Post on 22-Jan-2021
EEDIZIONE 02 - 06/2013
INFORMATIVA E PROPOSTE TECNICHEPER L’ADEGUAMENTO DI EDIFICIPREFABBRICATI NON PROGETTATICON CRITERI SISMICI
Sistemi di ancoraggio, di appoggio e di sollevamento per elementi prefabbricati. Accessori, fissaggi e minuterie metalliche.
EDILMATIC srl - Sede e Stabilimento: Via Gonzaga, 11 - 46020 Pegognaga (MN) Italiatel. +39-0376-558225 - fax +39-0376-558672E-mail: info@edilmatic.it - internet: www.edilmatic.it
SISTEMA DI CONNESSIONE TEGOLO - TRAVEEDIL C.T.T.
GIUNTO ANTISISMICO GS
RITENUTA TRAVE-PILASTRO EDIL T.P.
PILASTRO
TRAVE
TRAVE
RITENUTA TEGOLO-TRAVE EDIL T.T.
TEGOLO
TRAVE
STAFFA PER PANNELLI ORIZZONTALI EDIL P.O.
PILASTRO
PILASTRO
PANNELLO
STAFFA PER PANNELLI VERTICALI EDIL P.V.
PANNELLO
TRAVE
Sistemi di ancoraggio, di appoggio e di sollevamento per elementi prefabbricati. Accessori, fissaggi e minuterie metalliche.
Tutti i dati e le informazioni contenute nel presente manuale sono basate sulle nostre conoscenze attuali.Edilmatic declina ogni responsabilità circa l’utilizzazione impropria dei nostri prodotti.Edilmatic non assume alcuna responsabilità in relazione alla correttezza delle indicazioni e ad errori di stampa eventualmente presenti.Edilmatic si riserva il diritto di modificare illustrazioni, descrizioni e dati tecnici in qualsiasi momento.
INDICE
La situazione post-sisma 2
Le connessioni Sismiche 3
Connessione Edilmatic GS 4
Connessione Tegolo Trave 5
I nuovi Prodotti 6
Connessione Tegolo Trave Edil T.T. 7
Ufficio Tecnico
Connessione Trave Pilastro Edil T.P. 11
Staffa per Pannelli Orizzontali Edil P.O. 15
Staffa per Pannelli Verticali Edil P.V. 19
1
LA SITUAZIONE POST SISMALA SITUAZIONE POST SISMA
Gli eventi sismici che hanno colpito il territorio della pianura Emiliano-Lombarda
hanno provocato pesanti danneggiamenti a costruzioni ed edifici per lo più con
destinazione industriale. Con devastante chiarezza è emersa l’estrema vulnerabilità
dei prefabbricati industriali, per la cui progettazione non venivano presi in
considerazione i nuovi criteri sismici presenti nella normativa vigente.
Nella fase post-sisma l’attenzione della comunità tecnica e degli operatori del settore,
compresa Edilmatic, è stata focalizzata sulle possibili soluzioni tecniche da proporre
per le costruzioni future e particolarmente concentrata nello studio di sistemi di
connessione la cui applicazione consenta la rapida messa in sicurezza delle strutture
danneggiate. Occorre tener presente però che tali soluzioni saranno applicabili solo
in assenza di danno ai principali elementi strutturali e che l’approccio progettuale da
adottarsi dovrà integrarsi con l’intervento di miglioramento sismico generale della
costruzione al fine di ottemperare alla cogente normativa sismica e ottenere l’atteso
livello di sicurezza.
Ufficio Tecnico
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
A nostro parere, in questa fase emergenziale di notevole complessità tecnica, è stata
di notevole supporto la divulgazione delle “ Linee di indirizzo per interventi locali e
globali su edifici industriali monopiano non progettati con criteri antisismici” redatte
con il contributo del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI), di Assobeton, del
Dipartimento della Protezione Civile e di ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di
Ingegneria Sismica). Sono linee di indirizzo che non hanno carattere prescrittivo;
suggeriscono alcuni macro concetti da applicare a possibili soluzioni tecniche e ad
imprescindibili questioni di sicurezza. Tali linee hanno comunque numerosi punti in
comune con gli indirizzi progettuali che Edilmatic ha adottato per alcuni accessori già
presenti nella propria gamma di prodotti e che trovano riscontro anche nelle
soluzioni tecniche che illustreremo nel presente documento.
