Fragilita’ Nutrizionale: stato dell’arte ALFREDO VANOTTI · ALIMENTAZIONE DEGLI ECCESSI...

Fragilita’ Nutrizionale: stato dell’arte ALFREDO

VANOTTI

www.fragilitanutrizionale.it

Le fasce fragili ed emarginate sono cambiate

durante la storia,anche recente

e possono variare da un Paese all’altro

CHI SONO I FRAGILI?? Dal 1800, per due secoli: - Lavoratori con impieghi umili - Anziani - Minori

I I POVERI……

Con la fine del Boom Economico si aggiungono

altre categorie… IMMIGRATI, GIOVANI, DONNE

Lavori precari, sottopagati, senza possibilità

di carriera…Licenziati

ANZIANI e FASCE A BASSO REDDITO

Isolamento, abbandono, indegenza

Rivoluzione industriale 1. Urbanizzazione 2. Sviluppo del commercio internazionale 3. Alimenti prodotti in fabbriche 4. Nuove tecniche di conservazione 5. Abbondanza del “cibo Spazzatura”

Tutto ciò ha portato a NUOVE ABITUDINI ALIMENTARI

ALIMENTAZIONE DEGLI ECCESSI

Coesiste CON AMPIO CONSUMO DI

ALIMENTI “VUOTI”

FRAGILITA’ NUTRIZIONALE

• FENOMENO: •ECONOMICO •SOCIALE •CULTURALE • ….piu’ che SANITARIO….

MALNUTRIZIONE

FRAGILITA’ NUTRIZIONALE

LA MALNUTRIZIONE E’ UNA ENTITA’ NOSOLOGICA BEN DEFINITA CON

PROTOCOLLI TERAPEUTICI PRECISI

LA “FRAGILITA” NUTRIZIONALE

E’ IL “LATO OSCURO” DEL

“PIANETA MALNUTRIZIONE

”…..

MALNUTRIZIONE Deplezione riserve tessutali

Alterazioni funzionali e/ o microstrutturali Alterazioni strutturali macroscopiche

Segni e sintomi clinici www.fragilitanutrizionale.it

CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE

CONSEGUENZE PRIMARIE Ritardo nella Guarigione ferite

diminuzione di: - Funzionalità intestinale - Funzionalità muscolare - Risposta immunitaria

- Rischio d’infezione - Risposta ventilatoria

CONSEGUENZE SECONDARIE

Aumento di morbilità e mortalità, durata di degenza

Diminuzione della qualità di vita

CLASSIFICAZIONE DELLA MALNUTRIZIONE

LIEVE MODERATA GRAVE

Calo peso % 5-10% 11-20% >20%

Creatinina/h 99-80 79-60 <60 Albumina (g/dl) 3.5-3.0 2.9-2.5 <2.5

Transferrina (mg/dl) 150-200 100-149 <100

Linfociti (mm3) 1200-1500 800-1199 <800

prealbum (mg/dl) 2.5-2.9 2.1-2.4 <2.1

EVOLUZIONE MALNUTRIZIONE

•GUARIGIONE

• CRONICIZZAZIONE ,con “resettaggio” dell’ORGANISMO su

• ALTRI FABBISOGNI

•CATABOLISMO

PROF.Alfredo Vanotti 3484189584 alfredo.vanotti@email.it

IL CATABOLISMO • Condizioni determinanti:

– traumi – sepsi – ustione – stati infiammatori

–Piaghe.. –Stress….

MA COME DEFINIRE LA “FRAGILITA’ NUTRIZIONALE”?

Definizione “DINAMICA” OPERATIVA……..

RIDOTTO APPORTO DI ENERGIA

DALLA NUTRIZIONE

RISPETTO AI FABBISOGNI

INNANZITUTTO LO SQUILIBRIO

ENERGETICO

AD ESEMPIO: GLI ANZIANI:

Spesso gli anziani mangiano

poco e male. In molti casi , 200 o 300 calorie giornaliere

vengono a mancare rispetto al fabbisogno…. e aumenta il rischio di malnutrizione

-200-300 Kcal/gg

-6000/9000 Kcal/mese

- 1 Kg al mese!!! www.fragilitanutrizionale.it

La “fragilità nutrizionale”

Si tratta di una condizione che spesso non viene considerata dai Sanitari che hanno in cura anziani o ammalati cronici.

