L'energia idroelettrica

Ogni oggetto in movimento trasporta con sé l'energia cinetica. La centrale idroelettrica è una macchina che trasforma l'energia cinetica in energia elettrica. Le condizioni ideali sarebbero se il flusso dell'acqua fosse imponente o se il liquido scendesse a grande velocità da una cascata.

L'altezza di caduta dell'acqua viene detta “salto geodetico”. Maggiore è il dislivello, maggiore è l'energia cinetica trasportata dall'acqua. Se i fiumi avessero una portata costante si prederebbe l'acqua e la si forzerebbe a farla entrare in un tubo per poi farla uscire a valle con l'energia.

In Italia purtroppo la portata dei fiumi varia continuamente a seconda delle pioggie, delle stagioni ecc.Il problema viene risolto dalle dighe che creano un lago artificiale detto “invaso”, da cui viene prelevata. Poichè la centrale idroelettrica sfrutta la caduta dell'acqua, essa viene costruita più in basso possibile.

L’impianto idroelettrico:

L'impianto idroelettrico si compone in diverse parti:

Bacino idrico = Dove grazie alla diga si accumula l'acqua.

Condotta forzata = Raccoglie l'acqua dal bacino idrico e la

convoglia a valle della diga.

Generatore di corrente = Macchina che trasforma l'energia in

energia elettrica.

Trasformatore = Riceve la corrente a bassa tensione e alta

intensità prodotta dal generatore e la restituisce

trasformata in una corrente ad alta tensione e bassa intensità.

Quantità d’acqua

La centrale idroelettrica regola la quantità d'acqua che dall'invaso viene inviata alle turbine in modo da controllare la quantità di energia elettrica prodotta. Inoltre dalla diga si può ottenere un “flusso di acqua secondario” che serve a scaricare l'invaso nel caso in cui l'acqua in entrata sia più di quanto l'impianto possa gestire.

Comunque viene sempre garantito un flusso minimo d'acqua in uscita, detto “deflusso minimo vitale”,che assicura la sopravvivenza dell'ecosistema fluviale a valle della centrale.

La centrale idroelettrica di pompaggio:

Sono le centrali che hanno la capacità di prendere l’acqua a valle e riportarla a monte. La sua struttura è identica a quella della centrale tradizionale a parte il fatto che viene creato un bacino a valle, ovvero un grande serbatoio per l’acqua che esce. Un vantaggio di queste centrali idroelettriche è che una volta costruita, ha un tempo di durata molto lungo ed è poco pericoloso.

Energia degli oceani:

sul nostro pianeta abbiamo a diposizione un’enorme massa d’acqua, ovvero quella degli oceani. Il movimento dell’acqua del mare è dovuta da 3 fenomeni: il vento, le correnti e le maree. Le correnti si usano per sistemi simili a quelli che si sfrutta per il vento ovvero si usano grandi eliche subacquee. Le maree usano un sistema simile a quello delle centrali idroelettriche.

Dagli oceani si può sfruttare anche il calore perché infatti essi producono energia termica, poiché l’acqua contenuta in essa ha una temperatura media.