2
LE CONNESSIONI SISMICHELE CONNESSIONI SISMICHE
In concomitanza con l’entrata in vigore degli Eurocodici, Edilmatic ha proposto una
serie di dispositivi che sensibilizzano gli utilizzatori verso l’adozione di connessioni
progettate con criteri sismici. Le soluzioni proposte introducono due importanti
concetti ripresi in parte dalle linee guida, di cui alla premessa, quali “duttilità” e
“resistenza dinamica” delle connessioni. In particolare la “Connessione Tegolo Trave”
e la“Connesione sismica GS” (entrambi già presenti nel catalogo 2011) hanno
rappresentato soluzioni efficaci per i nostri clienti sia in fase di progettazione che
nella realizzazione delle strutture mostrando un ottimo comportamento nelle zone
interessate dal sisma. Sono prodotti applicabili in costruzioni nuove e che prevedono
la predisposizione di accessori in fase di realizzazione degli elementi.
Con opportune modifiche, da studiare caso per caso, possono essere utilizzati anche
per la messa in sicurezza degli edifici danneggiati e/o per il miglioramento delle
prestazioni sismiche delle strutture.
Diamo di seguito un breve riepilogo delle peculiarità tecniche dei 2 prodotti citati.
Ufficio Tecnico
Diamo di seguito un breve riepilogo delle peculiarità tecniche dei 2 prodotti citati.
Tutta la documentazione tecnica è scaricabile anche dal sito www.edilmatic.it .
3
E’ un sistema che sposa il concetto di “Resistenza Dinamica” per il vincolo tra elementi. Il
principio progettuale è quello di creare due carrelli scorrevoli che consentono al nodo
libertà di spostamento ma che al tempo stesso, offrono un’elevata resistenza di progetto.
Il nuovo sistema viene proposto per la ritenuta di pannelli di tamponamento Orizzontali
e Verticali ma è adattabile anche ad altre tipologie di manufatti. E’ previsto l’utilizzo dei
profili incavi standard, di due “Connettori Scorrevoli GS”, una piastra di collegamento
“EDIL S” con bulloneria ed accessori di fissaggio. Sono disponibili due tipologie di
Connettori da abbinare a 4 diverse tipologie di profili con resistenze di progetto “Rd”
comprese tra 11 kN e 32 kN.Dettaglio
accoppiamento
connettore -Bullone
Dettaglio dente
Guida
Piastra
EDIL S
Connettore GS
CONNESSIONE SISMICA EDILMATIC GSCONNESSIONE SISMICA EDILMATIC GS
Ufficio Tecnico
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
4
Note:
Tutta la documentazione completa per questo tipo di
connessione è disponibile presso l’Ufficio Tecnico Edilmatic
e/o sul Catalogo Generale Edizione 02- Luglio 2011
Figura 1. Complessivo Giunto Assemblato Tabella 1. Dimensioni dei componenti
Tabella 2. Dati progettuali per l’elemento di connessione
E’ un sistema proposto per il fissaggio dei tegoli di copertura alle travi di banchina ma
che può essere adottato anche per l’unione di altri elementi. Il comportamento
meccanico della connessione evidenzia una elevata “duttilità”, ottenuta tramite la
plasticizzazione degli elementi curvilinei di collegamento come evidenziato dalle
prove di laboratorio svolte. Tuttavia le normative tecniche sulle costruzioni, in
assenza di certificazioni specifiche, limitano l’utilizzo di tale dispositivo al
raggiungimento della forza di snervamento dell’ acciaio. Il progettista, infatti, può
dimensionarlo come connettore elastico, utilizzando un modulo di rigidezza più alto
ottenuto sfruttando la geometria del connettore.
Figura 1 Esempi di montaggio del dispositivo di
connessione con Tegoli doppio T
Elementi
curvilinei
CONNESSIONE TEGOLO TRAVE EDIL C.T.T.CONNESSIONE TEGOLO TRAVE EDIL C.T.T.
Ufficio Tecnico5
In Tabella 1 sono riportati i dati progettuali per l’utilizzo della connessione relativamente
ad un singolo elemento. Sono evidenziati i valori di snervamento del sistema [Fy] e del
relativo spostamento [δδδδy]. Vengono poi indicati i valori della forza [Fd] associata a uno
spostamento di progetto [δδδδd] assunto pari 25 mm in direzione longitudinale (y-y-) e
12.5 mm in direzione trasversale (x-x).
Figura 3. Dimensioni geometriche dei campioni di prova
Figura 2. Esempi di montaggio del dispositivo di
connessione con Tegoli alari.