Ma anche il personale assistenziale, i caregivers

ed i familiari non sono in grado di comprendere l’importanza di questa situazione sia per ignoranza del problema che per trascuratezza o perché incapaci di riconoscere i segni della fragilità.

…E’ UN PO’ COME SE TUTTI (Medici Curanti,Infermieri,Personale Sanitario ,Assistenti alla persona,Assistenti al

pastoFamiliari)…..

IGNORANDO I REALI FABBISOGNI

FRAGILITA’ NUTRIZIONALE:

3 condizioni indispensabili per definirla:

• LA NUTRIZIONE E’ CAUSA DI MALATTIA o puo’ PEGGIORARE LO STATO DI SALUTE

• LA NUTRIZIONE POTREBBE ESSERE FONTE DI GUARIGIONE

• TUTTO QUESTO NON E’ , • spesso,NOTO NE’ RICONOSCIBILE • A CHI STA ATTORNO • ALLA PERSONA “FRAGILE”

LA DEFINIZIONE DI FRAGILITA’ NUTRIZIONALE E’ DINAMICA:

Il concetto di FRAGILITA’ NUTRIZIONALE prevede un intervento di risoluzione di tipo

FORMATIVO-SOCIALE

Agire sul «cerchio», aumentando il numero di «persone che conoscono» e che hanno gli strumenti per individuare la fragilità e

-200-300 Kcal/gg

-6000/9000 Kcal/mese

- 1 Kg al mese!!!

SI PARLA DI ANZIANI

Sono Fragili I FAMILIARI,I VICINI, I SERVIZI SOCIALI,I CAREGIVERS,GLI

“SCODELLATORI” DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO…….

Ragazzo di 15 anni • Dimesso dopo 2 mesi di ricovero in 3 Ospedali

diversi, per “frattura del femore ed

osteomielite…. .ha perso 12 kg ed il fisioterapista,a casa, si rifiuta di curarlo….

…..e’ “FRAGILE” il ragazzo ,ma fanno parte della sua “fragilita’”

anche i medici,gli infermieri dei 3 Ospedali,il fisioterapista e TUTTI QUELLI CHE LO CIRCONDANO

A CASA….

PERSONA CON ULCERE CUTANEE DA DECUBITO

Seguita a CASA,PER LA MEDICAZIONE,dall’INFERMIERE DELLA COOPERATIVA CHE HA “PATTEGGIATO” IL VOUCHER PER LA CURA DELLE PIAGHE…….

……..DIMAGRISCE,DEPERISCE…..

Il processo di cicatrizzazione

Ferita

Emòstasi

Infiammazione

Angiogenesi

Tessuto di granulazione

Remodellaggio

Cicatrizzazione

Riparazione del tessuto connettivo

Contrazione

Vitamina C Vitamina A - E Selenio

Energia Proteine Arginina

ω6/ω3 Zinco

Aumento delle richieste energetiche

Chernoff R.S., -Breslow R.A,

1500-1850

2300 -2450

Adulto sano

Kcal/die

Fabbisogni energetici aumentano di 200-600 Kcal/die

Piaghe Sottocutanee

Piaghe Superficiali

Piaghe Profonde

1850-2100 2100-2300

Aumento delle richieste proteiche

Chernoff R.S., -Breslow R.A,

100-120

Adulto sano

gproteine/die

Fabbisogni proteici aumentano di 20-40 g/die

Piaghe Sottocutanee

Piaghe Superficiali

Piaghe Profonde

80-100

1,5 g proteine kgpc/die 1 g

Kgpc/gg

Aumento delle richieste di zinco

Normale RDA/EC

Cicatrizzazione delle ferite RDA/EC

mg/die

Aumento delle richieste di Vitamina C

60 100

Normale RDA/EC

Cicatrizzazione delle ferite RDA/EC

mg/die 2000 2000

1000 1000= max RDA

Disease-specific, versus standard, nutritional support for the treatment of pressure ulcers in

institutionalized older adults: a randomized controlled trial.

Am Geriatr Soc. 2009 Aug;57(8):1395-402. 2009 Jun 25.

