Intervista allinsegnante Sara Aspesi Condotta da Sara Citterio.

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Analisi della funzione docente

Intervista all’insegnante Sara AspesiCondotta da Sara Citterio

Sara Aspesi insegna nella scuola primariaSacro Cuore a Gallarate in provincia di Varesein una terza e si occupa di scienze, storia,geografia, italiano, matematica e geometria.

Buongiorno Sara, mi fa piacere incontrarla,spero di riuscire a chiarirle un po’ le idee e asciogliere ogni sua curiosità.

Signora Sara, sono venuta a disturbarla per capire meglio come avviene l’insegnamento della geometria nella scuola primaria.

Insegno geometria e matematica da 10 anni.Ovviamente essendo due discipline moltolegate tra loro ho sempre insegnato sia l’unache l’altra insieme.

Da quanto tempo insegna geometria?

Non ho particolari modelli, seguo molto leguide didattiche e mi arricchisco

frequentandocorsi inerenti alla matematica econfrontandomi con le mie colleghe.

Chi sono i modelli di geometria a cui si ispira?

Frequento corsi tenuti dall’università di Pavia o

corsi tenuti da enti in zona Gallarate e dintorni.

Quali corsi di aggiornamento frequenta?

Mi ricordo che la mia insegnante mi facevaimparare molte cose a memoria senza

nessunriscontro sulla realtà. In questo modo lageometria diveniva una materia prettamenteastratta, mentre invece negli anni ho

imparatoad apprezzarla e a capirla sempre di più.

Mi racconti un po’ la sua esperienza personale con la geometria. Cosa le piaceva di più della geometria quando era piccola?

No assolutamente perché a me la geometria è

sempre piaciuta però mi ricordo che imparavo

molte cose a memoria senza sapere neanche il

perché alle volte.

Quindi ha dei ricordi negativi?

Si si assolutamente! Ho una mente molto logica

fortunatamente!

Quindi aveva una buona predisposizione per il calcolo..

A me piace moltissimo! Mi piace molto partiredalla geometria teorica per poi passare alpratico facendo scoprire ai bambini la

bellezzadi questa disciplina anche nella realtàcircostante.

Che rapporto ha attualmente con questa disciplina?

Qualche volta si..

Si è mai imbattuta con bambini con la paura della geometria?

Beh in questi casi bisogna aiutare il bambino a

non bloccarsi ma a buttarsi coinvolgendolotrasmettendogli l’amore per la geometria.

In questi casi cosa consiglia di fare?

Si, secondo me c’è sicuramente unacomponente innata.

Lei ritiene che ci sia una componente innata, una predisposizione la geometria e la matematica?

Mah secondo me è più difficile perché nellescuole primarie attuali si ha la tendenza a

farladiventare una materia prettamente teoricamentre invece se si cambiasse metodoverrebbe apprezzata di più. Con la

matematica,invece, non sto riscontrando particolariproblemi con i miei bambini.

Secondo lei per un bambino è più difficile l’approccio con la geometria della matematica?

Mi dica..

Vorrei farle anche qualche domanda sull’utilizzo del computer..

Quando posso utilizzo sempre il computer. Loutilizzo soprattutto per le altre discipline maper la geometria e la matematica preferiscoutilizzare cose pratiche con i bambini.

Utilizza il computer per affrontare la geometria?

Si certo, molte case editrici propongonosoftware appositi per lo studio della

geometriama io, come le ho già detto, non li utilizzo.

Esistono giochi didattici al pc per bambini?

Assolutamente utilizzo il gioco, le formule vere

e proprie solo in quinta, mentre in quarta siaffrontano le figure piane di base.

Lei insegna per immagini oppure vengono date formule o teoremi..?

Sicuramente parto dal gioco, dalle cosepratiche, di solito anche in collaborazione conmotoria in modo tale che i concetti cheaffronto in classe vengono poi messi in

praticain ginnastica. Poi verso la terza il pensiero delbambino diventa astratto quindi è possibileanche allargare i concetti.

Mi racconti un po’ il metodo che utilizza per insegnare la geometria..