Note:
Tutta la documentazione completa
per questo tipo di connessione è
disponibile presso l’Ufficio Tecnico
Edilmatic e/o sul Catalogo
Generale Edizione 02- Luglio 2011
Tabella 1. Dati progettuali
per l’elemento di connessione
Fy
[kN]
δy
[mm]
Fd
[kN]
δd
[mm]
Spostamento
Longitudinale3.15 2.7 6.5 25
Spostamento
Trasversale
Trazione 10.4 1 25.4 25.5
Compressione 10.4 1 12.2 12.5
I NUOVI PRODOTTII NUOVI PRODOTTI
In caso di sisma la causa più frequente di danneggiamento negli edifici prefabbricati
monopiano è la perdita di appoggio degli elementi strutturali orizzontali (tegoli di
copertura e travi) dagli elementi di supporto (travi e pilastri), per l’assenza di vincoli di
tipo meccanico. In altrettanti numerosi casi il danneggiamento è dovuto al crollo dei
pannelli di tamponamento a causa del collasso delle connessioni sia tra Trave e
Pannello che tra Pilastro e Pannello.
I Quattro nuovi prodotti che verranno illustrati di seguito, vengono proposti proprio
per la messa in sicurezza degli accoppiamenti di cui sopra, fermo restando che il loro
utilizzo sarà possibile solo in assenza di danno sui principali elementi strutturali.
Nelle nuove tipologie di accessori l’indirizzo progettuale di Edilmatic non è cambiato.
Le connessioni proposte sono meccanicamente duttili ed hanno un’elevata resistenza
sia statica che dinamica; il loro impiego inoltre in costruzioni non progettate per
resistere alle azioni sismiche, non incrementa in maniera significativa la rigidezza dei
nodi già presenti.
Ufficio Tecnico
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
Per ogni prodotto di seguito proposto sono sinteticamente descritte le particolarità
tecniche, vengono suggerite le possibili applicazioni, indicate le resistenze e gli
spostamenti (relativi) massimi di progetto.
6
CONNETTORE TEGOLO -TRAVE EDIL T.T.CONNETTORE TEGOLO -TRAVE EDIL T.T.
E’ un sistema di connessione proposta per il collegamento dei Tegoli di copertura a Travi
di banchina. L’utilizzo consente di impedire la perdita di appoggio dell’elemento
strutturale di copertura dalla trave, modificando lo schema di vincolo esistente.
E’ sostanzialmente costituito da tubi di acciaio opportunamente assemblati e deformati
alle estremità dove sono ricavati i fori per i fissaggi.
Il sistema è stato progettato in modo che, in caso di sisma, non avvengano ampie
traslazioni (relative) tra gli elementi strutturali. L’impiego del sistema Edil T.T. limita,
infatti, gli spostamenti tra gli elementi stessi, realizzando anche un collegamento di tipo
meccanico, come richiesto dalle norme ( EN 1998-1 : 2005 paragrafo 5.11.2). In base
alla geometria degli elementi da collegare può essere variata l’inclinazione delle
estremità.
Geometria di baseGeometria di base
Ufficio Tecnico7
720mm
Ø48mm
60mm
Ø17mm
Ø10mm
Ø10mm
Ø17mm
Ø35mm
Ø42mm
ApplicazioniApplicazioni
Il sistema di ritenuta Edil T.T. è proposto
per la connessione Tegolo-Trave. Tramite
tasselli, un’estremità viene fissata
nell’estradosso della trave e l’altra
estremità nella parte laterale del Tegolo.
Dopo l’installazione la connessione
Figura 1. Complessivo connessione
Tegolo-Trave con Edil T.T.
TRAVE
TEGOLO
TEGOLO
Ufficio Tecnico
Dopo l’installazione la connessione
risulta facilmente ispezionabile e
accessibile per eventuali operazioni di
manutenzione.Figura 2. Dettaglio Tubo Piccolo
Tabella 1. Caratteristiche dei materiali
8
TRAVE
Elementi Curvilinei
Tassello Chimico
Tassello Chimico
Il sistema di ritenuta Edil T.T. è costruito utilizzando acciai
comuni previsti nella norma EN 1998-1 : 2005. In tabella ne
riportiamo le principali caratteristiche tecniche e le normative di
riferimento. Può essere verniciato con colore a richiesta.
Componente MaterialeCaratteristiche
Meccaniche
Normative di
Riferimento
Tipo di
rivestimento
Tubi S235JRG1Rm=340÷470 MPa
Rs=235 MPa
UNI EN 10025
[DIN 17100]
Verniciatura
Elementi
CurvilineiS235JRG1
Rm=340÷470 MPa
Rs=235 MPa
UNI EN 10025
[DIN 17100]
Prescrizioni di montaggio ed utilizzoPrescrizioni di montaggio ed utilizzo
Nell’utilizzo del sistema EDIL T.T. potrebbero insorgere difficoltà di accesso nella zona dove
è previsto il posizionamento. Devono essere valutate con attenzione possibili limitazioni
all’operatività d’installazione con un accurato rilievo degli elementi. L’installazione del
sistema EDIL T.T. deve essere eseguita con tasselli (per i quali daremo alcune indicazioni in
seguito). Prima dell’esecuzione dei fori sarebbe opportuno, quindi, individuare mediante
“pacometro” le zone prive di armatura. Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle
barre si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle). Nel lato Trave occorre
assicurare un opportuno copriferro onde evitare la rottura del calcestruzzo. Nel lato Tegolo
i fori devono essere mantenuti più in basso possibile, compatibilmente con la presenza di
armature e con lo spazio di montaggio necessario, per non introdurre un vincolo
significativo alla rotazione tra il Tegolo e la Trave.
