Post on 14-Feb-2021
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Testo
Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla.Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,ad acque tranquille mi conduce.
Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,per amore del suo santo nome.
Se dovessi andare in valle oscura,non potrò temere alcun male.
Perché, o Signore, tu con me sei sempre,col bastone e il vincastro mi dai pace.
Per me tu prepari una mensa,davanti agli occhi dei nemici.
Cospargi di olio il mio capo,di gioia trabocca il mio calice.
Felicità e grazia mi saranno compagneper tutti i giorni della vita.
Signore, abiterò nella tua casa per la lunga distesa dei giorni.
XXXIII Settimana del Tempo Ordinario (20 - 26 novembre 2017)
Il Signore è il mio pastore
G: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T: Amen.
G: La nostra vita è una perpetua ricerca di felicità e di sicurezza. La certezza suprema che contraddistingue il cristiano è la presenza continua del Signore nella propria vita. Questo sentimento è cantato dal salmo 22 (23): uno dei salmi più brevi, ma al tempo stesso, più intensi dell’Antico Testamento.
Canone
Confitemini Domino (Taizè)
Commento
Soffermiamo la nostra attenzione e la nostra riflessione su due immagini: il Pastore con il suo gregge e la Mensa conviviale. Sono due immagini ricorrenti tanto nell’Antico, quanto nel Nuovo Testamento: due simboli tratti dalla vita rurale e dalla vita comune che ben simboleggiano l’azione e la presenza di Gesù nella vita di ogni cristiano. Gesù stesso a proclamarsi “Buon Pastore” (Gv 10,14): non si paragona
Riflessione personale
• Nella sua dolcezza, questo salmo ci invita ad una riflessione attenta sulla nostra vita e ci interpella con una domanda: siamo guidati dal “Buon Pastore” o piuttosto la nostra vita segue strade tortuose e impervie, nella scia dei falsi profeti dei giorni nostri?
• La Domenica, festa del Signore, ha il vertice più alto nella Comunione: “Gustate e vedete quanto è buono il Signore” (Sal 33,9). Siamo consapevoli che quel momento ci ha cambiato, ci sta cambiando e ci cambierà legandoci indissolubilmente a Dio? Il nostro cuore è davvero preparato e ben disposto a questo cambiamento?
Canto
Il Signore è il mio pastore (Frisina)
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G: Le brevi e intese parole del Salmo 22 (23) lasciano nel cristiano, che vive con responsabilità, consapevolezza e viva partecipazione la propria fede, un sentimento di serenità e gioia: il Signore è presente e conduce la nostra esistenza verso “i pascoli erbosi e le acque tranquille”. Cosa mai dobbiamo temere?
ad un sovrano potente o ad un signore della guerra, ma più semplicemente alla figura che incarna in maniera mirabile l’idea di custodia, di attenzione, di premura, di presenza rassicurante. È il “buon Pastore” delle nostre vite, che guida i passi nelle strade spesso dissestate, che non ci lascia indietro nel cammino, che ritorna a prenderci quando siamo smarriti. La mensa è immagine della presenza continua di Gesù: “non vi lascio soli”, disse ai suoi discepoli prima di ascendere al cielo. Nell’Eucaristia perpetua nei secoli la sua presenza accanto al suo popolo, a coloro che hanno tradotto in realtà il dono della fede: e la sua compagnia è dolce e rinfrancante, come la convivialità di una tavola imbandita, come la dolcezza di un ricco banchetto.
Canto
Il Signore è il mio pastore (Turoldo, Passoni, Bosi)