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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO Meccanica Meccatronica Energia
CLASSE 1 SEZIONE A
DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE BARDELLI ANNA
QUADRO ORARIO 2 ORE settimanali
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1 favorire un armonico sviluppo della personalità,
agendo in forma privilegiata sull’area corporea e
motoria,tramite il miglioramento delle qualità fisiche e
neuro-muscolari;
2 far acquisire il giusto valore della corporeità
attraverso esperienze di attività motoria e sportiva, di
espressione e di relazione in funzione della formazione di
una personalità equilibrata e stabile;
3 vivere l’agonismo come impegno per dare il meglio di
sé nel confronto con gli altri.
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1.
saper individuare gli errori di
esecuzione, padroneggiare le
attività che sviluppano le
differenti capacità condizionali
e coordinative, applicare e
rispettare le regole
1.
tollerare un carico di lavoro
sub-massimale per un tempo
prolungato;
vincere resistenze rappresentate
dal carico naturale;
compiere azioni semplici o
complesse nel più breve tempo
possibile;
eseguire movimenti con ampia
escursione articolare;
1.
adeguata conoscenza del
proprio corpo in relazione alle
attività svolte e consapevolezza
delle finalità del lavoro
proposto.
2.
2 avere controllo
segmentariocontrollare e
regolare i movimenti connessi
alle azioni di manipolazione,
lancio, presa e ricezione, colpo
al volo di oggetti ed
attrezziorganizzare i movimenti,
le posizioni del corpo e le
direzioni dello spostamento in
base allo spazio e al tempo
attuare movimenti complessi in
forma economica ed in
situazioni variabili;
2.
3
3. affrontate. eseguire i
fondamentali dei giochi di
squadra proposti e i gesti tecnici
delle discipline affrontate
3.
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CONTENUTI PROGRAMMATI SCANSIONE TEMPORALE
potenziamento delle capacità condizionali resistenza aerobica attraverso la corsa continua ( in forma
individuale, a gruppi, anche con l’ausilio di palloni.)
potenziamento muscolare: esercizi per i muscoli del cingolo
scapolo- omerale, del tronco, dell’addome, degli arti inferiori e
superiori( con sovraccarico naturale, pliometrici, di preatletismo
generale)
mobilità articolare: esercizi di allungamento (stretching),
movimenti ampi eseguiti con intervento attivo degli allievi
velocità:di reazione, di esecuzione, di traslocazione.
sviluppo delle capacità coordinative
gesti ed attività a corpo libero, con piccoli ( es. funicelle, palloni) e
grandi attrezzi tali da affinare :
la coordinazione dinamica generale ed oculo- muscolare,
l’ orientamento che determina la posizione del corpo nello spazio,
la differenziazione spazio- temporale per ordinare in sequenza di
tempo e spazio processi parziali di movimento, la differenziazione
dinamica che differenzia, discrimina e precisa le informazioni degli
organi di senso, l’ equilibrio statico e dinamico, giochi
presportivi.
Aprile -maggio
Tutto l’anno come supporto alle
differenti discipline sportive
affrontate
Novembre – gennaio
questi contenuti, essendo di
supporto per le attività sportive,
verranno affrontati nel corso di
tutto l’anno scolastico
conoscenza e pratica delle attività sportive
individuali e di squadra
atletica leggera :
corsa veloce
ginnastica artistica:
capovolte avanti
pallavolo :
bagher di ricezione, gioco
pallacanestro :
ball-handling, palleggio, passaggi, tiro, gioco
aprile – maggio
febbraio - aprile
novembre - marzo
aprile – giugno
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unihockey:
palleggio, passaggi, tiro, gioco
gennaio - marzo
contenuti teorici per esonerati
capacità condizionali: velocità
sistema scheletrico
conoscenza degli sport affrontati
4. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
o prove pratiche
5. MEZZI DIDATTICI
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula,palestra
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
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TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o test, questionari;
o prove pratiche .
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
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MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
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L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
Firma Anna Bardelli
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO : MECCATRONICA
CLASSE 1 SEZIONE A MEC
DISCIPLINA : SCIENZE DELLA TERRA
DOCENTE : PIAZZA ANSELMO
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) : DUE
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. osservazione: cogliere gli
aspetti caratterizzanti dei
fenomeni(differenze,
similitudini,regolarità ecc)
1. Illustrare le conseguenze sul
nostro pianeta dei moti di
rotazione e di rivoluzione della
terra
1. conoscere metodi e strumenti
d’indagine dei vari settori delle
Scienze della Terra (della
sismologia,della
meteorologia,dell’astronomia )
2. Interpretazione e
comunicazione : comprendere
e saper utilizzare la
terminologia e il simbolismo specifici dei vari settori delle
Scienze della Terra,
interpretando dati e
informazioni nei vari modi in
cui possono essere presentate
2 descrivere i cambiamenti
dell’atmosfera negli ultimi
secoli a causa delle attività
umane.
2. conoscere i modelli teorici
elaborati , nel tempo , per
spiegare i meccanismi che
stanno alla base dell’evoluzione dei fenomeni
naturali.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Modulo 1) IL PIANETA TERRA: le “sfere” della terra, il pianeta della vita .Il sistema
solare: i pianeti, le leggi di Keplero, la forza di gravità ; la luna ,le maree, le eclissi.
L’orientamento. Paralleli ,meridiani, longitudine,latitudine, le carte geografiche in base
alla scala e in base al tema.
Modulo 2) MATERIA ED ENERGIA PER IL SISTEMA TERRA: il sistema terra è
fatto di materia, il sistema terra è animato da energia, flusso di energia e cicli della
materia. L’acqua : una risorsa a rischio, l’inquinamento idrico.
Modulo 3) L’ACQUA E LA VITA: Le proprietà dell’acqua, l’acqua come risorsa.
Modulo 4) LE ACQUE MARINE: le caratteristiche delle acque marine, i movimenti
delle acque marine, l’azione morfologica delle acque marine.
Modulo 5) LE ACQUE CONTINENTALI: le acque superficiali, le acque sotterranee, i
ghiacciai.
Modulo 6) L’ATMOSFERA COME SISTEMA DINAMICO: struttura e composizione
dell’atmosfera, temperatura e pressione dell’aria, i venti, la circolazione generale
dell’atmosfera.
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Modulo 7) IL TEMPO METEOROLOGICO: l’acqua nell’atmosfera, le precipitazioni, i
fenomeni meteorologici, le previsioni meteorologici.
Modulo 8) L’INTERNO DELLA TERRA: la suddivione interna, la teoria della deriva
dei continenti, la tettonica a placche, i vulcani, i terremoti.
Modulo 9) I MINERALI E LE ROCCE: I principali minerali presenti sulla terra, le
rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche
Modulo 10) I CLIMI: elementi e fattori dei climi, i principali biomi.
4. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
attività di tutor in laboratorio;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
5. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: C.Cavazzuti- L.Gandola- R. Odone “ Terra, acqua, aria” Zanichelli
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati lavagna LIM.
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o prove scritte strutturate
o test, questionari;
o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
o relazioni di laboratorio
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
DUE
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
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o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
9. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
10. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
11. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
12. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
13. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
14. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
15. COLLABORARE E PARTECIPARE:
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L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
16. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
VARESE 08/11/2015 Piazza Anselmo
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO Meccanica Meccatronica Energia
CLASSE 1 SEZIONE A mec
DISCIPLINA : RELIGIONE
DOCENTE: GRECO MARIA
QUADRO ORARIO (1 ora settimanale nella classe)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del I Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1. Costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. costruire un'identità libera e
responsabile. 1. Formulare domande di senso sulle
proprie esperienze di relazione; confronto con altre esperienze
1. natura e valore delle relazioni
umane e sociali.