TEGOLO
TEGOLO
Altezza
d’installazione
più bassa possibile
Ufficio Tecnico
Figura 1. Complessivo assemblaggio Edil T.T. Figura 2. Altezza posizionamento lato Tegolo
9
Figura 3. Distanza di posizionamento lato trave
TRAVE TRAVE
TRAVE
TEGOLO
Distanza dal bordo
prescritta per i tasselli
Dal fabbricante
In tabella 1 si riportano i dati
progettuali con indicazione dei valori
della rigidezza elastica [Kel ], dei valori
del carico di Snervamento [Fy] e dello
spostamento corrispondente [dy ] e i
valori dello spostamento ultimo [du ]
per cicli positivi e negativi.
Tabella 1. Dati di progetto
Dati di progettoDati di progetto
ValoriKel
[kN/mm]
Fy
[kN]
dy
[mm]
du
[mm]
Trazione
valori positivi (+)7.76 19.7 10.0 12.5
Compressione
valori negativi (-)7.05 - 18.8 - 8.75 - 12.5
In Figura 1 si riporta il diagramma relativo alle prove cicliche e alle prove monotone eseguite
sul dispositivo.
Ufficio Tecnico
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
Tasselli suggeritiTasselli suggeriti
Note: Le indicazioni fornite sui tasselli sono puramente indicative. Possono essere utilizzati altre
tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente. Nell’utilizzo dei Tasselli
(qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del produttore in termini di carichi massimi
raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio.
Tabella 2. Tasselli Meccanici e chimici consigliati
10
Tipo
[Lato Tegolo]
NRd
[kN]
VRd
[kN]
Tipo
[Lato Trave]
NRd
[kN]
VRd
[kN]
Tasselli Meccanici HILTI HST M12 13.3 28 HILTI HST M 12 13.3 28
Tasselli ChimiciNon
applicabili----- ------
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M12 HIT-V28.0 16.8
Figura 1. Diagramma carico – spostamento della traversa per la prova ciclica sul dispositivo
CONNESSIONE TRAVE-PILASTRO EDIL T.P.CONNESSIONE TRAVE-PILASTRO EDIL T.P.
E’ la versione maggiorata della connessione Tegolo-Trave EDIL T.T.. Viene proposta per la
connessione Trave-Pilastro. La finalità del sistema è quella di garantire un appoggio
bilatero tra le estremità delle travi e la sommità dei pilastri modificando lo schema di
vincolo. Il sistema costruttivo è identico a quello della connessione EDIL T.T. con tubi di
acciaio opportunamente assemblati e con fori per i fissaggi, ricavati alle estremità.
Le dimensioni sono necessariamente maggiorate rispetto all’EDIL T.T. poiché le masse
sismiche degli elementi da collegare (massa dell’elemento aggiunta ai carichi
permamenti strutturali più i permanenti portati) sono maggiori. Anche in questo caso si
tratta di un connettore elastico, avente un modulo di rigidezza più alto ottenuto
sfruttando la geometria del connettore.
La connessione Edil T.P. è da applicare anche nel caso in cui fossero già presenti
spinottature di collegamento tra trave e pilastro qualora la connessione esistente non
soddisfi le prescrizioni elencate nelle normative vigenti .
Geometria di baseGeometria di base
Ufficio Tecnico11
840mm
10mm
Ø14mm
Ø80mm
Vano
68x50mm
Asola
22x20mm
Ø70mm
90mm
Ø60mm
Ø14mm
Asola
22x20mm
ApplicazioniApplicazioni
Il sistema EDIL T.P. è proposto per la
connessione Trave-Pilastro. Tramite
tasselli un’estremità viene fissata
nell’intradosso della trave e l’altra
estremità nella parte laterale del
Pilastro. Dopo l’installazione la
connessione risulta facilmente
TRAVETRAVE
Edil T.P.Edil T.P. PILASTRO
Figura 1. Complessivo connessione
Trave-Pilastro con sistema Edil T.P.
