- 1. INTERNET COMUNICATIONMANAGEMENT
2. Obiettivo del corso
- Ci occuperemo di comunicazione commerciale sul web.
- Cercheremo di capire come sfruttare il web per le esigenze
- di una piccola media azienda.
- L'approccio che seguiremo perimpostare la comunicazione
online
- della nostra azienda sar articolato in 5 fasi:
3. 1. PENSARE
- La prima cosa che dobbiamo fare pensare qual' il miglior modo
di sfruttare il web per noi (azienda).
- Tutte le cose che si possono fare su internet possono essere
schematizzate in 5 gruppi:
- IMMAGINE E INFORMAZIONE DI PRODOTTO
4. 1.a. IMMAGINEEINFORMAZIONE DI PRODOTTO
- Un buon business online si basa sulla capacit di veicolare
un'immagine
- forte e coerente con ilbrand e/o con l' azienda.
- Quindi la prima cosa che possiamo fare consolidare l'immagine
diffusa
- attraverso altri canali o addirittura usare il web come canale
principale per
- definirla (es vodka Absoluthttp://www.absolut.com/)
- Un sito pu anche vivere solo di questo.
- In genere si forniscono approfondimenti sull'azienda e sui
prodotti/servizi:
- la cosiddetta brochure online
- Si possono anche fornire approfondimenti su offerte speciali
e
5. 1.b.GENERATORE DI RELAZIONI
- Un sito di immagine pu essere raggiunto da chiunque nel
mondo
- abbattendo le barriere geografiche. Internet il mezzo di
comunicazione a
- maggior tasso di penetrazione nel mondo (circa 800 milioni di
persone
- connesse alla rete) Internet permette di entrare in contatto
con una platea
- Il passaggio di un utente sul nostro sito diventa una relazione
stabile
- solo se mettiamo a disposizione strumenti affinch questo
sia
- almeno possibile. Gli strumenti pi comuni:newsletter, rss,
download
- catloghi, contenuti speciali,richiesta info, ecc).
- Verso un cliente registrato possiamo invogliare il riacquisto o
presentare
- offerte promozionali con un costo di comunicazione tendente
allo zero.
- Le relazioni che si possono instaurare ed intratteneresono
anche
- con collaboratori, attori della filiera(fornitori,
distributori, dipendenti,
- partner),altre aziende di un network Stabilire connessioni,
relazioni per
- gestire progetti o processi di acquisto, design, distribuzione
con altre
- aziende, consociate od altre sedi della tua stessa azienda
6.
- 1.c. GENERATORE DI RICAVI
- Il sito pu essere anche una fonte di ricavi diretti. Il metodo
pi ovvio
- quello della predisposizione di une-shopcio un canale di
vendita
- parallelo a quelli tradizionali o unico.
- Per le aziende che producono beni o servizi , un sito Web
permette di
- by-passare la catena di distribuzione a valle (grossisti,
dettaglianti)
- Nasce il problema della gestione dei rapporti con i dealer e
distributori;
- i Produttori non desiderano alienarsi la propria rete di
distribuzione e di
- vendita; si devono trovare le modalit adeguate per lavorare in
sinergia
- con la rete di vendita senza entrare in conflitto con
essa.
- Altre modalit per generare ricavi mediante un sito web:
- Ricavi da Pubblicit: significa concepire un sito con contenuti
cos interessanti o specifici da poter vendere pubblicit sulle
pagine web;
- Ricavi da Programmi di affiliazione: segnalare tramite un link
o un banner un altro sito Web a cui si deciso di aderire al
programma di Affiliazione; pochi siti web possono sopravvivere solo
grazie a questa fonte di ricavo
7.
- Trasferendo alcune attivit della filiera produttiva sullonline,
si in grado di
- ridurre i costi e quindi di incrementare il nostro profitto
lavorando
- sullefficienza produttiva.
- Costi che possibile ridurre attraverso il web
- sono principalmente legati alla distribuzione di
materiale:
- Cataloghi e brochure: occorrer quindi impostare dei meccanismi
chepermettano discaricarsi il catalogo Distribuzione di materiale
di vendita: cataloghi online, meno costosi e pi facilmente
aggiornabili di un catalogo cartaceo; laggiornamento ed il
mantenimento di un catalogo online molto ridotto e meno
costoso
- File di lavoro (cad foto ad alta res)
- Materiale per la stampa (comunicati, foto ad alta res)
- Moduli di ordine: molto pi accurato e meno dispendioso ricevere
un ordine online piuttosto che per telefono o inputare tutti i dati
su un sistema gestionale
8.
- 1.e. ASSISTENZA POST VENDITA
- Per certi mercati o per certe tipologie di prodotti
l'assistenza post vendita
- assume un rilevanza strategica: strategica in quanto fornirla
inevitabile o
- portatrice di vantaggi rilevanti rispetto alla
concorrenza.
