LA CONCRETEZZA DEI FATTORI INTANGIBILI_LAUREANDI TERAMO

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La

CONCRETEZZA dei FATTORI

INTANGIBILI

A l f i a n c o d i c h i l a v o r a p e r i l s u c c e s s o

Università degli Studi di Teramo

23-24 ott 2014

IDEE E PRATICHE PER SVILUPPARE

UN’ATTIVITÀ DI SUCCESSO

Cosa determina

il successo di

un’AttiviTà?

2

fattori

HARD 3

fattori

SOFT

4

Il SUCCESSO di una

ATTIVITÀ è

direttamente proporzionale

alla QUALITÀ dei suoi

FATTORI SOFT 5

E il successo di una

persona?

6

8

FIT = in forma

SEXY = attraente

capace di usare

i fattori HARD

capace di usare

sia i fattori HARD

che quelli SOFT

Il SUCCESSO di una

PERSONA è

direttamente proporzionale

alla QUALITÀ dei suoi

FATTORI SOFT 9

i FATTORI

del

SUCCESSO

A l f i a n c o d i c h i l a v o r a p e r i l s u c c e s s o

Università degli Studi di Teramo

23-24 ott 2014

Le competenze

professionali:

PREREQUISITO

SOLO 1

11

Capacità e

competenze

consentono di

partecipare al

gioco ma …

… non assicurano

più la VITTORIA 12

«In cima ad ogni vetta si è sull'orlo dell'abisso.» (Stanislaw Jerzy Lec)

13

14

1 ETICA Coscienza del proprio ruolo,

dei propri valori, rispetto degli

altri

15

CAUSATIVITÀ capacità di attivarsi per

risolvere i problemi 2

Le abilità che già possiedi non ti

aiutano a risolvere i nuovi problemi!

Andare alla ricerca

delle cause esterne,

non ti permette di

sviluppare le tue

risorse interne e di

risolvere il problema

16

17

COMPETENZA sapere e saper fare 3

18

ENTUSIASMO saper(si) entusiasmare e

ricaricare 4

19

INTERESSE e rispetto per gli altri 5

VISION mete sfidanti e strategie chiare 6

20

Le mete servono a non

andare alla deriva 21

Ma perché non le definiamo?

22

23/10/2017:

in questi 3 anni sono riuscito a …

scrivi 3 obiettivi che vorresti raggiungere

23

24

DETERMINAZIONE plus ardui sono gli ostacoli e

plus la meta è sfidante 7

25

Su di un foglio assegnati

un voto in una scala da

1 a 10 per ognuna delle

caratteristiche citate

INGEGNERIA DEL SUCCESSO

26

L’ETICA

nella

PROFESSIONE

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Università degli Studi di Teramo

23-24 ott 2014

Insieme dei principi morali

con cui si definisce quali sono

i comportamenti giusti e quali

quelli sbagliati di una persona

ETICA

28

29

esistono

valori fondamentali

(alcuni dei quali universali)

che definiscono l’essere umano

l’individuo che non agisce in base a

tali valori non riuscirà mai a

raggiungere la serenità e il

successo

30

31

32

33

Ognuno di noi quando viola questi

principi innesta dei meccanismi che lo

rallentano;

continuando ripetutamente a

trasgredire i propri valori dopo un po’ si

ritroverà bloccato

E NON RIUSCIRÀ PIU’ A FARE

PROGRESSI VERSO I SUOI OBIETTIVI

PERSONALI E PROFESSIONALI

34

QUANDO TRASGREDIAMO I NOSTRI VALORI

ETICI ATTIVIAMO UNO DEI NEMICI PIÙ

SUBDOLI CHE TUTTI NOI POSSEDIAMO:

IL SENSO DI COLPA

NON RIUSCENDO A SOPPORTARE IL

SENSO DI COLPA TENDERÒ AD

ASSOLVERE ME STESSO E A SCARICARE

LE COLPE ALL’ESTERNO ENTRANDO IN

UNA SPIRALE PERICOLOSA

35

TRASGRESSIONE DEI PRINCIPI ETICI

FA

SCATURIRE

SENSO DI COLPA

PORTA

ASSOLVERE ME STESSO

INDUCE

SCARICARE LE COLPE ALL’ESTERNO

NON ATTIVARMI PER LA SOLUZIONE

PORTA

GIU

ST

IFIC

AZ

ION

E

AG

GR

AV

A

36

Esempio Uno studio veterinario fa concorrenza sleale abbassando molto i prezzi COSA LO PORTA A PENSARE IL SENSO DI COLPA CHE NE SCATURISCE?

