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Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 1
E S A M E D I S T A T O
A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 8 / 2 0 1 9
D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E
(ai sensi dell’art.5 D.P.R. 323/98)
C l a s s e Q u i n t a S e z . 5AS
Liceo delle Scienze Umane
Coordinatrice Prof.ssa ANNA MELZI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Eliana D'Alò
Ministero della Pubblica Istruzione
Liceo Statale “Carlo Porta” di Monza Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico
Via della Guerrina, 15 – 20900 Monza T ++39 0392023118 Email: info@carloporta.it Sito web: www.carloportamonza.edu.it
Codice fiscale: 85013990156 Codice Meccanografico: MIPM06000N
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PARTE PRIMA. NOTIZIE SULLA CLASSE
TABELLA 1. TOTALE DEGLI ALUNNI
Totale alunni
iscritti
Totale alunni
scrutinati
di cui maschi
(scrutinati)
23 22 2
Tabella 2. PROVENIENZA SCOLASTICA DEGLI ALUNNI
Classi Dalla stessa sezione Da altre sezioni
Terza 23
Quarta 23
Quinta 22
Tabella 3. SCRUTINIO DELL’ANNO PRECEDENTE
Promossi Non Promossi Promossi
con 1 debito
Promossi
con 2 debiti
Promossi
con 3 debiti
21 0 2 0 0
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Tabella 4. PROVENIENZA GEOGRAFICA DEGLI ALUNNI
Comuni n. alunni
AGRATE BRIANZA 1
BRUGHERIO 1
CAMBIAGO 3
CAPONAGO 1
LISSONE 1
MONZA 11
VERDERIO INFERIORE 1
VILLASANTA 2
VIMERCATE 1
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Tabella 5. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
Docente Materia
(Indicare il coordinatore di classe)
Continuità
didattica
nel Triennio
PROF. Isabella BESSO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA e
CULTURA LATINA
dalla terza
PROF. Sergio GANDINI STORIA e FILOSOFIA dalla terza
PROF. Anna MELZI SCIENZE UMANE (Presidente del Cdc) dalla terza
PROF. Rosanna CERVINO LINGUA STRANIERA: INGLESE dalla terza
PROF. Rosa CONSENTINO MATEMATICA e FISICA dalla terza
PROF. Adriana BIASCO SCIENZE NATURALI dalla quinta
PROF. Norma MIRESSE STORIA DELL'ARTE dalla quinta
PROF. Rita Ninfa TRIPOLI SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE dalla terza
PROF. Paola BRANCOLINI RELIGIONE CATTOLICA dalla quarta
PROF. Rossana RANUCCIO SOSTEGNO dalla terza
PROF. Ilaria FEMIA SOSTEGNO dalla quinta
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Tabella 6. ELENCO DEGLI STUDENTI CON INDICAZIONE DELLE LINGUE STUDIATE
N° COGNOME NOME LINGUA STUDIATA
1 AGRATI CHIARA INGLESE
2 AIAZZI CATERINA INGLESE
3 AROSIO ANNA INGLESE
4 BENINCORE SERENA INGLESE
5 BIGNOTTI FEDERICA INGLESE
6 BRAMBILLA ALESSIA INGLESE
7 BRAMBILLA GAIA INGLESE
8 CAMPAGNA RICCARDO INGLESE
9 CASIRAGHI ERICA INGLESE
10 CASTELLANO ALESSIA INGLESE
11 CESTARO GIADA INGLESE
12 CETANI ELEONORA INGLESE
13 CITTERIO ANNA INGLESE
14 COLOMBO ELENA INGLESE
15 COMPAGNONE ANGELICA INGLESE
16 CONFALONIERI LETIZIA INGLESE
17 DONATI LETIZIA INGLESE
18 FRASCARIA YASMIN INGLESE
19 OTTOLINA ALESSIA INGLESE
20 PROSERPIO PIETRO INGLESE
21 SAONER LISA INGLESE
22 VOLPI FRANCESCA INGLESE
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Tabella 7. CLIL
L’attività CLIL per la classe è stata svolta nella materia Scienze Naturali dalla prof. Biasco per
le tematiche di Geodinamica affrontate nei mesi di aprile e maggio.
Le ore complessive svolte, considerando anche quelle, ad oggi, programmate, sono 14. Gli
argomenti svolti sono dettagliati nel Programma disciplinare.
Metodologia: lezioni frontali, video lezioni in lingua originale, video, giochi interattivi (Kahoot)
di ripasso, esercizi scritti (Reading Comprehension), discussioni, lavori di gruppo con
presentazione in inglese.
Obiettivi: cercare di sviluppare le skills linguistiche (writing, listening, reading
comprehension, speaking) senza perdere di vista comprensione e complessità delle tematiche
affrontate.
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Tabella 8. QUADRO ORARIO
Liceo delle Scienze Umane Profilo del Diplomato
Primo
biennio
Sec.
Biennio V
Dal Regolamento dei Licei: Profilo
culturale, educativo e professionale dei
Licei
Gli studenti, a conclusione del percorso
di studio, devono essere in grado di:
aver acquisito le conoscenze dei
principali campi d’indagine delle
scienze umane mediante gli apporti
specifici e interdisciplinari della
cultura pedagogica, psicologica e
socioantropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura
e lo studio diretto di opere e di autori
significativi del passato e
contemporanei, la conoscenza delle
principali tipologie educative
relazionali e sociali proprie della
cultura occidentale e il ruolo da esse
svolto nella costruzione della civiltà
europea;
saper identificare i modelli teorici e
politici di convivenza, le loro ragioni
storiche, filosofiche e sociali, e i
rapporti che ne scaturiscono sul
piano etico-civile e pedagogico-
educativo;
saper confrontare teorie e strumenti
necessari per comprendere la varietà
della realtà sociale, con particolare
attenzione ai fenomeni educativi e ai
processi formativi, ai luoghi e alle
pratiche dell’educazione formale e
non formale, ai servizi alla persona,
al mondo del lavoro, ai fenomeni
interculturali;
possedere gli strumenti necessari per
utilizzare, in maniera consapevole e
critica, le principali metodologie
relazionali e comunicative, comprese
quelle relative alla media education.
Materie I II III IV V
Lingua e lett. Italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura
latina
3 3 2 2 2
Inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Scienze umane 4 4 5 5 5
Diritto ed Economia 2 2
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Sc.motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione/Mat.alterna
t.
1 1 1 1 1
Tot ore lezione annuali 891 891 990 990 990
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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Tabella 9. CREDITI FORMATIVI CHE SARANNO MENZIONATI NEL CERTIFICATO DI DIPLOMA (ex delibera POF 2015/16)
N° Alunno Crediti Formativi
1 Agrati Chiara
2 Aiazzi Caterina AS 17/18: 2018.FCE
3 Arosio Anna
4 Benincore Serena
5 Bignotti Federica AS 17/18: 2018.FCE
6 Brambilla Alessia
7 Brambilla Gaia AS 17/18: 2018.FCE
8 Campagna Riccardo AS 17/18: 2018.FCE
9 Casiraghi Erica
10 Castellano Alessia
11 Cestaro Giada
12 Cetani Eleonora AS 17/18: 2018.FCE
13 Citterio Anna
14 Colombo Elena
15 Compagnone Angelica AS 17/18: 2018.FCE
16 Confalonieri Letizia
17 Donati Letizia
18 Frascaria Yasmin
19 Ottolina Alessia
20 Proserpio Pietro
21 Saoner Lisa AS 17/18: 2018.FCE
22 Volpi Francesca AS 17/18: 2018.FCE
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PARTE SECONDA. GLI OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi educativi e didattici raggiunti Il gruppo classe ha maturato nell’insieme una consapevolezza civile e un senso di responsabilità personale adeguati, riconoscendo e praticando diritti e doveri di sé nel rispetto di altri e altre; maturità che è stata rilevata anche in situazioni formative da adulti esterni alla scuola. Le diverse occasioni proposte hanno portato a riflettere sulle proprie potenzialità e sui propri limiti, permettendo a ognuna e ognuno di affrontare le scelte per il futuro con adeguate informazioni. Le opportunità di miglioramento offerte sono state colte con responsabilità in genere adeguata, declinata secondo caratteristiche individuali. Il percorso di assimilazione delle strutture e delle strategie delle diverse discipline è stato consolidato in modo positivo dalla classe; alcune studentesse hanno maturato grazie all’impegno e alla motivazione personale una solida competenza disciplinare e interdisciplinare. I linguaggi specifici di ogni disciplina sono compresi e utilizzati a seconda del percorso individuale, che in alcuni casi ha portato a maturare una buona metodologia di approccio a testi di diverso genere. Nella classe è condivisa una pratica positiva di solidarietà e di inclusione, anche in situazioni meno strutturate, a cui ognuno contribuisce con il proprio grado di maturità e impegno. Le situazioni “problematiche” sono in genere affrontate con adeguato spirito critico soprattutto grazie allo stimolo di un piccolo gruppo di studentesse. Il lavoro scolastico individuale è stato svolto con impegno e ritmi diversi, particolarmente costante e approfondito qualora sia stata maturata una motivazione personale. Anche l’efficacia dell’impegno varia a seconda dei percorsi individuali. Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti in modo generalmente positivo. Chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio nell’esposizione dei contenuti sono in genere consolidati, per una parte del gruppo classe risentono di automatismi legati a uno studio mnemonico. La competenza argomentativa nell’esprimere confronti, collegamenti o un punto di vista personale deve per un gruppo di studenti essere sostenuta da stimoli adeguati offerti dal docente; è competenza presente in un piccolo gruppo che ha consolidato anche un proprio metodo di ricerca e di rielaborazione.
Attività di potenziamento
La classe ha partecipato alle seguenti attività: - Lettura-spettacolo dantesca 10/10/2018 - Conferenza sulla figura di Giorgio Gaber – 19/01/2019 - Progetto Cittadinanza Attiva: incontro con dott.a Taricco impegnata per il recupero delle donne
vittime di tratta 15/01/19 - Progetto "Educare alla legalità" incontro con i Carabinieri della Compagnia di Monza - incontro con Luciano Modigliani testimone dei campi di sterminio – 27/03/2019
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PCTO
a.s. 2016 - 2017
BAMBINE E BAMBINI DIRITTI PER LA LORO STRADA Il progetto prevede la collaborazione con il Centro Civico Comunale (Liberthub) situato vicino alla scuola, sede di una molteplicità di sevizi territoriali fra cui quelli dedicati all’infanzia. Finalità del percorso è sperimentare i bisogni e la relazione educativa con l’infanzia, anche in funzione dell’orientamento post diploma, attraverso la conoscenza dei servizi territoriali ad essa dedicati, delle figure che vi operano e della scuola dell’infanzia. Il percorso è rivolto per una parte fondamentale all’intero gruppo classe, per una seconda parte prevede la scelta individuale di partecipare ad attività per piccoli gruppi. Il primo momento ruota intorno all’evento per famiglie e scuole dedicato all’anniversario della Convenzione dei diritti dell’infanzia, che viene ricordato in Liberthub con una mostra di disegni infantili. Per svolgere l’attività di guida alla mostra è proposta una preparazione specifica. Seguiranno attività di conoscenza dei diversi servizi per l’infanzia e della struttura del centro civico. La conoscenza teorica dell’età infantile e della specificità della relazione educativa è perseguita parallelamente attraverso percorsi disciplinari e attività di laboratorio svolte a scuola. Infine verrà affrontata la conoscenza della scuola dell’infanzia, attraverso ricerche di gruppo, visita e preparazione di una prova autentica. Attraverso le diverse esperienze e l’utilizzo di metodologie “alternative” (cooperative learning, problem solving, prove autentiche) si vogliono promuovere le competenze civiche di cittadinanza, si vuole sviluppare la competenza di imparare ad imparare, stimolare lo spirito di iniziativa e la traduzione delle conoscenze in azioni consapevoli. Ci si attende una maggiore motivazione allo studio, verificata attraverso i risultati di fine anno e la capacità di individuare filoni di ricerca relativi ai contesti conosciuti, una buona capacità organizzativa individuale e di gruppo, verificata in itinere durante le attività e una maggiore consapevolezza nell’orientarsi nel mondo nel lavoro, verificata attraverso riflessioni individuali e collettive.
a.s. 2017 - 2018
LE ADOLESCENZE IN UN MONDO GLOBALE Costruire con gli studenti un project work da svolgersi con attività laboratoriali, che ha come finalità quella di definire un progetto educativo volto a sperimentare modalità di interazione con i minori stranieri e azioni educative per la loro integrazione/inclusione sociale. Questo territorio accoglie circa 1.200 migranti adulti, in strutture di prima e seconda accoglienza. I Minori Stranieri Non Accompagnati giunti nel 2016 a Monza sono 80, di cui 20 accolti in strutture monzesi. Questo territorio è anche caratterizzato da una molteplicità di servizi per l'infanzia, che rispondono ai bisogni sempre più complessi delle famiglie, sia italiane che straniere. Tramite questo progetto i ragazzi incontrano diverse professionalità e ne constatano il ruolo sociale svolto: ciò permette di prevenire l’abbandono dovuto a risultati scolastici scarsi, perché sostiene la motivazione allo studio; nel collegamento fra sapere disciplinare e agire concreto nel mondo del lavoro, preveniamo l’abbandono dovuto a scarsa maturazione delle competenze necessarie per proseguire anche oltre il diploma. Come esplicitato nel PTOF il Liceo Carlo Porta si propone come finalità lo “sviluppo di una personalità matura, consapevole della complessità della realtà contemporanea e capace di interagire positivamente con essa grazie al possesso degli strumenti cognitivi, relazionali e comunicativi necessari.” Il percorso proposto persegue le stesse finalità, riassumibili in una interazione forte fra conoscenza disciplinare, conoscenza del presente e maturazione dello competenze per essere soggetto attivo nella propria realtà e nella progettazione consapevole del proprio futuro.
