Idee per l uso di Alice nello studio dell italiano L2 Prof. Lucia Pallaver.

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Idee per l’ uso di Alice

nello studio dell’ italiano L2

Prof. Lucia Pallaver

• L’entrata nella scuola italiana di alunni extracomunitari e/o non italofoni è in continua crescita da almeno dieci anni. L’apprendimento da parte di essi della lingua italiana come L2 ( lingua straniera seconda) è una delle sfide che molti docenti si trovano ad affrontare ogni giorno.

• Esistono in rete moltissimi materiali e programmi specifici di diverso genere.

Premessa

L’apprendimento dell’ Italiano L2

Italiano L2 in aula di informatica

• Durante l’anno scolastico 2006/2007 presso l’ I.C di Budrio è stata sperimentata una modalità un po’ diversa dalla solita nell’apprendimento di italiano L2, con l’uso di software di didattica interattiva.

• Sono stati usati i CD del Progetto Marconi scaricabili dalla home page del sito del provveditorato di Bologna

ma anche

• I giochi interattivi dell’iprase ( www.iprase.tn.it ) e

• “Imparolando”, un CD di apprendimento sia scritto che audio.

Uso dei programmi interattivi con Alice

Per l’apprendimento di italiano L2:

Usare la funzione lezione per illustrare agli alunni come agire con la tastiera : fondamentale VEDERE, per un ragazzino appena arrivato, come muoversi, anche solo per sapere dove cliccare!

Illustrare in play l’esercizio, se comune a tutti, poi passare al lavoro autonomo.

Intervento continuo del docente in aiuto.

Molti esercizi sono a riempimento: l’allievo deve scegliere, fra molte possibilità, quella corretta.

( es. concordanza fra articolo singolare plurale, femminile maschile con i nomi assegnati ) , aggettivo nell’uso corretto in quel contesto linguistico, sinonimo, etc.

• Dopo il lavoro autonomo dell’alunno, che si ripete molte volte in maniera giocosa e divertente ( applausi se la risposta è corretta, punteggi, etc.) l’apprendimento linguistico non può dirsi concluso.

• L’esperienza didattica dell’anno scorso mi ha insegnato che a questo punto è necessario un lavoro di consolidamento, in cui le nozioni apprese giocando e divertendosi vengono rafforzate, scrivendo e ripetendo molte volte il costrutto, a voce e per iscritto, in contesti ed applicazioni diverse.

Consolidamento e correzione• In fase rossa, di aiuto, l’alunno scrive in Word o Writer

le frasi assegnate. Dalla postazione docente si controlla e si interviene, correggendo non tutti gli errori, ma solo i più rivelatori della fase di interlingua che l’apprendente sta attraversando.

• In fase aiuto si mostra l’errore e , con l’evidenziatore e copia incolla, si fa vedere la frase corretta. L’apprendente poi riscrive e controlla.•Ciò può essere fatto in scansione anche se gli alunni stanno lavorando, come è successo, su differenti CD e su livelli molto diversi fra loro.

Uso del laboratorio linguistico

Quando un ragazzo ha un livello di conoscenza linguistica molto scarsa si può partire dal lessico, ad esempio si possono:

Inviare files di immagini e nomi ( es. quelli di Ivana Sacchi) e in seguito si può fare partire un file sonoro associato alle immagini; l’allievo ascolta con la cuffia e registra poi la propria pronuncia delle parole, più volte. In seguito il ragazzo le riscrive

Monitoraggio continuo del docente in tutte le fasiControllo del lavoro svoltoPossibilità di vedere e osservare con attenzione , da parte

del docente, gli errori degli alunni, che vanno esaminati come fasi positive e intermedie dell’apprendimento più che come sbagli.

Il monitoraggio- fase rossa • Nell’apprendimento di una

lingua straniera - come l’italiano L2 – è molto importante porre attenzione alle varie fasi dell’interlingua; infatti lo apprendente impara anche attraverso ipotesi ed approssimazioni successive, molto rivelatrici del suo “imparare la nuova lingua”.

• Monitorare e correggere nel modo giusto gli errori, intervenendo dove e se necessario, è molto importante, e la fase rossa e la scansione sono fondamentali.

Nel caso di lavori individuali

• Nel caso in cui vi siano allievi di diverso livello nella conoscenza della lingua italiana, Alice permette di vedere e controllare l’attività di ciascuno.

• Nel caso di files scritto – audio – grafici, risulta comoda la funzione di ritiro compiti

• Non sono riuscita ad esplorare Alice come laboratorio linguistico vero e proprio, ma sicuramente può dare strumenti validi nell’ascolto e registrazione dei files sonori

Uso di Alice / files di registrazione

• Utilissimo l’uso del laboratorio in caso di lingue fonologicamente non trasparenti come l’inglese

• Alice è sicuramente utile anche per la pronuncia nel caso di apprendenti di lingua madre spagnola ( confusione fonemi b e v), tramite invio di files audio, immagini , dettati, esercizi di pronuncia e dialogo

In sintesi

• Alice, molto utile e funzionale come laboratorio linguistico, può essere usata con profitto nell’apprendimento dell’italiano L2 per stranieri, perché la modalità di insegnamento è simile. Nell’esperienza fatta a Budrio si è unita la didattica interattiva, motivante e divertente, alle possibilità offerte dai programmi di scrittura, congiunte con le possibilità di intervento e monitoraggio di Alice.

• Con la consulenza di glottodidatti specializzati nell’insegnamento di italiano L2 credo che si potrebbe utilizzare Alice al meglio.

Altre possibilità

• Uso di programmi didattici interattivi di geografia, matematica, storia.

• Esistono molti software, per molte età – dalla primaria – alle superiori ( matematica e fisica ).

• Usare questi software per una didattica più “accattivante ”, con la quale l’alunno si diverte ed impara, è agevole con Alice, che da’ un monitoraggio continuo della situazione, utilissimo soprattutto se gli esercizi e i livelli sono diversi.