• «SE NON FACCIO COSÌ CHIUDO ED HO UNA FAMIGLIA DA MANTENERE ED UN MUTUO DA PAGARE»

• «E POI LO STATO CI UCCIDE DI TASSE E LA GENTE NON PUÒ SPENDERE»

COSÌ NON TROVERÀ ALTRE SOLUZIONI SE NON QUELLA DI CONTINUARE PER QUESTA STRADA FINCHÈ NON SI METTERÀ NEI GUAI

37

QUESTO MECCANISMO INCONSCIO MI

ALLONTANA DALL’ECCELLENZA E DAI

MIEI OBIETTIVI PERSONALI E

PROFESSIONALI E DI CONSEGUENZA

ABBASSA LA MIA AUTOSTIMA ED

ACCRESCE LE MIE PAURE ED

INCERTEZZE PORTANDOMI PIAN PIANO

AL BLOCCO

In qualsiasi area del vivere in cui

non RIUSCIAMO AD ECCELLERE

ABBIAMO IDEE e MOTIVAZIONI

che noi crediamo giuste

ma che in realtà

SONO, ALMENO IN PARTE, SBAGLIATE 38

39

Alcuni esempi

• Una persona che pensi che per guadagnare di più, debba lavorare meno

• Un giovane che si senta limitato verso il successo per la sua età

• Un imprenditore che pensi che per guadagnare ci voglia “l’affare del secolo”

40

REGOLA N°1

IMPARA A SVILUPPARE ABILITÀ!

RESPONS ABILITA’ ABILITA’

Di fronte ad un problema o difficoltà,

posso scegliere di essere:

Causa o Effetto

Mi sento io l’incaricato a risolvere il problema e trovare una soluzione

Decido di non agire e subisco passivamente le

conseguenze

41

Se cerchi di aggirare gli

ostacoli te li ritrovi più

avanti 42

43

ALLE PERSONE NON E’ DATA LA

SOLUZIONE AI PROBLEMI MA LA

POSSIBILITA’ DI SVILUPPARE

le PROPRIE ABILITA’ per

RISOLVERLI

44

AUTOSTIMA:

DEVI CREDERE NEL TUO VALORE

PERSONALE

45

46

L’orsetto IMAR

VISIBILE

INVISIBILE

47

REGOLA N°2

SCAMBIA IN ABBONDANZA OVVERO

ECCEDI LE ASPETTATIVE!

SCAMBIO NATURALE

L’UNIVERSO

TI RESTITUISCE

(in forme diverse)

TUTTO CIO’ CHE DAI 48

49

REGOLA N°3

DIVENTA UNA BELLA PERSONA!

50

• Le belle persone mettono gli altri ed i loro bisogni al centro del loro interesse

• Sanno mettersi nei panni degli altri e capiscono le loro difficoltà

• Credono in una meta che vogliono ottenere nella vita

• Si sanno prendere responsabilità dei loro errori

• Sanno mettersi in discussione

• Credono nel valore del loro lavoro

51

REGOLA N°4

SVILUPPA UN

COMPORTAMENTO ETICO!

52

• Non fare agli altri quello che non vorresti venisse fatto a te ovvero pensa win-win;

• Rispettare gli accordi (impliciti ed espliciti) con te stesso e con gli altri;

• Avere consapevolezza del proprio ruolo;

• Aiutare e supportare un collega in difficoltà;

• Prendersi cura dei beni aziendali come se fossero propri;

• Curare il proprio miglioramento personale e favorire quello delle persone intorno a se;

• Non diffondere comunicazioni negative, non criticare gli altri ma affrontare con i diretti interessati ciò che non va per risolverlo e migliorare i rapporti;

• Emergere grazie alle proprie abilità e non a scapito degli altri approfittando delle loro difficoltà;

• ….

ESSERE ETICI VUOL DIRE :

53

• Doveri del medico veterinario

• Rapporti tra medici veterinari

• Rapporti con l’esterno clientela, privati ed enti pubblici, con altre professioni

• Associazione e Società

• Certificazioni

• Pubblicità

• Onorari

il CodiceDeontologico

54

Essendo ammesso alla Professione di medico veterinario e

consapevole dell'importanza dell'atto che compio giuro solennemente

di dedicare le mie competenze e le mie capacità alla protezione della

salute dell'uomo, alla cura e al benessere degli animali, favorendone il

rispetto in quanto esseri senzienti; di promuovere la salute pubblica e

la tutela dell'ambiente; di impegnarmi nel mio continuo miglioramento,

aggiornando le mie conoscenze all'evolvere della scienza; di svolgere

la mia attività in piena libertà e indipendenza di giudizio, secondo

scienza e coscienza, con dignità e decoro, conformemente ai principi

etici e deontologici propri della Medicina Veterinaria.

GIURAMENTO di Aristotele

55

• CONFLITTO DI INTERESSI Relativi a vantaggi di natura economica che confliggono

con le norme del codice deontologico

• INADEMPIENZA Nell’esercitare la propria professione trascurando la

tutela degli animali, dell’uomo o dell’ambiente o i diritti

del cliente

• ASSISTENZA In caso di pronto soccorso, relativa ad una sovra- o

sotto- stima delle proprie capacità o al non saper

rapportare la gravità ad uno specifico contesto

MAGGIORIRISCHI

COOPERARE

X VINCERE

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Il SUCCESSO di una

ATTIVITÀ è

direttamente proporzionale

alla QUALITÀ dei suoi

FATTORI SOFT 57

Il SUCCESSO

di una ATTIVITÀ è direttamente proporzionale

al NUMERO ed alla

QUALITÀ delle persone cui

riesci a farla sposare

58

59

ELABORAZIONE

DISTRIBUITA O PARALLELA

60

COOPERARE PER RISOLVERE I

PROBLEMI E’

