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LICEO SCIENTIFICO
Annesso al Convitto Nazionale PAOLO DIACONO di Cividale del Friuli
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017
DELLA CLASSE 5^B
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Indice
1. Presentazione dell’Istituto …………………………………………………. pag. 3
2. Presentazione della classe …………………………………………………. pag. 3
3. Progetti interdisciplinari ……………………………………………………. pag. 6
4.Metodologie didattiche e attività di recupero ……………………………… pag. 6
5. Mezzi e Spazi …………………………...…………………………………. pag. 7
6. Criteri e strumenti di valutazione …………………………...……………… pag. 7
7. Voto di condotta …………….…………………………...………………….. pag. 8
8. Criteri di attribuzione dei crediti scolastici e formativi ……………………. pag. 9
9. Viaggi di istruzione ………………………………………………………… pag. 9
10. La simulazione delle prove di esame ……………………………………… pag. 10
11. Relazioni disciplinari ………………………………………………………. pag. 12
Filosofia
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Insegnamento Religione Cattolica
Scienze
Matematica
Fisica
Educazione fisica
Lingua e letteratura inglese
Disegno e storia dell’arte
12. Allegati ……………………………………………………………… pag. 64 - Testi della simulazione di terza prova
- Griglia per la valutazione delle terze prove
- Griglia per la valutazione della prima prova
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1. Presentazione generale dell’Istituto in riferimento al Piano dell’offerta formativa
Il Liceo scientifico, si prefigge di valorizzare l'unicità e la diversità di ogni alunno, offrendo a
ciascuno la possibilità di esprimere al meglio il proprio potenziale. Questo percorso di studi offre
diverse opportunità per favorire l’acquisizione di conoscenze e abilità e per diventare cittadini
responsabili, capaci di affrontare le sfide della vita. Il Liceo scientifico offre una buona
preparazione sia da un punto di vista scientifico che umanistico.
Lo studio della matematica, della fisica e della chimica è orientato alla risoluzione di problemi
complessi, a stimolare le capacità di analisi e a formare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica. Le discipline scientifiche non sono solo formule, regole e leggi da
imparare ed applicare, ma metodi diversi per guardare e comprendere la realtà. Per incrementare
questa consapevolezza, è importante, quando possibile, tenere presente la dimensione culturale e
storica in cui i singoli argomenti scientifici sono inseriti.
Uno spazio notevole è dedicato alle discipline letterarie e storico-filosofiche, anche attraverso la
partecipazione a competizioni nazionali (Colloqui Fiorentini, Dispute filosofiche e Romanae
disputationes), per fornire una formazione culturale equilibrata nei due versanti: quello umanistico e
quello scientifico. Lo studio del Latino rappresenta un’altra peculiarità del Liceo scientifico perché
insegna un metodo integrale di approccio alla realtà, permettendo di inoltrarsi nelle parole, di
possederne il significato e di scoprire la relazione profonda tra le cose.
Nell’ultimo anno di studio, l’insegnamento di una delle discipline si svolge con alcuni moduli in
lingua inglese, per favorire l’uso della lingua in ambito tecnico e scientifico (CLIL).
Il Liceo Scientifico, alla fine dei 5 anni di studio, permette agli studenti di raggiungere una
padronanza dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, dei linguaggi specifici delle
varie discipline e dei metodi di indagine. Alla fine del percorso, l’alunno, avendo acquisito un
metodo di studio autonomo e flessibile, è in grado di condurre ricerche ed approfondimenti
personali, consapevole della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari, e può
continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione del percorso liceale,
oppure cercare di inserirsi nel mondo del lavoro.
2. Presentazione della Classe
Elenco dei Docenti e quadro indicativo della continuità didattica nel corso del triennio:
DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITÀ
Religione Francesca Bertuzzi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Italiano e latino Paola Parpinel 3^ 4^ 5^
Inglese Stefania Pertoldi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Filosofia Riccardo Urbani 5^
Storia Venusia Stocco 3^ 5^
Matematica e Fisica Barbara Olivo 3^ 4^ 5^
Scienze Roberto Basana 5^
Disegno e Storia dell’arte Elena Olivo 2^ 3^ 4^ 5^
Educazione fisica Nori Balus 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
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Elenco dei candidati e prospetto del loro inserimento in classe:
Allievo Inserito in classe
1 Barnaba Michele Quinta (ripetente)
2 Buccino Simone Prima
3 Chiaulon Pietro Prima
4 Cumini Christian Prima
5 Dalla Riva Elena Prima
6 Dorliguzzo Riccardo Prima
7 Feratovic Adela Prima
8 Kasa Engi Prima
9 Marinig Andrea Prima
10 Niemiz Valentina Prima
11 Orsettig Natalie Prima
12 Paussa Stefano Seconda (ripetente)
13 Pavlovic Lara Prima
14 Rastoder Elmedin Prima
Quadro orario:
Il gruppo classe, nel corso dei cinque anni, ha subito un significativo ridimensionamento a causa
del trasferimento o della non ammissione degli alunni alla classe successiva. Il percorso scolastico
ha visto rafforzarsi e consolidarsi, tenendo conto dei livelli di partenza, le competenze della
maggior parte degli studenti. Nel corso del triennio buona parte della classe ha partecipato alle
attività progettuali proposte; due alunni, nell’ultimo anno, hanno svolto il ruolo di rappresentanti
d’istituto.
Gli allievi, in generale, si sono dimostrati corretti, diligenti, anche se non particolarmente
partecipativi, e il clima, generalmente positivo, ha permesso un proficuo svolgimento delle attività
didattiche.
Disciplina 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
RELIGIONE 1 1 1 1 1
LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 4 4
LINGUA E LETTERE LATINE 3 3 3 3 3
LINGUA E LETTERE STR. INGLESE 3 3 3 3 3
FILOSOFIA 3 3 3 3 3
STORIA 3 3 2 2 2
SCIENZE 2 2 3 3 3
MATEMATICA 5 5 4 4 4
FISICA 2 2 3 3 3
DISEGNO 2 2 2 2 2
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2
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Profitto
I risultati scolastici sono diversificati quanto a livelli di apprendimento: le conoscenze e le
competenze acquisite si diversificano in base ai diversi livelli di attitudine, di interesse e di
applicazione. Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti dalla maggior parte degli studenti con un
livello sufficiente, in alcuni casi discreto; si segnalano due eccellenze significative.
Obiettivi relativi alle conoscenze
Per quanto riguarda le conoscenze, gli obiettivi perseguiti sono stati i seguenti:
Acquisizione degli elementi fondamentali che costituiscono il corredo cognitivo dello
studente;
Conoscenza dei principi fondamentali degli argomenti trattati nelle varie discipline;
Acquisizione di concetti, principi, teorie, criteri all’interno dei singoli contenuti.
Obiettivi relativi alle competenze e capacità
Per quanto riguarda le competenze e capacità, gli obiettivi perseguiti sono stati i seguenti:
Collaborare nella partecipazione alle attività didattiche e nell’organizzazione del lavoro;
Esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando anche il lessico specifico delle varie
discipline;
Comprendere un testo, anche in lingua straniera, coglierne la coerenza, individuarne i punti
fondamentali, esporre i punti significativi;
Utilizzare le conoscenze linguistiche per la produzione orale e scritta finalizzata alla
comunicazione;
Affrontare problematiche anche complesse;
Acquisire la capacità di utilizzare un linguaggio discorsivo senza tralasciare l'aspetto
formale;
Acquisire la capacità di sviluppare competenze trasversali tra le varie discipline.
Obiettivi educativo – formativi
Gli obiettivi educativo-formativi che ci siamo prefissati sono stati:
Promuovere il pieno sviluppo della personalità dello studente, la motivazione allo studio, la
capacità di collaborazione;
Favorire la consapevolezza dei progressi acquisiti;
Educare al rispetto delle regole;
Orientare gli studenti affinché possano nel periodo post-liceale attuare scelte consapevoli per
il mondo del lavoro e/o per gli studi universitari.
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3. Progetti interdisciplinari
Ragazzi in causa La Grande Guerra e Caporetto cento anni dopo (partecipazione dell’intera
classe), discipline coinvolte: italiano e storia. Dal mese di novembre fino ad aprile la classe
V B ha aderito al progetto “Ragazzi in causa”, organizzato dal Teatro Club di Udine e
promosso dalla Provincia e dalla Regione FVG. Gli studenti hanno avuto la possibilità di
assistere a diverse conferenze che avevano come argomento comune il primo conflitto
mondiale. Gualtiero Bertelli ha fatto lezione sui Canti della Grande Guerra, Romano
Vecchiet sui mezzi di trasporto dell’epoca, Paolo Medeossi sulla stampa e sulla propaganda,
Angela Felice, Gianni Cianchi, Antonella Sbulez e Angelo Floramo sulla Letteratura del
periodo e infine Moni Ovadia ha trattato il tema della profuganza. Gli studenti sono stati poi
i protagonisti del Convegno finale dal titolo “La Grande Guerra e Caporetto cento anni
dopo” e la VB ha presentato un video sul poeta Ungaretti E subito riprende il viaggio.
Convegno Colloqui fiorentini, Luigi Pirandello “Ora che il treno ha fischiato... (Buccino,
Cumini, Kasa, Orsettig). Il gruppo di studenti ha elaborato una tesina sull’argomento
proposto e poi ha partecipato al convegno di 3 giornate, in cui docenti universitari, scrittori e
attori hanno approfondito la conoscenza dell’autore. Durante il convegno si sono svolti
anche seminari tematici e attività didattiche in cui gli alunni sono stati protagonisti.
Giornate di primavera FAI (Buccino, Chiaulon, Dorliguzzo, Rastoder).
Il quotidiano in classe (partecipazione dell’intera classe).
CFMUNESCO (Dalla Riva, Kasa).
Dispute filosofiche (Dorliguzzo, Pavlovic).
Corso di astronomia teorica e pratica, in collaborazione con il Circolo Culturale
Astronomico di Farra D’isonzo (Barnaba, Buccino, Rastoder).
Corso di preparazione ai test di medicina/scienze sanitarie (Dalla Riva, Niemiz).
Olimpiadi di fisica (Pavlovic, Feratovic, Dalla Riva, Buccino).
Donazione di sangue (AFDS) su base volontaria (ancora da realizzare).
Attività di orientamento in uscita (Open day UniTs, Student Day UniUd, intervento studenti
universitari, incontro con l’università di Udine…).
4. Metodologie didattiche
Tenuto conto delle specificità disciplinari, il Consiglio di Classe si è attenuto ai seguenti criteri
metodologici:
Valorizzazione e sollecitazione alla partecipazione della classe e dei singoli allievi al
dialogo educativo;
Alternanza delle modalità di approccio ai problemi trattati (lezioni frontali, lezioni dialogate,
indicazioni per l’approfondimento personale, sintesi, schemi, laboratorio, audiovisivi).
Ricerca di rigore nella conoscenza dei dati, ma anche apertura ai contributi personali e
all’originalità dell’approccio ai temi; all'apprendimento cooperativo.
Alternanza di momenti con prevalente carattere teorico ed attività di tipo applicativo
(traduzioni, analisi, laboratorio, esercitazioni ed altro).
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5. Mezzi e Spazi
Se i libri di testo restano probabilmente il mezzo più immediato nell'apprendimento, va comunque
sottolineato che le strutture dell'Istituto sono adeguate per quanto riguarda l'informatizzazione e
hanno consentito l’utilizzo delle nuove tecnologie e delle risorse fornite da Internet, sia nella
preparazione della didattica, sia come fonte di materiale per gli studenti. Per le attività di
educazione fisica è stata utilizzata la palestra con le sue attrezzature, nonché gli spazi specifici per
le attività esterne
6. Criteri e strumenti di valutazione
Le verifiche e le tipologie di verifiche sono desumibili dal piano di lavoro individuale di ciascuna
disciplina.
Nel valutare si è tenuto conto:
dell’impegno dimostrato;
della correttezza e pertinenza espositiva;
dei progressi effettivamente riscontrati rispetto alla situazione di partenza;
della partecipazione e dell’interesse;
dei contributi personali al dialogo educativo;
del livello di raggiungimento degli obiettivi.
VOTO GIUDIZIO CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’
1,2,3 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Conoscenze gravemente
errate dei contenuti o nessuna
conoscenza.
Manca la comunicazione dei
contenuti, attraverso una
sintesi e un analisi
Mancano giudizi e
motivazioni. Non c’è
rielaborazione delle
conoscenze acquisite
4 NETTAMENTE
INSUFFICIENTE
Conoscenze frammentarie
con gravi lacune
Gravi errori
nell’applicazione delle più
semplici conoscenze
Difficoltà a formulare
giudizi e mancano
motivazioni
5 INSUFFICIENTE Conoscenze parziali e
mnemoniche
Applicazione delle
conoscenze in compiti
semplici, ma con errori
Analisi parziali e
valutazioni non
approfondite
6 SUFFICIENTE Conoscenze essenziali non
approfondite
Applicazione delle
conoscenze in compiti
semplici, ma con errori
Valutazioni superficiali,
ma corrette
7 DISCRETO Conoscenze complete con
qualche imprecisione
Applicazione delle
conoscenze in compiti
semplici senza errori
Valutazioni sempre
pertinenti
8 BUONO Conoscenze complete,
puntuali ed approfondite
Applicazione delle
conoscenze in compiti
complessi, in modo
autonomo, pur con qualche
errore
Valutazioni autonome
anche se non sempre
approfondite
9 OTTIMO Conoscenze complete,
dettagliate e coordinate
Applicazione di procedure e
contenuti acquisiti
Valutazioni complete e
adeguatamente
approfondite
10 ECCELLENTE Conoscenze complete ampie
e personalizzate
Applicazione di procedure e
contenuti acquisiti in
maniera autonoma anche di
fronte a contesti nuovi
Valutazioni autonome,
ampie ed approfondite
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La valutazione delle singole verifiche relative a conoscenze, competenze, capacità ha tratto i suoi
criteri dalle fasce di seguito allegate, come pure la quantificazione dell’impegno e dell’interesse.
