LMultiplex Planet La Torre, UCI cinemas...Pino Daniele e agli altri membri della storica band per la...

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    GIORNALE DI SICILIALunedì 1 maggio 2017 Cultura & Spettacoli 17

    0 Il campione cieco

    A «Ballando»la vittoriadi Oney TapiaOOO A «Ballando con le stelle», il ta-lent di danza di Raiuno ha vinto ilgrande favorito della vigilia, il cuba-no atleta paralimpico Oney Tapia incoppia con la svedese Veera Taku-nen, davanti alla coppia Fabio Basile-Anastasia Kuzmina. Il pubblico hadecretato il trionfo dello sportivo nonvedente in seguito ad un incicdenteche aveva già conquistato anche i fa-vori della giuriqa. Ma per Milly Car-lucci è stata una finale dal retrogustoamaro perchè il verdetto dello shareè stato implacabile: gli ascolti infattil’hanno vista nuovamente sconfittanello scontro con «Amici» di MariaDe Filippi. «Ballando con le stelle» hatotalizzato 4 milioni e 16mila tele-spettatori (20,6%), mentre la De Fi-lippi su Canale 5 ha fatto meglio con 4milioni e 462mila spettatori e soprat-tutto uno share del 22,7 per cento.Nel corso della sfida del sabato sera iltalent di Canale 5 ha sempre battutolo show di Raiuno.

    0 Lutto nella musica

    Addio a Zurzolo,fu il contrabbassodi Pino DanieleOOO È morto a Napoli, stroncato daun tumore, Rino Zurzolo, storico con-trabbassista della band di Pino Da-niele. Avrebbe compiuto a giugno 59anni. Protagonista della scena musi-cale partenopea sin dagli anni ‘70,Zurzolo fece parte del gruppo che nel1977 incise «Terra mia», fortunatissi-mo album d’esordio di Pino Daniele,con il quale collaborò anche negli al-bum successivi e in storiche tournée.Suonò davanti a 200mila persone inpiazza del Plebiscito il 19 settembre1981, accompagnando il «nero a me-tà» assieme a James Senese, TullioDe Piscopo, Tony Esposito e JoeAmoruso. In seguito lavorò da solistae accanto a grandi nomi della scenamusicale italiana e internazionale,specie nel campo del jazz. Si riunì aPino Daniele e agli altri membri dellastorica band per la tournée e il discolive del 2008. Talento assoluto, uomosemplice e sensibile, così il sindaco diNapoli, Luigi de Magistris, ricorda Ri-

    no Zurzolo. «Ha raggiunto in cielo Pi-no Daniele. È scomparso il nostro piùgrande contrabbassista. Ancora po-che settimane fa - ricorda il sindacosu Facebook - siamo stati insieme nelricordare Pino nel giorno del suo an-niversario. Rino è stato un talento as-soluto, con competenza, professio-nalità e passione - sino agli ultimigiorni della sua vita - ha portato lamusica partenopea ai più alti livellimondiali. Un uomo semplice e assaisensibile, ricco di umanità».

    in breve

    Rino Zurzolo

    arte. L’artista milanese Enzo Fiore, protagonista da ieri a Venezia alla Fondazione Bevilacqua La Masa di una mostra allestita in collaborazione con la Galleria Contini

    La natura, splendido strumento per comunicare0 Rami, radici, foglie, terra, muschio, insetti per ricreare un rapporto tra la cultura e le origini da cui l’uomo scaturisce

    Fiore per anni si è dedicato al re-stauro di dipinti antichi e alla rea-lizzazione di allestimenti sceno-grafici: in questa personale la na-tura diviene protagonista, instau-rando un dialogo costante.