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a.s. 2018 - 2019
AGIRE NELLA COMPLESSITA’ A conclusione del percorso triennale, le attività di quinta hanno avuto una funzione di approfondimento dei percorsi già effettuati, anche in vista del lavoro individuale da cui partire per la prova orale, e di orientamento per il post diploma. Attività svolte: - gioco di ruolo relativo alle dinamiche sociali razziste: Like you - io sono come te. - partecipazione all’evento di presentazione delle attività del CCB con i MSNA 29/11/2018 - formazione: progetto “Maestri del mondo” (dicembre 2018) - “Sow well”: il ruolo del volontariato nella società civile Le seguenti uscite didattiche hanno svolto una funzione orientativa e sono da considerarsi come “visite aziendali” per l’incontro con professionalità coerenti con l’indirizzo liceale: - visite scuola pubblica primaria Montessori - Istituto comprensivo Riccardo Massa, Milano; - struttura carceraria (visita e attività educative); - “Il paese ritrovato” struttura per adulti con Alzheimer - struttura per la salute mentale (Olinda - Milano).
Uscite didattiche La classe ha effettuato le seguenti attività: - visita guidata ai luoghi manzoniani; - MUDEC - laboratorio “Se a parlare non resta che il fiume”.
Viaggio di istruzione Il viaggio è stato effettuato dal 1 al 5 aprile 2019 ed è stato preceduto da un incontro preparatorio. Bosnia Erzegovina Incroci e destini del novecento europeo agionando sul ruolo di Ivo ndric all interno del cosiddetto romanzo storico, redrag Matve evic ha messo in evidenza la centralità dei luoghi descritti dal premio nobel bosniaco all'interno del "secolo breve", che inizia a Sarajevo nel 1914 con l'assassinio di Francesco Ferdinando e termina con le guerre di dissoluzione della Jugoslavia negli anni '90. Da sempre terra di confine e frontiera, la Bosnia-Erzegovina è stata (e in parte è ancora) una grande lezione di tolleranza religiosa e culturale. A Prijedor la comunità trentina ha coltivato nel corso degli ultimi quindici anni numerose relazioni di cooperazione comunitaria, in particolare nella città di Prijedor, teatro durante la guerra della di una feroce pulizia etnica e divenuta oggi il simbolo di un ritorno - coi suoi venticinquemila bosgnacchi rientrati, caso pressoché unico in Bosnia-Erzegovina - e una "rinascita" possibili. Poi Mostar e Sarajevo, nonostante un difficile presente caratterizzato – come del resto in altre parti d uropa, di cui la osnia- zegovina ne specchio seguendo la pregnante metafora di ada Ive ovic – da divisoni su base etnonazionale e processi di impoverimento legati a stretto filo a mancanza di diritti sociali e deficit democratici, a saper guardare bene rappresentano ancora degli straordinari esempi di condivisione convivenza tra culture differenti. Un esempio su tutti l'haggadah di Sarajevo, uno dei più antichi libri miniati di preghiere sefarditi tra i più, originariamente realizzata a Barcellona intorno al 1350 e giunta a Sarajevo attraverso il lungo esilio del popolo ebraico-sefardita a seguito della cacciata dalla Spagna a cavallo del quindicesimo e sedicesimo secolo. Nel corso del novecento, fu grazie alla comunità bosgnacco- musulmana che l'haggadah riuscì ad essere risparmiata dal nazismo nel corso della seconda guerra mondiale e poi dal nazionalismo serbo-bosniaco durante l'assedio di Sarajevo del 1992- 1996. Andare alla scoperta di quest'area "così vicina e così lontana", seguendo percorsi di cooperazione virtuosi e intelligenti, rappresenta quindi un’occasione unica per iniziare ad aprirci verso l’altro da sé senza paure o pregiudizi: ad abitare il nostro tempo, la sua complessità, in modo finalmente consapevole.
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Orientamento in uscita
Le attività di orientamento in uscita sono rivolte alle classi quinte.
La conclusione del percorso scolastico liceale rappresenta un momento cruciale che deve essere
adeguatamente accompagnato sia in prospettiva di proseguimento degli studi, sia di inserimento nel
mondo professionale. La scelta del futuro corso di laurea si configura come un momento delicato
che coinvolge non solo lo studente, ma anche genitori e insegnanti. Per compiere una scelta
consapevole è fondamentale conoscersi e informarsi.
Il nostro Istituto da anni organizza una complessa attività di orientamento in uscita, strutturata in
differenti azioni:
1. servizio di informazione sugli open day delle facoltà universitarie
2. indicazione agli alunni delle più significative iniziative di orientamento attuate sul territorio
3. organizzazione di incontri di orientamento presso il nostro istituto sia a cura di alcune
università sia promosse dalla scuola stessa: alcune di tali iniziative vengono svolte al
mattino in orario curriculare, altre si tengono nella fascia oraria pomeridiana e vengono
liberamente scelte dagli studenti interessati
4. attività laboratoriali di autovalutazione (progetto BE AGILE)
Cittadinanza e Costituzione
Come indicato nel PTOF della scuola, fra gli obiettivi formativi prioritari vi è lo sviluppo delle
competenze in materia di cittadinanza attiva e democrazia. Argomenti afferenti a questo ambito
sono stati trattati nel percorso di Storia e nel percorso di Scienze Umane e sono elencati nelle
rispettive programmazioni.
Le attività svolte all'interno del PCTO e la maggior parte degli argomenti di Scienze Umane sono
state ricondotte ai Diritti fondamentali dell'essere umane e agli articoli fondamentali della
Costituzione Italiana.
Inoltre da anni è attiva nel nostro Istituto una Commissione che propone dei percorsi inerenti i diritti
fondamentali della persona e del vivere civile.Nel corso di questo anno scolastico su proposta
della Commissione la classe ha partecipato all’incontro con la dott.ssa M. Taricco della
Cooperativa Giovanni XXIII sul recupero delle donne straniere vittime della tratta. Obiettivi
dell’iniziativa sono stati: conoscere le dimensioni del fenomeno della tratta di donne straniere
vittime della prostituzione, conoscere i diritti fondamentali della donna, decostruire stereotipi e
pregiudizi.
Fra le altre iniziative organizzate dall’Istituto ed inerenti Cittadinanza Attiva ha avuto luogo
l’incontro sul cyberbullismo con il dott. G. Milana che aveva come obiettivi: far conoscere le
conseguenze etiche e legali di tali forma di prevaricazione, sensibilizzare riguardo alle tematiche
in oggetto e alle conseguenze psicologiche dovute all’emarginazione e all’isolamento vissute dalle
vittime di cyberbullismo.
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PARTE TERZA. PROGRAMMI DI LAVORO SVOLTI
PROGRAMMA DI ITALIANO PROF.SSA ISABELLA BESSO
TESTI IN USO:
N. GAZICH, Lo sguardo della letteratura, volumi 5-6, Leopardi, ed. Principato
OBIETTIVI DIDATTICI
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
acquisizione delle abilità comunicative idonee alla ricezione e produzione di
messaggi, orali e scritti, secondo le tipologie proposte dal nuovo Esame di Stato;
conoscenza complessiva dei processi comunicativi e del funzionamento del sistema
linguistico;
comprensione ed analisi dei generi testuali, pragmatici e letterari;
maturazione di un interesse specifico per le opere letterarie;
consapevolezza critica dei rapporti esistenti tra l’italiano e le realtà linguistico -
letterarie europee.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
CONOSCENZE
Lo studente:
1) conosce i dati essenziali della storia letteraria dal XIX secolo alla
metà del XX secolo;
2) conosce i contenuti relativi ai più significativi passi antologici
letti;
3) sa contestualizzare i principali autori della letteratura italiana e le
loro opere;
4) sa individuare il contesto linguistico e culturale di un fenomeno
letterario;
5) possiede conoscenze di stilistica, retorica, narratologia.
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COMPETENZE
Lo studente:
1) sa produrre messaggi, orali e scritti, di tipo espositivo ed argomentativo;
2) usa in modo corretto e preciso il lessico e le strutture morfo– sintattiche;
3) sa dare un’interpretazione generale dei testi letterari esaminati;
4) sa analizzare testi, letterari e non, riconoscendo il livello tematico,
simbolico, ideologico, stilistico – retorico, lessicale, metrico - ritmico,
fonico – timbrico.
CAPACITA’
Lo studente:
1) sa organizzare le conoscenze in modo sintetico;
2) sa operare semplici collegamenti pluridisciplinari;
3) sa rielaborare in modo personale ed attualizzare i contenuti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
L’intera classe, motivata e volenterosa, è riuscita a conseguire gli obiettivi minimi delineati a
livello dipartimentale, ossia adeguate conoscenze disciplinari e competenze testuali, una
semplice ma corretta esposizione linguistica, la capacità di contestualizzare e
riflettere autonomamente sui contenuti. Un terzo della classe ha poi raggiunto gli obiettivi di
livello superiore con esiti discreti ed è quindi, in grado di analizzare e interpretare testi,
formulare sintetici commenti relativi ad un’opera e al suo contesto culturale, attuare
collegamenti interdisciplinari. Qualche studente, tuttavia, per difficoltà legate alla persona
o la cui applicazione nello studio è stata meno sistematica e costante, manifesta ancora
incertezze espressive nella produzione scritta, e nella rielaborazione degli argomenti;
un gruppo di allievi, grazie al metodo di studio organizzato e ad un approfondito impegno, ha
invece conseguito pienamente gli obiettivi proposti nella programmazione, ampliando le
conoscenze in modo personale, affinando le competenze comunicative e mostrando una
buona capacità di riflessione critica sui complessi fenomeni letterari.
CONTENUTI
GIACOMO LEOPARDI
- Vita
- Opere
- Lettura, analisi e commento di:
Dallo Zibaldone: "Piacere e illusioni", "Il vago e l’indefinito",
“Rimembranze"
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Dai Canti: "L'infinito", "La sera del dì di festa", "A Silvia”, “La quiete
dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, "La Ginestra o il fiore del
deserto" (considerazione generale e analisi testuale dei versi 1-50;
297-317)
dalle Operette Morali: "Dialogo della Natura e di un Islandese”,
"Dialogo di un folletto e di uno gnomo”
- Letture critiche: Lessico e tecniche compositive degli Idilli e delle canzoni
CENNI ALL’EVOLUZIONE DELLA PRODUZIONE IN PROSA E POESIA TRA IL 1840
E IL 1870
- Le strutture politiche e sociali dell'Italia postunitaria; le ideologie; i generi letterari; il
problema della lingua
- La SCAPIGLIATURA: presa di posizione nei confronti della società e della letteratura
precedente
IL VERISMO
- Dal Naturalismo francese al Verismo: caratteri comuni e differenze
- La poetica del Verismo italiano
GIOVANNI VERGA
- Vita
- Opere
- Lettura, analisi e commento di:
"Il primo progetto dei "Vinti": classi sociali e la lotta per la vita", da
Lettera a Salvatore Paolo Verdura
"Impersonalità e regressione", da L'amante di Gramigna, Lettera a
Salvatore Farina
da Vita dei Campi : "Rosso Malpelo",” La lupa”
da Novelle rusticane: “La roba”, “Libertà”
da I Malavoglia:"I vinti e la fiumana del progresso" (dalla
Prefazione), capitolo XV "La conclusione dei Malavoglia : “L'addio al
mondo premoderno"
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5) IL DECADENTISMO
-Quadro di riferimento: contesto storico; il Simbolismo; la visione del mondo decadente; la
poetica; i rapporti del Decadentismo con Romanticismo e Naturalismo
GABRIELE D'ANNUNZIO
- Vita
- Opere
- Lettura, analisi e commento di:
da Il piacere, II,1:"Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli "
dall' Alcyone: "La sera fiesolana", "La pioggia nel pineto"
dal Notturno: pagine di frammenti
-Letture critiche: D’Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento
GIOVANNI PASCOLI
- Vita
- Opere
- Lettura, analisi e commento di:
da Myricae:"Novembre"; "X Agosto"; “Il temporale”; “Il lampo”; “Il
tuono”; “Arano”; “Lavandare”
da Canti di Castelvecchio: "Il gelsomino notturno", “Nebbia”
da Il fanciullino: "Una poetica decadente"
da Pensieri e discorsi: “La grande proletaria si è mossa”
-Letture critiche: La poetica del fanciullino e il linguaggio pregrammaticale (G. Contini)
CENNI SULLE AVANGUARDIE STORICHE
Il FUTURISMO ITALIANO: Manifesto del Futurismo; manifesto tecnico della letteratura futurista
GIUSEPPE UNGARETTI (*)
- Vita
- Opere
- Lettura, analisi e commento di :
da L’Allegria: “Il porto sepolto”, “Veglia”, “Fratelli”, “I fiumi”, “Natale”,
“San Martino del Carso”, “Soldati”, “Mattina”, “Sono una creatura”
da Il Dolore: “Non gridate più”
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EUGENIO MONTALE (*)
- Vita
- Opere
- Lettura, analisi e commento di:
da Ossi di seppia: “Spesso il male di vivere”, “Non chiederci la
parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Forse un mattino andando in
un’aria di vetro”
da Le Occasioni: “Non recidere, forbice, quel volto”, “Cigola la
carrucola nel pozzo”
da Satura: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
LUIGI PIRANDELLO
- Vita
- Opere
- Lettura, analisi e commento di:
da L’Umorismo: “Caratteri dell’arte umoristica:la forma e la vita”
da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”; “Ciàula scopre la luna”
dalle Maschere nude: lettura integrale a scelta tra Sei personaggi in
cerca d’autore o Enrico IV
Lettura integrale a scelta tra Uno, nessuno e centomila e Il fu Mattia
Pascal
UMBERTO SABA
-Vita
- Opere
- Lettura, analisi e commento di:
dal Canzoniere: “Mio padre è stato per me un assassino”, “La capra”,
“Città vecchia”
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ITALO SVEVO (*)
-Vita
- Opere
- Lettura, analisi e commento di:
da La coscienza di Zeno: “La morte del Padre”, “La catastrofe finale”
Lettura integrale di Sei lezioni americane, di ITALO CALVINO.