Cereda E, Gini A, Pedrolli C, Vanotti A

Terapia antibiotica

Per quanto riguarda il RICORSO ad ANTIBIOTICI

,nel gruppo dei soggetti trattati con MISCELA

“ARGININA” e’ stato nel 41% dei casi,

contro il 66% del gruppo di controllo.

FRAGILE E’ LA PERSONA…

Ma anche i familiari,gli Infermieri,il Medico Curante….

Fragili sono,quasi costantemente,le PERSONE

COLPITE DA ALZHEIMER ED I LORO CAREGIVERS

UNA PERDITA DI PESO PRECEDE DI ALCUNI ANNI LA COMPARSA DI DEMENZA A 32-year prospective study of change in body weight and incident dementia: the honolulu-Asia aging study Stewart R, Masaki K, Xue QL, Peila R, Petrovitch H, White LR, Launer LJ Arch Neurol. 2005;62:55-60

• È frequente osservare, nei pazienti con malattia di Alzheimer, una perdita di

peso, che ha diverse implicazioni prognostiche negative, essendo associata ad una maggiore severità di malattia, ad una più rapida progressione e ad aumentata mortalità. Un problema ancora poco chiaro è quando i pazienti con Alzheimer inizino a perdere peso.

• Questo argomento è stato affrontato in un ampio studio di popolazione (Honolulu-Asia Aging Study) che ha seguito per un periodo di 32 anni un gruppo di 1890 uomini, di cui 112 sono diventati dementi all’ultima visita di follow-up, quando i partecipanti avevano un’età media di 83 anni.

• I risultati hanno dimostrato che durante i primi 26 anni di follow-up non vi erano differenze di peso tra i soggetti con e senza demenza. Negli ultimi 6 anni, invece, è iniziata una perdita di peso significativamente maggiore nel gruppo con demenza, per cui in questo periodo il 60% dei pazienti con demenza aveva perso almeno 5 kg di peso, contro solo 1/3 dei soggetti non dementi.

L’INSTAURARSI DI UN QUADRO DI MALNUTRIZIONE DETERMINA UN RAPIDO EVOLVERSI DEI SINTOMI DELLA MALATTIA

L’Anziano depresso ,che si “lascia andare” e comincia a

mangiar meno del necessario……

e’ fragile lui e chi non si accorge del progressivo deperimento….

Nutritional status of community-dwelling older people with dementia: associations with individual and family caregivers’ characteristics Laetitia Rullier1, Alexia Lagarde4, Jean Bouisson1, Valérie Bergua1 and Pascale Barberger-Gateau2,3 1Univ. Bordeaux, Psychologie, Santé et Qualité de vie, EA4139, F-33000, Bordeaux, France 2Univ. Bordeaux, ISPED, Centre INSERM U897-Epidemiologie-Biostatistique, F-33000, Bordeaux, France 3INSERM, ISPED, Centre INSERM U897-Epidemiologie-Biostatistique, F-33000, Bordeaux, France 4Gerontological Information and Coordination Centre, Bergerac, France

2012 www.fragilitanutrizionale.it

Conclusions: These findings confirm the value of investigating nutritional deficiencies in dementia within

the caregiving dyad and suggest that the functional status of older people with

dementia and the nutritional status of family caregivers should be

carefully assessed. Key points • Because eating also constitutes an emotional and social activity, we propose to consider malnutrition in dementia through a psychosocial approach of the caregiving dyad. • Factors associated with the nutritional status of community-dwelling older people with dementia involve both individual characteristics (i.e., their functional status) and those of their family caregiver (i.e., his or her nutritional status). • These findings confirm the importance of investigating nutritional deficiencies in dementia within the caregiving dyad.

Nell’ospedale FBF di Erba… anno 2013-2014

Studio condotto su tutti i neo ricoverati in un periodo di 6 mesi: - test sulla situazione sociale; - *test sulla consapevolezza alimentare; -MUST/MNA s.t. -*Il test e’ stato condotto anche sui familiari/caregivers www.fragilitanutrizionale.it

Dal test MNA e dal MUST… Pazienti fragili (Liv.1-

Rischio medio MUST)

Pazienti non fragili

Percentuale 27,9% 72,1%

Età (anni) 63 63 ± 12 53 62,12 ± 12,58

In conclusione:

Il 27,9% (136 su 485) dei pazienti entrati in Ospedale è fragile La differenza di età dei due

gruppi non è risultata significativa

( p=0,052) www.fragilitanutrizionale.it

Dal test sulla consapevolezza… Punteggio medio

fragili Punteggio medio

non fragili

Pazienti ospedalieri

Caregivers

PROF.Alfredo Vanotti 3484189584 alfredo.vanotti@email.it

PERSONE FRAGILI A LIVELLO NUTRIZIONALE… UN PROBLEMA SOCIALE

I FRAGILI REGIONE LOMBARDIA

PIU’ DI 500.000 PERSONE AFFETTE DA FRAGILITA’ NUTRIZIONALE..

