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Liceo Statale “Isabella Gonzaga”
Liceo delle Scienze Umane – Liceo Linguistico- Liceo Economico Sociale
Via dei Celestini, 4 – 66100 CHIETI Tel-fax 0871/41529 – e-mail: chpm02000g@istruzione.it
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
_________________________________________ (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ L
a.s.2016/2017
Premessa
Quanto di seguito riportato è il testo che documenta il percorso formativo compiuto dalla classe nell’ultimo anno. Il documento è elaborato dai docenti del consiglio di classe e rappresenta il testo di riferimento ufficiale per la commissione d’esame al fine della preparazione della terza prova scritta e della conduzione del colloquio. Il documento, condiviso e partecipato all’intera classe, è affisso all’albo dell’istituto. E’ una sorta di diario di bordo che registra quanto avvenuto nell’ultimo anno: esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti:
Gli obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità, sia all’interno di singole discipline, sia in più aree disciplinari collegate.
I contenuti disciplinari e pluridisciplinari, distribuiti lungo i moduli svolti o i percorsi formativi seguiti.
Le attività curricolari ed extracurricolari, anche organizzate autonomamente dalla classe, le visite guidate e i viaggi d’istruzione.
Le attività di stage e tirocinio.
I metodi, relativi alle concrete interazioni docenti alunni: lezioni, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione.
Gli spazi, i mezzi, le attrezzature, i laboratori, le tecnologie, la palestra e la biblioteca, i materiali didattici, i testi adottati.
I tempi dei singoli moduli, delle discipline, delle attività.
I criteri e gli strumenti della misurazione (punteggi e livelli della standardizzazione) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti), le tipologie delle prove di simulazione utilizzate.
Ogni altro elemento che il consiglio di classe ritenga significativo ai fini della presentazione del lavoro svolto e della preparazione raggiunta dagli alunni.
In allegato, in particolare, gli esempi delle prove effettuate nel corso dell’anno in preparazione dell’esame. Coordinatore di classe: prof.ssa Angela G. Natale
Contenuto del documento:
1. Presentazione sintetica della classe
2. Obiettivi formativi generali conseguiti
3. Obiettivi disciplinari raggiunti
4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare
4.1 Modulo CLIL
5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte
6. Metodi e strumenti d’insegnamento
7. Modalità e strumenti di verifica
8. Elementi e criteri di valutazione
8.1 Strumenti di valutazione
9. Simulazioni effettuate
9.1 Prima prova – sinossi-
9.2 Seconda prova – sinossi
9.3 Terza prova – sinossi-
9.4 Rilevazione dei risultati conseguiti
Allegati al documento:
All. 1 Relazioni finali dei docenti
All. 2 Programmi svolti
All. 3 Simulazioni 3^ prova (matrici)
All. 4 Strumenti di valutazione
All. 5 Crediti formativi
1. Presentazione sintetica della classe Tabella A – Flusso degli studenti nel quinquennio
Anno Scolastico Alunni Trasferimenti Inserimenti Non ammessi classe
successiva
2012/2013 29 ----- ----- 3
2013/2014 25 2 1 -----
2014/2015 24 2 1 -----
2015/2016 22 2 ---- -----
2016/2017 22 ---- 1 (I quadr.) -----
Analisi della situazione generale della classe e percorso formativo
La classe è composta da ventidue alunni, 14 femmine e 8 maschi, che provengono, per la maggior
parte, dai territori limitrofi alla città, condizione che, però, non ha limitato la partecipazione alle
attività formative offerte dalla scuola, anche se svolte in orario pomeridiano, verso le quali un
discreto numero di alunni ha mostrato vivo interesse in tutto il quinquennio.
Come si può dedurre dalla Tabella A sopra riportata la classe, pur avendo sostanzialmente
mantenuto la sua struttura originaria, ha vissuto al suo interno numerosi momenti di cambiamento
che hanno influito, non sempre positivamente, sulle relazioni interpersonali e sul rapporto con i
docenti. Particolare impatto sulla classe hanno avuto sia i trasferimenti in altre realtà di due ragazze
avvenute in classe quarta (seppur legati a situazioni di disagio personale ed interpersonale) sia
l’inserimento di un alunno ripetente in classe quinta che, seppur solo nel primo quadrimestre, ha
determinato un notevole disturbo durante le ore di lezione e nello svolgimento delle verifiche
creando situazioni di disagio e di difficoltà di concentrazione. Successivamente, all’inizio del
secondo quadrimestre, l’alunno si è trasferito in una istituzione paritaria.
