Introduzione alla norma UNI EN CEI ISO 50001:2011 UNI EN ISO...Introduzione alla norma ISO...

Post on 22-Feb-2021

57 views 1 download

Transcript of Introduzione alla norma UNI EN CEI ISO 50001:2011 UNI EN ISO...Introduzione alla norma ISO...

Seminario di introduzione

alla norma ISO 50001 ed ai Sistemi di Gestione per l’Energia Integrazione con la legislazione

Roma, 16/03/2016

Introduzione alla norma UNI EN CEI ISO 50001:2011

Ing. Massimo Cerri

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 2

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

Integrazione con altri sistemi di gestione

18/03/2016

Sistemi di gestione per l’energia

Ing. Massimo Cerri

pag. 3

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

La norma UNI EN CEI ISO 50001 (Energy Management System) è uno

strumento adeguato che consente alle organizzazioni di:

Stabilire i sistemi e i processi necessari per migliorare le prestazioni

energetiche, in esse ricompresa l'efficienza, l'utilizzo e il consumo di

energia.

UNI EN CEI ISO 50001:2011

L'implementazione della norma

internazionale è intesa alla

riduzione:

• delle emissioni dei gas serra;

• degli altri impatti ambientali

correlati;

• dei costi energetici;

attraverso una sistematica gestione

dell'energia.

18/03/2016

Sistemi di gestione per l’energia

Ing. Massimo Cerri

pag. 4

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

La ISO 14001 prende in

considerazione l’energia in

termini di risorse naturali e di

impatto ambientale.

La ISO 50001 va oltre questo

approccio, includendo nell’analisi

metodologie di calcolo e

contenimento dei costi

energetici.

Quali sono le analogie con la ISO 14001?

18/03/2016

Sistemi di gestione per l’energia

Ing. Massimo Cerri

pag. 5

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

Specifica i requisiti per stabilire, attuare, mantenere e migliorare

un sistema di gestione per l’energia, sotto forma di un uso più efficiente

e sostenibile dell’energia.

Permette all'organizzazione un approccio sistematico al

miglioramento continuo della sua efficienza energetica

Il sistema di gestione è applicabile a

organizzazioni di qualsiasi dimensione e

tipologia, che vogliano gestire e

migliorare l’efficienza energetica

UNI EN CEI ISO 50001:2011

18/03/2016

Sistemi di gestione per l’energia

Ing. Massimo Cerri

pag. 6

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

La norma è strutturata in

maniera analoga alle ISO 9001,

14001 e 18001.

Per questa ragione può essere

facilmente integrata in sistemi

già esistenti.

UNI EN CEI ISO 50001:2011

Non definisce specifici livelli di performance energetica da raggiungere:

• è l’organizzazione che definisce i risultati che vuole raggiungere

mediante l’applicazione del sistema di gestione per l’energia

• evidenzia l’impegno della organizzazione nei confronti dell’efficienza

energetica attraverso una certificazione di parte terza

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 7

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

La struttura della norma UNI CEI EN ISO 50001

Progettazione di nuovi impianti, sistemi e processi con impatto significativo sulle performance energetiche Premessa

Introduzione

1 Scopo e Campo di applicazione

2 Riferimenti normativi

3 Termini e definizioni

4 Requisiti del Sistemi di Gestione dell’Energia

4.1 Requisiti Generali

4.2 Responsabilità della Direzione

4.2.1 Alta Direzione

4.2.2 Rappresentante della deirezione

4.3 Politica energetica

4.4 consumi di Riferimento

4.4.1 Gneralità

4.4.2 Requisiti legislativi ed altri requisiti

4.4.3 Analisi energetica 4.4.4 Consumi di riferimento (Energy Baseline)

4.4.5 Indicatori di prestazione energetica

4.4.6 Obiettivi energetici, traguardi energetici e

piani d’azione della gestione dell’energia

4.5 Attuazione e funzionamento

4.5.1 Generalità

4.5.2 Competenza, formazione e

consapevolezza

4.5.3 Comunicazione

4.5.4 Documentazione

4.5.5 Controllo operativo

4.5.6 Progettazione

4.5.7 Acquisto di servizi energetici, prodotti, apprecchiature ed energia

4.6 Verifica

4.6.1 Monitoriaggio, misurazione ed analisi

4.6.2 Valutazione della conformità ai requisiti legislativi ed altri requisiti

4.6.3 Audit interno del SGE

4.6.4 Non conformità, correzioni, azionicorrettive ed azioni preventive

4.6.5 Controllo delle registrazioni

4.7 Generalità

4.7.1 Riesame della Direzione

4.7.2 Elementi in ingresso per il riesame della direzione

4.7.3 Elementi in uscita dal riesame della Direzione

Acquisizione di servizi energetici, prodotti, macchinari e attrezzature con impatto significativo sulle performance energetiche

