessori imponibili Le principali modalità di conclusione del
contratto di vendita
PERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVO
DESCRITTORI UD 1DESCRITTORI UD 1 individua e distingue le caratteristiche dei
principali tipi di contratto conclusi dall’impresa distingue lo scontrino dalla ricevuta fiscale
individuando gli elementi caratteristici di entrambi
compila la ricevuta fiscale descrive la funzione della fattura-ricevuta fiscale
e la distingue da quella della ricevuta fiscale commenta la funzione della fattura distingue la parte descrittiva dalla parte
tabellare della fattura riconoscendone gli elementi costitutivi
PERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVO
DESCRITTORI UD 1DESCRITTORI UD 1 elabora la fattura a una aliquota elabora la fattura a più aliquote senza oneri accessori
imponibili definisce e determina il prezzo di vendita fiscalizzato e
defiscalizzato distingue le operazioni imponibili, non imponibili,
esenti effettua la liquidazione dell’Iva in base a semplici dati descrive la funzione del documento di trasporto e ne
riconosce gli elementi costitutivi elabora il documento di trasporto e la fattura differita
PERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVO
DESCRITTORI UD 2DESCRITTORI UD 2 descrive le caratteristiche del contratto di
vendita individua gli obblighi delle parti contraenti commenta le fasi relative al contratto di vendita individua e descrive gli elementi essenziali del
contratto di vendita descrive il processo della configurazione di costo
nell’azienda commerciale e in quella industriale determina il prezzo di vendita, dati i valori
anche in forma percentuale
PERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVO
DESCRITTORI UD 2DESCRITTORI UD 2 distingue e riconosce le diverse funzioni
delle clausole relative alla consegna, all’imballaggio e al pagamento
analizza semplici situazioni e descrive gli effetti delle clausole sul venditore e sul compratore
predispone la fattura ad una aliquota in presenza di sconti e oneri accessori derivanti da contratto di vendita
PERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVO
DESCRITTORI UD 2DESCRITTORI UD 2 predispone la fattura a più aliquote in
presenza di sconti e oneri accessori imponibili, derivanti da contratto di vendita
descrive le diverse forme di conclusione del contratto di vendita
compila i documenti utilizzati per la conclusione del contratto scritto di vendita, sia sotto forma di corrispondenza commerciale, che di contratto concluso da rappresentante.
PERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVOPERCORSO ALTERNATIVO