Milano - storia e memoria - Cittadini - OCA - SEIcentro - Museolab6

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Milano - Quando c'eran le cascine e i corsi d'acqua - Olona fiume di Milano, fiume che scompar - Quando la ferrovia cingeva Milano - Fabbriche, industrie, artigiani, case, operai - Storia di comunità e mutamenti

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‘gruppo memoria’ MZ6 storie e memorie del Sud Ovest _ Milano

tasselli di itinerari in Zona 6 scomposti e ricomposti

a cura di A. Bugatti, A. Conciato, C. Cappelli

primo itinerarioMZ6 - 1

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‘Navigazione e vita sui Navigli ‘ di G. Canella

”S. Ambrogio, arrivò su un bragozzo dal Ticino e scoprì che quella era di fatto una città interamente fluviale, attraversata da ben otto fiumi: il Lambro, l'Olona, il Seveso, il Sevesetto, la Molgora, l'Arno Lombardo, la Serenza, il Nirone; più tre canali. Una vera e propria città d'acqua.

(in Dario Fo, l’Espresso del 13 settembre 2011)

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Laghetto vita, trasporti, comunicazioni … sui Navigli

‘A Milano, in quel tempo, era molto più facile muoversi su barche che su carri e cavalli.’

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Idrografia intorno a Milano

Mappa in : http://www.storiadimilano.it/citta/milanotecnica/fognature/idro1.jpg

”S. Ambrogio, … arrivò su un bragozzo dal Ticino … e … scoprì che quella era di fatto una città interamente fluviale, attraversata da ben otto fiumi: il Lambro, l'Olona, il Seveso, il Sevesetto, la Molgora, l'Arno Lombardo, la Serenza, il Nirone; più tre canali.

da: Dario Fo, l’Espresso del 13 settembre 2011

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Il centro di Milanoall’interno delle mura romane

In: A. Cassi Ramelli, Il CENTRO di MILANO, ed. Ceschina, 1971

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Idrografia d’epoca romana

Fognolo d’epoca romanain AA.VV., MILANO - MCMXXVI, ufficio studi Comune di Milano, 1926

… la dimensione civile di una città si misurava allora non tanto da palazzi e arene ma, soprattutto, dalle fogne. Il progetto di quei corsi liquidi fu disegnato dagli architetti romani, che concepirono una struttura urbanistica che tenesse distinte le acque pulite da quelle fognarie. Seveso e Olona erano affiancati da canali che scaricavano fuori dalla città i liquami organici in apposite vasche da spurgo, lontano dalle mura.

da: Dario Fo, l’Espresso del 13 settembre 2011

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Mulini sull’Olona 1902 da: Milano scomparsa

Il vantaggio dei corsi d'acqua era che favorivano l'istallazione di mulini con grandi ruote mosse dallo scorrere delle acque.

da: Dario Fo, l’Espresso del 13 settembre 2011

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Conca di Viarenna ( oggi tratto coperto tra via D’Annunzio e via De Amicis )

… ‘Lo scorrimento, rapido o lento, era regolato da chiuse e macchinamenti atti a elevare il livello dell'acqua. Durante tutto il basso e alto Medioevo,… Argani, chiusure a diga e spalanchi, a porta mobile, erano installati in molti punti del percorso fluviale.’ …

da: Dario Fo, l’Espresso del 13 settembre 2011

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I sistemi per il sollevamento delle acque studiati da Leonardo Da Vinci

In: Codice atlantico, Ambrosiana , Milano

… quando nel Quattrocento Leonardo da Vinci fece scalo per la prima volta a Milano per prendere servizio presso la corte… di Ludovico il Moro, rimase letteralmente esterrefatto nello scoprire l'originalità e l'ingegno con i quali i maestri lombardi delle acque avevano operato. “… da: Dario Fo, l’Espresso del 13 settembre 2011

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Darsena, Bastioni, Chalet Canottieri Olona, trasporto dei materiali, carrettieri, lavandaie,

in ‘ Milano com’era ’ 1900 circa

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Il Naviglio Grandeda ‘ Milano sparita ’

12Case a ringhiera con cortili, comunicanti e labirintici, lungo le alzaie dei Navigliin: AA.VV., MZ5, ICI Comune Milano 1982

