Laboratorio scientifico PON "Alambicchi e filtri 2"

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Laboratorio Scientifico PON "Alambicchi e filtri 2" svolto con alunni di scuola primaria presso l'I.C. Polo 2 di Galatina (Le)

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PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALEFondi strutturali Europei 2007 – 2013 / Annualità 2010/2011

PON DI SCIENZE C1 - MODULO

““Alambicchi e Filtri 2 Alambicchi e Filtri 2 ””Classi 3^ e 4^ (A e B) - Plesso di Noha

ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 2 ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 2 –– GALATINAGALATINAPlesso di NohaPlesso di Noha

A.S. 2010-11

ESPERTO: Dott.ssa Epifani Maria IlariaTUTOR: Dott.ssa Vantaggiato Addolorata

Insieme, abbiamo imparato a capire i fenomeni che avvengono intorno a noi formulando ipotesi, opinioni e ricercando i modi più corretti per esplorare la realtà attraverso le verifiche sperimentali.

Gli alunni delle classi 3^e 4^ (A e B)del plesso di Noha dell’Istituto Comprensivo Polo 2 di Galatina.

PROTAGONISTI

Progetto di scienze sperimentali “Alambicchi e filtri 2”

ARGOMENTI PRINCIPALI DEL CORSO

IL METODO SPERIMENTALEGli strumenti e i metodi di studio degli scienziatiLa materia e le sue trasformazioni

METODOLOGIE Lezioni interattive con visione di filmati, video e tante ATTIVITA’DI LABORATORIO!

15 marzo 2011...iniziano i nostri

“approfondimenti”scientifici!

Ma prima….

IL NOSTRO GRUPPO!

LA COPERTINA….

In classe…

Il percorso…1. La scienza e il metodo sperimentale

2. La materia: i suoi stati e le molecole

3. L’acqua e le sue proprietà

4. L’aria e le caratteristiche fisico – chimiche principali

5. Le fonti di energia rinnovabili

6. Risparmio energetico e riciclo: la carta

1. LA SCIENZA E IL METODO SPERIMENTALE

È grazie alla scienza che possiamo conoscere a fondo il nostro mondo,

avere una risposta ai nostri perché e sollevarne dei nuovi

SCIENZA = CONOSCENZALa scienza nasce dalla curiosità e dalla desiderio di spiegarei fenomeni della natura, cioè di capire come avvengono e da che cosa sono causati.

Per fare questo lo scienziato deve seguire un procedimento ben precisobasato sull’osservazione attenta e sulla sperimentazione.

Si tratta del: METODO SPERIMENTALE

Dott.ssa EPIFANI Maria

OSSERVAZIONEDEL FENOMENO

IPOTESIE PREVISIONI

VERIFICASPERIMENTALEno

si

LEGGE

VERIFICASPERIMENTALEno

LEGGECONFERMATA

SI

LE FASI DEL PROCESSO

SPERIMENTALE

Con illustrazioni, video e osservazioni di fenomeni della realtà quotidiana abbiamo cercato di capire

qual è il linguaggio della scienza

LA REALIZZAZIONE DEL CARTELLONE SUL

METODO SPERIMENTALE E LE SUE FASI

Gli strumenti dello scienziato…Abbiamo osservato diversi strumenti e materiali che lo scienziato utilizza per le sue ricerche:

Strumenti di protezione: camice da laboratorio, mascherina protettiva ed occhiali

Strumenti di misura: vetreria da laboratorio, bilancia, termometri …

… e Strumenti di Osservazione, come il microscopio ottico

2. LA MATERIALA MATERIA E’ TUTTO CIO’ CHE POSSIEDE MASSA E OCCUPA UNO SPAZIO (Volume).

LA MATERIA E’ TUTTO CIO’ CHE POSSIEDE MASSA E OCCUPA UN DETERMINATO SPAZIO (Volume)

I nostri vestiti, la penna con cui scriviamo, il pallone con cui giochiamo…tuttoè costituito da MATERIA, a sua volta formata da MOLECOLE e da ATOMI!

Abbiamo imparato che la materia esiste in diversi stati: SOLIDO, LIQUIDO e GASSOSO, a secondo dello stato di aggregazione delle molecole

SOLIDO LIQUIDO GASSOSO

Approfondimenti in sala computer…

Abbiamo osservato anche il movimento delle molecole dell’inchiostro in acqua

E abbiamo provato a costruire dei piccoli modellini molecolari: in particolare della molecola dell’acqua

3. L’ACQUA e le sue proprietàL’acqua è uno dei beni più preziosi che abbiamo sulla Terra: è importantissima per la vita di tutti gli esseri viventi, animali e vegetali.

Anche l’acqua ha delle PROPRIETA’ importanti, e a volte curiose, che è utile conoscere.

LA CAPILLARITA’

La capillarità è la proprietàche ha l'acqua di risalire attraverso tubicini molto stretti, detti capillari, grazie a forze di Coesione e di Adesione tra le molecole di acqua.

Abbiamo osservato questo fenomeno attraverso alcune attività laboratoriali…

3. E ASPETTIAMO CHE I FIORI SI APRANO SOTTO I NOSTRI OCCHI …

1. CHIUDIAMO I PETALI VERSO L’INTERNO

2. ADAGIAMO I FIORI IN ACQUA

“IL FIORE CHE SBOCCIA”

IMMERGIAMO UNA STRISCIA DI CARTA IN ACQUA DOPO AVER FATTO UN SEGNO CON UN PENNARELLO COLORATO

L’ACQUA SALENDO PER CAPILLARITA’ TRASCINA IL COLORE CON UN EFFETTO SORPRENDENTE

I COLORI DELLA MATERIA!

