n l’oratorio dell’Immacolata e 2 e r0 sa t s 0 r ao8 e nr ... filep e r u n a a f e s t a a p i...

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Transcript of n l’oratorio dell’Immacolata e 2 e r0 sa t s 0 r ao8 e nr ... filep e r u n a a f e s t a a p i...

……ppeerr uunnaa ffeessttaa ppiieennaa ddii ssoolliiddaarriieettàà!!

La Messa di Prim

a Comunione

la Cresima posso

no diventare anche un gesto di solidarietà con ilcolore della m

issione

La “bomboniera” porta con sé un m

essaggioBasta un piccolo oggetto del sud del m

ondo la

disponibilità di alcuni volontari un progetto concreto e la bom

boniere “parla”!Parlane con i tuoi genitori se sei coinvolto in unodi questi avvenim

enti importanti della vita

e poi se vuoi contatta il cmd

Ti aspettiam

o con la tua famiglia per creare insiem

eun segno che parli di m

issione!

…riveesstiti ddi DD

ioo: èè lla missssioonee!

Questo lo slogan della quaresim

a che la nostra diocesi ha individuato perraccogliere le diverse proposte

E queste le proposte di attenzione missio

naria…RRiivveessttiitteevvii ddii ssppeerraannzzaa nneellll’’aaccccoogglliieennzzaaA

d Eterazam

a in

BBoolliivviiaa

lanostra D

iocesi condivide l’impe

gno pastorale in due parrocchieSi sta realizzando una scuola perla form

azione tecnica e l’accompagnam

ento nella crescita deiragazzi e dei giovani L’im

pegnoè quello di fornire un sostegnoalla realizzazione e alla gestione

della scuolaU

n progetto che chiede tempo e passione

ma che contribuisce davvero al

futuro delle giovani generazioni

RRiivveessttiitteevvii ddii ccaarriittàà nneellllaa ccoonnddiivviissiioonneeIl centro fisioterapico realizzato dallan

ostra Diocesi n

ella parrocchia di

Agnibilekrou in CCoossttaa dd’’AA

vvoorriiooè segno

della provvidenza Soprattutto i bam

bini diversam

ente abili trovano un luogodi cura e serenità

L’impegno è quello di

sostenere l’opera offrendo la possibilitàdi degenza e dei corsi per insegnare aiparenti com

e assistere con dignità queste situazioni

RRiivveessttiitteevvii ddii ffeeddee nneellllaa tteessttiimm

oonniiaannzzaaU

n ambiente per ragazzi e giovani

nel contesto parrocchiale è l’obiettivo della com

unità di San Antonio

del Sur a Cuba U

na biblioteca gli

ambienti per la catechesi e la ricrea

zione la possibilità di accoglienza

per esperienze di fraternità e poi laopportunità di realizzare iniziative form

ative ed educative sono gli obietti

DDoomm

eenniiccaa mm

aarrzzoo IIssttiittuuttoo PPaallaazzzzoolloo OO

rraattoorriioo ddeellll’’IImmmm

aaccoollaattaaPPaarrrroocccchhiiaa ddii SSaanntt’’AA

lleessssaannddrroo iinn CCoolloonnnnaa

Missio

na

rip

er d

on

occoomm

ee GGeessùù ffiinnoo aaggllii eessttrreemm

ii ccoonnffiinnii ddeellllaa tteerrrraa!!

h

Arrivi e sistem

azione dei gruppi presso l’oratorio dell’Im

macolata

in via Greppi

h ““NN

el ddono……””

Accoglienza e animazione nel cortile del Palazzolo

““……ddellaa m

issione””Proposta di riflessione ed im

pegno secondo le indicazioni che verranno date al m

omento

dell’accoglienza

h pausa

h cam

mino gioioso alla Basilica di S

Alessandro

h

Celebrazione Eucaristica nella Basilica di Sant’A

lessandro in Colonna

h Pranzo al sacco presso l’O

ratorio dell’Im

macolata ed il Palazzolo

h ““……

ddiventtiaamo ddoni!””

Grande gioco per scoprire i doni

di ogni continente

h M

issionaari ddellaa gioiaaConclusione del convegno

rinnovo dell’im

pegno saluto e…

cioccolata solidale per tutti

È in città la domenica ecologica con la chiusura al

traffico dalle alle

ma niente paura: anche noi

siamo ecologisti e sappiam

o sopportare qualche piccolodisagio

È possibile comunque

fino al mom

ento dellostop

che è dopo l’inizio del nostro convegno parcheg

giare nelle vie limitrofe all’O

ratorio dell’Imm

acolataD

opo le cioè per chi arrivasse in ritardo è disponi

bile il parcheggio del mercato della M

alpensataO

gni gruppo è invitato a preparare un cartelloA

i gruppi che intendono partecipare chiediamo la

cortesia di comunicare entro m

ercoledì m

arzo la propria adesione con il num

ero dei ragazzi partecipantialm

eno pressappoco l’età dei partecipanti ed il num

erodegli accom

pagnatori contattando il cmd: tel

mail: cm

d@diocesibergam

oit

Ulteriori inform

azioni sul sito del cmd: centro m

issionario bergam

o oppure su w

ww

websolidale

org

“NNel ddono…… ……ddella missione”” ……ddiventiamo ddoni!”” MMissionari ddella gioiaUn dono che ... puoi vivere in diretta