7. Voto di condotta
In rispetto alla nuova normativa vigente (DL 137 del 1 settembre 2008 - art. 2 - convertito con
modificazioni nella legge30 ottobre 2008 n. 169) il Collegio Docenti ha deliberato che la proposta
di voto di condotta viene fatta con particolare riferimento ai seguenti parametri relativi al
regolamento di istituto (indicatori):
Frequenza assidua, compatibilmente allo stato di salute dell’allievo e/o a
comprovate esigenze familiari;
Attenzione e concentrazione durante le lezioni;
Puntualità, interesse e diligenza nell’espletamento dei lavori assegnati, in classe
e in sede domestica;
Puntualità e tempestività nel giustificare le assenze e i ritardi;
Disponibilità a partecipare al dialogo e nella collaborazione con docenti e
compagni;
Rispetto dei valori fondamentali della convivenza civile, della cittadinanza e
della solidarietà;
Adozione di un linguaggio e di un atteggiamento consoni all’ambiente e alla vita
scolastica; Rispetto dei divieti riportati dal Regolamento di Istituto (di fumo ecc.);
Eventuali sanzioni disciplinari adottate nei confronti dell’allievo con riguardo al
loro numero ed entità.
Il voto in comportamento viene attribuito secondo i criteri illustrati nella seguente tabella: Voto
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L’allievo riconosce e applica tutte le condizioni sopra indicate (vedi indicatori) relativamente all’età e al grado di
istruzione raggiunto. L’allievo è serio e corretto in ogni suo comportamento, puntuale e rigoroso nei confronti dei propri
doveri scolastici, con una partecipazione alle attività didattiche attiva e ricca di contributi personali, rispettoso delle
regole fondamentali della convivenza scolastica e civile, disposto a riconoscere esigenze e opinioni altrui e con un ruolo
propositivo all’interno della classe.
Voto
9
L’allievo riconosce e applica tutti i valori sopra indicati (vedi indicatori). La qualità del lavoro svolto è eccellente e i
rapporti intrattenuti con docenti, compagni e personale sono improntati sulla correttezza e sul rispetto.
Voto
8
L’allievo, pur riconoscendo ed applicando sostanzialmente tutti i valori sopra indicati (vedi indicatori), commette alcune
lievi inadempienze (cali d’attenzione in classe, saltuario lieve disturbo, sporadica mancanza di puntualità nel giustificare
assenze e/o ritardi ecc.) e/o manifesta un interesse settoriale ed una partecipazione non sempre adeguata. Tali
atteggiamenti non pregiudicano la qualità globale del lavoro svolto e la generale correttezza dei rapporti intrattenuti con
docenti, compagni e personale scolastico.
Voto
7
L’allievo disattende, anche ripetutamente, una o più delle condizioni sopra riportate (indicatori) e manifesta
atteggiamenti ed espressioni che possono compromettere la qualità della vita scolastica oltre che del suo processo di
apprendimento. Tale comportamento può aver determinato l’assegnazione di una o più note disciplinari per fatti di non
particolare gravità o anche di una sola sanzione di maggiore entità.
Voto
6
L’allievo disattende ripetutamente una o più delle condizioni sopra riportate (indicatori), non sa o non vuole improntare
il suo comportamento alle norme basilari della convivenza scolastica e civile, con atti e parole talvolta poco rispettosi dei
diritti altrui. Tali atteggiamenti hanno comportato numerosi richiami, note disciplinari e/o eventuali provvedimenti fino
alla sospensione scolastica.
5 o
meno
L’allievo manifesta reiteratamente comportamenti che, oltre a non rispettare il regolamento d’istituto, appaiono
gravemente lesivi dei diritti altrui e delle regole fondamentali di convivenza civile, come atti di vandalismo, ripetute
falsificazioni di giustificazioni, espressioni e gesti offensivi per la dignità delle persone, delle diverse culture, religioni
ecc.Tali atti hanno determinato l’adozione di provvedimenti disciplinari previsti dalla normativa vigente, che però non
hanno indotto adeguate risposte nella crescita personale e nell’assunzione delle proprie responsabilità.
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8. Criteri di attribuzione dei crediti scolastici e formativi
All’interno della fascia di punteggio in cui lo studente si colloca una volta calcolata la media dei
suoi voti vanno presi in considerazione:
Le frazioni di punteggio eccedenti al voto intero che concorre alla collocazione nella fascia
di oscillazione;
L’assiduità della frequenza, l’interesse, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo;
La partecipazione ad attività complementari e integrative gestite dalla scuola;
L’acquisizione certificata di crediti formativi in attività non gestite dalla scuola (vedi
esplicitazione successiva).
Criteri per il riconoscimento dei crediti formativi (attività NON gestite dalla scuola)
esperienze di stage lavorativi solo per le classi IV e V, qualora nell'attestato
rilasciato da chi di competenza risulti che l'attività svolta dallo studente sia coerente
con il curricolo e abbia avuto la durata complessiva di almeno tre settimane con
orario completo; le esperienze devono essere comprovate da una dichiarazione del
datore di lavoro.
attività sportiva a livello agonistico (partecipazione a campionati federali) e non
agonistico, individuale o a squadre, con durata di almeno 100 ore;
attività di volontariato, al di fuori dell’alternanza scuola-lavoro, all'interno di
organismi riconosciuti (Casa per anziani, CRI, Protezione Civile, Donatori sangue,
Scoutismo, Banco alimentare, AVSI, ecc.);
solo per le classi IV e V stage di formazione (es. stage Protezione Civile), periodi di
formazione in ambito lavorativo durante il periodo estivo
musica – studio di uno strumento musicale all'interno di una scuola di musica o
conservatorio, attività in gruppi corali, in formazioni musicali o bandistiche (50 ore);
ballo – compagnie di ballo o gruppi folkloristici (50 ore);
frequenza ad un corso formazione nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia,
ecc.) 50 ore;
corsi di formazione europea – corsi di lingue (30 ore) – soggiorni studio all'estero
(minimo una settimana autodichiarazione per soggiorno Australa o Argentina; 9.
corsi per il conseguimento della patente europea informatica (ECDL) (minimo 30
ore).
Tutte le attività svolte devono essere regolarmente documentate e certificate.
9. Viaggi di istruzione
Budapest (21-25 marzo 2017);
Visita didattica a Venezia: museo Guggenheim, Palazzo Grassi e Punta della Dogana
(mostra di Damien Hirst).
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10. La simulazione delle prove di esame
Delle tipologie indicate dal Decreto Ministeriale per la terza prova d’esame si sono preferiti per le
simulazioni i quesiti a risposta singola (tipologia b) e sono state scelte le materie ritenute più
caratterizzanti il corso di Studi del Liceo Scientifico.
Le discipline scelte sono state le seguenti:
1^ simulazione: Storia (3 domande), Inglese (2 domande), Scienze (3 domande), Storia
dell’arte (2 domande);
2^ simulazione: Filosofia (2 domande), Inglese (2 domande), Scienze (3 domande), Fisica (3
domande).
Tra gli obiettivi prefissati vanno sottolineati:
capacità di esprimersi in modo corretto in forma scritta, utilizzando il lessico proprio di
ciascuna disciplina;
capacità di sintetizzare i concetti organizzando gerarchicamente le nozioni più importanti;
capacità di rielaborare i contenuti acquisiti; - capacità di gestire il tempo a disposizione con
discernimento.
Si allegano i testi delle simulazioni.
Si sono svolte anche le simulazioni della prima e della seconda prova scritta d’esame, quali italiano
e matematica, ciascuna della durata di cinque ore, per consentire agli alunni di imparare a
pianificare e stendere il proprio elaborato secondo i tempi previsti dall’esame di stato. Per la terza
prova si è consentito l’uso del Dizionario di lingua italiana e quello dei sinonimi e dei contrari.
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Il Consiglio di Classe
Prof.ssa Balus Nori ___________________________________
Prof. Basana Roberto ___________________________________
Prof.ssa Bertuzzi Francesca ___________________________________
Prof.ssa Olivo Barbara ___________________________________
Prof.ssa Olivo Elena ___________________________________
Prof.ssa Parpinel Paola ___________________________________
Prof.ssa Pertoldi Stefania ___________________________________
Prof.ssa Stocco Venusia ___________________________________
Prof. Urbani Riccardo ___________________________________
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RELAZIONE FILOSOFIA
Prof. Riccardo Urbani
1. Obiettivi specifici perseguiti
L’azione didattica è stata progettata e attuata a partire dai risultati di apprendimento definiti nelle
Indicazioni nazionali dei licei (cfr. www.nuovilicei.indire.it). I risultati sono stati raggiunti, almeno
in misura parziale, da tutti gli allievi, con differenti gradazioni e coniugazioni:
Area metodologica
- Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali.
- Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
- Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
Area logico-argomentativa
- Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
- Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
- Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
- Padroneggiare la lingua italiana e in particolare:
- La scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature
di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
- Saper approcciare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
Area storico umanistica
- Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
- Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino
ai giorni nostri.
- Utilizzare metodi, concetti e strumenti delle discipline umanistiche per la lettura dei processi
storici e per l’analisi della società contemporanea.
- Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
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correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
- Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano ed europeo.
- Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
- Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
- Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
- Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
- Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento.
Durante il lavoro in classe si sono tenuti inoltre in considerazione i seguenti risultati di
apprendimento specifici del liceo scientifico:
- Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-
filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
- Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
- Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
- Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
- Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
- Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;
- Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
2. Livello di preparazione complessiva della classe
Il dialogo educativo si è svolto in un clima di reciproca correttezza, disponibilità e rispetto;
nonostante la mancanza di continuità didattica nel triennio (la classe ha cambiato docente di
filosofia ogni anno), si evidenzia una equilibrata crescita culturale nell’ambito filosofico, sebbene
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differenziata in relazione alle capacità, alla preparazione di base e agli interessi dei singoli allievi. A
parte per qualche studente, la frequenza e la partecipazione alle lezioni è stata per lo più regolare.
La maggioranza della classe possiede un metodo di studio autonomo, sebbene per alcuni allievi non
sempre rigoroso e flessibile. Una minoranza sa condurre approfondimenti personali, è in grado di
compiere interconnessioni tra i metodi e i contenuti affrontati in classe ed è competente nel valutare
i criteri di affidabilità dei risultati raggiunti. Durante l’attività didattica la quasi totalità della classe
si è dimostrata disponibile a prendere appunti e a integrare lo studio con le spiegazioni fornite
dall’insegnante. Rari sono stati invece gli interventi, le domande e le richieste di chiarimento
durante le lezioni. In linea generale gli allievi hanno acquisito in misura buona l’abitudine a saper
ascoltare e valutare le argomentazioni altrui e in misura discreta (per alcuni buona o ottima) la
capacità di sostenere una propria tesi e di ragionare con rigore logico.
La maggioranza degli studenti domina in modo sufficiente o discreto la comunicazione orale e
scritta, modulando tale competenza a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; per una
minoranza si rilevano moderate difficoltà nell’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.
3. Svolgimento del programma disciplinare
La programmazione si è accordata con le indicazioni nazionali (cfr. www.nuovilicei.indire.it) e le
disposizioni dipartimentali. La conoscenza dei principali plessi tematici affrontati si è dimostrata
sufficiente o discreta per oltre la metà della classe; per il resto degli allievi buona o ottima.
La scansione temporale dello svolgimento del programma si è articolata nel modo seguente:
- Settembre-Ottobre: Fichte, Hegel;
- Novembre: Schopenhauer, Kierkegaard;
- Novembre-Dicembre: Marx;
- Gennaio 2017: Comte;
- Gennaio-Febbraio: Freud, Nietzsche;
- Marzo: Wittgenstein, Heidegger;
- Aprile: Breve modulo di bioetica;
- Aprile-Maggio: Empirismo logico, Popper.
4. Altre iniziative effettuate
Nell’ambito della manifestazione LexFest 2017 due allievi hanno partecipato alla disputa filosofica
sul topico «La democrazia diretta è un’illusione».
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5. Metodologia didattica
La metodologia adottata è consistita di:
- Lezione frontale;
- Discussione guidata;
- Lezione con supporto di mappe concettuali (per agevolare la strutturazione degli appunti);
- Approfondimenti a partire dalle domande degli studenti;
- Lettura guidata di testi filosofici degli autori più significativi;
- Discussione collettiva libera.
6. Mezzi e Materiali
I materiali utilizzati sono stati:
- Manuale scolastico: E. Ruffaldi et al., Il nuovo pensiero plurale, vol. 3, Loescher;
- Fotocopie;
- LIM.
7. Modalità e criteri di Valutazione
Le modalità per accertare il raggiungimento degli obiettivi sono state le seguenti:
- Verifiche orali in chiave dialogica per sollecitare e accertare la preparazione individuale e
l’elaborazione critica personale;
- Prove scritte consistenti in questionari a domanda aperta (max 1 ora);
- Pertinenza e originalità degli interventi durante l’attività didattica e le discussioni collettive
in classe;
- Completezza e accuratezza nella redazione e stesura degli appunti;
- Interesse, motivazione e disponibilità all’apprendimento della disciplina.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto di: conoscenza dei contenuti; capacità di espore i
contenuti con precisione, adottando la terminologia specifica della disciplina; maturazione della
capacità di analisi e di sintesi degli argomenti; capacità di rielaborazione autonoma delle
conoscenze, anche mediante l’istituzione di connessioni e rapporti; maturazione nel giudizio critico
fondato sulle conoscenze ed espresso in modo organico. L’attribuzione del voto finale è stato
determinato, inoltre, dal diverso grado di partecipazione in classe e dalla costanza dell’impegno
domestico. In ordine ai criteri di valutazione in voti decimali si è tenuto conto delle deliberazioni
del collegio dei docenti, del PTOF e delle indicazioni, formali e informali, del consiglio di classe.
Durante l’anno scolastico il numero complessivo delle valutazioni è stato di almeno 5.
8. Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte
Le attività integrative e di recupero per gli studenti che hanno mostrato maggiori difficoltà e non
sono riusciti a raggiungere la sufficienza è stato svolto in itinere attraverso la ripresa di alcuni
argomenti affrontati durante le lezioni e i colloqui orali.
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PROGRAMMA FILOSOFIA
- L’idealismo tedesco
- Caratteri generali del Romanticismo: il senso dell’infinito, Sehnsucht, valorizzazione del
sentimento sulla ragione, ottimismo, nuova concezione della Natura.
- Dal kantismo all’idealismo (il dibattito sulla «cosa il sé»).
- Fichte
- I capisaldi del sistema;
- Io, non-Io, io/non-io divisibili.
- Il pensiero etico-politico (cenni).
- Hegel
- I capisaldi del sistema: risoluzione del finito nell’infinito, panteismo idealistico, rapporto tra
Ragione e Realtà (giustificazionismo).
- La partizione della filosofia (Idea, Natura, Spirito).
- La Dialettica (i tre momenti).