I colori della materia…

Il liquido si dispone allo stesso livello indipendentemente dalla forma e dal volume dei recipienti.

PRINCIPIO DEI VASI COMUNICANTI

“LE BOTTIGLIE COMUNICANTI”

LA TENSIONE SUPERFICIALE

La forza di coesione dell'acqua che tiene le sue molecole unite tra di loro fa si che si formi sulla superficie una "pellicola" invisibile determinando la "tensione superficiale"

“IL PEPE SPARSO”

BARCHETTE DI ALLUMINIOIl Galleggiamento è la capacità di un corpo di rimanere a galla.Secondo il principio di Archimede ogni corpo immerso in un fluido (liquido o gas) riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto, uguale per intensità al peso del volume del fluido spostato.

ED ANCORA……

“L’UOVO MAGICO”Un esperimento divertente è stato osservare il galleggiamento POSITIVO, NEGATIVO e NEUTRO di un uovo posto in acqua dolce e in acqua salata.

IL PESO DELL’ACQUAL'acqua ha un suo peso; esercita sulle

pareti dei corpi una forza detta pressioneche dipende dalla profondità: con

l'aumentare della profondità la pressione aumenta.

“GLI ZAMPILLI INTELLIGENTI”

“SOLUZIONI E MISCELE”Abbiamo imparato che sciogliendo alcune sostanze nell'acqua si ottiene una SOLUZIONE; mentre quando le sostanze e l'acqua restano separate, si ha una MISCELA

DOPO GLI ESPERIMENTIRACCOGLIAMO LE IDEE….

…E REALIZZIAMO UN CARTELLONE

4. L’ARIALe principali caratteristiche fisico-chimiche

L’aria è ovunque intorno a noi ed è un elemento indispensabile per la vita degli esseri viventi, senza la quale non ci sarebbe vita.

Attraverso Esperimenti ne abbiamo studiato alcune importanti

PROPRIETA’

IL PESO DELL’ARIA

LA FORMA DELL’ARIA LA DILATAZIONE

5. LE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI

La maggior parte delle nostre attività ècaratterizzata dall’uso di ENERGIA.

Senza l’energia non avremmo illuminazione eriscaldamento, e non potremmo svolgere molte attività quotidiane.

Per capire meglio abbiamo visto dei video!

Tuttavia l’inquinamento derivante dall’uso eccessivo dei combustibili fossili, utilizzati finora per la produzione di energia, sta

danneggiando l’ambiente e mettendo in grave pericolo molti ecosistemi.

Da qui, l’esigenza di sfruttare leFONTI ENERGETICHE RINNOVABILI,

più pulite ed inesauribili

In classe abbiamo approfondito il tema dell’energia eolica e abbiamo cosìprovato a costruire un semplice modellino di pala.

Il nostro parco eolico!

6. RISPARMIO ENERGETICO E RICICLO: LA CARTA

Laboratorio pratico sulla tecnica del riciclaggio domestico della carta.

Usando carta straccia abbiamo creato carta riciclata.

Riciclare la carta significa risparmiare alberi, cheforniscono la materia prima della carta: la

cellulosa.

PRIMA FASE

Riduciamo a pezzetti la carta e la mettiamo a bagno in una bacinella per almeno due giorni fino a che non si forma una poltiglia.

SECONDA FASE

Frulliamo la carta ammollata per ottenere la pasta di carta.

Immergiamo il telaio e la cornice, in modo obliquo, nella vaschettacontenente la pasta. Muoviamo il telaio lentamente per far adagiare lefibre sul setaccio, lasciando cadere l’acqua in eccesso.

TERZA FASE

Asciughiamo con una spugna il retro del telaio e togliamo la cornice. Capovolgiamo il telaio e lo adagiamo sul panno. Togliamo l’acqua residua con la spugna e solleviamo il telaio dalla carta.

QUARTA FASE

Ricopriamo il foglio con un altro panno assorbente e con il matterello pressiamo il foglio. Mettiamo quindi il foglio ad asciugare per alcuni giorni.

QUINTA FASE

ED INFINE…ECCO I NOSTRI FOGLI!

RICICLO…CON FANTASIA!

CON LA CARTA RICICLATA ABBIAMO REALIZZATO

SIMPATICI QUADRETTI DECORATIVI ARRICCHITI CON FOGLI DI ALLUMINIO

ED ECCO I NOSTRI CAPOLAVORI

Ancora Stefano III B

Bertuzzi Alessia IV B

Buccarello Sara IV B

Campa Sara III B

Coluccia Gianluca IV B

Coluccia Carmine Samuel IV A

Galante Michele III A

Greco Giuseppe IV A

Greco Antonio Alessandro IV B

Gugliersi Antonio III A

Gugliersi Desireè IV B

A questo progetto hanno partecipato:

Idolo Ornella III BLinciano Sofia IV A

Luperto Francesco III AMartalò Ilaria IV A

Masciullo Angelo III BMelissano Elena III BPellegrino Luigi III BPerrone Alessio III APerrone Ilaria III A

Perrone Roberta III APerrone Riccardo III A

Rollo Nadia III B

Sterile Chiara IV A

GLI ALUNNI

Esperta: Dott.ssa Maria Ilaria EpifaniTutor: Dott.ssa Addolorata Vantaggiato

Dirigente Scolastica: Dott.ssa Eleonora Longo

GRAZIE PER LA VOSTRA COLLABORAZIONE E…….

…..ARRIVEDERCI A TUTTI AL PROSSIMO

PON!!!!!!