Il gruppo-classe, nel suo percorso scolastico, non si è sempre mostrato in grado di porsi nel giusto
modo rispetto al dialogo educativo con gli adulti anche se ha complessivamente dimostrato una
certa maturità che è andata via via consolidandosi nel corso degli anni. Alcuni alunni, in particolare,
si sono distinti per aver manifestato curiosità fattiva per le proposte di lavoro, mantenendo alta la
motivazione allo studio e dimostrando di saper intervenire con pertinenza e di lavorare sempre con
metodo organizzato e autonomo. Altri, pur mostrando una buona attenzione in classe e assumendo
atteggiamenti nel complesso educati, sono intervenuti meno nel dialogo educativo o solo dietro
sollecitazione. In alcuni casi la partecipazione alle attività didattiche e la cura nello studio personale,
sono risultati poco regolari o superficiali.
Dal punto di vista disciplinare non si sono mai verificati problemi di particolare rilevanza educativa
se non legati a situazioni specifiche di singoli alunni anche se la classe – pur dotata di notevole
senso critico - non sempre ha dimostrato di saper affrontare i contrasti al proprio interno con
adeguato spirito di mediazione e collaborazione.
Per quanto riguarda la frequenza scolastica, essa è risultata costante nel primo biennio; invece, nel
secondo biennio ed ancor più nell’attuale anno scolastico, diversi alunni hanno collezionato un
numero elevato di assenze o di ingressi posticipati. La mancanza di assidua frequenza, sommata
alla lunga pausa post-natalizia di gennaio causa neve, ha determinato per la maggior parte delle
discipline ritardi e difficoltà nell’organizzazione delle attività e delle verifiche.
Sotto il profilo umano e culturale, l’impegno abbastanza regolare o in crescita di un gruppo di alunni,
ne ha determinato una progressiva e significativa maturazione; in ogni caso, la maggioranza degli
alunni ha fatto registrare un personale, seppur talvolta modesto, innalzamento del proprio
potenziale.
Va comunque rilevato che, i migliori risultati si sono ottenuti soprattutto negli ambiti linguistico-
letterario e storico-artistico, dove gli studenti hanno mediamente dimostrato di comprendere i
messaggi, di saper comunicare abbastanza correttamente, di riuscire a collegare e rielaborare i
contenuti in modo proprio e in chiave interdisciplinare. Questo è comprensibile se si considera che,
proprio il maggior interesse per questo ambito, è stato il motivo fondamentale per la scelta
dell’indirizzo di studi. Maggiori difficoltà, invece, si sono riscontrate nelle discipline scientifiche e, in
particolar modo, nell’area logico-matematica, in cui il livello medio raggiunto in relazione alle
specifiche competenze metodologico-procedurali è appena sufficiente.
Particolarmente travagliato risulta il percorso di lingua spagnola. Va specificato, infatti, che le due
studentesse che studiano come seconda lingua straniera spagnolo, incluso in un più allargato
gruppo-classe (M-N), sono state interessate dall’alternanza di ben cinque docenti diversi, oltre le
varie supplenze temporanee, che non hanno garantito stabilità nella costruzione di un organico
percorso educativo. (cfr. Tabella B - Composizione consigli di classe)
Nel corso complessivo degli studi, solo gli insegnamenti di Tedesco, Matematica, Fisica, Storia,
Arte e Scienze motorie sono risultati continuativi; nelle altre discipline, invece, si sono verificati
diversi avvicendamenti nel corso del triennio e ciò ha comportato dei problemi di adattamento e ha
richiesto da parte degli alunni e dei docenti, un lavoro impegnativo per ripristinare la continuità
interrotta e recuperare in tempi brevi la cesura determinata dal cambiamento. In particolare si
evidenzia la mancanza di continuità nelle materie di indirizzo (Inglese, Francese e Spagnolo) e in
Italiano che ha comportato in taluni casi difficoltà di adattamento degli alunni ai diversi stili di
docenza.