- La Fenomenologia dello spirito: presentazione sintetica all’opera (Coscienza,
Autocoscienza, Ragione), figura «servo-signore».
- Lo spirito oggettivo: diritto, moralità eticità; famiglia, società civile, Stato.
- Filosofia della storia: l’astuzia della Ragione.
- Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia (la «nottola di Minerva»).
- Schopenhauer
- Rifiuto dell’idealismo e interesse per il pensiero orientale.
- Il mondo della rappresentazione (il «velo di Maya»).
- La via di accesso alla «cosa in sé».
- La Wille zum leben.
- Il pessimismo: dolore, piacere, noia; la sofferenza universale.
- Le vie di liberazione dal dolore: arte, pietà, ascesi.
- Kierkegaard
- L’esistenza: possibilità, «singolo» e angoscia.
- Critica all’hegelismo.
- Gli stadi dell’esistenza: vita estetica (il «seduttore»), etica (il «padre di famiglia»), religiosa
(«Abramo»).
- La fede in Cristo come paradosso e scandalo.
- Marx
- Critica della civiltà moderna e dell’economia borghese.
- La problematica dell’«alienazione».
- Concezione materialistica della storia.
- Struttura e sovrastruttura.
- La dialettica della storia.
- Borghesia, proletariato e lotta di classe.
- Il Capitale: merce, lavoro, plus-valore; l’origine del plus-valore; caduta tendenziale del
saggio di profitto.
- La rivoluzione, la dittatura del proletariato, la futura società comunista.
- Il Positivismo e Comte
- Caratteri generali del Positivismo.
- La legge dei tre stadi (teologico, metafisico, positivo).
- La classificazione delle scienze.
- Sociologia e «sociocrazia».
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- Nietzsche
- Lo «stile» nietzschiano
- La nascita della tragedia: l’opposizione fra «apollineo» e «dionisiaco» e la «decadenza»
dello spirito tragico.
- La «morte di Dio»: l’annuncio dell’«uomo folle».
- Nichilismo e prospettivismo.
- La filosofia di Zarathustra: «La visione e l’enigma».
- L’avvento dell’Übermensch.
- L’eterno ritorno dell’uguale.
- La trasvalutazione di tutti i valori.
- La «volontà di potenza» e l’amor fati.
- Freud e la psicanalisi
- Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi (il caso di Anna O.).
- La scoperta/invenzione dell’inconscio.
- La prima topica della psiche (conscio, preconscio, inconscio).
- La seconda topica della psiche (Io, Es, Super-io).
- Il metodo psicanalitico: il setting e le associazioni libere.
- Sogni, atti mancati, sintomi nevrotici.
- La teoria della sessualità: libido, fase orale, anale, genitale.
- Il complesso edipico.
- Religione e civiltà.
- Wittgenstein
- Scienza e filosofia tra ’800 e ’900: crisi dei fondamenti della matematica, Einstein e la teoria
della relatività, meccanica quantistica, geometri non euclidee (cenni sfumati).
- Il Tractatus logico-philosophicus: stile e problemi di fondo.
- Corrispondenza fra linguaggio e realtà: l’atomismo logico, stati di cose, fatti e proposizioni,
la scienza come totalità delle proposizioni vere.
- Logica e tautologia.
- La filosofia come chiarificazione del linguaggio.
- «Mistico» e «ineffabile»: l’inesprimibile e la proposizione n. 7.
- La metafora della scacchiera di Anthony Kenny.
- Dal Tractatus alle Ricerche filosofiche: il linguaggio come «forma di vita».
- La pluralità del linguaggio e delle sue funzioni: il linguaggio ordinario, i giochi linguistici ,
«seguire una regola».
- Le metafore della città e della cassetta degli utensili.
- Heidegger
- La domanda metafisica fondamentale.
- Essere e tempo (sintesi dei contenuti principali dell’opera): il Dasein, l’esistenza come
possibilità e progetto, l’essere-nel-mondo e la «cura», esistenza autentica ed esistenza
inautentica, l’angoscia e l’essere-per-la-morte.
- L’incompiutezza di Essere e tempo e la Kehre.
- La «differenza ontologica» fra essere ed ente.
- Il problema del nichilismo e l’esperienza del «nulla».
- La verità come «disvelamento» (alétheia) e come «accadere dell’essere».
- La metafisica come storia dell’oblio del’essere.
- Assenza di una definizione dell’essere: la Lichtung.
- L’arte come evento dell’essere.
- Il linguaggio come «casa dell’essere»: la «poesia pensante» e il «pensiero poetante».
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- Il Neopositivismo e Popper:
- Circolo di Vienna e programma dell’empirismo logico.
- Criterio di significanza, principio di verificazione e critica alla metafisica.
- Popper: principio di falsificabilità; congetture e confutazioni.
- Breve modulo di bioetica
- Cos’è l’etica: etica normativa, etica descrittiva, etica applicata, metaetica.
- Bioetica: origine del termine, contesto storico/culturale/scientifico, peculiarità del dibattito
bioetico.
- Cos’è la vita: interpretazione religiosa (letture: libro della Genesi; il personalismo di
Munier) e interpretazione laica (letture: Darwin, Schroedinger).
- Etica della sacralità della vita (letture: Evangelium vitae, Catechismo della Chiesa Cattolica
; etica della qualità della vita (Manifesto di bioetica laica).
- Durante il corso dell’anno sono stati letti ed analizzati in classe alcuni brani significativi
degli autori affrontati, tra cui:
- Fichte, «Il principio di identità», dalla Fondazione di tutta la dottrina della scienza;
- Schopenahuer, «Reale è solo il dolore», da Il mondo come volontà e rappresentazione;
- Schopenahuer, «Homo homini diabolus», da Il mondo come volontà e rappresentazione;
- Schopenahuer, «L’arte come liberazione», da Il mondo come volontà e rappresentazione;
- Schopenahuer, «L’ascesi e il nulla», da Il mondo come volontà e rappresentazione;
- Kierkegaard, «Abramo», da Timore e tremore;
- Kierkegaard, «La categoria dello scandalo», da L’esercizio del cristianesimo;
- Marx, «Struttura e sovrastruttura», da Per la critica dell’economia politica;
- Marx, Engels, «Il proletariato», da Manifesto del partito comunista;
- Nietzsche, «Apollineo e dionisiaco», da La nascita della tragedia;
- Nietzsche, «Come il mondo divenne favola», da Crepuscolo degli idoli;
- Nietzsche, «La morte di Dio», da La gaia scienza;
- Nietzsche, «La visione e l’enigma», da Così parlò Zarathustra;
- Wittgenstein, alcuni aforismi significativi dal Tractatus logico-philosphicus;
- Wittgenstein, «I giochi linguistici», dalle Ricerche filosofiche;
- Heidegger, «La domanda metafisica fondamentale», da Essere e tempo;
- Heidegger, «L’essere non è l’ente», da Essere e tempo;
- Heidegger, «L’essere-per-la-morte», da Essere e tempo;
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RELAZIONE ITALIANO
Prof.ssa Paola Parpinel
1. Obiettivi specifici perseguiti
A – Conoscenze
- Conoscere i testi come punto di partenza per ogni riflessione.
- Conoscere il contesto in cui operano gli autori per stabilire opportuni confronti anche di
carattere interdisciplinare.
B – Competenze
- Analizzare, comprendere, interpretare e confrontare i testi e i fenomeni letterari, riconoscere
e caratterizzare i generi letterari.
C – Capacità
- Produrre diverse tipologie di scrittura
- Elaborare in modo chiaro, coerente e corretto testi orali e scritti relativi agli argomenti
affrontati.
2. Profitto
Il profitto complessivo della classe è più che sufficiente, con alcune significative eccellenze. I
risultati raggiunti, tuttavia, non sono omogenei: la maggior parte degli alunni ha dimostrato un
interesse e un impegno costanti, conseguendo una preparazione soddisfacente; alcuni alunni si sono
limitati ad uno studio saltuario e superficiale, finalizzato quasi esclusivamente alle verifiche e, di
conseguenza, le conoscenze conseguite risultano piuttosto parziali.
3. Svolgimento del programma disciplinare
A causa dell’assenza dell’insegnante la continuità didattica si è interrotta dal 27 marzo al 10 maggio
e questo ha impedito un completo svolgimento del programma preventivato e ha interrotto
l’esercizio costante per il rafforzamento delle competenze espositive, sia scritte che orali. Anche le
attività di recupero e potenziamento hanno subito un’interruzione.
La scansione dello svolgimento del programma si è articolata nel modo seguente:
- Romanticismo
- Naturalismo e Verismo
- L’età del Decadentismo
4. Iniziative interdisciplinari effettuate
Nell’analisi dei testi si è tenuto conto dei molteplici collegamenti con il contesto storico, filosofico
ed artistico. Non sono mancati i confronti con le altre letterature europee. Nell’elaborazione dei testi
scritti, in particolare per il saggio breve, si sono utilizzati anche i contenuti di storia, scienze e storia
dell’arte.
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6. Indicazioni sul lavoro didattico svolto
Attività privilegiata è stata la lezione frontale, intesa come lezione-incontro che ha assunto la
tipologia espositiva, quella interattiva-dialogica oppure è diventata operativa. Un altro momento
importante è stato quello della lettura, intesa come processo cognitivo ed emotivo che ha condotto
alla scoperta e alla comprensione di sé e della realtà.
7. Mezzi
Libro di testo, fotocopie, materiale multimediale, caricato in classroom e padlet
8. Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte
Nelle situazioni di difficoltà si sono attivati interventi mirati di recupero in itinere o con qualche
ora integrativa e con l’assegnazione di esercizi da svolgere a casa.
9. Tipologia delle verifiche
Per la valutazione orale:
- Prove strutturate
- Interrogazioni
- Esposizioni
- Simulazione del colloquio d’esame
Per la valutazione scritta:
- Analisi del testo
- Saggio breve
- Articolo di giornale
- Tema
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PROGRAMMA - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DANTE
- Divina Commedia, Paradiso, canti I, III, VI, XI, XII, XXXIII
GIACOMO LEOPARDI
- L’infinito
- A Silvia
- Il canto notturno di un pastore errante nell’Asia
- Alla mia donna
- Operette morali, Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggere
LA STAGIONE DEL REALISMO
• Flaubert, Madame Bovary, passi scelti
GIOVANNI VERGA
- Rosso malpelo
- I Malavoglia, passi scelti
- Mastro don Gesualdo, passi scelti
GIOSUE CARDUCCI
- Il comune rustico
- Alla stazione in una mattina d’autunno
- San Martino
- Pianto antico
- Funere mersit acerbo
- Alle valchirie
BAUDELAIRE
- L’albatro
GIOVANNI PASCOLI
- La grande proletaria si è mossa
- Lavandare
- Il gelsomino notturno
- L’assiuolo
- Il lampo
- IL tuono
- La mia sera
- X agosto
- Novembre
- Italy
- Vertigine
- Nel carcere di Ginevra
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GABRIELE D’ANNUNZIO
- La virtù del ferro
- La sera fiesolana
- La pioggia nel pineto
- Il piacere, passi scelti
- Notturno, passi scelti
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
- Il manifesto tecnico della letteratura futurista
GUIDO GOZZANO
- Totò Merumeni
- La signorina Felicita
LUIGI PIRANDELLO
- Il fu Mattia Pascal
- L’umorismo, passi scelti
- Sei personaggi in cerca d’autore, passi scelti
- Enrico IV, passi scelti
- Berecche e la guerra
- Ciaula scopre la luna
- Il treno ha fischiato
ITALO SVEVO
- Una vita, passi scelti
- Senilità, passi scelti
- La coscienza di Zeno, passi scelti
UMBERTO SABA
- A mia moglie
- La capra
- Trieste
- Mio padre è stato per me l’assassino
- Scorciatoie e raccontini, passi scelti
GIUSEPPE UNGARETTI
- Il porto sepolto
- In memoria
- Veglia
- I fiumi
- San Martino del Carso
- Soldati
- Sono una creatura
- Peso
- Mattina
- Senza più peso
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FEDERICO DE ROBERTO,
- La paura
CARLO EMILIO GADDA
- Diario di guerra e di prigionia, passi scelti
MATILDE SERAO, ADA NEGRI e letteratura femminile della Grande guerra
- Pagine scelte
SALVATORE QUASIMODO
- Ed è subito sera
- Alle fronde dei salici
EUGENIO MONTALE
- I limoni
- Non chiederci la parola
- Meriggiare pallido e assorto
- Forse un mattino andando
- La primavera hitleriana
- Ho sceso dandoti il braccio
- Il viaggio
CESARE PAVESE
- Lo stedazzu
ITALO CALVINO
- La giornata di uno scrutatore
JEAN GIONO
- L'uomo che piantava gli alberi
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RELAZIONE LINGUA E CULTURA LATINA
Prof.ssa Paola Parpinel
1.Obiettivi specifici perseguiti
A – Conoscenze
- Conoscere autori, opere e caratteri storico culturali del relativo periodo.
- Conoscere lo sviluppo diacronico di alcuni temi e generi letterari insieme ai loro specifici
linguistici
B – Competenze
- Analizzare, comprendere, interpretare e confrontare i testi
- Riconnettere la parte esaminata alla totalità dell’opera
C – Capacità
- Comprendere un testo
- Correlare un testo con altri testi latini e non, confrontandoli per analogia, diversità e
opposizione
- Focalizzare gli aspetti di modernità degli autori latini
2.Profitto
Il profitto complessivo della classe è sufficiente, con alcune eccellenze.
3. Svolgimento del programma disciplinare
A causa dell’assenza dell’insegnante la continuità didattica si è interrotta dal 27 marzo al 10 maggio
e questo ha impedito un completo svolgimento del programma preventivato. La scansione dello
svolgimento del programma si è articolata nel modo seguente:
- L’Età Giulio Claudia
- L’età Flavia
4.Indicazioni sul lavoro didattico svolto
Si è tentato di favorire l’acquisizione ed il potenziamento di strategie testuali e di abilità traduttive,
affinché l’incontro tra l’allievo lettore e l’autore classico potesse realizzarsi in un confronto diretto
Gli strumenti utilizzati sono stati: il libro di testo, le fotocopie, materiale audio-visivo (classroom),
materiale iconografico.
5. Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte
Nelle situazioni di difficoltà si sono attivati interventi mirati di recupero in itinere o con qualche ora
integrativa con l’assegnazione di esercizi da svolgere a casa.
