Post on 02-May-2015
Istituto Tecnico per il Turismo “U.Fragola” di Faicchio
Pon-Fse-2010
Percorso formativo“Cittadinanza e Costituzione”
Obbiettivo/Azione C1 interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
Competenze sociali e civiche
Presentazione a cura di: Pietro Festa e Michela Valente
…Prima di raccontare tutta la storia vorremmo
“sensibilizzare” ognuno di voi, affinchè prendiate questa
presentazione come un modo per non dimenticare, un modo per dire grazie a tutte quelle persone che sono morte…un modo per far ri-Vivere il loro
ricordo…
Un po’ di tempo fa, non molto lontano da noi, c’erano delle menti “folli” pronte a fare di
tutto, affinchè la loro supremazia prevalesse sulle
altre…
…un giorno decisero che gli Ebrei, che fino ad allora
vivevano felici e contenti nel loro “villaggio”, dovevano essere uccisi perché erano
troppo “deboli”(ma in realtà la causa non fu questa…), ed è
per questo che cominciò la loro deportazione..
6.000.000 di Ebrei furono uccisi perché, quelle famose menti
“folli” avevano deciso che così doveva essere, avevano deciso che nel mondo c’era posto solo
per loro, loro che erano i “migliori”
…ognuno di noi, con la mente può spingersi oltre quella barriera di
ipocrisia, cercando di comprendere le cause di tutto
ciò…se davvero ci sono…
…ma ritorniamo alla nostra storia..
…e così facendo, portarono queste persone verso la
meta…dirigendole verso il loro “ultimo sole”, perché da quel giorno nulla sarebbe stato più
come prima…
…per loro tutto finiva lì, in quelle camere “senza porta”,
in quelle docce “senza acqua”…
lì terminava il dono più grande che ognuno di noi ha
ricevuto..la VITA……senza un come, senza un
perché…
…purtroppo siamo abituati a sentire storie a lieto fine, ma questa non lo è del tutto…L’unico lieto fine
che se ne può ricavare è il ricordo…ricordare affinchè tutto possa essere vivo nei nostri cuori…
dobbiamo imparare a non far affievolire il loro ricordo, bisogna alimentare sempre quella fiamma che ci permette di essere persone vere, persone che nonostante il dolore vanno avanti costruendo
sul passato, ma dando uno sguardo al futuro…persone che vogliono vivere senza prevalere sulle
altre, persone che vogliono essere libere, non privando gli altri della loro libertà…
…Oggi affinchè tutto ciò possa essere ricordato è stata stabilita la giornata della memoria…ma voi pensate che ciò possa
bastare a far rimarginare quella ferita che è “scolpita” sulla nostra storia???
…noi crediamo che tutto ciò resterà per sempre una ferita che non si rimarginerà mai, perché nonostante tutto, il peso di
6.000.000 milioni di persone, resterà per sempre sulle nostre spalle..
Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti
inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e
richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono
eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
…belle parole non è vero???Sapete, l’importante è mettere in pratica
tutto ciò…è facile fare “blà-blà-blà”, ma è molto più difficile agire e
mettere in pratica…dobbiamo imparare a non aver timore,a far valere i nostri diritti, a far vedere che siamo persone dotate di una testa per pensare, capaci di dire “Basta” a
tutte le ingiustizie che si presentano sul nostro cammino, solo così diventeremo
uomini…e solo così il “Se questo è un uomo” potrà essere un ricordo…e non più una
realtà…
“…che vi amiate gli uni gli altri…”