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LICEO STATALE “AUGUSTO MONTI”
SCIENTIFICO - CLASSICO – LINGUISTICO Via M. Montessori n. 2 - 10023 C H I E R I (TO)
Tel. 011.942.20.04 - Fax 011.941.31.24 e-mail: TOPS18000P@istruzione.it - TOPS18000P@pec.istruzione.it
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A.S. 2017/18
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V C SCIENTIFICO
MATERIA DOCENTE FIRMA
Religione BENEDETTO C.Giuseppe
Italiano TAMAGNONE Filippo
Latino TAMAGNONE Filippo
Inglese CARLI Sara
Filosofia PIROLO Giuseppina
Storia PIROLO Giuseppina
Matematica COMINO Giorgetta
Fisica COMINO Giorgetta
Scienze GALLO Elena
Disegno-Storia
dell’arte
MULLANO Elisabetta
Ed. fisica BELTRAMO Antonella
IL COORDINATORE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. ssa Giuseppina PIROLO) (Prof. Gianfranco GIUSTA)
__________________ _________________
INDICE 1. FINALITA’ DELL’INDIRIZZO
2. PROFILO DELLA CLASSE
3. STORIA DELLA CLASSE
3.1. INSEGNANTI
3.2. STUDENTI
4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
5. OBIETTIVI GENERALI COMUNI DEL CONSIGLIO
6. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE NELL’A.S.
2016/17
6.1. APPROFONDIMENTI, VISITE, INIZIATIVE A CARATTERE DISCIPLINARE
6.2. VIAGGIO D’ISTRUZIONE
6.3. INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE
6.4. ORIENTAMENTO POST DIPLOMA
7. VALUTAZIONE
7.1. CRITERI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
8. METODOLOGIA/ STRATEGIE DI RECUPERO/ STRUMENTI
9. VERIFICHE
9.1. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER
TIPOLOGIA
9.2. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTRE PER LA TERZA PROVA DI ESAME
10. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
11. ASL
12.ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
12.1 ITALIANO
12.2 LATINO
12.3 INGLESE
12.4 STORIA
12.5 FILOSOFIA
12.6 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
12.7 MATEMATICA
12.8 FISICA
12.9 SCIENZE
12.10 SCIENZE MOTORIE
12.11 RELIGIONE
1. FINALITA’ DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO
Formare un individuo in grado di utilizzare in maniera flessibile le conoscenze e le capacità acquisite
Offrire agli studenti una formazione di base che consenta loro di affrontare gli studi universitari con particolare attenzione all’ambito
scientifico Permettere l’acquisizione di un metodo scientifico come strumento
rigoroso di lavoro in ogni disciplina Coltivare l’interesse per le tematiche di carattere scientifico
Abituare a “leggere” in modo critico testi e testimonianze di varia natura (letteraria, scientifica, artistica)
2. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 30 allievi, 12 ragazze e 18 ragazzi, generalmente corretti, abbastanza interessati ma poco disponibili al dialogo educativo Si è
raggiunto un buon equilibrio anche se gli studenti evidenziano personalità assai diverse come diversi sono le attitudini e gli interessi. All’interno del gruppo-
classe, tuttavia, vanno segnalate singole situazioni di difficoltà e disagio, che si sono tradotte in percorsi scolastici discontinui o carenti.
Il comportamento della quasi totalità degli allievi, sia durante le ore di lezione sia nel corso delle numerose attività didattiche, è apparso adeguato anche se
poco collaborativo; non si segnalano problemi disciplinari significativi. In classe, la partecipazione all’attività didattica è risultata complessivamente
discreta, pur con modalità diverse: pochi allievi intervengono durante le lezioni con contributi utili e costruttivi, altri in modo talvolta superficiale.
La maggior parte degli allievi ha evidenziato vivacità intellettuale, curiosità e interesse nei confronti delle varie discipline.
Nel complesso la classe ha dimostrato una buona disponibilità all’impegno:
numerosi allievi si sono distinti per serietà, forte interesse e continuità nello studio, ottenendo risultati molto buoni e in alcuni casi ottimi; per altri l’obiettivo
di sviluppare un metodo di studio più efficace ed autonomo ha richiesto maggior fatica ed in qualche caso è stato solo parzialmente raggiunto. In casi isolati si è
riscontrata una più debole motivazione allo studio e di conseguenza una minore partecipazione all’attività scolastica ed un’applicazione più superficiale e
discontinua nel lavoro individuale. Il livello di preparazione della classe risulta pertanto differenziato, a causa del diverso impegno e delle diverse capacità di
rielaborazione personale, con risultati di livello assai diverso. In particolare, si distinguono alcuni elementi, dotati di ottime capacità e grande serietà, che
hanno dimostrato forte motivazione allo studio e desiderio di approfondire: i risultati raggiunti sono di ottimo livello, con alcune eccellenze per quanto
riguarda interesse e profitto nell’ambito di specifiche discipline. In taluni casi permangono incertezze e fragilità, dovute sia ad uno studio meno approfondito
e non sempre costante sia ad una maggiore fatica nel processo di apprendimento.
3.STORIA DELLA CLASSE QUINTA SEZ. C SCIENTIFICO
3.1 INSEGNANTI
Materia/insegnanti III 2015/2016 IV 2016/2017 V 2017/2018
Italiano MARTANO Valeria
Docente T.I.
MARTANO
Valeria Docente T.I.
TAMAGNONE
Filippo Docente T.I.
Latino MATTEIS Roberta Docente T.I.
MARTANO Valeria
Docente T.I.
TAMAGNONE Filippo
Docente T.I.
Lingua e lett.inglese
CARLI Sara Docente T.I.
CARLI Sara Docente T.I.
CARLI Sara Docente T.I.
Storia PIROLO Giuseppina
Docente T.I.
PIROLO
Giuseppina Docente T.I.
PIROLO
Giuseppina Docente T.I.
Filosofia PIROLO Giuseppina
Docente T.I.
PIROLO
Giuseppina Docente T.I.
PIROLO
Giuseppina Docente T.I.
Matematica COMINO Giorgetta Docente T.I.
COMINO Giorgetta
Docente T.I.
COMINO Giorgetta Docente T.I.
Fisica MARTELLA Maria Vita
Docente T.I.
COMINO Giorgetta
Docente T.I.
COMINO Giorgetta Docente T.I.
Scienze nat.,
Chimica e
Geografia
GALLO Elena
Docente T.I.
GALLO Elena
Docente T.I.
GALLO Elena
Docente di Ruolo
Disegno e Storia
dell’Arte
MARULLO REEDTZ
Giulia Docente T.I.
MULLANO
Elisabetta Docente T.I.
MULLANO
Elisabetta Docente T.I.
Educazione fisica BELTRAMO Antonella
Docente T.I.
BELTRAMO Antonella
Docente T.I.
BELTRAMO Antonella
Docente T.I.
Religione BENEDETTO Carlo
Giuseppe Docente C.T.I.
BENEDETTO
Carlo Giuseppe Docente C.T.I.
BENEDETTO Carlo
Giuseppe Docente C.T.I.
3.1 STUDENTI
STUDENTI Inizio anno Fine anno
da classe preceden
te
ripetenti
totale promossi
giudizi
o sospe
so
non promoss
i
Ritirati
classe III 30 1 31 22 8 1 0
classe IV 30 0 30 26 4 0 0
classe V 30 1 31 0
4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
MATERIA ORE ANNUALI PREVISTE
PER L’ULTIMA CLASSE
ORE SVOLTE
ITALIANO 132
LATINO 99
I LINGUA STRANIERA 99
II LINGUA STRANIERA 99
STORIA 99
FILOSOFIA 99
SC.NAT.CHIM.GEO. 66
MATEMATICA 99
FISICA 99
DISEGNO 66
RELIGIONE 33
ED. FISICA 66
TOTALE 1056
MATERIA ORE ANNUALI PREVISTE
PER I CINQUE ANNI DI CORSO
ITALIANO 627
LATINO 660
I LINGUA STRANIERA 495
II LINGUA STRANIERA 561
STORIA 396
GEOGRAFIA 66
FILOSOFIA 264
SC.NAT.CHIM.GEO. 330
MATEMATICA 594
FISICA 264
DISEGNO 330
RELIGIONE 165
ED. FISICA 330
TOTALE 5082
5. OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nel quadro generale delle finalità educative il Consiglio di Classe individua i seguenti obiettivi generali:
SAPER ESSERE
Essere disponibile ad un confronto che permetta di sviluppare identità personale e creatività
Sapersi assumere una diretta responsabilità all'interno della comunità scuola ai vari livelli
Saper proporre e favorire, in primo luogo in classe, iniziative che possano
realizzare il “bene comune”
Saper dare un apporto costruttivo in ambito di discussione libera o guidata.