QQuuaannddoo aarrrriivvaa qquuaallccuunnooccoonn uunn ppaacccchheettttoo rreeggaalloo

ttrraa llee mmaannii iill ssoorrrriissoo aarrrriivvaa

ffiinnoo aallllee oorreecccchhiiee!!IInnnnaannzziittuuttttoo

mm

ii sseennttoo

iimmppoorrttaannttee

SSìì pprroopprriioo ppeerrcchhéé qquuaallccuunnoohhaa ppeennssaattoo aa mm

eemm

ii vvuuoollee ttaallmmeennttee bbeennee cchhee

mmii rreeggaallaa qquuaallccoossaa

ÈÈ uunn ddoonnoo:: cchhee bbeelllloo!! TTuuttttoo ppeerr mm

eePPooii llaa ccuurriioossiittàà mm

ii ssppiinnggee aaddaacccceelleerraarree ii tteemm

ppiiNN

oonn ssttoo ppiiùù nneellllaa ppeellllee……ddeevvoo vveeddeerree ddii ccoossaa ssii ttrraattttaaEE ii ddoonnii ppoossssoonnoo eesssseerree ddaavvvveerroo ttaannttii……AA

nncchhee qquueessttaa vvoollttaa llaa pprrooppoossttaa èè qquueellllaa ddii uunn ddoonnooEE ccii vvoorrrràà uunn ggiioorrnnoo iinntteerroo ppeerr ssccoopprriirrnnee iill vvaalloorreeEE iill bbeelllloo èè cchhee ssaarràà uunn ddoonnoo cchhee ccooiinnvvoollggee ttaanntteemm

aa ttaannttee ee ddiivveerrssee ppeerrssoonneeEE ccii ssaarraaii aanncchhee ttuu

aallmmeennoo ssppeerroo!!

IIll ccoonnvveeggnnoo mmiissssiioonnaarriioo ddeeii rraaggaazzzzii èè aallllee ppoorrttee

AAddeessssoo

ddiivveennttaaiimm

ppoorrttaannttee pprreeppaarraarrssii bbeennee……eeccccoo ppeerrcchhéé nnoonnppeerrddeerree tteemm

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ttrroovveerraaii ttaannttee aallttrreeuuttiillii iinnddiiccaazziioonneeIInnttaannttoo

bbuuoonn llaavvoorroo……

cc’’èè uunn ddoonnoo ttuuttttoo ppeerr ttee

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irettore

Cen

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ission

ario D

iocesan

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TA

MTAM

Supplem

ento al n°18 de

“Il sassolino nella scarpa”G

ennaio/Febbraio 2008

TA

MTAM

centro missionario diocesano& ra

ga

zzi m

iss

ion

ari in

dia

log

o

dellam

issionedella

missione

“Mi chiam

o Annalena

Lavoro in sanità da trent’annim

a non sono medico

Sono laureata in legge inItalia

Sono abilitata all’insegnamento dell’inglese nelle

scuole superiori del Kenya H

o certificati e diplomi di con

trollo della tubercolosi in Kenya di M

edicina Tropicale eCom

unitaria in Inghilterra di Leprologia in Spagna:

Lasciai l’Italia a gennaio del D

a allora vivo a serviziodei Som

ali Sono trent’anni di condivisione H

o infattisem

pre vissuto con loro a parte piccole interruzioni inaltri paesi per causa di forza m

