Post on 19-Sep-2020
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
1
CLASSE V A
INDIRIZZO Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera
PROFILO PROFESSIONALE Enogastronomia
ANNO SCOLASTICO 2019/20
LETTO E APPROVATO IL 28/05/2020
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER
L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
“Ignazio e Vincenzo Florio”
Via Barresi 26 - 91016 Erice Casa Santa (TP)
Prot. 3946/04
Del 29/05/2020
Documento del 30 maggio
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
2
INDICE PAG
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2
LA STORIA DELLA CLASSE 6
CONSIGLIO DI CLASSE E VARIAZIONI NEL TRIENNIO 9
COMPONENTI DELLA COMMISSIONE 10
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL PERCORSO
DIDATTICO SEGUITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN
RELAZIONE ALLE ESIGENZE FORMATIVE
10
CONSUNTIVO - DESCRIZIONE DELLA CLASSE 14
PERCORSO FORMATIVO DELLE DISCIPLINE 15
PERCORSI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI/TRASVERSALI 22
METODI E STRUMENTI 26
STRATEGIE E INTERVENTI DI RECUPERO 26
VERIFICA E VALUTAZIONE 27
GRIGLIE DI VALUTAZIONE - PROVE D’ESAME 28
ALLEGATI 34
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Professionale di Stato - Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “I. e V.
FLORIO” di Erice tiene conto dei bisogni e delle richieste dell’utenza, delle caratteristiche socio-
culturali ed economiche del territorio, delle potenzialità e dei mezzi della scuola, delle pratiche
didattiche e delle modalità operative che presiedono allo svolgimento della vita scolastica.
La Mission è formare figure professionali nell’ambito della ristorazione e del turismo che sappiano
inserirsi con decisione, consapevolezza e sicurezza nel mondo del lavoro o proseguire gli studi a
livello universitario, avendo acquisito saperi, competenze, capacità operative e un metodo concreto e
personale di osservazione, di studio e di valutazione della realtà.
In linea con le indicazioni dell'Unione europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di
istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e
metodologie di carattere generale e specifico, l'offerta formativa del nostro istituto si articola in
un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo.
L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base,
acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
3
di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Gli studenti
degli istituti professionali conseguono la propria preparazione di base con l'uso sistematico di metodi
che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento in contesti formali,
non formali e informali.
Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli
studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado
di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare
costruttivamente alla soluzione di problemi.
Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’ art. 1 del
decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008,
n. 169, coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse
storico-sociale e giuridico-economico. Assume particolare importanza nella progettazione
formativa degli istituti professionali la scelta metodologica dell'alternanza scuola- lavoro, che
consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il collegamento con il territorio.
L'identità del nostro istituto è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e
tecnologico in linea con le indicazioni dell'Unione europea. Costruita attraverso lo studio,
l'approfondimento, l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale
identità ha progettato le proprie attività formative in funzione del profilo educativo, culturale e
professionale (PECUP) del secondo ciclo di istruzione e formazione che ha come riferimento unitario
il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226,
allegato A).
Esso è finalizzato a:
a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi
in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;
c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di
istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e
interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle
azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le
competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se
stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.
Nello specifico, durante il percorso quinquennale, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze
operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro
cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia - perseguono i seguenti risultati di
apprendimento comuni ai tutti percorsi:
- agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali
saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale,
critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini
dell'apprendimento permanente;
- padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
4
- riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e
orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche
di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
- comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo
svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
-utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed
operare in campi applicativi;
- riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell'ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo;
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
- utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in
diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
- riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta
fruizione e valorizzazione;
- individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
- riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea ed
esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;
- utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni sociali e naturali e interpretare dati;
- correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali di riferimento;
- utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative;
- utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmi per affrontare
situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni;
- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
- padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio;
- utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e
migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
- cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di
assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale;
- individuare problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione
collaborando efficacemente con gli altri;
- compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l’arco della
vita nella prospettiva dell’apprendimento permanente;
- applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
5
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
- partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
PROFILO PROFESSIONALE - COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e
la salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e
finalizzateall’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a
strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche,culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Nell’articolazione “Enogastronomia”, il diplomato è in grado di:
intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti enogastronomici;
operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali,
e individuando le nuove tendenze enogastronomiche;
controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;
predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche;
adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
6
LA STORIA DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: ALUNNE/I
No Alunna/o Provenienza
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
7
ANDAMENTO DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito è stato attribuito secondo le indicazioni dell’O.M.10 del 16 maggio 2020, articolo 10,
sulla base delle tabelle A e B di cui all’allegato A della suddetta ordinanza e sarà formalizzato nello
scrutinio finale di ammissione all’Esame di Stato.
Elenco studenti
Credito al terzo anno
Credito al quarto anno Somma crediti
terzo e quarto
anno
Credito
originale Conversione
O.M. 10/16.05.20
Credito originale
Conversione O.M.
10/16.05.20
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
8
CRITERI DELIBERATI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO:
All. A TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato
O.M. 10 del 16 maggio 2020, art.10.
Media dei voti Fasce di credito V anno
M<5 9-10
5 ≤ M < 6 11-12
M = 6 13-14
6 < M ≤ 7 15-16
7 < M ≤ 8 17-18
8 < M ≤ 9 19-20
9<M≤10 21-22
L’attribuzione del punteggio, in numeri interi, nell’ambito della banda di oscillazione, a partire dalla
media dei voti, ha tenuto conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art.11, comma 2,
del DPR n. 323/1998 e dell’O.M. n. 40/2009.
Il Collegio dei docenti ha individuato i seguenti indicatori per le classi diurne:
PARAMETRI PUNTEGGIO
Frequenza scolastica costante sia nelle attività in presenza che nelle attività in DAD 0,10
Interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo 0,10
Rispetto delle regole di convivenza civile e democratica 0,20
Partecipazione alle attività integrative e complementari sia nelle attività in presenza
che in DAD (1) 0,20
Attività di alternanza scuola-lavoro con valutazione B/O 0,20
Credito formativo (2) 0,20
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
9
(1) Attività attuate al di fuori dell’orario scolastico ed extracurriculare (attività sportiva, teatro, partecipazione a
progetti della scuola e a concorsi, in rete, etc). Attività che contribuiscono alla crescita della persona documentati
attestati di premio; partecipazione ai progetti FSE sia in presenza che in modalità a distanza.
(2) Per il credito formativo, in riferimento al Decreto Ministeriale 24/2/2000 n.49, si considerano pertinenti le attività
didattiche e culturali, professionali, socio-assistenziali e sportive che hanno attinenza con l’indirizzo del corso di studi della
classe e che vengono realizzate all’esterno dell’istituzione scolastica.
Per un punteggio pari o superiore a 0,50 viene attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione.
N.B. Gli attestati vanno consegnati al coordinatore della classe almeno sette giorni prima dell’inizio dello scrutinio finale (entro il 01/06).
Qualora la promozione avvenga per voto di consiglio, si attribuirà il credito scolastico minimo nella fascia determinata dalla media dei voti.
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO (indicare il numero degli studenti per ogni colonna)
Classe 2017/18 3^A 2017/18 3^B 2018/19 2019/20 studenti della classe 18 13 25 13 studenti inseriti 1 -------- -------- --------- sospensione del giudizio finale 1 --------- 4 --------
promossi scrutinio finale 12 11 16
non promossi 1 1 8 non scrutinati 5 1 1 provenienti da altro istituto -------- --------- -------- --------
ritirati/trasferiti -------- ---------- ---------- ---------
CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline curricolari Ore di
Lezione A.S. 2018/19
Lingua e letteratura Italiana 4 Cordaro Valentina
Storia 2 Saccaro Caterina
Matematica 3 Bica Gabriella
Lingua Inglese 3 Pagoto Rosalia
Seconda Lingua straniera-Francese 3 Malato Concetta
Diritto e tecn.amministr. strutt. ricettive 5 Prinzivalli Paola
Scienza e cultura dell’alimentazione 3 Rizzo Caterina
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
10
Lab. Serv. Enog. settore cucina 4 Peraino Antonino
Lab. Serv. Enog.settore sala e vendita 2 Torrente Paolo
Scienze motorie e sportive 2 Scuderi Michele
RC 1 Sorrentino Giovanna Maria
Sostegno 18
Alagna Francesco
Di Marzo Rosa Linda
COMPONENTI DELLA COMMISSIONE
MATERIE DOCENTI
Lingua e letteratura italiana Cordaro Valentina
Scienza e cultura dell'alimentazione Rizzo Gabriella
Lab. Serv. Enog.- settore sala e vendita Torrente Paolo
Lab. Serv. Enog.- settore cucina Peraino Antonino
Lingua inglese Pagoto Rosalia
Diritto e tecnica amministr. strutt. ricettive Prinzivalli Paola
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL PERCORSO DIDATTICO
SEGUITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN RELAZIONE ALLE
ESIGENZE FORMATIVE
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
CONSIGLIO DI CLASSE
5 A
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
DATA DI APPROVAZIONE 08/11/2019
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
11
I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 A è una classe ad indirizzo enogastronomico settore cucina che condivide l’aula e la maggior parte delle
discipline con la classe 5 E ad indirizzo sala e vendita. Quest’ultima è formata da 14 alunni, mentre la classe 5 A risulta
composta da 15 alunni, una ragazza e 14 ragazzi. Nella classe 5 A sono inseriti 3 alunni diversamente abili seguiti per
18 ore ciascuno dai rispettivi insegnanti di sostegno e due di loro sono anche affiancati da assistenti alla comunicazione
e socializzazione per altrettanti 18 ore ciascuno.
Dal punto di vista delle relazioni orizzontali, la classe 5 A appare abbastanza coesa, mentre sembra mantenere la
divisione con il gruppo dei compagni di indirizzo sala e vendita.
Per quanto concerne le relazioni docenti-alunni, sono generalmente improntate al rispetto e complessivamente buone.
La partecipazione alle attività didattiche appare discreta per un piccolo gruppo di studenti, limitata per gli altri che si
mostrano poco maturi rispetto all’età cronologica e alla appartenenza ad una classe quinta.
Per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, nella classe appare di livello sufficientela capacità di elaborare e organizzare
informazioni ed esperienze, anche se bisogna fare una differenziazione dal momento che qualcuno mostra un certo
grado di motivazione all’apprendimento, mentre la maggior parte degli alunni sono più introversi e intervengono nelle
discussioni solo se stimolati e personalmente interpellati mostrando carenze nella preparazione di base, lentezza
nell’apprendimento e difficoltà nell’esposizione delle idee in modo organico.
Le competenze linguistiche quelle logico-deduttive sono complessivamente sufficienti con lacune nella produzione
scritta.
Il ritmo di apprendimento degli allievi risulta in generale lento anche a causa delle carenze di base e dello scarso studio
domestico.
II. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
A. modalità
Si provvederà a colmare, nel corso dell’anno, eventuali carenze con interventi individualizzati e attività di sportello.
B. tempi
La pausa didattica, qualora se ne ravvisasse la necessità per tutto l’istituto, non potrà durare più di due settimane. Si
rimanda ai piani di lavoro dei singoli professori per ciò che concerne le attività relative agli interventi individualizzati e
di sportello.
III. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO ED ECCELLENZA
In questo caso i docenti effettueranno interventi di approfondimento consistenti in attività di ricerca guidate e autonome,
proiezione di videocassette/DVD e relativi momenti di discussione. In alternativa, gli studenti si impegneranno in studi
tematici su argomenti da concordare con i docenti, utilizzando, quando necessario, la biblioteca, il laboratorio
scientifico, informatico, multimediale e linguistico.
IV. COMPORTAMENTI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
Ogni docente dovrà:
illustrare agli alunni l’offerta formativa dell’istituto;
presentare gli argomenti da trattare, spiegare quali strumenti di verifica intende utilizzare e specificare i relativi
criteri di valutazione;
essere disponibile a pause chiarificatrici, al fine di permettere agli allievi in difficoltà di inserirsi agevolmente nel
percorso formativo e cognitivo;
procedere gradualmente nello svolgimento del programma;
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
12
puntare sulla capacità di rielaborazione verbale, scritta e orale, insistendo sull’acquisizione di una corretta
padronanza di linguaggio e sulla conoscenza della terminologia specifica di ogni disciplina;
utilizzare mappe concettuali e stimolare la produzione di esse da parte degli alunni.
Ciascun docente dovrà attenersi, nei confronti degli alunni, al rispetto delle regole comuni di comportamento stabilite
dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di classe:
uso, durante le spiegazioni, di un linguaggio consono all’età degli alunni;
valutazione palese e motivata nelle verifiche sommative, in modo che essa abbia anche una funzione educativa;
alla fine di ogni ora, durante il cambio dei docenti, gli alunni non dovranno uscire dalla classe ed ammassarsi nei
corridoi;
le uscite per recarsi ai servizi dovranno essere chieste al docente senza intralciare l’attività didattica; è consentita
l’uscita di un alunno per volta, non prima della seconda ora (tranne casi di estrema necessità), e comunque non
durante la momentanea assenza del docente;
tutte le altre uscite saranno annotate sul registro di classe, nonché i ritardi(vedi regolamento di disciplina).
V. COMPETENZE TRASVERSALI E STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
A. COMPETENZE DI CITTADINANZA
Si fa riferimento al PTOF per gli obiettivi educativi nuovo ordinamento, secondo biennio, e per le competenze
per assi culturali.
Nel corso del Primo quadrimestre si realizzerà l’UDA trasversale dal titolo “Open Day contest” ; nel secondo
quadrimestre sarà sviluppata l’UDA trasversale dal titolo “Cantine aperte con l’IPSEOA Florio”
B. COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. acquisire un metodo di studio efficace e produttivo, finalizzato all’autoapprendimento (imparare a imparare);
2. organizzare e strutturare proficuamente il proprio metodo di lavoro;
3. sviluppare le capacità di ascolto e di attenzione;
4. acquisire i concetti fondamentali di ogni disciplina e applicarli in situazione per la risoluzione di problemi reali;
5. elaborare brevi relazioni o semplici componimenti, usando la lingua in modo corretto, a seconda dei vari linguaggi
specifici, riproducendo con parole proprie e consapevolmente una catena di deduzioni semplici e chiare;
6. sviluppare le capacità analitiche, sintetiche, riflessive e logiche allo scopo di interpretare i fenomeni della vita
reale;
7. usare consapevolmente tecniche e strumenti per sviluppare le capacità operative autonome e di gruppo.
C. STRATEGIE E STRUMENTI
Per conseguire le competenze di cittadinanza, prima di tutto si cercherà di creare, all’interno della classe, un clima
di collaborazione tra gli allievi e un sistema di comunicazione che bandisca ogni forma di prepotenza e
prevaricazione; le violazioni delle regole saranno oggetto di annotazioni sul registro che, in caso di particolare
gravità o di ripetizione del comportamento disapprovato, saranno immediatamente sottoposte all’attenzione del
Dirigente Scolastico per l’opportuna sanzione.
Per quanto concerne le competenze di carattere metodologico e strumentale, si farà ricorso:
- al metodo deduttivo e a quello induttivo per lo sviluppo delle capacità logiche, di analisi e di sintesi;
- al metodo sperimentale per lo sviluppo delle abilità operative;
Preferibilmente si farà ricorso alla didattica laboratoriale, al cooperative learning, alla flipppedclassroom e al
problem solving.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
13
Come strumenti per l’attività didattica saranno utilizzati, oltre ai libri di testo, i supporti audiovisivi, i quotidiani, i
laboratori linguistici, informatici, multimediali, tecnologici e scientifici.
VI. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E DI VALUTAZIONE
A. STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA FORMATIVA E SOMMATIVA
I docenti, nell’ambito delle loro discipline, si serviranno dei seguenti strumenti per la verifica formativa e sommativa,
tenendo conto ogni volta delle singole competenze da verificare e delle esigenze didattiche che si manifesteranno nel
corso dell’anno scolastico:
Verifica orale
Tema o problema o compito di realtà
Prova strutturata e /o semistrutturata
Questionario
Relazione
Esercizi di vario tipo
Prova pratica
Anche nelle materie esclusivamente orali, ove il docente lo ritenga opportuno, sarà possibile somministrare delle prove
strutturate scritte, con valore di interrogazione simultanea. Sarà comunque assicurata, nelle materie in cui ciò è previsto
dai programmi ministeriali, l’effettuazione delle previste prove scritte.
B. FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica
Impegno
Progresso rispetto alla situazione di partenza (valutabile dai risultati conseguiti nelle prove
parallele iniziali e finali)
Livello personale di conseguimento degli obiettivi
Livello della classe
Particolari problematiche personali e/o familiari
Voto conseguito nell’UDA trasversale (peso del 30% nel voto di scrutinio)
C. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E
LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA
Si rinvia alla griglia di valutazione del PTOF.
VII. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO
Per singola materia (1h)
VIII. ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE
Sono previste anche delle attività integrative volte al conseguimento di una maggiore padronanza
delle lingue straniere, all’utilizzo delle risorse dell’istituto, all’educazione alla salute, all’educazione
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
14
ambientale e alla legalità. Gli studenti parteciperanno a proiezioni cinematografiche e spettacoli
teatrali.
In particolare, le classi parteciperanno alle seguenti iniziative:
Vedi PTOF.
Altre manifestazioni culturali organizzate a livello cittadino o d’istituto.
CONSUNTIVO
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe quinta A ind. enogastronomia è composta da 13 alunni, tutti provenienti dalla quarta A.