SAPERE
Assimilare e utilizzare in modo autonomo le nozioni caratterizzanti i vari ambiti disciplinari
Migliorare progressivamente le competenze linguistiche ed espressive
generali
Saper seguire e costruire dei percorsi tematici
Acquisire un metodo rigoroso come strumento di lavoro in ogni disciplina
SAPER FARE
Saper individuare nell'apprendimento motivazioni personali
Saper programmare un carico di lavoro equilibrato
Saper operare in un gruppo e ricoprire ruoli diversi nel gruppo
Saper partecipare in modo responsabile e contribuire con apporti personali e/o critici alla gestione ed organizzazione delle attività didattiche ed extra-didattiche della classe Migliorare progressivamente le competenze
linguistiche ed espressive generali
6. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE NELL’A.S. 2015/2016
6.1 APPROFONDIMENTI, VISITE, INIZIATIVE A CARATTERE DISCIPLINARE
Tali attività sono state approvate e condivise dal consiglio di classe. Vengono
riportate in riferimento alle materie dei docenti referenti, anche se alcune di
queste non hanno carattere specificatamente disciplinare. Ai progetti extracurricolari ha partecipato un numero variabile di studenti.
DIPARTIMENTO di LETTERE
Olimpiadi di Italiano (partecipazione facoltativa per gli interessati)
DIPARTIMENTO di STORIA e FILOSOFIA
Partecipazione alla conferenza “DI FRONTE AL MALE”, con interventi del
Proff. Guzzi e Manera (Giornata della Memoria) Olimpiadi di filosofia (partecipazione facoltativa per gli interessati)
Partecipazione al monologo “Salud” sulla Guerra Civile spagnola.
DIPARTIMENTO di MATEMATICA e FISICA Olimpiadi della Matematica (partecipazione facoltativa per gli interessati)
Olimpiadi di Fisica (partecipazione facoltativa per gli interessati) Stage di Fisica (partecipazione facoltativa per gli interessati)
DIPARTIMENTO di SCIENZE
Peer education
DIPARTIMENTO di DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
DIPARTIMENTO di SCIENZE MOTORIE
Partecipazione a gruppi sportivi
EDUCAZIONE alla SALUTE Conferenza sulla donazione del sangue e del midollo osseo
Incontro su “Primo Soccorso” tenuto dai volontari della Croce Rossa Incontro sulla Sicurezza Stradale “I DO”
La classe ha inoltre partecipato a:
Certificazioni internazionali di lingue ECDL
“Treno della Memoria” Spettacoli teatrali dello Stabile (a scelta degli allievi);
Monologo sulla Guerra Civile spagnola. Attività di volontariato, scelte da singoli studenti.
6.2 VIAGGIO DI ISTRUZIONE Viaggio di istruzione alle Eolie.
6.3 INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE
In momenti diversi e con diversa partecipazione, durante il triennio, gli allievi hanno svolto attività proposte dalla scuola, quali:
Esperienza di Peer-education
Stage di matematica (in terza e in quarta) Stage di fisica (in quinta)
Incontri di orientamento con ex-allievi del Liceo (cadenza annuale) Stages estivi di orientamento alla scelta universitaria e al lavoro (estate
2016) Partecipazione di alcuni studenti a gare organizzate dal dipartimento di
Ed.Fisica.
Convegno “Che cosa farò da grande?” a cadenza annuale con la
partecipazione di referenti di corsi di laurea (UNITO) e con testimonianze
di ex-allievi inseriti nel mondo del lavoro. Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi di Scienze e di Chimica. Olimpiadi di Matematica.
Olimpiadi di Fisica. Olimpiadi di Italiano
Certificazioni Internazionali di lingue. Incontri di Educazione alla legalità, in collaborazione con l’associazione
Libera.
6.4 ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA
Colloqui individuale di valutazione dei dati emersi dai test psico-attitudinali (Clipper, della Giunti) somministrati a Maggio - Giugno 2017. Il colloquio,
tenuto dalla Prof.ssa Martano, è stata occasione per ragionare con lo
studente sulle sue scelte future e valutare le principali opzioni alla luce di attitudini, interessi, possibilità occupazionali.
Informazioni sulle iniziative attivate dall’Università e dal Politecnico e indirizzate ai futuri iscritti (Porte Aperte, lezioni in sede, laboratori …) e
distribuzione di materiale. Interventi presso la scuola di docenti e/o esperti nel campo
dell’orientamento provenienti dal mondo universitario per conferenze informative.
Incontro con gli ex-allievi che frequentano l’Università e il Politecnico, con l’Esercito, lo IED, Scienze gastronomiche ecc. SABATO 17 Dicembre
2017. Obiettivo: favorire il passaggio di informazioni e, nel caso degli ex-allievi, attivare una sorta di tutoraggio con i futuri iscritti.
Convegno “CHE COSA FARO’ DA GRANDE?” (Sala della Conceria, 14 dicembre 2017).
Progetto Formativo con il Politecnico di Torino (Ingegneria e architettura):
percorso di approfondimento su questioni di Analisi e Fisica, lezioni concluse con il test di ammissione tenuto presso il Politecnico .
7. VALUTAZIONE
7.1 CRITERI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Nella valutazione si terrà conto dei progressi compiuti rispetto al livello di
partenza, dell’interesse e della motivazione dell’allievo, del raggiungimento di un livello di conoscenza che permetta di affrontare gli stadi successivi del
processo di apprendimento. Il consiglio di classe terrà conto in sede di scrutinio anche della partecipazione,
dell’interesse e della puntualità nell’esecuzione dei lavori assegnati. La valutazione, che prevede l’utilizzo dell’intera banda decimale, sarà, per
contenuti e modalità, coerente con gli obiettivi prefissati da ogni singola
disciplina.
Sarà nel complesso ritenuta sufficiente una preparazione che possieda le
seguenti
caratteristiche: progressi compiuti rispetto al livello di partenza;
impegno nell’attività didattica e risposta al dialogo educativo; dell’interesse e della motivazione,
del raggiungimento di un sufficiente livello di conoscenze e di competenze. partecipazione proficua alle attività di recupero;
capacità di applicare le conoscenze in compiti semplici senza gravi errori uso corretto del linguaggio specifico in ogni disciplina;
conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari; adeguata capacità di analisi e di sintesi.
Valutazioni superiori (fino al dieci) saranno attribuite a chi dimostrerà capacità
di approfondimento, curiosità personali nei confronti della materia o del tema specifico, competenza nello stabilire rapporti e relazioni diacroniche o
sincroniche, tra più argomenti, rivelando autonomia di giudizio critico.