6.Tipologia delle verifiche
Per la valutazione dell’orale:
- prove strutturate
- interrogazioni
Per la valutazione scritta:
- analisi guidate-traduzioni
- tipologie terza prova
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PROGRAMMA LINGUA E CULTURA LATINA
SENECA
- De brevitate vitae, cap. 1, 2, 3
- L’epistolario con San Paolo
- Epistulae morales ad Lucilium, 1
- Epistulae morales ad Lucilium, 47, 1-4, 10-11
- Fedra, passi scelti in traduzione
LUCANO
- Bellum civile,1 in traduzione
PETRONIO
- Satyricon passi scelti in traduzione
STAZIO
- Tebaide, passi scelti in traduzione
QUINTILIANO
- Institutio oratoria, passi scelti in lingua ed in traduzione
MARZIALE
- Epigrammata, X,4; I,4; XI,44;
PLINIO IL VECCHIO
- Naturalis Historia, passi scelti in traduzione
PLINIO IL GIOVANE
- Epistularum libri, passi scelti in traduzione
GIOVENALE
- Satira VI, in traduzione
TACITO
- Germania, 4
- Agricola, passi scelti in lingua ed in traduzione
- Historiae V, 3-5 in traduzione
- Annales, XV, 38-39-44 in traduzione
APULEIO
- Metamorphoseon, I , III, V, XI in traduzione;
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RELAZIONE STORIA
Prof.ssa Stocco Venusia
1.Obiettivi specifici perseguiti
A – Conoscenze
- Cfr. programma.
B – Competenze e capacità
- Saper rievocare ed esporre relazioni tra eventi, periodizzazioni, sequenze, distinguendo tra
continuità e cambiamento.
- Saper esaminare la tipologia (politica, economica, culturale, religiosa) dei fattori e/o dei
fenomeni inerenti agli eventi considerati e le loro interconnessioni.
- Saper giudicare il presente in prospettiva storica e individuare relazioni tra presente e
passato.
- Saper distinguere tra storia e storiografia.
- Ascolto e interesse motivati; possesso stabile di un metodo di studio adeguato alla
disciplina; ragionevolezza; senso critico; autovalutazione.
2.Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe
La classe ha mostrato disponibilità a seguire le indicazioni date. Avevo già lavorato con gli studenti
in terza, quindi il cambio di insegnante non ha avuto ripercussioni sul rendimento o sull’atmosfera
vissuta in classe, anzi, questo ha semplificato il lavoro. Il gruppo è molto eterogeneo: una parte ha
raggiunto risultati sufficienti, conseguenti a uno studio superficiale e mnemonico della materia. La
maggior parte raggiunge un livello buono e si registra anche un’eccellenza.
3.Svolgimento del programma disciplinare
A settembre ho svolto argomenti che non erano stati trattati durante l’anno scolastico precedente.
Questo naturalmente ha inciso sul programma disciplinare inizialmente preventivato. Il programma
è stato svolto in modo approfondito fino alla seconda guerra mondiale, mentre il programma
successivo è stato e verrà presentato con un taglio di didattica breve e per contenuti essenziali, come
indicato. Particolarmente esaminato è stato l’argomento della Grande Guerra, in quanto l’intera
classe ha partecipato a un ciclo di conferenze che si è concluso con un Convegno dal titolo
“Ragazzi in causa. La Grande Guerra e Caporetto cento anni dopo”.
Primo periodo:
L’unificazione tedesca
L’unificazione italiana
La società di massa
La Belle Epoque
L’età giolittiana
La Grande Guerra
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Secondo periodo:
La Rivoluzione russa
Lo stalinismo
Il fascismo
Il nazismo
Il periodo tra le due guerre mondiali
La seconda guerra mondiale
In modo sintetico verranno trattati i seguenti argomenti: il dopoguerra e la Guerra Fredda.
4.Iniziative interdisciplinari effettuate
Sono stati fatti riferimenti utili per agganci al programma di filosofia e di italiano.
5.Indicazioni sul lavoro didattico svolto
Lezioni frontali, lavoro individuale, lezione-discussione, letture di brani di fonti e critica storica.
6.Mezzi
Sono stati utilizzati il manuale di storia dello scorso anno scolastico e quello dell’anno in corso: G.
Gentile, L. Ronga, A. Rossi, Millennium 2. Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento.
Millennium 3. Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, Ediz. La Scuola, Milano, 2012
7.Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte
Ripresa sistematica di argomenti già svolti.
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PROGRAMMA di STORIA
All’inizio dell’anno scolastico 2016/2017 sono stati recuperati degli argomenti non svolti
precedentemente, ma indispensabili per il prosieguo del programma. Per questo motivo il
programma preventivato e previsto per una classe finale non è stato completato.
L’Unificazione italiana
La seconda Restaurazione in Italia.
D’Azeglio primo ministro del Regno sabaudo. Le leggi Siccardi. La chiamata al governo di Camillo
Benso conte di Cavour. Il connubio Rattazzi. Cavour diventa primo ministro. Politica economica.
Politica interna. Politica estera: la partecipazione alla guerra di Crimea. L’attentato di Felice Orsini
a Napoleone III.
La spedizione di Sapri.
Gli accordi di Plombiers tra la Francia e il regno piemontese. Il trattato difensivo franco –
piemontese.
La Seconda Guerra d’Indipendenza. L’armistizio di Villafranca e la pace di Zurigo: la cessione
della zona lombarda al Piemonte. I plebisciti del 1860: l’annessione al Piemonte dell’Italia centrale.
La spedizione dei Mille. La conquista della Sicilia, della Calabria, di Napoli. Plebiscito del
Mezzogiorno per l’annessione al Piemonte. L’incontro di Teano. La nascita del Regno d’Italia
(17.03.1861)
L’alleanza con la Prussia: la conquista del Veneto.
La questione romana. La convenzione del settembre 1864 tra la Francia e il Regno d’Italia. Pio IX.
La breccia di Porta Pia. Roma capitale d’Italia (luglio 1871). Il non expedit di Pio IX.
Lettura “Lo stato della Destra” di Giampiero Carocci
L’Unificazione della Germania
La monarchia prussiana. Guglielmo I. Ottone von Bismarck. La guerra dei Ducati contro la
Danimarca (1865). La guerra contro l’Austria e l’annessione della Confederazione Tedesca del
Nord (1866). Il dispaccio di Ems. La guerra contro la Francia. La sconfitta e la deposizione di
Napoleone III. La proclamazione del II Reich.
La seconda rivoluzione industriale (cenni)
Nuove realtà mondiali
Gli Stati Uniti
L’espansione imperialista americana
Il sistema di produzione industriale americano
L’Imperialismo
Le ragioni economiche, politiche, sociali e culturali
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Le origini del nazionalismo
A fine Ottocento cambia il modo di concepire l’appartenenza alla propria nazione
La nascita delle teorie razziste e della destra sociale alla fine dell’Ottocento
L’Italia alla fine dell’Ottocento
Il governo della Sinistra Storica
L’età di Crispi
La Triplice Alleanza (1882)
Il Novecento
La nascita della società di massa
La politica e le masse
La cultura di massa
La Francia repubblicana
La Gran Bretagna e la questione irlandese
La Triplice Intesa (1907)
L’Impero asburgico
Le crisi marocchine
Le guerre balcaniche
La situazione italiana all’inizio del XX Secolo
L’industrializzazione
Il settore agricolo
La questione meridionale
La questione sociale
La formazione del proletariato industriale. Il PSI
La morte di Umberto I. Vittorio Emanuele III
Il governo Zanardelli
L’età giolittiana
Il progetto politico
Il socialismo della cattedra
L’apertura ai socialisti
Il trasformismo
La politica estera: la conquista della Libia
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Il Patto Gentiloni
La Grande Guerra
Le cause della Prima Guerra Mondiale (la diffusione irregolare dell’industrializzazione; la politica
di potenza; la corsa agli armamenti; la militarizzazione delle economie; la militarizzazione delle
coscienze)
Lo scoppio del conflitto (l’assassinio di Francesco Ferdinando; dalla guerra breve alla guerra di
trincea; la situazione sul fronte occidentale e sul fronte orientale)
L’Italia dalla neutralità all’intervento (il fronte interventista; il fronte neutralista; il Patto di Londra;
le battaglie sull’Isonzo)
I fronti interni (in Francia, in Inghilterra, in Russia e in Germania; il contributo femminile)
La guerra di posizione (vita di trincea; metodi disciplinari; le fughe; la condanna socialista della
guerra)
Il 1917, l’anno della svolta (l’entrata in guerra degli Stati Uniti; la rivoluzione d’ottobre e l’uscita di
scena della Russia)
La guerra italiana (la strafexpedition; le portatrici carniche; la disfatta di Caporetto)
La fine della guerra (l’offensiva austriaca sul Piave; le offensive tedesche; lo sfondamento del
fronte austriaco a Vittorio Veneto; l’armistizio di Villa Giusti)
I costi della Grande Guerra
Il nuovo ordine internazionale. I trattati di pace (Versailles; Saint Germain; Neuilly; Trianon;
Sevres; lo sterminio degli armeni; la questione italiana; la modernità della guerra)
La rivoluzione d’Ottobre e la formazione dello Stato sovietico
L’impero russo dallo zar Alessandro II a Nicola II (l’abolizione della servitù della gleba;
l’ammodernamento del sistema giudiziario e dell’esercito; la russificazione forzata; il processo di
industrializzazione; il partito costituzionale - democratico; il partito socialista rivoluzionario; il
partito operaio socialdemocratico russo e la divisione tra menscevichi e bolscevichi; la rivoluzione
del 1905)
La rivoluzione del febbraio 1917 (la fine del regime zarista e il governo provvisorio di L’vov)
La rivoluzione d’ottobre: la Russia dei Soviet (il trattato Brest - Litovsk; il Comintern; la guerra
civile; la nascita dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche; il comunismo di guerra; la
Nuova Politica Economica; la lotta per la successione a Lenin)
La crisi del dopoguerra in Italia
I costi della guerra
Il mito della Vittoria mutilata (l’impresa fiumana di D’Annunzio; la reggenza del Carnaro; il
Trattato di Rapallo)
La crisi dello stato liberale (difficoltà economiche; contrasti sociali; il biennio rosso; il Partito
Popolare Italiano; le divisioni all’interno del PSI; la riforma elettorale del novembre 1919; il
Movimento dei Fasci di Combattimento; il Partito Nazionale Fascista; il Partito Comunista d’Italia)
31
Il ventennio fascista
1922-1924: l’avvento al potere di Benito Mussolini (la marcia su Roma; dalle squadre fasciste alla
Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale; la Riforma scolastica di Gentile; la Confederazione
Nazionale delle Corporazioni Sindacali; la Legge Acerbo; il Listone; le elezioni del giugno 1924; il
delitto Matteotti; la secessione dell’Aventino)
La dittatura fascista (il discorso in parlamento del 3 gennaio 1925; le leggi fascistissime; la legge
elettorale del 1928; il patto di palazzo Vidoni)
I patti Lateranensi (il Trattato; il Concordato; la Convenzione finanziaria)
La politica economica fascista (la fase liberista; le difficoltà economiche della seconda metà degli
anni ’20; l’intervento statale nell’economia: l’IMI e l’IRI; le battaglie del grano; l’opera di bonifica;
l’autarchia)
La politica coloniale fascista (la guerra d’Etiopia; le sanzioni economiche della Società delle
Nazioni; l’avvicinamento alla Germania di Hitler)
L’ideologia fascista (Giovanni Gentile; il culto del Duce; la fascistizzazione dello stato; la
propaganda fascista; la standardizzazione della cultura)
L’opposizione al fascismo (i movimenti spontanei; il Patto d’Unità Nazionale; il fuoriuscitismo; il
movimento Giustizia e Libertà; Benedetto Croce)
Il mondo tra le due guerre
Gli Stati Uniti (l’isolazionismo politico; l’isolazionismo economico; il proibizionismo; il piano
Dawes; il crollo della borsa di Wall Street; Franklin Delano Roosevelt; il New Deal)
La crisi della Germania e l’ascesa di Hitler
La nascita e l’ascesa del partito nazionalsocialista operaio tedesco
Il crollo della democrazia tedesca e l’ascesa di Adolf Hitler (la notte dei lunghi coltelli; lo stato
totalitario nazista; politica economica e organizzazione del lavoro e della società; il potere
carismatico di Hitler; le tipologie della violenza nazista)
La politica nazista estera (l’avvicinamento all’Italia fascista; l’Anschluss dell’Austria; la crisi dei
Sudeti)
Lettura “Il programma del Partito Nazionalsocialista”; “La razza è il bene più prezioso”; “Esempi di
problemi, tratti da libri di testo nazisti di matematica”
Il regime staliniano
L’ascesa di Stalin (la successione di Lenin; l’uscita di scena di Trotzkij; la collettivizzazione, la
pianificazione e lo sterminio di Kulaki; i gulag)
L’industrializzazione sovietica (l’industrializzazione forzata; squilibri e contraddizioni; lo
stakhanovismo)
Lo stalinismo (il terzo totalitarismo europeo; le purghe; il culto della personalità; il dispotismo
personale)
32
Verso la catastrofe
La crisi della Società delle Nazioni (l’uscita della Germania; il riarmo tedesco; la guerra d’Etiopia)
Il culto della guerra
Aggressioni nazifasciste (il Patto anticomintern; l’asse Roma - Berlino; l’Anschluss; la questione
dei Sudeti; il patto d’acciaio; il patto Ribbentrop-Molotov)
La guerra civile spagnola (situazione spagnola antecedente al 1936; la proclamazione della
Repubblica; il Biennio negro; il Fronte Popolare; il pronunciamento di Franco; le reazioni
internazionali; l’intervento nazista e fascista; la vittoria franchista)
La seconda guerra mondiale
I primi mesi del conflitto (l’invasione della Polonia; la conquista della Francia; l’operazione Leone
Marino; la Battaglia d’Inghilterra)
L’Italia entra in guerra (l’offensiva sulle Alpi; l’attacco all’Egitto; l’attacco alla Grecia)
La campagna di Russia (l’operazione Barbarossa; l’assedio di Stalingrado)
L’intervento americano (la legge affitti e prestiti; la Carta Atlantica; l’attacco giapponese a Pearl
Harbor; la conferenza di Washington)
Il rovesciamento degli equilibri militari nel 1943 (le vittorie alleate in Africa; la campagna d’Italia;
la Conferenza di Casablanca; lo sbarco in Sicilia; la fine del fascismo in Italia; l’armistizio italiano;
l’Italia divisa in due; il CLN; la Repubblica Sociale Italiana; la svolta di Salerno)
La fine del conflitto (lo sbarco in Normandia; l’avanzata dell’Armata Rossa; la conferenza di Yalta;
l’esercito sovietico entra a Berlino; la Germania firma la resa)
Le nuove armi (la bomba atomica)
In previsione per metà maggio:
La Resistenza
La resistenza tedesca: l’attentato a Hitler (luglio ’44)
La resistenza in Italia
La resistenza in Friuli (le differenze con la resistenza italiana; le organizzazioni: la brigata
Garibaldi, la brigata Osoppo; l’eccidio di Porzûs)
I confini del Friuli Venezia Giulia (il trattato di Saint Germain; la politica fascista nella zona; il
litorale adriatico; l’accordo di Belgrado; la linea Morgan; il trattato di pace di Parigi del 10 febbraio
1947; l’esodo istro-giuliano.)
