Marche

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Transcript of Marche

La biblioteca come ambiente formativo:

nuovi profili professionali per servizi

sempre più innovativi

Corso di formazione

Ancona, 1 dicembre 2014

Associazione Italiana Biblioteche

Sezione Marche

dott. Patrizia Lùperi luperip@yahoo.it

“Non sappiamoquale sarà il futurodella biblioteca, ma siamo certi chela biblioteca avràun futuro”

Giovanni Solimine

Biblioteche come case delle tecnologie

dove si sperimenta insieme, usabilità spesso è solo in autoapprendimento (modello è quello maschile!!)

Biblioteche come case delle simulazionipermettono di capire meglio la realtà, modificando e sperimentando

fluidità delle informazioni e overload informativo

presenza di progetti di alfabetizzazione digitale e sviluppo competenze elettroniche

formazione va oltre il percorso scolastico, senza aule e insegnanti

apprendimento informale e mobile

E’ un fine per costruire propria identità, avendo maggiore maggiore orientamento nella rete

Non è solo un mezzo per raggiungere un fine (es. lavoro)

La formazione, il sapere e la conoscenza diventano gli strumenti attraverso i quali gestire i diritti di cittadinanza

Persona digitale

Sviluppo e tutela di capacità e competenze

Educazione e crescita civile e sociale

Tutela digitale

Diritto alla sicurezza digitale

Poi anche DIRITTO alla PADRONANZA SIMBOLICA

Favorire coesione sociale

Sviluppare e supportare concetto di cittadinanza attiva

Divenire centro multiculturale di integrazione e confronto

passaggio dalla formazione dell’utenza all’Information literacy(la mediazione informativa è anche mediazione formativa)◦ corsi ‘strutturati’ in

biblioteca◦ tutoraggio

‘strutturato’ in biblioteca

momenti informali e non formali◦ depliant, cartelli,

materiale informativo◦ servizi di

assistenza e reference desk◦ corsi a distanza …

Learning library: nascel’attività di formazionecollaborativa per utenti ecittadini in presenza (livinglibrary, Idea Store) e adistanza (blog e socialnetwork)

Progetti e corsi in e-learningper combattere la fratturadigitale e formare unnumero più ampio dicittadini attivi e consapevoli

Formali: ◦ guide

◦ lezioni

◦ seminari

◦ incontri

Informali: o aiutare nell’uso delle

tecnologie più innovative

o insegnare strategie e metodi per la ricerca in rete

o assistere nei problemi relativi all’accesso e alla selezione dell’informazione di qualità

Conosci il tuo pubblico?

Sai come naviga in rete?

Conosci le sue strategie di ricerca?

Osserva il tuo pubblico e suddividilo in:

Diverse tipologie di navigatori: LEARNERS,

ADVENTURES,

Crea esercizi e simulazioni diversificate per capire come si muovono in rete e nei cataloghi on line

Obiettivo: acquisizione di competenze che rimangono per tutta la vita

Lo staff della biblioteca deve:◦ Realizzare un progetto strutturato in ambito

informale…

◦ Usare il web per comunicare

◦ Acquisire capacità didattiche prendendo in prestito e studiando METODOLOGIE e STRATEGIE formative, es. problem solving

Concetto di information skill: abilità di base per muoversi nel mondo della conoscenza

NON sono abilità informatiche ma competenze indispensabili nel lifelong learning

Corso modulare Pisa, 2011:

La Biblioteca Multiculturale. Uno strumento di interazione armonica tra culture diverse

Lucca 2011:

Progetto Le Officine della cultura tra Scuola, biblioteca e piazza

Bandi per Fondi europei, vedi Fondazione Cariplo, Biblioteca favorisce la coesione sociale attraverso la lettura

Un esempio: Programma Officine della cultura:

Scuola:

◦ 1 Da una scuola della trasmissione dei saperi a una scuola dell’apprendimento

◦ 2 La seconda generazione: ragazzi e ragazze a cavallo tra due culture

◦ 3 Educare alla cittadinanza, percorsi per cittadini consapevoli e solidali …

Biblioteca:

◦ 7 L'organizzazione e i servizi della biblioteca

◦ 8 Le risorse umane in biblioteca: pianificare, gestire, comunicare

◦ 9 La biblioteca multietnica: nuovi utenti e nuove esigenze in biblioteca

◦ 10 Progetti di lettura per lettori e non lettori nella biblioteca multimediale come luogo di apprendimento …

Funzioni tradizionali Funzioni moderne

Raccolta, conservazione Uso di risorse multimediali

Servizio di prestito e reference

Consulenze personalizzate

Servizi forniti a singoli Servizi per gruppi

collaborativi

Assistenza nella compilazione di

bibliografie

Biblioteche come laboratori, dove si ricerca e

si condividono informazioni

Divisione netta fra utenti e personale della biblioteca

Figure di confine come i tirocinanti e stagisti,

cococo cocopro

60% dell’apprendimento proviene da contesti informali (cellulari, palmari, wiki, podcast…)

la biblioteca diventa un “istituto di apprendimento”

dalle istruzioni ai percorsi personalizzati

capacità di filtrare la memoria immensa, in un percorso di costruzione attiva della conoscenza in cui ciascuno è in grado di comprendere il significato di ogni tipo di informazione

biblioteca come centro di apprendimento informale

l’utente potrà

sviluppare una

capacità di indagine

critica

autonomia di

giudizio

passando attraverso

momenti di

socializzazione e di

discussione sull’uso

delle risorse digitali

Conferisce un valore aggiunto alla homepage della biblioteca

Stimola nuovi visite e nuovi visitatori

Modifica la biblioteca con ogni nuovo post che arriva: si crea il senso di comunità

Servono nuove competenze ◦ legate al mondo dell’e-learning per

raggiungere mondi lontani◦ legate all’uso avanzato degli strumenti di rete◦ legate ai linguaggi, agli stili, agli strumenti

comunicativi delle giovani generazioni, nativi digitali◦ legate alla sfida del lifelong learning

La buona notizia: tutto questo è interessante e perfino divertente…

Apprendimento

Insegnamento

Formazione

Alfabetizzazione

ma non dobbiamo spaventarci!!!

usa il Glossario, completalo!!

Navigazione on line alla ricerca di siti affidabili (vedi i criteri …)

Differenziate strategie di ricerca

personalizzate a seconda delle modalità di apprendimento individuale e stile cognitivo

NB Non c’è vento per il marinaio che non sa dove andare…..

catalogatore, operatore del reference

tutor e altro personale della biblioteca (coach, facilitatore…)

utenti con competenze e bisogni diversi

tirocinante e altri stagisti, studenti, dottorandi, insegnanti, ricercatori…

Tirocinante

comunicherà un nuovo modello di rappresentazione della biblioteca

anche in quegli ambiti sociali dove persiste una visione puramente conservativa

contribuirà alla definizione di una “cultura della biblioteca”

luogo formativo dove si elaboreranno significati comuni, utilizzandoli e personalizzandoli

nel contesto più adeguato di un sapere aperto alla discontinuità, alla sorpresa e all’incertezza

Tutor o mediatore organizzerà:

momenti conoscitivi preliminari sull’uso della biblioteca reale e delle risorse virtuali, lezioni vissute sempre come momento di inclusione sociale

nelle biblioteche accademiche si svolgono percorsi formativi per acquisire crediti

attività di promozione e attività di organizzazione eventi in presenza e a distanza

esercitazioni individuali e di gruppo in aule informatiche per introdurre all’uso delle risorse digitali e incoraggiare le competenze elettroniche, utilizzo strumenti del web 2.0

(Facebook in biblioteca, Biblioclick, Blog…)

spazio linguistico, dove si incontrano diversi linguaggi

spazio energetico, dove i servizi di reference e di documentazione digitale, sono più visibili rispetto alle funzioni di conservazione delle raccolte librarie

spazio culturale dove si incontrano le idee e le leggi che le governano

spazio sociale, tra persone che condividono aspettative e relazioni…

…Chiamatelo come volete, tanto è qui in mezzo a noi… (T. O’Reilly, 2005)

Si tende ad indicare come web 2.0 l’insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (Wikipedia)