Due allievi appartenenti al gruppo storico della classe hanno chiesto il trasferimento in altre
sezioni nel corso primo quadrimestre. La classe condivide parte del percorso didattico (le
discipline dell’area comune) con la classe quinta E ind. sala e vendita, sdoppiandosi per le lezioni
degli insegnamenti specifici dell’area professionale. Nella classe sono inseriti 2 alunni
diversamente abili (uno con piano personalizzato e uno che segue la programmazione curriculare
per obiettivi minimi) seguiti per 18 ore ciascuno dai rispettivi insegnanti di sostegno; per uno di
loro è stato anche previsto l’affiancamento di un’assistente alla comunicazione e socializzazione.
L’iter scolastico seguito dei singoli allievi è stato piuttosto lineare, anche se la storia della
costituzione del gruppo classe è stata piuttosto travagliata: dalla fusione delle classi terza A e
terza B si e’ creato un nucleo di allievi che, dalla quarta A è confluito nella classe articolata
quinta A/E; pertanto, solo una piccola parte del corpo docente ha potuto garantire continuità
didattica ed è rimasto invariato nel corso dell’ultimo triennio.
Le relazioni docenti-alunni sono state generalmente caratterizzate dalla cordialità e dal rispetto
reciproco e le relazioni orizzontali sono state quasi sempre connotate da un clima piuttosto sereno
e collaborativo.
La partecipazione alle attività di classe è stata commisurata all’interesse, alle attitudini e
all’habitus evidenziato verso l’istituzione scolastica nel suo complesso. A seguito del DPCM 04
MARZO 2020 e successive disposizioni per far fronte all’emergenza COVID-19, l’intero piano
didattico ha subito un necessario processo di riprogrammazione e di rimodulazione e l’uso
intensivo della piattaforma Gsuite (attiva già da alcuni anni nel nostro Istituto) e delle sue
molteplici risorse (Classroom, Meet, Mail istituzionale), insieme al registro elettronico Argo
Didup hanno consentito, non senza qualche difficoltà, la prosecuzione e la conclusione del
percorso educativo intrapreso.
Alcuni allievi hanno profuso interesse assiduo in tutte le attività programmate, curriculari ed
extracurriculari, conseguendo buoni risultati in tutte le discipline; gli stessi hanno evidenziato
senso di responsabilità e maturità personale, accostandosi in maniera collaborativa e puntuale alle
iniziative didattiche anche in modalità FAD. Altri hanno partecipato in maniera piuttosto
superficiale e discontinua sia alle attività in presenza che a quelle a distanza, incrementando lo
studio solo nell’ultimo periodo dell’anno scolastico, in funzione dell’importante prova da
affrontare a conclusione del ciclo di studi. Qualche difficoltà nella gestione dei nuovi canali di
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
15
erogazione dell’offerta didattica è stata incontrata da un paio di allievi con problemi di
connessione Internet e/o dispositivi obsoleti, e i docenti hanno fatto ricorso a tutti i mezzi di
comunicazione a loro disposizione per tentare di raggiungerli e mantenere i contatti.
Riguardo al metodo di studio utilizzato, solo alcuni alunni si sono dimostrati realmente autonomi
e dotati di buone capacità organizzative. Diversi allievi hanno richiesto continue sollecitazioni e
interventi da parte del Consiglio di classe per il conseguimento dei principali traguardi formativi.
Tra le esperienze più significative condotte nel corso dell’anno scolastico, rientra la
partecipazione ad un progetto sulla piattaforma ETWINNING in lingua inglese e francese, che ha
visto la collaborazione con tre istituti superiori stranieri (Isola di Réunion, Turchia e Romania),
finalizzato allo scambio di ricette della tradizione locale. Nel corso del secondo quadrimestre la
classe ha seguito un progetto FSE di imprenditorialità (avviato in presenza e proseguito, dal 04
maggio, in modalità FAD), finalizzato al rafforzamento delle competenze per lo sviluppo di
un'idea progettuale. L’esperienza è risultata piuttosto stimolante e coinvolgente per alcuni allievi
che hanno apprezzato la metodologia della gamification che ha supportato la conduzione delle
attività.
Nel complesso, la classe ha raggiunto un livello di preparazione adeguato. Le competenze
cognitive e logico-deduttive osservate sono apparse generalmente sufficienti, con qualche
incertezza nell’area linguistico-espressiva. Più solide e strutturate le competenze pratiche e
professionali acquisite, grazie alle esperienze maturate sia in ambito scolastico che nell’attività
di alternanza scuola-lavoro.
PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE E NODI INTERDISCIPLINARI
In merito al percorso delle singole discipline, si rimanda agli allegati al presente documento , nei
quali sono esplicitati:
● competenze generali e specifiche
● tempi del percorso formativo
● indicazione dei metodi e mezzi utilizzati
● strumenti di verifica e criteri di valutazione adottati
Vengono invece, di seguito indicati, alcuni percorsi didattici costruiti con l’apporto di diverse
discipline:
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
16
Programmazione classi quinte multidisciplinare
Tematica o
nucleo
Competenze sviluppate Discipline coinvolte Materiali
utilizzati
Eventuali
esperienze e
progetti
collegati
UDA 1:
“Open Day
Contest”
Pianificare efficacemente
una performance: utilizzo
degli spazi, dei materiali,
svolgimento dell’attività e
gestione dei tempi.
Indirizzo cucina: Saper
organizzare la mise en
place seguendo le corrette
prassi igieniche;
Saper padroneggiare
corrette tecniche di
manipolazione/conservazi
one cottura;
Saper utilizzare tecniche
di impiattamento per
esaltare il cibo
Saper esaltare le
caratteristiche
organolettiche (gusto,
aspetto estetico)
dell’elaborato
SALA E VENDITA IN
INDIRIZZO
ENOGASTRONOMIA
Analisi sensoriale e
degustazione “abbinamento
cibo-vino”
ENOGASTRONOMIA
Dall‘alimento al piatto;
Il mondo della
ristorazione
Pacchetto 81 e Pacchetto
Igiene
LINGUE STRANIERE
I prodotti tipici della
tradizione locale
SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
La Dieta mediterranea.
La Piramide alimentare
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
G. D’Annunzio
Da Il piacere:
Il verso è tutto
Cittadinanza e costituzione:
art 32 della Costituzione-
Igiene e sicurezza sul
lavoro
Libro di
testo
Materiali
provenienti
da Internet
Materiali
condivisi su
classroom
Laboratorio
Schede
tecniche
Produzioni
digitali
Etwinning
Etwinning:
La tradition?
C’est bonne! /
Tradition? It’s
good!
UDA 2:
„Cantine
aperte con
Promuovere il territorio
Adeguare e organizzare la
produzione e la vendita in
SALA E VENDITA IN
INDIRIZZO
ENOGASTRONOMIA
Libro di
testo
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
17
l’IPSEOA
Florio“
relazione alla domanda
dei mercati, valorizzando
i prodotti tipici del
territorio e i prodotti
certificati,
Affinare la tecnica di
degustazione: principi di
base,
terminologia, esame
organolettico e schede di
valutazione.
Proporre il giusto
abbinamento cibo-vino:
criteri, analisi del piatto,
successione dei vini nel
menu.
Il vino in Italia e nel
mondo
ENOGASTRONOMIA
I marchi di qualità;
Tecniche e ricette
contemporanei
SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
Certificazioni di qualità
(marchi DOP, IGP, STG)
DIRITTO E TECNICA
AMMINISTRATIVA
DELLA STRUTTURA
RICETTIVA
-Il Marketing: concetti
generali
-Le tecniche del Marketing;
-Il sistema di qualità;
Gli organismi di
normazione e le ISO;
LINGUE STRANIERE
La dieta mediterranea; la
piramide alimentare; i
marchi di qualità
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
Il valore dell’appartenenza
nelle pagine di scrittori e
poeti
G. Pascoli
Da Myricae:
Lavandare
X Agosto
L’assiuolo
Cittadinanza e
Costituzione:
Materiali
provenienti
da Internet
Materiali
condivisi su
classroom
Laboratorio
Schede
tecniche
Prodotti
progetto
FSE
ProgettoPON/
FSE “Siamo
pronti a
rischiare”
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
18
La nascita della Repubblica
Le
dipendenze:
prevenzione
e salute
Saper realizzare
bevande miscelate
nel rispetto della
normativa vigente in
materia di salute e
sicurezza
SALA E VENDITA IN
INDIRIZZO
ENOGASTRONOMIA
Mixology: l’arte del bere
miscelato (La realizzazione
di bevande miscelate e di
cocktail inediti)
Libro di
testo
Materiali
provenienti
da Internet
Materiali
condivisi su
classroom
Laboratorio
Schede
tecniche
Conoscere le
etichette alimentari
per poter realizzare
piatti adatti ad
allergie e intolleranze
ENOGASTRONOMIA
La creazione del piatto
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico.
Predisporre menu coerenti
con il contesto e le
esigenze della clientela,
anche in relazione a
specifiche necessità
dietologiche.
SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
Dieta razionale ed
equilibrata nelle varie
condizioni fisiologiche e
nelle principali patologie.
Allergie, intolleranze
alimentari e malattie
correlate all’alimentazione.
Riferire sui principi
fondamentali riguardanti
l’igiene professionale e la
sicurezza alimentare
cogliendo le relazioni di
causa/effetto nei processi
di contaminazione.
Relazionare sui disturbi
alimentari e le
intolleranze più comuni
LINGUE STRANIERE
La sicurezza alimentare;le
intolleranze;i disturbi
alimentari
Sovrintendere
all’organizzazione dei
DIRITTO E TECNICA
AMMINISTRATIVA
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
19
servizi applicando
tecniche di controllo della
gestione economica e
finanziaria.
Promuovere e gestire i
servizi turistico-ristorativi
anche attraverso la
progettazione dei servizi
per valorizzare le risorse
culturali ed
enogastronomiche del
territorio.
DELLA STRUTTURA
RICETTIVA
Programmazione e
controllo di gestione;
La programmazione di una
nuova iniziativa
imprenditoriale: il Business
plan
Conoscere gli effetti
dell’alcol,fumo e delle
droghe
Il Doping
Uso e Abuso delle
sostanze proibite
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
Dipendenze e prevenzione,
doping, uso di sostanze
proibite
Riconoscere le linee
essenziali della storia
delle idee, della cultura,
della letteratura e
orientarsi agevolmente fra
testi e autori fondamentali
Utilizzare il patrimonio
lessicale ed espressivo
della lingua italiana
adeguandolo alle
specificità dei diversi
contesti comunicativi:
sociali, culturali,
scientifici, economici,
professionali
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
La fuga dalla realtà tra
sogno e mistero
I. Svevo
Da: La coscienza di Zeno
Preambolo/Prefazione
L’ultima sigaretta
Pre
Saper utilizzare gli
strumenti concettuali per
analizzare e comprendere
le società complesse con
riferimento
all’interculturalità, ai
servizi, alla persona e alla
protezione sociale
STORIA
Lotta contro le dipendenze
dagli anni del
proibizionismo ai giorni
nostri (dipendenze antiche e
moderne)
Cittadinanza e costituzione:
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
20
comportamento dell’UE nei
confronti dell’Italia a
seguito della pandemia
Covid-19:
Progresso ed
economia
circolare
Utilizzare tecniche di
lavorazione e strumenti
gestionali nella
produzione di servizi e
prodotti enogastronomici
e ristorativi
SALA E VENDITA IN
INDIRIZZO
ENOGASTRONOMIA
Tecniche di gestione
“software di settore”
Libro di
testo
Materiali
provenienti
da Internet
Materiali
condivisi su
classroom
Laboratorio
Schede
tecniche
Utilizzare tecniche di
lavorazione e strumenti
gestionali nella
produzione di servizi e
prodotti enogastronomici
e ristorativi
ENOGASTRONOMIA
Banchetti e Buffet
Standardizzazione del
processo produttivo.
Riutilizzo degli scarti.
Riconoscere gli aspetti
geografici, ecologici,
territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le
connessioni con le
strutture demografiche,
economiche, sociali,
culturali e le
trasformazioni intervenute
nel tempo.
Correlare la conoscenza
storica generale agli
sviluppi delle scienze,
delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici
campi professionali di
riferimento.
SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
Le nuove tendenze di
filiera: prodotti
ecosostenibili
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
21
Agire nel sistema di
qualità relativo alla
filiera produttiva di
interesse.
Valorizzare e
promuovere le
tradizioni locali,
nazionali e
internazionali
individuando le
nuove tendenze di
filiera
DIRITTO E TECNICA
AMMINISTRATIVA
DELLA STRUTTURA
RICETTIVA:
-I marchi;
-I marchi di qualità dei
prodotti agroalimentari;
-I marchi di qualità dei vini:
-I prodotti a KM zero;
Relazionare sulle
nuove tendenze
alimentari operando
confronti culturali
con altre tradizioni e
abitudini alimentari
LINGUE STRANIERE
Le nuove tendenze
alimentari: slow food,
biologico, km0.
Conoscere le risorse
di una Economia
Circolare
Conoscere i vantaggi
di questa Economia
nell’ambito sportivo
Lo Stadio
“Mannucci”
L’ ESOSPORT
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
Esosport, utilizzo di
materiale riciclabile e
sostenibilità ambientale
Riconoscere le linee
essenziali della storia
delle idee, della
cultura, della
letteratura e orientarsi
agevolmente fra
movimenti, generi,
opere e autori
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
La modernità, il progresso,
l’alienazione e la noia
F.T. Marinetti
Il Manifesto del
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
22
fondamentali Futurismo
G. Ungaretti
Da L’allegria :
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
Agire in riferimento ad un
sistema di valori coerenti
con i principi della
Costituzione, in base ai
quali essere in grado di
valutare fatti e orientare i
propri comportamenti
personali, sociali e
professionali.
STORIA
Le rivoluzioni industriali, il
progresso, la
globalizzazione.
Cittadinanza e costituzione:
i principi fondamentali
della costituzione
Le competenze chiave per l’apprendimento permanente (Quadro di riferimento europeo) individuate
nella Raccomandazione del 22 maggio 2018, sono:
1. competenza alfabetica funzionale;
2. competenza multilinguistica;
3. competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
4. competenza digitale;
5. competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
6. competenza in materia di cittadinanza;
7. competenza imprenditoriale;
8. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
PERCORSI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI/TRASVERSALI
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
23
Al fine di sostenere lo sviluppo di tali competenze chiave, il CdC ha proposto diversi percorsi
interdisciplinari/trasversali
Risultati di apprendimento
riferiti alle competenze chiave
europee e al PECUP
GENERALE (Dlgs 226/05 – di
regolamento e delle singole
discipline)e relative
competenze obiettivo
Esperienze/temi/progetti
sviluppati nel corso
dell’anno (con valore di
prove autentiche, di realtà o
situazioni problema),
Discipline
coinvolte
Materiali utilizzati
RISULTATO DI
APPRENDIMENTO N.1
Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di vario
tipo
Progetto FSE LIBERI-AMO-CI
Incontro con Claudia Durastanti,
autrice del libro “La straniera”
04/12/2019
ITALIANO
STORIA
Brani scelti
RISULTATO DI
APPRENDIMENTO N.2
-Sviluppare la 'competenza
imprenditoriale'
-Implementare un sistema che
promuova sul territorio: ricerca.
sviluppo, impresa, legalità,
produttività, scientificità;
- Accrescere la collaborazione con
il territorio: reti, accordi, progetti,
fundraising e crowdunding;
- Incentivare la realizzazione di
progetti di ricerca
- Attivare, nell’ottica
interdisciplinare, un confronto
collettivo su percorsi innovativi per
l'acquisizione di precise
conoscenze, abilità e competenze
Progetto PON FSE
“ Siamo pronti a rischiare!”
30h
Dal 02/03/2020 al 28/05/2020
(dal 04/05 in modalità FAD)
DIR E TECN
AMM.
STRUTT. RIC.
CONTENUTI:
• Dalla business idea alla
start up: come si realizza
un’idea imprenditoriale.
• Forma giuridica delle
società: come scegliere
quella giusta.
• Organico e compagine
sociale: come funzionerà
la struttura, come saranno
gestite le risorse umane,
quali competenze si
cercheranno nel mercato,
eccetera.
• Strategie di marketing.
• Sostenibilità di impresa
dal punto di vista sociale,
economico, ambientale
PRODOTTO FINALE
RISULTATO DI
APPRENDIMENTO N. 3
-Presentare prodotti tipici ed
itinerari turistici del nostro
territorio, operando collegamenti
storico/culturali ed utilizzando la
lingua inglese e la lingua francese
Progetto ETwinning
“La tradition? C’est bonne!
Tradition? It’s good!”
SECONDA
LINGUA
FRANCESE
LINGUA
INGLESE
LSE SETT.
CUC
LSE SETT.
Produzione di testi in
PPTX e di video su piatti,
vini, prodotti tipici e
luoghi di interesse turistico
della provincia di Trapani
condivisi con gli studenti
delle scuole partners
(Réunion, Turchia,
Romania) sulla piattaforma
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
24
-Promuovere il dialogo
interculturale.
-Potenziare le competenze
linguistiche di base.
SALA E
VENDITA ETWINNING
ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010,
le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:
Titolo Breve descrizione del
progetto
Attività svolte,
durata,
discipline/soggetti
coinvolti/
Materiali utilizzati
Competenze acquisite
“Giornata magistrale dei
maestri del lavoro”
Prefettura di Trapani
24/10/2019
Consegna borsa di studio
“Infantino” alunni meritevoli
Conferenza sul tema “ Il
lavoro- curiosità e
intraprendenza”
Sviluppare atteggiamenti
razionali critici e
responsabili nei confronti
della realtà, dei suoi
fenomeni e dei suoi
problemi
Affermare i principi della
costituzione
Educare all’apprendimento
permanente
“Non più sola. Consapevole di
volersi difendere”
Teatro Ariston
25/10/2019
Conferenza sul tema della
violenza sulle donne.
