Laurea Magistrale in Bio-Ecologia Marina...Ecologia e monitoraggio dell’ambiente marino 4+2...

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Laurea Magistrale in

Bio-Ecologia Marinahttp://www2.unica.it/biologia/it/corsi-di-laurea/secondo-livello/bem

Università degli Studi

di CAGLIARI

Biologo

DOVE

una lunga tradizione

Stazione di biologia marina del

Tirreno

Il corso di Laurea Magistrale in Bio-Ecologia Marina è volto a completare le conoscenze di base, acquisite attraverso la laurea di primo livello in Biologia.

In particolare, il corso di LM ha l'obiettivo di assicurare allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio

di attività di elevata qualificazione nel campo dell'ambiente nella sua complessità, con particolare

attenzione all'ambiente marino, delle coste e delle lagune.

COME

Il corso di studi in breve

Lezioni frontali

Esercitazioni sul campo

Seminari

Attività di laboratorio

una cospicua parte dell'impegno didattico dello studente, distribuito nei due anni di corso, è focalizzato allo svolgimento del tirocinio e della prova finale che prevede una ricerca originale sulle tematiche della biologia ed ecologia marina, in ambito di base o applicativo.

Durante il lavoro di tesi il laureando si inserisce in un gruppo di ricerca partecipando attivamente al lavoro sperimentale in laboratorio e in campo.

La didattica

materia crediti

Biologia marina e gestione delle risorse 5+4

Tecniche di studio e conservazione della biodiversità marina 5+2

Igiene ambientale 4+2

Microbiologia ambientale 4+2

Fisiologia degli organismi marini 5+1

Crediti liberi 4

Tirocinio formativo 7

Primo anno

materia crediti

Ecologia e monitoraggio dell’ambiente marino 4+2

Botanica ambientale applicata agli ambienti di transizione 4+2

Biologia e strategie riproduttive degli organismi marini 4+2

Evoluzione e studio degli animali marini 5+3

Genetica dei microrganismi 5+1

Elementi di Biostatistica 3

Crediti liberi 6

Prova finale 34

Secondo anno

Integrazione di

approcci zoologici,

genetici, ecologici e

biologici per il

monitoraggio,

conservazione e

gestione di singole

specie (incluse

alcune di interesse

commerciale) e per

lo studio di habitat e

popolamenti di

particolare

importanza per la

biodiversità marina

mediterranea

La ricerca

Biocostruzioni marine:

struttura, funzione, e

gestione

MiUR

Th

e “

Sa

rdin

ian

co

ld-w

ate

r

co

ral

pro

vin

ce

Biocenosi protette: il

coralligeno

Studio di ecosistemi vulnerabili

Approccio multidisciplinare per la

conservazione e gestione della

selacofauna del Mediterraneo

Modellisticae gestione

Riproduzione

Alimentazione

Impatto della pesca

DNA barcoding

delle specie mediterranee

Genetica di popolazione e

connettività

Genomica di popolazione di

Mullus barbatus e Parapeneaus

longirostris

MiUR

Studio della biodiversità con metodi

molecolari (barcoding)

Gamberi rossiAristeus antennatus

Aristaeomorpha foliacea

Tonno rossoThunnusthynnus

Corallo rossoCorallium rubrum

Aragosta rossaPalinurus elephas

Ripopolamento attivo

dell‟aragosta rossa

(Palinurus elephas)

Struttura spaziale, di

popolazione e genetica dei

banchi di C. rubrum

Studio spazio-temporale

del Tonno Rosso mediante

un approccio genetico-

ecologico

Variabilità

genetica,

Connettività ed

erosione da

pesca

Identification of distinct

biological units (stock units) for

different fish and shellfish

species and among different

GFCM-GSA

Gestione delle

risorse marine

Biologia, strategie riproduttive e gestione

dei cefalopodi

Profondità -1200m

Neorossia carolii

Incremento produzione

Marcatura e ricattura

Motilità

Tutela della riproduzione

Caratterizzazione genetica

Filogenesi e sistematica

Riproduzione

Basi genetiche della

determinazione

del sesso in M.

cephalus per

ottimizzare la

produzione di bottarga

Marine strategy

(D10: marine litter)

Valutazione delle

risorse demersali

CAMPBIOL MEDITS

Sfruttamento delle risorse

mesobatiali dei Mari

Meridionali d‟Italia

mediante strategia pluri-

attrezzo

Valorizzazione e

messa a punto di

strumenti a basso

impatto ambientale e

sistemi di pesca non

invasive

Allevamento di specie di interesse

commerciale: riccio di mare, anemone,

oloturia

Analisi spaziale delle migrazioni

del tonno rosso

Caratterizzazione di acque e

sedimenti lagunari (GES)

