I consumi alimentari. Lelasticità della domanda rispetto al prezzo misura la variazione della...

Post on 01-May-2015

214 views 0 download

Transcript of I consumi alimentari. Lelasticità della domanda rispetto al prezzo misura la variazione della...

I consumi alimentari

L’elasticità della domanda rispetto al prezzo misura la variazione della quantità domandata di un bene rispetto al prezzo

L’elasticità della domanda

Ci si pone il quesito di quanto si modifica la quantità che i consumatori desiderano acquistare ai cambiamenti di prezzo.

La misurazione

• Al fine di poter confrontare curve di domanda differenti o curve espresse in diverse “scale” o “unità” è necessario trovare una misura che sia indipendente dall’unità di misura.

• Le variazioni percentuali rappresentano la soluzione.

La misurazione

• L’elasticità della domanda rispetto al prezzo viene definita come la variazione percentuale della quantità domandata diviso la variazione percentuale del prezzo che l’ha causata.

L’elasticità è un numero puro.

La misurazione

• Per convenzione, l’elasticità si esamina in valore assoluto, cioè senza tenere conto del segno.

(in realtà il segno dovrebbe essere negativo poichè prezzo e quantità variano in direzioni opposte).

La formula

ep=(Δq ⁄q) ⁄ (Δp/p)

Il calcoloSituazione

inizialeSituazione

finaleVariazione percentuale

Elasticità

Bene A ΔQ/Q o ΔP/P

Quantità 100 95 5/100 = 5% 5/10= 0,5

Prezzo 1,00 1,10 0,10/1= 10%

Bene B

Quantità 200 140 60/200 =30% 30/20= 1,5

Prezzo 5 6 1/5=20%

L’interpretazione

• Se il risultato del calcolo dell’elasticità è pari a ZERO, significa che non si registra alcuna variazione della quantità domandata in seguito a variazioni di prezzo. La domanda si definisce perfettamente inelastica o rigida.

Quale curva di domanda è perfettamente inelastica?

L’interpretazione

Quando e>1: una var. del prezzo pari all’ 1% causa una var. della quantità >1%, la domanda si definisce ELASTICA.

Quando e è pari ad infinito: una var. del prezzo pari all’ 1% causa una var. infinita della quantità, la domanda si definisce PERFETTAMENTE ELASTICA.

Quale curva di domanda è perfettamente elastica?

Quando e=1: una var. del prezzo pari all’ 1% causa una var. della quantità =1% la domanda si definisce ANELASTICA.

Le determinanti dell’elasticità

L’elasticità dipende:

• dalle caratteristiche dei beni: un bene con molti sostituti avrà una domanda più elastica;

• dal tempo: L’elasticità tende a crescere al crescere dell’intervallo di tempo considerato.

Elasticità e spesa totale:Conviene sempre aumentare il prezzo?

• la spesa dei consumatori equivale ai ricavi dei venditori. Per ricavo si intende il prodotto tra prezzo e quantità venduta:

R=PxQ

La variazione della spesa totale conseguente ad una variazione di prezzo è collegata all’elasticità.

Elasticità e spesa totale:Conviene sempre aumentare il prezzo?

• Se l’elasticità è superiore all’unità:

Una diminuzione di prezzo provoca un aumento della spesa totale;

Un aumento del prezzo ne provoca una riduzione.

Elasticità e spesa totale:Conviene sempre aumentare il prezzo?

• Se l’elasticità è inferiore all’unità:

Una diminuzione di prezzo provoca una riduzione della spesa totale;

Un aumento del prezzo ne provoca un aumento

(perchè la variazione percentuale del prezzo è superiore alla variazione percentuale della quantità e quindi sarà più rilevante)

Elasticità e spesa totale:Conviene sempre aumentare il prezzo?

• Se l’elasticità della domanda è pari a uno, un aumento o una riduzione del prezzo non avranno effetti sulla spesa totale.