2.
2. utilizzare un linguaggio religioso
appropriato per spiegare contenuti,
simboli e influenza culturale del
cristianesimo, e delle pratiche religiose.
2. le radici ebraiche del cristianesimo.
La rivelazione cristiana del Dio Uno e
Trino.
Eventi, personaggi e categorie più
rilevanti dell'Antico e del Nuovo
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Testamento.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Le regole e la valutazione
Decalogo di classe I Dieci comandamenti
Le Beatitudini
Giuseppe (film)
Le relazioni nel gruppo: storie di gruppi e l’amicizia
La muffola rossa (racconto)
Le prime comunità cristiane Il Piccolo Principe (racconto)
L’amicizia nella Bibbia
Quasi amici (film)
La religione: cos’è, le credenze religiose, le organizzazioni religiose. Le radici ebraiche del cristianesimo.
3. METODOLOGIE
X lezione frontale;
X la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
X la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
X l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o attività di tutor in laboratorio;
o prove scritte strutturate e non;
X test, questionari;
X verifiche orali;
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
o relazioni di laboratorio
4. MEZZI DIDATTICI
X Testi adottati: Tutti i colori della vita – L. Solinas
X Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati,
fotocopie.
X Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, sala video e Laboratorio di Informatica (se
disponibile)
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X Altro:
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
X prove scritte
X prove orali
o prove scritte strutturate
X test, questionari;
o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
o relazioni di laboratorio
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
1
MODALITÀ DI RECUPERO
X Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
17. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
18. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
19. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
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20. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
21. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
22. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
23. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
24. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
Firma Greco Maria
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO: MECCATRONICA
CLASSE 1 SEZIONE A mec
DISCIPLINA: TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
DOCENTE : La Rocca Antonio
QUADRO ORARIO (N. 2)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari del Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico.
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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Individuare le strategie appropriate
per la soluzione dei problemi.
Analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità
offerte da applicazioni specifiche di
tipo informatico.
Essere consapevole delle potenzialità
delle tecnologie rispetto al contesto
culturale e sociale in cui vengono
applicate.
Saper cogliere i fattori che influiscono
sulle prestazioni di un computer e
sapere che cosa sono le periferiche.
Utilizzare gli ambienti operativi del
computer e i programmi di normale
utilità. Lavorare serenamente in
sicurezza e in armonia con i compagni,
cogliendo il contributo positivo di
ciascuno. Saper utilizzare le funzioni
base di diversi pacchetti applicativi più
comuni. Utilizzare la rete internet per
ricerca dati e per attività di
comunicazione. Saper cogliere le
interazioni tra esigenza di vita e
processi tecnologici. Riconoscere il
ruolo della tecnologia nella vita
quotidiana e nell’economia.
Concetto di input-output di un
sistema. Diagrammi e schemi logici
applicativi. Hardware e software del
PC. Comprendere le problematiche di
sicurezza associate all’impiego di un
computer. Operazioni specifiche di
base di alcuni dei programmi
applicativi più comuni. Struttura
generale e operazioni comuni ai
diversi pacchetti applicativi. Strutture
concettuali di base del sapere
tecnologico.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
MODULI TEMPI Tecnologia digitale: Fondamenti, hardware, software, l’ambiente del PC,
desktop, organizzare file, creare immagini con il Pc.
1 quadrimestre
Elaborazione testi e dati: concetti generali, operazioni di base,
formattazione, oggetti.
2 quadrimestre
3. METODOLOGIE
- lezione frontale;
- lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
- discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
- attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
- il problem solving ;
- attività di tutor in laboratorio;
- prove scritte strutturate e non;
- verifiche orali;
- prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
4. MEZZI DIDATTICI
Testi adottati: Tecnologie informatiche. Edizione aggiornata a windows 7 e office 2010 (Ed. Le
Monnier Scuola – Nanni, Savioli, Morettini)
- Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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- Attrezzature e spazi didattici utilizzati: laboratorio di Informatica
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
- prove orali
- prove scritte strutturate e non
- prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
3
MODALITÀ DI RECUPERO
X Recupero in itinere
X Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Rielaborazione individuale e di gruppo dei contenuti
svolti. Esercitazione per migliorare il metodo di
studio e di lavoro.
6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
25. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
26. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
27. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
28. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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29. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
30. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
31. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
32. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
INDIRIZZO MECCATRONICA
CLASSE: 1^ SEZIONE A
DISCIPLINA : ITALIANO
DOCENTE : LOREDANA GUZZI
QUADRO ORARIO : n° 4 ore sett. Tot.annue 132
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: ASSE DEI LINGUAGGI
Competenze disciplinari del Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire
l'interazione comunicativa verbale in vari contesti
2. Leggere, comprendere e interpretate testi scritti di vario tipo
3. Saper analizzare e produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1.
LELEGGERE, COMPRENDERE
E INTERPRETATE TESTI
SCRITTI DI VARIO TIPO
1. Padroneggiare le strutture
della lingua presenti nei testi
2. applicare strategie diverse di
lettura
3. individuare natura, funzione e
principali scopi comunicativi
ed espressivi di un testo
4. cogliere i caratteri specifici di
un testo letterario:
5. dividere in sequenze e saper
destruttursare il testo nelle sue
unità compositive
6. riconoscere e ricostruire
fabula e intreccio
7. saper individuare il sistema
dei personaggi
1.Tecniche di lettura
2.elementi essenziali dei testi narrativi,
espositivi, regolativi, descrittivi...e
relativi brani antologici
3.struttura del testo narrativo
principali connettivi logici
4. varietà lessicali in rapporto ad
ambiti e contesti diversi
5.tecniche di lettura analitica, sintetica
ed espressiva denotazione e
connotazione
6. principali generi letterari, con
particolare riferimento alla tradizione
italiana
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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8. distinguere le tecniche
narrative
9. distinguere informazioni
principali e secondarie
2.
PRODURRE TESTI DI
VARIO TIPO IN
RELAZIONE AI
DIFFERENTI SCOPI
COMUNICATIVI
1. ricercare,acquisire e
selezionare informazioni
generali specifiche in
funzione della produzione di
testi di vario tipo
2. prendere appunti e redigere
sintesi e relazioni
3. rielaborare le informazioni in
forma chiara
4. Produrre testi scritti coerenti e
coesi
5. produrre semplici racconti
rispettando precise consegne
1 coerenza e coesione del
testo
2. uso dei dizionari
3. modalità tecniche delle
diverse forme di
produzione scritta:
riassunto, lettera, tema,
relazioni, ecc.
4. fasi della produzione
scritta: pianificazione,
stesura e revisione
3.
PADRONEGGIARE GLI
STRUMENTI ESPRESSIVI
INDISPENSABILI PER
GESTIRE L'INTERAZIONE
COMUNICATIVA
VERBALE IN VARI
CONTESTI
1. comprendere il messaggio
contenuto in un testo orale
2. esporre in modo chiaro logico
e coerente esperienze vissute
o testi ascoltati
3. riconoscere differenti registri
comunicativi di un testo orale
4. affrontare molteplici
situazioni comunicative
scambiando informazioni,
idee per esprimere anche il
proprio punto di vista
5. individuare il punto di vista
dell'altro in contesti formali
ed informali
1. principali strutture
grammaticali della lingua
italiana
2. elementi di base delle
funzioni della linguaggio
3. lessico fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali in
contesti formali e informali
4. contesto, scopo e destinatario
della comunicazione
5. codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale
e non verbale
6. principi di organizzazione del
discorso descrittivo,
espositivo, narrativo.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.