PARTICOLARMENTE EFFICACE

QUANDO IL LIVELLO DI

COMPLESSITÀ È ALTO

61

PER CHI OGGI DECIDE DI

APRIRE UNA PROPRIA

ATTIVITA’ AUTONOMA IL

CONTESTO SOCIO-

ECONOMICO ATTUALE È

COMPLESSO

62

RIPARTIRE IL LAVORO

E’ chiaro che essere almeno in

due soprattutto all’inizio consente

una organizzazione migliore ed un

servizio più efficace. Inoltre

sempre più studi offrono

assistenza 24h Per gestire le emergenze (diurne e notturne), per l’assistenza, etc.

1

63

ORGANIZZAZIONE

Se oltre al veterinario generico vi è

anche uno specialista (oculistica,

odontoiatria etc.) lo studio

acquisterà maggiore prestigio

Inoltre si potrà pensare anche di

condividere il personale di

supporto

2

64

CONDIVISIONE MEZZI E

STRUMENTI DI LAVORO

Cooperare come soci o più

semplicemente come associati

permette di poter condividere

mezzi e strumenti di lavoro con

una sensibile riduzione dei costi di

partenza mediamente alti per uno

studio veterinario

3

65

RIDUZIONE COSTI OPERATIVI

Cooperare come soci o più

semplicemente come associati

permette anche una sensibile

riduzione dei costi di partenza

mediamente alti rispetto ad altre

professioni Condivisione spazi, macchinari, marketing, etc.

4

66

SERVIZI COMPLETI

Poter contare su un’offerta più

ampia grazie alle competenze dei

colleghi con cui si coopera e

quindi poter offrire al mercato

una proposta esclusiva Basata ad es. sulle specializzazioni, o sulla suddivisione in

reparti, ad una assistenza più efficace e competenza migliore,

etc.

5

67

CONSIGLI PREZIOSI Che nessun commercialista ti darà mai

• Non scegliere chi è più bravo ma chi è più

positivo e propositivo

• Scegli qualcuno di cui ti fidi perché il

rapporto dovrà essere basato sulla fiducia

reciproca

• Iniziate preparando un business plan di

sviluppo dell’attività: sarà il vostro 1°banco

di prova

68

CONSIGLI PREZIOSI Che nessun commercialista ti darà mai

•Non pretendere di poter definire tutto

sin dall’inizio, piuttosto …

•… Prevedi una exit strategy nel caso in

cui le cose dovessero andar male

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Il MARKETING dello

studio

VETERINARIO

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• fare MARKETING per diventare sexy

• VENDERE il tuo valore

• CONSOLIDARE i tuoi risultati

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È il complesso di attività che

consiste nel far leva sulle

paure e curiosità collettive

per spingere la gente in una

direzione (acquisto)

72

1. FARSI CONOSCERE

2. FARSI RICONOSCERE

3. FARSI COMPRENDERE

4. FARSI SCEGLIERE

73

SUCCESSO

74

Insieme delle scelte volte a

identificare A CHI rivolgersi e

PERCHÉ e le strategie, i prodotti ed

i servizi con cui arrivarci

STRATEGIA

comportamento pianificato

nel medio-lungo periodo

75

Insieme delle attività volte a

raggiungere gli obiettivi di

marketing secondo le regole

definite a livello strategico.

• COSA il mercato chiede e puoi offrire in maniera

esclusiva

• A CHI ti rivolgi

• QUALE è il messaggio che vuoi fargli arrivare

• COME gli farai arrivare il tuo messaggio

76

Fermo restando che non puoi obbligare i clienti ad

avvalersi del tuo supporto,

puoi però lavorare per rendere la tua proposta

Attraente 77

78

PRO+MUOVERE

Attività svolte per far conoscere e apprezzare un brand, un’idea, un servizio, un prodotto

79

TANTO e SEMPRE!

Nella piccola attività il

flusso in USCITA determina il

flusso in ENTRATA

80

La tua attività

I tuoi prodotti

I tuoi servizi

I tuoi valori

81

82

Promuovi sempre in maniera onesta così otterrai:

• Clienti soddisfatti perché le loro

aspettative sono state superate

• Una buona reputazione sul mercato

• Non trovarti coinvolto in situazioni spiacevoli e in conflitto di interessi

83

• Promuovi sempre cose vere

• Mantieni sempre distinto il ruolo di veterinario da quello di titolare o di manager

• Non avvantaggiarti a scapito di tuoi colleghi

• Rispetta i tuoi valori

84

La vendita è uno scambio!

Continuamente ci scambiamo idee!

Le idee si comprano, non si vendono!

Il prezzo viene dopo il valore!

85

Se non sei attento a gestire bene ciò che

acquisisci con tanto sforzo rischi di

vanificare i risultati ottenuti perciò è

importante:

- avere una linea di comunicazione continua con i

clienti

- non smettere di scambiare in abbondanza

- formarsi ed innovare sempre

- Imparare a misurare le proprie performance

86

Grazie …

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