Ledema linfatico Corso di aggiornamento Teorico Pratico per Tecnici Ortopedici MILANO – 02...

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L’edema linfaticoL’edema linfatico

Corso di aggiornamento Teorico Pratico Corso di aggiornamento Teorico Pratico per Tecnici Ortopediciper Tecnici Ortopedici

MILANO – 02 Dicembre 2005MILANO – 02 Dicembre 2005

Dr. Massimo PisacretaDr. Massimo PisacretaResponsabile U.O.S. Chirurgia Vascolare - Ospedale “L.Sacco”Responsabile U.O.S. Chirurgia Vascolare - Ospedale “L.Sacco”

Extravascolare e intercellulareExtravascolare e intercellulare

Edema:Edema:

Accumulo di liquido nelloAccumulo di liquido nellospazio interstizialespazio interstiziale

Classificazione: eziologiaClassificazione: eziologia

Primario o idiopaticoPrimario o idiopatico

• Ereditario Ereditario (malattia di Milroy)(malattia di Milroy)

- precoce- precoce- tardivo- tardivo

• Non ereditarioNon ereditario- precoce- precoce- tardivo- tardivo

SecondarioSecondario

• TraumaticoTraumatico

• InfiammatorioInfiammatorio

• Post-terapeuticoPost-terapeutico

• FlebolinfedemaFlebolinfedema

• Infezione parassitiInfezione parassiti

Classificazione: clinicaClassificazione: clinicaLeggeroLeggero

• Grado I:Grado I: senza alcuna lesione cutanea che senza alcuna lesione cutanea che risponde al trattamento in menorisponde al trattamento in menodi tre mesi di tre mesi

• Grado II:Grado II: senza alcuna lesione cutanea che senza alcuna lesione cutanea che non risponde al trattamento in menonon risponde al trattamento in menodi tre mesi di tre mesi

IngravescenteIngravescente

• Grado III:Grado III: fibredemafibredema

• Grado IV:Grado IV: elefantiasielefantiasi

Unità istangicaUnità istangica

da Cavezzi 1997 da Cavezzi 1997

Legge di StarlingLegge di Starling

Capillare ArteriosoCapillare Arterioso- P.I. +30 mmHg- P.I. +30 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg

Capillare VenosoCapillare Venoso- P.I. +20 mmHg- P.I. +20 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg

InterstizioInterstizio- P.T. -2 mmHg- P.T. -2 mmHg- P.C.O.T. +4 mmHg- P.C.O.T. +4 mmHg

Capillare Capillare LinfaticoLinfatico100% filtrazione100% filtrazione

90% filtrazione90% filtrazione

10%filtrazione10%filtrazione

Recupero linfaticoRecupero linfaticonelle 24 ore nelle 24 ore

2 litri2 litri(in condizioni basali)(in condizioni basali)

Riassorbimento Riassorbimento dell’acqua e dell’acqua e delle macro delle macro

molecolemolecole

Struttura del capillare linfaticoStruttura del capillare linfatico

Cellule endoteliali valvole

Struttura del linfangioneStruttura del linfangione

valvole

pori

capillarilinfatici

collettore linfatico

Principio Principio osmoticoosmotico

Principio Principio compressione compressione estrinsecaestrinseca

Fase di riposo

Principio Principio pompa pompa aspiranteaspirante

Attività muscolare

Il sistema linfatico ha Il sistema linfatico ha un ruolo centrale nel un ruolo centrale nel meccanismo di meccanismo di regolazione dinamica regolazione dinamica del volume del liquido del volume del liquido interstizialeinterstiziale

Il sistema linfatico Il sistema linfatico mantiene adeguata mantiene adeguata anche la concentrazione anche la concentrazione proteica nel liquido proteica nel liquido interstizialeinterstiziale

AlterazioniAlterazionipressionepressione

emolinfaticheemolinfatiche

Alterazioni Alterazioni concentrazioneconcentrazione

proteicaproteica

FlebolinfedemaFlebolinfedema

Capillare ArteriosoCapillare Arterioso- P.I. +30 mmHg- P.I. +30 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg

Capillare VenosoCapillare Venoso- P.I. +20 mmHg- P.I. +20 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg

Legge di StarlingLegge di Starling

InterstizioInterstizio- P.T. -2 mmHg- P.T. -2 mmHg- P.C.O.T. +4 mmHg- P.C.O.T. +4 mmHg

Capillare Capillare LinfaticoLinfatico

Capillare ArteriosoCapillare Arterioso- P.I. +30 mmHg- P.I. +30 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg

Capillare VenosoCapillare Venoso- P.I. +20 mmHg- P.I. +20 mmHg- P.I.V. +50 mmHg- P.I.V. +50 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg- P.C.O.C. -25 mmHg

90% filtrazione90% filtrazione

10%filtrazione10%filtrazione

50% filtrazione50% filtrazione

50%filtrazione50%filtrazione

100% filtrazione100% filtrazione

Insufficienza linfaticaInsufficienza linfatica

- Dinamica- Dinamica

- Meccanica- Meccanica

- Mista- Mista

L’eziopatogenesi del flebolinfedema e’ molto complessa.I fattori che concorrono alla sua formazione sono molteplici.I meccanismi fisiopatologici che lo determinano dipendono da numerose variabili circolatorie, fisio-chimiche e tissutali.

Ne deriva la complessità che si incontra nell’approccio al paziente, nella diagnosi e nella terapia.E’ evidente la necessità di un approccio multidisciplinare al flebolinfedema.

Conclusioni