Specificare eventuali approfondimenti)
IL METODO DI STUDIO: saper ascoltare, saper prendere appunti,saper leggere per lo studio, saper
paragrafare individuando le parole chiave e i concetti principali, saper costruire mappe concettuali e
schemi, saper riassumere, memorizzare, esporre.
I TESTI NON LETTERARI: il testo descrittivo, espositivo, informativo.
IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO: Fabula e intreccio, sequenze, i personaggi, loro ruoli e
funzioni, lo spazio, il tempo della storia e della narrazione, il ritmo narrativo, narratore e punto di vista,
tecniche del discorso, scelte stilistiche ed espressive.
IL ROMANZO STORICO: lettura, comprensione e commento di almeno 5 fra i primi 20 capitoli del
romanzo.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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RIFLESSIONE SULLA LINGUA: gli elementi della comunicazione, le funzioni e gli scopi della lingua,
i registri linguistici, lingua scritta e lingua orale; lessico ed ortografia; le parti del discorso.
PRODUZIONE SCRITTA: il riassunto, il tema descrittivo, espressivo, narrativo
3. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o attività di tutor in laboratorio
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: Antologia: Chiavi di Lettura, L. Caporali e C. Fronte, Petrini.
Grammatica-Comunicazione e scrittura: Il buon uso delle parole, E. Daina C. Savigliano, Garzanti
Scuola.I Promessi Sposi, Petrini.
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula e Laboratorio di Informatica (se disponibile)
o Altro: film, internet, fotocopie, riviste specializzate, ricerche
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o prove scritte strutturate
o test, questionari;
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
Almeno due scritti e tre orali
MODALITÀ DI RECUPERO
Recupero in itinere: ripasso degli
argomenti non assimilati;lavori
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Ricerche, lavoro in gruppo su compito.
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individualizzati su compito con
verifica programmata.
6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
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C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
VARESE 29/10/2015 DOCENTE L. GUZZI
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO :MECCATRONICA
CLASSE 1 SEZIONE A MEC
DISCIPLINA STORIA
DOCENTE M.T. Mayer
QUADRO ORARIO 2 ore settimanali
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: storico sociale
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1. Riconoscere l’importanza della memoria storica nella costruzione dell'identita individuale e collettiva.
2. Classificare le diverse fonti.
3. Utilizzare le date storiche per orientarsi nel passato.
4. Utilizzare il lessico specifico della disciplina.
5. Cogliere l’interazione tra la disciplina storica e le altre
scienze sociali.
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE
1. Descrivere le principali caratteristiche economiche,
sociali, politiche e culturali
delle civilta sumero–
babilonese, egiziana, cretese,
fenicia, ebraica.
ABILITA’/CAPACITA’
1. Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi
agli eventi storici studiati.
CONOSCENZE
1. Conoscere le civilta dell’antico Oriente.
2. Descrivere le principali caratteristiche economiche,
sociali, politiche e culturali
della civilta greca, dall’eta
arcaica al mondo ellenistico.
2. Utilizzare le conoscenze per periodizzare la storia antica.
2. Conoscere gli aspetti fondamentali della civilta greca
ed ellenistica.
3. Descrivere le principali
caratteristiche economiche,
sociali, politiche e culturali
delle civilta romana dalle
origini alla fine dell’eta repubblicana
3. Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio.
Stabilire connessioni tra causa
ed effetto per interpretare gli
eventi storici.
3. Conoscere la storia di Roma
dalle origini alla fine dell’eta
repubblicana.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Avvio allo studio della Storia.
La periodizzazione; le fonti; le carte storiche; la ricerca storiografica; i reperti archeologici.
La Preistoria.
Il Paleolitico; il Neolitico.
Le civiltà dell’antico Oriente.
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La civiltà dei Sumeri e dei Babilonesi;
La civiltà degli Egizi;
La civiltà dei Cretesi e dei Fenici;
L’impero degli Ittiti;
La storia degli Ebrei.
La civiltà greca
1. La Grecia arcaica: Achei, Ioni, Eoli
2. L’invasione dei Dori
3. Le Poleis
4. Sparta e Atene
5. Ordinamenti istituzionali e trasformazioni politiche
6. La religione
7. Le guerre persiane
8. L’età di pericle
9. La guerra del Peloponneso
10. L’impero di Alessandro Magno
11. I regni ellenistici
La civiltà etrusca
1. Ipotesi sull’origine degli etruschi
2. La lingua e la scrittura etrusca
3. La società
4. La religione
Roma dalla fondazione alla fine della Repubblica
1. Roma dalle origini monarchiche alla fondazione della Repubblica
2. La conquista della penisola
3. Le guerre puniche
4. Le riforme dei Gracchi
5. Mario e Silla e la guerra civile
6. L’ascesa di Cesare
7. La sua morte
8. Lo scontro tra Ottaviano e Antonio
9. La nascita dell’impero
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4. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o attività di tutor in laboratorio;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
o relazioni di laboratorio
5. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati:
1. ANTOLOGIA, CHIAVI DI LETTURA, PETRINI
2. GRAMMATICA, IL BUON USO DELLE PAROLE, GARZANTI
3. A. MANZONI, I PROMESSI SPOSI, PETRINI
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica (se disponibile)
o Altro:
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o prove scritte strutturate
o test, questionari;
o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
o relazioni di laboratorio
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
Almeno due scritte e due orali per quadrimestre
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
33. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
34. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
35. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
36. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
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L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
37. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
38. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
39. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
40. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
41. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
42. PROGETTARE:
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L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
43. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
44. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
45. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
46. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
47. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
48. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
Firma : M T Mayer
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO
SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO : MECCANICI MECCATRONICI
CLASSE PRIMA SEZIONE A
DISCIPLINA : SCIENZE INTEGRATE FISICA
DOCENTI: BINDA MAURO - CAPUZZO ROBERTO
QUADRO ORARIO n° 3 ore settimanali ( di cui n. 1 ora di laboratorio)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
Asse culturale della disciplina: scientifico.
Nel primo biennio il docente persegue l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base
attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
COMPETENZE
DISCIPLINARI
S1 osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di
sistema e di complessità
S2 analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
S3 essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie
nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
COMPETENZE
LINGUISTICHE
L1 Padronanza della lingua italiana: leggere comprendere e
interpretare testi scritti di vario tipo.
L3 Padronanza della lingua italiana: padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti.
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COMPETENZE
MATEMATICHE
M1 Utilizzare le tecniche del calcolo aritmetico e algebrico
rappresentandole anche in forma grafica.
M3 Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Il raggiungimento di queste competenze, al termine del ciclo di studi della disciplina, si ritiene prioritario.
Il conseguimento dei livelli più alti però può essere diversificato nell’ambito di una stessa classe.
La previsione delle ore necessarie per l’espletamento degli argomenti delle UDA sono puramente
indicativi. Si avrà facoltà di spostare e/o revocare, una o più delle seguenti unità didattiche, o parti di
esse, in relazione al tempo effettivamente disponibile e al grado di applicazione e di apprendimento della
classe.
I prerequisiti di ogni UDA si ritengono acquisiti, non rientrano quindi nelle ore previste per il loro
svolgimento; tuttavia, in particolare ad inizio anno, alcune competenze matematiche fondamentali
possono non essere allo stesso livello per tutti, si dedicherà quindi ad esse del tempo non valutabile in
questa fase.
La disciplina concorre al conseguimento delle:
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
1
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio e di
lavoro.
2
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo
delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le
possibilità esistenti, definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti.
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3
Comunicare 1. Comprendere i messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico,..)
2. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,
norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni,
ecc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali)
4
Collaborare e
partecipare
Interagire in gruppo, valorizzando le proprie e le altrui
capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle
attività collettive, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri.
5
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
6
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche costruendo e
verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse
adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo
soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti
e metodi delle varie discipline.
7
Individuare
collegamenti e
relazioni
Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti,collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone
la natura sistemica, individuando analogie e differenze,
coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura
probabilistica.
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8
Acquisire ed
interpretare
l'informazione
Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
2. PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA
CONTENUTI
Entrando nel dettaglio si riportano di seguito le UDA specifiche della programmazione attraverso le cui
trattazioni si intendono perseguire le competenze richieste.
“METODO SCIENTIFICO” Ore 20.
In fisica è fondamentale imparare ad operare secondo i criteri della ricerca scientifica (osservare,
descrivere, analizzare, sperimentare, misurare), lo scopo di questo modulo è quello di fornire tutte le
conoscenze di base per poterlo fare.
COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, S1.
PREREQUISITI
Conoscere le quattro operazioni;
Conoscere le potenze e la notazione esponenziale;
Conoscere le equivalenze.
CONOSCENZE
A: conoscere i momenti essenziali del metodo sperimentale e comprendere il significato dei termini:
osservare, descrivere, analizzare, ipotesi, legge, previsione, esperimento, verifica.
B: sistemi di unità di misura e relative grandezze fondamentali e derivate;
C: distinguere le tipologie di grandezze fisiche, conoscere le grandezze vettoriali ed operare con esse.
Conoscere il significato di legge fisica in particolare da un punto di vista matematico.
D: sapere cosa significa misurare tenendo conto degli errori;
E : valore centrale ed incertezza nelle misurazioni;
F: conoscere il significato di cifre significative;
G: valutare gli ordini di grandezza;
INDICATORI, EVIDENZE.
A1. Sa riassumere la sequenza dei passaggi del metodo scientifico.
B1. Opera con le grandezze fondamentali del sistema internazionale e le relative unità di misura.
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B2. Distingue le grandezze fondamentali da quelle derivate.
C1. Distingue le grandezze scalari da quelle vettoriali.
C2. Sa come si definisce un vettore e quali sono i suoi elementi identificativi.
C3. Sa applicare la regola del parallelogramma e del poligono.
C4. Sa rappresentare un vettore opposto.
D1. Sa distinguere gli errori sistematici da quelli accidentali.
D2. Sa calcolare il valore medio e l’errore assoluto di una misura.
D3. Sa calcolare l’errore relativo (espresso anche in forma percentuale).
D4. Sa comunicare il risultato di una misurazione tenendo conto del valore centrale e dell’incertezza.
E1. Sa valutare l’incertezza di una misura diretta e indiretta.
F1. Sa indicare il corretto numero di cifre significative di una misura.
G1. Sa valutare l’ordine di grandezza di un valore numerico.
LABORATORIO: Misurazioni dirette e indirette per verificare la veridicità della legge oraria del moto
rettilineo uniforme.
“CINEMATICA” Ore 25
Saper individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno naturale (nello specifico un moto) per poterlo
riconoscere e studiare, ricollegandosi così al metodo scientifico, arrivando infine alle rappresentazioni
grafiche su un piano cartesiano delle rispettive leggi.
COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, M3, S1.
PREREQUISITI
Conoscere il metodo scientifico
Conoscere le grandezze vettoriali e saper operare con esse.
Conoscere il significato di frazione e di proporzione;
Saper risolvere semplici equazioni di primo grado (primo e secondo principio di equivalenza).
Sapere cos’è un angolo, come si esprime, quanto valgono gli angoli retti, piatti e giri;
CONOSCENZE
Al termine del modulo lo studente saprà:
A: operare con un sistema di riferimento ad assi cartesiani.
B: Il concetto di funzione matematica in forma algebrica e grafica.
C: Le definizioni cinematiche fondamentali.
D: Il moto rettilineo uniforme.
E: Il moto rettilineo uniformemente vario.
F: La definizione di ‘radiante’ e la corrispondenza con i ‘sessagesimali’.
G: I moti periodici in generale e il moto circolare uniforme in particolare.
INDICATORI, EVIDENZE.
A1. Sa come si costruisce e a cosa serve.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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A2. Sa individuare un punto partendo dalle coordinate e viceversa.
B1. Riconosce le variabili indipendenti e dipendenti;
B2. Sa distinguere e riconoscere rappresentazioni grafiche o algebriche di funzioni matematiche.
B3. Sa costruire il grafico di una funzione matematica per punti.
C1. Sa orientarsi usando un linguaggio scientifico appropriato di cui conosce il significato.
D1. Riconosce le caratteristiche di questo moto.
D2. Sa farne una rappresentazione schematica indicando origine, tempi, vettori.
D3. Ne riconosce la relativa legge oraria e sa farne la rappresentazione grafica.
D4. Sa risolvere semplici problemi in merito a questo moto.
E1. Riconosce le caratteristiche di questo moto.
E2. Sa farne una rappresentazione schematica indicando origine, tempi, vettori.
E3. Ne riconosce la relativa legge oraria. e sa come risulta il grafico.
E4. Sa come determinare la velocità finale e come rappresentarla graficamente.
E5. Sa risolvere semplici problemi in merito a questo moto.
F1. Sa il significato del “PI GRECO”.
G1. Conosce le caratteristiche di questi moti (In particolare periodo e frequenza).
G2. Sa farne una rappresentazione schematica indicando i vettori e le grandezze caratteristiche.
G3. Sa determinare una velocità angolare in [rad./sec] partendo da una frequenza in [giri/min].
G4. Sa individuare e determinare la velocità periferica e l’accelerazione centripeta.
LABORATORIO: Osservazione di moti dei quali dovranno scoprirne il tipo attraverso misurazioni di
spazio e tempo. Individuati i moti che interessano verificare se le leggi fisiche che li descrivono,
ipotizzata in base all’analisi in classe, è corretta.
“DINAMICA” Ore 20
Arriveremo alla formulazione quantitativa che lega le forze al movimento e più in generale, alla
formulazione dei tre principi della dinamica. Vedremo il ruolo delle forze nella determinazione del
comportamento dinamico dei corpi, ad esempio su un piano inclinato e studieremo la legge di
gravitazione universale.
COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, M3, S1.
PREREQUISITI
Padronanza nell’uso delle grandezze vettoriali e scalari.
Conoscenza di tutti i concetti visti in cinematica.
Saper risolvere triangoli rettangoli anche con funzioni trigonometriche (da spiegare).
CONOSCENZE
Al termine del modulo lo studente sarà in grado di:
A: definire la nuova grandezza fisica introdotta con questa UDA e la sua unità di misura.
B:. descrivere la legge di inerzia, la legge di Newton e il principio di azione e reazione.
C: rappresentare, valutare e spiegare l’origine della forza peso e distinguerla dalla massa.
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D: rappresentare, valutare e spiegare l’origine delle forze d’attrito.
E: descrivere un piano inclinato.
F: descrivere la legge di gravitazione universale e capire il concetto di campo di forze.
INDICATORI, EVIDENZE.
A1 Sa spiegare il significato di massa inerziale e riconosce la tipologia di grandezza fisica.
B1 Sa impostare problemi su questi tre principi e ragionare sugli elementi a disposizione.
C1Sa rappresentare la forza peso evidenziando la dipendenza dalla accelerazione di gravità.
D1 Sa scrivere e spiegare le relazioni per determinare l’attrito radente statico e dinamico.
D2 Sa spiegare gli elementi che concorrono nella determinazione dei coefficienti d’attrito.
