Post on 10-Mar-2020
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DAL TEATRO ALLA TAVOLA A SUON DI MUSICAI
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80023 RIMAVERA NEI BORGHIPERLE DALLA CALABRIA ALLA LIGURIA INCASTONATE IN COLLINA, IN MONTAGNA E... NEL M A R E
enogastronomia
IL MUSEO DEL CULATELLO E DEL MASALEN
In un angolo di Bassa Parmense, dove più forte risuona"la voce" del Grande Fiume, ha preso forma un ideale triango-lo dei sapori, alla base del quale ci sono il Museo del Parmi-giano Reggiano di Soragna e il Museo dell'Arte Olearia di SanSecondo, e al vertice il nuovo museo dedicato al Culatello e aiMasalén, i norcini che tramandavano l'arte della corretta macel-lazione del maiale. A realizzarlo è stata la Famiglia Spigaroli,in principio mezzadri di Giuseppe Verdi, e dal 1990 proprietaride\V Antica Corte Pallavicina, azienda agricola, relais e risto-rante, all'interno della quale «abbiamo voluto creare - spiegaMassimo Spigaroli, Presidente del Consorzio di tutela del CU-LATELLO DI ZIBELLO DOP - uno spazio da dedicare alle genti delposto che, nei secoli, con il proprio lavoro hanno mantenutoquelle tradizioni che rendono celebre il nostro territorio in tutto il mondo». Attraverso antiche mappe, documenti, fotografie,filmati, apparecchiature multimediali e oggetti legati alla civiltàcontadina, il percorso espositivo conduce il visitatore alla sco-perta della terra del Culatello e della storia e dei segreti del "Redei salumi" della Bassa che, a partire dagli anni Ottanta, Massi-mo ha ripreso a produrre all'antica, secondo i saperi del posto,con suini autoctoni o comunque allevati nel Parmense. Cuoredel museo è la Galleria dei Culatelli che stagionano nell'umidi-tà e nella penombra, di cui fanno parte anche le due tipologiepiù pregiate, ottenute con una stagionatura di oltre due anni: ilCULATELLO DI MAIALE BIANCO GRAN RISERVA SPIGAROLI e il CU-LATELLO ANTICHE RAZZE DI SUINO NERO DI PARMA.
Polesine Pa"tnense(Parma)
Aperto al puoblicodal 24 marze
Tei. 0524 936 559www.acpaliavlciria.com
18 ITALIA
a cura di Stefano Bonafè
In apertura, Maialiportafortuna, una delle900 cartoline illustratevisibili nella sala delmuseo incentratasulla figura del maiale,sul simbolismo esull'immagine di unacreatura talmente legataall'uomo da essere sceltaper evocarne i vizi e levirtù. In basso, a sinistra,i Fratelli Spigaroli nellacantina dei culatelli. Afianco, Massimo Spigaroli.Al centro, Culatello disuino nero e sotto, lafotografia di un Maialenero sull'AppenninoParmense negli anniTrenta del Novecento. Adestra, dall'alto in basso:norcino in bicicletta coltabarro e gli attrezzidel suo lavoro; famigliadi Maiali neri al pascolonei pioppeti della BassaParmense; Investituredi Parma, un'incisionedel 1691 ad opera diFrancesco Maria Mitelli.
Il Museo del Culatello e
dei Masalén è aperto al
pubblico sabato, domenica
e festivi, dalle ore 10.00
alle 1730 (ultimo ingresso).
Da lunedì a venerdì, invece,
può essere visitato su
prenotazione. Il biglietto
d'ingresso al museo costa 7
euro, comprensivo di audio
guida (ridotto 5 euro). Con
un extra di 5 euro a persona,
alla fine del percorso, si
può partecipare a una
degustazione di Culatello
e salumi della Bassa.
Inoltre, al termine della
visita al museo, si può
usufruire delle zone food
all'interno dell'Antico Corte
Pallavicino: ì'Hosteria
del Maiale per riscoprire
antiche ricette locali (ospita
anche {'Agribottega dove
poter acquistare guide,
salumi, formaggi e i prodotti
dell'azienda agricola) e il
Ristorante stellato, con
vetrata sul Po e una cucina
ricercata e raffinata.
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I GIARDINI PIÙ BELLI E L'INCANTO DELLE FIORITUREIL BEL PAESE INDOSSA L'ABITO PIÙ SEDUCENTE E GIOIOSO PER DARE IL BENVENUTO ALLATANTO ATTESA STAGIONE PRIMAVERILE TRA KERMESSE, ESCURSIONI E GIARDINAGGIO
manti della floricoltura e delle passeggiate all'ariaaperta è giunto il momento di rimboccarsi le mani-che, calzare scarpe comode e uscire di casa a cuorleggero per far scorta del primo sole, di Vitamina D edi bellezza. Aprile, maggio e giugno sono i mesi dellafioritura, un appuntamento scenografico che si ripeteogni anno e che sa sempre regalare momenti appa-
ToscanaArezzo
Dal 21 al 22 aprileDalle ore 9.30
Ile 19.30iglietto: t> euro
www.arezzoflowershow.com
ganti, sia a chi lo vive da solo sia a chi lo condividecon la famiglia. Tornare a "toccare con mano" la na-tura, riampie di energia positiva, e cancella i torporidell'inverno preparandoci a una nuova ricarica fisicae intenore. Perché il benessere è stare bene con sestessi, è ritrovare un punto di equilibrio, e quale luogomigliore per farlo se non avvolti dal colore verde?