PILASTRO
TRAVE
Ufficio Tecnico
Figura 2. Dettaglio connessione Edil T.P.
Figura 3. Dettaglio Edil T.P.
ispezionabile e accessibile per eventuali
operazioni di manutenzione.
Il sistema EDIL T.P. è costruito con acciai comuni previsti dalla
norma EN 1998-1:2005. In tabella ne riportiamo le principali
caratteristiche tecniche e le normative di riferimento. Può
essere fornito verniciato con colore a richiesta.
Tabella 1 Caratteristiche dei materiali
12
Tabella 1. Caratteristiche dei materiali
Elementi curvilinei
Tassello Chimico
Tassello Chimico Componente Materiale
Caratteristiche
Meccaniche
Normative di
Riferimento
Tipo di
rivestimento
Tubi S235JRG1Rm=340÷470 MPa
Rs=235 MPa
UNI EN 10025
[DIN 17100]
Verniciatura
Elementi
CurvilineiS235JRG1
Rm=340÷470 MPa
Rs=235 MPa
UNI EN 10025
[DIN 17100]
Prescrizioni di montaggio ed utilizzoPrescrizioni di montaggio ed utilizzo
Nell’utilizzo della connessione EDIL T.P. non si dovrebbero incontrare particolari
problemi di accessibilità agli elementi coinvolti. Anche per questo tipo di
connessione, prima dell’esecuzione dei fori, sarebbe opportuno individuare
mediante “pacometro” le zone prive di armatura. Soprattutto per il lato trave
diventa indispensabile considerare, nelle fasi di esecuzione, la possibile interferenza
del dispositivo con le armature ordinarie o di precompressione.
Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre si procede al serraggio dei vari
accessori (Dadi e Rondelle). Non ci sono particolari accorgimenti da adottare. Come
detto in precedenza, il sistema EDIL T.P. deve essere adottato anche in presenza di
preesistenti spinottature tra Trave e Pilastro qualora tali accoppiamenti si sono
mostrati insufficienti per trasferire le azioni derivanti dal sisma di progetto. Nel caso
in cui le spinottature fossero del tutto assenti, l’installazione della connessione deve
essere collaborata con piatti di unione tra le due estremità delle travi per evitare
oscillazioni asincrone delle stesse.
Ufficio Tecnico
Figura 1. Dettaglio fissaggio Edil T.P.
Figura 2. Dettaglio di applicazione di piastra per
unione travi per evitare oscillazioni asincrone
delle stesse in assenza di spinottature
13
TRAVE
PILASTRO
Piastra per unione travi
TRAVETRAVE
Edil T.P.Edil T.P.
PILASTRO
TRAVE
In tabella 1 si riportano i dati
progettuali con indicazione dei valori
della rigidezza elastica [Kel ], dei valori
del carico di Snervamento [Fy] e dello
spostamento corrispondente [dy ] e i
valori dello spostamento ultimo [du ]
per cicli positivi e negativi.
Tabella 1. Dati di progetto
Dati di progettoDati di progetto
ValoriKel
[kN/mm]
Fy
[kN]
dy
[mm]
du
[mm]
Trazione
valori positivi (+)22.4 49.8 10.5 13.5
Compressione
valori negativi (-)24.6 - 49.3 - 10.5 - 13.5
In Figura 1 si riporta il diagramma relativo alle prove cicliche e alle prove monotone eseguite
sul dispositivo.
Ufficio Tecnico
TECHNICAL CHARACTERISTICS OF THE POLYMER
Tasselli suggeritiTasselli suggeriti
Note: Le indicazioni fornite sui tasselli sono puramente indicative. Possono essere utilizzati altre
tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente. Nell’utilizzo dei Tasselli
(qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del produttore in termini di carichi massimi
raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio.
Tabella 2. Tasselli Meccanici e chimici consigliati
14
Tipo
[Lato Pilastro]
NRd
[kN]
VRd
[kN]
Tipo
[Lato Trave]
NRd
[kN]
VRd
[kN]
Tasselli Meccanici HILTI HST M20 33.3 67.2 HILTI HST M20 33.3 67.2
Tasselli ChimiciHILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M20 HIT-V53.3 48.8
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M20 HIT-V53.3 48.8
Figura 1. Diagramma carico – spostamento della traversa per la prova ciclica sul dispositivo
STAFFA PER PANNELLI ORIZZONTALI - EDIL P.O.STAFFA PER PANNELLI ORIZZONTALI - EDIL P.O.
E’ un semplice angolare in acciaio proposto per il vincolo dei Pannelli di
tamponamento orizzontali montati esternamente ai pilastri.