Come preparazione al viaggio d’istruzione in Bosnia Erzegovina: “Incroci e destini del
Novecento europeo”, è stato proposto alla classe un sintetico percorso storico-letterario
attraverso alcuni brevi riferimenti alla storia della ex-Yugoslavia e alla letteratura
slava contemporanea. In particolare, sono stati suggeriti collegamenti con le opere: “Il
ponte sulla Drina” del premio Nobel Ivo Andric’ e “Autopsia dei Balcani” di Rada Ivekovic’.
(*) Lo svolgimento di tale parte del programma è previsto successivamente al 30/04/2019,
data di presentazione di questo documento.
LA DIVINA COMMEDIA
Lettura integrale e analisi dei Canti I - III - VI - XI- XV - XXXIII
PRODUZIONE SCRITTA
ANALISI DEL TESTO in prosa e poesia; ELABORATI di TIPO ARGOMENTATIVO: ARTICOLO di
opinione, SAGGIO breve, TEMA DI ATTUALITA’; ELABORATI di TIPO ESPOSITIVO –
ARGOMENTATIVO; RELAZIONE del viaggio d’istruzione.
Approfondimenti interdisciplinari in formato Power Point a cura degli studenti su alcuni testi
d’autore (Pascoli, Ungaretti, Montale).
MACROTEMI
Lo studio letterario, oltre che contestualizzato, ha messo in evidenza alcuni nuclei tematici
comuni o parzialmente presenti nelle opere di vari autori:
il CASO, la CITTA’, il DOLORE, la FELICITA’, la FIGURA FEMMINILE, la FOLLIA, la FRATELLANZA
umana, la GUERRA, l’IDENTITA’, l’INFANZIA, l’INFINITO, la LIBERTA’, la MALATTIA, il MITO, la
NATURA, il PROGRESSO, la SPIRITUALITA’, il RICORDO, il VIAGGIO, la VISIONE.
METODOLOGIA
L’intervento didattico principale si è articolato in una fase di analisi di testi tratti da opere
letterarie, mirante al riconoscimento degli elementi pertinenti al piano dei contenuti e a quello
dell’espressione, in una fase di contestualizzazione, attraverso la quale guidare gli studenti ad
operare collegamenti tra il messaggio culturale dell’opera, l’autore e la sua epoca, ed infine in
una fase di lettura personale ed autonoma, come stimolo all’approfondimento e
all’ampliamento di tematiche letterarie ed artistiche relative ad un contesto europeo.
Quanto all’esercizio dello scrivere, il percorso didattico ha previsto l’apprendimento di
competenze e tecniche relative alle nuove tipologie proposte all’esame di Stato, al fine di
produrre una comunicazione scritta sistematica ed organica.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 19
Accanto a questi interventi, si è affiancato un momento di didattica digitale in cui gli allievi
sono stati coinvolti in modo attivo nell’apprendimento e, con l’uso di risorse web, hanno
elaborato documenti di analisi testuale, relazioni o testi argomentativi, poi corretti in aula.
Nell’attività didattica si sono svolti: lezioni frontali e dialogiche; esercizi di composizione
scritta; esercizi di comprensione ed analisi testuale; lavori di gruppo; approfondimenti
tematici.
In previsione del nuovo Esame di Stato, si propone qui un esempio di Simulazione del
colloquio:
Macrotema: la NATURA. Testo: La Ginestra di Leopardi. Domande: Inquadra la poesia nella
produzione dell’autore e illustra come vi è stata rappresentata la NATURA.
SUSSIDI DIDATTICI
Manuali; libri di lettura; appunti; schemi integrativi e mappe concettuali a cura del docente;
videoconferenze, documenti in PowerPoint.
STRUMENTI DI VERIFICA
Si sono effettuate: due prove scritte nel trimestre (tipol. A e B) in data: 24-10; 12 -12
treprove scritte nel pentamestre (tipol. A; simulaz. della prima prova, tip. B.) in data: 6-02;
26-03; 8-05.
Nel corso dell’anno si sono svolte, per la valutazione formativa:
2 interrogazioni orali, sondaggi e controlli sui compiti assegnati a casa;
per la valutazione sommativa:
verifiche periodiche sulle Unità Didattiche proposte: questionari di comprensione ed analisi
testuale, elaborati scritti richiedenti l’uso delle competenze linguistiche man mano raggiunte,
prove sommative relative alla Letteratura e ai canti esaminati nella Divina Commedia.
I criteri della valutazione delle prove scritte sono stati esplicitati in un giudizio formulato
sulle conoscenze degli argomenti, sulla competenza dell’organizzazione del contenuto e su
quella della correttezza formale.
Il recupero è stato attuato in itinere e durante la settimana dell’interruzione didattica, durante
la quale si è svolta attività di recupero delle abilità e competenze di scrittura.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 20
CRITERI DI VALUTAZIONE E GRIGLIA DI CORREZIONE
Si veda l’allegato 1.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL’ORALE
9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione autonoma e personale
dei contenuti, argomentazione ed esposizione precise e convincenti.
Approfondimenti autonomi.
8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti. Esposizione precisa e
sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre approfondita e personale.
Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre sicura e
ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del tutto preciso.
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata, trattazione generica e
superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta, disordinata, poco
comprensibile. Non distingue gli aspetti essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta, poco comprensibile.
Fraintende e non distingue gli aspetti essenziali.
2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere neppure su
argomenti a scelta.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 21
PROGRAMMA DI LATINO PROF.SSA ISABELLA BESSO
TESTI IN USO:
E.DEGL’INNOCENTI, Lo sguardo di Giano, vol. 3, ed. Pearson
OBIETTIVI
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
1) recupero e/o consolidamento delle competenzemorfosintattiche;
2) consolidamento dell’abilità di decodificazione di un testo;
3) avvio all’acquisizione di un metodo logico di traduzione;
4) arricchimento del patrimonio linguistico e lessicale;
5) comprensione dello sviluppo storico della lingua latina, al fine
principalmente di individuare elementi di originalità o di continuità con le realtà
linguistiche e culturali moderne;
6) conoscere i lineamenti della letteratura latina e saper collocare testi e autori nel loro
quadro culturale.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
CONOSCENZE
1) Lo studente conosce le linee fondamentali della letteratura latina dall’età giulio-
claudia all’epoca di Traiano.
2) conosce il profilo biografico, la poetica e le opere principali di: FEDRO, SENECA,
PETRONIO, QUINTILIANO,TACITO.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 22
COMPETENZE
1) Lo studente individua le strutture morfo-sintattiche nel loro contesto
2) riconosce il tipo e il genere di un testo
3) sa analizzare un brano a livello linguistico
4) traduce passi d’autore con la guida del docente e l’aiuto di note critiche.
CAPACITA’
1) Lo studente comprende lo sviluppo storico della cultura latina
2) coglie i principali apporti culturali e linguistici del mondo latino nella
moderna civiltà europea
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe pur mostrando un interesse generico per la materia, si è, nel complesso,
impegnata in modo adeguato riuscendo così a raggiungere gli obiettivi minimi disciplinari; in
alcuni alunni restano tuttavia incertezze morfosintattiche e nell’abilità traduttiva. Un gruppo di
studenie si è distinto per uno studio letterario approfondito e una discreta o buona
competenza di analisi e traduzione guidata.
CONTENUTI
STORIA DELLA LETTERATURA. L’età imperiale: dal periodo giulio – claudio al periodo adrianeo
(quadro storico e culturale)
AUTORI
FEDRO
1) Vita; opere
2) Dalle Fabulae: I,1 (Prologo); 1,1 (Il lupo e l’agnello); 1,2 (La rana e il bue) ; 2,1 (Il
cane e il lupo) in trad.it..
SENECA
3) Vita; opere
4) dalle Epistulae morales ad Lucilium: I,1,1-5 (sii padrone del tuo tempo); 47 (la
schiavitù), 1-2, 10-11; in trad. it. 6-8, 12-21.
5) dal De Brevitate vitae: 1, 3-4 (L’uso del tempo)
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 23
Letture critiche: La condizione schiavile nel mondo greco e romano; Traduzioni a confronto di
passi dal De Brevitate vitae; Il lessico del tempo in Seneca.
PETRONIO
6) Vita; opere
Dal Satyricon, lettura in trad. italiana dal libro XIV dei capp. : I (la scuola di retorica); II
(la locanda); III (al mercato); IV (Quartilla); V ( inizia la cena di Trimalcione); VII (
Fortunata); XII ( i racconti del lupo mannaro e della matrona di Efeso); XVIII (la
decadenza delle arti). Dal XV: XXVII, 1-4; XXVIII, 1-2,4 in trad.it..
PLINIO IL VECCHIO
7) Vita; opere
Dalla Naturalis Historia, lettura in trad. italiana dei passi: 8,80-84 (I lupi mannari); 7,1-5
(la natura matrigna)
QUINTILIANO
8) Vita; opere
Dalla Institutio Oratoria: 1,1,4-5 (l’educazione nell’infanzia); 1,3,14-15 (necessità del
gioco; le punizioni); lettura in trad. italiana dei passi: 1,2,4-7;1,2,18-22 (l’importanza della
scuola pubblica); 1,3,6-15; 12,10,1,125-131 (il giudizio su Seneca).
TACITO (*)
9) Vita; opere
lettura in trad. italiana dei passi:
10) dall’Agricola: cap. 30, 1-4 (il discorso di Calgàco)
11) dalla Germania: cap. 4 (l’autoctonìa dei Germani)
12) dalle Historiae: I,1 (la premessa)
(*) Tale parte del programma è prevista dopo il 30/04/2019.
MACROTEMI
Lo studio letterario, oltre che contestualizzato, ha messo in evidenza alcuni nuclei tematici
comuni o parzialmente presenti nelle opere di vari autori:
il DOLORE, la FELICITA’, la FIGURA FEMMINILE, la GUERRA, l l’INFANZIA, la LIBERTA’, la
NATURA, il TEMPO, il VIAGGIO.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 24
METODOLOGIA
L’attività didattica ha compreso due fasi operative: quella della spiegazione, articolata in un
momento espositivo teorico e in un momento di riflessione linguistica sui testi, e quella
dell’esercitazione in aula, mirante ad avviare ad un corretto metodo di analisi e traduzione del
testo. L’intervento didattico si è posto come fine precipuo quello della conoscenza della civiltà
latina nei suoi aspetti più caratterizzanti; sono stati destinati a tale scopo alcuni
approfondimenti su tematiche di interesse attuale.
Carenze pregresse e l’ esiguità del tempo curricolare hanno indotto a privilegiare ll profilo
letterario e la storia degli autori rispetto al recupero e al potenziamento delle abilità
linguistiche e traduttive.
Si sono svolte: lezioni frontali, esercitazioni in classe di lettura e analisi linguistica, traduzioni
guidate di passi d’autore; correzione collettiva degli esercizi proposti.
STRUMENTI DI VERIFICA
Si sono attuati nel corso dell’anno sc.: 3 questionari a domande aperte sulle Unità Didattiche,
2 interrogazioni orali; sono poi stati effettuati sondaggi dal posto. Gli studenti sono stati
informati sui criteri della valutazione. Il recupero si è previsto in itinere.
CRITERI DI VALUTAZIONE
• Pertinenza della risposta
• Conoscenza dei contenuti
• Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati
• Capacità logiche di collegamento
• Capacità espositiva
• Uso dei linguaggi disciplinari specifici
Si è inoltre tenuto conto dei seguenti fattori:
- il raggiungimento degli obiettivi disciplinari generali e specifici
- il progresso compiuto in rapporto al punto di partenza
- l’impegno costante nello studio
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LATINO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
ALLIEVO/A………………………………………CLASSE………………
DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO
Competenza della lingua
italiana e proprietà espressiva
nelle risposte aperte
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Conoscenza degli argomenti e
aderenza delle risposte ai
quesiti
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Conoscenza dei fenomeni
morfosintattici in un testo
latino
O delle caratteristiche
stilistico/retoriche di un testo
già tradotto
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Capacità di traduzione o di
comprensione e fruizione di
un testo latino già tradotto
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Capacità argomentativa
nelle risposte aperte.
Capacità di analisi e di
sintesi
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
TOTALE E VOTO IN
QUINDICESIMI
Basso 2,5- 5
Medio 7,5 -10
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 26
Alto 12,5 -15
DATA……………………..