Il gruppo-classe ha sostanzialmente partecipato alla vita della scuola nel suo complesso,
assumendo anche ruoli consapevoli e rilevanti all’interno degli organi collegiali, tra cui il Consiglio di
Istituto e la Consulta Provinciale. Nel complesso gli alunni hanno accolto favorevolmente e con
positivo esito le iniziative varie e coerenti con il percorso di studi promosse e proposte dalla scuola,
a titolo di ampliamento dell’offerta formativa ed in particolare un alunno ha partecipato nell’A.S.
2016-2017 al Bando di Scrittura Teatrale “Uno, Nessuno e Centomila” (150° dalla morte di
Pirandello) e al Concorso di Scrittura Nazionale (sezione Poesia) “Pro Loco” Città di Poggiomarino
(NA).
Naturalmente, dal punto di vista del rendimento e del profitto, esiste un ventaglio di situazioni che va
dalla mediocrità (specialmente nelle materie scientifiche e in qualche lingua straniera) a punte
d’eccellenza; vi sono, pertanto, diversi livelli di acquisizione dei contenuti, di uso dei linguaggi e
delle terminologie specifiche, di costruzione di orizzonti storici e ambiti problematici, di
attualizzazione delle varie conoscenze.
In particolare, alcuni alunni dotati di ottime capacità, hanno conseguito un profitto di ottimo livello,
altri sono stati pressoché costanti nello studio di quasi tutte le discipline e sono quindi in possesso di
una discreta preparazione complessiva; altri ancora, in certi momenti del percorso, hanno incontrato
difficoltà che hanno influenzato il rendimento scolastico. Nell’ultimo anno ha inoltre influito su alcuni
una frequenza non sempre costante e una partecipazione al dialogo educativo non sempre piena e
produttiva che hanno determinato livelli di preparazione che, anche laddove complessivamente
sufficienti ad affrontare l’esame finale, non sono stati rispondenti alle potenzialità degli stessi.
Pertanto, si rileva che una parte del gruppo-classe, motivata allo studio, capace di impegnarsi in
modo costante e favorito da una solida preparazione di base, ha pienamente raggiunto tutti gli
obiettivi prefissati dal Consiglio di classe; un’altra parte, con un atteggiamento serio e volenteroso,
ha migliorato costantemente la preparazione, è cresciuta culturalmente in modo apprezzabile e ha
globalmente corrisposto agli esiti attesi, sia pur con risultati diversificati relativamente alle varie
discipline e proporzionati anche all’interesse e all’impegno profuso; risulta incerto, purtroppo, il
rendimento complessivo di alcuni alunni, per prerequisiti non saldi o per difetto d’impegno
sistematico.
2. Obiettivi formativi generali conseguiti Il Consiglio di classe ha inteso garantire a tutti gli alunni una formazione globale quanto più ampia
possibile, attraverso il monitoraggio continuo del processo di insegnamento-apprendimento, col
proposito di mirare alla promozione delle eccellenze, ma anche e soprattutto di osservare e
sostenere i più deboli, per la crescita di ciascuno. L’insegnamento, perciò, quando necessario, è
stato individualizzato, ovvero calibrato sulle esigenze specifiche degli alunni, dato che gli insegnanti
sono concordi nel ritenere di pari importanza obiettivi cognitivi-operativi e obiettivi socio-affettivi.
Gli alunni, a vari livelli, hanno raggiunto i seguenti obiettivi generali perseguiti:
Sviluppo di personalità autonome ed equilibrate
Coscienza democratica e attenzione ai valori del pluralismo, della libertà e della tolleranza
Autocontrollo e rispetto degli altri e dell’ambiente
Attenzione per l’interlocutore nel dialogo, accettazione della pluralità dei giudizi, condivisione
dei valori comuni, collaborazione
Consapevolezza della trasversalità dei saperi
Valutazione del proprio potenziale e delle competenze necessarie per progettare, sapersi
ben orientare nelle scelte future e decidere
Assunzione di responsabilità, autonomia organizzativa, valutazione critica dei risultati
raggiunti
Costruzione di abilità riutilizzabili
Impiego di metodi e tecniche di ricerca
3. Obiettivi disciplinari raggiunti nell’ambito delle singole discipline In fase di progettazione educativa e didattica, il Consiglio di classe ha individuato specifici obiettivi
trasversali e delle aree, ai quali i docenti si sono attenuti nello svolgimento delle proprie
programmazioni disciplinari.