La Guerra Fredda (cenni)
33
RELAZIONE INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Prof.ssa Francesca Bertuzzi
1. Obiettivi specifici perseguiti
A – Conoscenze
- Approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza,
egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita.
- Conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa
sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alla bioetica.
B – Competenze
- Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita aperto all'esercizio della
giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
C – Capacità
- Confrontare orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione
umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e
nel mondo.
- Motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in
modo aperto, libero e costruttivo.
2. Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe
La classe ha dimostrato apprezzabile coinvolgimento per le tematiche realizzate e la partecipazione
al dialogo è stata soddisfacente e costante. Le lezioni si sono svolte in un clima di apertura e di
disponibilità ad affrontare i contenuti proposti. Una parte degli alunni ha dimostrato un significativo
senso critico, interesse per gli argomenti e spirito propositivo.
In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati in modo più che buono per l'acquisizione dei
contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative, con particolare
attenzione alla bioetica; per l'individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti; per la
maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli altri; infine, per il confronto
ed esposizione critica delle proprie idee.
3. Svolgimento del programma disciplinare
La scansione dello svolgimento del programma si è articolata nel modo seguente:
• L'etica della vita
• Bioetica
• L'etica delle relazioni
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4. Indicazioni sul lavoro didattico svolto
Lezioni frontali, letture e discussioni guidate.
5. Mezzi (Strumenti, materiali didattici)
Testi teologici, scientifici, filosofici, letterari, materiale audiovisivo, slides.
6. Tipologia delle verifiche
Ogni blocco contenutistico è stato verificato nell'apprendimento dei contenuti essenziali proposti e
delle abilità sviluppate attraverso quesiti orali, lavori di cooperative learning, e riflessioni personali
orali durante i momenti di dibattito in classe. La verifica del processo di apprendimento si è avvalsa
anche di altri strumenti quali l’osservazione delle dinamiche relazionali per la valutazione degli
obiettivi formativi.
PROGRAMMA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
L'ETICA DELLA VITA.
Le problematiche etiche attuali.
I diritti umani e loro salvaguardia.
Morale naturale e morale confessionale: confronto.
BIOETICA.
La Bioetica: definizione, fondamenti, contenuti.
Il Bio-Realm: bioetica umana, animale, ambientale.
Il metodo bioetico.
Il progresso biomedico: tra tecnica ed etica.
Fisiologia della fecondazione ed embriogenesi.
Lo statuto dell'embrione umano.
La nozione di persona potenziale: posizioni del Magistero della Chiesa (rif.to Encicliche Donum
Vitae, Evangelium Vitae).
La questione delle cellule staminali embrionali alla luce delle nuove scoperte scientifiche.
Eutanasia ed accanimento terapeutico.
I trapianti: il principio di solidarietà e oblatività.
L'ETICA DELLE RELAZIONI.
La dignità della persona umana secondo il concetto cristiano.
La dinamica relazionale a partire dalla riflessione ontologica della persona.
La vita affettiva e la relazione di coppia (rif.to Esortazione Apostolica Amoris Laetitia).
L'Agape nella visione biblica (rif.to Cantico dei Cantici ed Inno all'Amore di Paolo di Tarso).
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RELAZIONE -SCIENZE NATURALI
Prof. Roberto Basana
1.Obiettivi specifici perseguiti:
Rimandando alle schede allegate per quanto riguarda i sotto obiettivi, la scelta dei contenuti, la
metodologia, i mezzi specifici, tempi gli obiettivi della disciplina sono:
- obiettivi minimi:
a) essere in grado di usare in modo corretto il linguaggio proprio della disciplina;
b) conoscere in modo corretto i principali contenuti della disciplina;
- obiettivi secondari:
a) essere in grado di esporre le conoscenze acquisite in modo chiaro e consequenziale;
b) essere in grado di interpretare in modo corretto fatti, fenomeni e teorie;
c) essere in grado di collegare i contenuti sviluppati nel corso di scienze in ambito disciplinare
e multidisciplinare.
2.Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe
La classe è formata da 14 studenti (6 femmine e 8 Maschi). Uno studente ripetente proviene da
altro istituto.
Gli Studenti sono stati inseriti a seguito di verifica effettuate durante l’anno scolastico in tre gruppi
I con una preparazione di base nel complesso più che sufficiente 1
II con una preparazione di base nel complesso più che sufficiente o discreta – 7
III con una preparazione di base nel complesso più che buona – 6
Alcuni allievi, mostrano un comportamento sufficientemente adeguato alle norme del vivere civile e
una discreta disponibilità al dialogo con gli insegnanti.
Non si segnalano particolari problemi disciplinari.
Se stimolati e guidati sono in grado di lavorare e produrre mostrando, dal punto di vista didattico,
una certa vivacità, un buon interesse e una buona capacità di concentrazione.
3. Svolgimento del programma disciplinare
Chimica organica.
Ibridizzazioni del carbonio, I composti organici, la classificazione dei composti organici,
Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani, l’isomeria ottica e di struttura, Idrocarburi insaturi : alcheni e
alchini Idrocarburi aromatici.
Gruppi funzionali e polimeri
Scienze della Terra.
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Caratteristiche chimiche e fisiche dei minerali; Minerali non silicatici; Rocce e ciclo petrogenetico;
Magma e rocce ignee; Sedimenti e diagenesi; Rocce sedimentarie; Rocce metamorfiche.
L’interno terrestre.
Struttura dell’interno terrestre; Terremoti; Tomografia sismica, Gravimetria e flusso di calore;
Vulcani; Teoria della deriva dei Continenti; Teoria della Tettonica a placche; Margini di placca;
Strati, pieghe e faglie; Orogenesi.
Biologia- biochimica e biotecnologie.
Caratteristiche delle biomolecole: carboidrati, lipidi, amminoacidi, proteine, acidi nucleici e DNA-
RNA; La struttura delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi. Il metabolismo dei
carboidrati, dei lipidi, degli amminoacidi
Tecnologie delle colture cellulari,cellule staminali adulte e embrionali.
Programma da svolgere dopo il 15 Maggio: tecnologia del DNA ricombinante, virus.
4.Iniziative interdisciplinari effettuate
Non sono state svolte attività interdisciplinari
5. Iniziative extrascolastiche effettuate
Sono state attivati le seguenti attività extracurricolari:
Corso di astronomia teorica e pratica, in collaborazione con il Circolo Culturale
Astronomico di Farra D’isonzo della durata di 18 ore teoriche effettuate dal professore di
scienze e sette uscite (da circa tre ore l’una) presso l’osservatorio di Farra d’Isonzo con
osservazioni solari, astronomiche e astronometriche. Della classe 5a B hanno partecipato
quattro studenti e tre di questi hanno finito il percorso didattico.
Corso di preparazione ai test di medicina/scienze sanitarie (Alfa Test): il corso della durata
di 20 ore attualmente è seguito da tre studentesse della classe.
6.Metodologia e i mezzi utilizzati per favorire l'apprendimento della disciplina
Lezione frontale con di immagini e schemi tratti dal libro di testo; videoproiezioni lezioni con
presentazioni e diapositive create dal docente; discussione in classe, interrogazioni e questionari.
Mezzi: Videoproiettore, campioni di roccia e minerali, riconoscimento
7.Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte
Agli alunni che risultassero avere una preparazione non adeguata sono stati dedicati degli interventi
integrativi in orario curricolare, concordati nei Consigli di Classe. Nel corso di queste attività sono
state riprese le parti del programma in cui sono più marcate le difficoltà dell’allievo, attraverso
esercizi e, prove pratiche di laboratorio finalizzate ad una miglior comprensione degli argomenti
oggetto del recupero
8. Tipologia delle verifiche
Interrogazioni, verifiche scritte, riconoscimento di campioni di roccia. Nella valutazione si è seguita
la griglia allegata al documento di programmazione personale di inizio anno scolastico.
37
RELAZIONE – MATEMATICA
Prof.ssa Olivo Barbara
1.Obiettivi specifici perseguiti
A – Conoscenze
Conoscenza degli argomenti trattati, capacità cioè di saperli richiamare alla memoria, saper definire,
enunciare, scrivere formule e applicarle in contesti operativi legati agli argomenti trattati.
B – Competenze
Saper applicare le conoscenze in contesti operativi o descrittivi, risolvere problemi di vario genere,
saper fornire esempi, dimostrazioni e generalizzazioni facendo uso del linguaggio scientifico
appropriato.
C – Capacità
Capacità di tradurre una problematica in un modello matematico adeguato, di utilizzare i teoremi e
le formule apprese per impostare procedure dimostrative e risolvere problemi.
2.Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe
La classe segue le lezioni con discreta attenzione, anche se la partecipazione al dialogo educativo è
limitata ad una parte della classe, con alcuni studenti che tendono a restare silenti e poco coinvolti.
Lo stesso vale per l’impegno, puntuale e regolare per il primo gruppo, saltuario e superficiale per il
secondo. Il livello cognitivo medio risulta più che sufficiente. Alcuni studenti presentano ancora
delle lacune di ordine algebrico la cui persistenza è prevalentemente riconducibile ad una
consolidata abitudine ad uno studio superficiale e mnemonico e ad esercizio domestico scarso e
irregolare. Vi sono tuttavia diversi alunni che hanno sempre dimostrato serio impegno e buone
capacità, raggiungendo livelli di competenze buoni e talvolta ottimi.
3.Svolgimento del programma disciplinare
La scansione dello svolgimento del programma si è articolata nel modo seguente:
Limiti e funzioni continue.
Derivate e teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Grafico di una funzione e problemi di massimo e minimo;
Integrale indefinito e definito.
Geometria analitica nello spazio.
4.Iniziative interdisciplinari effettuate
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E’ stato evidenziato il significato fisico della derivata ed dell’integrale, mostrando come il loro
utilizzo consentisse di affrontare in modo rigoroso leggi e problemi della fisica.
5.Indicazioni sul lavoro didattico svolto
Le lezioni si sono svolte prevalentemente sotto forma di lezione dialogata, basata su un continuo
dialogo con gli studenti, sulla risoluzione collettiva di problemi e sulla discussione in merito alle
varie strategie dimostrative relative ai teoremi di volta in volta presentati.
6.Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte
Nelle situazioni di difficoltà si sono attivati interventi mirati di recupero in itinere con
l’assegnazione di esercizi da svolgere a casa, successivamente corretti dall'insegnante e discussi con
l'allievo. Gli alunni il cui esito al termine del primo quadrimestre è risultato insufficiente hanno
inoltre partecipato ad un (breve: 3 ore) corso di recupero svoltosi in orario pomeridiano.
7.Tipologia delle verifiche
Per la valutazione orale:
-prove scritte sotto forma di questionario;
-interrogazioni.
Per la valutazione scritta:
-compiti in classe della durata di 2 ore
-ultimo compito in classe: simulazione della seconda prova scritta (5 ore)
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PROGRAMMA MATEMATICA
1) DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e sinistra. Continuità delle
funzioni derivabili (con dimostrazione). Derivata di alcune funzioni elementari (funzione costante,
identica, seno e coseno, esponenziale e logaritmica: con dimostrazione). Regole di derivazione
(dimostrazione solo per la derivata della somma, del reciproco). Derivata della funzione composta
(senza dimostrazione) e della funzione inversa. Derivate successive. Applicazioni geometriche e
fisiche al concetto di derivata
2) TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Massimi e minimi. Teoremi di Fermat, Rolle, Cauchy, Lagrange: significato geometrico e corollari
(teoremi e corollari con dimostrazione). Teoremi di de L’Hộpital (senza dimostrazione). Punti
stazionari. Ricerca dei massimi e minimi locali mediante lo studio del segno della derivata prima.
Concavità, convessità, flessi (senza dimostrazione). Punti di non derivabilità (punti angolosi,
cuspidi, flessi a tangente verticale).
3) GRAFICI DI FUNZIONI. MASSIMI E MINIMI ASSOLUTI.
Studio del grafico di una funzione. Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e di minimo.
4) INTEGRALE INDEFINITO
Funzione primitiva di una funzione assegnata e caratterizzazione funzioni primitiva Definizione di
integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati, di funzioni composte. Integrazione di alcuni tipi
di funzioni razionali frazionarie – denominatore di grado non superiore a 2). Integrazione per
sostituzione e per parti.
5) INTEGRALE DEFINITO
Definizione di integrale definito e suo significato geometrico. Proprietà fondamentali dell’integrale
definito. Teorema del valor medio di una funzione (con dimostrazione). Funzione integrale: teorema
fondamentale del calcolo integrale (di Torricelli-Barrow, con dimostrazione). Calcolo di aree di
domini piani. Volumi dei solidi di rotazione; calcolo di volumi con il metodo delle sezioni -.
Applicazioni dell’integrale alla fisica. Integrali impropri.
6) EQUAZIONI DIFFERENZIALI (CENNI)
Il problema di Cauchy; equazioni differenziali a variabili separabili.
7) GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
Equazione di un piano e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra piani; equazione di una
retta e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e piano; distanza di un punto
da un piano; superficie sferica.
Testo utilizzato: “Corso di matematica a colori”, Edizione blu. Autore: Leonardo Sasso. Editore:
Petrini.