E1 Sa impostare i problemi e ragionare su quanto a disposizione anche in termini geometrici.
F1Sa risolvere problemi sulle forze gravitazionali e in particolare riconosce il peso come una di esse
F2 Sa definire un campo di forze gravitazionale.
LABORATORIO: Misure per la verifica della legge sull’attrito. Osservazione, descrizione e analisi di
un fenomeno fisico riguardante il possibile moto di un corpo appoggiato su di un piano inclinato, ipotesi
e verifica della legge fisica che descrive questo fenomeno naturale. Verifica della legge di Hooke
attraverso la determinazione della costante di elasticità di una molla.
“STATICA ” Ore 15
Saper individuare gli elementi secondo cui un punto materiale o un corpo rigido interagiscono con
l’ambiente che li circonda e stabilirne il legame algebrico che ne garantisca l’equilibrio.
Capire il principio di funzionamento di semplici utensili (macchine semplici).
L’esiguo numero di ore dedicate a questa parte è dovuto al fatto che questo argomento viene sviluppato
approfonditamente in altre discipline.
COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, M3, S1.
PREREQUISITI
Sapere risolvere semplici equazioni di primo grado;
Conoscere il sistema di riferimento cartesiano;
Conoscere le grandezze vettoriali e saper operare con esse.
CONOSCENZE
Al termine del modulo lo studente saprà:
Le possibilità di movimento di un corpo nel piano e nello spazio con relative descrizioni.
A: la nozione di forza ed effetti su corpi vincolati, di momento di una forza e di coppia.
B: l’effetto della forza peso su corpi vincolati e cosa si intende per baricentro di un corpo.
C: determinare la risultante.
D: individuare una macchina semplice.
INDICATORI, EVIDENZE.
A1: deve sapere gli effetti dell’applicazione di questi elementi a corpi liberi o vincolati.
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A2: deve sapere le definizioni e le relative unità di misura.
A3: sa applicare il prodotto vettoriale tra due vettori
B1: deve saperla descrivere e sapere a cosa è dovuta.
B2: sa definire il baricentro e come si determina.
C1: tramite la regola del parallelogramma e del poligono.
D1: deve saper descrivere le leve.
“ENERGIA” Ore. 25 (nei due anni)
Partendo dalle attività lavorative necessarie per garantire e migliorare la vita di ogni persona, si spiega il
concetto di energia, la sua importanza nelle società contemporanee, e le possibilità di
approvvigionamento. Si distingueranno le varie forme soffermandosi in particolare su quella meccanica.
Inoltre si sottolinea l’importanza del ruolo delle macchine nello svolgere determinati lavori senza
trascurare la questione della degradazione di energia pregiata e quindi del rendimento.
COMPETENZE CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE: L1, L3, M1, M3, S1, S2.
PREREQUISITI
Conoscenza delle forze.
Conoscenza delle grandezze cinematiche.
Conoscenza delle grandezze dinamiche.
CONOSCENZE
Al termine del modulo lo studente sarà in grado di:
A: spiegare il concetto di lavoro di una forza e distinguere se positivo, negativo o nullo in base alle
caratteristiche dei vettori che lo determinano.
B: definire il concetto di energia in generale e di sapere quali sono le varie forme di energia.
C: conoscere e valutare i tipi di energia meccanica, distinguere le forze conservative da quelle
dissipative,.
D:. sapere il principio di conservazione dell’energia tenendo conto delle perdite
E: definire il concetto di potenza e saperla determinare nelle varie forme.
F: definire il concetto di macchina, saperne fare il bilancio energetico e determinare il suo
rendimento.(Questi ultimi due punti potranno essere posticipati a dopo aver illustrato il primo impianto
di trasformazione dell’energia. – Idroelettrico-).
INDICATORI, EVIDENZE.
A1 Sa scrivere e spiegare la relazione che definisce il lavoro tenendo conto delle direzioni e dei versi dei
vettori coinvolti.
A2 Sa applicare il prodotto scalare tra due vettori.
B1 Sa usare la definizione di energia e in quali forme è conosciuta .
C1 Sa usare le relazioni per determinare l’energia cinetica, potenziale gravitazionale, potenziale elastica.
C2 Sa distinguere forze conservative e dissipative.
C3 Sa scrivere e spiegare la relazione che esprime il principio di conservazione dell’energia.
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D1 Sa applicare il suddetto principio nella risoluzione di semplici problemi.
E1 Sa usare la legge che ne rappresenta la definizione e altre relazioni ricavabili da essa.
F1 Conosce concettualmente l’utilità delle macchine e da cosa sono azionate, sa scrivere la relazione del
bilancio energetico e sa determinare il rendimento.
LABORATORIO: Verifica della quantità di energia dissipata a causa delle forze d’attrito.
Alcuni di questi contenuti non verranno svolti anche se al momento non si sa esattamente quali
saranno, dipenderà da varie circostanze, il resoconto verrà fatto nella relazione finale.
3. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
METODO
LEZIONE
FRONTALE
LEZIONE
INTERATTIVA LAVORO DI GRUPPO
ALTRO:
Attività di
laboratorio
SP
ES
SO
OC
CA
SIO
NA
L
ME
NT
E
QU
AS
I-MA
I
SP
ES
SO
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I-
MA
I
SP
ES
SO
OC
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SIO
NA
L
ME
NT
E
QU
AS
I-MA
I
X X X X
SUPPORTI UTILIZZATI
X lavagna X Libri di testo in adozione
X lavagna luminosa X materiale ad integrazione (fotocopie)
X computer X LIM
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X laboratorio fisica/chimica
4. STRUMENTI DI VERIFICA, CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
X Interrogazione lunga
X Interrogazione breve X Relazione
X Tema o Problema X Esercizi
X Prove pratiche
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: si fa riferimento alla griglia del P.O.F.
5. ATTIVITA’ INTEGRATIVE.
Vedi quanto concordato nel Consiglio di Classe.
6. DIDATTICA DEL RECUPERO, DEL SOSTEGNO E DEL POTENZIAMENTO
Viene data la disponibilità ad effettuare ore di sportello help.
Varese li, 24.10.2015 Docenti
Binda Mauro Capuzzo Roberto
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO: MECCATRONICO
CLASSE: 1 SEZIONE A
DISCIPLINA: DIRITTO- ECONOMIA
DOCENTE: DI LORENZO ANNA
QUADRO ORARIO (N.2 ore settimanali nella classe)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari
(D.M.22/8/2007 n. 139 e art.8 c.3 DPR
15/3/2010 n.88 Regolamento nuovi tecnici)
1. C1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
2. C2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
3. C3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
C2. Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
Individuare le caratteristiche essenziali
della norma giuridica
Norme sociali e norme
giuridiche
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Distinguere le differenti fonti normative
ed essere in grado di ordinarle
gerarchicamente, con particolare
riferimento alla Costituzione italiana e
alla sua struttura.
Analizzare aspetti e comportamenti delle
realtà personali e sociali e confrontarli
con il dettato della norma giuridica
Reperire le fonti normative con
particolare riferimento al settore di
studio.
Distinguere e spiegare i vari tipi di
capacità di una persona, come si
acquistano, si perdono e quali effetti
comportano
Riconoscere i diversi del diritto e le
situazioni che possono intercorrere tra di
loro
Individuare la varietà e l’articolazione
delle funzioni pubbliche (locali, nazionali
e internazionali) in relazione agli obiettivi
da conseguire.
Le caratteristiche delle norme
giuridiche
Le fonti normative e loro
gerarchia.
Abrogazione e annullamento
delle norme giuridiche
Le persone fisiche e le capacità
L’incapacità delle persone
fisiche
Le organizzazioni collettive
Costituzione e cittadinanza
Principi, libertà, diritti e doveri
C1. Comprendere il
cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali.
