LEZIONE 11 DELLA SCUOLA DEL SABATO DANIELE E I SUOI COMPAGNI: MISSIONE IN TERRA PAGANA PER SABATO 13...

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LEZIONE LEZIONE 1111

DELLA SCUOLA DEL SABATODELLA SCUOLA DEL SABATO

DANIELE E I SUOI COMPAGNI: DANIELE E I SUOI COMPAGNI: MISSIONE IN TERRA PAGANAMISSIONE IN TERRA PAGANA

PER SABATO 13 SETTEMBRE 2008PER SABATO 13 SETTEMBRE 2008

Egli stabilì una Egli stabilì una testimonianza in testimonianza in Giacobbe,Giacobbe,istituì una legge in istituì una legge in IsraeleIsraelee ordinò ai nostri padri e ordinò ai nostri padri di farle conoscere ai di farle conoscere ai loro figli,loro figli,perché fossero note perché fossero note alla generazione futura,alla generazione futura,ai figli che sarebbero ai figli che sarebbero nati.nati.Questi le avrebbero Questi le avrebbero così raccontate ai loro così raccontate ai loro figli,figli,perché ponessero in perché ponessero in Dio la loro speranzaDio la loro speranzae non dimenticassero le e non dimenticassero le opere di Dio,opere di Dio,ma osservassero i suoi ma osservassero i suoi comandamenti.comandamenti.

Salmo 78: 5-7

I nomi di questi giovani rendono omaggio I nomi di questi giovani rendono omaggio all’educazione fedele impartita loro dai all’educazione fedele impartita loro dai

rispettivi genitori.rispettivi genitori.

I loro genitori, grazie ad una fedele educazione, fornirono loro le solide basi spirituali che i giovani poi si ritrovarono per il resto della vita.

1. L’ubbidienza alla Toráh (non contaminarsi)[Daniele 1]

2. Lasciare i problemi nelle mani di Dio[Daniele 2]

3. L’ubbidienza ai Dieci Comandamenti[Daniele 3]

4. L’abitudine di pregare continuamente [Daniele 6]

I principi che reggevano la vita dei quattro giovani

““Daniele prese in cuor suo la decisione Daniele prese in cuor suo la decisione di di non contaminarsinon contaminarsi””

(Daniele 1:8)

Non contaminarsi con la letteratura babilonese

Respingere l’idolatria che conteneva

Accettare e imparare la scienza corretta

Non contaminarsi con il cibo del re

Accettare i nuovi nomi

Il principio di ubbidire alla Torah li portò a prendere le seguenti decisioni:

La parola chiave è contaminazione, che in ebraico significa proprio quello, vale a

dire “avvelenare, contaminare”. Per quei giovani,

quindi, non era un problema legato a uno stile di vita sano o

semplicemente al gusto; si trattava di una questione

morale.

Meltsar esaminò i giovani e si rese conto della bonta del regime alimentare ordinato da Dio

Nabucodonosor li trovò dieci volte superiori rispetto al resto dei loro compagni

Che straordinaria testimonianza! Catapultati dall’oscurità Che straordinaria testimonianza! Catapultati dall’oscurità di Gerusalemme allo splendore della corte della persona di Gerusalemme allo splendore della corte della persona

più potente della terra, si mostrarono all’altezza più potente della terra, si mostrarono all’altezza dell’occasione e si presentarono al re in qualità di dell’occasione e si presentarono al re in qualità di

testimoni della potenza di Dio.testimoni della potenza di Dio.

“Ma c'è un Dio nel cielo che rivela i misteri”

Daniele 2:28

Dio aveva dato a Daniele il Dio aveva dato a Daniele il dono dell’interpretazione, dono dell’interpretazione, ma lui non era ma lui non era presuntuoso. Si riunì con i presuntuoso. Si riunì con i suoi tre amici e li esortò a suoi tre amici e li esortò a pregare.pregare.