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 8

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

Il CICLO DI DEMING (PDCA) è lo strumento alla base della filosofia del miglioramento continuo. Esso si compone di 4 parti: PLAN: la pianificazione (serve per individuare il problema o gli obiettivi e proporre strategie e fini); DO: l'implementazione (attuazione delle azioni pianificate); CHECK: la verifica (si effettua tramite la misurazione e il monitoraggio delle azioni intraprese per valutare eventuali differenze rispetto agli obiettivi prefissati);

ACT: si adottano azioni per migliorare ulteriormente i risultati raggiunti.

Il Ciclo di DEMING (PDCA)

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 9

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

L’approccio P-D-C-A è rappresentato dalla norma UNI CEI EN ISO 50001 in

modo originale, racchiude tutti i requisiti e fornisce un’ottima sintesi

dell’approccio di gestione da mettere in atto

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 10

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

Modello del Sistema di Gestione dell’Energia per la ISO 50001:2011

Politica Energetica

Piano Energetico

Attuazione e Funzionamento

Verifica

Monitoraggio Misurazioni e

Analisi

Non Conformità, Azioni Correttive e

Preventive

Audit Interno

Riesame della Direzione

miglioramento continuo

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 11

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

La definizione della politica energetica è il primo passo nell’attuazione di un

sistema di gestione dell’energia, all’interno della quale si definiscono portata

e limiti del SGE

La politica energetica:

• deve essere appropriata alla natura e alla dimensione dell’organizzazione;

(Plan-D-C-A)

4.3 – Politica Energetica

• costituisce l’impegno

dell’organizzazione a

un utilizzo più

efficiente dell’energia

e alla ottimizzazione

dei consumi

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 12

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

Prima di definire le azioni da attuare per il miglioramento dell’efficienza

energetica deve essere condotto un audit energetico con l’obiettivo di

individuare:

- il punto iniziale dal quale partire per la definizione degli obiettivi e per

la successiva attuazione delle azioni necessarie per conseguirne il

raggiungimento;

l’audit energetico può essere svolto a diversi livelli di approfondimento,

in funzione dei risultati che si vogliono ottenere.

4.4 – Pianificazione Energetica

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 13

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

L’organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere:

1. obiettivi

2. traguardi energetici

(per ogni funzione e livello pertinente) in funzione

anche dell’esito dell’audit energetico.

Per il raggiungimento degli obiettivi e traguardi energetici devono

essere stabiliti, attuati e mantenuti piani d’azione che comprendano

a) la designazione delle responsabilità,

b) le modalità;

c) i tempi;

coi quali devo essere raggiunti gli obiettivi.

I piani d’azione devono essere documentati e aggiornati

ad intervalli definiti

4.4 – Pianificazione Energetica

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 14

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

4.4.3 – Analisi Energetica

L'organizzazione deve sviluppare, registrare e mantenere un’analisi

energetica:

a) analizzando l'uso e consumo

dell'energia basato su misurazioni

o altri dati:

- identificare le attuali fonti

di energia;

- valutare l'uso e il consumo

dell'energia nel passato e nel

presente;

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 15

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

4.4.3 – Analisi Energetica

b) identificando le aree di uso significativo dell'energia basandosi sull'analisi

dell’uso e del consumo dell'energia, per esempio:

• identificare le infrastrutture, apparecchiature, sistemi, processi e

personale che lavori direttamente o per conto dell'organizzazione che

influenzano significativamente uso e consumo dell'energia,

• identificare le altre variabili rilevanti che influenzano il significativo uso

dell'energia,

• determinare le prestazioni energetiche attuali delle infrastrutture,

apparecchiature, sistemi e processi collegati agli usi significativi dell'energia

identificati,

• stimare usi e consumi energetici futuri;

c) identificando, e mettendo in ordine di priorità e registrare le opportunità di

miglioramento della prestazione energetica.