Riconoscere gli elementi costitutivi per la
formazione di uno Stato
Essere in grado di indicare la
differenza tra stato e nazione
Saper ricostruzione l’evoluzione dello
Stato e il processo di democratizzazione,
individuando i caratteri delle diverse
forme di Stato
Distinguere le diverse forme di
governo
Saper individuare gli avvenimenti che
hanno determinato la formazione e
l’approvazione della Costituzione italiana
Saper confrontare la Costituzione
Repubblicana con lo Statuto albertino
Lo Stato e i suoi elementi
identificativi.
Forme di stato e forme di
governo
La nascita e i caratteri della
costituzione italiana
Costituzione Italiana: i
principi fondamentali
C3. Riconoscere le
caratteristiche essenziali del
sistema socio economico per
orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio.
Saper individuare il ruolo svolto da
ciascun soggetto del sistema economico e
cogliere le relazioni tra i medesimi
Saper analizzare la realtà del sistema
economico in cui viviamo
Individuare varietà , specificità e limiti
dei diversi sistemi economici.
Individuare i fattori produttivi e
differenziarli per natura e tipo di
remunerazione.
Fondamenti dell’attività
economica e soggetti
economici (consumatore,
impresa, pubblica
amministrazione).
Fattori della produzione, forme
di mercato e elementi che le
connotano.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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Distinguere e calcolare i diversi costi di
produzione
Analizzare i comportamenti economici
nelle realtà .personali e sociali
Riconoscere gli aspetti giuridici ed
economici che connotano l'attività
imprenditoriale
I rapporti tra i diversi soggetti
economici e le relazioni che ne
derivano.
Strutture dei sistemi economici
e loro dinamiche (processi di
crescita e squilibri dello
sviluppo).
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
MODULO 1. IL DIRITTO
Unità 1. Le norme giuridiche
1. La norma giuridica: le caratteristiche
2. L’interpretazione della norma giuridica
3. L’efficacia delle norme nel tempo
4. Le fonti del diritto in generale
5. La gerarchia delle fonti
Unità 2. I soggetti e l’oggetto del diritto
1. Le persone fisiche: la capacità giuridica e di agire
2. L’incapacità della persona fisica
3. La tutela degli incapaci
4. Le organizzazioni collettive
5. Il rapporto giuridico
6. L’oggetto del diritto: i beni
Unità 3. Lo Stato italiano
1. Lo Stato e i suoi elementi costitutivi
2. Le forme di stato
3. Le forme di governo
Unità 4. La costituzione italiana
1. La Costituzione
2. Dallo Statuto alla costituzione
3. I caratteri e la struttura della costituzione
4. I principi fondamentali
MODULO 2 IL SISTEMA ECONOMICO
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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Unità 1. Oggetto e soggetti dell’economia
1. I bisogni, i beni e servizi
2. I soggetti dell’economia: famiglie, imprese e stato
3. Le relazioni tra i soggetti dell’economia: il circuito economico
4. Relazioni tra reddito, consumo, risparmio e investimento
5. Ricchezza, patrimonio e reddito
Unità 2. Lo Stato e l’economia 1. I bisogni collettivi e i bisogni pubblici
2. L’intervento dello stato nell’economia
3. Le entrate e le spese dello Stato
4. Il bilancio dello stato
Unità 3. La produzione e l’ impresa 1. La produzione
2. I settori produttivi
3. I fattori della produzione
4. I costi di produzione
5. Tipi di imprese
3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
Non sono state previste
4. METODOLOGIE
x lezione frontale;
x la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
x l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
x il problem solving ;
x prove scritte strutturate e non;
x test, questionari;
x verifiche orali;
5. MEZZI DIDATTICI
Testi adottati: TARGET PLUS di A. Martignago e R. Mistroni
Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento; appunti dettati o fotocopiati; o schemi alla
lavagna.
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
Interrogazioni sia lunghe che brevi
prove scritte strutturate o semistrutturate,
test, problemi, esercizi
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
2
MODALITÀ DI RECUPERO
Recupero in itinere
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Ricerche su argomenti assegnati dal docente
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
49. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
50. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
51. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
52. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
53. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
54. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
55. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
56. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
Varese, lì 04.11.2015 LA DOCENTE
DI LORENZO ANNA
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO MECCATRONICA
CLASSE ..Prima SEZIONE A MEC
DISCIPLINA Scienze integrate Chimica
DOCENTE Maina Virginia CODOCENTE Nizzola Diego
QUADRO ORARIO (N. 3 ore settimanali nella classe) due teoriche e una pratica
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: Scientifico-tecnologico
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
-Saper osservare semplici fenomeni chimico-fisici:osservare,
descrivere ed analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale.
-Saper utilizzare il linguaggio chimico di base.
-Saper utilizzare strumenti di laboratorio di uso comune, con
particolare attenzione alla sicurezza per se e per gli altri.
-Saper applicare un semplice metodo logico scientifico di
lavoro.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. saper analizzare semplici
fenomeni chimici.
1. saper esprimere in modo
chiaro e corretto i concetti
appresi.
1. conoscenza degli elementi
fondamentali della disciplina.
2. saper utilizzare un
linguaggio chimico di base.
2 saper riconoscere i simboli e i
pittogrammi presenti in
2. conoscenza della corretta
terminologia scientifica.
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laboratorio per un utilizzo
sicuro del materiale e delle
attrezzature.
3. saper utilizzare strumenti di
laboratorio di uso comune con
particolare attenzione alla
sicurezza per se e per gli altri
3. effettuare misure di massa,
volume, densità, temperatura,
pH, ecc. per applicare tecniche
di separazione ed identificare
sostanze ecc.
3. conoscenza delle formule,
delle teorie e delle leggi
fondamentali della disciplina.
4. saper applicare un semplice
metodo logico scientifico di
lavoro.
4. saper esporre tramite schemi
e grafici le informazioni e i dati
ottenuti dalle esperienze.
4. conoscenza delle tecniche
sperimentali di laboratorio
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Grandezze fisiche - stati di aggregazione della materia - passaggi di stato - trasformazioni chimiche e
trasformazioni fisiche - sostanze semplici e composti - sistema omogeneo ed eterogeneo - metodi di
separazione delle miscele – Densità - concentrazione - Legge di Lavoisier - unità di massa atomica -
concetto di mole - Numero di Avogadro - simboli degli elementi - formula minima e molecolare - atomo
e struttura atomica - numero atomico - numero di massa – isotopi - configurazione elettronica- tavola
periodica e proprietà periodiche - legame chimico - cenni di nomenclatura.
(Gli ultimi tre argomenti possono slittare nel secondo anno in funzione del reale apprendimento della
classe).
Laboratorio:
il programma dovrà essere inerente al programma di teoria nei limiti dell’ora settimanale a
disposizione.
Programma di massima: Norme di sicurezza e regolamento di laboratorio - materiale di laboratorio di
uso più comune - portata e sensibilità di uno strumento - analisi termica – miscugli - tecniche di
separazione e purificazione delle sostanze - Legge di Lavoisier - determinazione della densità di solidi
e liquidi.
3. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o attività di tutor in laboratorio;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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o verifiche orali;
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
o relazioni di laboratorio
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: Immagini della Chimica- Bagatti, Corradi, Desco, Ropa- Zanichelli
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica (se disponibile)
o Altro:
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o prove scritte strutturate
o test, questionari;
o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
o relazioni di laboratorio
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
Almeno due orali o scritte e una o due su attività di
laboratorio.
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Eventuali ricerche in rete.
