C’era una volta…la Grammatica…

MORFOLOGIA….

Parti variabili Invariabili–L’articolo e il nome Avverbi

– Aggettivi Preposizioni

– pronome Congiunzioni

– Verbo Interiezioni

Cosa studia la Morfologia?

Il Verbo

È il “cuore” della comunicazione Praticamente è una parola-frase Racchiude il significato

– Esprime l’azione– Indica la persona– …il tempo

Segnala l’intenzione– Sicura, probabile, sperata

Struttura del verbo

La “voce del verbo…” è composta da– una RADICE (di solito fissa…)– e una DESINENZA che cambia

• Cant-o

• Cant-iamo

• Cant-avano

• Cant-erebbero

La struttura…persona e numero

Abbiamo le 3 persone e 2 numeri (sing-plur)

– Io, tu, egli (1a 2a e 3a persona sing.)– Noi, voi, essi (1a 2a e 3a persona plur.)

Il verbo concorda con il soggetto della frase Le persone si usano nei modi finiti

Struttura: modi finiti (espliciti)

Modi finiti o espliciti– Indicativo: indica la realtà, la certezza

– Bevo l’acqua, vinsero la partita…

– Congiuntivo: la possibilità (segnalato dalla congiunzione CHE)– È possibile che torni

– Condizionale: dipende da una condizione– Vorrei un libro, se non piovesse giocherei

– Imperativo: esprime un comando (segnalato a volte dal punto esclam. !)

– Vieni qui, studia!

• Nei modi Indefiniti la persona si capisce dal contesto

È presente la persona (io, tu…)

Finiti deriva dal latino “finis” = confini, limiti precisi (si capisce bene chi compie l’azione del verbo, la persona

modi indefiniti (impliciti)

Infinito– Dà il nome al verbo

Participio– Svolge funzione di verbo, – ma anche di nome e di aggettivo

Gerundio– Indica il Modo in cui avviene un’azione

La persona che agisce si comprende dal contesto

Le coniugazioni

In italiano abbiamo 2 verbi ausiliari

– essere e avere (necessari per formare le altre voci) 3 coniugazioni

– Si distinguono dalla desinenza– ..are, ..ere, ..ire

Coniugazioni regolari– seguono uno schema fisso (paradigma)– Radice (sempre uguale) + desinenza

Irregolari – Seguono regole proprie (cambia sia la radice che la desinenza)

Contengono tutte le modifiche del verbo in base ai tempi e ai modi

Come funzionano i verbi transitivi <-> intransitivi Verbi transitivi

– Hanno (o possono avere) un comp. Oggetto– Rispondono alla domanda Chi? Che cosa?

• Mangiare, leggere, toccare, vedere…– Ausiliare = avere

Verbi intransitivi– Non possono avere un comp. Oggetto– L’azione si esaurisce nel soggetto

• Dormire, sognare, uscire…– Ausiliare = essere

Transitivi e non…

Ci sono verbi sempre TRANSITIVI Altri verbi sono sempre INTRANSITIVI

– Alcuni verbi intransitivi possono reggere un comp. Oggetto -> transitivo

• La nonna vive una vita serena

– Alcuni verbi possono avere le due forme• Aspirare il fumo – non aspirare a una carica

• Mi hanno teso una trappola – tendeva al successo

Per distinguere

Come distinguere se un verbo è transitivo? Aggiungi “qualcosa” dopo il verbo

– Se la frase funziona è transitivo– Altrimenti è intransitivo

• Luca mangia “qualcosa” ok, transitivo

• Luca esce “qualcosa” ????? Intransitivo

– Puoi anche farti la domanda “chi-che cosa” per scoprire se il verbo regge il comp. Oggetto

verbi Ausiliari e servili

La lingua italiana ha questi 2 ausiliari Essere

– Ausiliare dei verbi intransitivi– Si usa per la forma passiva

• Ho visto un film • Sono stato visto dai miei cugini

Avere– Ausiliare dei verbi transitivi

Attento ai tanti significati diversi– Dio è (esiste), ho avuto fortuna (ottenere...)