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 16

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

4.4.3 – Analisi Energetica

L’analisi energetica deve essere aggiornata

1. ad intervalli definiti;

2. in corrispondenza alle principali modifiche:

• nelle apparecchiature;

• nelle infrastrutture;

• nei sistemi;

• nei processi.

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 17

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

4.4.3 – Analisi Energetica

Utilizzo Significativo di Energia Tipo di Energia

Motori e Linee di Produzione Elettricità

Condizionamento Elettricità

Riscaldamento Gas – Combustibile

Areazione Elettricità

Illuminazione Elettricità

Trasporto Gas – Combustibile – Elettricità

UPS Elettricità

Sistema IT Elettricità

Caldaie (Acqua Calda Domestica) Gas – Elettricità

Valutazione aspetti energetici: si riterranno “significativi” quelli che offrono opportunità di

miglioramento in termini di consumi (maggiore efficienza od utilizzo più razionale) e

quelli che possono fare uso di energie primarie provenienti da fonti rinnovabili, nonché

quelli soggetti a regolamentazioni di legge

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 18

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

4.4.4 – Consumi di Riferimento

L’organizzazione deve stabilire un consumo di riferimento utilizzando le

informazioni dell’analisi energetica iniziale nell’ambito di un periodo di dati adatti

all’uso e consumo dell’energia dell’organizzazione.

Variazioni nelle prestazioni energetiche devono essere misurate sul consumo di

riferimento.

Il livello di consumi energetici nel periodo di riferimento dovrebbe ricomprendere

tutte le situazioni e condizioni tipiche di normale funzionamento del sistema.

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 19

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

4.4.5 – Indicatori

L’Organizzazione deve identificare gli appropriati Indicatori di Prestazione

Energetica (EnPIs) per la sorveglianza e la misurazione delle prestazioni

energetiche.

La metodologia per la determinazione e l’aggiornamento degli EnPIs deve

essere registrata e regolarmente riesaminata.

Gli EnPIs devono essere riesaminati e confrontati con il consumo di

riferimento come appropriato.

Gli indicatori permettono di sintetizzare

attraverso un numero un fenomeno

complesso e osservare come questo

evolve nel tempo.

La definizione dell'indicatore e la scelta

delle variabili da considerare è determinata

dagli aspetti del fenomeno che si vogliono

sottolineare e dagli obiettivi perseguiti.

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 20

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

4.4.5 – Indicatori

Gli indicatori possono essere suddivisi in:

• Indicatori di "intensità energetica", definiti dal rapporto tra il consumo di energia e un

indicatore di attività economica misurato in unità monetarie

• Indicatori tecnici, definiti dal rapporto tra il consumo di energia e un indicatore di attività

espresso in termini fisici

• Indicatori di risparmio energetico, che misurano l'energia risparmiata, in valore assoluto

o relativo

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 21

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(Plan-D-C-A)

4.4.5 – Obiettivi energetici

L’organizzazione deve stabilire, implementare e mantenere obiettivi e traguardi energetici

(requisito dettagliato e quantificabile di prestazione energetica) documentati relativamente alle

appropriate funzioni, livelli, processi o infrastrutture all’interno dell’organizzazione. Devono

essere stabiliti dei riferimenti temporali per il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi.

Gli obiettivi ed i traguardi devono essere coerenti con la politica energetica. I traguardi

devono essere coerenti con gli obiettivi.

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 22

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(P-Do-C-A)

Competenza, formazione e consapevolezza: l’organizzazione deve

garantire la competenza delle persone che lavorano per l’organizzazione o per

conto di essa – in relazione all’uso significativo dell’energia, deve identificare

le necessità formative, ed erogare l’eventuale formazione necessaria

4.5 – Attuazione e funzionamento

Comunicazione: l’organizzazione

deve comunicare internamente in

relazione alle proprie prestazioni

energetiche e deve stabilire ed

attuare un processo mediante il

quale le persone che lavorano per

l’organizzazione o per conto di

essa possano fornire suggerimenti

o commenti per il miglioramento

del SGE.

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 23

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(P-Do-C-A)

Documentazione:

- descrizione degli elementi principali del SGE e loro interazioni

- documenti e registrazioni a gestione controllata

4.5 – Attuazione e funzionamento

Il controllo operativo: l’identificazione e la

pianificazione delle attività associate a tutti gli

usi significativi dell’energia deve essere fatto in

modo tale da prevenire situazioni che possano

portare a deviazioni rispetto alle prestazioni

energetiche attese (sia nelle attività normali sia

durante le manutenzioni) e assicurarne la

coerenza con politica, obiettivi e traguardi

energetici

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 24

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(P-Do-C-A)

La progettazione di impianti, sistemi, ecc … che possano avere impatti

significativi sulle prestazioni energetiche (sia che si tratti di nuove progettazioni

sia di modifiche/rinnovamenti) deve tener conto delle possibili opportunità di

miglioramento delle prestazioni energetiche.