Per mezzo di Daniele, il Signore salva la vita di tutti Per mezzo di Daniele, il Signore salva la vita di tutti i saggi che risiedevano a Babilonia, conduce un re i saggi che risiedevano a Babilonia, conduce un re pagano a un barlume di fede nei confronti del vero pagano a un barlume di fede nei confronti del vero Dio e colloca Daniele e i suoi amici in una posizione Dio e colloca Daniele e i suoi amici in una posizione di estrema autorità, dalla quale avrebbero potuto di estrema autorità, dalla quale avrebbero potuto recargli una grande testimonianza.recargli una grande testimonianza.

“Non farti scultura, né immagine alcuna . . . Non ti prostrare davanti a loro e non li servire”

Esodo 20:4-5

Il principio di ubbidire ai Il principio di ubbidire ai Dieci Comandamenti li Dieci Comandamenti li portò ad avere la ferma portò ad avere la ferma determinazione di non determinazione di non prostrarsi davanti alla prostrarsi davanti alla statua d’orostatua d’oro

La loro fedeltà fu una straordinaria testimonianza per

i cittadini e i regnanti di Babilonia, ma anche per le

persone delle nazioni vicine.

““I rappresentanti di diversi paesi invitati da I rappresentanti di diversi paesi invitati da Nabucodonosor alla cerimonia d’inaugurazione Nabucodonosor alla cerimonia d’inaugurazione della statua pubblicarono ovunque la notizia di della statua pubblicarono ovunque la notizia di

questa magnifica liberazione. Dio fu glorificato in questa magnifica liberazione. Dio fu glorificato in tutta la terra dalla fedeltà dei suoi figli”. tutta la terra dalla fedeltà dei suoi figli”.

Ellen White – Profeti e re p. 512

“Benedetto sia il Dio di Sadrac, di Mesac, e di Abed-Nego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servi che hanno confidato in lui, hanno trasgredito l'ordine del re, hanno esposto i loro corpi per non servire né adorare alcun altro Dio che il loro. Perciò ordino quanto segue: Chiunque, a qualsiasi popolo, nazione o lingua appartenga, dirà male del Dio di Sadrac, Mesac e Abed-Nego, sia fatto a pezzi e la sua casa ridotta in un letamaio; perché non c'è nessun altro dio che possa salvare in questo modo”

Daniele 3: 28-29

“Tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e ringraziava il suo Dio come era solito fare anche prima ”

Daniele 6:10

Il principio di pregare

continuamente lo portò

a prendere la decisione

di continuare con la

pratica nonostante il

decreto reale

Come missionario in terra straniera,che messaggio trasmise Daniele al re

attraverso la preghiera, che si estese dopo a tutto il regno medo-

persa?

Il re, che sapeva già Il re, che sapeva già qualcosa riguardo la qualcosa riguardo la

potenza del Dio di potenza del Dio di Daniele, riaffermò la sua Daniele, riaffermò la sua

fede e promulgò fede e promulgò un’editto che rendeva un’editto che rendeva

lode al vero Diolode al vero Dio

““Io decreto che in tutto il territorio del Io decreto che in tutto il territorio del mio regno si tema e si rispetti il Dio di mio regno si tema e si rispetti il Dio di Daniele, perché è il Dio vivente che Daniele, perché è il Dio vivente che dura in eterno; il suo regno non sarà dura in eterno; il suo regno non sarà mai distrutto e il suo dominio durerà mai distrutto e il suo dominio durerà sino alla fine. sino alla fine.

Egli libera e salva, fa segni e prodigi Egli libera e salva, fa segni e prodigi in cielo e in terra. È lui che ha liberato in cielo e in terra. È lui che ha liberato Daniele dalle zampe dei leoniDaniele dalle zampe dei leoni ””Daniele 6:26-27

Che principi reggono oggi la tua vita?Che principi reggono oggi la tua vita?

1. L’ubbidienza alla Torah (non contaminarsi)[Daniele 1]

2. Lasciare i problemi nelle mani di Dio[Daniele 2]

3. L’ubbidienza ai Dieci Comandamenti[Daniele 3]

4. L’abitudine di pregare continuamente [Daniele 6]

“Così come Dio chiamò Daniele a testimoniare

per lui in Babilonia, oggi chiama anche noi

a essere i suoi testimoni nella nostra società. Egli desidera

che riveliamo agli uomini i principi del

suo regno nelle piccole e nelle grandi attività

della vita.”Ellen White, Profeti e re p. 487-488