Gli alunni, a vario livello e in misura diversificata a seconda degli ambiti, hanno raggiunto i seguenti
obiettivi:
a. OBIETTIVI GENERALI
CONOSCENZE
Dei nuclei fondanti delle diverse discipline Degli strumenti logici e critici (analisi, sintesi, rielaborazione), metodologici
(metodi d’indagine e uso di fonti d’informazione), espressivi (registri e contesto comunicativi) e operativi delle varie discipline
Dei sistemi concettuali e simbolici per l’interpretazione dell’uomo e della realtà Dello statuto epistemologico e delle metodologie propri delle discipline
COMPETENZE
Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire compiti, risolvere situazioni problematiche, produrre nuovi oggetti
Impiego corretto di terminologie specifiche e di strumenti espressivi e operativi idonei in contesti diversificati
Ricercare fonti e dati attraverso corrette procedure Individuare soluzioni coerenti ai problemi Affrontare e risolvere situazioni nuove
CAPACITA’
Rielaborare autonomamente le conoscenze Formulare giudizi autonomi e razionalmente giustificati Operare collegamenti pluri e interdisciplinari Osservare, sperimentare, classificare Progettare, decidere, auto-orientarsi
b. OBIETTIVI SPECIFICI NELL’AMBITO DELLE AREE DISCIPLINARI Area disciplinare Conoscenze Competenze Abilità
Area linguistico-espressiva
Strutture e funzioni delle discipline
Termini e concetti specifici delle discipline
Linguaggi e generi
Utilizzare strumenti Ricercare dati e fonti Saper ascoltare i
messaggi orali Esprimersi
correttamente e con
Ricordare e classificare dati
Spiegare concetti e teorie
Leggere e interpretare testi
testuali Le principali
periodizzazioni I contesti storici
(idee, politica, società, economia)
Istituzioni culturali Originalità e
convergenza delle produzioni
efficacia Utilizzare tecniche di
schematizzazione Usare linguaggi
specifici Valutare un testo Progettare lavori
didattici Applicare un metodo
scritti, opere iconografiche e monumentali
Rielaborare dati e riconoscere convenzioni
Riscontrare coerenza tra pensiero ed espressione
Stabilire confronti pluri e interdisciplinari
Area storico-filosofica
Termini e concetti essenziali della storiografia
I grandi nodi problematici della storia e dei rapporti socio-istituzionali
Le principali periodizzazioni
Il dibattito storiografico su strutture, eventi e personaggi
Termini e concetti
essenziali della filosofia
Le linee fondamentali dello sviluppo storico del dibattito filosofico
I grandi nodi problematici della filosofia e i più importanti autori
Questioni epistemologiche, etiche ed estetiche
Contestualizzare gli eventi storici
Distinguere gli apporti di altre discipline alla storiografia
Mettere a confronto tesi diverse su medesime questioni
Discutere criticamente una tesi storiografica
Ricostruire criticamente lo sviluppo delle principali caratteristiche della società contemporanea
Connettere gli
orientamenti filosofici alla propria realtà storica
Problematizzare il concetto di filosofia
Cogliere gli aspetti dialettici della realtà
Ricordare,
riconoscere, analizzare dati, documenti, testi e problemi
Spiegare concetti e teorie
Interpretare e valutare testi e fonti
Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali alla problematica da risolvere
Area scientifico-matematica
Il linguaggio specifico delle discipline
I fenomeni, le grandezze, i simboli
Definizioni, principi, leggi
Ricercare dati, fonti, strumenti
Utilizzare i concetti in ambiti diversi
Fornire soluzioni coerenti ai problemi utilizzando procedure appropriate
Usare autonomamente procedimenti induttivi e deduttivi
Articolare un discorso in modo chiaro, con uso di linguaggio rigoroso
Pianificare, organizzare e documentare il lavoro
Individuare i concetti generali e particolari
