ISTITUTO COMPRENSIVO 3 SCUOLA DI PRIMO GRADO … · considerati gli inventori del ......

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LA COMUNICAZIONE

NEL ‘900

La comunicazione nel 1900

francese

inglese

tecnologia

musica

italiano

storia

TORNERANNO I PRATI

1 guerra mondiale

Canti di guerra

Le grandi invenzioni

Lo zootropio

Felice natale

Comunicazione significa letteralmente "mettere in comune". Ciò che viene messo in comune nella

comunicazione non sono beni materiali ma più che altro sono " messaggi " che esprimono

intenzioni,sensazioni, pensieri, sentimenti, informazioni. In pratica comunicare non vuol dire

trasmettere ad altri sensazioni o situazioni o cos'altro, ma la rappresentazione mentale delle sensazioni,

situazioni, ecc.

OGGI

Apparentemente il termine 'realtà virtuale' sembra racchiudere una contraddizione immediata, presentandosi come una sorta di paradosso, di ossimoro: questa impressione deriva dalla nostra abitudine a considerare il termine 'virtuale' come sinonimo di 'non reale'.

1. Architettura (arte primitiva per antonomasia, ossia l'arte

dell'uomo di costruirsi un riparo) 2. Musica (arte primigenia, all'inizio solo composta di voce e

percussioni) 3. Pittura (declinazione dell'Architettura) 4. Scultura (declinazione dell'Architettura) 5. Poesia (declinazione della Musica) 6. Danza (declinazione della Musica) 7. Teatro in origine e conseguentemente Cinema (concilia

parzialmente o tutte le altre) 8. Fotografia (declinazione della Pittura) 9.Fumetto (combinazione di Scrittura e Pittura) 10.Radio (declinazione della Musica) 11.Televisione (declinazione del Teatro e del Cinema, concilia

tutte le altre arti)

Sono molti gli oggetti di uso quotidiano che ci permettono di comunicare con le persone e il mondo. I più comuni sono: il telefono, la televisione, la radio, i quotidiani, internet e la televisione (cinema).

TELREGRAFO Il telegrafo è un apparecchio utilizzato per la trasmissione di messaggi a distanza tramite la corrente elettrica. Il telegrafo è lo strumento di comunicazione alla base della telegrafia. I messaggi scritti in linguaggio naturale sono codificati dal telegrafista nel codice Morse, un alfabeto binario in cui ogni lettera è identificata da una sequenza di punti e di linee, premendo ripetutamente su un pulsante o interruttore in modo breve (punto) o prolungato (linea).

TELETTROFONO

Antonio Meucci è considerato a tutti gli effetti l'inventore del telefono. Nel 1871 ha brevettato un apparecchio, chiamato telettrofono, che permetteva di comunicare a distanza.

TELEVISIONE L'invenzione della televisione fu il risultato di un lavoro svolto da molti scienziati e inventori, spinti sia da motivazioni ideali che dalla volontà di profitto, a partire dalla fine del XIX secolo, ed è diventata lo strumento più comune: si trova in ogni casa.

RADIO La storia della radio coincide con la storia della società del XX secolo. Questo mezzo ha assunto il ruolo di “mediatore” tra lo spazio privato dei singoli individui, delle famiglie, e lo spazio pubblico delle grandi masse di ascoltatori.

QUOTIDIANI

Il giornale è costituito da notizie di diverso settore come le notizie di cronaca, di economia, di politica interna e di quella estera, di cultura e di sport. Per decenni è stato ritenuto l’organo di informazione più importante. Oggi i quotidiani sono messi in crisi dai social media.

CELLULARE

Il telefonino rappresenta uno strumento tecnologico di crescente utilizzo che è anche un oggetto verso il quale si può sviluppare un vera e propria forma di dipendenza.

I primi computer elettronici nascono sul finire della seconda guerra mondiale. A quell’epoca erano molto diversi da come li

concepiamo oggi: si trattava di enormi calcolatori, grandi quanto un intero edificio, che venivano utilizzati per scopi specifici. Non

avevano un sistema operativo, il loro funzionamento era determinato dal loro schema elettrico invece che da un

programma.

I computer venivano utilizzati maggiormente come calcolatori. Con il passare del tempo però,vennero aggiunte più funzioni e si cercò di diminuire la sua grandezza riuscendo a portare questo oggetto misterioso nelle case delle persone.