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RELAZIONE FISICA
Prof.ssa Olivo Barbara
1.Obiettivi specifici perseguiti
A – Conoscenze
Si richiede la conoscenza degli argomenti trattati, la capacità cioè di saperli richiamare alla
memoria. Il livello minimo consiste nel saperli ricordare almeno sotto la guida dell’insegnante e
presentarli con linguaggio proprio;
B – Competenze
Si richiede di saper tradurre un contenuto da una forma a un’altra, interpretare grafici, diagrammi,
tabelle, fornire esempi o generalizzare proprietà, interpretare espressioni tecniche, schemi o disegni,
dedurre conseguenze da un insieme completo di premesse, formulare ipotesi; il livello minimo
consiste nell’operare o descrivere, almeno sotto la guida dell’insegnante, all'interno dei contesti più
facilmente riconducibili alla teoria;
C – Capacità
Si richiede la capacità di utilizzare formule e procedimenti e di risolvere problemi; il livello minimo
consiste nell’impostazione almeno guidata e nella risoluzione autonoma di semplici problemi (la cui
tipologia sia cioè già stata affrontata in classe o richieda la semplice applicazione delle leggi e
formule fondamentali;
2.Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe
Il livello medio della classe è sufficiente. La preparazione degli allievi, tuttavia, non appare
omogenea: accanto a studenti impegnati e disponibili al dialogo educativo, ve ne sono altri che
hanno seguito passivamente le lezioni, studiando in modo mnemonico e superficiale. La tendenza
predominante è verso uno studio mnemonico e, per una parte di studenti, limitato e spesso
inadeguato. Gli alunni più seri ed impegnati sono stati tuttavia in grado di conseguire profitti molto
positivi.
3.Svolgimento del programma disciplinare
La scansione dello svolgimento del programma si è articolata nel modo seguente:
• Elettrostatica: conduttori e condensatori.
• Corrente elettrica.
• Magnetismo
• Induzione elettromagnetica.
• Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
• Fisica moderna: relatività ristretta.
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4.Iniziative interdisciplinari effettuate
Nella trattazione degli argomenti si è fatto costantemente riferimento agli strumenti offerti dal
calcolo differenziale e integrale (che gli studenti stavano affrontando nello studio della matematica),
mostrando come il loro utilizzo rendesse sempre più precise e comprensibili le dimostrazioni di
leggi ed equazioni fisiche.
5.1.Indicazioni sul lavoro didattico svolto
Le lezioni si sono svolte prevalentemente sotto forma di lezione frontale, basata su un continuo
dialogo con gli studenti, sulla risoluzione collettiva di problemi di vario genere, volti ad
approfondire e a comprendere meglio i principi fisici di volta in volta affrontati. Sono state svolte
alcune attività di laboratorio e sono stati visionati dei filmati relativi ad alcune leggi fisiche
fondamentali sul campo magnetico ed elettrico (seguiti da brevi verifiche relative ai filmati discussi
e corretti in classe).
5.2 Argomento trattato in modalità CLIL
La parte relativa alla corrente elettrica e circuiti elettrici è stata svolta in inglese, secondo le
modalità CLIL. Il riferimento fondamentale è stato il materiale messo a disposizione dal MIT di
Boston per studenti di scuole superiori. Gli argomenti trattati sono assimilabili a quelli del libro di
testo: cap. 26, par. 26.1-2-4: solo definizione di corrente media (26.9), non mediante densità di
corrente, 26.6,7, 9 (cenni ai superconduttori), cap. 27, par. 27.1,2,3,4,5,6,7)
6. Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte
Nelle situazioni di difficoltà si sono attivati interventi mirati di recupero in itinere con
l’assegnazione di problemi da svolgere a casa e quindi corretti e discussi con l'allievo e due incontri
pomeridiani della durata di un’ora e mezza ciascuno.
7. Tipologia delle verifiche
Per la valutazione orale:
-prove scritte
-interrogazioni
Per la valutazione scritta:
-compiti in classe contenenti quesiti teorici e problemi.
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PROGRAMMA FISICA
1) ELETTROSTATICA
Capacità elettrica; condensatori: condensatore piano: formula della capacità di un condensatore
piano (con dimostrazione); energia immagazzinata in un condensatore piano (formula senza
dimostrazione); condensatori in serie e in parallelo. Condensatori in presenza di dielettrici. Carica e
scarica di un condensatore.
2) ELECTRIC CURRENT AND CIRCUITS
Electric current; Ohm’s laws: resistance and reistivity. Electrical Energy and Power; Power,
Current, and Voltage. Joule effect. Electromotive Force. Internal resistance. Resistors in Series and
in Parallel. Kirchhoff’s Circuit Rules. Equivalent Resistance. Parallel vs. Series Connections.
Compound circuits.
3) MAGNETISMO
Generazione di un campo magnetico e definizione del vettore campo magnetico. Forza di Lorentz
(moto di una carica in un campo magnetico uniforme: moto elicoidale); forza magnetica agente su
un filo percorso da corrente. Principio di funzionamento del motore elettrico. Momento torcente su
una spira percorsa da corrente. Campi magnetici generati da corrente: campo magnetico generato da
un filo rettilineo indefinito, forza magnetica tra fili rettilinei indefiniti e paralleli (definizione di
ampere), Teorema della circuitazione di Ampere; campo magnetico di un solenoide indefinito e di
un toroide.
4) L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Correnti indotte. Legge di Faraday-Lenz. Legge di Lenz e conservazione dell’energia. Produzione
di corrente alternata (come applicazione della legge di Farady-Lenz). Campi elettrici indotti:
circuitazione del campo elettrostatico ed elettrico e conservazione dell’energia. Induttanza di un
solenoide. Autoinduzione. Circuiti RL. Energia e densità idi energia dei campi elettrico e
magnetico. Principio di funzionamento dell’alternatore, potenza della corrente alternata: tensione e
correnti efficaci. Trasformatore;
5) EQUAZIONI DI MAXWELL
Legge di Gauss per il magnetismo. Campi magnetici indotti e corrente di spostamento. Equazioni di
Maxwell.
6) PROPRIETA’ MAGNETICHE DELLA MATERIA
Sostanze paramagnetiche, diamagnetiche (cenni) e ferromagnetiche: ciclo di isteresi, magneti
permanenti e temporanei.
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7) RELATIVITA’
I postulati; dilatazione del tempo e contrazione delle lunghezze. Trasformazioni di Lorentz.
Quantità di moto ed energia relativistiche. Effetto fotoelettrico; effetto Compton.
Testo utilizzato: “Fondamenti di Fisica. Elettromagnetismo.” E “Fisica moderna” Autori: D.
Halliday, R. Resnick, J. Walker. Editore: Zanichelli.
Per la trattazione dei seguenti alcuni argomenti: proprietà magnetiche della materia, ciclo di isteresi
magnetica, trasformatore, sono state somministrate delle fotocopie (allegate al libro di testo messo a
disposizione della commissione) Per la parte concernente il progetto CLIL, il riferimento
fondamentale è costituito dai corsi per studenti delle scuole superiori messe a disposizione dal MIT
di Boston : -“Introduction to Electricity and Magnetism” by Sen-Ben Liao, Peter Dourmashkin, and
John Belcher, Copyright 2004, ISBN 0-536-81207-1. 7-
http://web.mit.edu/8.02t/www/materials/StudyGuide/guide06.pdf;
http://web.mit.edu/8.02t/www/materials/StudyGuide/guide07.pdf)
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RELAZIONE – SCIENZE MOTORIE
Prof.ssa Balus Nori
1. Obiettivi specifici perseguiti
Conoscenze
- Riconoscere le diverse caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo
- Conoscere la tecnica e le regole degli sport e delle varie attività motorie proposte durante le
lezioni
- Conoscere la terminologia corretta in ambito sportivo
- Conoscere le problematiche legate alla sedentarietà dal punto di vista fisico e sociale
Abilità
- Avere consapevolezza delle proprie attitudini nell'attività motoria e sportiva
- Trasferire e realizzare autonomamente strategie e tattiche nelle attività sportive
- Adottare corretti stili di vita che durino nel tempo
Competenze
- Avere un’adeguata percezione del livello di condizionamento psico-fisico raggiunto
- Avere una discreta padronanza delle capacità motorie
- Applicare gli schemi tecnici nelle varie situazioni di gioco
- Elaborare e attuare risposte motorie adeguate in situazioni complesse
- Apprendere le nozioni teoriche trattate durante le lezioni
- Mettere in atto comportamenti corretti rispetto all'alimentazione, all'igiene personale, al
movimento e alla sicurezza.
2. Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe
La classe si presenta mediamente con discrete capacità ed abilità; in generale c'è una discreta
motivazione al lavoro. Il gruppo classe risulta ben affiatato e i rapporti interpersonali e con la
docente si possono definire buoni. Gli alunni, in generale, si sono dimostrati corretti e abbastanza
partecipativi creando un clima positivo. Le conoscenze e le competenze acquisite si diversificano in
base ai diversi livelli di attitudine, di interesse e di applicazione. Gli obiettivi didattici sono stati
raggiunti dalla maggior parte degli studenti.
3. Svolgimento del programma disciplinare
Il lavoro svolto è risultato abbastanza corrispondente a quanto indicato nella programmazione
iniziale.
Lo svolgimento dello stesso si è articolato nel modo seguente:
PERCEZIONE DI SE' e sviluppo funzionale delle capacità motorie coordinative e condizionali
(forza, velocità, resistenza)
SPORT, REGOLE, FAIR PLAY
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• Pallavolo: tecnica di esecuzione dei fondamentali individuali e dei principali fondamentali di
squadra, partite
• Calcetto: tecnica dei fondamentali, partite
• Pallacanestro: tecnica dei fondamentali individuali, esercitazioni a tema, partite
• Tennis: tecnica dei fondamentali individuali
• Linguaggio tecnico, regolamenti
SALUTE, BENESSERE, PREVENZIONE
• Nozioni riguardanti il corpo umano, la salute e lo stile di vita corretto
• Nozioni di educazione alimentare
4. Indicazioni sul lavoro didattico svolto
Metodi utilizzati:
- lezione frontale
- lavoro pratico individuale e di gruppo,
- metodo globale
- analitico
- problem solving.
Mezzi utilizzati
- attrezzi a disposizione in palestra, nei campi da tennis,
- mezzi audiovisivi,
- libro di testo.
Spazi utilizzati
- Palestra
- campo esterno,
- campi da tennis,
- Aula Magna.
5. Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte
Durante lo svolgimento delle lezioni, nei casi in cui sia stato necessario, sono stati dedicati dei
momenti al recupero provvedendo a ripetere e a chiarire le difficoltà incontrate dagli allievi, con
interventi mirati alla persona.
6. Tipologia delle verifiche
Gli allievi hanno avuto la possibilità di dare prova della propria preparazione in almeno tre
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occasioni a quadrimestre. La verifica è stata pratica, in alcuni momenti orale con brevi domande
sugli argomenti trattati e una prova strutturata; la valutazione finale si è basata anche
sull'osservazione sistematica, durante le lezioni. Per i criteri di valutazione si rimanda allo schema
della programmazione individuale d’inizio anno scolastico.
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PROGRAMMA - SCIENZE MOTORIE
- CONOSCENZA DI SÈ
Educazione posturale, esercizi di tonificazione generale e settoriale a corpo libero, esercizi di
mobilità articolare e di rapidità, esercizi di stretching
-CAPACITA’ COORDINATIVE
Esercizi a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, singoli, a coppie e di gruppo, riguardanti la
coordinazione, il ritmo, l'equilibrio statico, dinamico e di volo
Esercizi di propriocettività con l'uso delle tavole basculanti
Lavoro a circuito e a stazioni
Esercizi di preacrobatica (capovolte)
- CAPACITÀ CONDIZIONALI (FORZA- VELOCITÀ- RESISTENZA)
Esercizi preatletici, esercitazioni pratiche con l'uso di piccoli e grandi attrezzi, circuiti.
-ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI E DI SQUADRA:
- PALLAVOLO
Esercitazioni individuali, a coppie, a gruppo; tecnica dei fondamentali individuali e di squadra,
regolamento.Partite.
- PALLACANESTRO
Esercizi propedeutici, esecuzione dei fondamentali individuali con e senza palla, cenni riguardanti
il regolamento, esercitazioni a tema, partite.
- CALCIO A 5
Fondamentali individuali, partite.
TENNIS
Tecnica del diritto, rovescio, volèe, smash, servizio, esercitazioni, giochi
- ARGOMENTI TEORICI TRATTATI:
Alimentazione:principi alimentari e alimentazione corretta
Nozioni di educazione posturale
Nozioni sul dono del sangue
Nozioni sul corretto stile di vita
Linguaggio tecnico-regolamenti delle varie discipline sportive trattate
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RELAZIONE INGLESE
Prof.ssa Stefania Pertoldi
1. Livello di preparazione complessiva della classe
La classe ha mostrato, nel corso dell’anno scolastico, sufficienti interesse e impegno. Il profitto
risulta complessivamente più che sufficiente, anche se permangono delle difficoltà espositive in
alcuni studenti, dovute ad un non sicuro possesso delle strutture linguistiche di base e a scarso
impegno. Un ristretto gruppo di studenti si è distinto costantemente per una preparazione solida e
approfondita. Si segnalano due eccellenze.
2. Obiettivi specifici perseguiti
A – Conoscenze
Conoscenza delle principali correnti artistico-letterarie e delle tematiche di autori significativi della
letteratura inglese dall’età vittoriana al secondo dopoguerra attraverso lo studio di autori e la lettura
e traduzione di testi, nonché le convenzioni e le caratteristiche peculiari dei generi letterari;
B – Competenze
Consolidamento e ampliamento delle conoscenze degli aspetti formali della lingua con particolare
riguardo al lessico adeguato al contesto letterario;
C – Capacità
Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale,
in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura.
3. Iniziative interdisciplinari effettuate
Nella trattazione degli argomenti si è fatto costantemente riferimento alle letterature e ai movimenti
artistici europei del ‘900
4. Metodi e mezzi
L'attività privilegiata è stata la lezione frontale, a cui si è cercato costantemente di conferire un
carattere interattivo e partecipativo, sollecitando i ragazzi a porre domande, sollevare problemi,
proporre commenti e riflessioni personali. Sono state svolte attività di comprensione e ricerca e
attività in compresenza con l’assistente di lingua inglese. Gli strumenti utilizzati sono stati: il libro
di testo, fotocopie integrative, materiale iconografico, supporti audiovisivi e multimediali, visione e
49
commento di film tratti dai romanzi presi in esame e proposti in lingua originale con sottotitoli
inglesi
5. Tipologia delle verifiche
La valutazione orale è avvenuta tramite interrogazioni in forma classica ed elaborazioni/esposizioni
in power-point, mentre per la valutazione scritta ai ragazzi sono state somministrate prove
strutturate comprendenti quesiti a risposta aperta (tipologia b III prova)
Sono state somministrate tre verifiche scritte e due orali per quadrimestre.