Focalizzare i concetti-chiave e stabilire le relazioni fondamentali
Fare collegamenti ed esprimere giudizi motivati
Rielaborare criticamente le conoscenze acquisite in contesti diversi
Porsi in modo critico di fronte al progresso scientifico
Per lo specifico, si rinvia alle Relazioni finali dei docenti allegate. 4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare
Il Consiglio di Classe ha individuato le seguenti tematiche pluridisciplinari:
Dalla natura romantica alla consapevolezza ambientale
La figura femminile
Discipline coinvolte
Tematica (Argomento)
ITALIANO
Dante
G. Leopardi
G. Pascoli
G. Verga
G. D’Annunzio
I. Svevo
Il Futurismo
G. Ungaretti
STORIA
La seconda rivoluzione industriale La violenza nelle guerre contro la natura La repressione degli istinti naturali nell’industrializzazione La bomba atomica L’emancipazione femminile delle suffragette Il voto delle donne in Italia La donna e la costituzione italiana
FILOSOFIA
Natura in Hegel e in Schopenauer Natura in Bergson Lo spirito dionisiaco Nietzsche Natura come inconscio Freud La repressione nell’industrializzazione Adorno e Horkheimer
INGLESE
Overreaching Nature: M. Shelley’s Frankenstein The Romantic view of Nature: W. Wordsworth’s Preface to The Lyrical Ballads G. G. Byron and the stormy ocean - the Byronic hero Women and marriage in the Romantic Age J.Austen” Pride and Prejudice J. Joyce “ Eveline” V. Woolf ” Mrs. Dalloway”
FRANCESE
Rousseau
Lamartine Hugo Baudelaire
M.me de Staël G. Sand Baudelaire Stendhal Flaubert Zola Les femmes du 6e étage (film)
TEDESCO
J.W. von Goethe: Die Leiden des jungen Werthers Die Natur in der Romantik: L. Tieck – J. von Eichendorff Der Expressionismus: die Groβstadt-Lyrik Die Trümmerliteratur Der Realismus und der Frauenroman: Effi Briest aus T. Storm Die Frauen der Nazi.Zeit: Marlen Dietrich, Nelly Sachs und Sophie Scholl
SPAGNOLO
Federico Garcia Lorca “Romance de la pena negra” “la aurora”
Antonio Machado, “Recuerdo infantil” ; “Campos de Castilla” Pablo Neruda “Oda a la cascada” Rafael Alberti, “Marinero en tierra” Vicente Aleixandre “la destrucción o el amor Juan Larrea “Estanque” Frida Kahlo Pedro Salinas : “La voz a ti debida” Isabel Allende, “La casa de los espíritus” Luis Sepulveda “La morena y la rubia” Ana María Matute, “Primera memoria”: Carmen Laforet, “Nada”
RELIGIONE
La figura femminile nella Bibbia:
La storia di Giuditta
La storia di Ester
Significato salvifico delle due vicende
4.1. Modulo CLIL
Disciplina: scienze naturali in lingua inglese
Modulo: L’atmosfera
Ore: 7
La classe ha collaborato attivamente interagendo in modo costruttivo e propositivo con il docente di scienze allo sviluppo di un percorso modulare, secondo le modalità CLIL. Gli alunni hanno investito al meglio tale strategia didattica, valorizzando la padronanza già sicura della lingua inglese con lo sviluppo di presentazioni digitali reperendo i dati e le informazioni da libri di testo e fonti digitali. 5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte Nel corso degli studi, le attività svolte nell’ambito della progettazione didattica hanno consentito di sviluppare competenze utili, anche in vista dell’Esame di Stato. Si riportano di seguito quelle maggiormente significative: Classe 2^
Partecipazione allo Scambio linguistico con l’Oskar-von-Miller Gymnasium di Monaco (Germania)
Classe 3^
Stage linguistico a Cannes (Francia)
Progetto Cinelab
Progetto Giornalino d’istituto
Rappresentazioni teatrali in lingua (inglese e francese)
Partecipazione a conferenze e concorsi vari
Visite a musei e mostre
Classe 4^
Stage linguistico a Londra (Inghilterra)
Progetto Cinelab
Progetto Giornalino d’istituto
Rappresentazioni teatrali in lingua (inglese e francese)
Certificazione linguistica Tedesco