Alcuni accorgimenti costruttivi, ed alcune prescrizioni di utilizzo fanno sì che questo
tipo di vincolo possa offrire un’efficace resistenza meccanica contro il ribaltamento del
tamponamento ed al tempo stesso consente le traslazioni relative struttura-pannello
nel piano del pannello (spostamenti della struttura portante).
E’ stato progettualmente ritenuto importante creare un vincolo che eviti qualunque
collaborazione diretta tra i componenti non strutturali e l’ossatura portante
dell’edificio e che non modifichi lo schema di vincolo esistente. Nel lato Pilastro
dell’angolare sono presenti fori per i tasselli mentre nel lato pannello è ricavata
un’asola dimensionata per consentire sia le opportune tolleranze di montaggio
(presenza di armatura) sia gli spostamenti relativi previsti per l’elemento
(approssimativamente ± 30 mm). La presenza dei rinforzi è dovuta al fatto che la
connessione deve essere in grado di trasferire una forza di trazione proporzionale alla
massa del pannello.
Ufficio Tecnico15
Geometria di baseGeometria di base
Foro Ø 13
130mm
190mm
80mm
Asola 25x90mm
Foro Ø 17
Foro Ø 138mm
L’angolare EDIL P.O. è proposto per la
ritenuta di Pannelli Orizzontali montati
esternamente ai pilastri. Tramite tasselli il
lato con i fori viene fissato nella parte
laterale del Pilastro mentre il lato con
l’asola viene fissato al pannello. Dopo
Figura 1. Complessivo applicazione
PILASTROPILASTRO
PANNELLO
ApplicazioniApplicazioni
Ufficio Tecnico
PILASTRO
PANNELLO
Figura 2. Dettaglio Squadretta orizzontali
Rinforzi
Tassello Chimico
Tassello Chimico
Fori
Asola
Figura3. Dettaglio squadretta
La staffa EDIL P.O. è costruita con acciai comuni previsti
negli EUROCODICI. In tabella riportiamo le principali
caratteristiche tecniche e le normative di riferimento.
Può essere fornita zincata elettroliticamente a freddo
(zincatura bianca) o verniciata.
Tabella 1. Caratteristiche dei materiali
l’asola viene fissato al pannello. Dopo
l’installazione la connessione risulta
facilmente ispezionabile e accessibile per
eventuali operazioni di manutenzione.
16
Componente MaterialeCaratteristiche
Meccaniche
Normative di
Riferimento
Tipo di
rivestimento
Angolare S235JRG1Rm=340 470 MPa
Rs=235 MPa
UNI EN 10025
[DIN 17100]Zincatura
elettrolitica
(UNI EN 2081)
------------------
VerniciaturaRinforzi S235JRG1Rm=340 470 MPa
Rs=235 MPa
UNI EN 10025
[DIN 17100]
Prescrizioni di montaggio ed utilizzoPrescrizioni di montaggio ed utilizzo
L’utilizzo della connessione Edil P.O. può essere effettuato solo se il supporto del
pannello risulta integro. L’installazione del sistema Edil P.O. deve essere eseguito
con tasselli (per i quali daremo alcune indicazioni in seguito). Prima
dell’esecuzione dei fori sarebbe opportuno quindi individuare mediante
“pacometro” le zone prive di armatura. Per il lato pannello sarebbe opportuno
individuare una sezione trasversale dove non sia prevista la presenza di materiale
isolante o di alleggerimento. Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre
si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle). Non ci sono particolari
accorgimenti per il lato pilastro. Nel lato pannello vanno installate 2 rondelle
anteriormente e posteriormente all’asola. Si procede al serraggio del primo dado
che poi dovrà essere leggermente allentato. Si procede poi alla messa in sicurezza
del fissaggio con il serraggio del secondo dado a ridosso del primo.
Ufficio Tecnico17
Figura 1. Rondella anteriore
e posteriore
Figura 2. Messa in sicurezza del
serraggio con doppio dado
Figura 3. Il serraggio con doppia rondella e doppio dado consente di
garantire gli spostamenti di progetto sfruttando tutta la
lunghezza dell’asola
Sd 30mm
Si riportano di seguito in tabella i dati essenziali relativi
alla ai valori massimi di Snervamento di progetto
applicabili [Rsnd] e gli spostamenti consentiti dal
sistema [Sd]. I dati indicati in tabella sono in funzione
della dimensione dei rinforzi dell’angolare, della
lunghezza dell’asola e dei tasselli consigliati.