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6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
57. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
58. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
59. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
60. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
61. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
62. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
63. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
64. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
52/67
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
Varese, 10/11/2015 Maina Virginia
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO : MECCATRONICA
CLASSE 1A MECC
DISCIPLINA INGLESE
DOCENTE ALBA FRANCESCO
QUADRO ORARIO N. 3 ore settimanali
1. COMPETENZE:
UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI ED
OPERATIVI
PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI
ARTICOLAZIONE DELLA COMPETENZA IN ABILITA’ E CONOSCENZE
ABILITA’/ CAPACITA’ CONOSCENZE Comprendere i punti essenziali di messaggi semplici e
chiari su argomenti noti e di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale.
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana,
sociale e professionale.
Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale a
esprimere bisogni concreti della vita quotidiana Lessico di base su bisogni concreti della vita
quotidiana Ricercare informazioni all’interno di testi di breve
estensione di interesse personale, quotidiano, sociale Lessico di base sulla quotidianità
Utilizzare in modo adeguato le principali strutture
grammaticali con la guida dell’insegnante Regole grammaticali fondamentali.
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di
interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. Corretta pronuncia di un repertorio di parole e
frasi di uso comune. Produrre testi semplici e coerenti su argomenti di interesse
personale,quotidiano,sociale o professionale. Semplici modalità di scrittura: messaggi
brevi,lettera informale. Capire e riflettere sulla struttura della lingua utlizzata nei
vari testi comunicativi nella forma scritta, orale e/o
multimediale con la guida dell’insegnante cultura in
rapporto all’altro.
Aspetti grammaticali e comunicativi di base
della lingua.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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Cogliere gli aspetti della dimensione interculturale della
lingua con la guida dell’insegnante Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la
lingua
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
La programmazione contiene anche grammar, lexis e language functions del grade 3
(evidenziati con *) della certificazione linguistica GESE del Trinity College.
CLASSI PRIME:
GRAMMAR
-To be : present simple
-Subject pronouns
-Possessive adjectives
-Who ?, What?Where.......from? How old?
- The articles
- Demonstratives
- Prepositions of place and time
- Plurals
- To have(got): present simple
- Possessive case
- Simple present (ordinary verbs)
- The time
- Adverbs of frequency
- Object pronouns
- Countable and uncountable nouns
- Some, Any and No
-Can
-Imperatives
-Present continuous tense*
-Can and can’t*
-Prepositions of movement from, to, up, down, along, across*
-Prepositions of time on, in, at*
-Prepositions of place near, in front of, behind, opposite*
-Past tense of the verb to be*
-Link words ‘ and ‘, and ‘then’.*
LEXIS
-Personal information
-House and home life*
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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-Family
-Jobs*
-Daily routines
-Food
-Places in town (in the local area)*
-Places of study*
-Weather*
-Free time*
Times and dates*
Ordinal numbers up to 31st for dates*
Words and phrases relating to the language functions listed above* -Weekend and seasonal activities.*
LANGUAGE FUNCTIONS
-Giving personal information*
-Exchanging greetings and leave-taking*
-Making and responding to requests
-Talking about your family
- Exchange opinions
-Describing daily routines and times*
-Describing people, objects and places.*
-Asking for help in a town.
-Giving simple directions, locations* and instructions.*
-Giving dates.*
-Describing present events *
-Asking simpe questions about everyday life*
-Describing daily routines and times
-Expressing ability and inability
-Describing current activities of real people or those in pictures*
-Describing states in the past
-Asking simple questions about everyday life
STANDARD MINIMI
Comprendere il messaggio in modo sufficientemente accettabile.
Conoscere una gamma di espressioni di base che permetta di trattare situazioni prevedibili di sopravvivenza
e di soddisfare semplici bisogni di tipo concreto, pur trovando un compromesso rispetto alle intenzioni
comunicative.
Produrre semplici enunciati utilizzando strutture semplici pur compiendo, a volte, errori di base che tuttavia
non compromettono la trasmissione del messaggio.
3. METODOLOGIE
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Le competenze indicate possono essere raggiunte facendo ricorso ad attività di carattere comunicativo
in cui le abilità linguistiche sono usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente; a
tale scopo verranno proposte attività come:postcards, safety rules, e-mails e factfiles. In particolare
verranno utilizzate le seguenti strategie didattiche:
- lezione frontale introduttiva;
- la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
- la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
- l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;
- uso di strumenti mediali e multimediali.
4. MEZZI DIDATTICI
X Testi adottato: “Speak your mind” Casa Editrice Longman
X Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: dettati, fotocopie, cd player.
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
X prove scritte
X prove orali
X prove scritte strutturate e semi-
strutturate
X test, questionari;
Sono previste almeno due verifiche scritte per
quadrimestre e due verifiche orali.
MODALITÀ DI RECUPERO
X Recupero in itinere
X Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Verranno approfonditi argomenti di interesse
comune per gli studenti che intendono conoscerli
in modo più esauriente effettuando delle ricerche
specifiche su questi ultimi. Soggiorni studio.
6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
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Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
65. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
66. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
67. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
68. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
69. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
70. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
71. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
72. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO: MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA
CLASSE : PRIMA SEZIONE: A
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: VISCONTI ROBERTA
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe): 4
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: MATEMATICO
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
4. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
In particolare: - Acquisizione delle abilità di individuare e applicare le procedure
che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati.
- Acquisizione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.
3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
- Eseguire operazioni con numeri interi e razionali avvalendosi anche delle proprietà delle operazioni.
- Confrontare fra loro numeri naturali, interi e razionali.
- Rappresentare su una retta orientata numeri razionali.
- Operare con le potenze e applicarne le proprietà.
- Riconoscere numeri primi, calcolare M.C.D. e m.c.m.
- Utilizzare le diverse forme con cui si può esprimere un numero razionale e passare da una forma all’altra.
- Risolvere problemi di proporzionalità e percentuali.
- Operare con le potenze ad esponente negativo.
- Esprimere numeri e misure di grandezze mediante la notazione scientifica e valutare il loro ordine di grandezza.
- Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici.
- Rappresentare la soluzione di un problema con una espressione e calcolarne il valore anche utilizzando la calcolatrice.
- Padroneggiare l’uso delle lettere come costanti, come variabili e come strumento per scrivere formule e rappresentare relazioni.
- Utilizzare i polinomi come modello per risolvere problemi.
- Eseguire operazioni con i polinomi. - Calcolare il quoziente della divisione di
polinomi applicando vari metodi. - Scomporre in fattori un polinomio.
1. INSIEMI N, Z, Q - I numeri naturali, interi, razionali (sotto
forma frazionaria e decimale): loro struttura, ordinamento e rappresentazione sulla retta.
- Operazioni con i numeri naturali: proprietà, divisibilità, numeri primi, M.C.D. e m.c.m. e con i numeri interi e razionali.
- Potenze e loro proprietà, notazione scientifica e ordine di grandezza.
- Rapporti e percentuali.
2. MONOMI, POLINOMI, FRAZIONI ALGEBRICHE
- Operazioni con i monomi, M.C.D. e m.c.m.
- Operazioni con i polinomi, prodotti notevoli, quoziente e resto, regola di Ruffini, divisibilità fra polinomi e teorema del resto.
- Scomposizione in fattori di un polinomio, M.C.D. e m.c.m.
- Condizione di esistenza di una frazione algebrica, riduzione ai minimi termini.
- Operazioni con le frazioni algebriche.
3. INSIEMI E FUNZIONI - Rappresentazioni di un insieme. - Sottoinsieme. - Operazioni con gli insiemi: intersezione,
unione, differenza, prodotto cartesiano. - Funzioni. - Funzione della proporzionalità diretta.
