ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SANDRO PENNA Via R. Jemma 84091 Battipaglia (SA) 19-20-21 gennaio 2011.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALEISTITUTO COMPRENSIVO STATALE““SANDRO PENNA”SANDRO PENNA”

Via R. Jemma Via R. Jemma 84091 Battipaglia (SA)84091 Battipaglia (SA)

19-20-21 gennaio 2011

incontra :

GenitoriAlunniInsegnanti

Taverna Vinci Fasanara

“Giovanni XIII”di Taverna delle Rose

“Angelo Patri”di Aversana

“Sandro Penna”

La C. M. n° 101 del 30 dicembre 2010 disciplina le iscrizioni alla scuola dell’Infanzia e le classi delle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2011/2012

Le iscrizioni non solo costituiscono un importante adempimento amministrativo e gestionale, prodromico rispetto alle operazioni di preparazione e di regolare avvio del prossimo anno scolastico, ma rappresentano una rilevante occasione di confronto, di interlocuzione e di collaborazione tra i soggetti a vario titolo competenti e coinvolti:

scuola famiglia autonomie locali.

QUANDO?Dal 24 gennaio al 12 febbraio 2011Tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 11.00 Il mercoledì e il venerdì dalle ore 14.30 alle ore 16.30Sabato dalle ore 8.00 alle ore 10.30DOVE?Presso la Segreteria dell’Istituto Comprensivo “Sandro Penna” in Via Rosa Jemma - BattipagliaIN CHE MODO?Compilazione da parte del genitore della domanda di iscrizione su modelli predisposti dalla scuola.

Le scelte saranno vincolanti per l’intero anno scolastico.

I genitori possono indirizzare la domanda di iscrizione ad una sola Istituzione scolastica.Per le classi successive alle prime l’iscrizione è disposta d’ufficio.In caso di domande d’iscrizione in eccedenza si terrà conto dei criteri di precedenza nell’ammissione, che sono visionabili nel POF.La scuola avrà cura di comunicare tempestivamente agli interessati il mancato accoglimento delle stesse per consentire l’iscrizione presso altra scuola.Qualora gli interessati chiedano ad iscrizione avvenuta il trasferimento ad un’altra scuola devono acquisire il nulla osta.

La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica viene esercitata dai genitori al momento dell’iscrizione.La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni.

Opzioni possibili:• Attività didattiche formative• Attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente• Non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica

La scuola dell’Infanzia, o scuola materna come si chiamava una volta, è la prima scuola che il bambino incontra nella sua vita.Essa ha funzioni prevalentemente educative.È un ambiente educativo di esperienze concrete che valorizza il gioco in tutte le sue forme ed espressioni come occasioni di apprendimento.Le attività educative che i bambini svolgono nella scuola dell’infanzia si riconducono orientativamente a sei Campi d’Esperienza.

Possono essere iscritti alle scuole dell’Infanzia i bambini e le bambine che abbiano compiuto o compiono, entro il 31 dicembre 2011, il terzo anno d’età.Possono, altresì, essere iscritti i bambini che compiano tre anni d’età entro il 30 aprile 2012.Nel caso in cui le domande d’iscrizione siano superiori al numero di posti disponibili, hanno precedenza i bambini che compiono i tre anni d’età entro il 31 dicembre 2011.

Per quanto riguarda le assenze è bene precisare che pur non essendo scuola dell’obbligo, la frequenza dei bambini una volta iscritti è dovuta.In caso di assenze saltuarie o prolungate, non adeguatamente giustificate, si procede alla dimissione di ufficio del bambino iscritto.

40 ore settimanali

(orario ordinario)dal lunedì al

venerdì dalle 8.00 alle 16.00

25 ore settimanali

(orario ridotto)dal lunedì al

venerdì dalle 8.00 alle 13.00

Elevato fino a 50 ore

(orario prolungato)dal lunedì al

venerdì dalle 8.00 alle 16.00 il

sabato dalle 8.00 alle

12.00

Con la Scuola Primaria o Scuola Elementare, come si chiamava fino a qualche anno fa, inizia l’obbligo di istruzione.Fa parte del primo ciclo scolastico insieme alla Scuola Secondaria di primo grado (ex Scuola Media).