- E' possibile trasferire sul web il grosso di questa attivit con
maggior
- efficacia e maggior efficienza.
- DETTAGLIO INFORMATIVO FACILEMNTE CONSULTABILE
- pensate al costo di un centralino!
- E' possibile inoltre realizzare questionari di customer
satisfaction
9.
- 1.aAprire un sito Web come aprire un nuovo canale, un secondo
ufficio dove poter incontrare ed intrattenere i tuoi clienti..con
la differenza che questufficio sempre aperto e raggiungibile
virtualmente da chiunque.
- Le persone, come in un ufficio, possono:
- 1.bcomunicare con lazienda, scrivere commenti ed osservazioni
utilizzando form di contatto, motori di ricerca interni, richiesta
Info
- 1.cfare acquisti direttamente (come se ci fossero dei
distributori automatici dentro al locale)
- 1.dleggere le brochure sistemati lungo gli scaffali leggere
Comunicati stampa, Articoli su Prodotti
- 1.ericevere risposte ai loro quesiti o risolvere i loro
problemi cercando tra le FAQ o le informazioni tecniche di
dettaglio che trovano sul sito
- Quanto costa avere un ufficio cosi? Anche poche decine di euro
al mese,
- dopo il set-up iniziale, niente di paragonabile ai costi di un
Ufficio fisico.
10.
- A questo punto dobbiamo sciegliere che tipo di progetto
impostare?
- Dipende da vari elementi:l'attuale livello
- Inizialmente si potrebbe scegliere di procedere per gradi
decidendo di
- arrivare almeno ad un sito di immagine e informativo
(1.a.)
11. LA SCELTA
- Dalla conoscenza/diffusione del brand
- dalle caratteristiche del prodotto che produciamo (deperibilit,
dimensioni, peso, prezzo, originalit, innovazione)
- Dal modello di business (vendita solo online, assistenza solo
online)
- dalle caratteristiche del mercato (livello della concorrenza,
disponibilit di nicchie, bene di lusso o di largo consumo, status
symbol, necessit di assistenza post vendita)
- dal tipo di comportamento d'acquisto dei consumatori (prova
prima dell'acquisto, acquisto a scatola chiusa ecc)
- Dall'alfabetizzazione informatica del proprio target Internet
ha un impatto maggiore su classi di consumatori benestanti, pi
istruiti, pi innovativi Internet influenza maggiormente prodotti
complessi, dove la conoscenza e lapprofondimento di dati e
spiegazioni necessario per convincere il prospect allacquisto Pu
avere un impatto significativo in mercati in contrazione, dove i
clienti hanno ridotto i consumi Gioca un ruolo cruciale nei
processi di acquisto B2B
12. POSSIAMO PORCI QUINDIQUESTE DOMANDE
- Cosa ti aspetti dal tuo nuovo sito? Quali sono gli obiettivi di
massima?
- Quali sono i bisogni dei tuoi utenti, clienti, collaboratori,
partner che intendi soddisfare?
- Le varie funzioni aziendali quali aspettative hanno?
- La concorrenza cosa offre? Come possiamo differenziarci?
- Possiamo ottenere ricavi diretti dal sito? In che modo e e
misura?
- Da dove pensi che giungano i visitatori su tuo sito?
- NB: Ma essere presenti e ben posizionati sui motori, non basta
pi; se si desidera entrare nella blogosfera ed abbracciare i
principi autentici della rete non si puo' non considerare l'impatto
che questi nuovi siti - o meglio piattaforme - possono avere sul
successo della nostra inziativa online. Cosa stai facendo per
questo: stai pensando di aprire un blog? di partecipare attivamente
a Forum, di entrare anche tu nella rete della collaborazione e
della condivisione..?
13. 2. PIANIFICARE
- Dopo aver pensato e aver quindi individuato il modo migliore
per sfruttare il web tenuto conto delle caratteristiche:
- Abbiamo ottenuto le risposte che ci hanno permesso di scegliere
che tipo di sito implementare:
-
- Sito di immagine/informativo
-
- Sito per la generazione di relazioni
-
- Sito per la riduzione di alcuni costi
-
- Sito per la vendita diretta
-
- Sito per l'assistenza post vendita
- Ora per la/le tipologia/e di sito che abbiamo scelto dobbiamo
interrogarci cosa ci serve.
- Quali strumenti > materiali > budget ci servono?
14. 2.1 La multidisciplinariet
- Per la realizzazione di un progetto web di grandi dimensioni
sono
15. 2.2 MAKE, BUY o WEB 2.0?