4.5 – Attuazione e funzionamento

Gli acquisti relativi a servizi energetici,

prodotti e impianti che hanno o possono

avere un impatto sull’uso significativo

dell’energia, dovranno essere fatti anche

sulla base di valutazioni sulle pertinenti

prestazioni energetiche. Dovranno essere

definite e documentate anche le specifiche

per l’acquisito dell’energia.

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 25

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(P-Do-Check-A)

L'organizzazione deve stabilire e descrivere un piano di monitoraggio e

misurazione per le caratteristiche chiave delle proprie attività che

influenzano le prestazioni energetiche:

- uso significativo dell’energia e altri output del

riesame energetico;

- variabili rilevanti riferite agli usi significativi

dell’energia;

- indicatori di prestazione energetica (EnPI);

- l’efficacia dei piani d’azione per il

conseguimento degli obiettivi e dei traguardi;

- valutazione dei consumi energetici effettivi

rispetto a quelli attesi (confronto tra indicatori

misurati e “baseline” energetiche individuate)

4.6 – Verifica

4.6.1 – Monitoraggio, misurazione e analisi

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 26

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(P-Do-Check-A)

4.6 – Verifica

4.6.1 – Monitoraggio, misurazione e analisi

Tra i requisiti trattati in questa parte della norma vi sono anche i seguenti:

Valutazione del rispetto delle prescrizioni legali

Audit interno sul SGE

Non conformità, azioni

correttive e preventive

Registrazioni

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 27

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

(P-Do-Check-Act)

L’organizzazione deve verificare l’efficacia del Sistema di Gestione per

l’Energia, riesaminarlo periodicamente ed intraprendere azioni per il

risparmio energetico che possono essere di natura:

4.7 – Riesame della Direzione

SISTEMICA: diagnostica energetica, ottimizzazione dei cicli di

lavoro, monitoraggio e correzione dei disallineamenti

INFRASTRUTTURALE: ristrutturazione edilizia e riqualificazione

tecnologica per il miglioramento delle infrastrutture e dei mezzi

per la produzione

COMPORTAMENTALE: lotta agli sprechi con l’utilizzo di

comportamenti virtuosi ed responsabili verso l’ambiente

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 28

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

Criticità per le Organizzazioni

1. Il livello di implementazione delle indicazioni della norma è

variabile da Organizzazione a Organizzazione, così come i

vantaggi economici conseguibili.

2. L’Organizzazione può focalizzare i propri sforzi negli adempimenti

formali alla norma e non dare implementazione ad un vero e

proprio miglioramento continuo del SGE, questo garantisce

solo un minimo di effettiva Gestione dell’Energia e, quindi, di

vantaggi economici.

3. Nel caso l’azienda non aderisca già ad una Certificazione di

Sistema, l’implementazione della norma verrà a richiedere

risorse e professionalità addizionali.

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 29

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

Vantaggi per le Organizzazioni

A livello GESTIONALE:

1. La Conoscenza del proprio sistema organizzativo e produttivo con

chiara attribuzione di responsabilità e competenze.

2. Facilità a raggiungere un approccio strutturale nell’uso dell’Energia.

3. Coinvolgimento e partecipazione di tutti i dipendenti al

raggiungimento degli obiettivi.

A livello ECONOMICO e di IMPATTO AMBIENTALE:

4. Controllo e riduzione dei costi e degli sprechi energetici.

5. Controllo e riduzione dell’impatto ambientale del sistema energetico.

6. Facilità ad uniformarsi a vincoli legislativi e/o regolamentari con

maggiore disponibilità ad impegni volontari e/o accordi sociali.

A livello di IMMAGINE:

7. Miglioramento dell’immagine aziendale e/o esigenze di Marketing.

Vantaggi per le Organizzazioni

18/03/2016

Ing. Massimo Cerri

pag. 30

Introduzione alla norma ISO 50001:2011

Grazie per l’attenzione

Ing. Massimo Cerri mioingegnere@settim.it