Condivisione di contenuti creati dagli utenti

I programmi sono accessibili a tutti

Web diventa spazio collaborativo

Utenti/partecipanti producono contenuti

Nascono strategie di navigazione diverse

Insieme di tecnologie caratterizzate da:

interattività

produzione

condivisione

fusione di strumenti di pubblicazione e comunicazione

BIBLIOTECA

punto di raccordo tra

la formazione formale e

quella non formalemediazione informativa

+mediazione formativa

(manuali, slide, tutorial, virtual reference desk …)

La biblioteca diventa luogo:

• dell’accesso alle risorse

• dell’incontro tra utenti reali e virtuali con

tecniche

• di erogazione di corsi a distanza e centro

• del coordinamento di molteplici servizi

Corsi in presenza: sull’uso dei dati in rete, riutilizzo…ricerca libri… e lavoro

Corsi a distanza per raggiungere un pubblico più vasto

Formiamoci gratuitamente!!

1700 corsi disponibili

Portale TRIO

http://www.progettotrio.it/trio/

Corso di Information Literacy a distanza,

5 moduli

http://www.biblioteche.unibo.it/portale/formazione/corso-di-information-literacy

liberamente accessibile a tutti, molto interessante la parte dedicata alle strategie di navigazione

Condivisione e co-operazione

Master in e-learning, Università della Tuscia:

http://webdev2.caspur.it/masterunitus/index.php?pagina=33

Terzo percorso:

l’uso dell’e-learning nella formazione nonformale e informale e nella mediazioneinformativa (con particolare riferimento allerealtà aziendali, al mondo dell'editoria e allapubblica amministrazione… biblioteche…)

Moduli formativi

http://www.ibismultimedia.net/

Vari livelli per nuovi profili:

1. Conversazioni tematiche

2. Workshop e seminari

3. Percorsi professionali

Corsi di aggiornamento sulla lettura e sulla letteratura per ragazzi

Corsi di specializzazione sull’editoria elettronica

Corsi brevi sugli e-book… in presenza e a distanza

Corsi di scrittura

Corsi come progettista… per progetti europei, per contenuti di corsi… per progetti di digitalizzazione

Corsi per esperto web

secondo J. BRUNER la “cultura” nasce dalla condivisione dei significati in un gruppo sociale di riferimento

la cultura è interazione fra persone (aspetto intersoggettivo)

la cultura è essenzialmente trasmissione ereditaria di un patrimonio conoscitivo fondamentale, un patrimonio però plastico, che vede nelle biblioteche del XXI secolo il luogo formativo dove si elaboreranno significati comuni, utilizzandoli e personalizzandoli nel contesto più adeguato di un sapere aperto alla discontinuità, alla sorpresa e all’incertezza…

Aprite e costruite il vostro Glossario, con l’aiuto del vostro pubblico, dei vostri amici, dei vostri figli!!

Ecce Web 2.0- Ma tu che lavoro fai in rete?- Mah, bloggo in giro, taggo gente, twitto cose...

Non possiamo rispondere con i campi MARC o con i titoli uniformi!!

Morcellini M. e Cortoni I., Provaci ancora scuola, Gardolo (TN), Erickson, 2007 (ottima bibliografia!!)

Palfrey J. E e Gasser U. , Nati con la rete, Milano, Rizzoli, 2009

Parisi D., scuo@la, Milano, Mondadori, 2000 (in particolare cap. VII)

Ranieri M. e Manca S., I social network nell’educazione, Trento, Erickson, 2013

Reffieuna A., Come funziona l’apprendimento, Trento, Erickson, 2012

di Patrizia Lùperi:

Formarsi e aggiornarsi per tutta la vita (che fatica!)

in Gruppo web semantico, febbraio 2014, https://docs.google.com/document/d/1oeIilsKyDBePO-hYHqhJYflWvif-iQFzCligXA-ZfMs/edit#

Biblioteche universitarie ed e-learning: dai servizi a distanza ai percorsi di formazione per gli studenti, Pisa, Felici editore, 2011

Domande? Dubbi? Suggerimenti?

Patrizia Lùperi luperip@yahoo.it