….E quante sono le persone ”attorno a loro?”

AGOSTONI CARLO: Cattedra di Pediatria Universita’ Statale degli Studi di Milano BERGAMASCHINI LUIGI: Cattedra Geriatria Universita’ Statale degli Studi di Milano BONI PALMIRO Organizzatore Servizi Sanitari e Sociali BATTEZZATI ALBERTO: Cattedra Nutrizione Umana Facolta’ Agraria Universita’ Statale degli Studi di Milano CAMAGNI ROBERTO: Direttore Azienda Ristorazione Tecnologo Alimentare CASIRAGHI ERNESTINA: Cattedra di Ristorazione,Facolta’ di Agraria, Universita’ Statale degli Studi di Milano CATAPANO ALBERICO: Dipartimento di Scienze Farmacologiche Universita’ Statale degli Studi di Milano CAVAGNINI FRANCESCO : Cattedra Endocrinologia Universita’ Statale degli Studi di Milano CIAMPELLA AMINA: Presidente OTALL (Ordine Tecnologi Alimentari) COCCHI MASSIMO:Universita’ Statale di Bologna e Lu.de.S di Lugano COLMEGNA DON VIRGINIO: Presidente della Fondazione Casa della Carita’ COLOMBO FAUSTO: Cattedra di Teoria e Tecniche dei Media, Dipartimento di Sociologia, Univ. Cattolica, Milano COLOMBO MARIO : Facolta’ Agraria Dep. Food and Nutritional Sciences Universita’ Statale degli Studi di Milano CESTARO BENVENUTO Cattedra di Biochimica Universita’ Statale degli Studi di Milano DE FILIPPO ALFREDO Universita’ LudeS Lugano DE ANGELIS LEONARDO: Dipartimento di Scienze Farmacologiche Universita’ Statale degli Studi di Milano FAVARO CARLA : Universita’ Statale degli Studi di Milano e Corriere della Salute FERRARETTO ANNITA: Cattedra di Biotecnologie Universita’ Statale degli Studi di Milano FERRARI ALBERTO:Tecnologo Alimentare.Dirigente Comune di Milano FERRARI GIOVANNI: Cardiologo,Presidente Associazione ONLUS ComoCuore, Como GABRIELLI FABIO : Preside facolta’ Scienze Umane Universita’ Lu.de.S di Lugano GAROSCI RICCARDO : Presidente Comitato Scuola per EXPO Ministero ISTRUZIONE UNIVERSITA’ e RICERCA GRUPPO GIOVANNI : Presidente AUSER MILANO LEVI DANIEL : Istituto Neurologico Besta Milano Universita’ LudeS di Lugano LOCATELLI CARLA : Pro Rettore e Membro del Senato Accademico dell’Univ. Statale di Trento MAGNI PAOLO Centro per lo Studio Malattie Neurodegenerative Universita’ Statale degli Studi di Milano MORELLI AMBRA : Responsabile ANDID per la Lombardia MUTILLO GIOVANNI: Presidente IPASVI Lombardia Facolta’ di Scienze Infermieristiche Policlinico di Milano PONTIROLI ANTONIO :Cattedra Clinica Medica e Direttore Laurea Dietistica Universita’ Statale degli Studi di Milano PORRINI MARISA:Preside Facolta’ di Agraria Universita’ Statale degli Studi di Milano RECAGNI Giorgio Direttore del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari.Università degli Studi Milano IMONETTI PAOLO, Nutrizione delle collettività - Dipartmento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l'Ambiente, Università degli Studi Milano SORLINI CLAUDIA : Universita’ Statale degli Studi di Milano e Comitato Scientifico EXPO VERGANI CARLO: Gia’ Direttore della Cattedra di Geriatria, Universita’ Statale degli Studi di Milano VERONESI UMBERTO : Direttore IEO Milano COORDINATORE: ALFREDO VA NOTTI: Facolta’ di Medicina e Chirurgia Universita’ Statale degli Studi di Milano e Lu de S di Lugano

