Dedicato ai nostri «ragazzi difficili»

Grazie a don Lorenzo Milani che ci dà le parole che ci mancano

La scuola ha un problema solo. I ragazzi che perde.

(Lettera a una professoressa)

Se si perde loro la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati.

(Lettera a una professoressa)

Voi dite d’aver bocciato i cretini e gli svogliati. Allora sostenete che Dio fa nascere i cretini e gli svogliati nelle case dei poveri. È più facile che i dispettosi siate voi.

(Lettera a una professoressa)

Una scuola che seleziona distrugge la cultura. Ai poveri toglie il mezzo d’espressione. Ai ricchi toglie la conoscenza delle cose.

(Lettera a una professoressa)

Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione, avete buttato in cielo un passerotto senza ali.

(La parola fa eguali)

Spesso gli amici mi chiedono come faccio a far scuola. […] Sbagliano la domanda, non dovrebbero preoccuparsi di come bisogna fare scuola, ma solo di come bisogna essere per poter fare scuola. […]

(Esperienze pastorali)

E allora il maestro deve essere per quanto può, profeta, scrutare i “segni dei tempi”, indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani e che noi vediamo solo in confuso.

(Lettera ai giudici)

Peter Tillberg – Blir du lönsam, lille vän?