Post on 01-May-2015
IL MODELLO ARTIGIANO
Mentalità dei primi imprenditori turistici
1. Mentalità tipica degli imprenditori contadini e mezzadri
Propensione al rischio irrisoria
La redditività dell’impresa dipende da fenomeni esterni più che dal proprio
lavoro
• La conoscenza e l’esperienza di base richieste per svolgere qualunque professione appaiono POCO POCO IMPORTANTIIMPORTANTI per svolgere un’attività turistica
COMPETENZA DELL’IMPRENDITORE
• Competenza basata sulla sapiente divisione dei compiti tra tutti componenti della famiglia che tralascia la reddittività reddittività dell’impresadell’impresa
• Gli sforzi sono tesi a:
• Soddisfare la domanda di servizi ricettivi
• Valorizzare e consolidare il patrimonio familiare
• LE VALUTAZIONI DI TIPO FINANZIARIO ED ECONOMICO VENGONO VOLONTARIAMENTE TRALASCIATE
PARTICOLARITA’ DEL SERVIZIO
• ACCOGLIENZA TRADIZIONALE E GENUINA
• UN’ ACCOGLIENZA CHE HA TUTTI GLI ELEMENTI DELLA CULTURA RURALE E CONTADINA
LA RICERCA DI TRADIZIONE
• FA NASCERE LA CONVINZIONE CHE IL SUCCESSO NON DERIVI DA UNA PROFESSIONALITA’ PARTICOLARE MA “DAL CONTINUARE A FARE CIO’ CHE SI E’ SEMPRE FATTO”
CAMBIAMENTI
• L’ imprenditore deve prendere delle decisioni nuove che esulano dalla sua politica tradizionale orientata al risparmio orientata al risparmio e all’autocostruzionee all’autocostruzione
• L’imprenditore si scontra con una nuova realtà in cui la carenza di professionalità lo spinge a compiere scelte difficili all’interno di un quadro previsionale assolutamente approssimativo
ESPERIENZA ACQUISITA IN BASE AGLI ERRORI
MIGLIORA GRADUALMENTE LA PROFESSIONALITA’ DELL’IMPRENDITORE
TURISTICO RENDENDOLO COSCIENTE DELLE DINAMICHE DI MERCATO E
PERMETTENDOGLI DI COSTRUIRE SU DI ESSE LA PROPRIA POLITICA AZIENDALE
CAMBIO GENERAZIONALE
• POTREBBE POTREBBE INDURRE INNOVAZIONE GESTIONALE ED ORGANIZZATIVA E A SEPARARE LE VICENDE DEL PATRIMONIO FAMILIARE DA QUELLO AZIENDALE
CAMBIO GENERAZIONALE
• COINCIDE CON LA DIVERSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE AZIENDALI E CON L’ABBANDONO DEL PRIMO IMMOBILE FAMILIARE
SATURAZIONE( due processi)
1. Aumento capacità ricettiva con diminuzione dei prezzi
2. Debole azione degli enti pubblici che non fronteggiano il fenomeno dei piani di sviluppo urbano ad hoc e quindi subiscono passivamente la domanda di subiscono passivamente la domanda di ampliamento indiscriminato da parte ampliamento indiscriminato da parte delle impresedelle imprese
SVILUPPO INCONTROLLATO
• INTASAMENTO CAOTICO
INSUFFICIENTE APPREZZAMENTO DEL
SERVIZIO DA PARTE DEL TURISTA
PERDITE PROGRESSIVE DI CLIENTELA
Posizione degli imprenditori
• Gestire il numero degli ospiti1. ricerca di differenti formule per aumentare il
flusso di masse turistiche anche nei periodi di bassa stagioneINDIFFERENZA NEI CONFRONTI DELLE
ORGANIZZAZIONI SINDACALI E DI CATEGORIA CHE INDICANO LA NECESSITA’ DI UNA MAGGIORE
PROFESSIONALIZZAZIONEPROFESSIONALIZZAZIONE E SPECIALIZZAZIONE SPECIALIZZAZIONE
CRISI ANNI SETTANTA
• Eccessivo livello di saturazione
• Assenza di innovazione e maturazione professionale
• Ricerca da parte dei clienti di standards qualitativi più elevati
contraddizione
CLIENTI ESIGENTI E ATTENTI ALLA QUALITA’