forma attiva # passiva

Tutti i verbi hanno la forma ATTIVA, cioè quando il soggetto compie l’azione

Ma solo i verbi transitivi possono avere la forma passiva, in cui il soggetto subisce (patisce) l’azione

Nella trasformazione da attiva a passiva– il soggetto diventa in complemento d’agente– Il comp. Oggetto diventa soggetto– al verbo si aggiunge l’ausiliare “essere”

• Si possono usare anche sinonimi: venire, andare, stare…

– Io prendo un libro– Il libro è preso da me

Dalla frase attiva alla passiva…

forma riflessiva

Possono averla solo i verbi transitivi L’azione “ricade” sul soggetto Suddivisi in 3 categorie

– Forma riflessiva Propria• Lisa passa delle ore a pettinarsi.

– Forma riflessiva apparente (indiretta)• L’azine cade su una parte, un oggetto diverso dal soggetto

– Lavarsi le mani

– Forma riflessiva reciproca• Tra due o più soggetti, e significa “tra noi”, “l’un l’altro”

– Gigi e Luca si sfidano a corsa

Forma pronominale

Si ha con alcuni verbi che utilizzano sempre le particelle pronominali “mi, ti, ci…”– Pentirsi, accorgersi…– Non esiste il verbo “pentire”, accorgere…

• Questi verbi sono intransitivi pronominali

– Altri verbi possono avere le due forme• Annoiare, rallegrare, svegliare…• Annoiarsi, rallegrarsi, svegliarsi• Si tratta della forma pronominale del verbo

Il modo indicativo

Tempi semplici Tempi composti

Presente Passato Prossimo

Imperfetto Trapassato Prossimo

Passato Remoto Trapassato Remoto

Futuro semplice Futuro anteriore

Tempi semplici Tempi composti

Presente Passato

Imperfetto Trapassato

Tempi semplici Tempi composti

Presente Passato

Tempo semplice

Presente

I modi indefiniti

Il soggetto NON è espresso, si capisce dal contesto

Infinito: il nome del verbo– Presente e passato

Gerundio: presente e passato– Facendo, leggendo, avendo visto…

Participio: si usa anche come agg. e nome– Presente e passato: sono entrambi semplici

Verbi irregolari

Non seguono lo schema, cambia la radice, la desinenza (o tutte e due…)

1...are 2…ere 3…ire

Andare

Dare

Stare

Fare (facere)

Moltissimi verbi

Pochi verbi

Verbi difettivi e sovrabbondanti

Difettivi: mancano di alcune voci– Addirsi, delinquere, solére, competere…

Sovrabbondanti: hanno più forme che partono dallo stesso tema/radice– 1° gruppo: stesso significato

• Adempiere/adempire – compiere/compire

– 2° gruppo: cambia il significato• Sfiorare/sfiorire – imboscare/imboschire

Verbi servili: voglio, devo, posso

I 3 verbi che “servono” per arricchire il significato di un verbo; sono simili agli ausiliari– Volere– Potere– Dovere

Non hanno forma passiva! Volli, sempre volli, fortissimamente volli…diventare un grande artista!

Verbi fraseologici

Le parole non bastano mai! Sono modi di dire per chiarire meglio il

verbo, che è espresso all’infinito o gerundio– Stanno venendo, ho iniziato a lavorare…

Vanno considerati come un unico predicato– Ma in analisi grammaticale si analizzano in

modo separato

Verbi impersonali

Il soggetto è praticamente “assente” Si usano di solito alla terza persona

– Piove, nevica, ha grandinato, Indicano fenomeni atmosferici Ausiliare: essere

– Usando la particella si anche gli altri verbi possono diventare impersonali

• Si dice, si crede, si racconta che…

Per analizzare un verbo

…. v. … - con – modo – tempo – pers. FORMA

Aprivo: v. aprire, 3, Indic. Imperf. 1 s., f. attiva

Sono andati: v. andare, 1, Indic. Pass. Pross., 3p, f. attiva

Vedessero: v. vedere, 2, Cong. Imperf, 3p, f. attiva