Post on 02-Jun-2015
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Medicina di laboratorio per igienisti dentali
Argomenti di Patologia Clinica
INDAGINI DI LABORATORIO
SCREENING
DIAGNOSI
MONITORAGGIO DELLA TERAPIA
Come valutare un test diagnostico
Affidabilità vs Validità
Affidabilità: capacità del test di offrire sempre lo stesso risultato nel corso di misurazioni ripetute
Validità di un test: capacità del test di distinguere in una popolazione i soggetti sani da quelli malati
Misure di Validità: la situazione ideale
Misure di Validità: la situazione reale
La tabella 2 x 2
Malati Sani
Test + VP FP Tot +
Test - FN VN Tot -
Tot malati Tot Sani Totale popolazione
Sensibilità
Malati Sani
Test + VP FP Tot +
Test - FN VN Tot -
Tot malati
Tot Sani
Totale popolazione
VP / Totale malatiCapacità del testdi individuarein una popolazionei soggetti malati
Specificità
Malati Sani
Test + VP FP Tot +
Test - FP VN Tot -
Tot malati
Tot Sani
Totale popolazione
VN / Totale saniCapacità del testdi individuarein una popolazionei soggetti sani
Predittività di un test
Qual è la probabilità che un paziente con un test positivo (o negativo) sia realmente malato (o sano)?
VPP
Malati Sani
Test + VP FP Tot +
Test - FN VN Tot -
Tot malati
Tot Sani
Totale popolazione
VP / Totale +Esprime la probabilitàche un soggettorisultato positivo ad untest sia effettivamentemalato
VPN
Malati Sani
Test + VP FP Tot +
Test - FP VN Tot -
Tot malati
Tot Sani
Totale popolazione
VN / Totale -Esprime la probabilitàche un soggettorisultato negativo ad untest sia effettivamentesano
VP e prevalenza
VP e prevalenza
Raccolta del campione Risultato dell’analisi
CICLO ANALITICOFase
preanalitica
Fase
analitica
Fase
postanalitica
Fasi di un test
Fase preanalitica Identificazione del paziente. Identificazione delle analisi richieste e dei
contenitori. Prelievo e raccolta del materiale biologico. Trasporto e ricevimento del prelievo al laboratorio. Registrazione dei contenitori e del nominativo del
paziente. Preparazione del campione prima dell’esecuzione
dell’analisi.
Fasi di un test
Fase analitica Esecuzione delle
analisi. Misura e calcolo dei
risultati
Produce meno errori, è più controllata , è Standardizzata e
quindi meno variabile.
Fase post-analitica Validazione dei risultati Analisi della loro
coerenza Presentazione in una
forma tale (refertazione) da permettere l’interpretazione
Invio al paziente o al medico curante.
Soggetta a notevole variabilità non solo per problemi di metodologia, ma soprattutto per motivi biologici
(VARIABILITA’ BIOLOGICA)
FASE PREANALITICA
Il campione sottoposto al dosaggio è qualcosa di diverso dall’origine.
Quindi questa fase è fonte di errori che inficiano il risultato del laboratorio
M.Rang chiamò “SINDROME DI ULISSE” quella alla quale andava in contro il paziente che entrava nella
fase preanalitica per accertare il suo stato di salute in completo benessere fisico e psichico e se ne usciva pieno di problemi non sapendo che si trattava solo di
falsi problemi;
Fattori che possono influire sui risultati degli esami da tenere in conto al momento del prelievo
ora del prelievo postura tempo di applicazione del laccio
emostatico Difficoltà durante il prelievo venoso
20
10
0
Bilirubina
Glucosio
Fosforo
Potassio
Acido Urico
Calcio
Albumina
Urea, sodio, colesteroloPrima Dopo
Au
men
to p
erce
ntu
ale
do
vuto
al
pas
toVariazione media di alcuni componenti sierici dopo un singolo pasto standard
0 105
Colesterolo
Proteine
Albumina
IgG
Thiroxina
ALP
AST
Calcio
C.G.Freser: Biological Variation:From Principles to Pratctice,2001
Percentuale di incremento di alcuni analiti dopo cambio di posizione (dalla supina alla eretta)
0 105
Bilirubina
CK
LD
Albumina
Proteine
ALP
Trigliceridi
Calcio
Percentage Increase (6 minutes)
C.G.Freser: Biological Variation:From Principles to Pratctice,2001
Percentuale di incremento di alcuni analiti dopo prolungata stasi venosa
Il campione biologico, non essendo uniforme né
porzione di un “intero” perché prelevato da una
popolazione soggetta a variabilità biologica intra
ed interindividuale, fornisce dati di per sé non
indicativi in senso assoluto che devono essere
correttamente rapportati a valori di riferimento.
Materiali da esaminare
Liquidi biologici Sangue
Siero Plasma Parte corpuscolata
Orine
Altri liquidi: LCR, versamenti, liquido spermatico, …
Feci Capelli Campioni
istologici
Il sangue e le sue componenti
Funzioni Trasporto e
distribuzione di nutrienti essenziali
Rimozione di rifiuti Difesa da attacchi vari Riparazione di tessuti
danneggiati
Componenti Fase solida Fase corpuscolata
Plasma
“Buffy coat”
Red blood cells
Plasma
Buffy coat
Globuli rossi
Il sangue e le sue componenti
Sangue intero, plasma, siero
Sangue intero parte corpuscolata + parte liquida
Plasma sangue intero centrifugato in presenza di anticoagulante
SieroSiero sangue intero in cui si forma un coagulo di fibrine centrifugato per rimuovere la fibrina e il coagulo
Le proteine del sangue