Altre elasticità della domanda

• Elasticità rispetto al reddito: generalmente tutti i beni hanno elasticità negativa al prezzo mentre è possibile trovare beni con elasticità positiva o negativa al reddito.

• I beni normali sono quelli per cui, a fronte di un aumento di reddito, si registra un aumento della quantità domandata.

Altre elasticità della domanda

• Per i beni normali l’elasticità è positiva.

• I beni inferiori sono quelli per cui, a fronte di un aumento di reddito, si registra una diminuzione della quantità domandata.

• Per i beni inferiori l’elasticità è negativa.

Altre elasticità della domanda

• Elasticità incrociata: misura il grado di reattività della domanda di un bene alle variazioni di prezzo degli altri beni.

• I beni complementari hanno elasticità incrociata negativa.

• I beni sostituti hanno elasticità incrociata positiva.

L’elasticità dell’offerta

• L’elasticità dell’offerta rispetto al prezzo misura la variazione percentuale della quantità offerta divisa per la variazione percentuale del prezzo

Trasformazione dei consumi alimentari nel secondo dopoguerra

• Quantitativa ( più che raddoppia tra il 1951 e il 2000)– Aumento demografico

– Aumento reddito

– Elasticità prezzi/reddito e variazioni prezzi

• Qualitativa– Caratteristiche del prodotto

– Trasformazione del prodotto

– Servizi incorporati (marketing, etichette, etc.)

La legge di Engel

• Al crescere del reddito la proporzione di spesa delle famiglie destinata ai consumi alimentari decresce– Diminuzione in proporzione non in quantità– Saturazione dei consumi

• Alimento salute

• Alimento servizio

• Differenziazione e marketing

Il “modello agroindustriale”

• Il modello “agroindustriale” precede la società di sazietà– Alto profilo energetico– Consumo di massa di prodotti-servizio ed alimenti– Internazionalizzazione

Il modello della “società di sazietà”• Eccessi del modello agroindustriale• Sensibilizzazione agli aspetti salutistici• Carattere edonistico (edonismo: valutazione di attributi

caratterizzati dalla capacità di apportare piacere al consumatore. Con utilitarismo si è invece soliti indicare quegli elementi che soddisfano esigenze funzionali)

• Saturazione– Consumo energetico– Livello relativo della spesa alimentare (20%)– Saturazione della spesa alimentare (sostituzione

solo tra calorie costose)

Comportamenti alimentari nella società di sazietà

• Il reddito non è più l’elemento esplicativo del consumo alimentare

• Ricerca di beni di qualità

• Aumento % prodotti trasformati su prodotti agricoli (verso 100%)

• Rottura delle tendenze tradizionali

• Alimento “salute”

Andamento dei consumi in ItaliaConsumi alimentari e totali in Italia (1951-1997)

0

100000

200000

300000

400000

500000

600000

700000

800000

900000

1000000

Anno

Co

nsu

mi fi

nali in

tern

i(m

ld d

i lire

1990)

0.0

5.0

10.0

15.0

20.0

25.0

30.0

35.0

40.0

% c

on

su

mi alim

en

tari

Consumi finali interni % consumi alimentari

I consumi alimentari in Italia: valore reale (a prezzi 1990)

Spesa reale per alimentari e bevande (a prezzi 1990, mld di lire)

0

20000

40000

60000

80000

100000

120000

140000

160000

180000

19

51

19

53

19

55

19

57

19

59

19

61

19

63

19

65

19

67

19

69

19

71

19

73

19

75

19

77

19

79

19

81

19

83

19

85

19

87

19

89

19

91

19

93

19

95

19

97

Composizione della spesa alimentare

AnnoPane e cereali

Carne e salumi Pesce

Latte form. e uova

Oli e grassi

Frutta e ortaggi Patate Zucchero The, caffè

Altri generi alim.

Bevande analcol.