La Scuola Primaria ha il compito di promuovere lo sviluppo della personalità di ciascun alunno, far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, comprese quelle dell’alfabetizzazione informatica, di far apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e la lingua inglese, di porre le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, di valorizzare le capacità relazionali e di educare ai principi fondamentali della convivenza civile.

I genitori o i soggetti esercenti la potestà genitoriale: debbono iscrivere alla classe prima della scuola primaria i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre 2011; possono iscrivere anticipatamente i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile 2012.

A tale ultimo riguardo, per una scelta attenta e consapevole, i genitori o gli esercenti la patria potestà possono avvalersi anche delle indicazioni e degli orientamenti forniti dai docenti della scuola dell’Infanzia frequentata dai propri figli. La scelta dell’anticipo va ponderata attentamente perché non sono pochi i casi di bambini che incontrano difficoltà nell’adattamento precoce al lavoro scolastico.

Le Famiglie potranno scegliere tra i 2 modelli base che prevedono un maestro unico di riferimento.

24 ore Dal lunedì al sabatodalle ore 8.00 alle ore 12.00

27 ore Dal lunedì al sabatodalle ore 8.00 alle ore 12.30

Sino a

30 ore Con attività facoltative o opzionaliDal lunedì al sabatodalle ore 8.15 alle ore 13.15

Tempo pieno40 ore

Preferenza subordinata alla presenza di servizi e di strutture nonché alla disponibilità di organico.

Per l’anno scolastico 2010/2011 devono essere iscritti alla classe prima della scuola secondaria di primo grado gli alunni che abbiano conseguito la promozione o l’idoneità a tale classe.

La domanda di iscrizione da indirizzare all’Istituzione scolastica prescelta, deve essere presentata per il tramite della scuola primaria di appartenenza, la quale provvede a trasmetterla, entro i cinque giorni successivi alla scadenza del termine del 12 febbraio 2011, alla istituzione scolastica prescelta.

Il Dirigente Scolastico della scuola secondaria di primo grado, in caso di mancato accoglimento di domande per mancanza di posti disponibili, ne dà sollecita comunicazione alle famiglie interessate perché possano esercitare una diversa opzione.

Negli Istituti Comprensivi non è richiesta la domanda d’iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la classe quinta della scuola primaria.In tale caso, l’iscrizione è disposta d’ufficio, fatte salve le scelte delle famiglie relativamente al tempo scuola e all’insegnamento della religione cattolica.

Qualora i genitori intendano far frequentare ai propri figli un istituto diverso da quello in cui gli stessi stanno concludendo l’ultimo anno della scuola primaria, devono presentare la domanda d’iscrizione alla scuola prescelta per il tramite dell’istituto comprensivo di appartenenza che provvederà a trasmetterla entro i cinque giorni successivi alla scadenza del termine del 12 febbraio 2011.

All’atto dell’iscrizione, i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale, che è così definito:

L’accoglimento delle opzioni per i modelli orari di tempo prolungato è subordinato all’esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di servizi e strutture.

30 ore

(orario ordinario ) dal lunedì al

sabato dalle ore 8.00/13.00

36 ore (orario prolungato) dal lunedì al sabato dalle ore 8.00/13.00 più due rientri pomeridiani (mercoledì e venerdì) fino alle 16.00.

Elevabili fino a

40 ore

con tre rientri pomeridiani.

È un atto di impegno congiunto tra scuola-famiglia, da formalizzarsi, sottoscrivendolo all’atto dell’iscrizione.Il Patto è soprattutto un documento di valore etico- deontologico che vincola, proprio su questo piano, i principali attori dello scenario educativo pubblico statale su alcune condizione base per il conseguimento degli obiettivi formativi.

È un atto di diritto privato, un momento di condivisione educativa tra scuola e famiglia, è una sorte di un vero e proprio patto d’onore.Diversa invece è la natura del Regolamento d’Istituto che è un vero e proprio atto di diritto pubblico ed espressione di un potere autoritativo. Mantiene il carattere unilaterale e rappresenta l’azione di regolamentazione generale dell’Istituzione scolastica nei suoi vari aspetti, intesi come l’insieme delle norme a cui doversi obbligatoriamente rifarsi.