LATINO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE
ALLIEVO/A………………………………………CLASSE………………
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO BASSO LIVELLO MEDIO LIVELLO
ALTO
COMPRENSIONE
DEL TESTO
Capacità nel
cogliere
l’argomento
trattato nella
versione
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
MORFOLOGIA Correttezza 0,25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
SINTASSI Correttezza 0,25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 27
LESSICO Proprietà nella
scelta dei termini
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
RESA IN LINGUA
ITALIANA
Adeguamento
delle espressioni
latine alla lingua
italiana corrente
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
PUNTEGGIO DELLA TRADUZIONE………
ERRORE DI LIEVE ENTITA’ 0,25 ERRORE DI RILEVANTE ENTITA’ 0,75
ERRORE DI MEDIA ENTITA’ 0,50 ERRORE DI GRAVE ENTITA’ 1
CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE
•livello di correttezza della morfologia, della sintassi, del lessico
• resa in lingua italiana dei termini e delle espressioni latine
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 28
PROGRAMMA DI FILOSOFIA E STORIA Prof. SERGIO GANDINI
FILOSOFIA
Testo adottato:
SKÉPSIS volume 3A e 3B
La filosofia come ricerca
G. Gentile - L. Ronga - M. Bertelli
(altri testi sono stati utilizzati, limitatamente a parti specifiche, per approfondire la seconda
parte del programma)
OBIETTIVI GENERALI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Conoscere le principali tematiche e linee di sviluppo del pensiero filosofico dell'800 e
alcuni aspetti della filosofia del '900
Comprendere e saper spiegare i principali concetti caratterizzanti gli argomenti svolti
Sviluppare il pensiero critico
Utilizzare in modo sicuro e pertinente il lessico filosofico
Evidenziare la capacità di istituire confronti tra diverse teorie filosofiche
Acquisire la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi
Sviluppare il pensiero critico
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
RAPPORTO FRA LA FILOSOFIA dell’OTTOCENTO/NOVECENTO SULLA BASE DEI SEGUENTI NUCLEI TEMATICI RIPRESI NEL NOVECENTO
FILOSOFIA DELL’OTTOCENTO
1. KANT
Cenni schematici
2. IDEALISMO Fichte:
la struttura dialettica dell’Io
Schelling:
la filosofia dell’identità
Hegel:
concezione della Dialettica e le partizioni della filosofia
Fenomenologia dello spirito e la filosofia della storia
3. MARX
E LA SINISTRA
HEGELIANA
Feuerbach
Marx:
la critica di Hegel e di Feuerbach
Il materialismo storico e il materialismo dialettico
4. IRRAZIONALISMO Schopenhauer:
la scoperta della via di accesso alla “cosa in sé”,
il pessimismo e le vie di liberazione
Kierkegaard: gli stadi dell’esistenza, il possibile, il
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 29
singolo, angoscia, fede
Nietzsche:
dionisiaco e apollineo, la “morte di Dio” e il nichilismo
la volontà di potenza e l'eterno ritorno
Freud: dalla collaborazione con Breuer sull’isteria alla
interpretazione dei sogni fino alla scoperta della
psicoanalisi e la formulazione delle due topiche; le
applicazioni nelle scienze umane
5. POSITIVISMO
E IL PRAGMATISMO
Comte
La teoria dell’evoluzione
La legge dei tre stadi
Spencer
La classificazione delle scienze
FILOSOFIA DEL NOVECENTO
IMPOSTAZIONI
RIFERIBILI
ALL’AMBITO DI
IMPOSTAZIONI
E INDIRIZZI
ATTUALI
AUTORI
DI RIFERIMENTO
1. KANT A. NEOCRITICISMO
Cassirer
B. FENOMENOLOGIA Husserl
C. ERMENEUTICA
Gadamer
2. HEGEL A. NEOIDEALISMO
ITALIANO
Gentile
Croce
3. MARX A. NEOMARXISMO La scuola di Francoforte
4. IRRAZIONALISMO
A. SPIRITUALISMO
Bergson
B. ESISTENZIALISMO Sartre
Heidegger
5. POSITIVISMO A. NEOEMPIRISMO Wittgenstein
Popper
Ovviamente non è possibile affrontare a questo punto uno studio completo della filosofia del
novecento, tuttavia è possibile almeno iniziare ad orizzontarci rispetto ai filosofi principali,
tenendo presente proprio i principali indirizzi che avevamo già evidenziato nel corso dello
studio della filosofia del secolo precedente ed utilizzandolo come un utile e costante punto di
riferimento delle problematiche più significative: in questa prospettiva gli allievi hanno
approfondito l’esame e lo studio dei principali indirizzi della filosofia del novecento,
organizzandosi in gruppi di lavoro.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle esposizioni orali vengono valutati:
proprietà lessicale
chiarezza espositiva
correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze
competenza argomentativa
capacità di collegare gli argomenti
Acquisizione e sviluppo delle abilità sociali
Nell’elaborato scritto la valutazione terrà conto dei seguenti elementi:
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 30
correttezza ortografica e sintattica
proprietà lessicale
presenza di riferimenti bibliografici e di citazioni
METODOLOGIE
Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica della filosofia. La
trattazione degli autori verrà comunque strutturata, quando possibile, in modo da
consentire anche lo sviluppo tematico dei principali nuclei concettuali della filosofia
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi
o multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di
eventuali contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni
STORIA
Testo adottato:
STORIA E STORIOGRAFIA vol. 3A e 3B
Per la scuola del terzo millennio
Antonio Desideri, Giovanni Codovini
OBIETTIVI GENERALI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Acquisizione della consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca
Sviluppo della capacità di esposizione critica alla luce della differenza tra storia e
storiografia
Approfondimento della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo storico
considerato
Sviluppo della capacità di identificare i processi storici
Sviluppo di competenze nell’uso e nella ricerca del materiale storiografico
Sviluppo delle competenze di cittadinanza
Acquisizione di termini propri del lessico specifico
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
Nella costruzione dei percorsi didattici sono stati privilegiati i seguenti nuclei tematici:
l’età giolittiana
la prima guerra mondiale: cause e scenari, la guerra di trincea e la guerra “globale”
la rivoluzione russa
la crisi del dopoguerra
la formazione dei totalitarismi: l'avvento del fascismo in Italia e
il mutamenti in URSS da Lenin a Stalin, l'istituzione dei gulag
la crisi del 1929 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo
la crisi della socialdemocrazia e l'avvento del nazismo;
la shoah e gli altri genocidi del XX secolo
la seconda guerra mondiale: cause e scenari
Il quadro storico del secondo Novecento è stato delineato attorno ai seguenti nodi
fondamentali: in questa prospettiva gli allievi hanno approfondito l’esame e lo studio
determinati eventi secondo precise indicazioni metodologiche, organizzandosi in
gruppi di lavoro.
La guerra fredda
La decolonizzazione e la conferenza di Bandung
Storia della repubblica italiana fino al 1994
I nuovi scenari della globalizzazione
CRITERI DI VALUTAZIONE
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 31
La valutazione formativa mirerà ad individuare, attraverso il dialogo, le difficoltà incontrate
dagli alunni soprattutto a livello della comprensione generale delle tematiche e del loro
inserimento nel contesto storico-geografico, operando immediati e sintetici interventi al fine di
tentare di rimuovere le difficoltà evidenziatesi.
Per quanto riguarda, invece, la valutazione sommativa, si ricorrerà sia alla esposizione orale
sia ad elaborati scritti, al fine di allenare gli studenti alla rielaborazione personale.
Ulteriori elementi di valutazione saranno:
acquisizione e sviluppo delle abilità sociali;
partecipazione al lavoro in classe;
contributi portati come approfondimento;
lavori di gruppo debitamente relazionati.
Nelle esposizioni orali verranno valutati:
conoscenza dei contenuti
chiarezza espositiva
utilizzo di lessico specifico
capacità di collegamento dei fatti e loro contestualizzazione
Nei lavori scritti la valutazione terrà conto dei seguenti elementi:
conoscenza dei contenuti
correttezza ortografica e sintattica
utilizzo di lessico specifico
presenza di riferimenti alle fonti storiografiche
capacità di collegamento dei fatti e loro contestualizzazione
Nelle presentazioni o negli approfondimenti personali:
correttezza e livello di approfondimento delle informazioni
capacità di utilizzo del mezzo informatico (competenze tecniche, adeguatezza del
genere espressivo)
capacità di esposizione alla classe
METODOLOGIE
L’insegnamento della Storia nel triennio contribuisce a promuovere lo sviluppo della personalità
degli studenti attraverso la formazione culturale intesa, sul piano dei contenuti, come
conoscenza critica della realtà e dell’uomo e, sul piano del metodo, come acquisizione di
strumenti teorici di analisi della realtà.
Si intende privilegiare lo studio delle condizioni economiche, delle strutture sociali, delle
istituzioni giuridiche e politiche, rapportandole agli sviluppi delle conoscenze filosofiche,
scientifiche ed alle manifestazioni culturali, letterarie, artistiche e religiose.
Si suggerisce di guidare gli allievi all’analisi ed all’interpretazione dei fenomeni storici
attraverso i documenti. Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica
congiunta all’analisi storiografica presentata mediante testi antologizzati nel manuale stesso.
Indicazioni operative
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Iniziale approccio ai documenti storici
Ricerca individuale di informazioni, anche mediante uso delle risporse digitali disponibili
Richiesta (e guida) alla realizzazione di presentazioni in Power Point, Prezi, Padlet etc.
Visione di filmati e documentari di carattere storico
Per quanto concerne la misurazione, si sono applicati i parametri previsti da questa tabella
9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione
autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed
esposizione precise e convincenti. Approfondimenti autonomi.
8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.
Esposizione precisa e sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione sufficiente anche se
non sempre approfondita e personale. Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre
sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del
tutto preciso.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 32
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,
trattazione generica e superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,
disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti
essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,
poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti
essenziali.
2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere
neppure su argomenti a scelta.
FILOSOFIA
Verifiche: 1 orale e 1 scritta nel primo quadrimestre
Verifiche: 3 orali nel secondo quadrimestre
STORIA
Verifiche: 1 scritta e 1 orale nel primo quadrimestre
Verifiche: 2 o 3 orali nel secondo quadrimestre
Il profitto della classe appare eterogeneo: su un totale di 22 alunni, un gruppo di 10 alunni ha
raggiunto dei risultati BUONI sia nello scritto che nell’orale. Tali allievi hanno lavorato con
impegno nel corso dell’anno ed hanno dimostrato una buona capacità di rielaborazione
personale dei contenuti; la loro partecipazione è stata attiva e propositiva. La maggior parte
della classe ha dato prova di saper studiare con impegno adeguato ed ha ottenuto valutazioni
SODDISFACENTI all’orale.
Prof. Sergio Gandini
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 33
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE PROF. ANNA MELZI
CONOSCENZE E COMPETENZE
Le alunne e gli alunni hanno globalmente raggiunto in modo positivo gli obiettivi previsti e
maturato le competenze richieste:
conoscono le principali correnti teoriche e il contributo di autori e autrici trattati,
hanno acquisito e utilizzano il lessico specifico delle scienze umane,
comprendono testi delle scienze umane in versione antologica ed in versione integrale,
argomentano per iscritto temi di scienze umane, anche in una dimensione interdisciplinare,
sostengono con argomentazioni la propria riflessione, anche in una dimensione
interdisciplinare,
sanno acquisire e interpretare le informazioni partendo da fonti di tipo diverso.
La completezza e la solidità delle conoscenze e delle competenze raggiunte nel gruppo classe
sono di grado diverso; ogni studente ha raggiunto i propri risultati in base al percorso
individuale di studio, caratterizzato da curiosità, motivazione, impegno e costanza diversi.
Il percorso individuale di alcune studentesse le ha portate ad ottenere risultati pienamente
positivi e a stimolare anche il lavoro del gruppo classe.
ANTROPOLOGIA
CONOSCENZE ACQUISITE
Unità 1
Antropologia della contemporaneità Letture antologiche
• I nuovi scenari A. Appadurai Parodie Americane
• Le nuove identità M. Augè Il metrò
U. Hannerz Viva la diversità
Approfondimento
M. Aime Comunità (saggio breve)
Unità 2
Casi di antropologia Letture antologiche
• Economia, sviluppo e consumi S. Latouche Decrescita e abbondanza frugale
• Politica e diritti M. McLuhan La TV a scuola?
• Antropologia dei media D. Miller L’aborigeno e il suo laptop
Approfondimento
Laboratorio Mudec “Se non resta che il fiume a
parlare”
COMPETENZE RAGGIUNTE
- Acquisizione e utilizzo del lessico delle scienze umane:
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 34
homo oeconomicus, globalizzazione, antropologia ecologica, antropologia dello sviluppo,
antropologia del consumo, antropologia politica, diritti umani, antropologia medica,
antropologia delle comunità online
- Osservazione e comprensione della realtà sociale con gli strumenti propri dell’antropologia
- Individuazione di collegamenti e relazioni tra le scienze umane
- Comprensione delle dinamiche dei processi culturali/formativi nella contemporaneità
SOCIOLOGIA
CONOSCENZE ACQUISITE
Unità 1
Le forme della vita sociale Letture antologiche
• La socializzazione E. Durkheim Educazione e socializzazione
• Il sistema sociale T. Parsons Sistema, status e ruolo
• La stratificazione sociale K. Marx L’alienazione operaia
Approfondimento
Dovremmo essere tutti femministi - TED conference
di Chimamanda Adichie
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
BIBLIOTECA VIVENTE: la narrazione autobiografica
contro lo stereotipo. Incontro con la magistrata
dott.a Massenz.
BIBLIOTECA VIVENTE: partecipazione all’evento
presso la Casa Circondariale di Monza.
IL CARCERE DEI CARCERATI: incontro con dott.a
Raffaella Sala e il dott. Marco Nocente, progetto
URBEUR, Università degli Studi Bicocca.
Unità 2
Comunicazione e società di massa Letture antologiche
• Le forme della comunicazione E. Goffman Il linguaggio del corpo
• Mass media e società di massa M. McLuhan Il medium è il messaggio
B. Jolivalt Ambienti virtuali
Approfondimento
Il corpo delle donne - documentario di Lorella
Zanardo
K.Popper Cattiva maestra televisione (saggio
breve)
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 35
Unità 3
Democrazia e totalitarismo Letture antologiche
• Vita politica e democrazia M. Weber Politica, potere, Stato
• Le società totalitarie E. Fromm La propaganda politica
• Oltre la dimensione nazionale H. Arendt L’unica legge è il partito
Approfondimento
Ausmerzen - Vite indegne di essere vissute
Unità 4
Globalizzazione e multiculturalità Letture antologiche
• Che cos’è la globalizzazione LA CITTA’
• Luoghi e persone della globalizzazione M. Cacciari Polis o civitas
• Oltre la dimensione nazionale S. Sassen Il nuovo ruolo delle città globali
M. Augè Il mondo-città e le città-mondo
M. Augè I non-luoghi
S. Hall Le città multiculturali inglesi
A. Appadurai Mumbai cosmopolita
Approfondimenti
IL CONFLITTO IN BOSNIA
“Urbicidio” - Sarajevo e Mostar
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
“Maestri del mondo” - i diritti nella migrazione
Unità 5
Welfare, politiche sociali e Terzo settore Letture antologiche
• Caratteri generali del Welfare C. Saraceno Il welfare come investimento sociale
• Politiche sociali C. Bruni Welfare, pianificazione e sociologia
• Terzo settore articolo: E. Affinati Studenti e uguaglianza
Approfondimento
“Il paese ritrovato”: la fragilità cognitiva degli
anziani e le possibili soluzioni alla emergenza
dell’invecchiamento sociale.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 36
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il ruolo del volontariato: SOW LIKE - progetto a
sostegno della partecipazione attiva per l’inclusione
attraverso la tecnica del teatroforum.
