Linee guida della gestione pap-test anormale, HPV …atti.ageo-federazione.it/2018-11-10/Confortini...

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V Corso Base COLPOSCOPIA

Diagnostica e Operativa del Basso Tratto Genitale

Massimo Confortini

Milano 8-10 Novembre 2018

Linee guida della gestione pap-test

anormale, HPV test; utilità e limiti.

HTA report

Uso del test HPV nello screening

organizzato

1. follow up Post-trattamento.

2. Triage ASC-US e LSIL.

3. Follow Post-colpo negativa

4. HPV come test primario seguito

da triage citologico.

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06

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HTA

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F. Carozzi

Uso del test HPV nello screening

spontaneo

1. Follow up Post-trattamento.

2. Triage ASC-US e LSIL.

3. Follow Post-colpo negativa

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L’infezione da HPV

E’ la più comune delle infezioni a trasmissione sessuale e la trasmissione può avvenire anche tramite semplice contatto nell’area genitale.

Il 50-80% dei soggetti sessualmente attivi si infetta nel corso della vita con un virus HPV e fino al 50% si infetta con un tipo oncogeno.

L’80-90% delle infezioni sono transitorie, asintomatiche e guariscono spontaneamente

Infezione da Human Papillomavirus (HPV) e Tumori della Cervice Uterina

Franco EL et all. Cervical cancer: epidemiology, prevention and the role of human papillomavirus infection. CMAJ 2001; 164: 1017-25.

• 99% delle Neoplasie Cervicali

sono HPV+.

•Infezione Persistente con HPV

ad alto rischio oncogeno è una causa necessaria ma non

sufficiente per la neoplasia cervicale.

•Cofatori per le donne HPV+: contraccettivi orali ≥ 5 anni,

fumo, grandi parità (≥ 5), altre

MST (Clamydia/Herpes Simplex tipo 2), HIV+

Progressione della malattia

Epitelionormale

Infezione da HPV coilocitosi

CIN I

Lesioni squamose intra-epiteliali di basso grado

(LSIL)

CIN II CIN III

Lesioni di alto grado (HSIL)

Carcinoma

Screening

Trattamento

TempoDecenniAnniMesi

Per ogni milione di donne infettate con un

qualunque tipo di HPV:

• 100.000 svilupperanno un’anomalia citologica cervicale

• 8.000 svilupperanno un CIN III (ca in situ)

• 1.600 svilupperanno un carcinoma della cervice

STORIA NATURALE DELL’INFEZIONE DA HPV

• le infezioni genitali da HPV sono molto più frequenti intorno ai 20 anni

• la grande maggioranza delle infezioni si risolve (= test HPV negativo) entro uno-due anni

• solo in una piccola percentuale di donne l’infezione persiste e si associa a lesioni, e anche queste possono regredire spontaneamente concetto di persistenza (stesso tipo)

• la storia naturale è legata soprattutto al tipo di HPV e allo stato immunitario

Dati di letteratura , gruppi e società scientifiche concordano nell’utilizzo del test HPV nel triage e nel monitoraggio post-trattamento.

Per una decisione sull’introduzione del test quale screening primario , sarà necessario attendere la conclusione degli studi randomizzati in corso.

L’utilizzo di marcatori biologici che possano aumentare la specificità è tuttora un obiettivo di ricerca

Centro Coordinatore Studio (dr. Ronco)

CoordinamentoTest HPV (dr. Carozzi)

Citologia (dr. Confortini)

Imola

Trento

Ravenna

Padova

Torino

Studio NTCC –Trial randomizzato multicentrico

Centri Screening partecipanti

Firenze

Bologna

Verona

Viterbo

Risultati degli studi sperimentali di efficacia , sull’utilizzo del test HPV nello screening primario

Il test HPV ha una sensibilità nettamente superiore rispetto al Pap test sia nelle donne di età compresa tra i 25 ed i 34 anni che in quelle di età superiore

Il test HPV ha una più bassa specificità che comporterebbe con l’invio diretto in colposcopia dei casi HPV positivi un aumento elevato di colposcopie ed una diminuzione del valore predittivo positivo del test di primo livello.

Risultati degli studi sperimentali di efficacia , sull’utilizzo del test HPV nello screening primario

Lo studio italiano NTCC ha inoltre dimostrato che la sovradiagnosi nelle donne al di sopra dei 35 anni è modesta.

Nelle donne fra i 25 e i 35 anni, la sovradiagnosi è stata invece cospicua, in particolare quando si è adottato un protocollo con invio diretto in colposcopia per tutte le donne HPV positive

Quale strategia?