IMPRENDITORI CHE NON RIESCO A SODDISFARE LE NUOVE ASPETTATIVE ANCHE A CAUSA DI COSTI DIVENUTI IMPROVVISAMENTE ONERSOSI ED ECCESSIVI
TOUR OPERATORS
• INSERISCONO LE LOCALITA’ TURISTICHE NEI CIRCUITI INTERNAZIONALI
• LENTO ABBANDONO DELLA CLIENTELA ABITUALE A FAVORE DI STUDENTI IN GITA SCOLASTICA O A SOGGETTI CON OFFERTE TUTTO COMPRESO
CRISI E STAGNAZIONE
LATITANZA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ECCEZIONI
• Esperienze di cambiamento organizzativo e gestionale
1. SINGOLE AZIENDE DI SUCCESSO che sono riuscite ad emergere in situazioni di crisi di mercato
2. LOCALITA’ TURISTICHE emerse da situazione di stagnazione con operazioni di mkt territoriale
SINGOLE AZIENDE DI SUCCESSO
• Imprese che sono riuscite a ritagliarsi una nicchia di mercato privilegiata (attività specializzata)
1. Rapporti privilegiati con tour operator qualificati• Imprese che hanno superato con successo il
periodo del cambio generazionale e hanno iniziato percorso di qualificazione e di specializzazione professionale
• Miglioramenti che emergono da processi di apprendimento organizzativo nati all’esterno dell’impresa
• Iniziano a valorizzarsi idee e stimoli diversi da quelli a vocazione puramente turistica
Filo rosso tra le generazioni
LA FAMIGLIA IMPRENDITORIALE CONTINUA AD INVESTIRE SUL PROPRIO PATRIMONIO RINNOVANDOLO CICLICAMENTE
Il principale criterio di orientamento rimane però quasi sempre il mantenimento della
posizione occupata nel mercato locale piuttosto che il rafforzamento sul mercato
turistico in genere
Località che perseguono operazioni di rilancio territoriale
• Località in cui la pubblica amministrazione si è accollata l’onere di gestire la crisi e provvedere al recupero dell’intera area turistica
• ORGANIZZAZIONI DI EVENTI , MOSTRE …
ESPERIENZE POSITIVE
• Esperienze turistiche e strategie di sviluppo intraprese in sinergia tra attori pubblici e privati
VALORIZZAZIONE STRATEGICA DELLA DESTINAZIONE TURISTICA E AD UNA SUA COLLOCAZIONE A CARATTERE INNOVATIVO SUL MERCATO
• CONCERTAZIONE DELLE POLITICHE LOCALI
• ARMONIZZAZIONE DELLE POLITICHE AZIENDALE CON LA PIANIFICAZIONE ORGANICA DELLO SVILUPPO
• SUPERAMENTO SPONTANEISMO E IMPROVVISAZIONE
• SVOLTA: la promozione di una cultura turistica
• La località è luogo dove i servizi turistici si integrano con l’organizzazione sociale ed il territorio
Prodotto turistico
• No semplice servizio ma piuttosto
• PRODOTTO COMPLESSO IN CUI E’ PROFONDAMENENTE INTEGRATA LA
DIMENSIONE TERRITORIALE E SOCIALE
PROBLEMI
• RITARDI SONO DOVUTI:
• Non sempre alla carenza di risorse finanziare o di competenze professionali
• MA:
• MANCANZA DI COESIONE SOCIALE, una coesione capace di determinare coerenza della volontà politicacoerenza della volontà politica
coerenza della volontà politicacoerenza della volontà politica
• DETERMINAZIONE AD ARMONIZZARE DETERMINAZIONE AD ARMONIZZARE LE SCELTE STRATEGICHE SIA LE SCELTE STRATEGICHE SIA PUBBLICHE CHE PRIVATEPUBBLICHE CHE PRIVATE
CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA CULTURA, CONSIDERAZIONE DELLA CULTURA, CONSIDERAZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ SOCIALE COME PROPRIA IDENTITA’ SOCIALE COME
PATRIMONIO COLLETTIVOPATRIMONIO COLLETTIVO