- 1. Dott. ssa Claudia Ottaviani Argomento: "LO SHAMPOO E IL
COLORE" Scuola per parrucchieri lui e lei
2.
- Loshampoo(in italiano anchesciampo ) un prodotto per la cura
dei capelli utilizzato per rimuovere unto, sporco e particelle di
pelle, inquinamento ambientale e/o altre particelle inquinanti che
gradualmente si formano sui capelli. La sua funzione rimuovere la
formazione indesiderata delicatamente e senza rendere i capelli
incontrollabili.
COS' LO SHAMPOO????????? 3.
- L'ingrediente attivo nella maggior parte degli shampoo il
laurilsolfato di sodio ( sodium lauryl sulphate , SLS), un agente
sgrassante utilizzato nel campo dell'ingegneria industriale per
pulire gli interni delle locomotive, i cuscinetti a sfera ecc. Lo
shampoo, quando entra in contatto con l'acqua, diviene un
tensioattivo anionico, che, mentre deterge i capelli e la cute,
rimuove il sebo che lubrifica, a sua volta, il gambo del
capello.
- Dopo lo shampoo di solito uso utilizzare del balsamo per
capelli che aumenta la agevolezza nel pettinare e definire i
capelli.
4. QUINDI NELLO SHAMPOO DISTINGUIAMO:
- Detergente (tensioattivo che aumenta la bagnabilit di una
superficie e la miscelabilit tra diverse sostanze);
5. Ai detergenti di base vengono aggiunte altre sostanze, es.
nutrienti, antiforfora ecc..
- fondamentale conoscere anche il PH dello shampoo in base al
trattamento da effettuare:
- Uno shampoo pre permanente deve essere neutro, per mantenere la
neutralit del capello e unadeguata protezione
- Uno shampoo post tinta dovrebbe essere acido per favorire la
chiusura delle squame del capello e quindi permettere la sua
ricostruzione.
6. I DOPO SHAMPOO (BALSAMO).
- A COSA SERVE IL BALSAMO???????
- Ad abbassare la carica elettrostatica negativa che si genera
dallo shampoo;
- CHE SOSTANZE CONTIENE UN BALSAMO???????
- Tensioattivi cationici che servono a districare;
- Sostanze cationattive che servono a rendere lucidi e
morbidi;
- Sostanze cationiche che si fissano al capello dandogli corpo e
volume.
- I balsami sono presenti sotto forma di emulsioni, facilmente
sciacquabili.
7.
- La colorazione dei capelli dovuta a sostanze che assorbono
determinate lunghezze d'onda della luce e ne ritrasmettono altre.
Il motivo per cui nacquero le tinture era di mascherare i capelli
bianchi. La civetteria ed il desiderio di seduzione se ne sono
impadroniti, e gi da molto tempo: le belle Romane dovettero
schiarire i loro capelli troppo neri per continuare a piacere ai
legionari vittoriosi ma vinti dalle bionde galliche... Al di fuori
dell'henn (colorante naturale estratto pestando il fiore di
Lowsonia alba), si possono distinguere tre tipi di tinture in
funzione della durata della colorazione.
8.
- La colorazione temporanea Tende a modificare temporaneamente la
tonalit naturale per dare riflessi e fulgore alla capigliatura. I
prodotti coloranti utilizzati hanno un alto peso molecolare, si
depositano sulla cuticola del capello (senza penetrarla) e vengono
eliminati con lo shampoo. I pi utilizzati sono i coloranti azoici,
trifenilmetanici, antrachinonici, indoaminici... Vengono usati
sotto forma di shampoo coloranti o di lozioni dopo shampoo.
9.
- La colorazione semipermanente I prodotti utilizzati cercano una
tenuta di colorazione superiore ai coloranti temporanei, in quanto
devono resistere a diversi lavaggi (da 4 ad 8). Ravvivano il colore
naturale (tonalit pi scura) e mascherano i primi capelli bianchi.
