LA PASTORALE GIOVANILE NELLA CHIESA ITALIANA PER UNA VISIONE DINSIEME.

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LA PASTORALE GIOVANILE LA PASTORALE GIOVANILE NELLA CHIESA ITALIANANELLA CHIESA ITALIANA

PER UNA VISIONE D’INSIEME

Schema della presentazioneSchema della presentazione

1. una storia che viene da lontano1. una storia che viene da lontano

2. gli elementi di una nuova coscienza2. gli elementi di una nuova coscienza

3. la pastorale giovanile nelle diocesi3. la pastorale giovanile nelle diocesi

4. i soggetti della pastorale giovanile in 4. i soggetti della pastorale giovanile in ItaliaItalia

1. Una storia che viene da lontano1. Una storia che viene da lontano

La cura pastorale La cura pastorale della Chiesa per i della Chiesa per i giovani non è una giovani non è una novità.novità.

Le associazioni giovanili Le associazioni giovanili “storiche”“storiche”

La catechesi (dottrina La catechesi (dottrina cristiana)cristiana)

La vita ecclesialeLa vita ecclesiale

2. Gli elementi 2. Gli elementi di una nuova coscienzadi una nuova coscienza

Negli ultimi venti Negli ultimi venti anni abbiamo anni abbiamo assistito ad un assistito ad un notevole notevole rinnovamento rinnovamento della pastorale della pastorale giovanile, dovuto giovanile, dovuto ad alcuni fattori ad alcuni fattori particolari.particolari.

La trasformazione “inedita” della La trasformazione “inedita” della giovinezzagiovinezza

- progressivo allungamento- complessificazione- specificità culturale- target di marketing

Soprattutto dal secondo dopoguerra, l’età giovanile acquista caratteristiche inedite, una propria “cultura” e un proprio ruolo nei processi di trasformazione sociale e culturale.

L’ecclesiologia del Vaticano IIL’ecclesiologia del Vaticano II

- soggettività pastorale della Chiesa locale

(pastorale giovanile come attività diocesana)- attenzione all’uomo e al mondo (rinnovamento della catechesi)- protagonismo giovanile- laicità e rinnovamento dell’associazionismo

La rinnovata ecclesiologia conciliare ha condotto la Chiesa a mutare atteggiamento nei confronti dei giovani e ad organizzare diversamente la PG

Giovanni Paolo II, il Papa dei giovaniGiovanni Paolo II, il Papa dei giovani

Giovanni Paolo II, sin dagli inizi del suo

ministero, si rivolge con particolare attenzione ai

giovani, incontrandoli spesso nelle sue visite

pastorali e incoraggiando gli

episcopati ad impegnarsi nella

pastorale giovanile.

Le Giornate Mondiali della GioventùLe Giornate Mondiali della Gioventù

Dal 1984 (giubileo dei giovani nell’anno santo della redenzione)

iniziano i grandi incontri dei giovani con il Papa. Porteranno nella PG un linguaggio diverso,

ma soprattutto favoriranno la nascita di coordinamenti a livello

diocesano e regionale.

La riflessione pastorale della CEILa riflessione pastorale della CEI

1991 - ORIENTAMENTI PASTORALIEvangelizzazione e testimonianza della carità

1996 - NOTA PASTORALE (dopo Palermo 1995)

Con il dono della carità dentro la storia

1999 - COMUNICAZIONE DELLA PRESIDENZA (dopo Colvalenza 1989)Educare i giovani alla fede2001 - ORIENTAMENTI PASTORALIComunicare il Vangelo in un mondo che cambia

2004 - NOTA PASTORALE (dopo Assisi 2003)

Il volto missionario delle parrocchie

La riflessione pastorale della CEILa riflessione pastorale della CEI

La soggettività ecclesiale della pastorale giovanile Il protagonismo dei giovani

La centralità della proposta di fede

L’importanza delle figure educative

L’evangelizzazione di tutta la realtà

Dal complesso della riflessione pastorale contenuta nei documenti CEI emergono alcune linee di fondo della PG italiana

Le nuove esperienze e i problemi Le nuove esperienze e i problemi apertiaperti

Il ripensamento dell’aggregazione

La nascita di nuove figure educative

L’attenzione ai “tempi sensibili”

Proposte (estive) alternative

Esperienze di vita comunitaria giovanile

Iniziative di evangelizzazione per i giovani

Percorsi educativi “integrati” (formazione+missione) Ministerialità della comunità e protagonismo giovanile

3. La pastorale giovanilenelle diocesi italiane

L’istituzione del SNPG (25 marzo 1993) L’istituzione del SNPG (25 marzo 1993) segna un punto importante nel segna un punto importante nel cammino della pastorale giovanile in cammino della pastorale giovanile in Italia. In alcune diocesi esisteva già un Italia. In alcune diocesi esisteva già un ufficio per la pastoraleufficio per la pastoraledei giovani; in altre vienedei giovani; in altre vieneCostituito negli anni ’90.Costituito negli anni ’90.Oggi è in tutte le diocesi.Oggi è in tutte le diocesi.