Progetto mediazione linguistica Tedesco
Attività varie Orientamento in uscita
Partecipazione a conferenze e concorsi vari
Visite a musei e mostre Classe 5^
Visita d’istruzione a Vienna (febbraio 2017)
Certificazioni linguistiche: inglese e francese
Rappresentazione teatrale in lingua spagnola
Progetto sulla redazione dell’articolo di giornale per la prima prova in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti (aprile 2017)
Laboratorio di Orientamento in uscita
Orientamento universitario Open day - Facoltà universitarie– Chieti, Pescara e sede
Simulazioni ALPHA TEST
Partecipazione al progetto del Servizio di Volontariato Europeo sulle prospettive formative all’estero (periodo: febbraio – maggio 2017)
Orientamento al lavoro: incontri in sede e sulle prospettive lavorative
Giornata dell’Orientamento, Montesilvano
Alternanza scuola-lavoro: incontri in sede e sulle prospettive lavorative
Visita guidata a Pescara (Museo Cascella, Casa D’Annunzio, Provincia “La Figlia di Iorio”)
Partecipazione a conferenze e concorsi vari 6. Metodi e strumenti d’insegnamento
Il Consiglio di classe, garantite la specificità e la libertà d’insegnamento dei docenti, si è impegnato
tuttavia ad attuare una metodologia il più possibile unitaria, mirando alla formazione integrale. In tale
prospettiva, le lezioni, oltre che in modo frontale, si sono svolte sotto forma di colloquio, con
integrazione continua da parte delle alunne. In alcune discipline (inglese e tedesco) si è anche
utilizzata la metodologia della flipped classroom con risultati positivi. Si è cercato di promuovere uno
studio continuo e consapevole, chiariti gli obiettivi delle varie attività, condivisi i mezzi da utilizzare e
i tempi da impiegare e individuate le applicazioni necessarie.
Per fornire strumenti utili alla problematizzazione per lo sviluppo del senso critico, i contenuti sono
stati presentati come momento di partenza per la ricerca personale, che le alunne hanno compiuto
attraverso la raccolta e il confronto di tesi diverse per la formulazione di ipotesi interpretative e che
hanno poi relazionato individualmente e/o in gruppo. Particolare attenzione è stata data alla
contestualizzazione storica, sociale e culturale delle problematiche trattate.
Le strategie utilizzate sono state:
Lezione frontale Flipped classroom Colloquio individuale Discussione organizzata Analisi testuale Esercizi ed esercitazioni scritte e orali Relazioni, commenti, testi di sintesi Recensioni e articoli (di cronaca e di commento/opinione) Saggi brevi Risposte aperte Rielaborazioni personali in varie modalità
Gli strumenti utilizzati sono stati:
Libri di testo Testi di supporto Fotocopie Materiale multimediale Audiovisivi Film Laboratori Palestra
Per lo specifico, si rinvia alle allegate Relazioni finali dei docenti. 7. Strumenti e criteri di verifica Le verifiche sono state adeguatamente distribuite nel corso dell’anno, in numero adeguato e sono
state diversificate in base agli obiettivi da accertare. Esse si sono svolte mediante colloqui, elaborati
scritti, prove strutturate.
Le prove scritte sono state elaborate sotto forma di saggi, articoli, temi tradizionali, esercizi,
problemi, lettura di immagini, analisi di testi e prove oggettive nelle forme previste dalle varie
discipline.
Le prove orali hanno avuto funzione di accertamento delle conoscenze e d’integrazione e di
consolidamento di quanto appreso. Hanno avuto, pertanto, forma prevalentemente dialogica con
intervento del docente per l’implementazione delle conoscenze e la stimolazione
dell’apprendimento.
Le prove strutturate nelle diverse tipologie, finalizzate al controllo di specifiche conoscenze, hanno
avuto l’obiettivo di indurre gli alunni a un lavoro regolare e costante.