Impatto specie aliene su

biodiversità, e produzione

delle lagune

Procambarus clarkii

• Studio della meiosi

• Studio della determinazione cromosomica del sesso

• mappaggio cromosomicoGambero della Luisiana

Z W

Caratterizzazione citogenetica di pesci teleostei e crostacei decapodi d’interesse commerciale e di

specie alloctone invasive • studio l’evoluzione cromosomica e il ruolo dei cambiamenti cromosomici

nella diversificazione tra specie

• Individuazione di markers citotassonomici per la discriminazione di popolazioni e specie e il riconoscimento di nuove specie non distinguibili a livello morfologico

Muraena helenaAnguilla anguilla Ophisurus serpens Micropterus salmoides

Homarus gammarus Scyllarides latus Palinurus elephas

Dalophis imberbis

Mappatura genomica delle unità di stock di specie demersali dei Mari

Italiani: creazione di una base dati di genomica di popolazione per

l’identificazione di stock e stock boundaries in Mullus barbatus e

Parapeneaus longirostris

MiUR

Trofodinamica degli

ecosistemi

marini profondi

Adattamenti dei metazoi

all’assenza di O2

Molpadia musculus

Impatto dei cambiamenti

climatici

Impatti dello

strascico

Marine ecosystem

restoration in

changing European

Seas

HORIZON 2020The EU Framework Programmefor Research and Innovation

Sea ice ecology

Ecosistemi estremi e cambiamenti climatici

Marine strategy (marine litter)

Ricerca di Base

Ricerca Applicata

End-users

Genetica, biologia,

ecologia di microbi,

invertebrati e vertebrati

Conservazione e gestione di

risorse rinnovabili, orientata a

specie, comunità ed ecosistemi

Organi locali, regionali, nazionali ed

internazionali

MiPAAF

La teoria

Metodi tradizionali

Metodi innovativi

La pratica

Sbocchi occupazionali

Biologo in laboratori di analisi ambientali

Biologo presso agenzie per l’ambiente

Biologo presso parchi, aree marine e impianti di acquacoltura

Ricercatore presso istituti di ricerca pubblici o privati

Libera professione

cosa GLI ALTRI pensano faccia UN

BIOLOGO MARINO?

Gli amici La mamma La società

Il mio professore Cosa vorrei fare Cosa ho fatto fino ad oggi

Cosa STUDIA „veramente‟ un Biologo Marino?

Le specie in pericolo

La biologia delle specie

Funzionamento

degli ecosistemi marini

L‟impatto sugli oceani

Gestione delle risorse

Ambienti oceanici

profondi

Come studia il biologo marino?:1. In immersione

In apnea Con autorespiratore Sempre in compagnia

In ambienti estremi In acque limpide… … ma non sempre

Come studia il biologo marino?:2. Dalle imbarcazioni

Gommoni Piccoli natanti Navi oceanografiche

Ma chi me lo fa fare?

3 settori traino dell’occupazione:

Sanità – Ambiente – Nuove (bio)tecnologie

Quattro possibili Highways

1. Sanità – Ambiente : il mare come fornitore di servizi

2. Nuove tecnologie - Ambiente: strumenti di indagine

3. Biotecnologie – Ambiente: nuovi geni per nuovi prodotti

4. Produzione – Sostenibilità ambientale: sviluppo e sfruttamento ecocompatibile della natura

Conservazione • Distribuzione di specie, habitat • Risorse viventi• Controllo di specie aliene • Protezione di specie minacciate

•Ecologia & Società

Decision-making

• Qualità ambientale • Impatto gestione costiera• Impatto industria • Inquinanti e acque di zavorra

• Governo

Economia • Gestione razionale della costa • Gestione della pesca e

acquacoltura • Resistenza alle malattie • Controllo genetico e

biotecnologico• Brevetti su organismi e processi

• Industria

Educazione formazione e coscienza pubblica

• Data base scambi di informazioni tra ricercatori e società Programmi di informazione pubblica, di educazione e formazione

• Pubblico

Valenza socio-economica della biologia marina

Obiettivi & Risultati

della Ricerca Biologica Marina

Prodotti e benefits Utilizzatori

• Genetica di popolazioni per il controllo della

biodiversità (flusso genico, frammentazione della

distribuzione)

• Funzionamento degli ecosistemi marini (numero

di specie necessarie per il funzionamento

ottimale degli ecosistemi, endemismi e impatto

dell’invasione di specie aliene)

• Aspetti funzionali della biodiversità (interazioni

tra specie reti trofiche e cicli biogeochimici)

Designazione di Aree marine protette

• Impatto della pesca e danneggiamento degli

habitat

• Impatto dei cambiamenti globali sulla

biodiversità marina

• Comunità

scientifica

• Programmi di

ricerca nazionali

ed internazionali

• Pesca

• Acquacoltura

Il valore dei sistemi costieri

indisturbati (Costanza et al 1997 Nature)

Estuari US$ 22,832 ha-1 a-1

Praterie marine US$ 19,004 ha-1 a-1

Aree di transizione/mangrovie US$ 9,990 ha-1 a-1

Aree umide US$ 19,580 ha-1 a-1

Barriere coralline US$ 6,075 ha-1 a-1

Piattaforme continentali US$ 1,610 ha-1 a-1

Totale servizi costieri US$ 12,568 yr-1 x 109