13Lavandaie al lavoro in via Argellati

fine ‘800 da: Milano sparita

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Trasporti sui Navigli: rotoli di carta per il Corriere della Sera

da Milano com’era

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Trasporto sui Navigli: materiali da costruzione

da: Milano sparita

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Milano corsi d’acqua - 1865 ing. Giovanni Brenna in: http://www.miol.it/stagniweb/foto6.asp?File=mappe860&Tipo=index&Righe=50&Col=4

Olona, Darsena, Navigli, Vettabbia … aree verdi tra i bastioni e la cerchia interna

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oltre le mura solo cascine, paesi e case sparse

Milano 1801

Edifici, insediamenti rurali e corti agricole

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Cascina Corba - oggi in Z6

in: AA.VV. Cascine a Milano, ICI, Comune Milano 1986

Da via Primaticcio a via Inganni si estendeva una vasta zona che prendeva il nome dalla Cascina della Corba. Un’antica cascina a nord-est di Lorenteggio, la cui proprietà, come quella delle cascine vicine, risultava dell’Abbazia di San Vittore Grande.

Cascina Corba, il Lorenteggio , Can Cristoforoin mappa 1865 ing. Giovanni Brenna

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Edifici, insediamenti rurali e corti agricole lungo le vie di campagna

esempio di cascina a corte chiusa

‘La Corba , nel Catasto lombardo-veneto, è raffigurata con al centro la chiesetta dedicata a San Carlo costruita ad inizio Seicento, che fu poi distrutta ma che oggi è ricordata nel nome del vicino Ospedale.

La Cascina era a corte chiusa, e tale rimase sino agli anni ’50 quando venne demolita quasi completamente per costruire il quartiere a villini e le case a schiera di via dei Gigli.

Oggi la parte superstite della Corba, circondata da alti e fitti edifici, ospita un ristorante che ne porta il nome. (foto abdm)

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Lorenteggio ed edifici rurali intorno1865 mappa - ing. Giovanni Brenna

in: AA.VV. Cascine a Milano, ICI - Comune Milano, 1986.

il Lorenteggio, era un piccolo centro, frazione del comune di Corsico,con un vasto territorio tutto attorno di campagna, disseminato qua e là da poche case e cascinali rurali.

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la Chiesetta di San Protaso in via Lorenteggio è quel che ci resta della omonima Cascina San Protaso

Elaborazione da Google foto abdm

La Chiesetta di S. Protaso, costruita tra il IX e il XII secolo, era utilizzata dai contadini

della zona per le Messe domenicali e rimane oggi a ricordarci l’omonima

Cascina.

Possiamo vedere la chiesetta, ora inserita nello spartitraffico di via Lorenteggio, solo

grazie al fatto che i residenti, mentre veniva realizzata la nuova Via negli anni ‘30, si

opposero alla sua demolizione salvandola.

Fu ribattezzata “Gesétta di lusert” perché molto frequentata dalle lucertole mentre era

ancora circondata da campi e adibita a fienile fino agli anni ’50 .

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Olona percorso fuori dai Bastioni e arrivo in Darsena

Milano Sud Ovest

Cascina Olona

Isola Brera

Cartografia 1904 - Fratelli Sacchi

All'altezza dalla Maddalena (oggi piazza De Angeli), fino dall’epoca dei Romani, l'Olona prendeva la direzione per entrare nella Vettabbia.

Dal XII secolo fu fatta arrivare nella fossa difensiva attorno alle mura medievali, e poi nella Darsena di porta Ticinese.

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Olona e Cascina Brera

Oggi si troverebbe nei pressi della Scuola Media Statale “Carlo Porta”

tratta da ‘ Milano sparita

La cosiddetta "isola Brera", che si trovava grosso modo tra le attuali vie Washington e

Foppa, ebbe vita lunga come isola originata da una biforcazione del fiume Olona.

Prendeva il nome dalla vicina Cascina Brera della quale troviamo traccia nelle cartografie

del 1865 ed anche in carte successive.

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Fratelli Borletti vicino alla ex Cascina Olona

(indicata nella mappa e sullo sfondo della fotografia)

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Piazza Bolivar

in: http://vecchiamilano.wordpress.com/2011/04/21/l%E2%80%99olona-il-fiume-di-milano/

La canalizzazione dell’Olona sulla Circonvallazione esterna

Nel 1919 si iniziarono a costruire i canali per il tragitto dell’Olona lungo i viali Misurata e Troya, sulla nuova Circonvallazione esterna.