Uno strumento che ha cambiato la storia è il cinema nato con i fratelli Lumiere, in Francia. Ma bisogna sapere che i primi prototipi di questa invenzione sono presenti il Inghilterra; si chiamano Zootropii

lo Zootropio è stato ideato nel 1834 dall’inglese William Horner.

Questo strumento consisteva in una sequenza di immagini disegnate su una striscia di carta che veniva poi

montata all’interno di un tamburo rotabile.

Guardando attraverso le fessure si vedeva l’immagine animata.

Il vantaggio consisteva nella possibilità di osservare il movimento senza necessità di avvicinarsi troppo allo strumento, consentendo quindi una visione collettiva e non singola limitata.

Purtroppo la durata era molto breve e non si poteva raccontare alcuna storia.

I FRATELLI LUMIERE Il cinema ha attraversato diverse

fasi e periodi; «nacque» dai primi esperimenti dei fratelli Lumiere e con la nascita di

nuovi apparecchi cinematografici strettamente

collegati con la storia deAuguste e Louis Lumière

sono i due ingegneri francese che inventarono il processo

cinematografico e diedero vita alla prima proiezione pubblica,

nel 1895. Primi registi della storia, hanno suscitato un

interesse che ha portato alla nascita del cinema così come

lo conosciamo. I fratelli Lumière sono generalmente considerati gli inventori del

cinema.

Con la nascita del cinema nascono anche i generi.

Il primo genere è il fantascientifico con George Melies (Le voyage dans la Lune).

In seguito si sono formati gli horror,i romantici, i biografici e i thriller.

ESPERIENZA AL CINEMA

INCONTRO CON SANTAMARIA

Quest’anno la nostra scuola ha accolto l’attore Santamaria che ha recitato nel film “Torneranno i prati”

“Torneranno i prato” è un film di Ermanno Olmi dove descrive un giorno e una notte in trincea durante la 1 guerra mondiale. Non è come gli altri film/documentari di guerra dove mostrano i massacri, ma mostra i sentimenti e i cuori degli uomini.

ERMANNO OLMI E LE SUE RIFLESSIONI

“Il tempo va speso tutto per una merce rara, cioè l’emozione, il sentimento.

Vivere al di sopra di false necessità ingannevoli troppo spesso finiscono per sedurci più degli stessi sentimenti.”

“Il maestro è vincolato a un atteggiamento che comporta il

rispondere alle domande, io preferisco farle, ossia preferisco la

curiosità.”

“Fare domande è tornare a quella condizione ideale dell’infanzia.”

“Perché tutto è ancora da scoprire.”

“La povertà, non la miseria, è una grande maestra di vita, ti educa a conoscere i valori.”

“Sappi che nel momento in cui scegli di essere ricco entri in uno stato confusionale dove non distingui più questi valori, soprattutto il valore degli affetti.”

La prima guerra mondiale (per i contemporanei la Grande Guerra) fu il conflitto cominciato il 28 luglio 1914 a seguito

dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando compiuto a Sarajevo (Bosnia) il 28 giugno 1914 da parte dello studente

nazionalista serbo-bosniaco Si concluse l'11 novembre 1918 con la resa della Germania.

La prima guerra mondiale vide inizialmente lo scontro degli Imperi centrali di Germania e Austria-Ungheria contro la Serbia, il Montenegro, il Belgio e le nazioni della Triplice Intesa: Francia, Regno Unito (con i Dominion) e Russia.

Il conflitto si allargò successivamente a varie altre nazioni.

I PAESI SCHIERATI

GUERRA DI POSIZIONE La prima guerra mondiale venne combattuta principalmente

in trincea e venne anche definita guerra di posizione.

Le trincee erano grandi fossati scavati nel terreno dove si trovavano i soldati. Rimanevano dentro questi lunghi corridoi anche per mesi dove si trovava pochissima igiene (pidocchi,malattie,persone che stavano a contatto con i morti durante gli ultimi anni di guerra

furono organizzati ospedali da campo (strutture sanitarie approssimativamente organizzate) che favorivano maggiore igiene e

meno sofferenza per i soldati.

I problemi erano numerosi anche quando le armi tacevano. Le scarpe erano del tutto inadatte per resistere al fango o al terreno pietroso del Carso o delle montagne. Nel giro di poche settimane si trasformavano in suole di legno a malapena indossabili e questo ovviamente provocava dei seri problemi ai piedi dei soldati. Le ferite erano molto frequenti così come i congelamenti, curati con lo stesso grasso che avrebbe dovuto servire per lucidare le calzature. Le borracce per l'acqua erano di legno (assolutamente anti-igieniche) mentre le tende per dormire (quando c'erano) erano inutilizzabili con la pioggia.