4. EQUAZIONI DI PRIMO GRADO
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- Calcolare M.C.D. e m.c.m. fra monomi e fra polinomi.
- Ridurre ai minimi termini una frazione algebrica.
- Eseguire le operazioni con le frazioni algebriche.
- Rappresentare insiemi in differenti modalità.
- Utilizzare i simboli del linguaggio insiemistico.
- Operare con gli insiemi. - Utilizzare gli insiemi come modello per
risolvere problemi di distribuzione e classificazione.
- Risolvere equazioni numeriche intere e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati.
- Risolvere equazioni frazionarie ponendo attenzione alle condizioni di esistenza.
- Costruire il modello algebrico di un problema mediante un’equazione e trovarne la soluzione.
- Stabilire se una corrispondenza è una funzione.
- Saper rappresentare graficamente semplici funzioni.
- Equazione di primo grado numerica intera a coefficienti interi e a coefficienti frazionari.
- Equazione impossibile, equazione indeterminata.
- Equazione numerica frazionaria.
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
- Cogliere il significato del metodo assiomatico-deduttivo.
- Conoscere i termini primitivi e gli assiomi della geometria euclidea.
- Operare con segmenti e angoli. - Disegnare figure geometriche aventi
caratteristiche date. - Riconoscere ipotesi e tesi di un teorema
dato. - Costruire figure descritte in un
enunciato, interpretare e descrivere figure date.
- Riconoscere la congruenza di figure, in particolare dei triangoli.
- Riformulare e completare dimostrazioni deducibili dai criteri di congruenza dei triangoli.
- Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici dimostrazioni.
5. CONCETTI PRIMITIVI E ASSIOMI - Gli enti fondamentali della geometria e i
termini postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione.
- Semirette, segmenti e angoli.
6. TRIANGOLI - I criteri di congruenza dei triangoli. - Le proprietà del triangolo isoscele. - Relazioni tra lati e angoli di un triangolo.
7. RETTE PERPENDICOLARI E RETTE PARALLELE
- Definizioni di rette perpendicolari e di rette parallele.
- Asse di un segmento. - Criteri di parallelismo. - Somma degli angoli interni di un
poligono. - Criteri di congruenza per i triangoli
rettangoli.
8. QUADRILATERI
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- Conoscere le relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo.
- Costruire e riconoscere rette perpendicolari e rette parallele.
- Riscoprire attraverso il metodo deduttivo proprietà delle figure già intuitivamente note.
- Applicare le proprietà del parallelismo e della perpendicolarità ai triangoli e ai poligoni.
- Valutare la somma degli angoli interni ed esterni di un triangolo.
- Applicare le proprietà degli angoli nei poligoni per determinare le ampiezze degli angoli in semplici figure.
- Conoscere e applicare criteri di congruenza relativi ai triangoli rettangoli.
- Eseguire costruzioni geometriche elementari.
- Riconoscere se un quadrilatero è un trapezio, un parallelogramma, un rombo, un rettangolo, un quadrato.
- Conoscere e applicare il teorema del fascio di parallele.
- Parallelogrammi e trapezi. - Teorema del fascio di parallele.
4. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
- Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
- Costruire tabelle di frequenza partendo da dati grezzi.
- Calcolare i valori medi di una distribuzione.
9. STATISTICA DESCRITTIVA - Dati, loro organizzazione e
rappresentazione. - Distribuzioni delle frequenze a seconda
del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche.
- Valori medi.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Tempi di realizzazione:
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1. INSIEMI N, Z, Q: settembre, ottobre, novembre. 2. MONOMI, POLINOMI, FRAZIONI ALGEBRICHE:da novembre a giugno. 3. INSIEMI E FUNZIONI: ottobre, novembre. 4. EQUAZIONI DI PRIMO GRADO: aprile, maggio, giugno. 5. CONCETTI PRIMITIVI E ASSIOMI: novembre. 6. TRIANGOLI: dicembre, gennaio, febbraio. 7. RETTE PERPENDICOLARI E RETTE PARALLELE: marzo, aprile. 8. QUADRILATERI: maggio, giugno. 9. STATISTICA DESCRITTIVA: gennaio, febbraio.
3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
Non si prevedono Unità di Apprendimento pluridisciplinari.
4. METODOLOGIE
o lezione frontale; o lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità; o problem solving ; o attività di tutor in laboratorio; o prove scritte strutturate e non; o questionari; o verifiche orali;
Partecipazione degli alunni che vorranno al progetto Giochi matematici, indetti da Eleusi-Bocconi.
5. MEZZI DIDATTICI
o Testo adottato: Lineamenti.math verde 1, Dodero-Baroncini-Manfredi-Fragni, Ghisetti & Corvi; o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: lavagna, videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati; o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula e Laboratorio di Informatica (se disponibile); o Altro: testi disponibili nella biblioteca dell’istituto, videocassette, materiale multimediale, dispense di appunti su
tematiche precise di alcune attività didattiche, software Derive, Geogebra, Excel.
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte o prove orali
o interrogazione lunga o interrogazione breve o problema o esercizi
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre: 3 verifiche scritte 2 verifiche orali
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o prove scritte strutturate o questionario o lavoro di gruppo
MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Lavoro di gruppo
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
73. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
74. PROGETTARE: L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese.
75. RISOLVERE PROBLEMI: L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
76. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
77. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
78. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
79. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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80. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO Meccanica e Meccatronica
CLASSE 1A SEZIONE MEC
DISCIPLINA Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica DOCENTE
prof. Giuseppe Galli, codocente prof. Di Franco F.
QUADRO ORARIO N. ore settimanali nella classe 3 (1 codocenza)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: Scientifico -Tecnologico
Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1.
2. Rappresentazione grafica di elementi e oggetti; Materiali e relative tecnologie di lavorazione e impiego;
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1. Rappresentazione grafica di
elementi e oggetti; 2. Materiali e relative
tecnologie di lavorazione e
impiego;
1. Usare i vari metodi e strumenti nella rappresentazione grafica di figure geometriche, di solidi semplici; 2. Utilizzare i vari metodi di rappresentazione grafica in 2D con strumenti tradizionali e informatici; 3. Applicare i codici di
rappresentazione grafica dei vari
ambiti tecnologici;
1. Norme metodi, strumenti e tecniche tradizionali e informatiche per la rappresentazione grafica;
2. Teorie e metodi per il rilevamento manuale e strumentale;
3. Linguaggio grafico,
multimediale e principi di
modellazione in 2D;
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2.CONTENUTI DEL PROGRAMMA
o Il disegno delle forme piane: costruzioni geometriche di oggetti reali e di elementi; o
Rappresentazione di forme sul piano : proiezioni ortogonali; o Le forme nello spazio :
proiezioni assonometriche; o Materiali e relative tecnologie di lavorazione e impiego,
3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
4. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o l’
attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità manuali;
o prove grafiche; o relazioni di laboratorio
5. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: TTRG – volume unico + materiali, misura, sicurezza + schede di
disegno, autori
DellaVecchia Sergio, Mura Giuseppe, SEI editore; o Eventuali sussidi didattici o testi di
approfondimento: videoproiettore, appunti e disegni fotocopiati;
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio di Informatica o
Altro: elementi e pezzi meccanici;
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove grafiche
o prove pratiche di
laboratorio, individuali e non. o
relazioni di laboratorio
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
4
MODALITÀ DI RECUPERO o
Recupero in itinere
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Conferenze e visite tecniche guidate nei laboratori del
triennio di specializzazione;
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7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A
IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE
DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per
il pieno esercizio della cittadinanza.