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1884 - Piano Berutoe sviluppo previsto attorno

alle mura spagnole

In realtà per il disegno delle nuove vie e degli isolati la città, a volte, mantiene i vecchi tracciati di alcune strade rurali ed anche rispetta piccole case o edifici preesistenti.

Nel 1919 si iniziarono a costruire i canali per il tragitto dell’Olona lungo i viali Misurata e Troya della nuova Circonvallazione esterna.

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L’Olona in via Troya - vista in direzione di Piazza Napoli (canale scolmatore e cabina Enel in primo piano)

Il nuovo percorso previsto dal piano Beruto del 1884 entrò in funzione solo agli inizi degli anni trenta, come primo tratto canalizzato.

foto tratta da: http://vecchiamilano.wordpress.com/2011/04/21/l%E2%80%99olona-il-fiume-di-milano

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Piazza Napoli - vista da via Washington verso via Troya

Il nuovo percorso previsto dal piano Beruto del 1884 entrò in funzione solo agli inizi degli anni trenta, come primo tratto canalizzato.

Foto tratta da: milano com’era

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Parco Solari nel 1934

Il ramo dell’Olona a ovest di via Washington, da via Valparaiso a viale Coni Zugna, fu coperto nel 1932, quando venne costruito il Parco Solari.

in: AA.VV. MZ5, ICI Comune di Milano, 1982

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L’Olona e l’arrivo in Darsena non più attivo

Negli anni ’80 fu realizzata una seconda copertura dei tratti canalizzati. L'aumento dell'inquinamento portò prima a ridurre la portata d’acqua del fiume e poi ad azzerarla completamente, per "rischio idrogeologico e pericolo di inquinamento" della Darsena, e quindi l’Olona smise di riversarvi le sua acque.

da: http://vecchiamilano.wordpress.com/2011/04/21/l%E2%80%99olona-il-fiume-di-milano/

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Linea ferroviaria Milano - VigevanoStazione di Porta Ticinese oggi Stazione di Porta Genova (in attesa di dismissione)

Nel 1870 era stata inaugurata la linea Milano-Vigevano, il cui ultimo tratto cittadino correva parallelo al Naviglio Grande per poi discostarsene piegando a nord, prima della Stazione di Porta Genova detta all’inizio di Porta Ticinese.

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Milano e la ferrovia

Immagini liberamente tratte da:‘ I trasporti pubblici milanesi: dal cavallo alla

metropolitana ’ di Mauro Colombo

In: http://www.storiadimilano.it/citta/trasporti_pubblici.htm

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Quando la ferrovia cingeva Milano:la Stazione Centrale, stazione di transito, era in Piazza della Repubblica

lo Scalo merci Sempione era collocato sull’area Pagano

Stazione Centrale

Scalo merci Sempione

Stazione Pta Genova

La linea in Milano, dalla stazione di Porta Genova, continuava per qualche centinaio di metri e, dopo una vasta curva, proseguiva verso lo Scalo Merci Sempione (l’attuale area Pagano) per ricollegarsi poi alla Stazione Centrale che allora era sull’area di piazza della Repubblica ed era una stazione passante.

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La vecchia Stazione Centrale( stazione di transito in Piazza della Repubblica )

da: Milano sparita

La ferrovia in sopraelevata attraversava Corso Vercelli

In: AA.VV., MZ5, ICI Comune Milano 1982.

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La Milano Vigevano passa sopra via San Cristoforo nel punto in cui si immetteva nella cintura ferroviaria a Sud della città. Foto di Mario Colombo

Tracce visibili ancora OGGI

Spezzoni di binari sotto l’androne ex Ansaldo

Casello della ferrovia che attraversava il Parco Solariin: AA.VV., Milano XXVI, ed. Comune di Milano, 1926

Oggi il Casello è ancora tra via Orseolo e via Savona

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LA FERROVIA SOFFOCA LA CITTA’

“ Il romanticismo non comprende natura e ragioni della città, ne sconvolge natura e funzioni ” GIUSEPPE DE FINETTI

in: G. De Finetti, MILANO COSTRUZIONE DI UNA CITTA’,

a cura di G. Cislaghi, M. De Benedetti, P. Marabelli, Ed. Hoepli 1970, ed. ristampata 2002

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Ridisegno di vie ed isolati attorno alle mura spagnole Inizia lo spopolamento del centro storico.