OLINDA: “da vicino nessuno è normale” i diritti di
cittadinanza riconosciuti dalla legge Basaglia e il
lavoro come fondamento per la libertà individuale.
COMPETENZE RAGGIUNTE
- Acquisizione e utilizzo del lessico delle scienze umane:
socializzazione, sistema sociale, istituzione, organizzazione, status, ruolo, secolarizzazione,
norme sociali, gruppi sociali, stratificazione e mobilità sociale, classi e ceti sociali,
disuguaglianza, teorie del mutamento sociale, movimenti sociali, devianza, controllo sociale;
forme della comunicazione, comportamento verbale e non verbale, contesto della
comunicazione, media, mass media, new media, pubblicità, realtà virtuale;
politica, Stato, istituzioni politiche, potere, autorità, democrazia, sistemi elettorali, partiti
politici, totalitarismo, autoritarismo, dittatura;
economia globalizzata, internazionalizzazione dell’economia, organismi politici globali,
metropoli, megalopoli, migrazioni, multiculturalismo, terrorismo;
forme del Welfare, previdenza, assistenza, istruzione, diritto alla casa, Terzo settore;
- Individuazione di collegamenti e relazioni tra le scienze umane
- Osservazione e comprensione della realtà sociale con gli strumenti propri della sociologia
- Comprensione delle dinamiche dei fenomeni educativi nel contesto della convivenza sociale
PEDAGOGIA
CONOSCENZE ACQUISITE
Unità 1
L’attivismo americano ed europeo Letture antologiche
• L’attivismo anglo-americano E. FROMMIntroduzione a A. NEILL Un’esperienza
educativa Rizzoli
• L’attivismo europeo J. DEWEY
• L’attivismo in Italia Cos’è l’educazione (da Il mio credo pedagogico)
La scuola tradizionale e la rivoluzione copernicana
dell’educazione (da Scuola e società)
La filosofia dell’educazione (da Le fonti di una
scienza dell’educazione)
Il rapporto tra democrazia ed educazione (da
Democrazia ed educazione)
Un reciproco dare e prendere (da Esperienza ed
educazione)
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 37
H. PARKHURSTLibertà e collaborazione nel Piano
Dalton (da L’educazione secondo il Piano Dalton)
C. WASHBURNEUn progetto in prima elementare
(da Un esperimento pedagogico)
Lettura integrale (facoltativa)
M. Montessori LA SCOPERTA DEL BAMBINO
Garzanti
Approfondimento
Visita alla scuola montessoriana statale di Milano:
osservazione delle attività e riflessioni
metodologiche.
Unità 2
Filosofia e pedagogia a confronto Letture antologiche
• Spiritualismo e idealismo J. Maritain Critica allo scientismo pedagogico
• Pedagogie cattoliche A. Gramsci Contro lo spontaneismo
• Politica e pedagogia Lettura integrale
Lorenzo Milani LETTERA A UNA PROFESSORESSA
Editrice Fiorentina
Unità 3
Piaget, Bruner e gli ultimi sviluppi Letture antologiche
• La psicopedagogia in Europa J. Piaget Ciascuno ha diritto all’educazione
• La psicopedagogia negli Stati Uniti L. Vygotskij Le funzioni psichiche superiori
B. Bettleheim Il significato delle fiabe
J. Bruner La cultura, la mente, l'educazione
Lettura di brani (integrale facoltativa)
Edgard Morin LA TESTA BEN FATTA Raffaello
Cortina Editore
Approfondimento
Le povertà educative oggi
Temi di pedagogia
• Sistema scolastico italiano e prospettive
europee
• Cittadinanza ed educazione ai diritti
umani
• Le nuove tecnologie educative
• Le sfide dell’educazione permanente
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 38
• Educazione alla multiculturalità
• I problemi della disabilita e la cura della
persona
COMPETENZE RAGGIUNTE
- Acquisizione e utilizzo del lessico delle scienze umane:
attivismo, pedagogia libertaria, pragmatismo americano, centri di interesse, autogoverno del
bambino, lavoro comunitario, pedagogia scientifica;
spiritualismo, pedagogia dello “sforzo”, attualismo pedagogico, Riforma Gentile, umanesimo
integrale, antipedagogia, anomia, eteronomia, autonomia, collettivo, dialettica educativa;
sviluppo psicosessuale, sviluppo cognitivo, interiorizzazione apprenditiva, zona di sviluppo
prossimale, autismo, epistemologia pedagogica, pedagogia sperimentale, istruzione
programmata, insegnamento individualizzato, euristica, tassonomie, Mastery Learning,
pensiero convergente e divergente, intelligenze multiple;
- Acquisizione di un’adeguata consapevolezza dei processi formativi e di apprendimento e
delle tipologie educative
- Individuazione di collegamenti e relazioni tra le scienze umane
- Acquisizione di una adeguata consapevolezza dei processi formativi e di apprendimento
- Acquisizione della consapevolezza culturale delle trasformazioni avvenute in ambito
scolastico
METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI
Testo scolastico: Rega, Nasti PANORAMI DI SCIENZE UMANE Zanichelli
Il percorso di scienze umane è stato svolto tenendo conto dei necessari contributi disciplinari e
interdisciplinari in relazione alla seconda prova scritta dell’esame di Stato e di supporto alla
rielaborazione del percorso di AS-L, in vista anche del colloquio orale.
Partendo dai contenuti, dagli stimoli antologici e multimediali, dalle proposte metodologiche del
manuale, il percorso è stato arricchito dalla lettura di articoli di giornale, dalla visione di
conferenze, dalla lettura di testi completi e dalle esperienze proposte durante l’anno scolastico.
Importante è stato il lavoro di rielaborazione di esperienze vissute, facendo riferimento alle
conoscenze disciplinari.
Sono inoltre state proposte attività di potenziamento e di orientamento.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state utilizzate diverse tipologie di prova, in rapporto alle diverse esigenze della verifica
(anche in relazione al percorso di AS-L):
interrogazione breve (per accertare una certa continuità nello studio);
verifica orale (per accertare il grado di conoscenza e la capacità espositiva);
questionario scritto (per accertare il grado di conoscenza e di comprensione del
programma svolto in modo omogeneo in relazione all’intera classe);
approfondimenti individuali e/o di gruppo;
produzioni multimediali e compiti di realtà.
Nella valutazione finale si è tenuto conto dei livelli di partenza, della partecipazione al dialogo
educativo e alle attività proposte, della costanza nell’impegno e, in alcuni casi, della capacità di
recupero in itinere.
Sono state effettuate due simulazioni di seconda prova, utilizzando le tracce ministeriali
(griglia di valutazione allegata).
La verifica orale per la valutazione di fine anno è stata strutturata tenendo conto delle
indicazioni dell’O.M 205.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 39
Il colloquio è iniziato dalla analisi di un materiale con valenza interdisciplinare; i materiali
proposti hanno avuto queste caratteristiche:
breve testo scritto estratto in modo significativo fra quelli affrontati durante l’anno scolastico,
documento iconografico tratto dal libro di testo o dal materiale di approfondimento,
richiamo a una esperienza quali uscite didattiche, viaggio di istruzione, spettacolo o
conferenza, tramite la documentazione attinente o affine,
un articolo di giornale che presentasse un problema su cui si interrogano le scienze umane fra
quelli trattati in corso d’anno.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 40
SCALA DI VALUTAZIONE DELLE SCIENZE UMANE
VOTAZIONE
in decimi
CONOSCENZE
ARGOMENTI
COMPETENZE
LINGUISTICHE
ABILITA’
COMUNICATIVE
CAPACITA’ ELABORATIVE E
APPLICATIVE
2-4 Molto
frammentarie e
gravemente
lacunose
Non individuabili /
Estremamente
elementari
Non rilevabili
5 Insufficienti
rispetto ai
contenuti minimi
stabiliti
Comunica in modo
elementare,
commettendo qualche
errore. Usa un
linguaggio generico.
Applica le conoscenze minime,
commettendo qualche errore. Opera
analisi e sintesi non sempre
adeguate. Coglie solo parzialmente i
nessi problematici
6 Limitate ai
contenuti minimi
Comunica in forma
semplice, ma corretta.
Applica le conoscenze minime ed
elabora processi di analisi e di
sintesi, anche se semplici.
7 Discrete Comunica in modo
chiaro e utilizza
parzialmente la
terminologia specifica.
Applica in modo corretto le
conoscenze. Sa elaborare
adeguatamente processi di analisi e
di sintesi nella decodifica dei testi.
8 Complete Comunica in modo
chiaro, puntuale e sa
utilizzare le
terminologie
specifiche.
Elabora con padronanza i processi di
analisi e di sintesi nella decodifica
dei testi. Effettua collegamenti
all’interno della disciplina.
9 Complete e
approfondite
Ha un’ottima
padronanza linguistica
e di tutte le
terminologie
specifiche.
Analizza in modo completo e
approfondito e opera ottimi processi
di sintesi. Effettua ampi
collegamenti all’interno della
disciplina e a livello pluridisciplinare;
rielabora in modo autonomo i
contenuti di studio.
10 Complete,
approfondite e
ricche di apporti
personali
Possiede un’ottima
padronanza linguistica
e di tutte le
terminologie specifiche
Analizza in modo completo e
approfondito, operando ottimi
processi di sintesi. Effettua ampi
collegamenti all’interno della
disciplina e a livello pluridisciplinare.
Rielabora criticamente apportando
personali contributi.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 41
Tema di scienze umane: griglia di valutazione
Alunna/o
Indicatore Punteggio
Conoscere Conoscere le categorie concettuali delle scienze umane, i riferimenti
teorici, i temi e i problemi, le tecniche e gli strumenti della ricerca afferenti agli
ambiti disciplinari specifici.
7
Conoscenze complete e approfondite 7
Conoscenze ampie 6
Conoscenze numerose ma con lievi imprecisioni 5
Conoscenze essenzialmente complete 4
Conoscenze parziali 3
Conoscenze scarse 2
Conoscenze nulle 1
Comprendere Comprendere il contenuto ed il significato delle informazioni fornite
dalla traccia e le consegne che la prova prevede.
5
Comprensione corretta e precisa 5
Comprensione corretta 4
Comprensione essenziale 3
Comprensioneparziale 2
Comprensione lacunosa 1
Interpretare Fornire un'interpretazione coerente ed essenziale delle informazioni
apprese, attraverso l'analisi delle fonti e dei metodi di ricerca.
4
Interpretazione coerente e articolata 4
Interpretazione coerente 3
Interpretazione essenziale 2,5
Interpretazione parziale 2
Interpretazione scarsa o assente 1
Argomentare Effettuare collegamenti e confronti tra gli ambiti disciplinari afferenti
alle scienze umane; leggere i fenomeni in chiave critico riflessiva; rispettare i
vincoli logici e linguistici.
4
Argomentazione articolata, con buona proprietà lessicale 4
Argomentazione chiara, corretta 3
Argomentazione essenziale 2,5
Argomentazione debole, con errori 2
Argomentazione incoerente o assente 1
PUNTEGGIO TOTALE
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 42
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE COLLOQUIO ORALE
Indicatore LIVELLO DESCRITTORE LIVELLO PUNTI
CAPACITÀ DI
ORIENTAMENTO
CULTURALE E
DI ADEGUATA
CONNESSIONE TRA LE IDEE
OTTIMO Sviluppa con competenza e sicurezza lo spunto
iniziale compiendo valide connessioni. 2,5
BUONO
Si orienta con una certa sicurezza di fronte allo
spunto iniziale ed è in grado di compiere adeguate connessioni.
2
SUFFICIENTE Con qualche aiuto riesce a sviluppare lo spunto
iniziale e a compiere semplici connessioni. 1,5
INSUFFICIENTE
Mostra incertezza di fronte allo spunto iniziale e
compie con- nessioni inadeguate e prive di
coerenza. Non si orienta di fronte allo spunto
iniziale e non è in grado di compiere connessioni.
1- 0,5
CONOSCENZA
E RIELABORAZIONE
DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
OTTIMO
Domina con sicurezza i contenuti delle diverse
discipline e dimostra di saperli rielaborare in modo efficace e personale.
5
BUONO
Mostra di controllare discretamente i contenuti
delle diverse discipline e di saperli adattare al
ragionamento, pur con qualche inesattezza o omissione.
4
SUFFICIENTE Possiede conoscenze disciplinari superficiali e schematiche ma non compie gravi errori.
3
INSUFFICIENTE
Evidenzia conoscenze disciplinari incerte e lacunose
e le espone senza alcuna rielaborazione. Compie
gravi errori e mostra evidenti lacune nelle conoscenze disciplinari.
2 - 1
CAPACITÀ DI
ARGOMENTARE IN
MODO COERENTE
E AUTONOMO E DI
USARE IN MODO
EFFICACE
STRUMENTI E
MATERIALI
OTTIMO
Organizza il ragionamento con coerenza e forza
persuasiva, usando con efficacia e in modo
personale strumenti e materiali.
2,5
BUONO
È in grado di argomentare con discreta coerenza e
di usare in modo efficace e adeguato strumenti e materiali.
2
SUFFICIENTE
Organizza il ragionamento con sufficiente coerenza
pur con alcune inesattezze e usa in modo semplice
ma per lo più adeguato strumenti e materiali.
1,5
INSUFFICIENTE
Compie errori nell’argomentazione e nella coerenza
del ragionamento e usa in modo poco efficace
strumenti e materiali. Non è in grado di compiere
in modo autonomo e consapevole un ragionamento
organizzato e coerente e si avvale in modo inadeguato di strumenti e materiali.