Per i criteri di valutazione utilizzati si rimanda al POF e alla programmazione individuale di inizio
anno.
6. Indicazioni sulle attività di recupero e potenziamento
Attività di recupero per gli allievi in difficoltà sono state svolte quasi sempre in orario curricolare.
Nelle situazioni di difficoltà si sono attivati interventi mirati di recupero in itinere attraverso lezioni
di ripasso sugli argomenti già trattati
50
PROGRAMMA D’INGLESE
Svolto al 15 maggio 2017
Dal testo Literary Hyperlinks 2 – From the Early Romantics to the Victorian Age - di Graeme
Thomson, Silvia Maglioni, casa editrice Black Cat, sono stati svolti i seguenti argomenti:
The Romantic Age (1760-1837)
Mary Shelley
Life and works
Frankenstein
Focus on the text – The plot – Features – Interpretations
Testi in fotocopia – Scheda n.1 “The creation of the monster”
The Victorian Age (1873-1901)
The Age of Empire
Economy and society – The pressure for reform
Technological innovation – The cost of Living
HOT LINK: The transformation of Labour
Poverty and the Poor Laws – Managing the Empire
HOT LINK: The arguments For and Against Imperialism
The Victorian compromise – The late Victorian period
A time of new ideas
HOT LINK: Darwin and the Theory of Evolution
United States: birth of a nation – Slavery, civil war and segregationism
The shaping of the American way of life
Victorian Literature
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The Victorian Novel
A mirror of life – Early Victorian novelists – Women’s voices
Late Victorian novelists – Colonialist fiction
American prose in the 19th century
Edgar Allan Poe - Life and Works
Testi in fotocopia – Scheda n.2 - “The Tell-Tale Heart”
Charles Dickens
Life and works
Hard Times
Focus on the text – The plot – Feature – Gradgrind and the theories of Utilitarianism
Extract: “A man of realities”
Charlotte Bronte
Life and works
Jane Eyre
Focus on the text – The plot – Features - Interpretations
Extract 2 – “The madwoman in the attic”
Rewriting - Jean Rhys
Life and works
Wide Sargasso Sea
Focus on the text – The plot - Features
Extract 1 – “Alien Eyes”
Extract 2 – “The cardboard world”
Thomas Hardy
Life and works
Tess of the D’Ubervilles
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Focus on the text – The plot – Features of the novel – Hardy’s vision of the world
Testi in fotocopia – Scheda n.3 - “It is Stonehenge”
Henry James
Life and works
The Portrait of a Lady
Focus on the text – The plot – The Preface – Features
Extract 1 – “Something I want to say to you”
Robert Louis Stevenson
Life and works
The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde
The plot – Different perspectives – The double life
Extract 1 – “Dr Jekyll’s first experiment”
Victorian Drama
Illusions of reality
Oscar Wilde
HOTLINK: The influence of Ibsen
George Bernard Shaw
Oscar Wilde
Life and works
The Portrait of Dorian Gray
Focus on the text - The Plot – The exchange of art and life – Truth and beauty – A picture within a
picture
Extract 1 – “I would give my Soul for that!”
The Importance of Being Earnest
Focus on the text - The Plot - Features
Extract 1 – “The shallow mask of manners”
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Dal testo Literary Hyperlinks 3 –The Twentieth Century and Beyond- di Grame Thomson, Silvia
Maglioni, casa editrice Black Cat, sono stati svolti i seguenti argomenti:
The Age of Modernism (1901-45)
A Time of War
The last days of Victorian optimism – Imperial rivalry
Total war – The Russian revolution – Consequences of the war
The inter-war years – World War II – The Holocaust
Hiroshima and Nagasaki – Cultural transformation in the early 20th century
Modern Literature
Modernism in Europe
HOTLINK: Modernism and the Convergence of the Arts
Modernism and the novel
The influence of mass culture – Freud’s theory of the unconscious
The influence of Bergson
HOTLINK: Bergson and la Durée
William James and the idea of consciousness – Stream of consciousness fiction
Joseph Conrad
Life and works
Heart of Darkness
Focus on the text – The plot – Nightmares of the Congo – Stylistic features - Interpretations
Extract 1 – “A passion for maps”
Edward Morgan Forster
Life and works
A Passage to India
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Focus on the text – The plot – Features and themes – A pessimistic outlook
Extract 2 – “Echoing walls”
James Joyce
Life and works - A Portrait of the Artist as a Young Man – Epiphanies – Dubliners
The Dead
Focus on the text – The plot
Extract 1 –“His riot of emotions”
Ulysses
Focus on the text – The modern anti-hero – An odyssey in the consciousness – An encyclopaedic
novel
Extract: I was thinking of so many things (Italian version)
HOTLINK: Men (and Women) of the Crowd – The Anti-Hero in Modern Fiction
Virginia Woolf
Life and works – Interior time – Moments of being
Mrs Dalloway
Focus on the text – The plot – Features and themes
Extract 1 – “A very sad case”
Poetry in the Modern Age
The roots of modern poetry – The war poets
Modernist poetry – Imagism and its influence on American Modernism
T.S.Eliot – W.B.Yeats – Modernist difficulty - After Modernism: Auden
T.S.Eliot
Life and works – The complexity of modern civilization
The Waste Land
Focus on the text
Extract 2 – “What the thunder said”
The Hollow Men
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Focus on the text
Reading and translation of the text
The war poets Testi in fotocopia – Scheda n.4
Rupert Brooke – Life and works – “The Soldier”
Wilfred Owen - Life and works – “Dulce et Decorum Est”
Siegfried Sassoon – Life and works – “Lamentations” – “A Soldier’s Declaration”
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RELAZIONE DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Prof.ssa ELENA OLIVO
Il programma didattico è costituito da un sistema di sollecitazioni all'apprendimento basato su più
cardini percettivi paralleli, sinergici, che si intersecano tra loro, in cui la teoria e la pratica si
arricchiscono reciprocamente. Un cardine è congegnato mediante l'avvicinamento teorico alle realtà
storico-critiche e al dibattito disciplinare ad esse conseguente, esplorando l'aspetto interdisciplinare
della materia.
L’Arte diviene l'espressione di un pensiero più vasto, ponendo l'attenzione sulla sua ampia natura
culturale.
Il programma prevedeva diverse aree tematiche ed operative, finalizzate all'acquisizione di
strumenti teorici e pratici per esprimersi e comunicare attraverso il linguaggio non verbale.
Educazione all’immagine e alla sua composizione (saper vedere, saper guardare, saper
rappresentare), attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze teoriche e pratiche e lo
sviluppo della creatività.
FINALITA'
Il Disegno è inteso come mezzo di espressione e comunicazione; la Storia dell’Arte è intesa come
espressione di una Cultura più vasta.
In generale la disciplina, saldando i settori umanistico e scientifico, si apre
- alla conoscenza dei linguaggi visivi (dall'ambito geometrico descrittivo a quello storico artistico)
sviluppando capacità di tipo comunicativo ed espressivo attraverso il disegno,
- alla conoscenza del contesto ambientale del territorio urbanizzato,
- alla formazione di sensibilità per i fenomeni estetici come approfondimento dello spessore
culturale,
- allo sviluppo di capacità di tipo logico ed ideativo – progettuale.
- allo sviluppo della creatività
In questo ultimo anno scolastico, per la densità e intensità del programma, per problemi tempistici,
si è data priorità al programma di Storia dell’arte, ma non sono mancate proposte di lavoro
interpretativo-creativo con il disegno.
OBIETTIVI
Per quanto riguarda gli obiettivi educativo-formativi e quelli cognitivi di tipo trasversale e specifici
della disciplina si fa riferimento alla iniziale fase di formazione di strumenti basilari, sia in funzione
della lettura analitica di opere d’Arte, sia agli aspetti relativi al rapporto fra linguaggi visivi e
significati sia al contesto storico-culturale.
Le abilità riguardano:
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- contenuti di tipo storico artistico: comprensione dei fenomeni storico-artistici, inseriti nel contesto
culturale, e l’acquisizione di un linguaggio specifico;
- lettura autonoma del testo figurativo;
- traduzione dal piano concettuale a quello grafico. Rientrano in questo ambito sia le abilità di tipo
grafico riproduttivo sia la sensibilità operativa evidenziata dall'uso di diverse tecniche, la precisione
e l'ordine quali indicatori della capacità di gestire e controllare gli elementi materiali del linguaggio
visivo;
- pertinenza logica nella risoluzione di problemi, nella organizzazione delle argomentazioni.
Aspetto di grande rilievo soprattutto in un corso di studi a carattere scientifico, preliminare a
qualsiasi operazione pratica, di riflessione sul rapporto tra diversi linguaggi e sul significato dei
messaggi di tipo visivo;
- orientamento all'interno di un orizzonte storico artistico e critico multiforme;
- ambito inventivo - creativo, ovvero di rielaborazione personale di elementi preesistenti secondo
processi determinati.
Conoscenza /competenze /capacità
Conoscenze
contenuti dell'opera in rapporto alla momento storico-critico in cui si colloca
Competenze
analisi
Capacità
intesi in contesti diversi
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CRITERI METODOLOGICI
Metodologie e tempi: Lezioni teoriche, lezioni dialogate, esemplificazioni ed esercizi applicativi e
pratici. (attraverso l'utilizzo del libro di testo, degli strumenti tecnici del disegno e del materiale
pittorico) svolto in tutto l'anno scolastico.
Le unità didattiche si sono articolate in:
-lezioni frontali,
-parti dialogate ed esercitazioni di analisi a partire dai testi, funzionali ad un apprendimento non
meccanico,
-esercitazioni grafiche e creative
-lavori di ricerca svolti singolarmente o per gruppi di lavoro.
Mezzi utilizzati saranno testi in adozione ed altri ad integrazione di alcuni carenti, insieme a
fotocopie, diapositive, filmati, cd-rom, presentazioni su p.c.
Attività integrative facoltative:
- ricerche su temi enucleati anche in prospettiva pluridisciplinare.
- visite a luoghi o esposizioni significativi in relazione ai temi trattati e comunque sul territorio
Iniziative svolte: La classe nel corso di questo ultimo anno scolastico, oltre alla visita d’istruzione a
Budapest, dal 21 al 25 marzo 2017, che è stata occasione di riflessione su molte delle tematiche
affrontate nelle varie discipline in questo anno scolastico, ha partecipato alla visita didattica della
Chiesa di Rualis (esposta alla Biennale Architettura a Venezia), e alla lezione sull’architettura
religiosa dell’architetto Sandro Pittini, progettista dell’opera; alcuni allievi hanno partecipato alle
Giornate FAI di Primavera come apprendisti ciceroni e hanno illustrato al pubblico la Villa
Claricini a Bottenicco di Moimacco, a Cividale del Friuli; alcuni allievi hanno partecipato al
Concorso MANI, progetto per un souvenir per il Friuli Venezia Giulia. Sono previste le visite al
museo Guggenheim di Venezia (collezione permanente), a Palazzo Grassi e alla Punta della
Dogana, fondazione Pinault, per la visita della mostra evento di Damien Hirst, “Treasures from the
Wreck of the Unbelievable” a Venezia, che con il progetto dell’architetto Tadao Ando costituisce
un argomento di riflessione e approfondimento sul tema del Museo come istituzione e il suo
inserimento urbanistico/culturale nelle città e nel territorio.
CRITERI DI VERIFICA: elaborati scritti, in forma di compito a domande aperte e gli elaborati
grafici prodotti per la parte applicativa.
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STORIA DELL'ARTE
- Verifiche scritte a domande aperte sulla conoscenza dei movimenti artistici trattati
- Interpretazione di testi, immagini e architetture
- Relazioni sulle visite a mostre d’arte e su attività specifiche.
CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza (e creatività), capacità e competenza.
Parametri:
1 Conoscenze contenuti, lessico specifico disciplinare
2 Lettura analitica dei testi figurativi
3 Espressione orale / scritta (appropriatezza del Linguaggio)
4 Capacità logiche (analisi, sintesi, rielaborazione)
5 Conoscenze metodi e tecniche di rappresentazione
6 Impegno, interesse e partecipazione, progressi nell'apprendimento, Collaborazione con i
compagni e l'insegnante
PARTECIPAZIONE, PREPARAZIONE, PROFITTO
La classe è eterogenea per interesse e partecipazione. Gli allievi hanno generalmente dimostrato
interesse e partecipazione nei confronti della disciplina. La maggior parte della classe si è sempre
dimostrata interessata alle lezioni e disponibile al dialogo educativo/formativo, con partecipazione
attiva e costante, una esigua parte ha dimostrato partecipazione saltuaria e un interesse non
supportato da un sufficiente impegno nello studio domestico. Gli allievi nel complesso hanno
dimostrato di saper inserire contestualmente le opere trattate e di avere una discreta conoscenza dei
fenomeni artistici e culturali in cui storicamente si collocano con sufficienti capacità di
rielaborazione/interpretazione. Il comportamento è stato generalmente corretto.
60
PROGRAMMA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
(Vengono qui elencati solo gli argomenti, i temi e gli autori trattati, per quanto riguarda la scelta
delle opere si rimanda al programma finale)
STORIA DELL'ARTE
Particolare attenzione è stata posta alla lettura e interpretazione del Paesaggio, inteso come
rappresentazione di una Cultura.
Verso il secolo dei Lumi: I caratteri del Settecento
- I Vedutisti: Canaletto e Guardi.
Architetti illuministi:
- Boullèe, “il Cenotafio di Newton”
Neoclassicismo e preromanticismo:
- Giovan Battista Piranesi,
- Antonio Canova,
- Jacques-Louis David
- Jean Auguste Dominique Ingres
- Francisco Goya
L’ Architettura Neoclassica
Romanticismo:
- Théodore Géricault
- Eugéne Delacroix
- Francesco Hayez
Il tema del Paesaggio nella pittura Romantica (John Constable e J.M.W.Turner)
Le grandi trasformazioni urbane della seconda metà dell’800:
la Parigi di Haussmann, il Ring di Vienna, il Plan Cerdà di Barcellona
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L’architettura del ferro in Europa e le Esposizioni Universali: Joseph Paxton: il Cristal Palace; la
Torre Eiffel
L’architettura del ferro e le grandi trasformazioni urbane: stazioni e gallerie
la scuola di Barbizon:
- Camille Corot
- Thèodore Rousseau
Realismo:
- Gustave Courbet:
- Jean-Francois Millet
I Macchiaioli
- Giovanni Fattori
La nascita della fotografia
L’influenza dlle stampe giapponesi
L’ Impressionismo:
- Edouard Manet
- Claude Monet,
- Pierre-Auguste Renoir
- Edgard Degas,
Il Postimpressionismo:
- Vincent Van Gogh
- Paul Gaugen,
- Paul Cèzanne
- George Seurat, e il Pointillisme o Divisionismo:
62
La Belle Epoque
- Arts and Crafts, e William Morris
- Art Nouveau
- Modernismo A. Gaudì
- Secessione viennese: Joseph Maria Olbrich e Gustave Klimt.