aggioreScelsi di essere per gli altri: i poveri i sofferenti gli

abbandonati i non amati da quando ero una bam

bina ecosì sono stata e confido di continuare a essere fino allafine della m

ia vita V

olevo seguire solo Gesù Cristo

…non c’è in un’intera vita cosa più im

portante da fare chechinarsi perché un altro

cingendoti il collo possa rialzar

si Così è per me…

I poveri ci attendono I m

odi del servizio sono infiniti e lasciati all’im

maginazione di ciascuno di

noi Non aspettiam

o di essere istruiti nel tempo del servi

zio Inventiam

o… e vivrem

o nuovi cieli e nuova terraogni giorno della nostra vita

”Il

ottobre a B

oramu

in Somalia

Annalena

Tonelli viene barbaramente uccisa

La sua voce però non si è spenta non è term

inata lasua m

issione perché tante persone ovunque nel m

ondocontinuano a vivere il servizio ai poveri agli ultim

i… pro

prio come G

esù

DDaattttii ddaa ffaarree::Conosci un po’ della vita di A

nnalena e poi scrivi le tueim

pressioniIn un incontro con il gruppo m

issionario della parrocchia

o con il tuo donfatti presentare i m

issionarioriginari della parrocchia el’im

pegno della Diocesi di

Bergamo in m

issioneScrivi con i tuoi am

ici aduno o più m

issionari i tuoiauguri di Pasqua

Se vuoiche tutti possano ricevere ilvostro augurio invialo alcm

d che provvederà a consegnarlo a tutti

“Riparto contento e senzanostalgie

cosciente che lavita in m

issione è un impegno

serio Ritornando sono accom

pagnato dal alcune convinzioniContinuare il servizio alla

diocesi che ci ha richiestoD

uran

te qu

estoperiodo di vacanzauna delle dom

andeche m

i sono sentitopiù volte è questa:torna ancora laggiù?La do

man

da voleva

insinuare che il servizio alterzo m

ondo è lodevole m

aad tem

pus U

n giovane invitato a seguirm

i in missione m

i harisposto: “Io qui in Italia lavoro esto bene” La disponibilità verso il terzo m

ondo non ècosì facile com

e il turismo

Ritornando penso di rispondere ad un bisogno di lealtà personale e verso la chiesain cui m

i sono inserito E’ questa continuità uno dei

motivi più im

portanti validi ed impegnativi

Collaborare con tutte le componenti o istituzioni del

paese: la scuola la sanità

il mondo del lavoro

le cooperative agricole…

La persona è il frutto di tutte questecom

ponenti che meritano la nostra attenzione e colla

borazioneScoprire e far leva sui valori profondi a volte latenti

delle persone e popolazioni in cui viviamo

La missione

ha lo scopo di annunciare ed offrire occasioni che perm

ettano alle persone di conoscersi aprirsi e coinvolgersi in un cam

mino di pro

mo

zion

e com

un

itaria enaturalm

ente personale…”

Il agosto del

donA

lessandro Dordi sacerdote

della diocesi di Bergam

om

issionario in Perù viene

ucciso da Sendero luminoso

Aveva scelto la strada dei

poveri co

n il V

angelo

inm

ano e dava fastidio a chivoleva tenere senza diritti ipiù poveri

DDaatttti ddaa faare:

È il tempo della preghiera

di quella preghiera che sim

ette accanto ai poveri condivide passione ed attenzioni

Cerca di conoscere sempre di più la situazione del

mondo

fatti aiutare dai tuoi genitori dalla scuoladai “testim

oni” del servizio ai poveri dai missionari

ad esempio attraverso le riviste m

issionarie che puoichiedere al cm

d e al gruppo missionario della tua par

rocchia

“Un giorno

mentre ero nei quartieri poveri di

Calcutta e stavo per ritornare nella mia stanza

Ho visto una donna che giaceva sul m

arciapiede era

debole sottile e m

agrissima

si vedeva che era molto

malata e l’odore del suo corpo era così forte che stavo

per vomitare

anche se le stavo solo passando vicinoSono andata avanti ed ho visto dei grossi topi che m

ordevano il suo corpo e m

i sono detta Q

uesta è la cosapeggiore che hai visto in tutta la tua vita

E ho cominciato a correre

come se correre potesse

aiutare quel desiderio di fuggire m

a prima di raggiun

gere l’angolo della strada una luce interiore m

i ha ferm

ata Sono rim

asta lì su quel marciapiede e m

i sonoaccorta di tante e tante altre persone che soffrivano…

ho visto che era Cristo stesso a soffrire su quelm

arciapiedeSono tornata indietro ed ho portato quella donna al

più vicino ospedale N

on la volevano A

bbiamo cercato

in tanti altri ed alla fine siamo finite in una cam

era privata ed io stessa l’ho curata

Da quel giorno la m

ia vita è cambiata

Da quel gior

no il mio progetto è stato chiaro: avrei dovuto vivere

per e con il più povero dei poveri su questa terradovunque lo avessi trovato”

A parlare è la vita di m

adre Teresa di Calcutta que

sta piccola donna colosso della carità che ha lasciato

che fosse il dono di Gesù a cam

biarle la vitaIl “dono dei poveri” incrocia spesso anche le nostregiornate

ma siam

o un po’ ciechi un po’ presi da altrecose e

forse anche un po’ egoisti!

DDaattttii ddaa ffaarree……

Conosci un po’ della vita di madre Teresa e poi rac

contala in casa ed agli amici

An

che n

ella storia della

nostra Diocesi ci sono tanti

esempi di “santi della carità”

perché non conoscerli fareuna ricerca attraverso coloroche oggi vivono ancora lostesso carism

a

Da quel giorno il mio progetto è stato chiaro: avrei dovuto vivere per e con il più povero dei poveri su questa terra dovunque lo avessi trovatoUn dono che ... stravolge la vita

Aveva scelto la strada dei poveri con il Vangelo in mano e dava fastidio a chi voleva tenere senza diritti i più poveriUn dono che ... illumina la strada

…non c’è in un’intera vita cosa più importante da fare che chinarsi perché un altro cingendoti il collo possa rialzarsiUn dono che ... rinnova il cuore