1- 0,5
PUNTEGGIO COMPLESSIVO /10
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 43
PROGRAMMA DI INGLESE PROF.SSA ROSANNA CERVINO
TESTI ADOTTATI
Ilaria Piccioli, Ways of the world, Editrice San Marco
Angela Gallagher – Fausto Galuzzi, Grammar and Vocabulary Multi-trainer, Longman
(per eventuali approfondimenti grammaticali)
AA.VV., Tales to talk about, Black Cat (B)
Fotocopie fornite dall’insegnante (*)
OBIETTIVI GENERALI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Nel corso dell’anno scolastico sono state tenute come punti di riferimento le seguenti finalità
della disciplina:
sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e
interazione);
sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in
un’ottica interculturale;
raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione
orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche.
Esse sono state tradotte nei seguenti obiettivi specifici:
Lingua:
livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento;
produzione di testi orali e scritti;
riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile
livello di padronanza linguistica;
consolidamento dell’uso della lingua straniera per apprendere contenuti non linguistici;
Cultura
approfondimento di aspetti della cultura relativi alla lingua inglese ed al Liceo delle
Scienze Umane, con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri
dell’epoca moderna e contemporanea;
analisi e confronto di testi letterari;
utilizzo delle nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non
linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.
Standard minimi di abilità, competenze e contenuti
saper utilizzare le quattro abilità linguistiche;
conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato;
comprendere testi di carattere letterario/sociale/di attualità;
produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando ed argomentando e
sviluppando il proprio punto di vista.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Alla data di presentazione di questo documento, alcuni argomenti devono ancora essere
trattati, visto il discreto numero di lezioni ancora da svolgere. Si ritiene comunque di
completare quanto indicato, salvo imprevisti.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 44
Lingua:
L’esame linguistico dei brani letterari o delle letture proposti ha permesso la revisione, il
consolidamento e l’ampliamento delle strutture e delle funzioni linguistiche incontrate negli
anni precedenti ed in particolar modo i seguenti argomenti:
Past tenses
Future tenses
Present perfect simple/continuous
Modals
USED TO / TO BE USED / TO GET USED TO
The passive form
Use of HAVE/GET + object + past participle
Reported speech
IF clauses
Alternatives to IF
Phrasal/prepositional verbs
Verbs with two objects
Demonstratives
Relatives
Defining/Non-defining relative clauses
Discourse connectors
HOW/AS/LIKE
Use of the definite article
Letteratura:
The Romantic Age:
Pre-Romantic poetry (p.66)
Empire and maritime power (p.65)
Industrialisation and change (p.76)
Romantic poetry (p. 77)
William WORDSWORTH
My heart leaps up (p.78): reading and analysis
I wandered lonely as a cloud *: listening, reading and analysis
The inward eye (definition)
Sonnet composed upon Westminster Bridge *: listening, reading and analysis
Poetry and the poet (a passage from the Preface to Lyrical Ballads) *: reading
Life and works (pp.77-78)
John KEATS
To Autumn (pp.82-83): reading and analysis
Sensuous language
Ode on a Grecian Urn *: reading and analysis
La Belle Dame sans Merci *: reading and analysis
The epitaph on Keats’s tombstone *
Negative capability (a passage from one of Keats’s letters to his brothers) *: reading
Life and works (pp.81-82)
Walter SCOTT
Ivanhoe:
The historical novel *
Nostalgia for a heroic past *
Action and characterization *
The story so far *
“The combat” (a passage from chapter XLIII) *: reading and analysis
Scott and Manzoni: Characteristics of the historical novel *
Sir Walter Scott and Alessandro Manzoni. a comparison *
Life and works *
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 45
The Victorian Age
Introduction (p.85)
The Victorian culture (pp.86-87)
The Victorian compromise
Child labour (p.89)
Charles DICKENS
Hard Times: “Coketown” (a passage from chapter 5) (pp.88-89): reading and analysis
Oliver Twist: “Oliver asks for more” (a passage from chapter 2) *: reading and analysis
The instalment publication
The features of Dickens’s style (juxtaposition, hyperbole, repetition, groups of
adjectives/nouns, mixture of sad and comic details)
Bildungsroman (definition) (p.87)
Life and works (p.87)
Alfred TENNYSON
Ulysses *: listening, reading and analysis
Dramatic monologue (definition)
Life and works *
Oscar WILDE
The Picture of Dorian Gray:
introduction (p.104)
Preface *: reading
“I would give my soul for that” (a passage from chapter 2) (pp.104-105):
reading and analysis
The Model Millionaire:
summary
reading (B – pp.103-110)
The Importance of Being Earnest:
the pun in the title
the plot *
“Lady Bracknell is interviewing Jack Worthing” *: reading and analysis
De Profundis: “A tragic end” (a passage) *: reading and analysis
Life and works (p.103; B - p.102)
The Modern Age
The Great War (p.107)
Fragmentation and Chaos after the Great War (p.108)
The Modernist movement (pp.108-109)
James JOYCE
Dubliners: “Eveline” *: reading and analysis
The concept of Epiphany *
Stream of consciousness and interior monologue *
Ulysses: “Molly’s monologue” *: reading
Life and works (pp.109-110)
Wilfred OWEN
Dulce et decorum est” *: reading and analysis
Life and works *
Ernest HEMINGWAY
Old man at the bridge (B – pp.137-139): reading and analysis
Life and works (B - p.134)
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 46
The Contemporary Age
John Maxwell COETZEE
Foe: “Castaway” (a passage) (pp127-128): reading and analysis
Intertextuality (p.129)
Life and works (p.126)
Seamus HEANEY
Scaffolding *: listening, reading and analysis
Life and works *
Harold PINTER
The Dumbwaiter:
Synopsis *
“An anonymous basement in Birmingham” (a passage from the play) *: reading
and analysis
The theatre of the Absurd (p.120)
The theatre of the Menace (pauses and silences)
Life and works *
Cultura:
Suffragettes *
The woman question *
Women in World War I *
“Famous speeches” (discorsi di personaggi famosi, reali o appartenenti al mondo della
letteratura, relativi a vari argomenti):
Public speeches (p.146)
Abraham Lincoln
“The Gettysburg Address” *: listening, reading and analysis
Marco Missiroli, “I due minuti che inventarono l’America” (articolo del Corriere della
Sera del 13/11/2011) *
Winston Churchill
“Blood, toil, tears and sweat” (a passage from his War Speech given at the House of
Common on 13th May 1940) *: reading and analysis
The Second World War: Europe *
The Second World War: America *
Edward VIII
“Without the woman I love” (a passage from his speech about his abdication) *:
reading and analysis
Emmeline Pankhurst
“Freedom or Death” (a passage from her speech in Hartford, Connecticut, on 13th
November 1913) *: listening, reading and analysis
Shylock
A passage from The Merchant of Venice (Act III, Scene I) by William Shakespeare *:
listening, reading and analysis
Martin Luther King
“I have a dream” (a passage) (p.147): reading and analysis
The dream of Equality (p.147)
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 47
Harry Truman
“President Truman on the Atomic Bomb” (a passage from his speech to the American
Congress on August 6, 1945) *: reading
Tematiche trattate:
Nature (Wordsworth, Keats)
Love (Keats, Heaney, Edward VIII)
Fame (Wordsworth, Keats, Scott, Tennyson, Dickens, Wilde)
Art (Keats, Wilde)
History (Scott)
Children (Wordsworth, Dickens)
Old age (Tennyson, Hemingway)
Society (Wilde, Pinter)
Women (Joyce, Pankurst)
War (Scott, Owen, Hemingway, Lincoln, Churchill, Truman)
Intertextuality (Tennyson, Coetzee)
Discrimination (Shylock, King)
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lingua:
partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua;
eventuale attività di rinforzo e recupero
Letteratura/Cultura:
lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione;
invito alla partecipazione attiva degli studenti con proprie considerazioni e riflessioni;
invito a collegamenti interdisciplinari
Attività di Approfondimento/Potenziamento:
creazione di mappe concettuali con collegamenti interdisciplinari sugli argomenti
studiati
approfondimento degli argomenti studiati
Attività di Rinforzo/Consolidamento:
grammatica [Struttura della frase (TSVOMPT) e ripasso dei vari tipi di soggetto e verbo]
modalità di svolgimento di diverse prove scritte ed elaborazione di quesiti
cultura (creazione di mappe concettuali sugli argomenti studiati)
lessico [tecniche per l’apprendimento del lessico (personalized dictionary, word web,
word family)]
PROFITTO DELLA CLASSE:
La classe ha sempre dimostrato vari livelli di competenza linguistica, con alcuni studenti bravi
e motivati ed altri che hanno raggiunto gli obiettivi minimi con qualche difficoltà. Permangono
incertezze nello scritto.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Modalità di verifica:
Sono state effettuate verifiche periodiche, 2 orali e 2 scritte nel primo trimestre e almeno 2
orali e 3 scritte nel secondo pentamestre, tendenti ad accertare via via il raggiungimento degli
obiettivi prefissati, con la possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 48
Tipologia delle verifiche:
verifiche orali:
interazione costante con il docente ed il gruppo classe;
conversazione su argomenti noti;
prove orali individuali;
esposizioni;
analisi, interpretazione e commento dei testi;
test a scelta multipla (22 dicembre 2018; eventualmente maggio 2019)
verifiche scritte:
prova strutturata per funzioni linguistiche, strutture grammaticali, elementi lessicali e di
cultura (31 ottobre 2018);
produzione autonoma di testo (writing test with grammar items) (21 novembre 2018);
questionario a risposta aperta (30 gennaio 2019);
3 quesiti da 10 righe relativi ad un brano di letteratura già studiato (27 febbraio 2019);
questionario con domande relative a citazioni (17 aprile 2019)
VALUTAZIONE
Si è applicato quanto indicato nella Programmazione Didattica per Lingua Inglese e
precisamente:
Griglia di valutazione per la produzione scritta e orale
Indicatore Descrittori di livello …/10
Conoscenza/comprensione/pertine
nza
(contenuto e grado di approfondimento
degli argomenti trattati)
40%
Approfondita e accurata
Esauriente/Completa
Appropriata
Essenziale
Parziale/Mnemonica
Carente/Lacunosa
Confusa/Inesatta
Nulla
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0
Competenze
(pronuncia, intonazione, strutture
linguistiche, proprietà e ricchezza
lessicale)
40%
Morfologia e sintassi
Accurate/Corrette
Con qualche imprecisione
Scorrette
Molto scorrette
2
1.5
1
0.5
Lessico e forme idiomatiche
Ricco e accurato
Appropriato
Semplice/Essenziale
Scarso/Ripetitivo
Improprio/Inadeguato
2
1.5
1
0.5
0
Capacità
(analisi/ sintesi/rielaborazione)
20%
Prova organica, ricca di spunti
interpretativi, originali e pertinenti
Prova autonoma e coerente
Prova essenziale/globalmente
coerente
Prova non coerente/disorganica
2
1.5
1
0.5
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 49
Griglia di valutazione per test oggettivi (tabella di corrispondenza punteggio
percentuale / voto)
Punti Voto
100 10
98 – 99 9 ½
97 - 95 9
94 – 91 8 ½
90 – 86 8
85 – 82 7 ½
81 - 77 7
76 - 73 6 ½
72 – 67 6
66 – 61 5 ½
60 – 55 5
54 – 49 4 ½
48 – 38 4
37 – 21 3
20 - 0 2 - 1
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 50
PROGRAMMA DI MATEMATICA PROF.SSA CONSENTINO ROSA
Libro di testo: M. Bergamini A. Trifone G. BarozziMatematica.azzurrocon TUTORvolume 5
Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO
Funzioni reali di variabile reale.
Dominio e codominio.
Intersezioni con gli assi cartesiani.
Segno di una funzione.
Classificazione delle funzioni: funzioni algebriche razionali ed irrazionali. Funzioni trascendenti:
esponenziali,logaritmiche,goniometriche.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Funzioni pari e dispari.
Studio del dominio e del segno di funzioni algebriche.
Limiti: approccio intuitivo al concetto di limite
Definizione del concetto di limite. Limite finito di una funzione per x che tende a un
valore finito e per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende a un
valore finito e per x che tende all’infinito. Calcolo dei limiti.
Asintoti verticali, orizzontali.
Teoremi sui limiti: unicità del limite, del confronto.
Teoremi sul calcolo dei limiti. Primo e secondo limite notevole (pochi esercizi). Forme
indeterminate.
Continuità: definizione del concetto di funzione continua in un punto
Punti di discontinuità di 1°, 2°, 3° specie.
Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass. Grafico probabile di una funzione.
Derivate: definizione di rapporto incrementale.
Definizione del concetto di derivata.
Calcolo delle derivate di semplici funzioni elementari. Punti stazionari. Continuità delle funzioni
derivabili.
Teoremi riguardanti il calcolo delle derivate:
Teorema della somma e della differenza.
Teorema del prodotto di due funzioni.
Teorema del quoziente di due funzioni.
Derivata di funzione di funzione. Derivata seconda.
Significato geometrico della derivata. Equazione della tangente in un punto al grafico di una
funzione. Differenziale (significato geometrico).Calcolo dei limiti usando la regola di De
L’Hospital
Applicazione delle derivate per la ricerca di massimi, minimi, flessi di funzioni razionali intere,
fratte (con studio del segno delle derivate prima e seconda ) .
Teorema di Lagrange. Teorema di Rolle. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Definizione
di massimo e minimo relativi punto di flesso. Concavità di una curva.
Integrale indefinito, integrale definito di funzioni polinomiali intere. Calcolo di aree in casi
semplici.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 51
Obiettivi raggiunti
Esporre i contenuti trattati usando un lessico appropriato.
Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il linguaggio simbolico.
Saper calcolare i limiti (per parte della classe limiti di funzioni elementari).
Saper calcolare le derivate (solo da parte di alcuni anche derivata di funzione di funzione).
Metodologia
La lezione è stata organizzata in forma problematica con la partecipazione degli studenti.Le
lezioni frontali hanno avuto lo scopo di fornire conoscenze preliminari e sintetizzare e
organizzare conoscenze acquisite. E’ stato messo in evidenza l’aspetto secondo il quale la
matematica non è un insieme di formule da imparare a memoria ma una disciplina che trae
origine dalla ricerca di soluzioni per problemi di vario tipo e costruire a tale scopo opportuni
modelli di risoluzione.