Triage citologico

Invio diretto

F. Carozzi 2018

I progetti pilota

Conferma del test HPV come

test primario per lo screening

cervicale

Dal doppio prelievo alla fase liquida

Test HPV

Negativo Positivo

Prelievo striscio convenzionale +STM (per test HPV)

o prelievo in fase liquida

colorazione e lettura

vetrino

5 aa o più

Negativo Positivo Inadeguato

Ripete 1a Colposcopia Se usiamo intervalli più brevi il test HPV non funziona

F. Carozzi 2018

Il nuovo algoritmoQuesto algoritmo permette di stratificare la popolazione di

screening in tre fasce:

• popolazione a bassissimo rischio di patologia (donne con test HPV negativo)

• popolazione ad alto rischio di patologia (donne con test HPV positivo e diagnosi citologia di anormalità (ASC-US o

più grave) da inviare a colposcopia

• popolazione a medio rischio di patologia (donne con HPV positivo e citologia negativa ) da inviare a ripetizione del

test HPV ad un anno

Citologia

Rappresentatività del campione

adeguato numero di cellule rappresentative di tutto il prelievo

Utilizzazione del campione per più test

Tempo e modalità di conservazione temperatura

Thin prep stabile a t.a. per 6 settimane

Surepath stabile a t.a. per 4 settimane

organizzazione nei punti prelievo e nel trasporto al laboratorio

Dal doppio prelievo alla fase liquidaPrelievo unico

Test HPV+ prelievo cito

Negativo Positivo

Donne HPV+ cito-

1 anno

Cito +

Colposcopia

La citologia viene letta

Prima dell’effettuazione della colposcopia

Anche se da essa non dipende l’indicazione operativa

Protocollo (2)

5 aa o più

www.osservatorionazionalescreening.it

Conclusioni: HTA report italiano

Chiara evidenza scientifica che uno screening con test clinicamente validati per il DNA di HPV oncogeni come test di screening primario e con

un protocollo appropriato, è più efficace dello screening basato sulla citologia nel prevenire i tumori invasivi del collo ; aumento di effetti indesiderati, qualora presente, è comunque limitato

Elementi essenziali protocollo

Gestione donne HPV positive

Le donne positive ad HPV non devono essere inviate direttamente in colposcopia, ma è necessario utilizzare sistemi di “triage”.

Il metodo attualmente raccomandabile è basato sull’esecuzione della citologia (Pap-test) nelle donne HPV positive.

Se la citologia è anormale la donna viene inviata immediatamente in colposcopia.

Se la citologia è negativa la donna viene invitata ad eseguire un nuovo test HPV a distanza di un anno. Se tale test è ancora positivo la donna verrà inviata a colposcopia mentre, se è negativo, la donna verrà invitata ad un nuovo round di screening entro gli intervalli previsti.

Elementi essenziali protocollo

Età di inizio

Lo screening basato sul test HPV non deve iniziare prima dei 30/35 anni di età.

Ci sono prove che sotto i 30 anni lo screening basato sul test HPV conduce a sopradiagnosi di CIN2 che sarebbero regredite spontaneamente, con il conseguente rischio di sopratrattamento. Inoltre qualche sopradiagnosi è plausibile anche tra 30 e 34 anni.

Sotto questa età è raccomandato lo screening citologico.

Elementi essenziali protocollo

Intervalli di screening

L’intervallo di screening nell’ambito di programmi organizzati di popolazione dopo un test HPV primario negativo deve essere di almeno 5 anni.

Ci sono prove che il rischio di CIN di alto grado fino a 5 anni dopo un test HPV negativo è inferiore a quello fino a 3 anni dopo una citologia normale,

la probabilità di colposcopie e trattamenti inutili sarebbero invece plausibilmente rilevanti con intervalli triennali dopo test HPV negativo

Elementi essenziali protocollo

Uso di test validati

Devono essere utilizzati test per il DNA di HPV oncogeni validati quanto a sensibilità e specificità per lesioni di alto grado, secondo quanto riportato nelle linee guida europee.