- Dalla lista delle figure coinvolte potremmo chiederci per prima
cosa se serve quel genere di attivit
- poi ci chiediamo cosa serve oltre alle ore uomo per
realizzarla
- Nel caso servisse occorre chiedersi cosa serve oltre alle
ore/uomo per realizzarla
- noi o nostri collaboratori
- usufruire di servizi on line (che chiamiamo servizi web
2.0)
16. 3. PROGETTAZIONE
- Dopo aver riflettuto su che tipologia di sito realizzare, con
quali
- funzionalit, con quale budget e dopo aver scelto per ogni
features se
- farla, comprarlao utilizzare una specifica applicazione
web
- possiamo iniziare la progettazione strutturale e grafica.
- Un sito una interfaccia grafica: le Interfacce grafiche
hanno
- fatto la loro comparsa con i primi macintosh.
- Prima di allora non c'erano interfacce grafiche ma si
interagiva con la
- macchina attraverso un data input da farsi utilizzando uno
specifico
- complessolinguaggio per ogni diverso sistema.
- Le interfacce grafiche quindi stannotra il calcolatore e
l'utente con lo
- scopo di facilitare l'utilizzo di un software.
- Il sito quindi un software?
17. 3.1 PROGETTAZIONE
- In realt un sito non solo un software ma anche un Media ed
anche
- uno mezzo per comparire nelle liste dei risultati di ricerca
dei
- Quindi non dobbiamo solo progettare una cosa facile da usare
ma
- probabilmente dovr anche essere comunicativa e probabilmente
dovr
- anche essere funzionale all'indicizzazione sui motori.
- Nella fase 1 cio quando abbiamo pensato, abbiamo anche scelto
che
- tipo di sito realizzare e quindi sappiamo gi se il nostro
sito:
- Si avviciner ad un software in quanto l'interazione con
l'utente importante
- Avr anche una importante funzione di brand
awereness(percezione, coscienza)
- Se avr una importante funzione di generatore di contatti
attraverso i motori
18. 3.2 PROGETTARE PER I MOTORI
- I progetti che prescindono dai motori di ricerca sono
pochi.
19. 3.3 PRINCIPI DI DESIGN
- Alcuni principi fondamentali di design che si applicano alle
interfacce
- secondo questo principio gli oggetti dovrebbero essere
progettati in modo
- da risultare accessibili al maggior numero di individui
- EFFETTO ESTETICA/USABILITA'
- secondo questo principio un design con valenza estetica
percepito
- come pi semplice da utilizzare. Un design bello favorisce anche
una
- relazione positiva con gli utenti i quali mostrano una
tolleranza maggiore
- nei confronti dei problemi legati all'uso
- posizionamento degli elementi in modo che i bordi siano
allineati a righe o
- il colore viene utilizzato in fase di progettazione per:
-
- raggruppare gli argomenti
20. 3.4 PRINCIPI DI DESIGN
- tecnica mediante la quale le informazioni vengono raggruppate
in
- tecnica che consente di evitare operazioni non intenzionali
mediante una
- richiesta di conferma dell'operazione prima che venga eseguita
(per
- operazioni cruciali o irreversibili)
- l'usabilit di un sistema migliora quando parti simili vengono
espresse
- in modo simile e coerente. L'apprendimento in questo modo
facilitato.
- Oggetti vicini vengono percepiti come maggiromente correlati
rispetto a quelli
- PROFONDITA' DELL'ELABOAZIONE
- principio secondo il quale le informazioni analizzate pi
- approfonditamente e con pi supporti (testi, immagini, video,
quiz) vengono
- il punto di ingresso deve permettere la visione totale delle
possibilit di
- interazione e deve invogliare l'interazione
21. 3.5 PRINCIPI DI DESIGN
- la ripetuta esposizione a stimoli aumenta l'interesse verso di
essi
- COMPROMESSO FLESSIBILITA'-USABILITA'
- all'aumento della flessibilit di un sistema corrisponde una
riduzione della sua usabilit
- il tempo necessario per prendere una decisione aumenta
proporzionalmente
- i sistemi complessi vanno rappresentati attraverso
l'organizzazione
- gerarchica (ad albero, cerchi concentrici, elenco puntato)
22. 3.6 PRINCIPI DI DESIGN
- tecnica per facilitare il riconoscimento e poi il richiamo di
funzioni e controlli
- SUPERIORITA' DELLE IMMAGINI
- le immagini vengono ricordate meglio rispetto alle parole
- MEMORIA DI RICONOSCIMENTO E MEMORIA DI RICHIAMO
- la memoria necessaria al riconoscimento di un oggetto inferiore
a quella necessaria per richiamarlo alla mente (delete MSDOS vs
cestino di macintosh)
- spesso preferibile accontentarsi di una soluzione soddisfacente
piuttosto che perseguire una soluzione ottimale (print vs web)
- EFFETTI DELLA POSIZIONE SERIALE
- fenomeno della memoria grazie al quale gli elementi all'inizio
e alla fine di una lista vengono ricordati pi facilemnte