Sviluppare atteggiamenti
razionali critici e
responsabili nei confronti
della realtà, dei suoi
fenomeni e dei suoi
problemi
Affermare i principi della
costituzione
Educare all’apprendimento
permanente
“Giornata della libertà”
Conferenza di Presentazione
Progetto “il treno della
memoria”
Lectio magistralis dal titolo
“Gli assolutismi del
Novecento, l’Europa di
Altiero Spinelli e le
Sviluppare atteggiamenti
razionali critici e
responsabili nei confronti
della realtà, dei suoi
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
25
Polo Universitario Trapani
11/11/2019
prospettive del XXI secolo”
Bando di concorso sul tema
della Shoah per dare agli
studenti l’opportunità di
compiere un viaggio lungo i
sentieri della Memoria e
ragionare su una vera
risposta da dare alle guerre
attraverso la costruzione di
un comune sentirsi europei.
fenomeni e dei suoi
problemi
Affermare i principi della
costituzione
Educare all’apprendimento
permanente
Giornata della memoria
Programma attività
17 gennaio ore 9,00 aula
magna polo universitario di
Trapani, presentazione del
libro “Liliana Segre. Il mare
nero dell’indifferenza” a cura
di Giuseppe Civati e
premiazione concorso il
Treno della Memoria;
18 gennaio ore 10,00 Teatro
Gebel Hamed, concerto
pianoforte e violino a cura di
Francesco Buffa e Giovanni
Cardillo, esecuzione di brani
inediti composti da musicisti
ebrei nel periodo nazi-
fascista cui seguirà un
dibattito;
Sviluppare atteggiamenti
razionali critici e
responsabili nei confronti
della realtà, dei suoi
fenomeni e dei suoi
problemi
Affermare i principi della
costituzione
Educare all’apprendimento
permanente
Giornata della sicurezza
stradale
Aula magna
15/11/2019
Conferenza sul tema della
sicurezza stradale con le
massime autorità militari e
civili
Sviluppare atteggiamenti
razionali critici e
responsabili nei confronti
della realtà, dei suoi
fenomeni e dei suoi
problemi
Affermare i principi della
costituzione
Educazione alla salute
Aula magna
27/02/20
Incontro informativo sul
tema della prevenzione della
salute riproduttiva
Comprendere il ruolo della
medicina a sostegno della
salute della persona
Promuovere informazione e
prevenzione
Acquisire consapevolezza
dell’importanza di
conoscere il proprio stato di
salute
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
26
PRECISARE PERCORSO/I PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L'ORIENTAMENTO NEL TRIENNIO
Vedasi schede di presentazione di ogni singolo studente
METODI E STRUMENTI
● Programmazione per moduli e per unità didattiche per ottimizzare l’utilizzo della variabile
tempo in rapporto al raggiungimento degli obiettivi.
● Elaborazione di curricoli verticali.
● Predisposizione di attività di tipo laboratoriale.
● Realizzazione di percorsi interdisciplinari per consentire ad ogni alunno il conseguimento di una
visione unitaria e non frammentaria del sapere
● Programmazione di attività di gestione di processi in contesti organizzati e in alternanza scuola-
lavoro.
A partire dal 05 marzo 2020, in osservanza a quanto disposto dal DPCM del 04.03.2020, le attività
didattiche sono state erogate in modalità sincrona ed asincrona in DAD , utilizzando:
● videolezioni programmate e concordate con gli alunni, mediante l’applicazione di Google Suite
“Meet Hangouts”, invio di materiale semplificato, mappe concettuali e appunti attraverso il
registro elettronico alla voce Materiale didattico, Classroom, tutti i servizi della G-Suite a
disposizione della scuola.
● Sono stati prodotti podcast e materiali didattici quali registrazione di micro-lezioni su Youtube,
video tutorial realizzati tramite Screencast Matic, mappe concettuali e materiale semplificato
realizzato tramite vari software e siti specifici
● Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni
dallo svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo
sempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza di Giga
o da device non adeguati
STRATEGIE E INTERVENTI DI RECUPERO
Nel caso degli alunni che hanno presentato lacune, l’attività di recupero è stata intesa come parte
integrante del lavoro curriculare ed ha avuto lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso
scolastico. I singoli insegnanti, a cominciare dalle fasi iniziali e in itinere, hanno predisposto materiali
ed esercitazioni per gli alunni, attraverso forme di insegnamento individualizzato. Tali interventi,
durante l’erogazione della didattica in modalità FAD, sono stati proposti in videoconferenza per
piccoli gruppi e/o su piattaforma Gsuite.
Per gli alunni DSA e BES è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati
nei PDP redatti per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
27
concettuali, calcolatrice ecc.), adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a
distanza utilizzati in questo periodo di emergenza
I docenti, nel corso dell’anno, hanno comunicato alle famiglie le specifiche carenze rilevate, per
ciascuno studente, nelle singole discipline, gli interventi didattici finalizzati al recupero, le modalità e
i tempi delle relative verifiche.
VERIFICA E VALUTAZIONE
In ottemperanza ai riferimenti normativi in materia di valutazione e a quanto deliberato dal Collegio
dei docenti il Consiglio di classe ha effettuato :
● periodiche e frequenti verifiche formative per verificare l’efficacia delle azioni didattiche e
registrare i progressi degli alunni nell’apprendimento;
● verifiche coerenti con gli obiettivi previsti dal PTOF;
● prove parallele in ingresso per accertare i livelli di apprendimento per classi parallele;
● diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali,
laboratoriali, orali, documentali, ecc. in modo tale che il voto possa essere espressione di una
sintesi valutativa di molteplici elementi;
● prove di verifica adatte agli alunni con B.E.S e con D.S.A. ( disturbi specifici di
apprendimento: dislessia, disgrafia, discalculia, …), predisponendo strumenti compensativi e
dispensativi;
● prove di verifica adatte agli alunni in situazione di handicap, secondo quanto stabilito nelle
loro programmazioni (differenziate o personalizzate).
Il Consiglio ha adottato, durante l’espletamento delle attività didattiche in presenza:
● griglie di valutazione per le prove scritte/orali/tecnico-pratiche, elaborate da ciascun
dipartimento;
● la griglia di valutazione del comportamento per l’attribuzione del voto di condotta.
Relativamente al PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA, il Consiglio di classe, in
ottemperanza delle note del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 388 del 17
marzo 2020, del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, nonché dell’art. 87, comma 3-ter (Valutazione degli
apprendimenti) della legge “Cura Italia”, che hanno progressivamente attribuito efficacia alla
valutazione – periodica e finale – degli apprendimenti acquisiti durante la didattica a distanza,
anche qualora la stessa valutazione sia stata svolta con modalità diverse da quanto previsto dalla
legislazione vigente, per l’attribuzione dei voti sono stati seguiti i seguenti criteri:
a) frequenza delle attività di DaD;
b) interazione durante le attività di DaD sincrona e asincrona;
c) puntualità nelle consegne/verifiche scritte e orali;
d) valutazione dei contenuti delle suddette consegne/verifiche.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
28
Infine il Consiglio ha:
● tenuto conto, nella valutazione dei processi di apprendimento delle difficoltà legate
all’erogazione delle attività formative in modalità FAD, delle problematiche legate alla scarsa
dotazione tecnologica/accesso ad Internet di alcuni studenti.
● promosso processi di autovalutazione degli alunni;
● informato le famiglie nei diversi momenti del percorso scolastico;
● portato in visione agli studenti le esercitazioni oggetto di valutazione,
GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE
Prova nulla 1-2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione
Molto
negativo
3 L'allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usare in
maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi
con le nuove conoscenze.
Gravemente
insufficiente
4 L'allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, mostrando
dipossedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo
impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e
non usa i linguaggi specifici.
Insufficiente
5 L'allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di
indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo di apprendimento, non è
capace di ricostruire l'intero percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica i
risultati dell'apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale.
Sufficiente
6 L'allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere
l'obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già
conosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate.
Comunica i risultatidell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio
corretto e comprensibile.
Discreto
7 L'allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo
adeguato allorché affronta situazioni d'apprendimento simili tra loro o solo
parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso
d'apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e
corretto. Procede con sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio.
Buono/
ottimo
8-9 L'allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta
variamente situazioni nuove, procede con autonomia; è capace di spiegare con
unlinguaggio specifico e appropriato processo e prodotto dell'apprendimento e
diprefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative.
Eccellente 10 L'allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
29
scelto undeterminato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato.
Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con
ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete
formative.
CRITERI GUIDA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
VOTO MOTIVAZIONE
10 a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
b) comportamento maturo per responsabilità e collaborazione;
c) costanza nella frequenza sia nella fase in presenza che nella DAD
d) vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni;
e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche;
f) ruolo propositivo all’interno della classe;
g) media dei voti di profitto non inferiore ad otto.
Sarà attribuito il VOTO 10 allo studente che soddisferà 6 indicatori/7
9 a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
b) comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione;
c) costanza nella frequenza sia nella fase in presenza che nella DAD
d) costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni;
e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche;
f) ruolo propositivo all’interno della classe;
g) media dei voti di profitto pari o superiore a sette.
Sarà attribuito il VOTO 9 allo studente che soddisferà 5 indicatori/7
8 a) rispetto del regolamento scolastico;
b) comportamento buono per responsabilità e collaborazione;
c) costanza nella frequenza sia nella fase in presenza che nella DAD
d) buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni;
e) proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche;
f) media dei voti di profitto pari o superiore a sei.
Sarà attribuito il VOTO 8 allo studente che soddisferà 4 indicatori/6
7 a) rispetto del regolamento scolastico;
b) comportamento accettabile per responsabilità e collaborazione;
c) frequenza discontinua sia nella fase in presenza che nella DAD
d) discreto interesse e partecipazione alle lezioni;
e) sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche;
f) assenza di carenze gravi nei voti di profitto (le carenze lievi non
impediscono la valutazione di 7 in condotta).
Sarà attribuito il VOTO 7 allo studente che ha avuto il giudizio sospeso in più di una disciplina
6 a) comportamento incostante per responsabilità e collaborazione, con
notifica alle famiglie;
Sarà attribuito il VOTO 6 allo studente che
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
30
b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare
nota in condotta sul registro di classe, in un numero non inferiore a 5;
c) frequenza discontinua e irregolare sia nella fase in presenza che
nella DAD
d) mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni;
e) discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche.
soddisferà le seguenti condizioni
5 La condizione di incontenibile comportamento accentuatamente grave
di uno studente è testimoniata dal concorrere, nella stessa persona, di
situazioni negative qui individuate:
a) grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare
notifica alle famiglie e sanzione disciplinare con sospensione di 15
giorni;
b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare
più sanzioni di sospensione;
c) quando dopo l’allontanamento l’alunno abbia mostrato di non aver
cambiato il proprio comportamento;
Sarà attribuito L’attribuzione del VOTO 5 soddisferà le seguenti condizioni: Non si è ammessi alla classe successiva né agli Esami di Stato
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
31
GRIGLIA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERIA “Ignazio e Vincenzo Florio”
Via M. Barresi 26 - 91016 Erice Casa Santa (TP)
Tel. 0923 556001 fax 0923555501 E-mail: tprh02000t@istruzione.it; PEC: tprh02000t@pec.istruzione.itwww.alberghieroerice.edu.it
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Cognome Nome
Luogo di nascita Data dinascita
Triennio di riferimento 2017/2020 Classe
Settore Enogastronomia articolazione CUCINA
AREA DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI Livello Base
Livello Medio
Livello Avanzato
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici
AREA DELLE COMPETENZE SOCIALI Livello
Avanzato Livello Medio
Livello Base
Capacità relazionale
Capacità di lavorare in gruppo
Capacità di risoluzione dei conflitti
Capacità di comunicare efficacemente
AREA DELLE COMPETENZE ORGANIZZATIVE E OPERATIVE Livello
Avanzato Livello Medio
Livello Base
Capacità organizzativa e spirito d’impresa
Capacità di problemsolving
Assunzione delle responsabilità rispetto a ruoli e compiti
AREA DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE Livello
Avanzato Livello Medio
Livello Base
Conoscenza della microlingua di settore
Capacità argomentativa e linguaggio fluente
Chiarezza espositiva
Erice, Il Dirigente Scolastico _______________________
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
32
ESAME
L’esame ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale
della studentessa o dello studente.
In concordanza a quanto predisposto dall’O.M. 10 del 16.05.2020, sarà espletato sotto forma di
colloquio e sarà articolato in 5 momenti:
1.discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della
seconda prova; l’argomento sarà assegnato a ciascun candidato entro il 1° giugno, dai docenti delle
discipline individuate; gli stessi potranno scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento
diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno
svolgimento fortemente personalizzato. L’elaborato verrà trasmesso dal candidato ai docenti delle
discipline di indirizzo per posta elettronica entro il 13 giugno. 2.discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e
letteratura italiana durante il quinto anno e indicato tra i Materiali utilizzati, nella tabella sui Nodi
interdisciplinari inclusa in tale documento;
3. analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensi
dell’articolo 16, comma 3, anch’esso indicato tra i Materiali utilizzati nella tabella sui Nodi
interdisciplinari inclusa in tale documento;
4. esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato
multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;
5.accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle
attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.
La commissione curerà l'equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il
coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse.
Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di
Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le griglie allegate al presente
documento (per le prove scritte le griglie ministeriali integrate da descrittori scelti dal CdC; per il
colloquio una griglia che tenga conto dei criteri di valutazione stabiliti nel DM 37/2019).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA AL COLLOQUIO
La griglia da utilizzare per la valutazione è quella indicata dall’O.M. 16.05.20, allegato B.
Allegati:
● Allegato B dell’O.M. n.10 del 16/05/2020
● Relazioni finali dei docenti (Percorso formativo delle singole discipline e programmi svolti)
● Progettazioni UDA trasversali
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
33
Il Consiglio di classe:
MATERIA DOCENTE FIRMA
Lingua e letteratura Italiana Cordaro Valentina
Storia Saccaro Caterina
Matematica Bica Gabriella
Lingua Inglese Pagoto Rosalia
Seconda Lingua Straniera -Francese
Malato Concetta
Diritto e tecn.amministr. strutt. ricettive
Prinzivalli Paola
Scienza e cultura dell’alimentazione
Rizzo Caterina
Lab. Serv. Enog. settore cucina Peraino Antonino
Lab. Serv. Enog. settore sala e vendita
Torrente Paolo
Scienze motorie e sportive Scuderi Michele
RC Sorrentino Giovanna Maria
Sostegno Alagna Francesco
Sostegno Di Marzo Rosa Linda
Erice, 28/05/2020
Il Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
34
ALLEGATI
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
35
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE V SEZ.A
MATERIA: Italiano
PROF. Valentina Cordaro
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE La classe ha partecipato al dialogo educativo in modo discontinuo e disomogeneo durante tutto l’anno scolastico .La partecipazione è stata costante solo per un ristretto numero di alunni . IMPEGNO L’impegno di un buon numero di discenti ha necessitato per tutto il corso dell’anno di sollecitazione per dirsi sufficiente. In alcuni casi l’impegno è stato discreto, in altri non adeguato. METODO DI STUDIO Per quanto riguarda il metodo di studio, gli alunni hanno studiato non sempre in modo ordinato ed efficace; alcuni poi hanno mostrato di avere un metodo poco autonomo e a tratti disordinato. PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO Il processo di apprendimento per una parte del gruppo classe è stato caratterizzato da un miglioramento nell’apprendimento; il resto degli alunni non ha migliorato nel corso dell’anno i livelli di apprendimento. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE La classe, nel complesso, è pervenuta ad un sufficientelivello di conoscenze, abilità e competenze. Rispetto alla situazione di partenza, una parte degli alunni ha evidenziato un miglioramento nelle capacità linguistico-espressive e nelle abilità di analisi e comprensione dei testi.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA COMPETENZE
- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale
- Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura - Produrre testi di vario tipo - Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione - Riconoscere/padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche
con particolare riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica - Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in
prospettiva interculturale - Produrre oggetti multimediali Competenze livello base
- Utilizzare gli elementi essenziali del patrimonio linguistico italiano anche in ambito professionale
- Analizzare semplici testi scritti di vario tipo
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
36
- Produrre semplici testi di varie tipologie - Leggere e apprezzare il patrimonio artistico - Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale - Saper operare semplici collegamenti tra la tradizione culturale italiana ed europea - Produrre semplici oggetti multimediali
In particolare l’attività didattica è stata tesa a favorire e sviluppare le competenze nell’analisi testuale e nella produzione di testi scritti, secondo le tipologie previste dalla prima prova dell’Esame di Stato.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Le discipline sono state proposte agli allievi mediante moduli didattici che si sono succeduti tenendo conto dei raccordi interdisciplinari. L’attività didattica è stata affrontata attraverso i seguenti momenti:
- Spiegazione degli argomenti attraverso mappe e schemi volti a facilitare il processo di apprendimento. Ricerche e attività realizzate dagli allievi
- Lettura, analisi, interpretazione di testi e documenti per coglierne le specificità formali e tematiche
- Momenti di riflessione sui contenuti e sui testi affrontati - Utilizzo di video come ausilio per semplificare i contenuti disciplinari e favorirne
l’acquisizione - Lavori di gruppo - Peer education
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Come concordato in sede di Dipartimento sono state proposte agli allievi prove di verifica scritta finalizzate a verificare il livello di conoscenze, abilità e competenze. Sono state inoltre effettuate le simulazioni della prima prova d’esame, fornite dal ministero. Le prove effettivamente svolte sono state due per quadrimestre per dare spazio alle prove di competenza parallele, e trasversali dopo lo svolgimento dell’UDA. Le prove di verifica quadrimestrali sono state affiancate da esercitazioni domestiche intese come ulteriori momenti di chiarificazione e delucidazione. Riguardo alle verifiche orali, oltre alle osservazioni ricavabili dagli interventi spontanei degli studenti, sono state effettuate almeno due verifiche orali a quadrimestre per ciascun alunno. Si sono verificati: l'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze; l’uso della terminologia specifica, la pertinenza alle domande dell'insegnante, le abilità espositive, la capacità di creare collegamenti e relazioni tra i vari concetti. Nella valutazione è stato attentamente considerato il momento soggettivo, cioè il reale miglioramento che ogni singolo alunno ha realizzato a partire dalla situazione di partenza, quindi la valutazione finale si è posta come momento non sanzionatorio, ma di valorizzazione delle risorse e degli obiettivi, anche minimi, raggiunti. EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI Si è fatta una breve pausa didattica durante la quale sono stati ripresi gli argomenti trattati al fine di chiarire eventuali dubbi e promuovere il processo di apprendimento
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
37
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Gli allievi hanno utilizzato come testo di riferimento il manuale in adozione: Laboratorio di Letteratura Vol. 3 - Dal Positivismo alla letteratura contemporanea di Marta Sambugar e Gabriella Salà
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE La classe ha partecipato a svariate attività integrative extracurricolari così come si evince dal Documento del 15 Maggio. Particolarmente significativi sono stati gli incontri con l’autore.
