Insegnare il Cinese ai Bambini

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Insegnare il Cinese ai

bambini

Paola Mattioli – Istituto Marymount

(Roma)Congresso Internazionale Montessori

Una finestra sul mondo Avere la possibilità di

insegnare ai bambini una lingua straniera,

soprattutto una cosi particolare come il cinese, significa avere il dono di aprire una finestra sul

mondo circostante per e insieme a quei bambini che si hanno di fronte.

La mia esperienza

Insegno cinese in modo curricolare dallo scorso anno presso l’Istituto Marymount di Roma. Le classi che rientrano nella sperimentazione sono il

kindergarten e le attuali prime e seconde della primaria.

Caratteristica comune al percorso e l’utilizzo dell’iPad

come strumento didattico per le lezioni.

Perché questa scelta?

Non e possibile sottovalutare il fatto che la Cina sia la maggiore potenza economica mondiale.

La Cina continua a crescere a ritmi impensabili per noi europei, basti pensare che nel 2014 il PIL cinese ha avuto un incremento del 7,4%, e loro lo hanno considerato un momento di crisi.

Il cinese mandarino e la lingua più parlata al mondo: e parlato da 1 miliardo e 350 milioni di persone (in maggioranza in Cina, ma anche a Singapore, Hong Kong, Malesia, Indonesia, Taiwan).

Nelle nostre lezioni il cinese e soprattutto divertimento, ai bambini piace tantissimo la lezione di cinese e sono sempre

di più i genitori che imparano qualche parola ascoltando i loro figli che ripetono canzoncine o frasi sentite in classe.

Imparare divertendosi…il top!

iPad si … iPad no?

L’iPad e uno strumento meraviglioso per

l’apprendimento della lingua perché sono

numerose le applicazioni che permettono di

studiare il cinese come fosse un gioco, la migliore

condizione perché un bambino apprenda in

tutta serenità.

Il ruolo del docente

Con l’utilizzo del tablet in classe l’insegnante va sempre

più assumendo un ruolo di guida all’interno del gruppo

classe con il compito di condurre i bambini ad

appropriarsi di competenze che permettano loro di raggiungere autonomamente l’obiettivo. Il tablet favorisce l’inclusione di quei bambini che presentano difficoltà d’apprendimento.

Pro dell’uso della tecnologia La tecnologia cattura

l’interesse degli alunni e permette loro di imparare a leggere caratteri, imparare la pronuncia, l’ordine dei tratti nella scrittura, leggere brevi storie interattive su argomenti riguardanti la cultura cinese.

Grazie alla tecnologia i bambini producono essi stessi degli elaborati su quanto vanno imparando.

Come scegliere un’Applicazione adatta all’apprendimento della Lingua Cinese

Caratteristiche di un’App efficace

App efficaci

Le migliori App per bambini da usare in classe sono quelle che hanno un contenuto interattivo, che

promuovono progetti creativi, che permettono

di modificare i dati registrati e che li fanno esercitare in scrittura e

fonetica.

Parola chiave: equilibrio!

Tecnologia

La tecnologia rimane sempre un supporto utile alla lezione e non la conditio sine qua non necessaria alla realizzazione della stessa. La tecnologia aiuta l’apprendimento, ma e necessario anche molto equilibrio nell’utilizzo che se ne fa.

Abilità manuali

Un bambino di 5 anni che impara sente la necessità di imparare con i 5 sensi per questo nell’apprendimento della lingua cinese sono necessarie anche esperienze manuali e sensoriali in cui il bambino possa essere al centro di un mondo tutto da scoprire.

Il senso della scoperta

L’ostacolo più grande per un adulto che impara il cinese e sempre rappresentato dalla scrittura ideografica perché,

imparare in età adulta un altro sistema di scrittura, comporta senz’altro notevoli difficoltà in primis per il doversi mettere in

gioco.

Il bambino invece ha un senso di scoperta cosi

elevato che desidera fare, sentire, dire, vedere cosa

l’insegnante gli propone con tutto se stesso.

Gli ideogrammi vengono costruiti manualmente con i bambini in tante modalità

che vanno dall’incollare pop corn lungo le linee di un

ideogramma prestampato al piegare la carta per

capire la giusta misura dello spazio in cui scrivere.