Struttura e servizi di un ufficio Struttura e servizi di un ufficio diocesanodiocesano• Responsabile (95% preti)• Collaboratori permanenti (raramente pagati)• Sede • Strumenti di comunicazione: sito/newsletter/giornale/spazi dedicati nei media diocesani…• Iniziative unitarie: veglie, incontri, meeting, sessioni formative, esperienze estive…

Le strutture di partecipazione e Le strutture di partecipazione e coordinamentocoordinamentoLa Consulta (…)La Consulta (…)Rappresentanze territoriali/associative (preti/laici): funzione consultiva/”politica”/informativaL’équipe (segreteria)L’équipe (segreteria)Gruppo di volontari/competenti: funzione operativa Il coordinamento di curiaIl coordinamento di curiaTavolo di progettazione comune dei diversi settori pastorali

4. I soggetti della 4. I soggetti della pastorale giovanilepastorale giovanile

PARROCCHIE: GRUPPI GIOVANILI “INFORMALI”

CENTRI DI SPIRITUALITÀ E DI FORMAZIONE

SCUOLE CATTOLICHE

ORATORI E REALTÀ DI AGGREGAZIONE

AGGREGAZIONI LAICALI

ISTITUTI RELIGIOSI

LE PARROCCHIE E I GRUPPI GIOVANILI LE PARROCCHIE E I GRUPPI GIOVANILI INFORMALIINFORMALILEGAME CON LA PARROCCHIA ED IL TERRITORIO

LEADERSHIP EDUCATIVA LOCALE (PRETE, ANIMATORE…)PERCORSO EDUCATIVO NON STRUTTURATO (OCCASIONALITÀ, DIPENDENZA DAL LEADER…)

PARTECIPAZIONE INFORMALE (BASSA SOGLIA DI INGRESSO)RISCHIO DI CHIUSURA SPAZIALE E MENTALE

GLI ORATORI E LE REALTÀ DI GLI ORATORI E LE REALTÀ DI AGGREGAZIONEAGGREGAZIONELEGAME CON IL TERRITORIO E LE AGENZIE EDUCATIVEPRESENZA DI LEADERSHIP EDUCATIVA VARIA E SPECIALIZZATA (SPORT, TEATRO..)

ATTIVITÀ VARIE, A NON SCONTATA INCIDENZA EDUCATIVA

APERTURE ALLA DIMENSIONE SOCIALE E POLITICA

COMPRESENZA DI ATTIVITÀ FORMALI E INFORMALI (SOGLIA DI INGRESSO MOLTO BASSA)

LE AGGREGAZIONI LAICALILE AGGREGAZIONI LAICALI

TIPOLOGIA MOLTO VARIA […]

LEADERSHIP EDUCATIVA FORMALE E STABILE

CAMMINI EDUCATIVI STRUTTURATI

INIZIATIVE DI LIVELLO PIÙ AMPIO RISPETTO AL GRUPPO

ADESIONE FORMALE O PARTECIPAZIONE IMPEGNATIVA (ALTA SOGLIA DI INGRESSO)

PRESENZA DI UNA PROPRIA SPIRITUALITÀ CARATTERIZZANTE

LE SCUOLE CATTOLICHELE SCUOLE CATTOLICHE

(ISTITUTI SUPERIORI)

LEADERSHIP EDUCATIVA FORMALE E STABILE

PERCORSI EDUCATIVI STRUTTURATI

INIZIATIVE DI APERTURA AL TERRITORIO (P.O.F.)

ADESIONE FORMALE, IMPEGNO ECONOMICO

GLI ISTITUTI RELIGIOSIGLI ISTITUTI RELIGIOSI

VARIA TIPOLOGIA E VARIE FORME DI COINVOLGIMENTO NELLA PASTORALE GIOVANILE (ATTENZIONE VOCAZIONALE PREVALENTE)LEADERSHIP EDUCATIVA RELIGIOSA)

CAMMINI EDUCATIVI STRUTTURATI

INIZIATIVE DI LIVELLO PIÙ AMPIO RISPETTO AL GRUPPO

ADESIONE INFORMALE, SULLA BASE DELLA PRESA DEL CARISMA

RISCHIO DI PASTORALE PARALLELA

I CENTRI DI SPIRITUALITÀI CENTRI DI SPIRITUALITÀ

PRESENZA SUL TERRITORIO

ATTRAZIONE LEGATA ALLA TRADIZIONE LOCALE

ATTIVITÀ GIOVANILI OCCASIONALI (INZIIATIVE SPECIFICAMENTE RIVOLTE AL MONDO GIOVANILE) NESSUNA FORMA DI ADESIONE (PARTECIPAZIONE LIBERA)