Non possono schiarire i capelli. Si tratta di una colorazione
diretta che non richiede alcuna modifica preliminare o concomitante
della cheratina. I coloranti pi utilizzati appartengono alla
famiglia dei coloranti nitrati (ortodiamine nitrate, paradiamine
nitrate), azoici o metallici.
10.
- La colorazione permanente: la pi utilizzata Consente una
modificazione durevole del colore naturale avvalendosi di una
reazione chimica di ossidazione che determina l'integrazione di
molecole coloranti all'interno del fusto del capello. La
colorazione permanente resiste bene agli shampoo ed ai diversi
fattori esterni (luce, sfregamento ecc). Consente inoltre di
schiarire o di scurire i capelli in diverse gamme di colori. Il
principio sembra semplice: molecole di piccolissima dimensione,
dopo aver attraversato una cuticola, vengono ossidate in molecole
colorate, in grado di trasmettere il colore alla cheratina della
stessa cuticola e della corteccia.
11. 12.
- Per capire meglio ..I coloranti si dividono in:
- Pigmentazione pronta:in questa categoria rientrano lozioni
schiumogene, shampoo colorante, e fissatori coloranti e spray;
- La differenza data dalla diversa concentrazione delle
sostanzeche portano il colore e il diverso modo di sviluppare il
colore
13.
- COLORANTI A PIGMENTAZIONE PRONTA:
- E' una colorazione semipermanente multifunzionale a duplice
azione: Ristrutturante e Colorante. Permettono di mantenere viva,
intensa e brillante la riflessatura di una colorazione ed hanno
un'azione ristrutturante. Sonopronti per l'usoe veloci da applicare
grazie al loro supporto ingel .
14.
- Tra questi coloranti troviamo:
- 1)Lozioni schiumogene:sono formati da tensioattivi cationici i
quali hanno un buon potere disinfettante ma basso potere
detergente.
- Coloranti basici sciolti in un solvente;
15.
- 2) Shampoo coloranti:sono formati da coloranti temporanei, i
quali devono avere la stessa polarit del tensioattivo
principale.
- In chimica, lapolarit una propriet delle molecole, per cui una
molecola (dettapolare ) presenta una parziale carica positiva su
una parte della molecola e una parziale carica negativa su un'altra
parte opposta alla molecola.
- La polarit inoltre determina la miscibilit tra composti: in
genere due composti polari sono miscibili.
16.
- Fissatori coloranti e spray:contengono plastificanti cio un
additivo che migliora la plasticit o fluidit del materiale a cui
viene aggiunto. In questi plastificanti viene disciolto il
colorante.
- I FISSATORI VENGONO USATI SUI CAPELLI UMIDI MENTRE GLI SPRAY
SUI CAPELLI ASCIUTTI!!!!!!
- I PRINCIPALI COLORANTI UTILIZZATI SONO:
- Coloranti di trifenilmetano;
17.
- Le tinture ad ossidazione .
- In chimica si definiscono coloranti, i composti colorati in
grado di donare un colore su certi materiali.
- Nel campo degli acconciatori i composti utilizzati sono privi
di colore, ma producono colore se miscelati con altre sostanze
chiamate ossidanti.
18. Tali colori ad ossidazione contengono varie sostanze:
- COPULANTI: colorazioni chiare.
- Miscelando le basi e i copulanti si possono ottenere tutte le
tonalit di colore presenti oggi sul mercato.
19. Come si preparano le tinture ad ossidazione????
- Per la preparazione degli eccipienti, in forma di soluzione,
gel, o shampoo,contenenti agenti ossidanti, necessario portarli a
ph 9.5 usando ammoniaca (nh3).
- Poi si aggiungono basi, copulanti e acqua ossigenata
(h2o2);
- H2o2 e nh3 insieme hanno potere decolorante, quindi sono sia
coloranti che decoloranti.
20. Da cosa dipende questa propriet colorante e
decolorante??????????
- Dipende dalla quantit di ammoniaca che si aggiunge, mentre la
quantit di h2o2 sempre a 20 volumi.
- Se si utilizza h2o2 a 30 volumi la decolorazione sar pi
evidente .