Imparare il cinese con tutti i sensi

Spesso i bambini rappresentano con il corpo i caratteri cinesi che vedono sullo

schermo, ad esempio per l’ideogramma 大 (dà – grande) essi vedono facilmente un

bambino a gambe e braccia aperte. Oppure per l’ideogramma 人 (rén – uomo) si

mettono nella posizione del correre come se fossero in una gara di atletica.

Dipende da come lo dici…Oltre alla scrittura anche la pronuncia rappresenta un grosso ostacolo. Il cinese e infatti una lingua tonale ed educare l’orecchio a sentire le sfumature di 4 toni diversi per una stessa sillaba e un’attività molto impegnativa. Con i bambini piccoli si usa la metodologia TPR - Total Physical Response - per la quale negli esercizi di fonetica i bambini rappresentano con il corpo la pronuncia corretta dei toni mentre ripetono i suoni.

Un’App per la fonetica

Un’applicazione molto carina per la fonetica e per imparare parole e TicTic – ZH dove una simpatica bambina interagisce con i bambini sporgendosi con l’orecchio per sentire in che modo pronunciano. Questa App e adatta a bambini a partire dai 4 anni, propone numerose categorie di parole, permette l’interazione con l’alunno e la possibilità di caricare propri contenuti. Queste sono caratteristiche di una buona App per bambini che imparano il cinese.

Un’App per la scrittura

Un’App game per imparare l’ordine di scrittura dei tratti che compongono

un carattere e Chinese Writer dove i bambini devono scrivere secondo il

giusto ordine i caratteri che scendono dall’alto, prima che questo raggiunga il lato opposto. Con 5 errori l’App, a

gioco finito, illustra passo dopo passo il modo corretto di scrivere

l’ideogramma specifico. Ovviamente la modalità game di questa App

prevede razzi volanti, puntatore della velocità e punti ulteriori che

aumentano ancor di più l’interesse del bambino.

Un’App per incrementare il vocabolarioIniziano a comparire anche App in italiano ed una di queste che i bambini adorano e Chinese Class Monkimun la quale offre, per i caratteri base, una simpatica animazione che permette di ricordare il significato di quell’ideogramma.

Ad esempio il carattere 口 (kou – bocca) si trasforma in una bocca piena di denti che tenta di afferrare il dito del bambino che digita sull’iPad. Un’interazione del genere, specialmente per i caratteri di base che sono composti di pochi tratti, entusiasma il bambino a ripetere, lo aiuta a ricordare e soprattutto fa maturare in lui un interesse culturale non indifferente.

Imparare il cinese favorisce l’inclusione scolasticaIntrodurre il cinese a scuola favorisce l’integrazione degli alunni cinesi in classe con bambini italiani. Spesso sono i bambini stessi a fare domande ai loro compagni cinesi sulle curiosità che hanno, e questi sicuramente si sentono ancora più accolti dai loro nuovi amici, parlando anche di feste e tradizioni delle loro famiglie.

Il binomio tecnologia e

cinese

Per concludere…

Esistono programmi internazionali come etwinning grazie ai quali i bambini che studiano cinese in Italia potrebbero confrontarsi con bambini di stesso livello che studiano cinese nei Paesi scandinavi attraverso Skype o Hangout.

Se la lingua cinese apre le porte di una cultura millenaria, la tecnologia offre ai bambini la chiave di accesso ad un sapere internazionale dove condividere e confrontarsi sulle proprie esperienze. Per questo motivo lo studio del cinese da parte dei bambini ben si sposa con l’adozione della tecnologia in classe.

In conclusione la tecnologia e un elemento che non possiamo

evitare di usare a scuola perché ci permette di parlare

un linguaggio ormai proprio del bambino, e nostro compito

insegnar lui come sfruttare le potenzialità di questa

innovazione in modo sano e costruttivo ponendoci nella

posizione di guida e moderatore

Grazie!

Paola Mattioli

Istituto Marymount – Roma

pmattioli@marymount.it

Facebook: Impara Il Cinese

Twitter: @cineseprimaria

@paoletta1009