- Liberty
I Fauves
Henry Matisse
L’Espressionismo
-Edvard Munch
Le Avanguardie Artistiche
(parte del programma, in data odierna, ancora da trattare in modo approfondito)
Cubismo:
- Pablo Picasso,
- George Braque
Futurismo:
- Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista
- Umberto Boccioni
- Giacomo Balla
Astrattismo:
- Vasilij Kandinskij
- Paul Klee
Neoplasticismo:
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- Piet Mondrian
- Gerrit Thomas Rietveld
Dadaismo:
- Marcel Duchamp
Surrealismo:
- Renè Magritte
- Salvador Dalì
Il Movimento Moderno: razionalismo in architettura
La Metafisica (lo spazio metafisico di) Giorgio De Chirico
64
ALLEGATI
NOME E COGNOME: ……………………………………………………………………………
SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE VB 1° FEBBRAIO 2017, A.S. 2016/2017
MATERIA: STORIA, TIP. B
1) Cosa si intende per “questione meridionale” nell’Italia di primo Novecento?
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2) Cosa significa l’espressione “guerra di trincea”?
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3) In quale contesto storico si svilupparono le premesse della Rivoluzione russa?
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NOME E COGNOME: ……………………………………………………………………………
SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE VB 1° FEBBRAIO 2017, A.S. 2016/2017
MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA, TIP.B
1) Descrivi come si classificano i diversi tipi di eruzione e che relazione esiste tra la forma
dell'edificio vulcanico e i prodotti dell'attività vulcanica.
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2) Descrivi la genesi della roccia basaltica e le sue peculiari caratteristiche (chimismo,
viscosità, tipologia di magma, e le strutture che normalmente forma). La troviamo in Friuli? In Italia
dove la possiamo trovare?
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3) Descrivi la famiglia degli idrocarburi saturi (alcani): che tipo di legame formano, quali sono
le loro caratteristiche chimico fisiche, come si preparano e che tipologie di reazioni danno; fai un
esempio con una struttura formate da 5 atomi di carbonio legata da un radicali alchilico metil in
posizione 2,4
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NOME E COGNOME: ……………………………………………………………………………
SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE VB 1° FEBBRAIO 2017, A.S. 2016/2017
MATERIA:DISEGNO E STORIA DELL’ARTE, TIP.B
(12 righe)
1) Aspetti innovativi della Pittura impressionista
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2) Definisci, descrivi, contestualizza e commenta l’immagine che segue
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NOME E COGNOME: ……………………………………………………………………………
SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE VB 1° FEBBRAIO 2017, A.S. 2016/2017
MATERIA: INGLESE TIP.B
1) Analyse the theme of the double in The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde. (about
120 words)
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2) Describe the main features of Wilde’s play The Importance of Being Earnest.(about 120
words)
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Liceo classico “Paolo Diacono” - A. S. 2016/2017
SCIENZE DELLA TERRA – BIOCHIMICA- CHIMICA ORG. Cividale del Friuli, li 28 aprile
2017 STP
ALUNNO: Classe VB
Descrivi le caratteristiche e la struttura dei carboidrati e quali sono le loro reazioni tipiche.
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Descrivi le rocce carbonatiche, qual è la loro origine e la facies (ambiente) di deposizione; localizza
qualche deposito in Italia.
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Quali sono le prove scientifiche della teoria moderna dell’evoluzione. Quali sono gli scienziati che
hanno maggiormente influenzato il lavori di Darwin?
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NOME E COGNOME: ……………………………………………………………………………
SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE VB 28/4/2017, A.S. 2016/2017
MATERIA: INGLESE TIP.B
Explain the possibile meanings of the title of Conrad’s novel Heart of Darkness. (100 words)
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What is the subject of E.M.Forster’s “A Passage to India”? (about 100 words)
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Cognome e nome _________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA (FISICA)
Rispondi ai seguenti quesiti in un numero massimo di 10 righe. Per eventuali rappresentazioni
grafiche usa lo spazio bianco disponibile sul foglio sotto ciascun quesito.
Dei protoni escono dalla sorgente S posta al centro del ciclotrone rappresentato in figura e si muove
verso un semidisco carico negativamente. Nell’istante in cui, percorsa mezza circonferenza, si
ritrova nuovamente sul bordo del semidisco, l’oscillatore inverte le polarità dei semidischi in modo
che il protone si trovi nuovamente di fronte a un semidisco carico negativamente e venga
nuovamente accelerato. Spiega il motivo della traiettoria a spirale descritta dal protone chiarendo un
particolare la ragione per la quale, dopo ogni semicirconferenza, il suo raggio e la sua velocità
aumentano. E’ corretto affermare che il periodo con cui descrive le semicirconferenze non dipende
dalla velocità? Motiva la risposta.
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1. A student in a physics lab mistakenly wired a light bulb, battery, and switch ass
hown in figure. Explain why the bulbi s on when the switch is open, and off when
the switch is closed. (Do not try this—it is hard on the battery!)
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2. Secondo “l’effetto Compton” , quando i raggi X vengono deviati dagli elettroni
debolmente legati al bersaglio, alcuni di essi ne emergono con lunghezza d’onda
inferiore a quella originaria. Spiegane il motivo ed illustra (riferendoti alle notazioni
in figura) il modo in cui i principi di conservazione dell’energia e della quantità di
moto possono essere applicati per fornire le equazioni necessarie al calcolo della
variazione della lunghezza d’onda (riferisci
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Cognome e nome: __________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA (Filosofia)
1. Riporta la celebre proposizione n. 7 del Tractatus logico-philosophicus di Ludwig
Wittgenstein e spiegane il significato a partire dal pensiero dell’autore.
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2. Nella seconda fase del pensiero di Heidegger risulta centrale il tema del «superamento della
metafisica» attraverso la riproposizione della domanda fondamentale della metafisica stessa.
Approfondisci la questione.
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GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
CONOSCENZE
L’alunno possiede conoscenze:
molto scarse e scorrette Punti 1
limitate con errori Punti 2
sufficienti con errori che non inficiano la comprensione Punti 3
corrette, nonostante qualche errore Punti 4
corrette ed approfondite Punti 5
COMPETENZE
incontra difficoltà a cogliere i problemi proposti e a sintetizzare le scarse
nozioni in possesso Punti 1
elenca semplicemente le nozioni assimilate, compie salti logici Punti 2
sa cogliere i problemi proposti e organizza i contenuti dello studio in modo
sufficientemente completo e organico Punti 3
coglie gli elementi fondamentali delle questioni e sa organizzare le risposte
in modo pertinente Punti 4
coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti dello
studio in sintesi complete, efficaci ed organiche Punti 5
CAPACITA’
si esprime con grande difficoltà; incontra difficoltà nell’analizzare i
problemi Punti 1
si esprime in modo confuso e lacunoso; imposta le questioni, ma non riesce
a risolverle Punti 2
tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro; nonostante alcune
imprecisioni, risolve le questioni in modo accettabile Punti 3
si esprime in modo chiaro e corretto; pur con qualche imprecisione risolve
le questioni proposte Punti 4
si esprime con chiarezza e proprietà; sa risolvere le questioni proposte Punti 5
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GRIGLIE PRIMA PROVA
Prima prova: tipologia A PUNTEGGIO ASSEGNATO…………………
INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE PUNTI
Competenze
linguistiche
Correttezza
Proprietà
Chiarezza
1. Esposizione articolata, corretta, fluida.
Lessico ricco, appropriato, specifico.
2. Esposizione abbastanza articolata, corretta.
Lessico appropriato , abbastanza vario.
3. Esposizione non sempre sicura, ma
sufficientemente corretta. Lessico semplice.
4. Qualche improprietà morfosintattica. Lessico
impreciso, generico.
5. Numerosi errori morfosintattici. Lessico
povero, generico, impreciso.
Ottimo/Eccellente
Buono/Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
Capacità di
comprensione
1. Esauriente
2. Quasi esauriente
3. Essenziale
4. Parziale
5. Frammentaria
Ottimo/Eccellente
Buono/discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insuff.
1,5
1,25
1
0,75
0,5
Analisi del testo
1. Approfondita
2. Approfondita, ma con qualche discontinuità
3. Essenziale
4. Superficiale
5. Molto superficiale
Ottimo/Eccellente
Buono/discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insuff.
1,5
1,25
1 0,75
0,5
Approfondimento:
informazioni e
conoscenze culturali in
relazione
all’argomento
1. Complete e approfondite
2. Esaurienti
3. Essenziali / qualche imprecisione
4. Limitate / molte imprecisioni
5. Scorrette/inesistenti
Ottimo/Eccellente
Buono/discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insuff.
1,5
1,25
1 0,75
0,5
Capacità di
argomentare la
propria
interpretazione
1. In modo ricco e articolato
2. In modo adeguato, ma non molto articolato
3. In modo poco articolato
4. In modo sporadico
5. Non svolge argomentazioni
Ottimo/Eccellente
Buono/discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insuff.
1,5
1,25
1 0,75
0,5
Struttura del discorso
1. Coerente e coeso
2. Ordinato
3. Talvolta poco ordinato e coerente
4. Spesso disordinato e incoerente
5. Molto disordinato e incoerente
Ottimo/Eccellente
Buono/discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insuff.
3
2.5
2 1,5
0,5
Capacità di criticare
ed autonomia di
giudizio
Significative
Essenziali
2
1
77
Prima prova: tipologia B PUNTEGGIO ASSEGNATO…………………
INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE PUNTI
Competenze
linguistiche:
· Correttezza
· Proprietà
· Chiarezza
1. Esposizione articolata, corretta, fluida. Lessico
ricco, appropriato, specifico.
2. Esposizione abbastanza articolata, corretta. Lessico
appropriato, abbastanza vario.
3. Esposizione non sempre sicura, ma sufficientemente
corretta. Lessico semplice.
4. Qualche improprietà morfosintattica. Lessico
impreciso, generico.
5. Numerosi errori morfosintattici. Lessico povero,
generico, impreciso.
Ottimo / eccellente
Buono / discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
Informazioni e
conoscenze
1. Complete e approfondite
2. Esaurienti
3. Essenziali / qualche imprecisione
4. Limitate / molte imprecisioni
5. Scorrette / inesistenti
Ottimo / eccellente
Buono / discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Argomentazione
1. Ben articolata, originale
2. Articolata
3. Coerente con l’idea centrale
4. Non articolata
5. Assente
Ottimo / eccellente
Buono / discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Coerenza e coesione
1. Svolgimento organico e consequenziale. Uso
proprio dei connettivi e dei nessi.
2. Argomento svolto in modo fondamentalmente
organico e consequenziale. Uso abbastanza proprio
dei nessi.
3. Sviluppo logico del discorso. Articolazione
semplice, ma organica.
4. Sviluppo poco organico dell’argomento. Uso
improprio dei nessi e dei connettivi.
5. Sviluppo incoerente e senza consequenzialità. Uso
illogico dei nessi e dei connettivi
Ottimo / eccellente
Buono / discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Rispetto dei vincoli
dati
1. In modo completo.
2. In modo parziale.
1
0,50
Elementi di merito
1. Corretta e pertinente utilizzazione dei documenti di
supporto ai fini dell’informazione.
2. Originalità delle argomentazioni e della
elaborazione personale.
3. Conformità e congruenza dello stile e del registro
linguistico con la tipologia del destinatario
dichiarata dal candidato
1
78
Prima prova: tipologia C/D PUNTEGGIO ASSEGNATO…………………
INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE PUNTI
Competenze
linguistiche
- Correttezza
- Proprietà
- Chiarezza
1. Esposizione articolata, corretta, fluida.
Lessico ricco, appropriato, specifico
2. Esposizione abbastanza articolata, corretta.
Lessico appropriato, abbastanza vario.
3. Esposizione non sempre sicura, ma
sufficientemente corretta. Lessico semplice
4. Qualche improprietà morfosintattica.
Lessico impreciso, generico.
5. Numerosi errori morfosintattici. Lessico
povero, generico, impreciso.
Ottimo/Eccellente
Buono/Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
Insufficiente
4
3.5
3
2
1
Conoscenze
1. Conoscenze molteplici ed esaustive.
2. Buon bagaglio di conoscenze adeguate
all’argomento.
3. Conoscenze complete, ma non
approfondite.
4. Svolgimento generico e superficiale.
5. Argomento non centrato. Conoscenze
pressoché nulle.
Ottimo/Eccellente
Buono/Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
Insufficiente
7
6
5
4
3
Coerenza, coesione
1. Svolgimento organico e consequenziale.
Uso proprio dei connettivi e dei nessi.
2. Argomento svolto in modo
fondamentalmente organico e
consequenziale. Uso abbastanza proprio dei
connettivi e dei nessi.
3. Sviluppo logico del discorso. Articolazione
semplice, ma organica.
4. Svolgimento poco organico
dell’argomento. Uso improprio dei nessi e
dei connettivi.
5. Sviluppo incoerente e senza
consequenzialità. Uso illogico dei nessi e
dei connettivi
Ottimo/Eccelente
Buono/Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
Insufficiente
3
2.5
2
1.5
0.5
Elementi di merito - Giudizi critici adeguati e fondati
- Apporti personali validi e significativi
1
79
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti
Comprendere
Analizzare la situazione problematica,
identificare i dati ed interpretarli.
L1 (0-4)
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.
L2 (5-9)
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
L3 (10-15)
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.
L4 (16-18)
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta.
L1 (0-4)
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
L2 (5-10)
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
L3 (11-16)
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L4 (17-21)
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.
Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 (0-4)
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.
L2 (5-10)
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.
L3 (11-16)
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
L4 (17-21)
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 (0-3)
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
L2 (4-7)
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
L3 (8-11)
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
L4 (12-15)
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
80
Sezione B: QUESITI
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15
CRITERI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure
anche grafiche.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-4)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
Punteggio totale quesiti