Post on 16-Feb-2019
L’apparato cardiocircolatorio è costituito dal cuore e dai vasi sanguigni, che insieme, sono responsabili del continuo flusso di sangue in tutto il corpo. Esso assicura a tutti i tessuti dell’organismo il regolare rifornimento di ossigeno e di sostanze nutritive, ed allontana l’anidride carbonica e le altre sostanze di rifiuto.
Apparato cardiocircolatorio
cuore pompa
vasi sanguigni condotti
Il tutto forma un sistema idraulico chiuso
ARTERIE : vasi che portano il sangue dal cuore verso
la periferia
VENE : vasi che portano il sangue dalla periferia al
cuore
CAPILLARI : vasi microscopici dotati di pareti
permeabili che permettono gli scambi gassosi e
nutritivi a livello degli alveoli e a livello dei tessuti
CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato Tecnico per l’Educazione
Sanitaria
PR
IMO
SO
CC
OR
SO
arteria vena
intima
media
avventizia
valvole a
nido di rondine
CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato Tecnico per l’Educazione
Sanitaria
PR
IM
O S
OC
CO
RS
O
G.R.
atri
ventricoli Dx
Sx
grande circolazione
(sistemica)
piccola circolazione
(polmonare)
È una sospensione composta da una parte corpuscolata (45%) ed una parte liquida (55%) costituita dal plasma.
Il sangue costituisce circa il 7% del peso corporeo di un individuo.
GLOBULI ROSSI (emazia o eritrociti)
4,5/5,5.000.000 per mm3 contengono una proteina-pigmento detta emoglobina;
il loro compito è quello di trasportare ossigeno.
PARTE CORPUSCOLATA
PARTE CORPUSCOLATA
• GLOBULI BIANCHI (leucociti)
5/8.000 per mm3 di sangue;
il loro compito è difendere l’organismo dalle
infezioni.
PIASTRINE – 250/300.000 per mm3 di
sangue; il loro compito è partecipare al
processo di coagulazione del sangue.
PARTE CORPUSCOLATA
PLASMA
È un liquido composto di acqua (91%) in cui
sono disciolte sostanze nutritizie, ormoni e
plasmaproteine (tra queste il fibrinogeno).
CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato Tecnico per l’Educazione
Sanitaria
GRUPPI SANGUIGNI - SISTEMA A - B - O
0
B
PR
IMO
SO
CC
OR
SO
A B AB Ag sul GR
Ac nel siero nessuno
anti B anti A anti B
anti A
Trasfusione
incompatibile
AGGLUTINAZIONE
CROCE ROSSA ITALIANA
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Sanitaria
IL FATTORE Rh
PR
IMO
SO
CC
OR
SO
Rh+ Rh- Trasfusione compatibile
Trasfusione compatibile
primo contatto
Ac anti Rh
secondo contatto
Lisi dei GR Ac anti Rh
Rh+
Rh+
Rh-
Rh-
ATEROSCLEROSI: formazione di depositi grassi sulle pareti interne delle arterie. I grassi e altre particelle formano la PLACCA
• ARTERIOSCLEROSI: irrigidimento o indurimento della parete delle arterie, derivante dall’accumulo di depositi di calcio
PLACCA ARTERIA SANA
MALATTIE CARDIOVASCOLARI
TROMBO
EMBOLO
I coaguli e gli accumuli provenienti dalla placca formano un TROMBO
Il trombo può staccarsi dalla parete del vaso e dar luogo ad un EMBOLO
•ANEURISMA: indebolimento di una zona della parete arteriosa che comincia a dilatarsi
Un’alterata irrorazione del muscolo cardiaco che va in sofferenza per insufficiente apporto di sangue (ischemia)
Ischemia temporanea
(angina pectoris)
Ischemia prolungata
(infarto del miocardio)
Consiste in una riduzione del flusso sanguigno nelle arterie coronarie che insorge più frequentemente, durante uno sforzo fisico, dopo un’emozione intensa, digestione pesante o altro. La crisi anginoide è un episodio doloroso acuto relativamente breve dovuto ad ischemia miocardica transitoria.
Angina pectoris
dolori retrosternali; senso di oppressione
sintomo dell’angor : angoscia, senso di morte
non perde conoscenza
lo spasmo anginoide dura da 3 a 5 minuti
pallore, palpitazioni, affanno, dispnea
talvolta vertigini
posizione semiseduta o antalgica
slacciare ciò che stringe
riposo assoluto
soccorso psicologico
se il dolore continua, chiamare 118!
aiutare ad assumere il farmaco
NON prendere iniziative di alcun genere
L’infarto cardiaco consiste nella necrosi (morte) di una porzione più o meno estesa del tessuto muscolare cardiaco (miocardio) causata dall’improvviso arresto nel flusso sanguigno a valle del distretto interessato.
INFARTO DEL MIOCARDIO
Sezione trasversale del cuore che mette in evidenza l’area infartuata
dolore precordiale, improvviso, violento, prolungato
affanno, agitazione, paura della morte
pallore, viso quasi terreo, sudorazione fredda
respirazione difficile, fame d’aria
polso piccolo e frequente, talvolta aritmico
può esserci caduta della PA
può esserci perdita di coscienza
INFARTO DEL MIOCARDIO
Valutare funzioni vitali (BLS)
Chiamare 118!
paziente cosciente
assecondare e tranquillizzare il malato
evitare che compia ogni sforzo fisico
mettere in posizione antalgica
NON somministrare cibi o bevande
trasportare in ospedale velocemente e in modo tranquillo
paziente incosciente
se arresto funzioni vitali RCP
PLS
FORTI FUMATORI
IPERLIPIDEMIA
PERSONE OBESE
DIABETICI
STRESS
IPERTENSIONE
PREDISPOSIZIONE GENETICA
VITA SEDENTARIA