La classe ha dimostrato interesse e partecipazione attiva.
Sono state svolte due verifiche scritte nel 1° e nel 2° quadrimestre, due valutazioni orali. Le
verifiche scritte in data: 20/10/18; 15/11/18 ;6/2/19 23/3/19.
Valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto del grado di conoscenze, comprensione, assimilazione ed
applicazione degli argomenti svolti.
E’ stata presa in considerazione la capacità degli alunni di intervenire in modo costruttivo nel
lavoro svolto in classe.
Per la sufficienza: conoscenza, comprensione ed applicazione solo in semplici situazioni .
La valutazione si basa sui seguenti indicatori:
conoscenza dei contenuti disciplinari
comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo
capacità di cogliere i dati essenziali
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 52
secondo la scala seguente
9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita
ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione
autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo complete, precise e con rielaborazione personale
rapida e corretta individuazione dei dati essenziali
8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa
buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione
corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma
competenze applicative nel calcolo complete e precise
capacità di cogliere i dati essenziali in molte situazioni
7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente
comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei
casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati
competenze applicative nel calcolo precise, ordinate, ma non sempre complete
capacità di cogliere i dati essenziali nei casi più semplici
6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi
adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in
situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa
competenze applicative nel calcolo individuate negli obiettivi minimi
5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi
difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia
generalmente scorretto
competenze applicative nel calcolo con diffuse imprecisioni
4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune
difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori
nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo con errori concettuali gravi
3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa
non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco
comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica
competenze applicative nel calcolo scarse, con errori concettuali gravi
1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa
incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo nulle
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 53
PROGRAMMA DI FISICA
PROF.SSA CONSENTINO ROSA
Libro di testo: Claudio Romeni FISICA i concetti, le leggi e la storia
Elettromagnetismo relatività e quanti Zanichelli
Obiettivi raggiunti
- Descrizione di un fenomeno fisico
- Conoscenza del concetto di corrente elettrica, di resistenza, di campo elettrico e di
campo magnetico
- Conoscenza dell’interazione correnti e magneti.
PROGRAMMA SVOLTO
U. 13 Elettrostatica
Fenomeni elettrici elementari. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Il
teorema di Gauss. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Relazioni tra campo
elettrico e potenziale elettrico. Il condensatore piano.
U. 14 La corrente elettrica
L’intensità di corrente elettrica. Un modello microscopico per la conduzione nei metalli. Il
generatore di tensione. Le leggi di Ohm. L’effetto Joule. Circuiti con resistori. La resistenza
interna di un generatore di tensione. La corrente elettrica nei gas.
U. 15 Il campo magnetico
Calamite e fenomeni magnetici. Il campo magnetico. Forza magnetica su una corrente e forza
di Lorentz. Campi magnetici generati da correnti elettriche. Circuitazione e flusso del campo
magnetico.
U.16 Induzione e onde elettromagnetiche
I fenomeni dell’induzione elettromagnetica. La legge dell’induzione di Faraday-Neumann-Lenz.
L’alternatore e la corrente elettrica. Il trasformatore. Campi elettrici indotti. Le onde
elettromagnetiche (pag 467 e 468). Lo spettro elettromagnetico.
Metodologia
La lezione è stata organizzata in forma problematica con la partecipazione degli studenti.Le
lezioni frontali hanno avuto lo scopo di fornire conoscenze preliminari e sintetizzare e
organizzare conoscenze acquisite. Le questioni proposte non hanno ricalcato altre del tutto
analoghe già analizzate in classe, ma erano situazioni nuove affrontabili con gli strumenti in
possesso degli alunni, al fine di accertare la capacità di rielaborazione personale.
In generale il profitto della classe si può considerare più che discreto.
Sono state svolte nel primo quadrimestre una verifica orale ed un test in data 1/12/18, nel
secondo quadrimestre due verifiche orali.
Valutazione
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 54
Per la valutazione si è tenuto conto del grado di conoscenze, comprensione, assimilazione ed
applicazione degli argomenti svolti.
E’ stata presa in considerazione la capacità degli alunni di intervenire in modo costruttivo nel
lavoro svolto in classe.
Per la sufficienza: conoscenza, comprensione ed applicazione solo in semplici situazioni.
La valutazione si basa sui seguenti indicatori:
conoscenza dei contenuti disciplinari
comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo
capacità di cogliere i dati essenziali
secondo la scala seguente
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 55
9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita
ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione
autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo complete, precise e con rielaborazione personale
rapida e corretta individuazione dei dati essenziali
8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa
buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione
corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma
competenze applicative nel calcolo complete e precise
capacità di cogliere i dati essenziali in molte situazioni
7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente
comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei
casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati
competenze applicative nel calcolo precise, ordinate, ma non sempre complete
capacità di cogliere i dati essenziali nei casi più semplici
6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi
adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in
situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa
competenze applicative nel calcolo individuate negli obiettivi minimi
5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi
difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia
generalmente scorretto
competenze applicative nel calcolo con diffuse imprecisioni
4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune
difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori
nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo con errori concettuali gravi
3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa
non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco
comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica
competenze applicative nel calcolo scarse, con errori concettuali gravi
1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa
incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo nulle
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI PROF.SSA ADRIANA BIASCO
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 56
OBIETTIVI:
La programmazione di inizio anno è stata rispettata, ad esclusione dei processi metabolici che
non sono stati affrontati per mancanza di tempo.
La classe ha nel complesso raggiunto gli obiettivi prefissati.
L’assimilazione e la comprensione dei contenuti proposti risultano essere per alcuni studenti
più che discreti, così come l’utilizzo delle proprietà comunicative e del linguaggio specifico; per
altri invece le conoscenze sono solo essenziali e per alcuni non ben consolidate. Tutti gli
studenti hanno dimostrato buona volontà nell’affrontare il complesso e disarticolato
programma ministeriale del quinto anno impegnandosi a comprendere i fenomeni studiati,
anche se non tutti sono riusciti a effettuare una rielaborazione personale.
METODOLOGIA: In generale le attività si sono svolte secondo quanto previsto ad inizio anno:
1. lezioni frontali durante le quali si è cercato di focalizzare l’attenzione degli allievi su
concetti specifici;
2. preliminare comunicazione degli obiettivi da raggiungere e degli scopi delle scelte
effettuate;
3. trattazione degli argomenti in modo da porre gli studenti di fronte a problemi, cercando
di sollecitare
nuovi interrogativi e curiosità, sciogliendo dubbi e correggendo eventuali errori.
4. Lavori di gruppo di approfondimento sulle macroaree geodinamiche del globo (CLIL)
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Testo in adozione: “FONDAMENTI DI BIOCHIMICA- SPARVOLI A.,
SPARVOLI F.,
ZULLINI, SCAIONI ED. ATLAS
Cap. 1 LA CHIMICA DEL CARBONIO E GLI IDROCARBURI
I composti organici; ibridazione del carbonio ed isomerie
Gli idrocarburi
Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani
La nomenclatura degli idrocarburi saturi
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
La nomenclatura degli alcheni e degli alchini
L’isomeria geometrica degli alcheni
Gli idrocarburi aromatici (caratteristiche generali)
Principali reazioni idrocarburi
Alcani: r. di sostituzione (alogenazione) e di combustione
Alcheni ed alchini: reazioni di addizione (alogenazione, idrogenazione ed
idratazione per gli alcheni) con Regola di Markovnikov e r. di combustione
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Cap. 2 DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI
I gruppi funzionali
Gli alogenoderivati: caratteristiche generali e nomenclatura.
Alcoli .La nomenclatura di alcoli .Le reazioni di alcoli Reazioni di ossidazione
Aldeidi e chetoni -La nomenclatura di aldeidi e chetoni -Reazioni di
ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni
Gli acidi carbossilici e i loro derivati
La nomenclatura degli acidi carbossilici
Esteri e saponi. Reazioni di esterificazione e di saponificazion
Esteri: nomenclatura
Le ammine La nomenclatura delle ammine
I polimeri di sintesi. Polimeri di addizione e Polimeri di condensazione
(generalità)
Cap. 3 LE BASI DELLA BIOCHIMICA
Le biomolecole: reazioni di condensazione e di idrolisi
I carboidrati: funzioni
Monosaccaridi
Disaccaridi
Polisaccaridi
I lipidi
I lipidi saponificabili
I lipidi insaponificabili
.Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine
Gli amminoacidi
Le proteine
La struttura delle proteine e la loro attività biologica:
struttura primaria, struttura secondaria, struttura terziaria e struttura
quaternaria
Nucleotidi ed acidi nucleici
Esistono vari tipi di RNA
Il codice genetico e la sintesi proteica
SCIENZE DELLA TERRA
Testo in adozione: SCIENZE DELLA TERRA PLUS - PIGNOCCHINO FEYLES
ED. SEI
I Minerali
I minerali: le unità fondamentali delle rocce
I minerali e la struttura cristallina
Come si formano i minerali
La forma cristallina
La resistenza dei minerali
La classificazione dei minerali: la classe dei silicati, i minerali non silicati più
importanti
Il ciclo litogenetico e le rocce ignee
Il ciclo litogenetico
Le rocce ignee
Il processo magmatico
Rocce intrusive ed effusive, rocce sialiche, mafiche ed ultramafiche
Rocce sedimentarie e rocce metamorfiche
Come si formano le rocce sedimentarie
I tipi principali di rocce sedimentarie: rocce sedimentarie clastiche, organogene,
chimiche
Il processo metamorfico
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 58
Le più comuni rocce metamorfiche
Gli ambienti metamorfici: l metamorfismo di contatto, regionale, cataclastico (di
faglia)
FENOMENI VULCANICI E FENOMENI SISMICI (CLIL)
Magmatic activity
Magma viscosity
Eruptions mechanism
Origin of a magma
Felsic, mafic and ultramafic magmas
Volcanic products
Lava flows and Pyroclastic products
Volcanoes structure and different eruptions
Volcano structure
Effusive and explosive eruptions:Classification
Stratovolcanoes, Shield Volcanoes, Cinder cones
Linear eruptions and basaltic plateaux
Secundary volcanic activity
Scattering of volcanoes
Earthquakes
What is an earthquake
Earthquakes and faults
Elastic Rebound Theory
Seismology: seismic waves (body and surface waves)
Epicentre and hypocentre. Localization of an epicentre.
Earthquake strength: Mercalli scale by intensity, Richter scale by Magnitude
Seismic Risk: meaning of the formula H x V x E
Scattering of epicentre on the Earth
Internal Structure of the Earth
Chemical composition: layers and discontinuity surfaces (Crust, Mantle, Inner and
outer Cores)
Mechanical behaviour: Lithosphere, asthenosphere, Mesosphere, Cores (inner and
outer)
Plate Tectonics Theory
Continental Drift
Seafloor spreading
Divergent, Convergent and Transform boundaries
Orogenesis
Hot spots and plumes
APPROFONDIMENTI (CLIL): 1. Rischio sismico in Italia. Situazioni geodinamiche di
2. Area Mediterranea 3. Pacifico Occidentale 4. Pacifico Orientale 5. Oceano
Atlantico e Himalaya
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 59
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE PROF.SSA NORMA MIRESSE
Testo adottato: G. Cricco - F. P. Di Teodoro “ Itinerario nell’arte ” -Quarta edizione- Versione
verde -volumi n° 2 e 3
Obiettivi generali raggiunti:
• acquisizione di un metodo di lettura dell’opera artistica relazionato alla comunicazione
visiva;
• capacità di osservazione dell’immagine in relazione al contesto culturale in cui è stata
prodotta;
• individuazione del ruolo dell’autore, del destinatario, della funzione d’uso dell’opera e
del suo messaggio;
• conoscenza degli elementi essenziali e fondamentali di ogni argomento trattato e
individuazione dei significati storici e simbolici delle opere;
• individuazione del materiale utilizzato, del procedimento esecutivo ed i conseguenti
effetti comunicativi;
• individuazione degli elementi del linguaggio visivo e delle regole compositive della
struttura;
• utilizzo, nel commento dell’immagine, della terminologia appropriata.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
▪ Il Barocco
Caravaggio: Testa di Medusa, Canestra di frutta, Vocazione di San Matteo, Morte della Vergine
Bernini: Apollo e Dafne, Estasi di Santa Teresa, Baldacchino di San Pietro, Colonnato di San
Pietro
▪ Il Rococò
Juvarra: Basilica di Superga, Palazzina di Stupinigi
Vanvitelli: Reggia di Caserta
G. Tiepolo: Banchetto di Antonio e Cleopatra
Il Vedutismo: Canaletto: Vedute del Canal Grande
• Il Neoclassicismo
Canova: Teseo sul Minotauro- Amore e Psiche – Ebe – Ritratto di Paolina Borghese – -
Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria
David: Il giuramento degli Orazi – La morte di Marat – Le Sabine – Napoleone che valica il San
Bernardo
Goya: Il sonno della ragione genera mostri – Maja vestida – Maja desnuda – Le fucilazioni del
3 maggio 1808 – La famiglia di Carlo IV
Architetture neoclassiche: G. Piermarini : Teatro alla Scala di Milano
• Il Romanticismo.
Friedrich: Viandante sul mare di nebbia - Le falesie di gesso di Rugen
Constable: Studio di cirri e nuvole - Barca in costruzione presso Flatford - La Cattedrale di
Salisbury
W.Turner: Ombra e tenebre: La sera del Diluvio - Tramonto
Gèricault :Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia- La Zattera della Medusa –
Ritratti di Alienati
Delacroix: La barca di Dante - La Liberta che guida il popolo- Giacobbe lotta con l'angelo- Il
rapimento di Rebecca
Hayez: Atleta trionfante – La congiura dei Lampugnani - Malinconia - Il bacio - Ritratto di
Manzoni
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 60
• Il Realismo.