Per la formulazione del voto di profitto, il Consiglio di classe condivide la
seguente tabella che mette in relazione il livello di preparazione dell'allievo con il voto assegnato:
Voto Livello di preparazione
1 Preparazione formalmente nulla
2 Preparazione sostanzialmente nulla
3 Preparazione quasi nulla, lacune gravissime relative agli aspetti
essenziali del programma
4 Preparazione gravemente insufficiente: molto carente con rilevanti lacune relative agli aspetti essenziali del programma
5 Preparazione con qualche lacuna su aspetti fondamentali del programma: l’allievo ha acquisito solo parzialmente gli aspetti
essenziali
6 Preparazione sufficiente: conoscenza certa, ma non approfondita, degli aspetti essenziali del programma
7 Preparazione discreta: abbastanza ampia ma con qualche imprecisione
8 Preparazione buona: conoscenza ampia ed approfondita degli
argomenti svolti con spunti personali
9 Preparazione ottima: conoscenza completa ed approfondita degli
argomenti svolti; capacità di rielaborazione personale dei concetti acquisiti
10 Preparazione eccellente: completa e coordinata sotto ogni punto
di vista con ampliamenti ed approfondimenti personali; capacità di effettuare autonomamente valutazioni critiche.
Anche il voto di condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente.
Valutare il comportamento significa rafforzare nella comunità scolastica
l’importanza del rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, cittadino di domani, di saper stare con gli altri, di esercitare correttamente i
propri diritti, di adempiere ai propri doveri e di rispettare le regole poste a
fondamento della comunità di cui fa parte.
Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli
scrutini in base ai seguenti criteri: rispetto dei tempi (inteso come rispetto della puntualità e della frequenza alle
lezioni); rispetto delle consegne (compiti e funzioni assegnate), delle regole
(regolamenti di Istituto, dei laboratori, ecc) e delle cose comuni; rispetto degli altri (inteso anche come sapersi porre nei confronti degli adulti,
docenti ed operatori scolastici, e dei compagni), e della propria persona (p. es. nella pulizia);
partecipazione attiva al dialogo educativo in ogni momento (a scuola, durante le visite guidate, ecc.), svolgendo un ruolo propositivo nell’ambito del
gruppo–classe, contribuendo alla socializzazione e all’inserimento dei compagni in difficoltà.;
interesse e motivazione all’apprendimento (inteso anche come capacità di
conseguire il massimo profitto scolastico rispetto alle proprie possibilità); comportamento responsabile in ogni momento dell’attività scolastica (a
scuola, durante le visite guidate, ecc.).
8. METODOLOGIA/ STRATEGIE DI RECUPERO/ STRUMENTI
Metodologie: - lezione frontale
- discussione guidata e libera - lavori di gruppo
- lettura e commenti di testi ed immagini - simulazioni di prove d’esame
- attività di laboratorio - partecipazione a conferenze e viaggi di istruzione
- approfondimenti.
Strumenti: libri di testo / fotocopie / cd / sussidi audiovisivi / lucidi / laboratori / materiale
autentico.
Strategie di recupero:
Il recupero ha seguito strategie diversificate e adattate alle esigenze ed alle difficoltà dei singoli allievi al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi
minimi fissati dal consiglio di classe per l’ammissione all’Esame di Stato. Compatibilmente con le risorse della scuola, ciascun docente ha attivato
iniziative di recupero seguendo diverse modalità: corsi di recupero, attività di sportello, interruzione della programmazione didattica e ripasso di unità
didattiche e/o moduli non bene assimilati, assegnazione di lavori individuali e/o di gruppo.
In quest'anno scolastico la scuola ha optato anche per una settimana di sospensione dell'attività didattica curricolare, prima settimana di Febbraio, al
fine di svolgere in orario mattutino i corsi di recupero.
9. VERIFICHE
9.1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE
L’ANNO PER TIPOLOGIA
MATERIA N° VERIFICHE
ORALI o PRATICHE
N° VERIFICHE
SCRITTE
TIPOLOGIA USATA
RELIGIONE 6 1,4,14
ITALIANO 5 5 1,2,3,4,5,6,12,14,
15, 16
LATINO 5 4 1,7,15,16
INGLESE 3 7 1,5,7,8,9,12,14, 15, 16
FILOSOFIA 4 1 1,15,16
STORIA 3 2 1,12,15,16
MATEMATICA 5 6 1, 10,12,16
FISICA 2 5 1, 10,11,12,15
SCIENZE 7 1,12,15,16
STORIA DELL’ARTE 1,15, 16, 18
SCIENZE MOTORIE 15,18
N.B. inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di
prova prevalentemente usate
1. interrogazione 7.traduzione in italiano 13. riassunto 2. articolo di giornale 8.
integrazione/completamenti
14. dibattito
3. tema 9. traduzione in lingua straniera
15.trattazione sintetica
4. relazione 10.problemi, esercizi 16.quesiti a risposta breve
5. analisi di testi 11. quesiti vero/falso 17.schematizzazione con mappe, laboratorio
6. saggio breve 12. quesiti a scelta multipla
18.attività pratiche, palestra
9.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE
SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
TRATTAZIONE SEPARATA DI MATERIE
MATERIA N° PROVE TRATTAZIONE
SINTETICA QUESITI A RISPOSTA
SINGOLA
QUESITI A SCELTA
MULTIPLA
TIPOLOGIA MISTA
LATINO 1 1
INGLESE 2 1
FILOSOFIA 1 1
STORIA 1 1
STORIA ARTE 1
FISICA 1 1
SCIENZE 2 1
SCIENZE MOTORIE
1 1
Per la terza prova è stata privilegiata la tipologia B in quanto permette in modo più ampio e soddisfacente di verificare le conoscenze e le competenze dei singoli
allievi e anche per permettere loro di avere una maggior possibilità di dimostrare la loro preparazione.
La tipologia C (quesiti a scelta multipla) non è stata sperimentata in sede di simulazione di terza prova in quanto il Consiglio di Classe non ha ritenuto che
essa potesse offrire risultati del tutto probanti sulle reali competenze e capacità
dei discenti; comunque tale tipologia è stata sperimentata singolarmente da alcuni docenti nelle loro singole discipline, come risulta dal quadro riassuntivo
delle verifiche. Nelle simulazioni di terze prove ci si è orientati sulle materie sopracitate in
quanto sono state ritenute quelle più caratterizzanti l’indirizzo e maggiormente suscettibili di collegamenti tra loro.
10. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale all’allievo è stato attribuito almeno il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di
oscillazione; al punteggio minimo è stato sommato il punteggio aggiuntivo derivante dai crediti scolastici e formativi fino al massimo previsto da ciascuna
banda di oscillazione (il punteggio deve essere espresso in numero intero e non può superare quello previsto per ciascuna banda)
Media dei voti
Credito Scolastico –
Punti
I Anno
Credito Scolastico –
Punti
II Anno
Credito Scolastico –
Punti
III Anno
M=6 3 – 4
3 – 4
4 – 5
6<M<=7 4 – 5
4 – 5
5 – 6
7<M<=8 5 – 6
5 – 6
6 – 7
8<M<=9
6 – 7
6 – 7
7 – 8
9<M<=10 7 – 8
7 – 8
8 – 9
CRITERI PER L’OSCILLAZIONE ALL’INTERNO DELLA BANDA:
A) Frequenza regolare ed assidua B) Interesse ed impegno
C) Attività complementari ed integrative
D) Crediti formativi E) Frequenza alle lezioni di religione o all’attività alternativa
CREDITO FORMATIVO A qualunque esperienza formativa certificata, rientrante nella tipologia prevista
dalla legge viene rilasciato un credito formativo riconosciuto sulla base dei seguenti criteri:
A) le esperienze devono essere acquisite al di fuori della scuola di appartenenza;
B) devono essere debitamente documentate e si riferiscono principalmente ad attività culturali, artistiche, formative.
In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate e debitamente documentate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si
riferisce l’esame di Stato: corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale.
La documentazione relativa alle esperienze valutabili deve consistere in ogni
caso in un’attestazione proveniente da Enti, Associazioni, Istituzioni verso i quali il candidato ha realizzato le esperienze, contenente una sintetica descrizione
delle esperienze stesse. Le certificazioni relative a crediti formativi acquisiti all’estero vanno convalidate
dall’autorità diplomatica o consolare, fatti salvi i casi di esonero da tale atto previsti da convenzioni o accordi internazionali.