Milano 1920 piano Beruto, Masera

In: Comune di Milano, 1920 Milano ampliamento MASERA 1911 PG

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Piazza Duomo prima delle demolizioni del 1860

MILANO 1860 - 1880

In: Conoscere la storia di Milano per cambiare la città ‘documenti di Casabella ’ 1973

Demolizioni in Piazza DuomoEdifici eclettici e aulici vanno a sostituire parti del vecchio e fitto tessuto urbano per ospitare funzioni direzionali e commerciali.

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Costruzione della Galleria Vittorio Emanuele II - arch. Mengoni

In: Conoscere la storia di Milano per cambiare la città ‘documenti di Casabella ’ 1973

La borghesia comincia a vedere nello sfruttamento della città una fonte di ricchezza.

… 170 vecchi edifici, davanti al Duomo, vengono acquistati dal Comune e demoliti per costruire i 1260 locali della Galleria e sistemare la Piazza.

Inizia la ristrutturazione e lo spopolamento del centro storico.

Un terreno in via Silvio Pellico vale ora dieci volte un terreno fuori Porta Ticinese.

MILANO 1860 - 1880

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Macello e Mercato del Bestiame, 1863 nel 1863 sono collocati in Corso di Porta Magenta (oggi Viale Papiniano) e San Michele del Carso. (Verranno trasferiti a Porta Vittoria nel 1908)

1860 – 1880

Con ritardo di 40 anni sulle proposte di Carlo Cattaneo Milano si dota di un organico sistema di servizi

Carcere di San Vittore, 1872

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1880 – 1911espansioni edilizie

da ‘per quale Milano’- Conoscere la storia di Milano per cambiare la città

Si capovolge definitivamente il rapporto fra la Milano dentro le mura e la Milano fuori le mura.

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L’Umanitaria in via Solari si colloca nel tracciato previsto dei piani urbanistici vicino all’Olona che scorre a cielo aperto

in: Quando l’Umanitaria era in via Solari, 1906. Il primo quartiere operaio, a cura di Archivio Storico della Società Umanitaria, Copyright © Società Umanitaria e Coop. Raccolto - I ed. 2006

Il proletariato espulso dal centro e gli immigrati

provenienti da altre regioni italiane raggiunge la

periferia o emigra dall’area metropolitana.

Si vanno localizzando e configurando ghetti ai

margini della Milano borghese, anche se molti

continuano ad abitare i territori agricoli ed a fare i

pendolari.

Si deve alla filantropia di Moisè Loira la realizzazione,

nel 1906, di case a buon mercato nel Quartiere

dell’Umanitaria in via Solari.

1880 – 1911

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Casa Cirla, Corso Colombo 10 1908 - architetto Giuseppe Sommarugauno dei primi esempi di casa medio borghese fuori le mura

Particolare della facciataIn: AA.VV., MZ5, ICI Comune Milano 1982.

1880 - 1911

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Si inaugura la linea Milano-Corsico e piazza Duomo inizia a caratterizzarsi per il famoso "carosello"dei tram.

In ‘Milano sparita ’

Aumento delle linee di comunicazione in città. Carosello dei tram in piazza Duomo

1911 – 1938 I commerci e gli uffici si sviluppano più delle industrie. Più uffici e negozi in centro, meno abitazioni.

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da ‘per quale Milano’- Conoscere la storia di Milano per cambiare la città

1926

In piazza Duomo scompare il carosello con le nuove linee di autobus e filobus e la soppressione delle tramvie a vapore.