Courbet:Seppellimento a Ornans- Gli spaccapietre – L`Atelier del pittore – Fanciulle sulla riva
della Senna
I Macchiaioli. Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta - La rotonda dei bagni Palmieri
– In vedetta – Bovi al carro
• La nuova architettura del ferro in Europa
Le Esposizioni Universali
Paxton: Il Palazzo di Cristallo
Eiffel- La Torre Eiffel
• L’Impressionismo.
Manet: Colazione sull`erba – Olympia – Il bar delle Folies Bergères
Monet: Impressione, sole nascente – La Grenouillère - La cattedrale di Rouen – Lo stagno delle
ninfee
Degas: La lezione di danza – L’assenzio – Quattro ballerine in blu- Piccola danzatrice di
quattordici anni
Renoir: La Grenouillère – Moulin de la Galette – Colazione dei canottieri – Le bagnanti
• Il Postimpressionismo
Cézanne: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise – I giocatori di carte – La montagna Sainte-
Victoire vista dai Lauves.
Seraut: Une baignade à Asnières - Una domenica pomeriggio ( all'isola della Grande Jatte)- Il
Circo
Gauguin: L'onda - Il Cristo giallo – Aha oe feii? – Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?
Van Gogh: I mangiatori di patate – Autoritratto con cappello di feltro grigio – Veduta di Arles
con iris – I girasoli - Notte stellata – Campo di grano con volo di corvi
I Presupposti dell'Art Nouveau: William Morris e la Arts and Crafts Exhibition Society
• Art Nouveau
Klimt: Faggeta I - Giuditta I – Giuditta II - Ritratto di Adele Bloch-Bauer - Il bacio - Danae
•
• I Fauves
Matisse: Donna con cappello - La stanza rossa - La danza (seconda versione) La gitana
• Espressionismo
Ensor:: L'entrata di Cristo a Bruxelles
Munch: Sera nel corso Karl Johann - Il grido – La fanciulla malata - Pubertà
• Cubismo
Picasso: Poveri in riva al mare - – Famiglia di saltimbanchi -Les demoiselles d’Avignon –
Ritratto di Ambroise Vollard - Natura morta con sedia impagliata – Guernica
•
▪ Futurismo
Boccioni : La città che sale –Stati d'animo ( gli addii,quelli che vanno,quelli che restano) -
Forme uniche della continuità nello spazio
▪ Dadaismo
Duschamp: Fontana
Man Ray: Cadeau – Le violon d'Ingres
▪ Surrealismo
▪ Mirò: Il carnevale di Arlecchino – La scala dell'evasione
Magritte: Ceci n'est pas une pipe -La condizione umana I
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 61
Dalì: La persistenza della memoria – Venere di Milo a cassetti
Metodologia: è stata applicata la lettura dell’immagine artistica impostata per contesti storici.
Partendo dall’individuazione dei caratteri sociali e culturali dei periodi esaminati e da una
informazione di base dei caratteri della produzione visiva si è poi effettuata una scelta di opere
e di artisti significativi.
Profitto della classe: globalmente BUONO
Si sono effettuate prove scritte in data : 16/10/2018- 19/11/2018- 14/01/2019- 09/04/2019
prove orali: 1 prova nel trimestre; 2 prove nel pentamestre.
Criteri di valutazione:
⁃ questionari con risposta chiusa e/o aperta;
⁃ domande di sondaggio;
⁃ le conoscenze acquisite;
⁃ l’impegno, l’interesse e la partecipazione.
Requisiti richiesti per la sufficienza:
⁃ saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva;
⁃ comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;
⁃ conoscere gli elementi essenziali e fondamentali di ogni argomento trattato e
individuando i significati storici e simbolici delle opere;
⁃ riconoscere in un documento iconico gli elementi del linguaggio visivo;
⁃ confrontare opere, stili, autori di periodi storici diversi.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 62
Griglia di valutazione delle prove scritte e orali:
voto obiettivi raggiunti giudizio
9 – 10 /10 raggiungimento di tutti gli obiettivi e spiccate capacità
di collegamento e approfondimento critico ottimo
8 /10 conoscenze e competenze approfondite; capacità
critiche e di rielaborazione buono
7 /10
possesso di conoscenze e competenze sostenute da
autonomia organizzativa; adeguate capacita di
rielaborazione
discreto
6/7 /10 possesso delle conoscenze e competenze adeguate;
sufficienti capacità di rielaborazione più che sufficiente
6 /10 acquisizione degli obiettivi e competenze minime
previste sufficiente
5/6 /10 conoscenza parziale dei contenuti e parziale
raggiungimento degli obiettivi prefissi quasi sufficiente
5 /10 conoscenze parzialmente conseguite; competenze
frammentarie e superficiali insufficiente
4 /10 mancanza di abilità e minime conoscenze rispetto a
quelle previste dalla programmazione
gravemente
insufficiente
≤ 4 /10
assenza delle conoscenze dei contenuti minimi,
mancato rispetto dei tempi di consegna dei lavori
assegnati e dei materiali richiesti
gravemente
insufficiente
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 63
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE PROF.SSA RITA TRIPOLI
Testo Consigliato: “PIU' MOVIMENTO” Fiorini-Bocchi-Coretti-Chiesa, Marietti Scuola.
1. Obiettivi didattici raggiunti
➢ Consapevolezza del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità
condizionali e coordinative;
➢ Conoscenza delle caratteristiche tecnico-tattiche degli sport praticati;
➢ Applicazione delle conoscenze acquisite per organizzare e realizzare progetti motori;
➢ Norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
➢ Responsabilità individuale e collettiva;
➢ Gestione della motricità globale del proprio corpo;
2. Contenuti svolti
Avviamento motorio: corsa, andature, preatletici, saltelli, stretching ed esercizi di mobilità
dinamica, al fine di prevenire traumi ed infortuni.
➢ Percorso sulle capacità motorie e sportive: correre, saltare, strisciare, rotolare
coordinazione oculo manuale e oculo podale, ritmo e velocità.
➢ Equilibrio: traslocazioni alla trave.
➢ Esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare, a carico naturale.
➢ SPORT DI SQUADRA: pallavolo, pallacanestro: fondamentali individuali e gioco.
➢ APPRONDIMENTI PERSONALI: Judo, GAG, pallacanestro, flessibilità, step, equilibrio,
calcetto, tamburello, coordinazione, lacrosse.
➢ TEORIA: doping: classi di sostanze vietate, effetti ricercati e disturbi collaterali; pronto
soccorso e traumatologia: il primo soccorso, interventi adeguati di soccorso, RCP, gli
incidenti durante l'attività sportiva.
3. Metodologie
Dal metodo globale all’analitico deduttivo, affinché il gesto motorio risultasse fluido ed
armonico. Le attività sono state eseguite in forma individuale, a coppie ed in gruppo con
lezioni frontali, circuiti a stazioni, simulazioni di gara.
4. Criteri di valutazione
Le prove di valutazione sono state due nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre.
Sono stati usati test, misurazioni e prove cronometrate, nonché l’osservazione diretta.
Nella valutazione sommativa oltre al rendimento sono stati considerati la partecipazione,
l’impegno e il metodo di lavoro, criteri fondamentali per il raggiungimento della sufficienza.
Il Profitto medio della classe è buono, così anche il metodo di lavoro, la partecipazione, e
l'impegno dimostrato.
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 64
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA PROF. ANDREA BRANCOLINI
PRIMO QUADRIMESTRE
Fede e ragione
Il porsi del problema: l’incontro con la cultura greca.
La grande sintesi del XIII secolo.
° L’umanesimo e la pretesa di un potere illimitato della volontà.
° La posizione lutereana e quella cattolica nei confronti dell’umanesimo.
La ragione illuminista e le posizioni del Concilio Vaticano I.
° Frattura tra fede e ragione o frattura tra ragione e sentimento, la perdita del dato simbolico
in favore dello scientifico.
La nuova impostazione del problema: Fides et ratio di Giovanni Paolo II.
° Fenomenologia ed ermeneutica, una sfida aperta sul reale.
SECONDO QUADRIMESTRE
Fede e scienza
° L’idea di ragione: La “reductio” moderna e post-moderna, il contributo Kantiano e suoi limiti.
° Diversi tipi di conoscenza: la conoscenza fiduciale, la conoscenza scientifica, la conoscenza
logico matematica.
° Diversi tipi di scienza.
° Le caratteristiche del sapere scientifico: l’oggetto di studio, il metodo, la coerenza tra
l’oggetto di studio e il metodo.
° La scienza sperimentale è neutrale?
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 65
All. 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A
(Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
Eccellen
ti
Ottime Buone Discrete Adeguate/
sufficienti
Inadeguat
e/
Insufficien
ti
Gravemente
insufficienti/
assenti
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione
del testo
10 9 8 7 6 5 4-2
Coesione e
coerenza
testuale
10 9 8 7 6 5 4-2
Ricchezza e
padronanza
lessicale
10 9 8 7 6 5 4-2
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia,
sintassi); uso
corretto ed
efficace della
punteggiatura
10 9 8 7 6 5 4-2
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e
dei riferimenti
culturali
10 9 8 7 6 5 4-2
Espressione di
giudizi critici e
valutazione
personale
10 9 8 7 6 5 4-2
PUNTEGGIO
PARTE
GENERALE
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 66
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
Eccelle
nti
Ottimi Buoni Discreti Adeguati
/
sufficient
i
Inadegu
ati
Insuffici
enti
Gravement
e
insufficient
i/
assenti
Rispetto dei
vincoli posti
dalla consegna
(ad esempio,
indicazioni di
massima circa
la lunghezza
del testo – se
presenti– o
indicazioni
circa la forma
parafrasata o
sintetica della
rielaborazione)
10 9 8 7 6 5 4-2
Capacità di
comprendere il
testo nel senso
complessivo e
nei suoi snodi
tematici e
stilistici
10 9 8 7 6 5 4-2
Puntualità
nell’analisi
lessicale,
sintattica,
stilistica e
retorica (se
richiesta)
10 9 8 7 6 5 4-2
Interpretazione
corretta e
articolata del
testo
10 9 8 7 6 5 4-2
PUNTEGGIO
PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO
TOTALE
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 67
N.B. Il punteggio totale in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte
specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B
(Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
Eccellenti Ottime Buone Discrete Adegu
ate/
suffici
enti
Inadegu
ate/
Insuffici
enti
Gravement
e
insufficien
ti/
assenti
Ideazione,
pianificazion
e e
organizzazio
ne del testo
10 9 8 7 6 5 4-2
Coesione e
coerenza
testuale
10 9 8 7 6 5 4-2
Ricchezza e
padronanza
lessicale
10 9 8 7 6 5 4-2
Correttezza
grammatical
e (ortografia,
morfologia,
sintassi); uso
corretto ed
efficace della
punteggiatur
a
10 9 8 7 6 5 4-2
Ampiezza e
precisione
delle
conoscenze e
dei
riferimenti
culturali
10 9 8 7 6 5 4-2
Espressione
di giudizi
critici e
valutazione
10 9 8 7 6 5 4-2
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 68
personale
PUNTEGGIO
PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
Eccellent
i
Ottimi Buoni Discreti Adeg
uati/
suffici
enti
Inadeg
uati/
Insuffic
ienti
Graveme
nte
insufficie
nti/
assenti
Individuazio
ne corretta
di tesi e
argomentazi
oni presenti
nel testo
proposto
15 14 12 11 9 8 6-3
Capacità di
sostenere
con coerenza
un percorso
ragionato
adoperando
connettivi
pertinenti
10 9 8 7 6 5 4-2
Correttezza e
congruenza
dei
riferimenti
culturali
utilizzati per
sostenere
l’argomentaz
ione
15 13 12 10 9 7 6-3
PUNTEGGIO
PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO
TOTALE
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 69
N.B. Il punteggio totale in centesimi, derivante dalla somma della parte
generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione
(divisione per 5 + arrotondamento).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-
argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
Eccellenti Ottime Buone Discrete Adeguate/
sufficienti
Inadegu
ate/
Insuffici
enti
Gravemente
insufficienti
/
assenti
Ideazione,
pianificazion
e e
organizzazio
ne del testo
10 9 8 7 6 5 4-2
Coesione e
coerenza
testuale
10 9 8 7 6 5 4-2
Ricchezza e
padronanza
lessicale
10 9 8 7 6 5 4-2
Correttezza
grammatical
e (ortografia,
morfologia,
sintassi);
uso corretto
ed efficace
della
punteggiatur
a
10 9 8 7 6 5 4-2
Ampiezza e
precisione
delle
conoscenze e
dei
riferimenti
culturali
10 9 8 7 6 5 4-2
Espressione
di giudizi
critici e
10 9 8 7 6 5 4-2
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 70
valutazione
personale
PUNTEGGIO
PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
Eccellenti Ottimi Buoni Discreti Adeguati/
sufficienti
Inadeg
uati/
Insuffic
ienti
Gravement
e
insufficient
i/
assenti
Pertinenza
del testo,
rispetto alla
traccia e
coerenza
nella
formulazione
del titolo e
dell’eventual
e
suddivisione
in paragrafi
10 9 8 7 6 5 4-2
Sviluppo
ordinato e
lineare
dell’esposizi
one
15 14 12 11 9 8 6-3
Correttezza e
articolazione
delle
conoscenze e
dei
riferimenti
culturali
15 13 12 10 9 7 6-3
PUNTEGGIO
PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO
TOTALE
Documento del 15 maggio. Anno scolastico 2018/19 Classe 5AS Pagina 71
N.B. Il punteggio totale in centesimi, derivante dalla somma della parte
generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione
(divisione per 5 + arrotondamento).
Tabella di conversione punteggio/voto
PUNTEGGIO VOTO
20 10
19 9,5
18 9
17 8,5
16 8
15 7,5
14 7
13 6,5
12 6
11 5,5
10 5
9 4,5
8 4
7 3,5
6 3
5 2,5
4 2
3 1,5
2 1
1 0,5
0 0