Ai sensi del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403, è ammessa l’autocertificazione nei
casi in cui le attività siano state svolte presso pubbliche amministrazioni.
Iniziative proposte dalla Commissione Orientamento Post diploma:
Colloqui individuali per gli allievi dell’ultimo anno di valutazione dei dati
emersi dai test psico-attitudinali (Clipper, della Giunti) somministrati a maggio - giugno 2017. I test sono letti ed interpretati da un esperto, il
dottor M. Portone, che indica agli insegnanti orientatori le modalità della restituzione (ottobre-dicembre 2017). Ulteriori colloqui di gruppo e
individuali con il dottor Marcello Portone (marzo-aprile 2018), per un numero più limitato di allievi che ne facciano richiesta.
Informazioni sulle iniziative attivate dall’Università e dal Politecnico e indirizzate ai futuri iscritti (Porte Aperte, lezioni in sede, laboratori …) e
distribuzione di materiale. Progetto di Orientamento Formativo a cura della prof.ssa Maria Vita
Martella e in collaborazione con il Politecnico di Torino. Il progetto si rivolge
agli studenti dell’ultimo anno che hanno intenzione di iscriversi al Politecnico o ad Architettura. Gli obiettivi sono stati : consolidare le
conoscenze disciplinari sviluppando efficaci metodologie di studio e di lavoro; verificare le motivazioni della scelta ; prevenire l’insuccesso e
l’abbandono nel percorso universitario. Convegno “Che cosa farò da grande?” che ha previsto una prima parte
dedicata all’approfondimento del tema “Personal branding: imprenditori di se stessi”, con l’intervento della dottoressa Elena Risso, Recruitment
Developer di Manpower, e una seconda parte dedicata alle testimonianze di ex allievi del liceo, attualmente inseriti nel mondo del lavoro, riguardo
al loro percorso di studio e di carriera, in ambiti quali comunicazione e gestione di eventi, area alimentare, istruzione, sanità, informatica,
psicologia e design (6 dicembre 2017, presso Sala Conceria a Chieri). Salone di orientamento del Liceo Monti, in collaborazione con l’Istituto
Vittone, con la partecipazione di circa un centinaio di ex-allievi che
frequentano l’Università e il Politecnico, e con gli orientatori di IAAD, IED, Scienze gastronomiche, NABA, Bocconi, Cattolica, ITS e così via, per
favorire il passaggio di informazioni e, nel caso degli ex-allievi, attivare una sorta di tutoraggio con i futuri iscritti (16 Dicembre 2017).
Conferenza sul tema “Il lavoro di squadra, la competitività, lo sviluppo della leadership nei contesti lavorativi moderni” a cura del dottor Flavio
Artico, responsabile delle strategie acquisto acciaio del gruppo SKF, della dott.ssa Barbara Pellissero, responsabile della direzione del personale
Divisione Aerospazio del gruppo SKF e del dottor Marco Gioannini, responsabile della comunicazione e ricercatore della Fondazione Giovanni
Agnelli di Torino (16 febbraio 2018). Due momenti di training di simulazione per prepararsi ai test di ingresso
alle facoltà di ambito sanitario (tenuti dai centri Dotto e Testbusters). Corso di preparazione al test di ingresso a Medicina, tenuto dal dottor
Marco Rubatto (marzo-maggio 2018) per gli allievi delle classi quinte che
ne hanno fatto richiesta
CARTA DI IDENTITA’ DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DEL LICEO MONTI PREMESSA
L'Istituto ha stabilito di impostare l’attività di Alternanza scuola lavoro secondo
alcune linee guida nel rispetto delle potenzialità e degli interessi degli allievi e con costante attenzione alla scelta orientativa post-diploma. I fondamenti, la metodologia, gli ambiti e la scansione dei percorsi nell’arco del triennio, sono delineati nel “PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO”,
documento di riferimento per l'ASL nell'Istituto, compreso nel PTOF e pubblicato nella sezione ASL del sito istituzionale.
I nostri studenti svolgono le ore di stage, scegliendo secondo le loro inclinazioni, tra i dieci ambiti indicati nel suddetto “Progetto di Alternanza Scuola Lavoro”
(Scienze e tecnologia; Salute; Gestione aziendale; Lingue ed esperienze di lavoro all’estero; Cultura, turismo e promozione del territorio; Strategie di
comunicazione; Giornalismo; Volontariato e promozione sociale; Sport come “professione”; Agricoltura e filiere alimentari) . Le attività si sono svolte con diverse modalità:
La partecipazione di intere classi a progetti comuni.
La partecipazione di singoli allievi o gruppi di allievi a progetti mirati a partire dagli interessi personali e dalle proposte concrete provenienti dal
territorio. La partecipazione di singoli allievi o gruppi di allievi ad attività indicate
dalla componente genitori, con la quale la collaborazione è sempre viva e costante nel rispetto dei ruoli specifici, vagliate singolarmente dalla
Commissione e dai Tutor di classe.
ATTIVITÀ SVOLTE FORMAZIONE SULLA SICUREZZA online (4 ore) e in presenza (8 ore).
Partecipazione a convegni con finalità orientative. Partecipazione ad attività online accreditate dal MIUR.
Partecipazione ad attività di stage organizzate dall’Università. Partecipazione a stage in collaborazione con gli Enti pubblici del territorio
(Comuni, ASL TO5, biblioteche...) o Enti di spessore nazionale (Giovani nel
Mondo) e internazionali (Unesco). Partecipazione a stage aziendali.
Partecipazione a stage in attività commerciali o uffici professionali. Attività di alto livello agonistico (ex “Alternanza Scuola Lavoro –
Chiarimenti interpretativi. Miur, marzo 2017). Mobilità studentesca (ex “Alternanza Scuola Lavoro – Chiarimenti
interpretativi. Miur, marzo 2017).
VALUTAZIONE Gli studenti hanno auto-valutato i loro percorsi formativi e hanno svolto una
relazione complessiva, consegnata ai tutor di classe per la valutazione curricolare (nel corso della quarta e all’inizio della quinta)
Per le attività i ragazzi hanno ricevuto: un attestato di partecipazione (generalmente fornito dagli Enti
internazionali o dai percorsi online). la valutazione dell’ente, per gli stage lavorativi.
DOCUMENTAZIONE
Diario della classe: è il documento su cui il tutor di classe ha indicato le
attività che hanno coinvolto TUTTA LA CLASSE.
Libretto personale (in possesso di ogni singolo allievo): vi sono riportate le attività formative e di stage, curricolari ed extracurricolari, con il monte-ore. Il
tutor ha controfirmato le ore, dopo avere visionato gli ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE o il FOGLIO ORE, compilato dall’azienda.
La VALUTAZIONE DELL’ENTE e l’AUTOVALUTAZIONE DELL’ALLIEVO: sono servite al tutor, assieme alla RELAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI STAGE, a valutare
la ricaduta delle attività sulle competenze trasversali (di cittadinanza, in particolare) ed anche, laddove fosse possibile, sulla valutazione curricolare,
secondo le griglie predisposte dalla Commissione. Tali schede, insieme ai singoli patti formativi, sono state depositate in segreteria.
MATERIA : ITALIANO DOCENTE : TAMAGNONE Filippo
TESTI IN ADOZIONE: Marta Sambugar – Gabriella Sala, Paesaggi letterari, 2-3 Dante Alighieri, La Divina Commedia. Paradiso (ed. consigliata: SEI, a cura di
Jacomuzzi Dughera Ioli)
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE
Poetiche del Neoclassicismo e Romanticismo. Foscolo
Manzoni Leopardi
Reazioni al tardo Romanticismo: Scapigliatura, Carducci, Verismo e Verga. Momenti del Decadentismo e della letteratura primo novecentesca: Pascoli,
D’Annunzio, Pirandello, Svevo Esemplificazioni dalla letteratura del Novecento
Letture dal Paradiso di Dante
CAPACITA’/ COMPETENZE conoscenza adeguata della storia della letteratura (linee essenziali) e
individuazione dei punti caratterizzanti analisi dei testi
padronanza del mezzo linguistico e in particolare della terminologia tecnica funzionale
produzione di un testo nelle caratteristiche formali richieste dagli Esami di Stato
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, che ha privilegiato l’analisi del testo. Elaborazioni scritte ed esposizione, a correzioni avvenute, dei giudizi formulati,
con osservazioni su punti specifici dei compiti. Verifiche scritte con domande perlopiù aperte e colloqui sugli argomenti,
autori, testi trattati. STRUMENTI
Libri di testo. Appunti in fotocopia. Romanzi e saggi vari consigliati.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Elaborati scritti in classe
Verifiche di letteratura su autori o sezioni del programma svolto e colloqui orali.