Febbraio 2013:Condivisione da parte del Comitato Scientifico,cosi’ composto:

ALBERO DEGLI OBIETTIVI Nutrire adeguatamente le persone “FRAGILI”

FACILITARE ASSUNZIONE

DEGLI ALIMENTI

Raggiungere un EQUILIBRIO

ENERGETICO CORRETTO

Contrastare Rifiuto del Cibo o

Minor Offerta

Preparare pasti adeguati

Cibi adatti per disfagia Maldigestione e

Malassorbimento Posate e piatti adattati

Formulare Bilancio Nutrizionale Individuale

Riconoscere patologie Che possano causare

Malnutrizione

Controllo stati depressivi Ambienti di vita piu’

Accoglienti Rispetto abitudini

Maggior attenzione al tipo Offerta alimentare

METODO

IL «CERCHIO» • FAMILIARI • ASSISTENTI AL PASTO • ASSISTENTI ALLA PERSONA • PERSONALE SANITARIO • INFERMIERI • MEDICI E’ DIFFICILE QUANTIFICARE LE PERSONE DI CUI SI PRENDONO CURA www.fragilitanutrizionale.it

NON OBBLIGA-TORIAMENTE, COLPEDO UN

CERCHIO, AGIREMO SU

UNA PERSONA FRAGILE

La prima onda si chiama conoscenza e formazione

FORMAZIONE -INFORMAZIONE APPROCCIO DIVERSIFICATO A SECONDA

DELL’INTERVENTO • Familiari • CareGivers • Volontari addetti ai pasti a domicilio • Badanti • Infermieri • Personale Sanitario • Medici Curanti

PRENDERSI CURA

DELLE PERSONE FRAGILI

A TAVOLA

Dott.ssa Freda Alessandra Dietista Prof. Vanotti Alfredo

Indicazioni alimentari per prevenire e trattare la fragilità nutrizionale

Per esempio: altezza = 165 (cm) 165 – 100 = 65 (kg) = peso ideale Fabbisogno energetico giornaliero = 65 x 25 = poco più di

1600 kilocalorie

Fabbisogno energetico giornaliero: come si calcola?

Con l’altezza (in cm) ricaviamo il peso ideale (in Kg)

Altezza (in cm) – 100 =

peso ideale

peso ideale x 25 kilocalorie = FABBISOGNO ENERGETICO GIORNALIERO (in kilocalorie)

Moltiplichiamo il risultato per 25 ed il gioco è fatto!

130 grammi di carne (pollo, tacchino, coniglio, lonza magra di maiale,..)

= 150 kcal

SECONDI PIATTI a scelta tra:

150 grammi di pesce fresco (sogliola, platessa, merluzzo, orata ..)

= 140 Kcal

100 grammi di formaggio fresco (ricotta, fior di latte,

primo sale, crescenza) = 200 Kcal

n.2 uova (sode, alla coque, all’occhio di

bue, in frittata,..) = 150 Kcal

70 grammi di affettato (bresaola, prosciutto cotto,

prosciutto crudo, speck) = 160 Kcal

Secondo piatto: 160 kcal

CALL CENTER TELEFONICO 02.84144613

• Aperto alle persone che hanno avuto la prima “formazione”

SI E’ CAPITO CHE CONTRIBUISCONO ALLA

FRAGILITA’

• Le AZIENDE ALIMENTARI • LA GRANDE DISTIBUZIONE • LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO • GLI OSPEDALI • LE AZIENDE SANITARIE • LE AZIENDE DI RISTORAZIONE…

Attività svolte Numero di

partecipanti Dove

INCONTRI INFORMATIVI RIVOLTI AD ANZIANI, FAMILIARI, CONOSCENTI, BADANTI PRESSO CENTRI DI RITROVO INCONTRI RIVOLTI AD ANZIANI DELL’UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ E FAMILIARI