    Antonella FilippiOOO «Dentro e fuori di noi la naturaè ovunque. Come pensare di espri-mersi evitandola?». Sono paroledell’artista milanese Enzo Fiore, ieriprotagonista all’Istituzione Fonda-zione Bevilacqua La Masa che, incollaborazione con la Galleria d’Ar -te Contini, ha ospitato la sua perso-nale «Nella fine il principio: il tempodella natura», curata da AlbertoMattia Martini (fino al 23 luglio), unsignificativo excursus della ricercaartistica che Fiore porta avanti or-mai dal 1997. Si tratta anche dellaprima esposizione organizzatadall’Istituzione Fondazione Bevi-lacqua La Masa, nata con l’obiettivodi collaborare con prestigiose galle-rie d’arte contemporanea del terri-torio nel lavoro di promozione diartisti emergenti, continuando cosìl’intento originario della mecenateveneta Felicita Bevilacqua La Masa,che lasciò a Venezia il suo palazzosul Canal Grande per farne un luogo

    di accoglienza ed esposizione per igiovani artisti. Fiore per anni si è de-dicato al restauro di dipinti antichi ealla realizzazione di allestimentiscenografici: in questa personale lanatura diviene protagonista, in-

    staurando con l’artista stesso undialogo costante, intenso, impre-scindibile. Gli elementi naturali -rami, radici, foglie, terra, muschio,insetti - sono infatti da sempre gli«strumenti del comunicare» per

    Fiore: un mondo organico, biologi-co dove il volto o il corpo ritratto,sembra confondersi e fondersi in untutt’uno con «mater» natura. Il ciclovitale nelle opere di Enzo Fiore è incontinuo e perenne divenire, riu-

    scendo a trovare nella fine il princi-pio di un nuovo inizio, di una rina-scita persistente. La rassegnasull’artista, che nel 2006 ha cono-sciuto il gallerista Stefano Contini,iniziando una collaborazione con le

    gallerie d’arte Contini a Venezia e aCortina d’Ampezzo, non esclude al-cuna delle tematiche portate avantinegli anni: i paesaggi e le vedute diluoghi importanti – dalla Tour Eiffelal Taj Mahal - le sculture antropo-morfiche e quelle che rappresenta-no animali in eterna evoluzione, i ri-tratti di miti della musica, del cine-ma, dell’arte, della storia, un atlantedi geografia umana: Miles Davis, Ji-mi Hendrix, Michael Jackson, JimMorrison, John Lennon, la Callas,Paul Newman, la Monroe, la Dietri-ch, e ancora Bacon, Basquiat, Dalì,De Lempicka, Warhol, Lady D. Per ilcuratore Alberto Maria Martini«l’idioma compositivo dell’artista èsenza fine, non ha inizio né condi-zione di termine, bensì un costantee persistente ciclo continuo doveuomo, materia, natura, vita e morteinsistono in un’attrazione fatalenella quale la rinuncia pare averperso l’equilibrio. L’intento di Fioreè anche quello di inoltrarsi in unadettagliata analisi delle fattezze delcorpo, della struttura anatomica edei tratti somatici dei soggetti ritrat-ti, in modo che al fruitore venga re-stituita la sensazione di trovarsi in-nanzi ad un mondo brulicante, incontinuo movimento, immersi trale trame vibranti dell’esistenza».(*ANFI*)

    «Parigi» e «Attesa 2007», tecnica mista su tela: sono due delle opere dell’artista milanese Enzo Fiore che espone in questi giorni a Venezia

    prime cinemaarriva il secondo capitolo di «Guardiani della galassia» e conferma una garanzia di buon intrattenimento

    battaglie iperboliche e buoni sentimentiEliana L. Napoli

    Guardianidella Galassia vol. 2Regia James GunnCon Chris Pratt, Zoe Saldana, Kurt Russell, Eliz-

    abeth DebickiOrigine USA 2017Dove Aurora, King, Marconi, Metropolitan,

    Multiplex Planet La Torre, UCI cinemas

    La serie nasce nel 2014,quando alla Marvel si deci-se di creare un intermezzoleggero e divertente fra leproduzioni più importan-