Restano in funzione le linee: Milano - Magenta Monza – Trezzo - Bergamo

1911 – 1938 Più uffici e negozi in centro, meno abitazioniLa congestione della rete dei trasporti porta alla un riorganizzazione del 1926

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Quartiere Genova 1919 – 1925architetto G. Broglio

Definizione della parte esterna della città Tra le iniziative per la costruzione di case operaie (nelle attuali zone 6 e 7)

sono da segnalare: il quartiere di porta Genova degli anni ’20

in: AA.VV., MZ5, ICI Comune di Milano, 1982

1911 – 1938

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Definizione della parte esterna della città 1919 / 20 Villaggio De Angeli Frua alla Maddalena (oggi area piazzale Gambara )

1887 costruzione Casone detto ‘Ca Rossa’1919 Villaggio

1930 Villaggio visto da Piazzale Gambara (quando ancora non era recintato)

1911 – 1938

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Macello e Mercato del Bestiame sino al 1908 in: corso di Porta Magentae San Michele del Carso

Scalo Bestiame tra le vie S. Michele del Carso e Cola di Rienzo

Società Galileo Ferrarisvia Bergognone

Colorificio Italiano Meyer via Savona

Società Umanitaria via Solari

Chiesa S. Maria del Rosario

Scuola Elementare tra via Bergognone e Cola di Rienzo

Società, fabbriche, case, edifici pubblici …

si dispongono quasi sempre entro i tracciati regolari dei piani urbanistici

Mappa 1904 - Fratelli Sacchi

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Ex Bagni Ticino Oggi Piscina Argellati via Argellati, 21

Chiusa per la deviazione delle acque ai Bagni

in: AA.VV. MZ5, ICI Comune di Milano,1982

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FERRO CHINA - BISLERI, 1880via Savona 16

Felice Bisleri e C.

Dalla piccola bottega in via Savona 16, dove attrezzò un modesto laboratorio chimico, progettò la preparazione di un ricostituente, e, pur essendo digiuno di chimica, riuscì, con l'aiuto di alcuni libri e di molta tenacia, a preparare una miscela stabile di china e di ferro: il "ferro-china Bisleri“.

in: AA.VV. MZ5, ICI Comune di Milano, 1982

53

Riva Calzonivia Savona 56

in: AA.VV. MZ5, ICI Comune di Milano, 1982

alcuni edifici ancora oggi riconoscibili

54

Nestlè via Paolo Giorza(da via Bugatti a via Bergognone)

Retro dello Stabilimentoin: AA.VV., MZ5, ICI Comune di Milano, 1982

alcuni edifici ancora oggi riconoscibili

55

Sim Brunt , apparecchi di precisione via Savona 97

in: AA.VV., MZ5, ed. ICI Comune di Milano, 1982.

alcuni edifici ancora oggi riconoscibili

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in: AA.VV., MZ5, ICI Comune di Milano, 1982

Stabilimento C.G.E.

alcuni edifici ancora oggi riconoscibili

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particolari dei tetti e della facciata e manifesti pubblicitari

in: AA.VV. MZ5, ICI Comune di Milano, 1982

C. G. E.

58

Richard Ginori a San Cristoforo

Gio Ponti – collaborazione 1925 / 1930in: Archivio Richard Ginori

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Lo stabilimento Richard Ginori a Porta Genova, fronte lungo il Naviglio

1870

in: AA.VV., MZ5, ed. ICI Comune di Milano, 1982.

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Ex Osram (tutto è cambiato tranne la palazzina in basso a sinistra ospita oggi il Seicentro) Via Savona 101

in: AA.VV., MZ5, ICI Comune di Milano, 1982

61

Cartiere Binda Alzaia Naviglio Pavese, 260

in: AA.VV., MZ5, ed. ICI Comune di Milano, 1982.

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1951

63

1959 prima edizione

64

OSRAM 1972da archivio Regione Lombardia

65

Ex OSRAM, via Savona

66

ex Ansaldo ora Laboratori della Scala, O.C.A.

e Museo delle Culture(di prossima apertura)

Negli spazi ex Cge poi ex Ansaldo oggi ci sono i Laboratori per

realizzazione di opere sceniche e costumi del Teatro alla Scala.

http://www.urbanfile.org/it/2008/05/area-ansaldo-citta-delle-culture/202328_immagine-2/

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‘gruppo memoria’ MZ6 storie e memorie del Sud Ovest _ Milano

tasselli di itinerari in Zona 6 scomposti e ricomposti

MZ6 - 1Itinerario del ‘gruppo memoria’

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unico ponte per realizzare futuro … conservare la memoria

Immagine tratta da : AA.VV., MZ5, ed. ICI Comune di Milano, 1982