8. Elementi e criteri di valutazione Nella valutazione, che è risultata tempestiva, coerente e trasparente, i docenti hanno tenuto conto dei seguenti elementi:
Il perseguimento degli obiettivi cognitivi
Il grado di conoscenza dei contenuti culturali acquisiti
Le competenze espositive e applicative
Le capacità di analisi e di sintesi
La capacità di operare collegamenti
La capacità di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio
La capacità critica e hanno adottato i seguenti criteri:
Conseguimento delle mete educative prefissate
Partecipazione e interesse per il lavoro scolastico
Impegno e costanza nello studio
Progresso rispetto alla situazione di partenza 8.1 Strumenti di valutazione Sono state utilizzate le griglie di valutazione predisposte dai singoli Dipartimenti dell’Istituto e adottate nel POF. In particolare, si allegano griglie:
Della prima prova scritta
- Analisi del testo: Tipologia A
- Articolo di giornale - Saggio breve :Tipologia B
- Tema storico / Tema di ordine generale :Tipologie C-D
della seconda prova scritta - Lingue straniere
della terza prova scritta per ogni singola disciplina coinvolta
del colloquio 9. Simulazioni effettuate
9.1 Prima prova (simulazione effettuata in data 20 aprile 2017) La simulazione della prima prova, svolta con la somministrazione di un fascicolo composto (Tip. A,
Analisi del testo, Sessione ordinaria 2006; Tip. B, Saggio breve o articolo di giornale, Sessioni
ordinarie 2006-2008-2012; Tip. C, Tema di argomento storico, Sessione ordinaria 2012; Tip. D,
Tema di ordine generale, Sessione ordinaria 2008), ha dato la possibilità di presentare un dossier di
ampiezza simile a quello dell’esame, da elaborare nelle 6 ore a disposizione.
Pertanto lo svolgimento è stato regolare ed i risultati sono stati sostanzialmente positivi, in linea con
i livelli di rendimento di ciascun alunno.
9.2 Seconda prova (simulazione effettuata in data 21 aprile 2017) La simulazione della seconda prova è stata effettuata seguendo le modalità previste dal
regolamento pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 45 del 24/02/2015, D.D.29-01-2015 n.10: 6 ore
a disposizione per lo svolgimento e l’analisi di testi proposti, diversi per tipologia e generi. Lo
svolgimento della simulazione è stato regolare, gli alunni erano tutti presenti, ma i risultati non sono
stati positivi per tutta la classe.
9.3 Terza prova Per le simulazioni della Terza prova il Consiglio di Classe si è orientato secondo quanto segue:
Prima simulazione in data 19 dicembre 2016: tipologia B, ovvero somministrazione di
quesiti a risposta aperta (con indicazione del numero massimo di 7 righe), su due argomenti
di cinque differenti discipline di studio;
Seconda simulazione in data 27 aprile 2017: tipologia B, ovvero somministrazione di
quesiti a risposta aperta (con indicazione del numero massimo di 5 righe), su due argomenti
di quattro differenti discipline di studio
Materie coinvolte Tempi assegnati
Prima simulazione (19/12/2016)
Filosofia
Tedesco
Fisica
Francese/ Spagnolo
120 minuti
Seconda simulazione
(27/04/2017))
Matematica
Storia dell’arte
Francese/ Spagnolo
Tedesco
120 minuti
Per la correzione delle prove di simulazione sono state utilizzate le griglie di valutazione delle Prima, Seconda e Terza prova, allegate al documento. Per la Terza Prova gli alunni hanno utilizzato i dizionari bilingue. 9.4 Osservazioni (risultati conseguiti)
1^ prova 1
LIVELLI
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo
2 ---- 7 6 6 ----
- Un alunno risulta assente alla prova
2^ prova 1
LIVELLI
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo
2 1 5 7 3 3
- Un alunno risulta assente alla prova.
3^ prova LIVELLI
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1^ simulazione 19/12/2016
4 1 5 6 5 2
2^ simulazione 27/04/2017
6 5 4 4 2 1
Prima prova: ITALIANO
Alunna/o__________________________________classe______________data__________
TIPOLOGIA A – Analisi del testo
INDICATORI DESCRITTORI
• Ampia sicura 3
• Chiara ed essenziale 2
• Approssimativa 1
• Esauriente ed accurata 4
• Ordinata 3
• Superficiale 2
• Incompleta 1
• Approfonditi ed interiorizzati 4
• Adeguati 3
• Superficiali e/o limitati 2
• Inadeguati 1
• Elevate 4
• Adeguate 3
• Limitate 2
• Inadeguate 1
Correttezza espressiva, proprietà lessicale
e capacità comunicative
PUNTEGGIO
Comprensione complessiva
Analisi formale e stilistica
Riflessione, elaborazione e giudizi.