450 Milano, Casa della carità Milano, via Diomede

Como, Auser Sesto Lomazzo Legnano

INCONTRI RIVOLTI A FAMILIARI E PAZIENTI CON VALUTAZIONE DEL GRADO DI APPRENDIMENTO

300 Monza, AIP (Parkinson)

70 Milano, AISM (Sclerosi Multipla)

70 Como, AISLA (Scler. Lat. Amiotr.)

70 Milano, AIMA (Alzheimer) SCREENING OSPEDALIERO DI NEORICOVERATI (MEDICINA E RIABILITAZIONE)

Erba, Ospedale Fatebenefratelli

VALUTAZIONE CONOSCENZE ALIMENTARI PAZIENTI FRAGILI E CAREGIVERS

FORMAZIONE INFERMIERI IN MATERIA DI FRAGILITÀ NUTRIZIONALE E CORRETTA ALIMENTAZIONE

AZIONE SULL’INDUSTRIA PER LA PRODUZIONE DI ALIMENTI ADEGUATI

1 industria (CAMST) Como

PROGETTO DI AIUTO ALLA SPESA, CON AUSILIARI ALLA SPESA E PERCORSI ALIMENTARI NEL SUPERMERCATO

Milano, Coop www.fragilitanutrizionale.it

ATTIVAZIONE LINEA TELEFONICA PER SUPPORTO ALIMENTARE

Milano, Casa della carità Como, Auser

FORMAZIONE DI VOLONTARI PER COUNSELING TELEFONICO 60

PARTECIPAZIONE DI PERSONALE SPECIALIZZATO A LINEA TELEFONICA PER “PROGETTO ASCOLTO E ACCOMPAGNAMENTO”

Dietista, Biologo

PARTECIPAZIONE A LINEA TELEFONICA PER SUPPORTO PAZIENTI E FAMILIARI

Monza, Associazione Cancro Primo Aiuto ONLUS

FORMAZIONE E CORSI DI CUCINA PER BADANTI STRANIERE Ancora da attuare (preparato materiale didattico)

Milano

FORMAZIONE MEDICI SUL TEMA DELLA FRAGILITÀ 200 Milano

FORMAZIONE FARMACISTI SUL TEMA DELLA FRAGILITÀ 100 Como

INCONTRI FORMATIVI CON OBIETTIVO EDUCAZIONE ALIMENTARE E WELLNESS RIVOLTI A CAREGIVERS PRESSO CENTRI VULNOLOGICI

Partenza Luglio 2014

Monza, Istituti clinici Zucchi (privato)

Como, ospedale S. Anna (pubblico)

Attività svolte Numero di

partecipanti Dove

ATTIVITA’ SVOLTE…

INCONTRI FORMATIVI RIVOLTI AD ANZIANI PRESSO CENTRI DI ACCOGLIENZA

• 1. INCONTRI FORMATIVI RIVOLTI AD ANZIANI PRESSO CENTRI DI ACCOGLIENZA

INCONTRI RIVOLTI AD ANZIANI DELL’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’

• 2. INCONTRI RIVOLTI AD ANZIANI DELL’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’

CON VALUTAZIONE DEL GRADO DI APPRENDMENTO, PER STABILIRE L’EFFICACIA DELLA FORMAZIONE

INCONTRI RIVOLTI A FAMILIARI E PAZIENTI DELLE ASSOCIAZIONI MALATI

• 3. INCONTRI RIVOLTI A FAMILIARI E PAZIENTI DELL’ASSOCIAZIONE PARKINSON,AISM,AISLA,Alzheimer,Diabetici ecc.

CON VALUTAZIONE DEL GRADO DI APPRENDIMENTO

PER STABILIRE L’EFFICACIA DELLA FORMAZIONE

INCONTRI RIVOLTI A FAMILIARI E PAZIENTI DELL’ASSOCIAZIONE PARKINSON

SCREENING OSPEDALIERO E FORMAZIONE INFERMIERI

LA MALNUTRIZIONE IN OSPEDALE

• 4A. COINVOLGIMENTO INDUSTRIE • PER LA PREPARAZIONE DI ALIMENTI

ADATTI E IL MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA ALIMENTARE: il possibile

intervento sulla ristorazione domiciliare

FORMAZIONE VOLONTARI «AIUTO ALLA SPESA»