    ti. Ma dopo gli incassi da capogiro(773 milioni di dollari, a fronte di unbudget di 170) la seconda puntataera inevitabile, e la terza è già an-nunciata. «Guardiani della Galassiavol. 2» chiama a raccolta i personag-gi del vol.1, con qualche new entry.Una squadra divertente e sganghe-rata che include il leader Peter Quillalias Star Lord (Chriss Pratt), la bellaGamora (Zoe Saldana), lo spietatoDrax (Dave Bautista), l’irascibileprocione Rocket (voce di BradleyCooper), e il tenero minuscolo BabyGroot (voce di Vin Diesel) che hal’aspetto di un alberello bonsai. Tra

    le new entry Michael Rooker nelruolo di Yondu, padre adottivo diPeter, e Karen Gillan in quello diNebula, sorellastra ribelle di Gamo-ra. Dalla lotta iniziale contro un gi-gantesco polipone, alle battagliecontro la flotta aerea della vendica-tiva Ayesha (Elizabeth Debicki), lasacerdotessa dorata regina dei So-vereign, all’incontro con l’immor -tale Ego (Kurt Russell) su un pianetaaffascinante e misterioso, è un con-tinuo di frenetiche battaglie, sem-pre più impossibili ed iperboliche.E proprio Ego, a sorpresa, rivela aPeter di essere il padre che non ha

    mai conosciuto. La felicità delloStar Lord però è di breve durata, e siva di sorpresa in sorpresa. Finaleall’insegna dell’amicizia e dei buonisentimenti sulle note di un branoculto, «Father and Son» di Cat Ste-vens, evocativo di atmosfere vinta-ge anni ’70 e ’80. La saga, d’altraparte, è tutta un’ “operazione no-stalgia” ed è lì gran parte del suo fa-scino e della sua novità. L’AwsomeMix vol.2 che costituisce la colonnasonora e che Peter ascolta da unwalkman, include ben 14 branid’epoca, dal rock dei FleetwoodMac al country di Glen Campbell,

    da David Bowie a Cat Stevens e c’èda scommetterci che avrà altrettan-to successo della vol.1 Ma piace an-che l’autoironia degli antieroicicombattenti che non si prendonotroppo sul serio, profusa nelle bat-tute divertenti a conclusione di ognibattaglia. Il resto lo fanno l’inesau -ribile fantasia visiva, il miracolo del-le nuove tecnologie, e la regia moltoprofessionale del giovane JamesGunn, che ha diretto entrambe lepuntate e si appresta a girare la ter-za. Fantascienza action divertente edisimpegnata ma, a guardar bene,non priva di qualche spunto nonbanale di riflessione, «Guardianidella Galassia vol.2» è rivolto ad unpubblico trasversale, sia di giovaniche di adulti, e ha subito scalato lavetta del boxoffice. (*ELN*)Zoe Saldana

    siracusaper piconesopralluogonella cavea

    OOO Un primo contatto con le pietredel Teatro greco in attesa del debut-to in programma il 29 gugno. Valen-tino Picone, per una volta senza Sal-vo Ficarra, è arrivato a Siracusa e havoluto fare un breve giro nella caveadove si esibirà dal 29 giugno al 9 lu-glio nella commedia Rane di Aristo-fane con la regia di Giorgio BarberioCorsetti. Per il popolare attore comi-co anche qualche foto ricordo con gli

    operai della Fondazione Inda impe-gnati nell’allestimento delle sceneper il cinquantatreesimo ciclo dispettacoli classici che partirà sabatoprossimo e un unico commento «cheemozione essere qui». Nell’attesadell’arrivo in città di Ficarra e Picone,a fine maggio, il Festival al Teatrogreco di Siracusa partirà sabato con«Sette contro Tebe»e il giorno dopocon «Fenicie» di Euripide. (*MT*)

    17 Cultura & Spettacoli - ME-CT (Destra) - 01/05/2017 0105_GDS