Colloqui orali brevi sono stati valutati autonomamente o a integrazione di
domande scritte, come recupero di sezioni del programma su cui si fossero già svolte verifiche di più ampia portata, come verifiche dell’acquisizione
progressiva di quanto trattato, come verifica delle capacità di approfondimento, collegamento, rielaborazione.
Le prove scritte (elaborati) sono state valutate sulla base di: - Adeguatezza (Aderenza alla consegna. Pertinenza all’argomento proposto.
Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta).
- Caratteristiche del contenuto (Sviluppo della trattazione. Padronanza
dell’argomento. Rielaborazione critica dei contenuti in funzione delle diverse
tipologie e dei materiali forniti. Significatività e originalità degli elementi informativi e delle interpretazioni.).
- Organizzazione del testo (Articolazione più o meno chiara e ordinata. Equilibrio fra le parti. Coerenza cioè assenza o meno di contraddizioni e di
ripetizioni. Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni). - Correttezza ortografica e morfosintattica, lessico e stile (tono della scrittura),
chiarezza grafica. Le verifiche di letteratura sono state valutate sulla base di un punteggio
stabilito per i diversi argomenti da trattare o richieste a cui rispondere, oppure, complessivamente, sulla base dei criteri delle prove orali.
Le prove orali sono state valutate sulla base di: - Conoscenze e competenze disciplinari
- Capacità di collegamento e approfondimento - Capacità espressive
Ci si è rifatti alle cosiddette griglie di correzione e valutazione stabilite in sede di
Dipartimento (pubblicate nel sito dell’istituto), ma non intese in maniera rigida e meccanica, piuttosto come indicazione di massima, visto che le valutazioni
complessive sono state attribuite anche tenendo conto dell’impegno, dei risultati medi della classe nella specifica prova nonché dell’evoluzione positiva o meno
da prova a prova del singolo studente. Le griglie stesse non sono state allegate agli elaborati corretti, piuttosto
accompagnati da un giudizio globale, sulla base dei criteri sopra esposti. In particolare faccio presente che alcune tracce delle prove scritte proposte non sono
state perfettamente rispondenti alle tipologie previste per la I prova dell’Esame di Stato (in riferimento alle quali le griglie sono costruite), inoltre sono stati ritenuti a
volte determinanti, oltre il peso comunemente attribuibile, anche singoli aspetti delle prove, in positivo o negativo, se presenti in maniera particolarmente marcata
(es. mancata pertinenza della trattazione, ortografia sintassi lessico punteggiatura gravemente impropri, originalità o argomentazione efficace e personale...).
Faccio seguire alle griglie di Dipartimento, dunque, una griglia applicabile alla
correzione di testi di tipologia varia, che ritengo possa considerarsi sintetica di quelle specifiche per ciascuna tipologia.
GRIGLIA SINTETICA PER LA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
MAX
SUFF
.
VALUT.
Adeguatezza
Organizzazione
testuale
Aderenza alle consegne, all’argomento proposto e
alle convenzioni della tipologia testuale
Chiarezza nella formulazione e nella
concatenazione delle idee
Strutturazione pianificata del discorso secondo un
ordine funzionale ed equilibrato
Continuità tematica e progressione delle idee
nell’articolazione dei paragrafi
Assenza o meno di contraddizioni e ripetizioni
Originalità della costruzione complessiva
3,33
2
Conoscenze e
loro utilizzo
Esemplificazion
e e basi dell’
argomentazione
Livello di approfondimento
Capacità di contestualizzazione e collegamento
Rielaborazione critica
3,33
2
Competenze
linguistiche
Ortografia
Morfo-sintassi
Punteggiatura
Lessico
Scelta del registro in funzione della tipologia e della
destinazione del testo
3,33
2
10
6
MATERIA : LATINO DOCENTE : TAMAGNONE Filippo
TESTI IN ADOZIONE : G. Garbarino – L. Pasquariello, Colores. Culttura e letteratura latina, testi, percorsi tematici, Torino, Paravia, vol. 3
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE: elementi di morfosintassi riesaminati attraverso esercizi di traduzione
linee di storia letteraria dall’età imperiale all’età degli Antonini, con letture dalle opere di autori tra i più significativi, parte in originale e
parte in traduzione: Orazio, Fedro, Seneca, Tibullo, Properzio, Ovidio, Lucano, Petronio, Marziale, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito, Apuleio.
CAPACITA’/ COMPETENZE:
padronanza degli elementi della morfo-sintassi e del lessico consapevolezza delle peculiarità linguistiche e stilistiche dei diversi autori
possesso di nozioni di storia e civiltà romana e, più specificamente, della produzione letteraria
analisi corretta dei passi degli autori studiati adeguato spirito critico nell’affrontare i testi formulando anche giudizi
personali fondati nello scritto, comprensione del senso generale, traduzione corretta, con
rispetto delle strutture morfo-sintattiche, e resa appropriata ed efficace in italiano
Faccio presente che se la frequenza degli allievi è stata perlopiù regolare,
interesse e l’impegno sono stati notevoli solo per quanto riguarda un gruppo ristretto di studenti: i più hanno seguito e studiato in modo discontinuo. Il
rendimento è stato dunque apprezzabile per un numero ugualmente limitato,
evidenziandosi invece, maggiormente, un atteggiamento orientato a conseguire una mera valutazione di anche risicata sufficienza, indispensabile in
ottica del tutto utilitaristica. Il dialogo educativo e il rapporto interpersonale si sono rivelati problematici con buona parte della classe, risultando freddi e
formali, fino al raggiungimento, in determinati momenti e situazioni, di tensioni che non si ritiene opportuno nascondere o mascherare neppure in questa sede.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali e dialogate e svolgimento guidato o autonomo di esercizi di
traduzione; revisione e correzione degli esercizi stessi e di quelli svolti a casa. Approfondimenti individuali o di gruppi di studenti su autori o argomenti
specifici mirati all’elaborazione delle “tesine”.
STRUMENTI
Libri di testo. Appunti in fotocopia.
STRATEGIE DI SOSTEGNO/RECUPERO
Ripresa in classe, in itinere, di argomenti sui quali si siano ottenuti risultati
complessivamente modesti. Assegnazione di lavori di traduzione e soprattutto analisi a casa e revisione
degli stessi in classe. Assegnazione di lavori di revisione di argomenti e passi d’autore per sezioni,
con verifica dell’acquisizione degli elementi essenziali.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Prove “scritte” (versioni, eventualmente accompagnate da domande). Verifiche di letteratura (su autori o sezioni del programma svolto, con
traduzione e analisi di passi precedentemente esaminati nelle lezioni). Colloqui orali (a integrazione di domande scritte o valutati autonomamente,
come recupero delle verifiche di letteratura, come verifiche dell’acquisizione
progressiva di quanto trattato, come verifica delle capacità di approfondimento, collegamento, rielaborazione).
Le prove scritte (versioni) sono state valutate sulla base di:
- Comprensione del testo nella sua globalità (Coerenza logica. Comprensione dell’argomento. Adeguatezza al contesto).
- Riconoscimento delle strutture morfosintattiche (Correttezza morfologica. Correttezza sintattica).