• 4. AZIONE SUL MERCATO ALIMENTARE

(A)sull’offerta (B)sulla domanda

• 4B.- PROGETTO DI GUIDA ALLA SPESA CON INTRODUZIONE DELLA FIGURA DEGLI «AUSILIARI ALLA SPESA»

FORMATI PER AIUTARE AL RICONOSCIMENTO

DEI PRODOTTI ADATTI

- CREAZIONE DI PERCORSI

ALIMENTARI SPECIFICI ALL’INTERNO DEL SUPERMERCATO

FORMAZIONE DI VOLONTARI CHE ATTRAVERSO IL COUNSELING TELEFONICO SUPPORTINO GLI ANZIANI SU VARI TEMI RIGUARDANTI LA NUTRIZIONE E LA RELATIVA FRAGILITA

E cosi’,Andando Avanti:…

• 1. FORMAZIONE DI VOLONTARI CHE ATTRAVERSO IL COUNSELING TELEFONICO SUPPORTINO GLI ANZIANI SU VARI TEMI RIGUARDANTI LA NUTRIZIONE E LA RELATIVA FRAGILITA’

• 02.84144613

PARTECIPAZIONE A LINEA TELEFONICA DELL’ASSOCIAZIONE CANCRO PRIMO AIUTO ONLUS PER IL SUPPORTO NUTRIZIONALE DI CASI DI FRAGILITA’ NUTRIZIONALE

FORMAZIONE E CORSI DI CUCINA PER BADANTI STRANIERE

• 3. FORMAZIONE E CORSI DI CUCINA PER BADANTI STRANIERE

PARTECIPAZIONE A LINEA TELEFONICA DELL’ASSOCIAZIONE CANCRO PRIMO AIUTO ONLUS PER IL SUPPORTO NUTRIZIONALE DI CASI DI FRAGILITA’ NUTRIZIONALE

FORMAZIONE E CORSI DI CUCINA PER BADANTI STRANIERE

FORMAZIONE MEDICI SUL TEMA DELLA FRAGILITA

FORMAZIONE FARMACISTI SUL TEMA DELLA FRAGILITA

• 4. INFORMAZIONE E FORMAZIONE SUL TEMA DELLA FRAGILITA’ NUTRIZIONALE

- MEDICI CURANTI - FARMACISTI

Migliorare le conoscenze nutrizionali dei “caregivers” dei pazienti con piaghe da decubito

PROGETTO CONDOTTO IN RETE

• COINVOLGE LE “VULNOLOGIE” DI DUE OSPEDALI ,UNO “PUBBLICO” ed UNO “PRIVATO”,I SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE REFERENTI,LE RSA.

• PATROCINIO REGIONE LOMBARDIA

• VALUTARE L’INTERVENTO DI FORMAZIONE

SU CAREGIVERS,FAMILIARI ASSISTENTI ALLA PERSONA

L’OBIETTIVO FINALE…

• NON è pertanto l ‘individuazione dei fragili…

• MA LA CREAZIONE DELLA RETE CHE POSSA SUPPORTARLI!!

Fragile,quindi,non e’ solo la persona…ma tutti quelli che stanno

attorno …e non si accorgono….

LA TERAPIA STA NELL’EDUCAZION

E SANITARIA

FINALITA’ ULTIMA: ARRIVARE AD AVERE IN LOMBARDIA UN NUMERO

ELEVATO DI PERSONE CHE SAPPIANO AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLA FRAGILITA’ NUTRIZIONALE

METTERE IN ATTO QUEL”NUTRIRE IL PIANETA” CHE E’ IL DETTAME DI EXPO’2015……..

PARTENDO NON PIU’ DALLA

RISPOSTA MA DALLA DOMANDA DI NUTRIZIONE…..

e DI SALUTE

Διαιτα-dieta • “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno

la giusta dose di nutrimento né in difetto né in

eccesso (διαιτα), avremmo trovato la strada per la salute.”

• Ιπποκράτης (460-377 a.C.) ΑΦΟΡΙΣΜΟΙ

…ma PER FARE QUESTO OCCORRE CONOSCENZA E

CERTEZZA…NON ILLUSIONI!!!

CALL CENTER TELEFONICO 02.84144613

• Aperto alle persone che hanno avuto la

prima “formazione”

Fragilita’ Nutrizionale: stato dell’arte ALFREDO VANOTTI · ALIMENTAZIONE DEGLI ECCESSI...

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