La masseria

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Percorso pluridisciplinare

di educazione alimentare

1° Circolo didattico

di

Giugliano in Campania

Plesso “Ippolito Nievo”

Progetto “LA MASSERIA”

a.s. 2010/2011

Classi coinvolte: seconde G– H– I– L

Insegnanti: Consiglio G. Conte W. Di Girolamo M. Disclafani B.

Guarino F. Palma T.

Il progetto ha avuto inizio a settembre ed è terminato a maggio; siè articolato in due fasi: curricolare ed extracurricolare, conclusosicon una rappresentazione teatrale.Le insegnanti hanno ideato un percorso che ha visti coinvolti ipersonaggi dei loro libri di testo (“Olmo Bla Bla” per le sezioni I – Le “Baffo e Coda” per le sezioni G – H) e già dal primo giorno discuola gli alunni hanno seguito, come in un racconto, le vicendedei loro amici che li hanno guidati in una immaginaria masseriaalla scoperta di alimenti sani e nutrienti.Essendo stata prevista una sola visita guidata in primavera ad unafattoria didattica , si è pensato di coinvolgere i genitori che,convinti ed entusiasti del percorso, si sono fatti carico della spesa edell’accompagnamento per un’uscita extra, fuori orario scolastico,alla masseria “Antuono” di Giugliano agli inizi di ottobre, per fareffettuare ai bambini la vendemmia e far constatare da vicinoquanto veniva loro raccontato.La rappresentazione finale è stata ambientata in una masseria e icanti sono stati presi da “In viaggio per Nutrilandia” di Melamusic.

Con il gioco dell’oca sugli alimenti

Il progetto ha avuto una ricaduta positiva sugli alunni che hannocompreso l’importanza di una sana alimentazione. Durantel’intervallo hanno imparato a fare merenda con spuntini“intelligenti”, grazie anche al progetto “Frutta nelle scuole” a cui ilnostro Circolo ha aderito e alla disponibilità dei genitori che cihanno appoggiato. Anche per le festicciole dei compleanni si è datala preferenza ai succhi di frutta e alle torte fatte in casa.Nel corso del progetto extracurricolare gli alunni sono staticoinvolti in una rappresentazione teatrale, hanno realizzatodisegni emanufatti, degustato alcuni prodotti dell’orto e preparatomacedonie che poi hannomangiato amerenda.Durante un brainstorming sul modo di mangiare a casa è emerso,purtroppo, un dato negativo che accomuna un buon numero dialunni: spesso mangiano da soli e talvolta davanti al televisore o,peggio, davanti alla Playstation e PC. Per questo motivo abbiamoritenuto opportuno introdurre nella recita la canzone “Tutti atavola”, per sensibilizzare i genitori e invitarli a una maggioreattenzione almeno durante i pasti.