Elementi di contestualizzazione
TIPOLOGIA B – Saggio breve e articolo di giornale
INDICATORI DESCRITTORI
• Sicure e complete 4
• Adeguate 3
• Parziali 2
• Inadeguate 1
• Articolati ed arricchiti anche attraverso
conoscenze ed esperienze personali3
• Superficiale 2
• Incompleta 1
• Originale 4
• Efficace 3
• Essenziale 2
• Inadeguata 1
• Elevate 4
• Adeguate 3
• Limitate 2
• Inadeguate 1
Correttezza espressiva, proprietà
lessicale e capacità comunicative
PUNTEGGIO
Pertinenza alla traccia ed efficacia
argomentativa
Utilizzazione, interpretazione ed
ampliamento del corredo informativo
Funzionalità esressiva in rapporto al
destinatario
TIPOLOGIA C e D – Tema di ordine generale e tema di argomento storico
INDICATORI DESCRITTORI
• Adeguate e sicure 3
• Parziali 2
• Inadeguate 1
• Rigorosi e documentati 4
• Precisi e dettagliati 3
• Abbastanza adeguati 2
• Ripetitivi ed incongruenti 1
• Originale 4
• Adeguata 3
• Parziale 2
• Appena accennata 1
• Elevate 4
• Adeguate 3
• Limitate 2
• Inadeguate 1
Correttezza espressiva, proprietà lessicale
e capacità comunicative
PUNTEGGIO
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Sviluppo e coerenza dei contenuti
Rielaborazione personale
TOT.______________/15 La Commissione ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________
GRIGLIA 2°PROVA (in uso). Alunna/o__________________________classe _____data___
COMPRENSIONE DEL TESTO, INTERPRETAZIONE E PRODUZIONE
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
COMPRENSIONE E PERTINENZA DEI CONTENUTI
15-14
13-11
10
9-6,5
6-3
SVILUPPO DELLE ARGOMENTAZIONI E RIELABORAZIONE PERSONALE
incongruenti, parziali e non sempre appropriati
15-14
13-11
10
9-6,5
6-3
CORRETTEZZA LINGUISTICA (morfo-sintassi, lessico, ortografia, etc)
15-14
13-11
10
9-6,5
6-3
TOT.______________/15 La Commissione ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________
3^ Prova ESAME DI STATO . DISCIPLINA__________________Prof._________________
OBIETTIVO Indicatore Livello Descrittore Punteggio Q1 Q2 Q3
Conoscenze
Contenuti
1 Completo e
approfondito 5
2
Essenziale /
Dettagliato
3 - 4
3 Gravemente
lacunoso /
Frammentario
1 - 2
Capacità
Logico-argomentative
1 Pertinente ed
efficace 5
2 Essenziale /
Adeguata 3 - 4
3 Assente / Parziale 1 - 2
Competenze
-Applicazione delle
conoscenze e delle
capacità
-Uso di
lessico/simbologie
1
- Sicura
-Espressione corretta
e precisa
5
2
-Accettabile
-Espressione
sostanzialmente
corretta
4
3 -Mancata / parziale
-Espressione non
corretta / imprecisa
1 - 3
Domanda 1 ______ / 15
Domanda 2 ______ / 15
Domanda 3 _______/15
Totale prova ______ / 15
PUNTEGGIO TOTALE _____________ La Commissione: ______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
Il Consiglio di classe
Discipline del curricolo Firme docenti
Religione
Italiano
Storia
Filosofia
Inglese
Conversazione in lingua inglese
Francese
Conversazione in lingua francese
Spagnolo
Conversazione in lingua spagnola
Tedesco
Conversazione in lingua tedesca
Matematica - Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Educazione fisica
15 maggio 2017
Il Dirigente Scolastico Grazia Angeloni