F. Carozzi 2018

Il percorso verso il programma di screening cervicale con

HPV in Italia2002-4 arruolamento dello studio NTCC RCT

2006-8 pubblicazione dei dati di NTCC sull’arruolamento

2010 pubblicazione dei dati NTCC data sui primi due round di screening

2010 implementazione di alcuni programmi pilota che hanno utilizzato il test HPV come test di screening primario

o sono state invitate allo screening con il test HPV più di 150,000 donne e circa 50,000 hanno accettato

2012 report HTA. HPV è più efficace e meno costoso se vengono applicati protocolli adeguati

• Test HPV da solo come test di screening primario

• Triage con cytologia reflex e ripetizione ad un anno del test HPV sulle citologie negative

• Intervalli di 5 anni

• Età di Inizio dello screening con test HPV: 30 anni2013:

• Ministero della Salute raccomanda lo screening con HPV alle Regioni con il protocollo sopracitato

• Decisione ufficiale di iniziare lo screening con HPV come routine in 5 Regioni: Toscana (2012), Basilicata (2013) and Piemonte (2013) , Liguria (2013) Umbria (2013)

2015:

• PNP 2015: all programs to HPV within 2018 (women 30+)

• LLGGEE settembre 2015F.Carozzi 2017

F. Carozzi 2018

Lo Screening per il cervico-carcinoma oggi in Italia

Età Screening Intervallo

Da 25 a 30-

35 anni

Pap-test con

HPV di triage per ASC-US

3 anni

> 30-35y a

64 anni

HPV con Pap

di Triage

5 anni

adesione

Gestione inviti e prelievi HPV o Pap

HPV screening test >=30 -64 anni

HPV Negativo

Nuovo round di screening

After 5 Year

Richiamo ad 1 anno per ripetere test HPV

HPV test

negativo

HPV Positivo

Citologia ASC-US+

or insoddisfacente

Inviate in

colposcopia

Citologia Neg

HPV test

ancora positivo

PAP TEST TRIAGE

Lo Screening cervicale: 2 percorsi differenziati per età

Pap TEST screening test 25-30/34

Citologia ASC-US+Citologyia NEG Pap >ASC-US+

Inviate in colposcopia

HPV TEST TRIAGE

Nuovo screening round

Dopo 3 anni

HPV PositivoHPV Negativo

Nuovo protocollo : 25-33y Pap Test ogni 3 anni34-64 y HPV screening ogni 5 anni

10 rounds 25-64 anni

Fino al 2012 Programma di screening: 25-64 anni Pap-Test ogni 3 anni

14 rounds 25-64 anni

Il nuovo protocollo dello Screening Cervicale

in Regione Toscana in donne 25-64 anni

PAP Test ogni 3 anni

Trento

Padova, Rovigo, Este, Adria

Piemonte

Toscana

Latina 35yRoma G 25y

ABRUZZO

HPV organized primary screening in 2014

Val Camonica

Umbria 30-64 all Region

Basilict 35+ all Region

Liguria

Emilia Romagna

Local Program (LHU)

Regional Programs with transition phase

In activation

30

3035

34

35

Regional Program involving all target population

F. Carozzi 2018

Survey 2016Solo pap test: 54 programmi

Coesistenza pap e HPV test: 64 programmi

HPV test esteso a diverse fasce di età nelle

diverse regioni e programmi:

Fasce di

età

N° programmi

25-64 8 (12,5%)

30_35-64 27 (42,2%)

45-64 29 (45,3%)

F. Carozzi 2018

Andamento del numero delle Regioni e dei programmi

che hanno iniziato il passaggio a test HPV

Per cortesia da marco Zappa convegno Firenze 28 Marzo

2018

F. Carozzi 2018

Partecipazione: cosa di puo fare si?

• Sembra aumentare, ma confronti difficili (differenti età, transizione…) fino a

che siamo ancora nella fase dell’implementazione

• Bisogna superare i primi 3-4 anni :

diminuiscono molto le donne da invitare

(intervallo di 5 anni invece di 3)

più tempo per impegnarsi sulla partecipazione

al 2° round diminuisce la positività e l’invio in colposcopia

COME ?

a) ‘sollecitone’ a fine 1° round a 3 anni (già fatto da due regioni, dati da

verificare nel breve per capire se proporre a tutti)

b) self sampling : valutazione progetti in corso , protocolli e test da ridefinire