PROGRAMMA SVOLTO per competenze e nuclei tematici ITALIANO
DAL POSITIVISMO AL DECADENTISMO
1. L’età del Positivismo
La cultura
La letteratura
Dal Realismo al Naturalismo
Il Verismo
2. L’età del Decadentismo
La cultura
La letteratura
LA POESIA, LA PROSA E IL TEATRO DEL SECONDO OTTOCENTO
1. La poesia simbolista
C. Baudelaire, Corrispondenze
Nodo: Identità: territorio, valori e tradizioni
GIOVANNI PASCOLI 1. La vita
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
38
2. Le opere
3. Il pensiero e la poetica
Da Myricae :Lavandare
X Agosto
L’assiuolo
Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Il fanciullino
GABRIELE D’ANNUNZIO 1. La vita
2. Le opere
3. Il pensiero e la poetica
Da Il piacere : Il verso è tutto
LA CRISI DELL’UOMO DEL PRIMO NOVECENTO
Nodo: Le dipendenze: prevenzione e salute
ITALO SVEVO 1. La vita
2. Le opere
3. Il pensiero e la poetica
Da La coscienza di Zeno : Preambolo
Prefazione
L’ultima sigaretta
LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO
Nodo: Progresso ed economia circolare
LE AVANGUARDIE STORICHE: IL FUTURISMO
1. F.T. Marinetti: Il Manifesto del Futurismo LA POESIA ERMETICA
1. Caratteri generali dell’Ermetismo
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
39
GIUSEPPE UNGARETTI 1. La vita
2. Le opere
3. Il pensiero e la poetica
Da L’allegria : Il porto sepolto
Veglia
Soldati
I fiumi
ERICE, 30/05/2020 La docente Valentina Cordaro
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
40
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE V SEZ. A
MATERIA LINGUA INGLESE
PROF. ROSALIA PAGOTO
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe 5^A ad indirizzo enogastronomico settore cucina ha condiviso lo svolgimento del percorso
didattico disciplinare con la classe 5^E ad indirizzo sala e vendita. L’assetto inusuale (la convivenza di due
diversi indirizzi professionali, un numero elevato di studenti, con evidenti difficoltà di integrazione) ha
sicuramente inciso sul clima della classe e sul coinvolgimento nella vita didattica.
Gli alunni della classe V A hanno partecipato alle lezioni in maniera piuttosto regolare (sia in presenza che a
distanza), anche se alcuni allievi si sono talvolta assentati per motivi personali o familiari. Con la
sospensione imposta dall’emergenza sanitaria in corso, l’uso intensivo di Google Classroom e di altri
strumenti della Piattaforma Gsuite hanno sostituito le lezioni tradizionali e supportato il processo di
insegnamento/apprendimento. Quasi tutti gli alunni hanno mostrato una certa flessibilità nell’adeguarsi ai
mutati canali di comunicazione e alle nuove metodiche di lavoro; il feedback è stato costante e positivo e la
relazione con la docente e con i compagni è apparsa sempre piuttosto serena e cordiale. Qualche allievo che
inizialmente si era sottratto al dialogo educativo, riservando alla disciplina un approccio passivo e
disinteressato, ha progressivamente adottato atteggiamenti più collaborativi e responsabili.
Nella classe sono inseriti un allievo per il quale è stato predisposto un piano educativo personalizzato e un
allievo con programmazione per obiettivi minimi che, opportunamente guidato e sostenuto da sincera
motivazione allo studio, è riuscito ad accostarsi alla disciplina con discreto successo. IMPEGNO
La trattazione delle tematiche proposte è stata condotta in sinergia con le discipline caratterizzanti
dell’Istituto, favorendo il completamento dell’iter didattico preventivato. Gli allievi più capaci e
responsabili hanno sposato con entusiasmo alcune iniziative, quali un progetto Etwinning condotto insieme
alla docente di francese, e non hanno fatto mancare il loro contributo in altre occasioni, come per la
rielaborazione in lingua inglese dei materiali delle UDA trasversali. Durante il secondo quadrimestre, con la
pausa didattica finalizzata al recupero e, in seguito, con l’attivazione dei percorsi in modalità DAD, gli
allievi meno inclini allo studio della disciplina hanno cercato di colmare alcune delle lacune accumulate,
con un conseguente parziale riequilibrio delle competenze produttive e ricettive di base. METODO DI STUDIO
Solo un ristretto numero di allievi si è distinto per il possesso di strumenti linguistico-cognitivi e di indagine
più solidi e di una certa spinta motivazionale.
Molti allievi sono apparsi dotati di un metodo di studio piuttosto disorganico ed indeguato, a cui la docente
ha cercato di sopperire con la produzione di mappe, schemi riepilogativi e modelli linguistico-argomentativi
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
41
di facile ed immediata riproduzione.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
La progressione nell’apprendimento è stata talvolta lenta ed intercalata da periodi di stasi.
Le sollecitazioni continue e gli inviti sistematici a rivedere sia lo stile della partecipazione che la qualità e la
quantità dell’impegno da destinare alle attività didattiche sono state complessivamente efficaci. Pertanto,
quasi tutti gli allievi hanno raggiunto puntualmente e con successo le mete didattico-educative preventivate.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il profitto medio ottenuto dagli alunni è stato commisurato alle capacità logico-cognitive ed espressive
evidenziate e all’impegno profuso nello studio. Tuttavia, si è voluto premiare l’accresciuto interesse, seppur
strumentale, dimostrato verso la disciplina da parte di un buon numero di allievi, con positiva ricaduta sul
rendimento complessivo della classe.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI Inserirsi in brevi conversazioni su argomenti di natura personale e professionale;
Comprendere e produrre brevi testi per esprimere impressioni, opinioni ed intenzioni su argomenti di natura
professionale;
Distinguere le tipologie testuali(scritte e/o orali, anche in ambito multimediale), comprese quelle tecnico-
professionali;
Riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua;
Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il
lessico appropriato;
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e filmati
divulgativi su tematiche note:
Utilizzare il lessico specifico e le espressioni di base in riferimento agli scopi professionali, servendosi
anche di dizionari e/o glossari.
Livelli minimi di competenza
Comprendere nelle linee essenziali testi di ambito turistico e ristorativi;
Esprimere in modo comprensibile argomenti di carattere quotidiano e professionale;
Produrre semplici testi scritti di carattere personale e professionale, pur se con qualche imperfezione
sintattico-grammaticale;
Potenziare le competenze linguistico-comunicative di base;
Ampliare la microlingua.
A causa dell’impegno incostante di alcuni allievi e dell’incerta preparazione linguistica di base di
molti, gli obiettivi cognitivi e linguistico-comunicativi programmati in fase iniziale sono stati
costantemente ridimensionati e rimodulati, al fine di incoraggiare anche gli allievi più deboli e di
facilitare l’approccio ad una disciplina spesso percepita come ostica e poco accessibile. Le
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
42
competenze recettive e le strutture morfosintattiche e grammaticali fondamentali sono state
privilegiate, con sessioni sistematiche e programmate di esercitazione in laboratorio multimediale
(anche in preparazione delle prove INVALSI, che sono state poi soppresse).
Al termine del percorso, buona parte degli allievi sono apparsi in grado di comprendere le informazioni
principali di semplici testi inerenti le tematiche professionali trattate e di redigere piccole produzioni su
traccia, utilizzando una fraseologia elementare ed un lessico di settore essenziale non sempre appropriato e
con diffuse imperfezioni formali.
Riguardo alle competenze orali, gli alunni hanno evidenziato numerose difficoltà nell’ascolto-compresione
di messaggi, sia di natura quotidiana che strettamente professionale, proferiti da “native speakers” a velocità
normale, e, pertanto, ad inserirsi in conversazioni spontanee. Tuttavia, molti alunni riescono ad esporre,
seppur in maniera sintetica e piuttosto mnemonica, argomenti caratterizzanti il corso di studi, servendosi in
maniera accettabile della microlingua ristorativa ma commettendo frequenti errori fonetici e sintattico-
grammaticali che ne pregiudicano un’agevole comprensione. .
Pochi allievi hanno realmennte conseguito una preparazione linguistica di livello quasi intermedio,
dimostrandosi capaci di performances comunicative più in linea con le competenze in uscita attese per il
presente corso di studi.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Le metodologie didattiche utilizzate, in sintonia con le strategie condivise dal Dipartimento di Lingue
Straniere, sono state: approccio comunicativo; lezione interattiva; group work; skills development; problem
solving; guided summary; guided report. E’stata utilizzata la piattaforma Google per la condivisione di
materiali integrativi e schemi riepilogativi, anche prima di diventare strumento didattico per eccellenza
durante il lockdown per l’emergenza Covid-19. Al fine di promuovere un clima disteso e positivo, si è fatto
costante ricorso alla “gentle correction” e si sono selezionati testi dai contenuti lineari e con coefficienti
minimi di difficoltà linguistica.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE
Tipologia di prova Numero prove per quadrimestre
Prove strutturate, semistrutturate 3
Sono stati proposti tests strutturati e semistrutturati di varia tipologia (multiple choice, cloze test, guided
summary writing, reading comprehension, questionnaires) per le verifiche formative e sommative scritte;
oral report e guided dialogue (question-answer interaction) per le verifiche formative e sommative orali. La
piattaforma Google è stata utilizzata anche per lo svolgimento di alcune verifiche in forma multimediale. Le
attività di listening comprehension sono state piuttosto limitate e sempre accompagnate da un corredo di
attività che stimolasse e facilitasse la comprensione degli allievi.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
43
La valutazione è stata condotta secondo criteri di massima trasparenza ed oggettività; la somministrazione
delle prove sommative è stata sempre seguita dalla presentazione delle griglie di correzione, al fine di
consentire agli alunni una migliore identificazione della tipologia e della gravità dell’errore e del suo effetto
comunicativo.
I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti collegialmente con i docenti e fatti propri dal
dipartimento di lingue straniere.
EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI
Non essendo stati attivati corsi IDEI e attività di sportello didattico presso l’Istituto, è stata effettuata una pausa
didattica e programmato un piano di recupero individuale e di gruppo al termine del primo quadrimestre che, insieme
al tutoraggio degli allievi più abili su quelli meno abili e motivati ha sortito qualche lieve miglioramento delle
prestazioni linguistiche, coadiuvato anche dal maggiore impegno profuso all’approssimarsi dello scrutinio finale.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo,autore ed editore)
I sussidi utilizzati per lo svolgimento del percorso formativo programmato sono stati: libri di testo; lavagna; mappe
concettuali; materiali estratti da Internet, file video e audio integrati al libro di testo o di altra provenienza. Testo in
adozione: “About a catering” di A. De Chiara- M. C. Torchia, Ed. Trinity Whitebridge. Per alcune tematiche sono stati
forniti agli allievi approfondimenti ed integrazioni in file word o pptx.
LABORATORI
Il laboratorio multimediale è stato utilizzato nelle fasi di ricerca, per la realizzazione di alcuni prodotti
digitali, per le simulazioni Invalsi e per la proiezione di schemi, video, testi alternativi o presentazioni pptx
con lo scopo di facilitare l’approccio, ampliare la microlingua e suscitare curiosità nei confronti degli
argomenti proposti in classe. Sono state, inoltre, programmate diverse sessioni di ascolto individuale BYOD
per stimolare gli allievi al riconoscimento delle sonorità peculiari della lingua inglese, anche se la
riproduzione di queste ultime rimane approssimativa ed imprecisa.
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Al fine di potenziare le competenze linguistiche e di provuomere il dialogo interculturale, gli allievi sono
stati supportati nella partecipazione al progetto Etwinning dal titolo “ La tradition? C’est bonne /Tradition ?
It’s good!” volto alla promozione del territorio e delle tipicità locali con scambio di prodotti multimediali
con studenti europei.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
44
PROGRAMMA SVOLTO AL 15/05/2020 E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO
SCOLASTICO
Modulo n. 1 Food patterns Competenze Abilità Nuclei tematici
Relazionare in
maniera critica sui
più rinomati
modelli dietetici
(con riferimento
anche a quelli
anglosassoni). Ampliare la microlingua di settore. Consolidare strutture e funzioni linguistiche.
FUNCTIONS: reading and understanding nutritional charts, describing a process
(cause/effect sequence); listing heathy eating guidelines; identifying and expressing pros and cons GRAMMAR: comparatives and superlatives VOCABULARY: nutrients, food groups; body functions
The Food Pyramid The Mediterranean Diet My Plate vs The Eatwell Plate Food and nutrients Food quality policy Italian sounding
Modulo n. 2 Traditional dishes and local wines Competenze Abilità Nuclei tematici
Descrivere e promuovere le tipicità enogastronomiche del territorio. Ampliare la microlingua di settore. Consolidare strutture e funzioni linguistiche.
FUNCTIONS: Describing food and
drinks (from production to
presentation)
GRAMMAR: present simple -
present continuous.
VOCABULARY: adjectives for sensorial food/wine analysis
Etwinning productions UDA 1 contest dishes/contest wines); UDA 2 Fazio winery and Erice DOC wines Food and wine matching
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
45
Modulo n. 3 Food Trends Competenze Abilità Nuclei tematici
Comunicare su
tematiche inerenti
le nuove tendenze e
fenomeni in
campo alimentare.
Ampliare la microlingua di settore. Consolidare strutture e funzioni linguistiche.
FUNCTIONS:
Discussing different food
production methods; comparing
and contrasting; giving personal
opinions.
GRAMMAR:
Passive forms
VOCABULARY: Eco-friendly collocations; terms and definitions concerning farming and breeding techniques; antonyms.
Slow Food GMOs Organic food Sustainability (0km and Farm-to-table restaurants )
Modulo n .4 Food Patterns Competenze Abilità Nuclei tematici
Interpretare e
riferire i principi
fondamentali inerenti l’igiene professionale e la sicurezza alimentare. Dare informazioni sulla fonti di contaminazione. Riferire su alcune patologie connesse all’alimentazione (allergie, intolleranze, disturbi alimentary. Ampliare la microlingua di settore. Consolidare strutture e funzioni linguistiche.
FUNCTIONS:
Understanding and giving rules;
espressing possibilities;
making deductions and
anticipations
GRAMMAR:
Imperative; modals
VOCABULARY: bacteria and pathogenic microorganisms, food-borne diseases; language for food safety procedures.
Food safety and HACCP food contamination Food allergies and intolerances Eating disorders.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
46
Modulo n .5 Eu institutions Competenze Abilità Nuclei tematici
Relazionare
sinteticamente
sull’istituzioni
dell’EU
Riconoscere ed
utilizzare
definizioni e
termini ricorrenti
inerenti l’UE Ampliare la microlingua Consolidare strutture e funzioni linguistiche.
FUNCTIONS: reading and understanding charts and simple texts on EU recent history GRAMMAR: past tense simple rev. VOCABULARY: Words for European Institutions
EU in slides: birth, goals, achievements and institutions
ERICE, 15/05/2020 Il Docente Prof.ssa Rosalia Pagoto
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
47
RELAZIONE FINALE e PROGRAMMA SVOLTO DEL DOCENTE
CLASSE Quinta SEZ. E
MATERIA STORIA
PROF. SACCARO CATERINA
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE La classe, in generale, ha partecipato alle attività svolte in maniera differenziata. Alcuni alunni hanno mostrato partecipazione e interesse discontinui, altri hanno assunto un atteggiamento superficiale, altri ancora hanno partecipato in modo attivo e raggiunto buoni livelli di profitto. IMPEGNO .Anche l’ impegno al pari della partecipazione non è stato profuso in ugual misura. E’ stato buono per un piccolo gruppo della classe; sufficiente per alcuni alunni; mediocre per un esiguo numero di alunni. METODO DI STUDIO Nella classe si sono evidenziati elementi che hanno saputo affrontare i contenuti con capacità di analisi e di sintesi, di rielaborazione personale, pervenendo ad un grado di preparazione buono. Altri hanno dimostrato di individuare i nuclei e di rielaborarli in maniera sufficiente, infine uno sparuto gruppo di allievi non è riuscito a compiere significativi progressi rispetto all’ inizio dell’ anno scolastico.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Una parte della classe ha mostrato interesse per la disciplina; altri hanno continuato ad evidenziare notevoli difficoltà e scarsa volontà.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello di preparazione raggiunto è più che sufficiente tranne che per un gruppo di alunni che, nonostante le strategie messe in atto dall’ insegnante, ha continuato ad avere un atteggiamento passivo e disinteressato.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
48
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI:
● Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società complesse con riferimento all’ interculturalità, ai servizi, alla persona e alla protezione sociale.
● Collocare in modo organico e sistematico l’ esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti riconosciuti dalla Costituzione italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ ambiente.
