Geografie metropolitane PROGRAMMA · Torino che ha presentato il terzo piano strategico “Torino...

Post on 12-Jul-2020

1 views 0 download

Transcript of Geografie metropolitane PROGRAMMA · Torino che ha presentato il terzo piano strategico “Torino...

L’introduzione delle nuove e più ampie geografie amministrative istituite con la legge Delrio (L.56/2014) costituisce oggi una straordinaria opportunità per ri-pensare, ri-organizzare e ri-equilibrare i sistemi territoriali italiani. Alcune città hanno anticipato la riforma, dimostrando di saper rinnovare ciclicamente, al mutare delle condizioni economiche sociali e produttive, articolati processi di riflessione sul proprio futuro, mobilitando molteplici attori. Tra queste Torino che ha presentato il terzo piano strategico “Torino Metropoli 2025”, e Bologna che ha approvato il Piano Strategico Metropolitano, una delle prime esperienze nazionali di democrazia partecipata promossa da Comune, Provincia e Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di rafforzare la capacità del territorio di organizzare e governare una grande varietà di risorse.Se la complessità della rinnovata articolazione amministrativa e spaziale a livello territoriale porta con sé la necessità di introdurre adeguati strumenti di governo di medio e lungo periodo, nuove tendenze e modalità operative ripartono dai luoghi e propongono piccole azioni strategiche di rigenerazione capaci di ricostruire legami interrotti tra spazio e società. Nella rilettura contemporanea del territorio, infatti, frammenti considerati periferie urbane assumono la dimensione di nuove centralità di area vasta o di cerniere che mettono in relazione ambiti funzionali autonomi; allo stesso modo, storiche aree di concentrazione dello sviluppo e dell’attrattività diventano semplici nodi di una sistema urbano più o meno interconnesso/disperso. Le esperienze portate avanti dal gruppo di lavoro G124 di Renzo Piano nelle periferie di Catania, Roma e Torino, rappresentano il tentativo di rimettere al centro realtà marginali, attraverso la sperimentazione di inedite modalità di intervento aperte al contributo della comunità locale.All’interno della cornice generale delineata dalla riforma, l’ascolto e il confronto con altre esperienze può certamente far emergere importanti riflessioni sulla istituenda città metropolitana di Cagliari, sulle prospettive della area vasta e sul ruolo delle periferie contemporanee nella rigenerazione urbana e nella elaborazione di nuovi scenari di progetto.

PromotoriDICAAR - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura di CagliariComune di Cagliari - Servizio pianificazione Strategica e Territoriale, Politiche comunitarieComitato scientificoEmanuela Abis, Barbara Cadeddu, Valeria Saiu, Antonello Sanna

Geografie metropolitaneRiflessioni su Cagliari e sull’Italia di Renzo PianoGiornate di Studio - Cagliari, 13 e 15 maggio 2015

PROGRAMMA

INTRODUZIONEEnrica Puggioni, assessore alla Cultura, Comune di Cagliari Alessandra Carucci, presidente della Facoltà di Ingegneria e ArchitetturaAntonello Sanna, direttore DICAAR

LE PERIFERIE METROPOLITANE E LA CITTÀ CHE SARÀValeria Saiu, Dottore di Ricerca, assegnista DICAAR

DIARIO DEI PROGETTI DI “RAMMENDO”. LE SPERIMENTAZIONI NEI CASI DI CATANIA, ROMA E TORINORoberto Corbia, Francesco Lorenzi, Roberta Pastore, gruppo di lavoro G124

PRENDIAMOCI CURA DELLE NOSTRE CITTÀ: ASCOLTARE, RAMMENDARE, PROGETTARE INSIEMELezione magistrale dell’architetto Mario Cucinella, tutor del gruppo G124

INTRODUZIONEEmanuela Abis, DICAAR, docente di UrbanisticaBarbara Cadeddu, assessore alla Pianificazione Strategica Comune di Cagliari

GOVERNARE LA COMPLESSITÀ. ESPERIENZE A CONFRONTOIntroduce e coordina Paolo Testa, direttore di Cittalia e Responsabile dell’Osservatorio Nazionale Smart City dell’Anci.

TORINO E I SUOI PIANISimone Mangili, referente operativo Torino Strategica

LA COSTRUZIONE DI UNA CITTÀ METROPOLITANA E DEL SUO PIANO STRATEGICO. IL CASO DI BOLOGNAAlessandro Delpiano, coordinatore del collegio tecnico per il piano strategico metropolitano di Bologna.

LA CITTÀ METROPOLITANA DI CAGLIARI: UN’OCCASIONE DI SVILUPPO D’AREA. A CHE PUNTO SIAMO Walter Tortorella, direttore del Centro Documentazione e Studi Comuni Italiani ANCI IFELCristiano Erriu, assessore Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Regione Sardegna

CONCLUSIONI

Enrico Corti, urbanista

Massimo Zedda, sindaco di Cagliari

16.30 - 17.30

19.00

10.30 - 11.45

13 MAGGIO

15 MAGGIO

11.45 - 12.30

12.30

17.30 - 19.00

GEOGRAFIE METROPOLITANE Riflessioni su Cagliari e sull’Italia di Renzo Piano

13 e 15 maggio 2015

Facoltà di Ingegneria e ArchitetturaDICAAR - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e ArchitetturaUniversità di Cagliari

Aula Magna, Via Corte D’Appello 87