- Resa linguistica adeguata (Correttezza ortografica. Correttezza, scorrevolezza ed efficacia morfosintattica. Proprietà ed efficacia lessicale).
Le verifiche brevi e di letteratura sono state valutate sulla base di un punteggio stabilito per i diversi argomenti da trattare o richieste a cui rispondere, oppure,
complessivamente, sulla base dei criteri delle prove orali (letteratura) o scritte
(traduzioni).
Le prove orali sono state valutate sulla base di: - Conoscenze e competenze disciplinari
- Capacità di collegamento e approfondimento - Capacità espressive
Ci si è rifatti alle cosiddette griglie di correzione e valutazione stabilite in sede di
Dipartimento (pubblicate nel sito dell’istituto), ma non intese in maniera rigida e meccanica, piuttosto come indicazione di massima, visto che le valutazioni
complessive sono state attribuite anche tenendo conto dell’impegno, dei risultati medi della classe nella specifica prova nonché dell’evoluzione positiva o meno
da prova a prova del singolo studente.
Prove “scritte” (versioni, eventualmente accompagnate da domande).
Verifiche di letteratura (su autori o sezioni del programma svolto, con traduzione e analisi di passi precedentemente esaminati nelle lezioni).
Colloqui orali (a integrazione di domande scritte o valutati autonomamente,
come recupero delle verifiche di letteratura, come verifiche dell’acquisizione
progressiva di quanto trattato, come verifica delle capacità di approfondimento, collegamento, rielaborazione).
Le prove scritte (versioni) sono state valutate sulla base di:
- Comprensione del testo nella sua globalità (Coerenza logica. Comprensione dell’argomento. Adeguatezza al contesto).
- Riconoscimento delle strutture morfosintattiche (Correttezza morfologica. Correttezza sintattica).
- Resa linguistica adeguata (Correttezza ortografica. Correttezza, scorrevolezza ed efficacia morfosintattica. Proprietà ed efficacia lessicale).
Le verifiche brevi e di letteratura sono state valutate sulla base di un punteggio
stabilito per i diversi argomenti da trattare o richieste a cui rispondere, oppure, complessivamente, sulla base dei criteri delle prove orali (letteratura) o scritte
(traduzioni).
Le prove orali sono state valutate sulla base di:
- Conoscenze e competenze disciplinari - Capacità di collegamento e approfondimento
- Capacità espressive
Ci si è rifatti alle cosiddette griglie di correzione e valutazione stabilite in sede di Dipartimento (pubblicate nel sito dell’istituto), ma non intese in maniera rigida
e meccanica, piuttosto come indicazione di massima, visto che le valutazioni complessive sono state attribuite anche tenendo conto dell’impegno, dei risultati
medi della classe nella specifica prova nonché dell’evoluzione positiva o meno da prova a prova del singolo studente.
MATERIA: INGLESE DOCENTE: CARLI Sara
TESTI ADOTTATI: Spiazzi- Tavella, Only Connect New Directions – From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche)
● Contesto storico, sociale e culturale dei periodi esaminati
● Romanticismo in poesia ● Periodo vittoriano ( estetismo e romanzo)
● Il 20° secolo (sperimentazione narrativa, modernismo) ● Approfondimento di un testo a scelta degli studenti
CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)
● Esporre con sufficiente correttezza linguistica le conoscenze acquisite ● Analizzare i testi proposti dal punto di vista linguistico, saperli
riassumere e commentare
● Inquadrare cronologicamente e collegare opere e autori presi in esame
● Presentare alla classe un autore a scelta
METODOLOGIE DIDATTICHE
● Lezioni frontali ● Schemi alla lavagna
● Appunti guidati ● Fotocopie da altri testi
● Ricerche guidate su siti internet di letteratura
● Lettura, analisi ed esercizi relativi ai testi proposti con attività di revisione e potenziamento linguistico
● Scambio di resoconti orali sugli autori e le opere studiate ● Relazione degli studenti su un autore a scelta
STRUMENTI
● Libro di testo adottato per l’anno in corso e testi già in possesso negli anni precedenti
● Audiocassette ● Videocassette con spezzoni di film e film in lingua originali
● Testi di supporto ● Siti internet letterari
● Presentazioni in Power point
Segue programma dettagliato dal testo Only Connect New Directions
Gli allievi sono mediamente in grado di riferire circa movimenti letterari e autori
rappresentativi dell’epoca oggetto di studio (periodo romantico, periodo vittoriano e periodo moderno) inquadrandoli nel contesto storico, sociale e
culturale e di comprendere, sia globalmente che analiticamente, testi scritti poetici, narrativi o teatrali. Segue l’elenco dettagliato del programma svolto.
The Romantic Age (Slide presentation). The Historical and Social Context .
Romanticism in poetry:D9 Definition of sublime D11 The Manifesto of the
Romantic Literary Movement. The Preface to the Lyrical Ballads.(D81-D82)
Blake (Slide presentation)D28÷D31: The Lamb The Tyger; the concept of
Innocence and Experience, (D36-D37)
Mary Shelley D39÷41 The Creation of the Monster D45-D46
Wordsworth (Slide presentation): D 78-79 I wandered lonely as a cloud / Daffodils (D85); the importance of memory, childhood and nature Preface to
“Lyrical Ballads”
Samuel Taylor Coleridge (Slide presentation)D94-D95 :The Rime of the Ancient Mariner (D97-D100). Interpretations
The Victorian Age (Slide presentation)E2÷E8 The Historical and Social Context,
Aestheticism (E31), The Victorian Novel ( E20-E21) C. Dickens (Slide presentation) E37-38 Oliver Twist “Oliver wants some
more” the workhouses and the children - (E40÷E42)
Oscar Wilde (Slide presentation) E110÷E112 ,The Picture of Dorian
Gray ,(E112) The Manifesto of Aestheticism”. Preface (E114)
The Modern Age (Slide presentation) The Historical and Social Context. General features- The 20th century. Modernism (F17). Types of narrators and interior
monologue. Experimental narrative techniques. The concept of time. (F22)
Joyce (Slide presentation) /photocopies F138 139: Ulysses The funeral F154. Dubliners: Eveline (F143-F146)
V. Woolf:(Slide presentation) photocopies F157 158 – Mrs Dalloway 159 160 film
The Hours
Orwell (Slide presentation)F189 190 , Animal Farm F191 Old Major’s Speech (F193 194) 1984 F 199 200 Newspeak (F201)- totalitarianism
S. Beckett (Slide presentation), Extract from Waiting for Godot and the Theatre
of the Absurd ( Meaninglessness of human life.
A new generation of American writers F 28 29 F.S. Fitzgerald F 212 The Great
GatsbyNick meets Gatsby(F214-F217)
Gli autori sono stati anche scelti tenendo conto delle preferenze degli studenti
Lettura, analisi ed esercizi relativi ai testi proposti
Adeguatezza
Organizzazione
testuale
Aderenza alle consegne, all’argomento proposto e
alle convenzioni della tipologia testuale
Chiarezza nella formulazione e nella
concatenazione delle idee
Strutturazione pianificata del discorso secondo un
ordine funzionale ed equilibrato
Continuità tematica e progressione delle idee
nell’articolazione dei paragrafi
Assenza o meno di contraddizioni e ripetizioni
Originalità della costruzione complessiva
3,33
2
Conoscenze e
loro utilizzo
Esemplificazion
e e basi dell’
argomentazione
Livello di approfondimento
Capacità di contestualizzazione e collegamento
Rielaborazione critica
3,33
2
Competenze
linguistiche
Ortografia
Morfo-sintassi
Punteggiatura
Lessico
Scelta del registro in funzione della tipologia e della
destinazione del testo
3,33
2
10
6
MATERIA STORIA
DOCENTE PIROLO Giuseppina
TESTI ADOTTATI
Cioffi, Luppi, La città dell’uomo, Pearson, vol.3
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONTENUTI ( per grandi temi)
La nascita della società di massa L’età giolittiana.
La prima guerra mondiale. Il dopoguerra in Italia e in Europa.