Le racconto la lezione tipo per chiarirle meglio

il concetto: per far imparare ai bambini ilconcetto di perimetro, area e superficie hofatto fare loro la sagoma del loro corpo su uncartellone e poi con le tempere l’abbiamocolorata. Poi abbiamo giocato con questiconcetti ognuno con la sua sagoma. Leassicuro che in questo modo i bambini hannocapito benissimo il concetto. Da lì poi è faciletramutarlo anche sulle figure piane.

Come è possibile concretizzare la geometria per i bambini della scuola primaria?

Le faccio un altro esempio: per far imparare ai

bambini il concetto di altezza, larghezze espessore ho fatto costruire ai bambini unomino di DAS e insieme abbiamo infilzato 3stecchini nel nostro omino. In questo modo ibambini muovendo gli stecchini hannoimparato bene questi tre concetti!

Esattamente, diventa un gioco, in questo modo

permette di far avvicinare il bambino allamateria in modo giocoso.

In questo modo dunque la geometria diventa una gioco..

Quaderni per formalizzare i concetti, libri peraiutarli nell’apprendimento, blocchi logici,costruzioni, schede..tutto quello che mi

capita!

Quali strumenti utilizza in geometria?

Si, certamente! Eccola divisa per classi..

E’ possibile visualizzare la programmazione di geometria del vostro circolo?

Fare geometria significherà elaborare i datidell’esperienza, in modo che dalle percezioni la nostra fantasia tragga le immagini, e lanostra mente, per astrazione, cogliendorelazioni significative tra gli oggetti, formiconcetti. In particolare, nella classe prima, si lavoreràsull’orientamento spaziale e sui concetti topologici.

Classe prima

Geometria: Continueremo a proporre aibambini giochi, anche attraverso le attività dieducazione motoria, per guidarli a

discriminaree a conoscere le principali figure geometrichepiane e le linee. Partendo dagli oggetti e daicorpi tridimensionali si arriverà alla scopertadelle figure bidimensionali attraverso losviluppo dei solidi e le loro impronte.

Classe seconda

Geometria: Partiremo dal ripasso e dalconsolidamento dei vari tipi di linee, che saranno occasione per individuare e definire caratteristichee proprietà delle principali figure geometrichepiane (lati e angoli). In connessione con l’attività dimisura, procederemo a calcolare il perimetrointeso come somma dei lati, prima con misurearbitrarie, poi con misure convenzionali. Affronteremo il concetto di simmetria nelle figuregeometriche piane. Arriveremo alla costruzione deisolidi (parallelepipedo, cubo, piramide) a partiredal loro sviluppo, dopo aver osservato varie formesolide nella realtà.

Classe terza

Per quanto riguarda la misura, riprenderemo le esperienze fatte interza sul significato di misurare, sull’uso delle misureconvenzionali, sull’unità di misura di lunghezza, sul sistemametrico decimale per giungere alle unità di peso e di capacità con imultipli e i sottomultipli. La geometria sarà il contesto privilegiato per esplorare, percepire erappresentare forme, relazioni e strutture che si ritrovano in naturae nelle creazioni dell’uomo. In quest’ottica riprenderemo eapprofondiremo il lavoro sugli angoli iniziato in terza, partendo daregione interna ed esterna fino ai nomi e ai concetti dicomplementarietà. Si riprenderà il lavoro sui perimetri e sulle areedapprima come confine di poligoni e regione interna, poi comemisurazioni e formule; contemporaneamente si utilizzerannomodelli concreti di vario tipo, anche costruiti e progettati con icompagni, per descrivere e classificare le figure in base acaratteristiche geometriche e a loro proprietà.

Classe quarta

La geometria sarà il contesto privilegiato percontinuare ad esplorare, percepire e rappresentareforme, relazioni e strutture che si ritrovano in natura enelle creazioni dell’uomo. In quest’ottica si riprenderàil lavoro sui perimetri, introducendo formule. Si passerà poi a trattare l'argomento specifico della classequinta: l'acquisizione del concetto di superficie, laconoscenza delle misure quadrate e il calcolo delle areedelle figure piane. Verranno utilizzati modelli concreti di vario tipo pergiungere alla realizzazione delle formule per lamisurazione dell’area.

Classe quinta

Bene, sono contenta che le sia servito il miocontributo. La saluto e la ringraziodell’intervista!

Signora Sara, la ringrazio di cuore per il prezioso contributo, è sempre bello ascoltare esperienze nuove e metodi di insegnamento alternativi..