LA POSTA

Nel periodo della prima guerra mondiale venne emessa, su ispirazione del Regio Esercito, una "Busta Postale" con impronta di valore a tariffa ridotta, munita di formulario per facilitare il corretto modo di scrivere l'indirizzo del militare al fronte. Era una busta di color verdastro riservata ad uso dei famigliari dei militari in armi.

Il colore particolare faceva riconoscere immediatamente al servizio postale civile le lettere inviate in zona di guerra.

LA CENSURA Durante la “Grande Guerra” i soldati scrissero 11 milioni di lettere dal fronte. Durante quel periodo ai soldati era assolutamente vietato raccontare le loro condizioni di vita dato che non bisognava mostrare la realtà delle cose. Le lettere sottostanti dimostrano la censura applicata.

LE DONNE AL LAVORO DURANTE LO SMISTIMENTO DELLE LETTERE

-Ta-pum: ta-pum era il caratteristico rumore che i soldati italiani

sentivano stando in trincea quando i tiratori austriaci sparavano con il loro fucile M95. Infatti gli spari partivano da lontano e prima veniva sentito il rumore dell'arrivo del proiettile, "TA" e successivamente il suono della detonazione, "PUM".

-La leggenda del Piave: racconta dell’entrata in guerra dell’Italia

sotto forma di una leggenda.

-Sul cappello:conosciuta anche con il nome di La penna nera o La

penna sul cappello è una canzone particolarmente nota in quanto già nella prima strofa descrive una delle caratteristiche distintive del corpo degli alpini, ovvero la classica penna nera posizionata sul cappello degli

alpini.

-La guerra di Piero: è la guerra di ogni soldato.

PRIMA GUERRA MONDIALE Durante la 1° guerra mondiale la censura era divisa in: censura interna, censura esterna, censura militare.

SECONDA GUERRA MONDIALE Durante la seconda guerra mondiale la censura era per la maggior parte militare dato che quella esterna veniva eliminata (bruciata).

Nella comunicazione i colori assumono grande importanza poichè sono in grado di provocare effetti psicologici ed emotivi, quindi, di influenzare le persone. Ogni colore ha un significato ed è fondamentale scegliere i colori giusti per ogni elemento che rappresenta l'azienda.

Analizziamo brevemente il significato di alcuni colori: il bianco evoca calma e chiarezza, pulizia - spesso viene utilizzato nei siti web che si occupano di ricezione turistica il giallo trasmette positività e ottimismo, viene utilizzato per comunicare un tono solare ed evocare sensazioni di rilassata spensieratezza - sul Web il giallo viene spesso contornato con colori più forti e serve anche per attirare l'attenzione; l'arancione trasmette curiosità, allegria, calore, è un colore invitante - viene spesso utilizzato nei siti che fanno e-commerce; il verde è colore rilassante che richiama il benessere, la pace, la salute, la vita, la crescita - viene utilizzato sul web nei siti che si occupano di natura e ambiente;

il rosso è il colore della forza, della passione, della freschezza e della vitalità - spesso viene utilizzato nei siti che si occupano di cibo o in quelle parti del sito in cui si deve convincere a compiere o non compiere una azione;

il viola richiama la creatività, la spiritualità, il mistero e l’immaginazione - viene utilizzato su Internet per comunicare prodotti rivoluzionari o comunque poco convenzionali;

il blu è il colore che trasmette credibilità e sicurezza, è un colore rassicurante - viene utilizzato nei social media e in politica, nei siti delle istituzioni, nel campo medico e spessissimo viene utilizzato nei siti web aziendali;

il grigio è un colore freddo ma attivo, comunica calma, un distacco formale - è anche il colore della tecnologia per cui sul Web si utilizza per i siti che si occupano di prodotti tecnologici e informatici;

il marrone richiama sensazioni di tranquillità, semplicità e comfort - viene spesso utilizzato sul Web per siti che si occupano di questioni legali o per chi si occupa di edilizia;

il rosa evoca femminilità, delicatezza, salute e armonia - è un colore che spesso viene utilizzato nei siti che si rivolgono al mondo delle donne; il nero evoca la forza e il mistero, la classicità, l'eleganza e la raffinatezza - è molto utilizzato nei siti di marchi di moda e fashion.