FLOWER SHOW:IL VIAGGIO PIÙ VERDE D'ITALIA
Con la Primavera riparte l'annua-le kermesse itinerante che propone mostremercato di piante rare e inconsuete, insiemea tante iniziative attraverso le quali si puntaa diffondere la cultura e la conoscenza del-la botanica e del giardinaggio di qualità indiverse location italiane. Il pubblico a cui sirivolge il Flower Show è molto vasto: da chinon ha mai approfondito le tematiche delflorovivaismo, ai curiosi e nuovi appassionati,fino a chi è più esperto e vede in questo tipodi manifestazione l'opportunità per consoli-dare le proprie basi e per incontrare i nomipiù rinomati del settore. Un appuntamentoda non mancare anche da chi è in cerca diun'idea originale o di un suggerimento sucome sistemare il giardino di casa, abbellire
balcone o prendersi cura del proprio ortourbano. Ad ogni tappa del circuito, infatti,sarà possibile rivolgersi a circa 70 esposito-ri tra i migliori del panorama florovivaisticoitaliano e internazionale, pronti a mostrareai visitatori le loro varietà più particolari e amettere a disposizione le loro conoscenzedurante i corsi gratuiti di giardinaggio, apertia tutti. Dopo il primo evento, svoltosi a finemarzo alla Mole Vanvitelliana di Ancona, ilviaggio riprenderà approdando dal 21 al 22aprile ad Arezzo, all'interno di Villa Severi, esi concluderà a Perugia, dove dal 4 al 6 mag-gio farà fiorire i Giardini del Frontone.
In ogni edizione, il Fìower Show (ww~vv.flowershow.iJ:) ospi-ta affermati produttori e collezionisti nazionali di varietà botani-che introvabili se non in questo tipo di appuntamenti: numerosissi-me specie di rose, ortensie, orchidee, peonie, pelargoni e camelie,ma anche rari esemplari di bonsai e tantissime varietà di agrumie di piante aromatiche, acquatiche, perenni, cactacee e carnivore.Ogni esposizione è completata da una sezione dedicata a tutto ciòche <: indissolubilmente legato al mondo della natura e del vive-re outdoor: arredamento da esterno e da interno, attrezzature dagiardinaggio professionali, oltre ad artigianato di altissima quali-tà, eccellenze enogastronomiche e prodotti per il benessere Altromarchio distintivo del Flower Show è l'attenzione alla divulgazionedelle cultura del verde tramite l'organizzazione di incontri, di se-mineri e di iaboratori scientifici con i massimi esperti del settoreGli stessi espositori tengono mini-conferenze sulla storia, l'uso e lacura delle piante, inoltre si svolgono Iaboratori avanzati di coltiva-zione dove poter apprendere i "trucchi del mestiere", degustazioniguioate di fiori eduli ed erbe spontanee, e incontri su arte floreale,mise en piace e floriterapia. Senza dimenticare le divertenti attivitàdidattiche rivolte ai bambini per avvicinarli all'ecologia e al rispettodell ambiente. Ogni evento collaterale è gratuito, previa iscrizioneonline ai siti della manifestazione.
testo di Stefano Mercuri
UnbriaPerugia
D3I 4 al 6 maggioDalle ore 9.00a le 20.00
Biglietto: 5 eurowww.perugiaflowershow.com
LAI
Nel comune di Pontenure, a 13 km da Piacenza, sorge unelegante fortilizio originario del IX secolo, circondato da un fossatoancora traboccante d'acqua. È il Castello di Paderna, immerso nelverde e nei profumi di alberi da frutto e fiori, che apre le sue porte alpi bblico dall'I maggio al 25 settembre, tutti i sabati, le domenichee giorni festivi (chiuso ad agosto - www.castellodipaderna.it). Levisite si effettuano dalle ore 10.00 alle 12.00 insieme a una guida econsentono di ammirano la Chiesa di Santa Maria in stile romanico,l'armeria del castello e il parco che da quattro anni, ogni maggio,ospita l'edizione primaverile di Frutti Antichi, una rassegna di pian-te, fiori e frutti dimenticati e di prodotti di aito artigianato, promos-sa dal FAI - Fondo Ambiente Italiano. Un'occasione per scoprirere re specie floreali e arboree, antichi semi e colture ormai poco dif-fuse e conosciute, recuperate dai circa 130 agricoltori che sarannopresenti nei giorni della manifestazione, durante la quale si terrannoconferenze, presentazioni di libri e Iaboratori incentrati sulla valoriz-zazione dell'ambiente e sulla salvaguardia del patrimonio geneticocelle specie naturali a rischio estinzione. Nel prato antistante il ma-r iero verrà allestito anche un mercato di primizie dell'orto, prodottie km zero, produzioni alimentari tipiche del territorio, antiquariato(Ì oggetti di artigianato artistico. Per l'ingresso è richiesto un contri-buto minimo di 7 euro, che sarà devoluto al recupero dell'Orto delleMonache sul Colle dell'Infinito a Recanati.
Errilia-RomagnePontenure(Piacenza)
Dai 12 al 13 maggioDalle ore 9.30*alle 19.30
Tei 334 979 0 20 •'www.fruttiantichi.net