I PORTOGHESI NELLOCEANO INDIANO VASCO DA GAMA e CABRAL RAGGIUNGONO LE INDIE.

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I PORTOGHESI NELL’OCEANO INDIANOVASCO DA GAMA e CABRAL RAGGIUNGONO LE INDIE

LE AREE DI INFLUENZALa Spagna e il Portogallo chiesero

l’intervento di Papa Alessandro VI per stabilire le proprie aree di influenza.

Nel 1494 con il Trattato di Tordesillas le due parti trovarono un accordo diretto istituendo una linea immaginaria: la raya. A Est vi erano le aree portoghesi, a Ovest quelle spagnole.

LA RAYA

PORTOGALLO

SPAGNA

CRONOLOGIA14978 luglio, partenza da Lisbona3 agosto, raggiungimento di Capo Verde4 novembre, passaggio per la Baia di

Sant’Elena22 novembre, doppiaggio del Capo di

Buona Speranza149824 aprile, arrivo a Malindi18 maggio, sbarco a Calicut

A CALICUT

Vasco soggiornò nella città per 5 mesi, ma non riuscì a creare dei forti rapporti commerciali con il sovrano indù e ripartì soltanto con un piccolo carico di spezie.

CRONOLOGIA

14985 ottobre, inizio del viaggio di

ritorno14992 gennaio, arrivo a Malindi29 agosto, sbarco a Lisbona

LA SPEDIZIONE DI CABRAL15009 marzo, partenza di Pedro Alvarez

Cabral24 aprile, raggiungimento del Brasile

Raggiunse poi Calicut dove si scontrò con il sovrano e bombardò la città. Dopo questa prova di forza si spostò a sud a Cochin.

Tornò poi a Lisbona con un grande carico di spezie.

LA TERZA SPEDIZIONE

Vasco da Gama tornò nelle Indie con lo scopo di conquistarle.

Calicut venne bombardata nuovamente.

Da quel momento i portoghesi cominciarono un dominio nell’oceano indiano.

UN MONDO NUOVOI COLONIZZATORI DEL XVI SECOLO

CRONOLOGIASecondo viaggio149325 settembre, partenza da Cadice2 ottobre, sosta alle Canarie19 novembre, sbarco a Porto Rico149424 aprile, partenza dall’isola30 aprile, arrivo a Cuba1496Marzo, ritorno in Spagna

CRONOLOGIA

Terzo viaggio149830 maggio, partenza da Cadice31 luglio, arrivo a TrinidadAgosto, avvistamento del vero

continente americano.1500Ottobre, ritorno a Cadice

imprigionato

CRONOLOGIA

Quarto viaggio15029 maggio, partenza da Cadice16 ottobre, arrivo Panama150312 settembre, partenza per la

Spagna7 novembre, arrivo a Cadice

LA RICERCA DI UNA NUOVA VIA PER LE INDIEOltre alla circumnavigazione

dell’Africa, per raggiungere le Indie si poteva passare per le Americhe.

Esistevano tre vie :Aggirarle da sudUn passaggio centraleAggirarle da nord

SUD

CENTRO

NORD

SPAGNA O PORTOGALLO

PASSAGGIO A NORDIl primo tentativo fu effettuato nel

1496-1497 da parte di Giovanni Caboto che scoprì l’isola di Terranova e si fermò poco più a nord.

Il secondo tentativo venne fatto da Sebastiano Caboto che raggiunse la Baia di Hudson, ma si dovette fermare a causa degli iceberg.

Un altro tentativo fu eseguito Jacques Cartier nel 1531, ma non ebbe successo.

PASSAGGIO AL CENTRO

L’unico tentativo venne effettuato da Vasco Nunez de Balboa nel 1513, che dopo aver attraversato l’istmo di Panama, giunse sul Pacifico e fondò nel 1519 la città di Panama.

PASSAGGIO A SUD

Furono effettuati due tentativi :Amerigo Vespucci tra il 1499-

1503 compì tre spedizioni lungo l’America meridionale, ma si fermò a livello della Patagonia.

Ferdinando Magellano nel 1519 riprese l’esplorazione da dove l’aveva lasciata Vespucci.

CRONOLOGIA

151929 settembre, partenza dalla

SpagnaDicembre, baia di Rio de Janeiro1520Marzo/Agosto, sosta a causa

dell’inverno21 ottobre, passaggio per il

futuro stretto di Magellano29 novembre, entrata nel Pacifico

CRONOLOGIA

152116 marzo, fine dell’attraversata e

raggiungimento delle Filippine27 aprile, morte di Magellano 6 novembre, arrivo alle Molucche15226 maggio, doppiaggio del Capo di

Buona Speranza8 settembre, approdo a Siviglia.

LAVORO SVOLTO DA :ARCHETTI LEONARDOCONSOLI DANIELEGUSMINI MATTEOVALTELLINI LUCA

FINE

IL ROTEIRO

Il “Roteiro” è il diario di viaggio scritto da un membro anonimo dell’equipaggio di Vasco da Gama.

In questa opera racconta non solo degli approdi nei vari porti di Africa e India, ma anche delle esperienze vissute durante il viaggio parlando degli usi e dei costumi delle popolazioni locali.

"Ma che Diavolo! Chi ti ha portato fin qui?" - Gli chiesero cos'eravamo venuti a cercare in luoghi così lontani, ed egli rispose: "Cerchiamo cristiani e spezie"

"Che fortuna, che fortuna! qui ci sono tanti rubini e smeraldi; dovete rendere molte Grazie al Vostro Dio che vi ha condotto in un paese con tante ricchezze!"

Questa città di Calicut è di cristiani, i quali sono uomini scuri di pelle. E alcuni di essi vanno con barbe grandi e i capelli della testa lunghi, e altri portano le teste calve e rase; e portano sul cranio dei ciuffi, per indicare che sono cristiani, e peli sul mento. E portano le orecchie forate, e nei buchi di esse molto oro. E vanno nudi dalla cintola in su, e in basso portano dei panni di cotone molti sottili; e quelli che vanno così vestiti sono i più ragguardevoli, giacché gli altri si vestono come possono.

I CIBI DELLE AMERICHE

Durante il suo secondo viaggio, Colombo scoprì : l’ananas, il peperoncino, il mais, fagioli e alcune spezie.

Queste ultime erano fondamentali in quei paesi, poiché proteggevano dai batteri e dai funghi. Tra di esse troviamo: la cannella, chiodi di garofano, zafferano, paprika e coriandolo.

La loro cucina si differenziava molto da quella europea infatti comprendeva : iguane, serpi, hutia, pane di manioca e di mais, tortillas e tamales.

Oltre ad esportare del cibo, Colombo introdusse alcune piante : frumento, fave e agrumi e alcuni animali : maiali, cavalli e giumente.