COMPETENZE. Analizzare e comprendere le società complesse Cogliere le relazioni di causa ed effetto Esporre utilizzando il lessico specifico Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole basate sulla Costituzione italiana ed europea Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Fin dall’inizio si è cercato di instaurare con gli alunni un rapporto costruttivo puntando sul dialogo e sulla disponibilità. La disciplina è stata proposta mediante moduli didattici. Per facilitare il processo di apprendimento sono stati forniti nel corso dell’ anno appunti sugli argomenti trattati.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state orali per il primo quadrimestre. Nel secondo quadrimestre le verifiche sono state effettuate in modalità FAD attraverso questionari predisposti sugli argomenti svolti. La valutazione non si è posta come momento sanzionatorio, ma come occasione di riflessione. Si è tenuto conto del reale miglioramento che ogni singolo alunno ha conseguito a partire dalla situazione di partenza e dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo.
EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI Per consentire a tutti di raggiungere gli obiettivi prefissati, è stato effettuato recupero in itinere attraverso brevi pause didattiche, inoltre , su richiesta degli alunni, sono stati rispiegati alcuni argomenti.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo,autore ed editore)
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
49
E’ stato utilizzato come testo di riferimento: Passato futuro di P. Sacco, Edizione Sei, volume 3
PROGRAMMA SVOLTO Al 15/05/2020. E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
○ Modulo 1: L’Europa dell’età industriale ○
● Le illusioni della Belle Epoque; i cambiamenti del modo di produzione; l’industria dei consumi; le tensioni politiche e sociali all’inizio del novecento; il graduale all’argamento del diritto di voto
● L’età giolittiana: caratteri fondamentali; la politica di Giovanni Giolitti
● Nazionalismo e riarmo
● Modulo 2 : Guerra e rivoluzione. La crisi dell’Europa liberale
● La prima guerra mondiale: le cause; le dinamiche; l’Italia in guerra; i trattati di pace
○ Modulo 3 : La seconda guerra mondiale ○
● L’aggressione nazista all’Europa ● Cause del conflitto e fasi principali ● L’Italia in guerra e la caduta del fascismo
ERICE, 15/05/20 ERICE 15/05/2020 Il Docente Caterina Saccaro
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
50
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE V SEZ.A
MATERIA:FRANCESE
PROF.SSA MALATO CONCETTA
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE La classe, in generale, ha partecipato abbastanza attivamente e con costanza al dialogo scolastico, frequentando con regolarità le lezioni. La stessa motivazione si è evidenziata, nella seconda parte dell’anno scolastico, quando, a causa dell’emergenza Covid-19, l’attività didattica si è svolta in modalità FAD / DAD. IMPEGNO Alcuni alunni, animati da costante interesse nei confronti della disciplina, si sono distinti per impegno e buona volontà che hanno loro permesso di raggiungere una buona preparazione. Il resto della classe, ha evidenziato incertezza e poca fiducia nelle proprie potenzialità, scoraggiandosi davanti alle difficoltà incontrate sin dall’inizio dell’anno scolastico. Ciò dovuto non soltanto alle proprie lacune linguistiche di base, ma anche al cambiamento di metodo proposto dalla nuova insegnante. Comunque , opportunamente guidati e incoraggiati, hanno sopperito alle difficoltà incontrate con un discreto impegno, raggiungendo una preparazione più che sufficiente e in alcuni casi sufficiente. METODO DI STUDIO Il gruppo più forte ha imparato ad utilizzare un metodo di studio efficace ed organizzato. Gli altri per la maggior parte, pur tendendo ad utilizzare un metodo di studio mnemonico, sono riusciti a strutturare uno stile di apprendimento sempre più autonomo, più basato sulla comprensione dei concetti e meno affidato alla semplice memoria.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Rispetto alla situazione iniziale, tutta la classe è cresciuta nell’apprendimento, ciascuno secondo il proprio livello di partenza, impegno e inclinazione verso la disciplina e le proprie potenzialità.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello medio raggiunto può considerarsi, nel
complesso, più che sufficiente.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
51
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
Padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team
working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e
professionali di riferimento
integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per
ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella
europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale con particolare
riferimento all’organizzazione del sistema dei servizi enogastronomici.
OBIETTIVI GENERALI: (in coerenza con il PTOF)
Inserirsi in brevi conversazioni su argomenti di natura personale e professionale;
Comprendere e produrre brevi testi per esprimere impressioni, opinioni ed intenzioni su argomenti di natura professionale;
Distinguere le tipologie testuali(scritte e/o orali, anche in ambito multimediale), comprese quelle tecnico-professionali;
Riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua;
Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato.
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi su tematiche note.
Utilizzare il lessico specifico e le espressioni di base in riferimento agli scopi professionali, servendosi anche di dizionari e/o glossari.
OBIETTIVI MINIMI:
Comprendere nelle linee essenziali testi di ambito turistico e ristorativi;
Esprimere in modo comprensibile argomenti di carattere quotidiano e
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
52
professionale;
Produrre semplici testi scritti di carattere personale e professionale, pur se con qualche imperfezione sintattico-grammaticale;
Potenziare le competenze linguistico- comunicative di base;
Ampliare la microlingua.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
La metodologia di insegnamento utilizzata è di tipo comunicativo situazionale. Si è
sempre tenuto conto dell’inseparabile interazione fra insegnamento ed
apprendimento, il tutto armonizzato nel contesto educativo con gli aspetti psicologici
degli allievi. Le strategie utilizzate sono state alcune , prevalentemente centrate sul
docente, altre hanno fatto leva principalmente sull’allievo.
Approccio tutoriale basato sull’immediata verifica, con domande mirate agli
studenti, inerenti alla comprensione dei concetti appena esposti, allo scopo di
personalizzare l’apprendimento;
Apprendimento di gruppo: con questa strategia si è cercato di ottimizzare la
collaborazione ed il sostegno reciproco tra gli allievi;
Problemsolving: si sono guidati gli alunni all’apprendimento per scoperta o per
intuizione e basandosi sull’analisi del problema allo scopo di individuarne la
soluzione;
Simulazione: si sono simulate in classe situazioni concrete con cui interagire, in
ambiente protetto, controllato e privo di rischi;
Roleplaying: nell’ambito di una situazione simulata, gli studenti hanno interpretato
in modo attivo un determinato ruolo;
Lezione frontale.
Lezione in modalità FAD/DAD.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
53
In seguito alla chiusura delle scuole dovuta all’emergenza del Covid-19, si è
mantenuto il contatto con la classe in modalità FAD/DAD. La piattaforma
utilizzata è stata la j-suite, si sono condivise le attività, i materiali e i compiti
su classroom e si sono svolte le video lezioni su meet.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Ci si è serviti dei seguenti strumenti per la verifica formativa e sommativa, tenendo conto ogni volta delle singole competenze da verificare e delle esigenze didattiche che si sono manifestate nel corso dell’anno scolastico.
Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica anche a distanza.
Impegno
Rispetto delle consegne
Progresso rispetto alla situazione di partenza e crescita personale anche durante l’emergenza
Livello personale di conseguimento degli obiettivi
Livello della classe
Particolari problematiche personali e/o familiari, aggravate dall’emergenza sanitaria
Voto conseguito nell’UDA trasversale (peso del 30% nel voto di scrutinio). TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE
Tipologia di prova
Verifica orale Produzione di video e presentazioni orali
Numero prove per quadrimestre 2/ 1 + 1 video (compiti di realtà) in modalità DAD
Prove non strutturate, strutturate, semi-strutturate, prove
esperteCompito di realtà
2 / 4 in modalità DAD
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO
PASSION RESTAURATION – M. ZANOTTI M.B. PAOUR CASA EDITRICE
SAN MARCO
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
54
Come ulteriori strumenti per l’attività didattica sono stati utilizzati, oltre al
libri di testo, il laboratorio linguistico, supporti audio- visivi, informatici,
multimediali, tecnologici e lo smart- phone.
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
A partire dal mese di novembre, fino ai primi di marzo, la classe si è impegnata in un
progetto etwinningsia in lingua inglese che francese :“ LA TRADITION? C’EST BONNE!/ TRADITION ? IT’S GOOD !.
Il gemellaggio elettronico è avvenuto con tre istituti superiori: uno dell’ Isola di Reunion, uno della Romania e uno della Turchia e si è basato principalmente sullo scambio di ricette di piatti tipici locali.Tutti gli alunni hanno preso parte al progetto attraverso l’elaborazione di power-point e video. Purtroppo, a causa dell’ emergenza Covid – 19, non è stato possibile completare i lavori con l’incontro previsto su Skype nel mese di Aprile. Tuttavia, per la classe, è stata un’esperienza altamente formativa che ha permesso loro il confronto con altre scuole di altri paesi, non solo dal punto vista culinario ma anche linguistico e culturale. Inoltre, si è registrata anche l’implementazione della competenze informatiche.
PROGRAMMA SVOLTO Al 19/05/20 E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:
BIEN ÊTRE Â TABLE
Comunicare su tematiche inerenti regimi alimentari salutari; Operare confronti culturali con altre tradizioni alimentari; Classificare gli alimenti ed inserirli in modelli alimentari rinomati (piramide alimentare); Commentare vantaggi e svantaggi di un regime alimentare; Presentare dei prodotti e dei menù speciali; Operare confronti con altre tradizioni culinarie; Contenuti Manger et être en forme Le modèle de la pyramide alimentaire Le régime Crétois et Okinawa La gastronomie moleculaire Slow food et l’écogastronomie
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
55
SANTÉ ET SÉCURITÉ ALIMENTAIRE
Comunicare in materia di regole di igiene e sicurezza professionale.
Presentare i metodi di conservazione; Comprendere ed impartire norme di igiene e sicurezza in cucina; Commentare i principi fondamentali dell’HACCP. Contenuti La conservation des aliments Les techniques de conservation Attention intoxication Sécurité alimentaire HACCP Allergies et intolérances
CHERCHER UN EMPLOI DANS LE MONDE DE LA RESTAURATION
Gestire situazioni comunicative finalizzate all’inserimento professionale. Riferire esperienze, competenze, abilità personali e professionali; Redigere un CV; comprendere annunci di lavoro; Sostenere un colloquio di lavoro. Contenuti L’univers de la restauration Présenter sa candidature Rédiger un CV Affronter un entretient d’emboche et parler d’une activité professionnelle
LeVin Curare le regole dell’abbinamento cibo /vino Contenuti Le service du vin et le mariage
ERICE, 19/05/2020 La Docente
Concetta Malato
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
56
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE V SEZ. A
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
PROF.ssa RIZZO CATERINA
SITUAZIONE DELLA CLASSE PARTECIPAZIONE Un gruppo di alunni ha mostrato interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo, facendo spesso riferimento alle proprie esperienze lavorative; invece per altri, poco motivati, l’interesse è stato discontinuo e finalizzato al semplice ascolto delle tematiche proposte.
IMPEGNO Alcuni studenti hanno risposto positivamente alle sollecitazioni dell’insegnante e si sono applicati nello studio in modo costante e produttivo; mentre per altri, l’impegno, sia scolastico che domestico, è stato
piuttosto occasionale e superficiale.
METODO DI STUDIO Alcuni alunni hanno adottato un metodo di studio adeguato e proficuo, sono riusciti ad acquisire il linguaggio specifico-scientifico e a creare collegamenti interdisciplinari; altri hanno utilizzato un metodo di studio mnemonico e nozionistico, finalizzato al semplice apprendimento dei contenuti essenziali della disciplina e talvolta in modo frammentario.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO La progressione nell’apprendimento è stata lenta nel primo quadrimestre, nella seconda parte dell’anno scolastico le lacune pregresse e il passaggio alla didattica a distanza causato dall’emergenza COVID-19, hanno disorientato gli alunni non permettendo ad alcuni di loro una giusta concentrazione nello studio.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Alcuni alunni, attraverso un metodo di studio autonomo e organizzato, hanno acquisito maggiore padronanza delle competenze conseguendo risultati soddisfacenti o buoni; per altri allievi gli obiettivi essenziali del percorso previsto sono stati raggiunti in situazioni semplici,qualche alunno, manifesta ancora delle lacune
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
57
Competenze GENERALI: • agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. • valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. • applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. • controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,nutrizionale e gastronomico.
• predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessitàdietologiche. • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con lestrutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo. • correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specificicampi professionali di riferimento.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
L’insegnante ha utilizzato una metodologia didattica partecipata, basata prevalentemente sulla lezione frontale sempre aperta all’intervento personale e al dialogo con gli alunni, legando i diversi argomenti programmati all’esperienza professionale, ha favorito un dibattito che ha coinvolto la maggior parte degli studenti.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI
VALUTAZIONE Le verifiche sia orali che scritte, proposte in itinere, sono state il mezzo utilizzato per accertare il raggiungimento delle competenze.Nella valutazione del percorso formativo si è tenuto conto non solo dell’esito formale delle verifiche, ma anche del miglioramento registrato da ogni alunno, della capacità di ascolto e di attenzione, dell’impegno, della partecipazione attiva alle lezioni e della puntualità nel sottoporsi alle verifiche.
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE
Tipologia di prova Prove non strutturate/ esperte
Numero prove per quadrimestre N 2 nel 1°
Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate, prove esperte
EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI
Gli interventi di recupero sono stati effettuati in itinere attraverso un rallentamento delle attività didattiche e una continua revisione dei contenuti trattati.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
58
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo,autore ed editore)
Libro di testo:” SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE” per il quinto anno. Autore : Luca la Fauci Editore: Markes.
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE Svolgimento di due UDA Interdisciplinari:
Open Day contest
Cantine aperte con l’I.P.S.E.O.A. Florio
PROGRAMMA SVOLTO(per competenze e nuclei tematici) Al 30/05/20 E DA SVOLGERE ENTRO LA
FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:
NUCLEI TEMATICI
1. Conoscenze fondamentali di alimentazione e nutrizione
Argomenti Competenze
La “qualità totale”
dell’alimento:
Qualità degli alimenti.
Le nuove tendenze di
filiera: prodotti
ecosostenibili
Gli additivi
alimentari.
Macro: agire nel sistema di qualità relativo alla filiera
produttiva di interesse.
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali di
filiera individuando le nuove tendenze.
Micro: Saper esprimere un giudizio sulle qualità
merceologica/nutrizionale/chimica degli alimenti e delle
bevande.
2. Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie
Argomenti Competenze
La promozione di uno stile di vita equilibrato:
Dieta razionale ed equilibrata
Valutazione dello stato nutrizionale
Il bilancio energetico
Impostare una dieta equilibrata,
razione alimentare per le 24 ore, scelta
degli alimenti, i modelli alimentari di
riferimento.
Dieta equilibrata in gravidanza, in
Macro: predisporre menù coerenti con il
contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche.
Micro: Saper applicare le tecniche e le
metodiche per la definizione di una dieta
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
59
allattamento, in età evolutiva, nella
terza età.
Dieta raziona ed equilibrata in ambito
ristorativo.
Dieta razionale ed equilibrata nelle principali
patologie.
Obesità, malattie cardiovascolari e
diabete.
Intolleranze ed allergie alimentari.
Uso e abuso di bevande alcoliche.
equilibrata:
Formulare menù funzionali alle esigenze
fisiologiche della clientela.
3. Tutela e sicurezza del cliente
Argomenti Competenze
I pericoli chimico-fisici e
biologici nella filiera alimentare e
la loro prevenzione.
Contaminanti chimico-
fisici
Contaminanti biologici
La normativa igienico-sanitaria del
Macro: agire nel sistema di qualità relativo alla filiera
produttiva di interesse.
Applicare le normative vigenti nazionali ed
internazionali, in fatto di sicurezza trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
Micro: Saper definire un contaminante alimentare
Saper illustrare i principali contaminanti chimici
sintetici e naturali, le fonti e gli effetti tossici sul
nostro organismo
Saper definire un contaminante biologico
Saper classificare i microrganismi in base alla struttura
cellulare,
Saper illustrare i fattori di crescita microbica, Saper
classificare i batteri in base alla forma, al metabolismo
cellulare, alla sensibilità a coloranti, alla virulenza,
alla capacità di produrre spore;
Saper differenziare le tre categorie di malattie
veicolate da alimenti (infezioni, intossicazioni e
tossinfezioni)
Applicare le norme igieniche per la prevenzione delle
malattie di origine batterica nel settore ristorativo
Saper riconoscere eventuali criticità responsabili
dell’insorgenza di Salmonellosi, di Botulismo, di
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
60
settore:
Igiene del personale, dei
locali e delle attrezzature.
Applicazione del piano di
autocontrollo e del sistema
HACCP:
Sicurezza alimentare e
normativa di riferimento.
Il sistema HACCP.
Le certificazioni di qualità:
I marchi di qualità.
intossicazione da StaphilococcusAureus ed eventuali
sintomi della patologia.
Macro: agire nel sistema di qualità relativo alla filiera
produttiva di interesse.
Applicare le normative vigenti nazionali ed
internazionali, in fatto di sicurezza trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali,
nazionali e internazionali individuando tendenze di
filiera.
Micro: Saper prevenire le cause di contaminazione
alimentare legate agli ambienti/attrezzature di lavoro
Sapere le metodiche di sanificazione degli ambienti e
delle attrezzature
Sapere la normativa comunitarie a garanzia della
sicurezza alimentare (Pacchetto Igiene)
Essere consapevole della responsabilizzazione, in
merito alla sicurezza, dell’OSA
Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi
alla manipolazione degli alimenti.
Redigere un piano di HACCP.
4. Promozione del “ Made in Italty” e valorizzazione del territorio
Argomenti Competenze
La tutela dei prodotti “made in Italy”
attraverso la difesa delle frodi:
Frodi alimentari.
Ruolo degli OSA.
Applicare le normative vigenti nazionali ed
internazionali, in fatto di sicurezza
trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Agire nel sistema di qualità relativo alla
filiera produttiva di interesse.