La seconda guerra mondiale. Il secondo dopoguerra: gli scenari internazionali.
I due blocchi tra il 1950 e il 1980. Gli anni ’50 e ’70 in Italia.
CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)
Acquisizione di un linguaggio adeguato Precisione cronologica negli eventi fondamentali
Acquisizione della prospettiva diacronica e sincronica Capacità di ripercorrere la logica storica degli eventi
Capacità di collegare le tematiche tra loro e con altre discipline La maggioranza degli allievi ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente; un
gruppo di cinque/sei studenti si attesta su livelli ottimi.
METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lettura e commento di articoli di giornali, discussioni in classe.
STRUMENTI
Testo in adozione, altri manuali, carte geografiche, utilizzo in classe di materiale multimediale o audiovisivi
MATERIA FILOSOFIA
DOCENTE PIROLO Giuseppina
TESTI ADOTTATI Abbagnano, Fornero Itinerari di filosofia, Paravia, vol. II, III.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONTENUTI (per grandi temi) L’idealismo tedesco
L’antihegelismo: Schopenhauer e Kierkegaard Marx
Nietzsche
Freud Lo sviluppo scientifico tra ‘800 e ‘900
Popper
CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)
Acquisizione di un linguaggio adeguato Capacità di ripercorrere l’itinerario logico degli autori
Capacità di prendere in considerazione punti di vista pluralistici Capacità di collegare le tematiche tra loro e con le altre discipline
La maggioranza degli allievi ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente; un
gruppo di cinque/sei studenti si attesta su livelli ottimi.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione aperta al dialogo e alla riflessione interdisciplinare, lettura e commento degli autori, di articoli di quotidiani o settimanali, utilizzo di materiale
audiovisivo, letture autonome degli studenti su indicazione del docente.
STRUMENTI
Il testo in adozione con brani antologici, altri manuali, settimanali, utilizzo di materiale audiovisivo.
MATERIA STORIA DELL’ARTE
DOCENTE MULLANO ELISABETTA TESTI ADOTTATI E,Demartini, “Il nuovo arte tra noi”,
Dal postimpressionismo a oggi, vol.5, Bruno Mondadori, ristampa 2016.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONTENUTI ( per grandi temi)
Ottocento: Impressionismo, Postimpressionismo Il Primo Novecento – Art Nouveau, Le avanguardie storiche: Espressionismo,
Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo, Metafisica e Surrealismo IL Secondo Novecento- le seconde avanguardie: Informale, Pop Art, Conceptual
Art, Land Art, Body Art, Arte Povera, Graffitismo, Transavanguardia, Iperrealismo. Architettura di fine millennio. Ultime sperimentazioni.
CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo) Sapere leggere le opere artistiche e architettoniche, cogliendone e
apprezzandone i valori estetici. - Acquisire una maggiore autonomia nel riconoscere gli elementi compositivi.
- Acquisire una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata.
- Acquisire consapevolezza del valore del patrimonio artistico italiano a straniero.
- Capacità di effettuare collegamenti pluridisciplinari. - Sapere individuare le coordinate storico-culturali dei movimenti
artistici, ricercandone gli aspetti di continuità ed opposizione.
- Sapere riconoscere il significato delle opere d’arte, dei movimenti,
delle correnti, evidenziando la cultura dell’artista, il contesto socio-
culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con
la committenza.
- Sapere utilizzare in modo proprio e adeguato il linguaggio specifico
della disciplina.
- Sapere presentare, riassumere e sostenere una tesi
La maggioranza degli allievi ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente; un gruppo di cinque/sei studenti si attesta su livelli ottimi.
METODOLOGIE DIDATTICHE Utilizzo della didattica per significato e per progetto. Multimediale e interattiva.
STRUMENTI Testo in adozione, utilizzo in classe di materiale multimediale o audiovisivo
MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: COMINO Giorgetta TESTO ADOTTATO: Bergamini, Trifone, Barozzi, Manuale blu 2.0 di matematica, confezione 4 e 5, Zanichelli
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE
Funzioni reali di variabile reale e loro caratteristiche.
Limiti di una funzione, forme indeterminate e limiti notevoli.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Continuità delle funzioni.
Derivata di una funzione e relative applicazioni.
Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange, regola di De L’Hopital e loro
applicazioni.
Studio completo di funzioni e relativo grafico.
Integrali indefiniti.
Integrali definiti, calcolo di aree e volumi, teorema fondamentale del calcolo
integrale,
teorema del valor medio, semplici applicazioni del concetto di derivata e di
integrale alla fisica.
Equazioni differenziali del primo ordine; cenni alle equazioni differenziali del
secondo
ordine.
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e dei trapezi.
Geometria analitica nello spazio: distanza tra due punti, punto medio di un
segmento,
equazione del piano, equazione della retta, condizioni di parallelismo e di
perpendicolarità tra rette e tra rette e piani.
Distribuzione di probabilità, distribuzione binomiale e di Poisson.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Conoscenza del significato dei termini e delle definizioni
Comprensione dei teoremi e capacità di dimostrarli Padronanza del calcolo algebrico e differenziale
Capacità di analizzare un problema e di formulare un procedimento risolutivo corretto
Progressivo sviluppo delle capacità logiche Conseguimento di una corretta forma espositiva
Capacità di rappresentazione grafica Ricerca di un metodo di lavoro efficace
La classe, molto numerosa e abbastanza eterogenea, ha dimostrato in generale
buona attenzione durante le lezioni, anche se con pochi interventi e contributi
personali. Il profitto risulta differenziato, a causa delle diverse attitudini e del
diverso impegno nello studio individuale. Una buona parte della classe si è
applicata in modo serio e responsabile, conseguendo un profitto in generale
soddisfacente; si distinguono in particolare alcuni allievi, con buone doti logiche
e forte motivazione allo studio, che hanno ottenuto esiti buoni o molto buoni. Un
certo numero di allievi, meno predisposti per il ragionamento rigoroso, ha invece
faticato di più nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti proposti, in
particolare nelle prove scritte. In alcuni casi si sono evidenziate difficoltà più
significative nell’approccio alla disciplina e nel conseguimento di un efficace
metodo di studio: la preparazione in questi casi risulta essere più fragile e con
qualche carenza. Tutti gli allievi hanno comunque dimostrato impegno e volontà
di miglioramento.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Spiegazione degli argomenti mediante lezione frontale. Esemplificazione attraverso esercizi svolti alla lavagna, proposta di esercizi da svolgere a casa,
discussione in classe delle verifiche scritte con correzione degli esercizi errati o non svolti, correzione degli esercizi assegnati a casa, quando richiesto dagli
allievi. Svolgimento alla lavagna di esercizi da parte degli allievi, sotto la guida dell’insegnante. Approfondimento di alcuni argomenti nell’ambito del Progetto
Orientamento del Politecnico di Torino.
STRUMENTI Libro di testo; uso della lavagna; esercitazioni in classe; verifiche scritte
contenenti quesiti a risposta breve o a risposta chiusa ed esercizi brevi; verifiche scritte consistenti nella risoluzione di esercizi e problemi più lunghi e articolati;
verifiche orali comprendenti enunciati e dimostrazione di teoremi, definizioni, brevi esercizi e test per valutare la capacità di applicare velocemente le regole
studiate.
MATERIA: FISICA DOCENTE: COMINO Giorgetta
TESTO ADOTTATO: Ugo Amaldi, L’Amaldi per i licei scientifici, vol.3, Zanichelli
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE
Corrente elettrica; leggi di Ohm.
Campo magnetico e sue caratteristiche; forza di Lorentz.
Induzione elettromagnetica; legge di Faraday-Neumann-Lenz.
Equazioni di Maxwell; caratteristiche e spettro della radiazione
elettromagnetica.
Relatività ristretta.
Crisi della fisica classica: il corpo nero, effetto fotoelettrico, quantizzazione
della luce,
effetto Compton.