Tabella 1. Dati di progetto
Dati di progettoDati di progetto
Tabella 2. Tasselli Chimici
Rsnd
[kN]
Sd
[mm]
15 ± 30
Tasselli SuggeritiTasselli Suggeriti
Tipo
[Lato Pannello]
NRd
[kN]
VRd
[kN]
Tipo
[Lato Pilastro]
NRd
[kN]
VRd
[kN]
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M16 HIT-V33.6 31.2
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M16 HIT-V33.6 31.2
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M12 HIT-V
(n°2 Tasselli)
28.0 16.8
Ufficio Tecnico
Note:
Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati
altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente.
Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del
produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi
di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio.
Tabella 3. Tasselli Meccanici
18
Tipo
[Lato Pannello]
NRd
[kN]
VRd
[kN]
Tipo
[Lato Pilastro]
NRd
[kN]
VRd
[kN]
HILTI HST M16 16.7 31.4
HILTI HST M16 16.7 31.4
HILTI HST M12
(n°2 tasselli) 9.5 20.0
STAFFA PER PANNELLI VERTICALI - EDIL P.V.STAFFA PER PANNELLI VERTICALI - EDIL P.V.
E’ un originale tipo di fissaggio dalla geometria particolare (paragonabile ad una
guida), ottenuto dall’assemblaggio di elementi in acciaio, proposto per il vincolo di
pannelli verticali a travi di bordo. L’iter progettuale è identico a quello seguito per
l’angolare Edil P.O. ; si è considerata la resistenza della connessione non solamente
nei termini richiesti allo SLD, ma anche per poter garantire alla connessione la
capacità di consentire le deformazioni imposte allo SLV senza che la rottura venga
raggiunta.
La connessione non è dotata di particolari rinforzi dato che il collegamento deve
garantire il trasferimento di una forza a trazione proporzionale alla metà della massa
totale del pannello. La forma particolarmente allungata della guida centrale,
consente invece di assecondare spostamenti relativi pari al doppio rispetto a quelli
previsti tra il pannello stesso e la trave di bordo. E’ applicabile sia in estradosso che
in intradosso travi. E’ per noi preferibile la seconda ipotesi anche se esteticamente
opinabile, dato che consentirebbe di facilitare sia le immediate operazioni di
montaggio che le successive attività di ispezione e/o manutenzione ordinaria.
Ufficio Tecnico19
Geometria di baseGeometria di base
20mm
210mm
103mm
100mm
50mm30mm
60mm
ApplicazioniApplicazioni
TRAVE
PANNELLO
Figura 1. Complessivo applicazione
La staffa è proposta per la ritenuta di Pannelli
Verticali a travi di bordo. Tramite tasselli la
staffa viene fissata in intra/estra-dosso trave. Un
tassello viene predisposto nel lato pannello per
il successivo accoppiamento con il “carrello” e
la “guida” della staffa. Dopo l’installazione, in
TRAVE
Ufficio Tecnico
La staffa è costruita con acciai comuni previsti negli
EUROCODICI. In tabella ne riportiamo le principali
caratteristiche tecniche e le normative di riferimento. La
staffa può essere fornita zincata elettroliticamente a
freddo (zincatura bianca) o verniciata.
Carrello
Tasselli Chimici(lato trave)
Tasselli chimici(lato pannello)
Guida
Tabella 1. Caratteristiche dei materiali
la “guida” della staffa. Dopo l’installazione, in
particolare in intradosso trave, la connessione
risulta facilmente ispezionabile e accessibile per
eventuali operazioni di manutenzione.
Figura 2. Dettaglio staffa
PANNELLO
Figura 3. Dettaglio Staffa
20
Componente MaterialeCaratteristiche
Meccaniche
Normative di
Riferimento
Tipo di
rivestimento
Staffa S235JRG1Rm=340 470 MPa
Rs=235 MPa
UNI EN 10025
[DIN 17100]Zincatura
elettrolitica
(UNI EN 2081)
------------------
VerniciaturaCarrello UPN 140Rm=490 630 MPa
Rs=280 MPa
UNI EN 10025
[DIN 17100]
Prescrizioni di montaggio ed utilizzoPrescrizioni di montaggio ed utilizzo
L’installazione della staffa Edil P.V. deve essere eseguita con tasselli (per i quali
daremo alcune indicazioni in seguito). Prima dell’esecuzione dei fori sarebbe
opportuno quindi individuare mediante “pacometro” le zone prive di armatura.
Lato pannello sarebbe opportuno individuare una sezione trasversale dove non sia
prevista la presenza di materiale isolante o di alleggerimento. E’ consigliabile fissare
prima la staffa all’intradosso (e/o estradosso) trave, per avere un riferimento per la
posizione del foro nel pannello. Dopo l’esecuzione dei fori e l’inghisaggio delle barre
si procede al serraggio dei vari accessori (Dadi e Rondelle). Non ci sono particolari
accorgimenti nel fissaggio dei 2 tasselli lato trave. E’ importante mantenere un buon
parallelismo tra staffa e piano trave in senso longitudinale. Nel lato pannello il
carrello va serrato con dado e rondella sulla “guida” con la barra filettata. Effettuato il
serraggio il dado deve essere leggermente allentato per poi essere messo in sicurezza
con il serraggio del secondo dado a ridosso del primo.