Micro: Prevenire possibili frodi alimentari
ERICE 19/05/2020
Il Docente
Caterina Rizzo
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
61
RELAZIONE FINALE e PROGRAMMA SVOLTO DEL DOCENTE
CLASSE Quinta SEZ. A
MATERIA DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
PROF. PAOLA PRINZIVALLI
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE All’inizio dell’anno la classe sembrava divisa in due, anche se ciò era reale poiché io sono stata l’insegnante di diritto e tecnica amministrativa dell’intera classe AE, per cui sia indirizzo sala che cucina. Erano evidenti due schieramenti anche a livello didattico, di competenze, di metodo di studio, di comportamento. Ho notato una scarsa autonomia nel prendere appunti durante la lezione frontale, difficoltoso trovare e mantenere la concentrazione durante le lezioni, lacunose le conoscenze inoltre emergeva una certa insicurezza nell’affrontare lo studio della materia. Trascorso un periodo di reciproca conoscenza tra l’insegnante ed i ragazzi, questi ultimi hanno evidenziato un atteggiamento abbastanza positivo sia nei confronti del docente sianei confronti della disciplina. La classe è composta da 13 alunni, di cui 1 femmina e 12 maschi; nel suo complesso appare amalgamata al suo interno, anche se con qualche difficoltà. Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto e sufficiente la partecipazione al dialogo educativo. IMPEGNO Durante le attività proposte, quasi tutti i ragazzi hanno sempre mantenuto un sufficiente livello di attenzione e d’impegno, impegnandosi con discontinuità nello studio individuale ma per certi versi puntuali nel rispettare scadenze e impegni. Dal punto di vista didattico la classe dimostra a secondo delle capacità degli alunni sufficienti, discrete e per alcuni ottime capacità generali della materia, alcuni infatti sono autosufficienti, dimostrano di aver appreso nozioni e conoscenze, dimostrando competenze alte. METODO DI STUDIO Si è lavorato molto sul metodo di studio proponendo agli allievi mappe concettuali e schemi riassuntivi per agevolare l’apprendimento dei contenuti e costruire collegamenti tra essi. Tuttavia la perdurante difficoltà di mantenere l’attenzione e la concentrazione durante le lezioni unita ad un impegno nello studio prevalentemente in prossimità delle verifiche hanno un po’ limitato i risultati di profitto che risultano,
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
62
per alcuni allievi, inferiori rispetto alle reali potenzialità. La classe, nel corso dell’anno scolastico, è risultata divisa in gruppi di livello diversi, sia quanto a capacità ed interesse, sia quanto a risultati conseguiti. Un gruppo di studenti più motivati ha saputo applicarsi con metodo e costanza ed ha conseguito risultati positivi. Un altro gruppo, vuoi per difficoltà oggettive, vuoi per scarso impegno e frequenza irregolare, ha ottenuto un profitto di livello inferiore e, in alcuni casi, non del tutto sufficiente.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio, o l’alternanza scuola lavoro effettuata contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. La classe si è mostrata in genere interessata agli argomenti proposti, e ha svolto con diligenza e accuratezza le Uda che gli sono state assegnate. La relazione educativa nel corso dell’anno nonostante uno sconvolgimento della didattica non più in presenza ma attraverso una didattica a distanza imposta a fronte di cause eccezionali è stata sempre più positiva sia con i singoli sia con il gruppo classe. Il comportamento è sempre stato controllato e responsabile; la frequenza, fanno eccezione per pochissimi casi, è stata assidua e positiva la risposta educativa e didattica. Inoltre la partecipazione al PON ha dimostrato una certa responsabilità, impegno, serietà e correttezza nei compiti loro assegnati.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE Per pochi i risultati sono stati ottimi, per altri discreti e per altri ancora sufficienti.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI:
Obiettivi raggiunti: Il conseguimento di conoscenze e competenze è complessivamente adeguato agli obiettivi minimi richiesti. Gli obiettivi formativi e cognitivi sono stati conseguiti su diverse fasce di livello di profitto. Una prima fascia è costituita da alcuni alunni che presentano difficoltà nell'autonomia espositiva e nella rielaborazione delle conoscenze, l’impegno nello studio non è stato sempre costante e proficuo. I risultati, di conseguenza, possono essere considerati solo sufficienti. Una seconda fascia comprende alunni che hanno dimostrato maggiore interesse e partecipazione, ottenendo risultati discreti. Una terza fascia evidenzia un gruppo più autonomo nell’attività didattica, assiduo ed interessato che palesa buone capacità riflessive ed argomentative e una maggiore apertura al dialogo educativo. Gli allievi che ne fanno parte hanno acquisito un buon grado di preparazione. Gli obiettivi disciplinari, raggiunti dagli alunni, hanno riguardato sia aspetti formativi che sommativi per portare gli stessi ad avere un bagaglio di conoscenze delle tecniche di gestione delle aziende turistico ricettive secondo le proprie possibilità sugli argomenti trattati in modo sintetico e coordinato. La classe si è
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
63
mostrata in genere interessata agli argomenti proposti, e ha svolto con diligenza e accuratezza le Uda che gli sono state assegnate. Nel corso dell’anno scolastico il percorso è stato finalizzato al conseguimento e allo sviluppo dei contenuti fondamentali ed essenziali della disciplina, si è cercato di far cogliere allo studente l’aspetto concettuale degli argomenti trattati così da sviluppare semplici capacità di analisi e di valutazione delle problematiche inerenti all’imprese ristorative, tenendo presenti le normative vigenti, gli adempimenti fiscali e le nuove tecnologie. I vari argomenti sono stati proposti marcando i legami con le altre discipline, seguendo le indicazioni ministeriali e la programmazione didattica. I singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni frontali sollecitando la partecipazione attiva degli studenti. Gli alunni comprendono ed usano un semplice linguaggio tecnico-economico, comprendono le motivazioni che spingono le persone a fare turismo e l’importanza di svolgere l’attività di ricevimento con serietà e professionalità. Sono consapevoli dell’importanza di operare una pianificazione e programmazione della gestione e, ciascun allievo, anche se in modo diversificato per livelli raggiunti, è in grado di cogliere nei turisti provenienti in Italia dai diversi Paesi le caratteristiche di ognuno che ne fanno uno specifico target da attrarre in maniera particolare; di individuare/utilizzare le tecniche di marketing; di approntare un budget economico generale sulla base dei diversi budget settoriali, di reperire le informazioni turistiche utilizzando canali informativi, di elaborare un business plan. Obiettivi cognitivi – sapere Nel complesso la classe: conosce le caratteristiche del mercato turistico nazionale ed internazionale; conosce le tecniche di marketing turistico e le relative strategie; conosce gli strumenti di programmazione e di controllo aziendale; conosce le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti. Obiettivi operativi – saper fare Nel complesso la classe: sa riassumere i contenuti delle varie unità didattiche utilizzando schemi e mappe concettuali; sa individuare fasi e procedure per redigere un Business plan; sa analizzare la gestione aziendale sotto l’aspetto finanziario, patrimoniale, economico e commerciale; sa utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; sa utilizzare una terminologia abbastanza corretta. Gli obiettivi formativi e didattici sono stati raggiunti da parte di tutti gli studenti e si possono valutare positivamente i risultati ottenuti. Gli studenti hanno potenziato facilmente il senso della partecipazione costruttiva, della relazione e della reciproca collaborazione. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Le attività sono state svolte regolarmente raggiungendo anche se da parte di pochi ottimi
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
64
risultati. Ho deciso di impostare le lezioni in modo induttivo, partendo da una serie di situazioni di vita concrete, problematiche e diversificate, sulle quali abbiamo ragionato cercando di cogliere i diversi mondi di ricavare le decisioni morali (etica della responsabilità ed etica dell’intenzione) e le decisioni economiche. Per quanto riguarda la metodologia, oltre la lezione frontale utilizzata per comunicare i contenuti essenziali, si è privilegiato l’utilizzo della lezione dialogata e propositiva, il confronto e la discussione guidata a partire dai reali interessi degli studenti e lo studio di casi concreti e di esercizi pratici. L’insegnante ha fatto prevalentemente ricorso alla lezione frontale dialogata. I primi minuti di lezione sono stati costantemente dedicati al breve ripasso delle lezioni precedenti, così da richiamare l’attenzione sui contenuti propedeutici per la comprensione del nuovo argomento. Ampia parte delle lezioni, laddove alcuni studenti abbiano mostrato interessi o curiosità particolari, è stata dedicata al dibattito o al chiarimento di dubbi o incomprensioni. Sono stati utilizzati schemi riassuntivi proposti dall’insegnante e mappe concettuali presenti sul libro di testo per facilitare lo studio dei temi trattati. Poi dal 5 marzo in poi si è attuata la DAD, che devo dire ha portato effetti positivi, mi sono ritrovata quasi tutta la classe a seguire le videolezioni e alcuni di loro li ho trovato molto più motivati, ho avuto un riscontro positivo e ne sono soddisfatta. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione degli allievi sono confluiti molteplici elementi: il comportamento, inteso come livello di attenzione, l’interesse nei confronti della materia, partecipazione alla vita scolastica, al dialogo educativo e correttezza; il miglioramento del metodo di studio; qualità dell’impegno, le attitudini e le capacità, sia di analisi che di sintesi e i progressi nel livello di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. La valutazione degli apprendimenti teorici della disciplina è stata raggiunta attraverso verifiche teoriche scritte e orali. In questo caso si è valutata la conoscenza dell’argomento, l’uso del linguaggio specifico e la padronanza dei contenuti. EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo,autore ed editore)
Gli strumenti utilizzati sono stati: libro di testo, appunti, mappe concettuali, altri libri non in adozione, invio di materiale su classroom e invio di link con video. In particolare, durante il periodo dell’emergenza sanitaria, ho adottato i seguenti strumenti e le seguenti strategie per la DaD: videolezioni programmate e concordate con gli alunni, mediante l’applicazione di Google Suite “Meet Hangouts”, invio di materiale semplificato, mappe concettuali e appunti attraverso il registro elettronico alla voce Materiale didattico, Classroom, tutti i servizi della G-Suite a disposizione della scuola. Ricevere ed inviare correzione degli esercizi
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
65
attraverso la mail istituzionale, tramite immagini su Whatsapp e Classroom con funzione apposita. Oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, ho messo a disposizione degli alunni riassunti, schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona) degli stessi. Il libro di testo è: Diritto e tecnica Amministrativa dell’Impresa Ricettiva e Turistica – Indirizzo Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita - nuova edizione Dea Scuola –LIVIANA - Autori: Caterina De Luca, Maria Teresa Fantozzi.
LABORATORI
PROGRAMMA SVOLTO Al 15/05/2020. E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
• IL MERCATO TURISTICO NAZIONALE: Concetti generali • IL MARKETING: Concetto di marketing - Micromarketing e macro marketing - Il marketing operativo e strategico - • IL PIANO DI MARKETING: Fasi e fonti normative - L’analisi della situazione esterna – Le ricerche di mercato -L’analisi della concorrenza - L’analisi della domanda - La segmentazione del mercato - Il target - Il posizionamento -L’analisi della situazione interna – Analisi degli SWOT- Gli obiettivi strategici • IL MARKETING OPERATIVO: Il marketing mix - Le caratteristiche e il ciclo di vita del prodotto delle imprese ristorative - I canali di distribuzione - La comunicazione • IL WEB MARKETING: Concetto e strumenti di web marketing • LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE Concetto di gestione aziendale - Pianificazione e programmazione- La pianificazione strategica e le sue fasi: analisi della situazione esterna ed interna, analisi SWOT, controllo di gestione - Il vantaggio competitivo • IL BUDGET: Il budget come strumento di programmazione e controllo - Differenze tra bilancio e budget - Articolazione del budget - Il budget economico, degli investimenti e il budget finanziario dell’impresa ristorativa - Il controllo budgetario • BUSINESS PLAN: Definizione- Articolazione del business plan - i preventivi d’impianto e la loro suddivisione in preventivi di investimento e il preventivo economico finanziario. • Il FENOMENO TURISTICO: turista-escursionista, turismo sostenibile e responsabile - gli effetti sull’economia. - la bilancia dei pagamenti e il Pil. • FONTI DEL DIRITTO: la gerarchia delle fonti del diritto – i principi fondamentali della costituzione -gli organi dello Stato. • LE NORME OBBLIGATORIE PER L’IMPRESA: requisiti per l’avvio dell’impresa, capacità all’esercizio dell’impresa, principali scritture contabili, procedure concorsuali, sicurezza sul luogo di lavoro. • LE NORME SULLA SICUREZZA ALIMENTARE: il problema della sicurezza, i principi della HACCP.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
66
• I CONTRATTI DI SETTORE: contratto ristorativo, contratto di banqueting, contratto di banqueting, contratti tra imprese ristorative e imprese di viaggio. • LE CERTIFICAZIONI ISO: i marchi di qualità dei prodotti agroalimentari e la qualità dei vini.
ERICE, 15/05/2020 Il Docente PAOLA PRINZIVALLI (Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993)
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
67
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE Vª SEZ. A
MATERIA Lab. servizi Enogastronomici settore cucina
PROF. Peraino Antonino
SITUAZIONE DELLA CLASSE PARTECIPAZIONE
La classe VªA è composta da 13 alunni tutti frequentanti, due dei quali con
programmazione individuale; uno con obiettivi minimi e l’altro
differenziata.
Dal punto di vista cognitivo, la classe è apparsa fin dall'inizio eterogenea
con alcuni alunni sufficientemente motivati all'apprendimento mentre gli
altri hanno mostrato una discreta attitudine alla materia d’indirizzo.
Gli allievinel complesso hanno mostrato durante l’anno scolastico un’
accettabile disponibilità al dialogo educativo, ma solo una parteha
partecipato all’ attività d’apprendimento in maniera continua. Quasi tutti
gli studenti hanno aderito con le loro considerazioni e interventi che hanno
contribuito in positivo al lavoro svolto in classe e da remoto.
IMPEGNO
Durante l’anno scolastico l’impegno per alcuni è stato discontinuo mentre
per la maggior parte della classe è stato quasi costante.
METODO DI STUDIO
Il metodo di studio acquisito per gran parte degli alunni risulta abbastanza
autonomo e corretto, pronto alla soluzione dei casi pratici proposti.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
68
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Durante l’anno la progressione nell’ apprendimento è stata diversa in
relazione alla motivazione, alla partecipazione e all’ impegno di ogni
singolo alunno. In generale l’evoluzione dell’apprendimento si può ritenere
positiva.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Infine per ciò che attiene la valutazione, oltre al rendimento di ogni singolo alunno si è
tenuto conto del livello di partenza, degli aspetti concernenti la maturità personale e
relazionale e dell’impiego profuso durante l’anno scolastico. Nel complesso, è fondato
motivo di ritenere che gli allievi hanno raggiunto un grado di preparazione
accettabile.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO
FORMATIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
Saper realizzare con continuità beni e servizi di elevato valore quantitativo, realizzando e
utilizzando nel modo più economico possibile le risorse disponibili.
Conoscere e saper valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del
personale addetto ad ogni un reparto, controllare con efficienza e l’efficacia del lavoro e
favorire la comunicazione e l’interscambio funzionale tra i vari membri. Saper adattare
l’organizzazione e la produttività dei servizi ristorativi in funzione del tipo di azienda in
cui sono collocati, delle caratteristiche fondamentali che assume la domanda dell’utenza,
dalle nuove possibilità che offrono la dietetica e l’industria agro-alimentare
Saper realizzare attraverso le proprie prestazioni una sintesi concreta e di
elevata quantità tra la creatività e la standardizzazione
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e in modalità DAD( dal 07/03/20)-lavori di gruppo -
Brainstorming -Problemsolving - Soluzione di casi
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
69
Colloquio orale-Soluzione di un caso-Prove semi-strutturate - Verifiche
Formative
EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI
Dopo il primo quadrimestre un intervento di recupero in itinere per gli
alunni che hanno riportato delle insufficienze lievi, i risultati ottenuti si
possono definire sufficienti.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo, autore ed editore)
Libri di testo-Riviste specializzate” Sarò Chef per il quinto anno” Giunti
Editor
LABORATORI
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Alternanza scuola lavoro
PROGRAMMA SVOLTO Al 18/05/2020 E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE
DELL’ANNO SCOLASTICO
1) La tutela della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro
La sicurezza sul luogo di lavoro
I rischi per la salute del settore ristorativo
Gli obblighi del datore di lavoro e dei lavoratori
2) La forza del territorio, marchi di qualità ed altre tutele alimentari,
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
70
Un territorio e i suoi sapori
Menu e tipicità alimentari
Il valore dei prodotti a KM 0
I prodotti DOP
I prodotti IGP.I marchi di qualità dei vini
I prodotti PAT e STG-AS
I presidi Slow Food
I marchi di qualità locali
Alimentazione, ambiente, etica
Le etichette alimentari
3) I menu e la corretta nutrizione intolleranze alimentari e stili alimentari particolari.