21.
- una sostanza cremosa che ha la capacit di districare i capelli,
inoltre permette di conservare bene la tintura anche dopo lapertura
del flacone.
- lammoniaca e svolge la duplice funzione di:
- Aprire le squame del capello per facilitare lingresso dei
coloranti;
- Sono usati per coprire il fortissimo odore di ammoniaca.
22. Il processo chimico della colorazione
- Si pu dividere in pi fasi:
- Apertura delle squame del capello per opera
dell'ammoniaca;
- Penetrazione della sostanza ossidante;
- Penetrazioni di coloranti diretti;
- Trasformazione in sostanze coloranti;
- Ossidazione del pigmento naturale melanina (schiaritura);
- Ossidazione e schiaritura del pigmento artificiale;
- Formazione di legami tra cheratina e pigmento artificiale;
- Ossidazione della cheratina.
23. I coloranti a pigmentazione pronta
- L'assorbimento del colorante da parte della cheratina avviene
grazie al fenomeno elettrostatico che da al capello la carica
elettrica negativa che cattura la sostanza colorante, la quale ha
una carica elettrica positiva.
- Tutto questo mediato dal tensioattivo!
24. La decolorazione dei capelli
- Consiste nello schiarire i capelli, a partire dal loro colore
naturale.
- L'acqua ossigenata venne usata la prima volta nel 1860 e venne
messa in commercio come tintura bionda inglese, con una soluzione
di acqua ossigenata a 10 volumi.
25.
- Il meccanismo che determina la decolorazione il seguente:
- Liberazione di ossigeno h2o dallacqua ossigenata h2o2 per
azione dellammoniaca nh3;
- Ossidazione distruttiva della melanina la cui struttura viene
spezzata in tante parti;
- Formazione di gruppi carbossilici (cooh), che vengono asportati
con il lavaggio.
26. Come deve essere usata lacqua ossigenata?????
- Di solito viene utilizzata a 20 volumi, a 30 volumi ma anche a
100 volumi.
- Sul mercato esistono una svariata quantit di decoloranti, in
forma di creme paste gel ed emulsioni fluide.
27.
- La decolorazione un procedimento molto delicato per il capello,
anche dannoso in quanto il capello diventa sempre + fragile, in
quanto si modificano le sue propriet strutturali.
28.
- Da un lato per, con la decolorazione, il capello aumenta la sua
capacit di assorbire alcune sostanze; infatti il balsamo applicato
dopo la decolorazione viene quasi totalmente trattenuto.
29. La chimica della permanente
- Cos la permanente?????????????????
- un metodo usato per modificare la piega naturale del
capello.
- Nella cheratina dei capelli ci sono dei ponti di zolfo, che in
questo caso vengono sfruttati da alcune reazioni chimiche di ossido
riduzione
30.
- Per ossidazione si intende una reazione in cui:
- Lossigeno viene acquistato da una delle sostanze che
partecipano alla reazione;
- Per riduzione si intende un processo in cui una sostanza
acquista idrogeno e cede ossigeno .
31.
- Il liquido arricciante basico, questa basicit porta allapertura
delle squame ed il rigonfiamento del capello.
- I PONTI DI ZOLFO DELLA CHERATINA SI APRONO IN SEGUITO A UNA
REAZIONE DI RIDUZIONE!
32.
- IMPORTANTE ANCHE IL TEMPO DI POSA DEL LIQUIDO DELLA
PERMANENTE.
- La fase successiva la ricostruzione dei nuovi ponti di zolfo
con la nuova forma, mediante lapplicazione del bigodino con il
liquido fissante.
- Il liquido fissante cede ossigeno allo zolfo ridotto
ossidandolo e riportando alla costruzione di nuovi ponti
disolfuro.
33.
- Contemporaneamente allazione fissanteil liquido svolge anche
unazione neutralizzante.
- Il liquido arricciante in eccesso viene eliminato con il
risciacquo prima della fase del fissaggio.
- Tensioattivi, ammorbidenti, sequestranti del ferro.