Modelli dell’atomo di Rutherford e Bohr.
Cenni di meccanica quantistica: proprietà ondulatorie della materia,
principio di indeterminazione.
Modello Standard delle particelle e delle forze.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Gli allievi si sono dimostrati in generale attenti e interessati alle lezioni. Il livello
di preparazione raggiunto risulta differenziato, a causa delle diverse attitudini e
capacità di rielaborazione personale. Un discreto numero di allievi si è impegnato
nello studio con serietà e continuità, conseguendo risultati soddisfacenti. Alcuni
invece hanno incontrato maggiori difficoltà nell’acquisizione dei contenuti, a
causa sia di una minore predisposizione per la materia sia di un metodo di studio
meno efficace: per costoro il livello di preparazione risulta sufficiente o, in pochi
casi, presenta ancora qualche fragilità.
METODOLOGIE DIDATTICHE Spiegazione degli argomenti mediante lezione frontale. Esemplificazione
attraverso esercizi svolti alla lavagna, proposta di semplici esercizi da svolgere a casa, correzione in classe di parte delle verifiche scritte e degli esercizi
assegnati a casa, se richiesto dagli allievi. Il laboratorio è stato utilizzato per osservazioni di strumenti, di fenomeni oggetto di studio o per svolgere semplici
esperienze. Per motivi di tempo, non è stato possibile dedicare ampio spazio né a problemi più complessi né ad un uso più frequente del laboratorio.
Approfondimento di alcuni argomenti nell’ambito del Progetto Orientamento del Politecnico di Torino (ottobre 2017-febbraio 2018)
Visita ai laboratori del Cern di Ginevra (novembre 2017).
STRUMENTI
Libro di testo, uso della lavagna, semplici esperienze di laboratorio, verifiche orali e scritte comprendenti esercizi, test a risposta multipla, trattazione sintetica
di argomenti.
MATERIA: SCIENZE DOCENTE: GALLO Elena
TESTI ADOTTATI: E. Lupia Palmieri, M. Parotto “Il Globo terrestre e la sua Evoluzione” Ed. Zanichelli
G. Valitutti, N.Taddei ” Dal carbonio agli OGM”- Chimica Organica, biochimica e biotecnologie” Ed. Zanichelli
BIOCHIMICA
I COMPOSTI ORGANICI
Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura, proprietà
chimiche e fisiche Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Gli idrocarburi aromatici
L’isomeria I gruppi funzionali
Gli alogenoderivati. Alcoli,fenoli ed eteri: nomenclatura e principali proprietà e reazioni
Aldeidi e chetoni: nomenclatura e principali proprietà e reazioni Gli acidi carbossilici e i loro derivati: nomenclatura; principali proprietà e
reazioni
Esteri e saponi Le ammine.
LE BIOMOLECOLE
I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi
I lipidi: saponificabili e insaponificabili Gli aminoacidi, i peptidi e le proteine: struttura e la loro attività biologica.
Gli enzimi Nucleotidi e acidi nucleici: la duplicazione del DNA
Il codice genetico e la sintesi proteica
IL METABOLISMO
Le trasformazioni chimiche all’interno della cellula: le vie metaboliche. La
molecola dell’ATP I coenzimi: NAD e FAD
La regolazione dei processi metabolici
IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI
La glicolisi. Le fermentazioni. Il controllo della glicolisi e la via dei pentosi La gluconeogenesi. La glicogenosintesi e la glicogenolisi
Il metabolismo terminale: la decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico. Il ciclo dell’acido citrico o di Krebs
La produzione di energia nelle cellule: la catena respiratoria o catena di trasporto degli elettroni. La fosforilazione ossidativa e la sintesi di ATP
La fotosintesi: la fase luminosa e la fase oscura
SCIENZE DELLA TERRA
CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE
Le rocce: processi di formazione delle rocce e loro classificazione
Descrizione della struttura e dei principali gruppi delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
Descrizione del processo magmatico, sedimentario e metamorfico;
origine dei magmi
ELEMENTI DI TETTONICA Come si deformano le rocce: le faglie e le pieghe
Sovrascorrimenti e falde
I FENOMENI VULCANICI L’attività vulcanica. I magmi
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Altri fenomeni legati all’attività vulcanica
Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. Tipi di eruzione. La distribuzione geografica dei vulcani
I FENOMENI SISMICI
Definizione di un terremoto. Il modello del rimbalzo elastico. Il ciclo
sismico I diversi tipi di onde sismiche
Il sismografo, il sismogramma. L’individuazione dell’epicentro La “forza” di un terremoto: scala Mercalli e Scala Richter. Intensità e
magnitudo. Gli effetti del terremoto. Maremoto
I terremoti e l’interno della Terra La distribuzione geografica dei terremoti
LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE
La struttura interna della Terra: crosta, mantello, nucleo. La litosfera
Il flusso di calore. La temperatura interna Il campo magnetico terrestre: la “Geodinamo”. Il Paleomagnetismo
La struttura della crosta: crosta continentale e crosta oceanica. L’Isostasia
La deriva dei continenti L’espansione dei fondi oceanici: le dorsali oceaniche e le fosse oceaniche.
Espansione e subduzione Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici
La tettonica delle placche: le placche litosferiche. L’orogenesi. Il ciclo di Wilson
La verifica del modello: vulcani e terremoti ai margini e all’interno delle placche.
Moti convettivi e punti caldi
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: BELTRAMO ANTONELLA
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche) Condizionamento organico e potenziamento generale
Applicazione pratica di un concetto motorio definito Conoscenza ed uso dei grandi attrezzi attraverso attività specifiche o lavori
in circuito
Conoscenza di almeno due sport di squadra (basket e pallavolo) Conoscenza, in generale, di alcuni argomenti teorici interdisciplinari : il
linguaggio del corpo, il sistema muscolare, la contrazione muscolare, la politica nelle Olimpiadi ( visione del filmato “ i duellanti” di Giovanni Minoli
RAI sport).
CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo) Il livello di partenza e le capacità degli allievi sono state mediamente discrete,
non supportate però da un impegno costante. Le competenze raggiunte sono:
consapevolezza degli schemi motori di base per poter utilizzare
correttamente gli attrezzi; affinamento delle qualità fisiche di base, dell’equilibrio, della destrezza e
capacità di utilizzarle in modo appropriato per superare le difficoltà; applicazione dei fondamentali individuali e di squadra per sostenere una
partita di pallavolo
METODOLOGIE DIDATTICHE
Test motori di verifica su percorsi, con difficoltà progressive Esercitazioni mirate allo sviluppo di un modello di azione o di una fase tecnica
specifica Lavori di condizionamento generale e potenziamento dei vari distretti
muscolari, eseguiti in circuito o individualmente
STRUMENTI
Piccoli e grandi attrezzi della palestra. Spazi interni ed esterni alla scuola.
Circuiti con contenuti tecnici specifici. Attività ludico-motoria. Audiovisivi.
Fotocopie
MATERIA: RELIGIONE - DOCENTE: BENEDETTO Prof. Carlo Giuseppe
TESTI ADOTTATI: Bocchini S., Religione e religioni, volume unico, EDB, Bologna 2004
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche)
5a Area Tematica.
Percorso etico-esistenziale: Vivere in modo responsabile:
1. Quale etica ?
2. Le dieci parole
3. Valori da vivere
CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)
Acquisizione delle abilità di analisi di testi/documenti proposti
Conoscenza delle tematiche trattate
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezioni frontali; Dibattiti
STRUMENTI:
Testi scelti in rapporto alle tematiche trattate; Questionari; Strumenti
mass mediali
CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONI (con particolare riferimento alla valutazione sufficiente):
I docenti di religione procedono ad una valutazione comune - sia scritta che orale con quattro verifiche annuali - che tiene conto dell’interesse, della
partecipazione e della conoscenza da parte degli allievi degli argomenti sviluppati nell’arco del vigente anno scolastico e del raggiungimento degli obiettivi
prefissati dal P.O.F.