Intolleranza al glutine
Intolleranza al lattosio
Altre intolleranze alimentari
Gli stili alimentari vegetariani
La dieta mediterranea. La dieta macrobiotica
Lo stile alimentare musulmano
Lo stile alimentare ebraico
Regimi alimentari speciali: il diabete, la gravidanza
4) Il sistema HACCP
L’igiene professionale in cucina
Pulizia e sanificazione di locali e attrezzature
La sicurezza degli alimenti e l’HACCP
Cenni sulla stesura del piano di autocontrollo
5) Approvvigionamento e i software per il settore ristorativo
• L’organizzazione del reparto, i locali e lo staff dell’economato
• La pianificazione degli acquisti, i canali di approvvigionamento
• La scelta dei fornitori
• Ordinazioni ricevimento e stoccaggio merci
• La gestione delle scorte
• La valorizzazione delle giacenze
• I software gestionali
6) Il servizio di catering e di banqueting
• Il catering: introduzione
• Tipologie di catering
• Sistemi produttivi del catering industriale
• Il catering a bordo
• Il banqueting: introduzione
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
71
• Caratteristiche del servizio di banqueting
• La pianificazione del servizio di banqueting
• L’organizzazione del servizio di banqueting
• Nuove figure professionali del banqueting
Attività di laboratorio esercitazioni pratiche e Teoriche
Programma svolto V A 2020 13/09/2019 Accoglienza - Conoscenza della classe 17/09/2019 Attività di potenziamento suddivisione in gruppi consegna: I marchi e le certificazioni - Banqueting e Catering - Menu criteri struttura e proposte per intolleranze 18/09/2019 Certificazione di Qualità e di etichettatura (criteri generali) 23/09/2019 La qualità degli alimenti - Certificazione e Etichettatura 28/09/2019 Ripasso argomenti trattati 04/10/2019 Differenza tra allergie e intolleranze - I menu particolari (Celiachia lattosio nichel) 08/10/2019 Classificazione Additivi - La qualità alimentare - I prodotti certificati - La qualità attraverso l'etichettatura Indicazione obbligatoria di vendita prodotti preimballati e sfusi. 14/10/2019 Ripasso argomenti trattati 16/10/2019 Verifica formativa - Ripasso argomenti trattati 22/10/2019 Il menu: aspetti storici e criteri organizzativi Foodcost - concetto di catering 29/10/2019 Attività laboratoriale: compito di realtà realizzazione di biscotti da thè e prima colazione (frolla classica e frolla montata) 05/11/2019 Verifica formativa Simulazione prova esame di stato 19/11/2019 Attività laboratoriale: Preparazione di dolci di mandorla per mobilità Erasmus Francia 03/12/2019 Attività laboratoriale: attività propedeutica UDA - concetto di entrèe e main course - compito di realtà realizzazione di piatti da concorso - "Gnocchi di patate ripieni su Fonduta di Primo sale" "Ravioli di pasta fresca con ricotta arancia e patate su vellutata di triglia" "Tagliatelle nere con sgombro rosmarino e pesto di olive" " Riso venere con primo sale concassè di pomodoro olive basilico arancia e filetti di triglia scottata". 10/12/2019 Attività laboratoriale: Il piatto da concorso - realizzazione di Startet e Main course - Tecniche, aspetto cromatico bilanciamento degli alimenti - 17/12/2019 Attività laboratoriale: Assemblaggio di un Starter e di un maincourse con l'utilizzo di un paniere. 14/01/2020 Attività laboratoriale: Prova pratica sui piatti da realizzare per il concorso
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
72
"Open day" 21/01/2020 Esercitazione: Verifica formativa sulla proposta di un Menu e relativa analisi sensoriale del cibo e del vino 28/01/2020 La ristorazione collettiva - Il Catering e le diverse forme - Il banqueting moderno - Concetto di evento scelte organizzative - check list. 04/02/2020 Esercitazione: simulazione prova d'esame ( offerta enogastronomica con Prodotti di Qualità certificati). Prova scritta: realizzare un menu tipico di una regione Italiana con tre portate per un gruppo di 20 operatori turistici, rispettando i criteri di una dieta equilibrata. 18/02/2020 Prova scritta sul Banqueting (simulazione Esame di Stato). 03/03/2020 Attività laboratoriale : progetto "Etwinning" realizzazione video ricetta "Busiate con pesto alla trapanese" 10/03/2020 Lezione in modalità FAD (Foodcost) Lezione in modalità FAD (Foodcost) 17/03/2020 Lezione in modalità FAD ( Pachetto 81 sicurezza sul lavoro) condivisi file su classroom - videoconferenza Lezione in modalità FAD ( Pachetto 81 sicurezza sul lavoro) condivisi file su classroom - videoconferenza 24/03/2020 Lezione in modalità FAD ( video lezione su meet) Linee guida per la realizzazione di un DVR (Pacchetto 81) Verifica formativa sul (Pacchetto 81) condivisa su classroom 31/03/2020 Lezione in modalità FAD: videoconferenza linee guida UDA secondo quadrimestre - Ripasso argomenti trattati Realizzazione UDA da consegnare 07/04/20 21/04/2020 Lezione in modalità FAD (videoconferenza) Cenni sui criteri progettuali di un business plan da realizzare sulla strada del vino Erice DOC Ripasso argomenti trattati 28/04/2020 Lezione in modalità FAD ( video conferenza ) Ripasso argomenti trattati - Verifica formativa alunni ( Gandolfo Di Stefano ) Ripasso argomenti trattati 05/05/2020 Lezione in modalità FAD ( videoconferenza ) Verifica Formativa alunno Delcioni - Ripasso argomenti trattati Ripasso argomenti trattati 12/05/2020 Lezione in modalità FAD (videoconferenza) Verifica formativa alunni (Guastella - Parisi - Discordia) - Ripasso argomenti trattati - Preparazione esame di Stato
ERICE,18/05/2020
Il Docente
Peraino Antonino
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
73
RELAZIONE FINALE e PROGRAMMA SVOLTO DEL DOCENTE
CLASSE Quinta SEZ. A
MATERIA Sala e Vendita
PROF. Torrente Paolo
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE La quinta A, è composta da tredici alunni tra i quali, due diversamente abili; uno che segue la programmazione della classe con obbiettivi minimi ed unaltro alunno che invece, segue una programmazione differenziata. Da un punto di vista cognitivo, la classe è apparsa fin dall'inizio eterogenea con alunni poco motivati ed altri sufficientemente motivati all'apprendimento. Il comportamento dei discenti è stato sempre educato e rispettoso. IMPEGNO La maggioranza dei discentihanno capito che l'apprendimento dipende esclusivamente dagli alunni stessi e l'insegnante deve essere lo stimolo necessario a far nascere in loro la voglia di conoscere, di fare, di portare a termine. L’impegno è stato sufficiente e costante al fine dell’apprendimento. METODO DI STUDIO Il metodo di studio intrapreso, visto come modo ideale per conseguire conoscenze e competenze è stato quello induttivo, dal generale al particolare con cadenze conseguenziali per poter meglio trarre profitto.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
I livelli di apprendimento si sono susseguiti in progressione crescente, analizzando ed eseguendo quesiti pratici e teorici sempre più impegnativi.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello raggiunto è sicuramente, genericamente sufficiente. I discenti posseggono sufficienti conoscenze e competenze tecnico pratiche di sala e
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
74
vendita e gli obiettivi prefissati risultano raggiunti e conseguiti.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI: La programmazione settoriale dell'area tecnico pratica operativa ha avuto lo scopo di stabilire obiettivi e metodologie per una adeguata formazione di ciascun allievo. Ritenendo fondamentale lo sviluppo dei contenuti della materia su basi culturali, nonostante la sua natura pratico-manuale, ogni argomento è stato svolto facendo riferimento all'etica professionale, ai rapporti interpersonali e all'aspetto socio economico del lavoro di albergo. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
I contenuti hanno mirato a perseguire due obiettivi principali:
1) permettere agli allievi di conoscere tecniche e pratiche esecutive di servizio di sala;
2) illustrare i poliedri aspetti della realtà alberghiera quale ambito in cui saranno chiamati a operare.
Per raggiungere il primo obiettivo, ciascuna lezione è stata svolta in modo da fornire agli alunni competenze e conoscenze pratiche operative del settore sala e vendite, utilizzando i laboratori e la piccola e grande attrezzatura. Ai fini del secondo obiettivo si è cercato di presentare in modo generico le caratteristiche principali del lavoro nei singoli reparti non come fattore settoriale a sé stante o come momento isolato, ma come fenomeno complesso e integrato di una composita realtà.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata intesa non come mero strumento di controllo, ma soprattutto come mezzo per stimolare gli allievi allo sfruttamento e al potenziamento delle loro capacità. EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI Alla fine del primo Quadrimestre, la pausa didattica ha permesso di nullificare le lacune accumulate da alcuni alunni. Si è attuato un lavoro di gruppo, che innalzando le conoscenze del gruppo stesso, ha permesso di
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
75
coinvolgere i soggetti più timidi o meno strutturati facendo crescere in loro la motivazione per lo studio. Dal mese di Marzo e fino alla fine dell’anno scolastico la programmazione si è sviluppata in modalità FAD seguendo un a didattica a distanza che ha sviluppato nei discenti spirito di adattamento, responsabilità, creatività e costante impegno.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo,autore ed editore)
Gli strumenti didattici usati sono stati molteplici: Lavagna luminosa, esercitazioni guidate, fotocopie, lavori di gruppo. Rimane fondamentale l'ausilio del libro di testo: Maitrè e Barman con master lab, secondo biennio casa editrice Le Monnier, autori A. Faracca, E. Galiè, G. Frangini.
Didattica a distanza: videoconferenze, uso di classroom,
LABORATORI Utile, al fine dell'apprendimento è stato il lavoro nei laboratori, quindi, le numerose esercitazioni.
L'attività pratica nei laboratori ha sviluppato la manualità operativa del discente e fatto crescere il lui le competenze pratiche della disciplina.
PROGRAMMA SVOLTO Al 15/05/2020. E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
ESAME ORGANOLETTICO DEL VINO: Esame visivo; Esame olfattivo; Esame gustativo. ESAME ORGANOLETTICO DEL CIBO Sensazioni saporifere Sensazioni tattili ABBINAMENTO VINO CIBO E CIBO VINO Per concordanza; Per contrapposizione; Per tradizione; Per logica; L'uso della scheda AIS; Abbinamenti difficili. DISTILLATI E LIQUORI Dall'alchimia alla distillazione moderna;
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
76
I superalcolici; Tecnica di distillazione; Vari tipi di distillati; Classificazione dei liquori; L'ARTE DI FARE COCKTAIL Gli attrezzi; La mise en place; La composizione dei cocktail; Le tecniche;
Alcuni cocktail internazionali.
LA LEGISLAZIONE VITIVINICOLA IN ITALIA
i DOCG, i DOC, gli IGT;
la legislazione Europea.
LA CUCINA DI SALA
Uso corretto della lampada;
esatta mise en place;
tipi di preparazioni.
ERICE, 15-05-2020 Il Docente Paolo Torrente
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
77
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE V SEZ. A
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
PROF. MICHELE GIUSEPPE SCUDERI
SITUAZIONE DELLA CLASSE PARTECIPAZIONE La maggior parte della classe è interessata alle attività didattiche proposte. Non tutti gli
alunni hanno mostrato adeguata partecipazione sin dall’inizio dell’anno scolastico, tuttavia
dopo il primo quadrimestre, si è registrato un notevole miglioramento della classe, in cui si
possono individuare parecchi alunni che hanno assunto un atteggiamento costantemente
partecipe e collaborativo. Ottimi i livelli di coinvolgimento, sia nelle attività pratiche che in
quelle teoriche. Alcuni allievi hanno mostrato, inoltre, una particolare attitudine per la disciplina anche durante lo svolgimento della DaD
IMPEGNO Con una partecipazione più attiva anche l’impegno rivolto a tutte le attività, pratiche e
teoriche, è risultato più assiduo e costante. Nelle attività pratiche gli allievi hanno mostrato
spiccata capacità di impegno, mentre in quelle teoriche svolte in classe non sempre c’è
stata la stessa sollecitudine, sebbene, nel complesso, si possa ritenere apprezzabile.
METODO DI STUDIO
Il metodo di studio adottato dagli alunni si è rivelato talvolta poco organizzato e approfondito. L’intervento didattico è stato diretto a valorizzare le conoscenze degli alunni e sollecitare una fattiva collaborazione finalizzata alla scoperta e alla costruzione della loro personalità. Lo stile di insegnamento ha mirato a sviluppare
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
78
nell’allievo autonomia operativa promuovendo la passione per ricercare e approfondire nuove conoscenze, ma anche per riconoscere le difficoltà incontrate e trovare le strategie adatte per superarle. Le attività motorie praticate son state finalizzate al potenziamento della preparazione fisica ed all’assunzione di corretti stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della propria salute intesa come fattore dinamico.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
L’apprendimento delle capacità ed abilità ha subito un graduale e costante incremento,
raggiungendo livelli adeguati allo sviluppo organico e alla preparazione culturale
generale.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello medio di preparazione raggiunto dalla maggior parte degli allievi può considerarsi
più che soddisfacente, in alcuni casi ottimo ed eccellente.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO
FORMATIVO
COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITÀ FORMATIVE GENERALI
Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva
Essere consapevoli del proprio processo di maturazione e sviluppo motorio
Essere in grado di gestire il movimento, utilizzando in modo ottimale le proprie capacità nei diversi ambienti anche naturali.
Si è cercato di formare una coscienza sportiva basata sulla lealtà, onestà, cooperazione e fair play. Le attività proposte, infatti, principalmente di gruppo o di squadra, hanno favorito la socializzazione, la vita di gruppo, la condivisione di scelte e il confronto di opinioni e pareri, formando gli allievi al riconoscimento e rispetto di norme e regole.
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
79
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Si sono utilizzate nelle attività teoriche argomenti di corrente interesse e di plurima
partecipazione, mentre in quelle pratiche si sono preferiti i giochi di squadra, le attività
a coppia e di gruppo che aiutano alla socializzazione e al rispetto degli altri. Per alcuni
allievi si sono utilizzati ruoli complementari quali l’arbitro, il segnapunti, ecc…
Durante l’attività didattica a distanza in sincrono, l’attenzione degli allievi è stata sollecitata soprattutto attraverso la proposta di collegamenti a link attinenti alle tematiche affrontate e la visione di video e Power Point
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE
Tipologia di prova Numero prove per quadrimestre
Prove strutturate Verifica orale Prove pratiche
1 2/3 2/3
L’osservazione sistematica è stata la principale modalità di valutazione, non solo durante le prove pratiche, ma anche nel corso delle lezioni frontali e partecipate durante le quali sono stati sollecitati interventi attraverso domande sugli argomenti trattati. I criteri di valutazione hanno tenuto conto dei livelli di conoscenze, competenze, abilità e capacità motorie raggiunte in rapporto a quelli evidenziati nell’analisi iniziale.
EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI Nessuno
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi, E. Chiesa, Più Movimento, Casa editrice Marietti Scuola
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
80
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Si è fatto uso del libro di testo in adozione e di video, oltre alle strutture e attrezzature
messe a disposizione dalla scuola; è stato curato in modo particolare l’aspetto teorico e.
pratico della disciplina con adeguate esercitazioni.
PROGRAMMA SVOLTO (Per competenze e nuclei tematici) Al 19/05/2020 E DA SVOLGERE
ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
CLASSE 5 SEZIONE A
La Dieta dello Sportivo La carta del fair-play e il rispetto delle regole
Tecnica e Tattica della Pallavolo: esercizi di preatletica specifica, i fondamentali individuali, schemi di
gioco La resistenza : corsa lenta e media
Olimpiadi di Berlino del 1936 e Jesse Owens Economia circolare e Sport
Esercizi anaerobici e aerobici
Attività in ambiente naturtale
Uso di sostanze proibite e doping
Primo soccorso Le Dipendenze: prevenzione e salute
Traumatologia: gli infortuni, Epistassi- Le ferite- La distorsione- Le fratture- Lo strappo
ERICE, 19/05/2020
IL DOCENTE PROF. MICHELE GIUSEPPE SCUDERI
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
81
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE V
MATERIA: religione
PROF. SORRENTINO G.M.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE La maggior parte degli allievi ha mostrato interesse nei confronti delle tematiche proposte, partecipando in modo attivo e costruttivo al dialogo con interventi opportuni e puntuali. Per alcuni alunni la partecipazione è stata discontinua e superficiale soprattutto a causa delle numerose assenze.
IMPEGNO L 'impegno nel complesso è stato soddisfacente, soprattutto per ciò che riguarda le esposizioni orali e i dialoghi in classe.
METODO DI STUDIO Deduttivo -dialogico basato su esempi e sullo scambio di esperienze interculturali e a sfondo etico-religioso.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Nel corso dell'anno c'è stata una progressione costante nell'apprendimento soprattutto da parte degli alunni che hanno fatto poche assenze. Per gli altri l'apprendimento è stato discontinuo e lacunoso.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
La classe nel complesso ha raggiunto un sufficiente livello di competenze in ambito religioso.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
Gli alunni sono in grado di sviluppare un personale senso critico riguardo ad una società multiculturale. Riflettendo sulla propria identità nel confronto col messaggio cristiano e nella capacità di dialogo con le altre tradizioni religiose.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
82
Si favorisce soprattutto il dialogo in classe, ma non è escluso l'utilizzo di strumenti multimediali come computer e LIM.
• PROGRAMMA SVOLTO (per competenze e nuclei tematici) Al 15/05/20 E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:
• L'Etica - I valori del cristianesimo
• La Coscienza,la Legge,la Liberta'
• Le relazioni fondamentali : Amicizia - Amore
• Pace,Solidarieta',Mondialita'
• Essere Uomini - Essere Individui
• La Fede in un dio che e' Amore
ERICE I1 Docente
Giovanna Maria Sorrentino 15/05/2020
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
83
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
84
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
85
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
86
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
87
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
88
DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DELL'UNITÀ DI APPRENDIMENTO I.P.S.E.O.A. "I. & V. Florio" di Erice
A.S. 2019/2020
CLASSE QUINTE
Denominazione Open Day contest
Competenze
Pianificare efficacemente una performance: utilizzo degli spazi, dei
materiali, svolgimento dell’attività e gestione dei tempi. Indirizzo cucina/pasticceria
Saper organizzare la mise en place seguendo le corrette prassi
igieniche;
Saper padroneggiare corrette tecniche di
manipolazione/conservazione cottura;
Saper utilizzare tecniche di impiattamento per esaltare il cibo
Saper esaltare le caratteristiche organolettiche (gusto, aspetto estetico) dell’elaborato
Indirizzo sala e vendita
Avere consapevolezza dell’importanza dell’aspetto e della propria
presentazione
Saper padroneggiare speakingskills in lingua straniera
Saper argomentare con disinvoltura tematiche afferenti a diverse
discipline
Saper effettuare la degustazione secondo i parametri AIS
Saper effettuare l’abbinamento cibo-vino
Saper organizzare la mise en place seguendo le corrette prassi
Indirizzo accoglienza turistica
Progettare un elaborato inerente un percorso turistico
Presentare un percorso turistico
Saper padroneggiare speakingskills in lingua straniera
Valorizzare l’itinerario con spunti originali
Valorizzare la performance con un adeguato portamento e capacità
di relazionarsi
Compito di
realtà
Partecipare ad un concorso a tema durante l’Open Day dell’istituto; la quinta pasticceria e la quinta turistica concorreranno durante l’Open
day presso la sede a Erice Vetta;
le quinte cucina e sala concorreranno durante l’Open Day presso la
sede centrale. Utenti
destinatari Alunni classi quinte - Scuola Secondaria di II grado.