PANNELLO TRAVE PANNELLO TRAVE
Ufficio Tecnico21
Figura 3. Il serraggio del “carrello” con doppio dado e
rondella consente di garantire gli spostamenti di
progetto sfruttando tutta la lunghezza della “guida”
Barra filettata dadi e
rondella in accoppiamento
con il “carrello”
Messa in sicurezza
del serraggio con
doppio dado
Sd 100mm
PANNELLO
TRAVE
TRAVE
PANNELLO
Posizionare la staffa
EDIL P.V. il più possibile
parallela alla direzione
longitudinale della Trave
Figura 4. Prestare attenzione al parallelismo di
posizionamento della staffa rispetto alla
direzione longitudinale della trave
Figura 2. Serraggio del “carrello”
con doppio dado
Figura 1. Dettaglio “carrello”
Dati di progettoDati di progetto
Tasselli SuggeritiTasselli Suggeriti
Si riportano di seguito in tabella i dati essenziali
relativi alla ai valori massimi di Snervamento di
progetto applicabili [Rsnd] e gli spostamenti
consentiti dal sistema [Sd]. I dati indicati in tabella
sono in funzione della dimensione del particolare,
della lunghezza della “guida”, della dimensione del
“carrello” e dei tasselli consigliati.
Tabella 1. Dati di progetto
Rsnd
[kN]
Sd
[mm]
18 ± 100
Tipo
[Lato Pannello]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
Tipo
[Lato Trave]
NRD
[kN]
VRD
[kN]
Tasselli
MeccaniciNon applicabili ------- -------
HILTI HST M12
(n°2 Tasselli)13.3 28.0
Tasselli HILTI HIT-RE 500 SDHILTI HIT-RE 500 SD
Ufficio Tecnico
Note:
Le indicazioni fornite sui tasselli indicati sono puramente indicative. Possono essere utilizzati
altre tipologie di ancoranti purché compatibili con i dati di progetto del componente.
Nell’utilizzo dei Tasselli (qualsiasi tipo) rispettare tassativamente le indicazioni del
produttore in termini di carichi massimi raccomandati, interassi, distanze dai bordi e tempi
di attesa (tasselli chimici) prima del serraggio.
Tabella 2 . Tasselli Meccanici e chimici consigliati
22
Tasselli
Chimici
HILTI HIT-RE 500 SD
+ Barra M16 HIT-V33.6 31.2 + Barra M12 HIT-V
(n°2 Tasselli)
28.0 16.8
EEDIZIONE 02 - 06/2013
INFORMATIVA E PROPOSTE TECNICHEPER L’ADEGUAMENTO DI EDIFICIPREFABBRICATI NON PROGETTATICON CRITERI SISMICI
Sistemi di ancoraggio, di appoggio e di sollevamento per elementi prefabbricati. Accessori, fissaggi e minuterie metalliche.
EDILMATIC srl - Sede e Stabilimento: Via Gonzaga, 11 - 46020 Pegognaga (MN) Italiatel. +39-0376-558225 - fax +39-0376-558672E-mail: info@edilmatic.it - internet: www.edilmatic.it
SISTEMA DI CONNESSIONE TEGOLO - TRAVEEDIL C.T.T.
GIUNTO ANTISISMICO GS
RITENUTA TRAVE-PILASTRO EDIL T.P.
PILASTRO
TRAVE
TRAVE
RITENUTA TEGOLO-TRAVE EDIL T.T.
TEGOLO
TRAVE
STAFFA PER PANNELLI ORIZZONTALI EDIL P.O.
PILASTRO
PILASTRO
PANNELLO
STAFFA PER PANNELLI VERTICALI EDIL P.V.
PANNELLO
TRAVE
Sistemi di ancoraggio, di appoggio e di sollevamento per elementi prefabbricati. Accessori, fissaggi e minuterie metalliche.
Tutti i dati e le informazioni contenute nel presente manuale sono basate sulle nostre conoscenze attuali.Edilmatic declina ogni responsabilità circa l’utilizzazione impropria dei nostri prodotti.Edilmatic non assume alcuna responsabilità in relazione alla correttezza delle indicazioni e ad errori di stampa eventualmente presenti.Edilmatic si riserva il diritto di modificare illustrazioni, descrizioni e dati tecnici in qualsiasi momento.