Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, Marco Mazzi)

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XXIII Congresso CSeRMEG 28–29 ottobre 2011 ACUZIE E CRONICITÀ NELLE CURE PRIMARIE: organizzazione, formazione e ricerca - www.csermeg.it

Transcript of Epidemiologia dei contatti urgenti in medicina generale (Veronica Messetti, Marco Mazzi)

SCUOLA REGIONALE FORMAZIONE SPECIFICA IN MG POLO DIDATTICO di VERONA

Laboratorio Procedure di Organizzazione dello Studio Medico Generale

Costermano 28 Ott 2011 XXIII Congresso Nazionale CSeRMEG

Epidemiologia

dei contatti urgenti in MG

MG-UTAP VALEGGIO SM VeronaMC Cressoni – AM Curatolo- A Dellis – A Fioretta – S Losi – MP Mazzi I Maurelli - G Valle – M Varaschin – U Waise

Dott.ssa V. Messetti, Dott. M.P. Mazzi

ACUZIE E CRONICITÀ NELLE CURE

PRIMARIE: ORGANIZZAZIONE,

FORMAZIONE E RICERCA

Il Medico di MG fornisce un servizio aperto e

senza limitazioni di accesso ai suoi

utilizzatori.

Il Medico di MG è abitualmente il primo

punto di contatto medico con il Servizio

Sanitario

Il Medico di Medicina Generale (MG) deve

affrontare ogni giorno situazioni che si trovano al

di fuori della sua agenda di prenotazioni.

Questo carico di pazienti aggiunti, che possiamo

chiamare “overbooking”, è dato da assistiti che

arrivano in studio senza prenotazione e

richiedono spesso di essere visti subito

In uno studio (Giu 2007 – Feb 2008) , presso l’Ospedale Umberto I di Mestre, attraverso un’indagine con somministrazione di questionari, si è visto che:

“molti pazienti si recano al Pronto Soccorso (PS) per loro propria scelta consapevole”.

I “codici bianchi” vanno al PS per propria scelta,

Rocco S., Fusello M.,

Emergency Care Journal, anno IV numero VI, Dicembre 2008.

Il 4,5% dei pazienti giudicati non urgenti al triage

era stato inviato in PS da un medico;

nel 64,2% dei pazienti il Medico di MG non era

stato cercato.

Il 74,6% dei pazienti ha risposto di non essersi

rivolto al Medico di famiglia perché “l’attuale

problema richiede valutazione in PS…”;

il 16,7% perché il problema si era presentato

all’infuori degli orari di servizio del suo medico.

Una ricerca inglese svolta più di dieci anni fa, nell’Ospedale di Sheffield, Inghilterra, ha studiato se il potenziare gli ambulatori di Medicina Generale potesse portare a una riduzione delle domande per trattamenti non urgenti rivolte al PS e la conclusione è stata negativa.

Will alternative immediate care services reduce demands for

non urgent treatment at accident an emergency?

P. Coleman, R. Irons, J. Nicholl.

Emerg Med J 2001; 18: 482-487.

Nei 3 mesi presi in considerazione, il 61,5 %

dei pazienti recatisi nel dipartimento

d’urgenza sono stati classificati come

codici bianchi.

Ad un campione di 150 di questi pazienti,

scelti a random, è stato somministrato un

questionario in cui si chiedevano le ragioni

della decisione di rivolgersi al PS.

Tra le risposte più frequenti:

il paziente credeva che ci fosse il bisogno di

fare una radiografia, voleva avere il parere

di uno specialista, considerava il suo

problema un’emergenza, era già stato in

PS e aveva trovato un buon servizio.

Nel Sistema delle Cure Primarie e nella sperimentazione delle Unità Territoriali di Assistenza Primaria (UTAP) e delle nuove Aggregazioni Funzionali della Medicina Generale (MG), con apertura degli studi 12 ore su 24, poco ancora si conosce

su quantità, tipo, modalità d’accoglimento;

strumenti informativi di gestione operativa delle richieste che giungono al di fuori della ordinaria programmazione su appuntamento.

Materiali e MetodiIl sistema di triage

“Cignus Agenda”

Epidemiologia

dei contatti urgenti in MG

Materiali e Metodi

Software Cignus Agenda

Presentazione Dott. Mazzi

Il sistema di triage

“Cignus Agenda”

ora completato, permette per una qualsiasi

medicina di gruppo di produrre dati di

monitoraggio continuo in tempo reale

2,6

1,5

3,1

1,3 0,9

2,1

1,1

1,31,1

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

%

A B C D E F G H I

Medici

Codici Bianchi: percentuale

su assistiti del Medico

MEDICO CODICI BIANCHI

A 40

B 20

C 46

D 16

E 13

F 31

G 4

H 20

I 3

Totale 193

UTAP VALEGGIO Apr – Giu 2009

Codici Bianchi

UTAP VALEGGIO Apr – Giu 2009Visite Aggiunte

2,31,7

5,8

1,31,8

1,9

2,6 2,72,1

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

%

A B C D E F G H I

Medici

MEDICO

V.

AGGIUNTA

A 36

B 23

C 86

D 17

E 27

F 29

G 10

H 41

I 6

Totale 275

Visite Aggiunte: percentuale

su assistiti del Medico.

Codici Bianchi: sesso

MASCHI

41%

FEMMINE

59%

Codici Bianchi: età

10

1417

22

10

20

14

9

11

14

9

22

0

10

20

30

40

<30 30-39 40-49 50-59 60-69 >70

fasce età

Codici Bianchi: motivi di contatto

Codici Bianchi: diagnosi di dimissione

(valori %)

Codici Bianchi: post destinazione

domicilio e/o medico curante 74%

schede senza indicazioni 19%

pronto soccorso

7%

Conclusioni

LIMITE : i risultati descritti non sono

attualmente trasferibili sulle altre forme di

organizzazione associativa presenti nella

medicina di primo livello del Veneto.

LIMITE : la Scheda CB usata per la mia

esperienza è cartacea, e deve essere

ancora perfezionata ed informatizzata.

Conclusioni :

LIMITE : Il periodo di osservazione per la tesi è stato

limitato alle attività di soli tre mesi,

Aprile-Giugno 2009.

Molti problemi presentati nel servizio CB possono essere definiti pseudo-urgenze, ma altri invece hanno richiesto una risposta clinica immediata.

SVILUPPO il sistema di osservazione delle Attività, attraverso il software CignusAgenda®, può permettere un monitoraggio interno continuo degli accessi finalizzato a dati in tempo reale per scelte operative e strategiche consapevoli.

SVILUPPO: informatizzazione Scheda CB e creazione di protocolli condivisi tra i membri del gruppo

grazie