Il welfare per la non autosufficienza in Italia: quali prospettive?

Post on 14-Dec-2014

1.892 views 1 download

description

Intervento di Cristiano Gori al convegno "Scenari futuri del welfare" organizzato a Verona da Pia Opera Ciccarelli il 12 febbraio 2011

Transcript of Il welfare per la non autosufficienza in Italia: quali prospettive?

Il welfare per la non Il welfare per la non autosufficienza inautosufficienza in

Italia: quali Italia: quali prospettive? prospettive?

Cristiano Gori, Unicatt e Irs, Milano, Lse, Londra Verona, 12 febbraio 2011

Convegno «Scenari futuri del welfare»Comune di Verona – Opera Pia Ceccarelli

Obiettivo Proporre un quadro concreto sullo scenario che Regioni e Comuni dovranno affrontare nel prossimo futuro

Percorso1.Da dove partiamo 2.Tagli sì o tagli no? 3.Il nocciolo della questione4.Un futuro che sa di antico 5.Le parole chiave 6.Quali sfide?

1. Da dove partiamo?

Percentuale anziani utenti di assistenza continuativa pubblica

 Inizi anni

90Inizi anni

2000Seconda

metà anni 2000

Servizi domiciliari

2 3,8 5,3

Servizi residenziali

2,9 3 3

Indennità di accompagnamento

5,0 5,5 9,5

Percentuale anziani utenti Adi, Percentuale anziani utenti Adi, 20092009

%

Veneto 4,8

Fvgv 7,7

Lombardia 4,1

Liguria 3,4

Emilia Romagna 8,3

Toscana 2,2

Centro-Nord 4.3

Nord Est 6.3

Italia 3.6

Percentuale anziani utenti Sad, Percentuale anziani utenti Sad, 20072007

%

Veneto 1,7

Nord-Est 2,0

Italia 1,7

Percentuale di anziani ospiti di Percentuale di anziani ospiti di strutture residenziali, 2006strutture residenziali, 2006

%

Veneto 4,6

Piemonte 5,4

Liguria 5,2

Emilia-Romagna 4,4

Lombardia 3,8

Marche 3,1

Italia 3,0

Percentuale anziani utenti accompagnamento, 2007

  %Regione  Umbria 19,0 1Calabria 17,1  Campania 16,1  Sardegna 15,4  Abruzzo 14,0  Puglia 13,4  Marche 13,1  Sicilia 12,2   ITALIA 11,9  Lazio 11,9  Friuli-Venezia Giulia 11,8  Basilicata 11,6  Toscana 11,3  Emilia-Romagna 11,2  Liguria 11,0  Molise 10,8   VENETO 10,6  Lombardia 9,9  Piemonte 9,3  Valle d'Aosta 9,1  Trentino-Alto Adige 9,0  

Incidenza % del costo Adi sul totale della spesa sanitaria regionale

2008 Cambiamento 2008-2011

Veneto 1,1 + 0,3

Lombardia 0,7 - 0,1

FVG 3,0 + 0,8

Liguria 0,7 + 0,2

Emilia-Romagna 2,1 + 1,0

Toscana 1,2 - 0,4

Umbria 1,2 - 0,9

Spesa pubblica in Italia, 2008

Voce di spesa % del PIL

Assistenza continuativa 1,18

di cui in forma di servizi 0,6

Sanità 6,8

Previdenza 14,0

Protezione Sociale 25,8

Spesa pubblica complessiva 49,1

Assistenza continuativa come % della protezione sociale (solo quota servizi)

4,0 (2,0)

2. Tagli sì o tagli no?

Riduzione della spesa per i servizi

Il Fondo Nazionale Politiche Sociali passa da 929 milioni di Euro (2008) a 45 milioni di Euro (2013). Circa il 40% delle risorse di questo Fondo viene destinato agli anziani

Il Fondo Non Autosufficienze passa da 400 milioni di Euro (2010) a zero (2011). Circa l’80% delle risorse di questo Fondo è destinato agli anziani

Sono stati tagliati i trasferimenti ai Comuni, vi sarà un impatto di rilievo sui servizi ma non è ora quantificabile

 

Incremento della spesa per l’indennità di accompagnamento

La spesa per l’accompagnamento passa da 7.600 milioni di Euro (2002) a 12.200 milioni di Euro (2009)

L’utenza 65+ è passata dal 6% al 9,5% dei 65

Il 73% degli utenti dell’indennità sono anziani

Perché le domande dell’indennità si sono impennate? Particolare aumento dei 75+Pochi servizi pubbliciCrescente ricorso a badantiRicerca aiuto economico da parte di famiglie

Perché le nuove domande sono state accolte? Perlopiù reali bisogni Grazie ai meccanismi che regolano l’assegnazione dell’indennitàPer incentivi alle Regioni (sino a tutto il 2009)

Trend di crescita della spesa pubblica complessiva

Aumento di spesa i. accompagnamento ›Riduzione spesa servizi ꞊Crescita spesa complessiva

3. Il nocciolo della questione

Welfare pubblico che delega la famiglia

Welfare pubblico che affianca la famiglia

Passato Futuro necessario

Nessun intervento Servizi

Prestazioni monetarie Interventi per qualità

Utilizzo «improprio» di altre misure

Competenze

Da tempo, in alcune realtà locali si sta lavorando per passare dal welfare che delega al welfare che affianca

L’aspettativa degli osservatori è quella di un più ampio passaggio in questa direzione

Quali conseguenze producono le recenti scelte?

4. Un futuro che sa di antico

Riduzione fondi servizi†Incremento fondi I. Accompagnamento †Aumento anziani ꞊Spinta ad ampliare la delega alla famiglia

L’impatto sulla popolazione dipenderà molto dalle scelte regionali e locali

Residenzialità Più liste d’attesa, focalizzazione su casi sempre più complicati

DomiciliaritàPer rispondere a più casi meno interventi per utente, natura sempre più prestazionale

Indennità ci accompagnamento

Sostegno statale spesa per le badanti

Senza vincoli di utilizzo

Senza requisiti di qualità

Senza tutele

Spinta ad ampliare delega alla famiglia

Residenza per casi sempre più gravi

Servizi domiciliari sempre più prestazionali

Assistenza suddivisa in misura variabile tra anziani e badanti

Regia ancora più di oggi sulla famiglia

5. Le parole chiave

Competenze

Qualità

Donne

Lavoro

Diseguaglianza

Futuro

6. Quali sfide?

Più risorse pubbliche

Da 1.18% del Pil (2008)

A 1.7% del Pil (2020)

Un progetto

Da welfare che delega la famiglia

A welfare che affianca la famiglia

Per saperne di più

Network Non Autosufficienza (NNA)

L’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia Rapporti annuali

www.maggioli.it/rna