Nella progettazione dell'attività si terrà conto delle diverse capacità
di apprendimento dei gruppi classe.
Ambiente di
apprendimento Aula scolastica, aula magna, laboratori e tutti gli ambienti della
scuola Piano delle
attività
Situazione di avvio: h 1 presentazione
dell’UDA, divisione in
gruppi di lavoro e visione
del bando del concorso
(Allegato A cucina e sala,
Metodologia
Piccoli gruppi
Strumenti
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
89
pochi giorni prima
dell’Open Day
B pasticceria, C
accoglienza
turistica)(economia
aziendale)
Fase informativa:
h 2 attività di ricerca ed
elaborazione di possibili
proposte (una proposta
per gruppo); scelta della
migliore
Fase operativa:
h 3pianificazione della
proposta da presentare al
concorso e
predisposizione di
eventuale lista
materiali/attrezzature
evidenziando costi/tempi
h.5 (2+3) simulazione
dell'elaborato nei
laboratori e
autovalutazione
1h Briefing con la
Dirigente e il Comitato
Orientamento
Fase stesura prodotto:
h 6 preparazione e
partecipazione al
concorso
eterogenei
Problemsolving
Cooperative
learning
Cooperative
learning
Learning by doing
Attività
laboratoriale
Fotocopie, Internet, pc
Software di
videoscrittura
Divisa di servizio ,
videocamera e
fotocamera per
documentare l‘
evento
PC, smarphone,
programmi video
e software
Valutazione di
competenze Rubrica di valutazione del processo Allegato D
Rubrica di valutazione del prodotto Allegato E - F- G
A. CONSEGNA AGLI STUDENTI
La scuola si apre al territorio
Situazione
Pianificare un prodotto con cui partecipare al concorso indetto dall’istituto durante le
giornate di Open Daye organizzare tutte le fasi operative necessarie all’attuazione
2. Cosa devi fare
Fase informativa: ricerca il materiale informativo sul tema in oggetto, seleziona le
informazioni ed elabora una proposta;
Fase operativa: pianifica ed organizza i tempi e gli spazi di lavoro relativi l’elaborato
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
90
scelto.
Prodotto finale: Partecipa al concorso e organizza e gestisci il servizio di
degustazione durante l’Open Day
3. Indicazioni di lavoro:
a) Tempo a disposizione
18h (fine novembre/dicembre)
b) Materiali e strumenti utilizzabili
● Internet e motori di ricerca
● Software di videoscrittura
● Tablet e pc
● Divisa di servizio
ALLEGATO D
RUBRICHE VALUTATIVE DEL PROCESSO
COMPETENZA
CHIAVE
Pianificare
efficacemente una
performance
LIVELLI
VOTO
ATTRIBUIT
O Livello non
raggiunto
Voto ≤4/5*
Livello base
Voto 6
Livello
intermedio
Voto 7/8
Livello
avanzato
Voto 9/10
Utilizzo degli spazi
Improprio
Accettabile con
qualche incertezza
Corretto
Corretto in autonomia
Utilizzo dei materiali
a disposizione
Scelta non corretta
Scelta ed
utilizzo corretto solo per alcuni
materiali
Scelta ed utilizzo corretto
Scelta e uso
corretto in piena
sicurezza
Svolgimento
dell'attivita'
Non è in grado di svolgerla
Conosce le
regole ma le applica con incertezze
Conosce le regole e le
applica
Conosce le regole e le applica in piena sicurezza
Uso del tempo a
disposizione
Non ha
completato il compito assegnato nei tempi
previsti
Completa il
lavoro nel tempo
assegnato con stento
Completa il
lavoro nel tempo
assegnato
Completa
perfettamente il
lavoro nel tempo
assegnato
MEDIA
* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla
Voto 4 scarsa
Voto 5 superficiale
INDICATORI DI
LIVELLI
VOTO
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
91
PROCESSO
Livello non
raggiunto
Voto ≤4/5*
Livello base
Voto 6
Livello
intermedio
Voto 7/8
Livello
avanzato
Voto 9/10
ATTRIBUITO
Interesse
Molto
superficiale
Settoriale ed
incostante
Abbastanza
costante
Continuo e
produttivo
Autonomia Poca Sufficiente Discreta Piena
Collaborazione
Marginale Positiva Attiva Propositiva
Puntualità nella
consegna
Non
Regolare Quasi Regolare Regolare
Regolare
con anticipo
MEDIA
* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla
Voto 4 scarsa
Voto 5 superficiale
ALLEGATO E RUBRICHE VALUTATIVE DEL PRODOTTO
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DI SALA E VENDITA
COMPETENZA
CHIAVE
Padroneggiare le
competenze
necessarie per
eseguire una brillante
performance
LIVELLI
VOTO
ATTRIBUITO Livello non
raggiunto
Voto ≤4/5*
Livello base
Voto 6
Livello
intermedio
Voto 7/8
Livello
avanzato
Voto 9/10
Avere
consapevolezza
dell’importanza
dell’aspetto e della
propria presentazione
Scarso Sufficiente Adeguato Ottimo
Saper padroneggiare
speakingskills in
lingua straniera
Scarso Sufficiente Adeguato Ottimo
Saper argomentare
con disinvoltura
tematiche afferenti a
diverse discipline
Scarso Sufficiente Adeguato Ottimo
Saper effettuare la
degustazione
Scarso Sufficiente Adeguato Ottimo
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
92
secondo i parametri
AIS Saper effettuare
l’abbinamento cibo-
vino
Scarso Sufficiente Adeguato Ottimo
Saper organizzare la
mise en place
seguendo le corrette
prassi
Non è in
grado di svolgerla
Conosce le
regole ma le applica con incertezze
Conosce le regole e le
applica
Conosce le regole e
le applica in piena sicurezza
Utilizzare
correttamente
tempo a disposizione
Non ha completato il
compito assegnato nei tempi previsti
Completa il lavoro nel
tempo assegnato con
stento
Completa il lavoro nel
tempo assegnato
Completa perfettame
nte il lavoro nel
tempo assegnato
MEDIA
* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla
Voto 4 scarsa
Voto 5 superficiale
ALLEGATO F
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DI CUCINA/PASTICCERIA
COMPETENZA
CHIAVE
Padroneggiare le
competenze
necessarie per
eseguire una
brillante
performance
LIVELLI
VOTO
ATTRIBUIT
O Livello non
raggiunto
Voto ≤4/5*
Livello base
Voto 6
Livello
intermedio
Voto 7/8
Livello
avanzato
Voto 9/10
Redarre una ricetta
per un concorso
Scarso Sufficiente Adeguato Completo
ed approfondit
o
Effettuare la mise en
place
Non è in
grado di svolgerla
Conosce le
regole ma le applica con incertezze
Conosce le
regole e le
applica
Conosce le
regole e
le applica in piena sicurezza
Padroneggiare le
tecniche di
manipolazione/cottur
a
Non è in grado di
applicarle
Le applica con
incertezze
Le applica discretamente
Le applica in piena sicurezza
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
93
Padroneggiare
tecniche di
confezionamento/ser
vizio
Non è in grado di applicarle
Le applica con
incertezze
Le applica discretamente
Le applica in piena
sicurezza e con
originalità
Valorizzare l’aspetto
estetico e il gusto
Non è in
grado di svolgerla
Conosce le
regole ma le applica con incertezze
Conosce le regole e le
applica
Conosce le regole e
le applica in piena sicurezza
Utilizzare
correttamente
tempo a disposizione
Non ha completato il compito assegnato nei tempi previsti
Completa il lavoro nel
tempo assegnato con
stento
Completa il lavoro nel
tempo assegnato
Completa perfettame
nte il lavoro nel
tempo assegnato
MEDIA
* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla
Voto 4 scarsa
Voto 5 superficiale
Scheda di valutazione
Concorso di Cucina da Ristorazione 2020 1°Edizione
PARAMETRI PER
ELABORATO
DESCRIZIONE PUNTEGGIO
ATTRIBUIBILE
MIS EN PLACE E
PULIZIA Capacità di organizzare il proprio lavoro; rispetto dei
tempi d'esecuzione; capacità di predisporre e riordinare
le attrezzature; rispetto dei programmi e degli orari
stabiliti; pulizia ed ordine durante le fasi di lavorazione;
rispetto delle norme igieniche
0-5 PUNTI
PREPARAZIONE
PROFESSIONALE Corretta manipolazione e conservazione degli alimenti;
corretta cottura degli alimenti (carni, pesci, verdure,
ecc.); corretto uso delle grammature e delle porzioni;
efficacia delle tecniche impiegate; corretta impostazione
della ricetta (per i concorrenti singoli).
0-12 PUNTI
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
94
SERVIZIO Disposizione pulita ed ordinata dei cibi nel piatto senza
guarnizioni artificiali; uso di tecniche di
confezionamento efficaci che non comportino inutile
perdita di tempo; uso di piatti e porcellane sobri ed
adatti ad esaltare il cibo in essi contenuto; capacità di
rispettare i tempi assegnati per il servizio
0-3 PUNTI
ASPETTO
ESTETICO
Aspetto estetico ed impatto cromatico piacevole ed
elegante, deve essere di buona presentazione, armonia
di colori, giusta appetibilità, che invoglia alla
degustazione
0-5 PUNTI
GUSTO Sapore gradevole ed in armonia con il tipo di alimento
impiegato; uso corretto dei condimenti
0-25 PUNTI
TOTALE PUNTI 0-50 PUNTI
Scheda di valutazione
Concorso di Cucina da Ristorazione 2020 1°Edizione
CLASSE
STARTER
CONCORRENTI
STARTER
MAIN COURSE
CONCORRENTI MAIN
COURSE
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
95
MISE EN
PLACE E
PULIZIA
PREPARAZIONE
PROFESSIONAL
E
SERVIZIO ASPETTO
ESTETICO
GUSTO TOTALE
PUNTEGGI 0-5 0-12 0-3 0-5 0-25
STARTER
MAIN
COURSE
TOTALE PUNTI
Firma Presidente Giuria
_______________________________________
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
96
DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DELL'UNITÀ DI APPRENDIMENTO I.P.S.E.O.A. "I. & V. Florio" di Erice
A.S. 2019/2020 QUINTE CLASSI
Denominazione
Cantine aperte con l’I.P.S.E.O.A. Florio
Competenze Promuovere il territorio attraverso
Dall’uva al vino: conoscere i processi di
produzione , fermentazione, vinificazione;
pratiche di cantina; vini spumanti e altre
tipologie di vino.
La normativa vitivinicola comunitaria e nazionale
La gestione del vino: gestione degli acquisti,
carta dei vini, costo del vino e ricarico
Enografia nazionale e principali regioni
vitivinicole del mondo.
La tecnica di degustazione: principi di base,
terminologia, esame organolettico e schede di
valutazione.
Abbinamento cibo-vino: criteri, analisi del
piatto, successione dei vini nel menu.
Rimodulazione Competenze: Promuovere il territorio
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla
domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici del territorio e i
prodotti certificati,
affinare la tecnica di degustazione: principi di base,
terminologia, esame organolettico e schede di
valutazione.
Proporre il giusto abbinamento cibo-vino: criteri, analisi del
piatto, successione dei vini nel menu.
Compito di realtà
Realizzare un pacchetto turistico inerente una giornata di promozione
del territorio, correlato ad una cantina della Strada del Vino Erice
D.O.C.
Rimodulazione Compito di realtà : produzione di schede tecniche su
proposte gastronomiche per valorizzare i vini della Cantina Fazio
selezionati e abbinati dalla classe VE. Verrà completato con un dessert e
corredato di schede teniche sull’analisi gusto-olfattiva il menù del
concorso enogastronomico dell’UDA 1. I lavori saranno trasferiti alla
classe 5^T per la stesura di un itinerario enogastronomico e lo sviluppo
del sito della cantina.
Utenti destinatari
Alunni classi quinte - Scuola Secondaria di II grado.
Nella progettazione dell'attività si terrà conto delle diverse capacità di
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
97
apprendimento dei gruppi classe.
Ambiente di
apprendimento
Aula scolastica, laboratori, visite didattiche nel territorio
Piano delle
attività
Situazione di avvio e
fase informativa:
h 1 presentazione
dell’UDA e formazione dei
gruppi di lavoro (italiano)
Fase informativa:
h.2 ogni gruppo si
organizza per reperire
materiale informativo sui
soci della Strada del Vino
Erice D.O.C. (1h storia e 1
economia)
h2 visita guidata presso la
Cantina prescelta durante
la quale si forniranno cenni
storici sull’attività della
stessa
(italiano, lingue straniere)
2h rielaborazione delle
informazioni acquisite e
progettazione di possibili
proposte relative una fase
dell’evento per indirizzo
(una proposta per gruppo);
scelta delle migliori
due/una
1h incontro dei
rappresentanti di classe
per il confronto e la scelta
definitiva di una proposta
per classe
1h incontro con la
Dirigente
Metodologia
Problem solving
Cooperative
learning
Attività
laboratoriale
Learning by doing
Piccoli gruppi
eterogenei ( max 4
alunni)
Strumenti
Scheda di consegna
da appendere in
classe
Scheda proposte
Internet/PC
PC/Internet
Rubrica di
valutazione del
prodotto (allegato
B)
Rubrica di
valutazione del
prodotto (allegato
B)
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
98
Fase operativa:
h 3 pianificazione
dell’attività attribuita e
predisposizione di
eventuale lista
materiali/attrezzature
evidenziando costi/tempi
h.5 (2+3) simulazione
dell'elaborato nei laboratori
e autovalutazione
(Allegato B)
1h Briefing tra
rappresentanti di classi
Fase stesura prodotto:
h 4 preparazione e
partecipazione all‘evento
Valutazione di
competenze
Rubriche di valutazione del
processo
Allegato A
Rubrica di valutazione del prodotto Allegato B
A. CONSEGNA AGLI STUDENTI
Cantine aperte con l’I.P.S.E.O.A. Florio
Situazione
Devi promuovere il nostro territorio ed una cantina della Strada del Vino Erice
D.O.C.
2. Cosa devi fare
Progetta un itinerario enogastronomico che, valorizzi il nostro territorio e
promuova l’attività e i prodotti di una cantina della Strada del Vino Erice D.O.C.
Fase informativa:
Ricerca di materiale informativo e selezione delle informazioni utili
Fase operativa:
Pianificare l’attività attribuita
Prodotto finale:
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
99
Preparazione e partecipazione all’evento
3. Indicazioni di lavoro
a) Tempo a disposizione
h ( ultima settimana mese di marzo e prima decade mese di aprile)
h stesura del prodotto
b) Materiali e strumenti utilizzabili
● Opuscoli informativi
● Internet e motori di ricerca
● Software di videoscrittura
● Tablet e pc
● Software geografici (Google Earth, Google Maps)
c ) Metodologie di lavoro
● Lezione interattiva
● Lezione multimediale
● Cooperative learning
● Attività di laboratorio (esperienza individuale e/o di gruppo)
Allegato A
RUBRICHE VALUTATIVE DEL PROCESSO
COMPETENZA CHIAVE
Promuovere la Strada
del Vino D.O.C.
costruendo un itinerario
enogastronomico
LIVELLI
VOTO
ATTRIBUITO Livello
non
raggiunto
Voto ≤4/5*
Livello base
Voto 6
Livello
intermedio
Voto 7/8
Livello
avanzato
Voto 9/10
Acquisire
consapevolezza del
valore culturale del
nostro territorio
Superficiale
Sufficiente Adeguata Approfondita
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
100
Selezionare e
rielaborare informazioni
acquisite
Incompleta
Sufficiente Buona Completa ed esauriente
Progettare un prodotto
finale (parte
dell’itinerario
enogastronomico, per
indirizzo)
Non adeguata
Sufficientemente strutturata
Adeguatamente strutturata
Ben strutturata e dettagliata
MEDIA
* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla Voto 4 scarsa
Voto 5 superficiale
INDICATORI DI PROCESSO
LIVELLI
VOTO
ATTRIBU
ITO Livello non
raggiunto
Voto≤ 4/5*
Livello base
Voto 6
Livello
intermedio
Voto 7/8
Livello
avanzato
Voto 9/10
Interesse Molto
superficiale Settoriale ed incostante
Abbastanza costante
Continuo e produttivo
Autonomia Poca Sufficiente Discreta Piena
Collaborazione
Marginale Positiva Attiva Propositiva
Puntualità nella consegna
Non Regolare Quasi Regolare Regolare Regolare con
anticipo
MEDIA
* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla Voto 4 scarsa Voto 5 superficiale
ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
101
Allegato B
RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO
INDICATORI
LIVELLI
VOTO
ATTRIBU
ITO
Livello non
raggiunto
Voto ≤4/5*
Livello base
Voto 6
Livello
intermedio
Voto 7/8
Livello
avanzato
Voto 9/10
Rispondenza al tema Non
adeguato Sufficiente Adeguato Ottimo
Originalità Non
adeguato Sufficiente Discreto Avanzato
Efficacia Non
adeguato Sufficiente Adeguato Ottimo
MEDIA
* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla Voto 4 scarsa Voto 5 superficiale