Partecipazione PAP

Partecipazione

HPV

Nord 48,7% 56,4%

Centro 36,0% 45,0%

Sud 28,2% 44,7%

Italia 37,6% 51,7%

ASC-H or H-SIL

CIN 2+

Treatment and post treatment follow up

HSIL: -LEEP

-or repeated colpo at short interval

-or endocervical sampling

ASC-H: slide revision or LEEP

after 6 months: Colposcopy, hr-HPV and Pap test Colposcopy n. 2

CIN2+

Colposcopy n°1

Colposcopy n. 2 negative for CIN2+

and hr-HPV positive

hr-HPV and Pap test at 12 months

Negative hr-HPV and

Pap test negative

Negative hr-HPV and Pap test ASC-US or L-SIL

Positive hr-HPV and Pap test ASC-US or L-SIL

Pap test ASC-H, H-SIL or AGC regardless hr-HPV result

Return to screening Hr-HPV and Pap test at

12 months

Colposcopy n°3Hr-HPV and Pap test at

12 months

Figure 3: Management of women with cytology ASC-H and H-SIL

Figura 3: Gestione delle donne con citologia ASC-H e H-SIL

LEEP or

Excisional therapy

After 6 months colposcopy,

hr-HPV- and Pap test

Negative for CIN2+ and visible

SCJ*

Negative for CIN2+ and not visible SCJ*

* SCJ Squamo-columnar junction

Colposcopy n. 2 negative for CIN2+

and hr-HPV negative

ASC-US HPV-hr + or LSIL with or without triage

Returning to screening

hr-HPV negative

hr-HPV at 12 months

Colposcopy n 2

hr-HPV positive

CIN 2+

CIN 2+

Colposcopy n°1

Negative for CIN2+

Treatment and follow up

Negative for CIN2+

hr-HPV at 12 months

hr-HPV positive

Colposcopy and Pap test

Figure 2 : Management of women with ASC-US cytology and positive HPV-hr and L-SIL with or without HPV triageFigura 2: Gestione delle donne con citologia ASC-US e HPV-hr positivo e L-SIL con o senza HPV Triage

Strategie attuali per il follow up dopo trattamento

II co-testing ha una maggiore sensibilità nel predirre le recidive

avere due co-testing negativi dopo il trattamento riporta la donna al rischio della popolazione generale

La maggior parte delle recidive sono concentrate nei primi due anni.

*Lancet Oncol. 2011 May;12(5):441-50. doi: 10.1016/S1470-2045(11)70078-X.

Risk of recurrent high-grade cervical intraepithelial neoplasia after successful treatment: a long-term multi-cohort study.Kocken M1, Helmerhorst TJ, Berkhof J, Louwers JA, Nobbenhuis MA, Bais AG, Hogewoning CJ, Zaal A,

Verheijen RH, Snijders PJ, Meijer CJ.

.

Sensibilità dei test per CIN2+

Strategia Metanalisi

Kocken* 2012

Metananalisi

Arbyn** 2012

Studio di Coorte

(Follow up 2 anni)

Gosvig*** 2015

test HPV 92%

IC95% (87-96%)

94%

IC95% (88-97%)

95%

IC95% (76,2-99,9%)

Pap test 79%

IC95% (72%–85%)

72%

IC95% (66-78%)

81%

IC95% (58,1-94,6%)

Co-testing 95%

IC95% (91%–98%)

95%

IC95% (88-98%)

95%

IC95% (76,2-99,9%)

* Kocken M, Uijterwaal MH, de Vries AL, Berkhof J, Ket JC, Helmerhorst TJ, Meijer CJ. High-risk human papillomavirus testing versus cytology in predicting post-treatment disease in women treated for high-grade cervical disease: a systematic review and meta-analysis. Gynecol Oncol 2012;125(2):500-7. ** presentazione Arbyn Eurogin Siviglia feb/2015

*** Gosvig CF, Huusom LD, Deltour I, Andersen KK, Duun-Henriksen AK,Madsen EM, et al. Role of human papillomavirus testing and cytology in follow-up after conization. Acta Obstet Gynecol Scand 2015;94:405-11.

Pap test e HPV-hr

negativi

Pap test e HPV-hr dopo 6 mesi

Rientra nello screening

Approfondimento 2° livello negativo per CIN2+, HPV-hr positivo e Pap test ≤L-SIL

Pap test e HPV-hr dopo 18 mesi

(a 24 mesi dall’intervento)

Pap test e HPV-hr negativi Almeno uno dei due test positivo

colposcopia

≥ CIN2+

Trattamento ripetuto

*

Pap test e HPV-hr dopo 24 mesi

(a 48 mesi dall’intervento)

HPV-hr e Pap test ogni 6 mesi per 2 anni o fino a

negativizzazione, seguiti da test biennali fino a 5 anni dalla terapia.

Pap test e HPV-hr

negativi

Approfondimento 2° livello negativo per CIN2+, HPV-hr positivo e Pap test ASC-H, H-SIL, AGC, revisione cito-

istologica

Approfondimento 2°livello negativo per CIN2+, HPV-hr negativo e Pap test

anormale

HPV-hr e Pap test ogni anno per 2 anni o fino a

negativizzazione, seguiti da test biennali fino a 5 anni dalla terapia) * Trattamento a giudizio del clinico anche in

funzione di età e desiderio di prole

In caso di margini interessati Pap test e test HPV dopo 6 mesi

e se negativi ripetizione dei due test su base annuale per 5 anni

Algoritmo 5 FOLLOW UP POST TRATTAMENTO