Bevande alcoliche

Alimentari e bevande

1951 23.3 17.4 3.8 16.0 6.7 12.2 1.3 3.3 2.6 3.9 0.7 8.9 100.01961 16.3 21.4 3.7 13.3 6.6 16.6 1.4 2.4 3.1 5.2 0.9 9.3 100.01971 11.6 30.0 3.6 12.4 5.8 18.4 1.0 1.8 2.3 3.4 1.1 8.7 100.01981 11.7 31.0 4.4 12.7 4.2 21.3 1.0 1.6 2.4 2.5 1.2 6.0 100.01991 11.9 26.7 6.2 13.7 3.8 22.0 1.1 1.3 2.2 3.2 2.1 5.6 100.01997 12.5 25.8 6.0 15.1 4.1 19.8 1.1 1.4 2.5 3.6 2.5 5.6 100.0

Composizione spesa alimentareComposizione spesa alimentare

0.0

5.0

10.0

15.0

20.0

25.0

30.0

35.0

19

51

19

53

19

55

19

57

19

59

19

61

19

63

19

65

19

67

19

69

19

71

19

73

19

75

19

77

19

79

19

81

19

83

19

85

19

87

19

89

19

91

19

93

19

95

19

97

CARNE

FRUTTA, ORTAGGI

LATTE, FORMAGGI, UOVA

PANE, CEREALI

ALTROBEVANDE ALCOLICHE

PESCEOLII E GRASSI

Evoluzione dei prezzi al consumoIndici dei prezzi impliciti (base 1990=100)

0.0

20.0

40.0

60.0

80.0

100.0

120.0

140.0

160.0

1951

1954

1957

1960

1963

1966

1969

1972

1975

1978

1981

1984

1987

1990

1993

1996

Anno

Ind

ice

(199

0=10

0)

Alimentari e bevande Consumi finali interni

*prezzo implicito = valore marginale della singola caratteristica

Le elasticità della domanda

Prezzo SpesaPane e cereali -0.38 1.03Carne -0.04 0.97Pesce -0.98 1.04Oli e grassi -0.48 1.50Latte, formaggi e uova -1.05 0.79Frutta e ortaggi -0.75 0.99

Evoluzione delle elasticità di prezzo

-0.45

-0.40

-0.35

-0.30

-0.25

-0.20

-0.15

-0.10

86 88 90 92 94 96

Bread and cereals

-1.24

-1.22

-1.20

-1.18

-1.16

86 88 90 92 94 96

Meat

-1.36

-1.34

-1.32

-1.30

-1.28

-1.26

-1.24

-1.22

-1.20

86 88 90 92 94 96

Fish

-0.5

-0.4

-0.3

-0.2

-0.1

0.0

86 88 90 92 94 96

Oils and fats

-1.28

-1.24

-1.20

-1.16

-1.12

86 88 90 92 94 96

Dairy

-0.72

-0.68

-0.64

-0.60

-0.56

-0.52

86 88 90 92 94 96

Fruit, potatoes and vegetables

Evoluzione delle elasticità di spesa

0.80

0.82

0.84

0.86

0.88

0.90

0.92

86 88 90 92 94 96

Bread and cereals

1.12

1.13

1.14

1.15

1.16

86 88 90 92 94 96

Meat

1.10

1.15

1.20

1.25

1.30

1.35

86 88 90 92 94 96

Fish

1.08

1.12

1.16

1.20

1.24

1.28

86 88 90 92 94 96

Oils and fats

0.62

0.64

0.66

0.68

0.70

0.72

0.74

86 88 90 92 94 96

Dairy

1.00

1.04

1.08

1.12

1.16

1.20

86 88 90 92 94 96

Fruit, potatoes and vegetables

Politiche Agroaliomentari UE - Francesco Pecci

Politiche Agroaliomentari UE - Francesco Pecci

Politiche Agroaliomentari UE - Francesco Pecci

Politiche Agroaliomentari UE - Francesco Pecci