DOPO ERM9TAGE E LOUVRE UN'ALTRA ALLEAN ZA DI SUCCESSO CON UN GRANDE MUSEO

os Y Cortona fa lezioneIl sinùaco Vignini buca ancora lo áchemw con un evento zio le. Il capoluogo guarda

di SALVATORE NINO

STAVOLTA, COME si dice ingergo, ha bucato lo schermo.All'ultimo atto o quasi di un man-dato da sindaco lungo dieci anni eche si conclude in primavera. Maad Andrea Vignini piace finire inbellezza. Con l'ennesima mostrasugli etruschi fatta a a Cortona,con l'ennesima alleanza che lo le-ga a un grande museo. In princi-pio fu l'Ermitage di San Pietrobur-go, poi il Louvre (c'è bisogno di di-re altro?), infine il British Mu-seum di Londra e Halkham Hall,dove ancora risiedono i discenden-ti di Lord Thomas Coke, preziosocollezionista di antichi reperti aitempi del Grand Tour settecente-sco, quando il viaggio in Italia erail necessario completamentodell'educazione di un gentiluomo.E' il cuore appunto della mostrache si è aperta sabato al Macc di Pa-lazzo Casali ma è anche un'opera-zione mediatica che come un bli-tzkrieg ha sfondato le linee ed è pe-netrata in profondità nel mondodei giornali. Dai tempi dellamostra di Piero, nel 2007,questa provincia non era co-sì esposta alle luci della ribal-ta. Il che poi significa turi-smo colto e di riflesso stimo-li economici importanti.Eh sì, gli ingredienti dellamostra che fa rumore ci so-no tutti. Già nel giornodell'inaugurazione sono arri-vate le paginate di Qn (le pa-gine nazionali che La Nazio-ne condivide con Resto delCarlino e Il Giorno) e de LaStampa. Prima, era arrivatoun servizio ampio suL'Espresso. Come a dire due dei pri-mi cinque quotidiani del paese euno dei principali settimanali. Ilresto probabilmente verrà, ma giàcosì è un lancio di prestigio per unevento che si avvia a candidarsi frai principali dell'annata culturale.Infatti si sono visti anche i primirisultati in termini di pubblico:quasi mille biglietti staccati nelweek-end. Vuol dire che la «Sedu-zione etrusca» (il nome della mo-stra) marcia già verso il recorddell'esposizione in collaborazionecol Louvre: 40 mila visitatori allo-ra, che stavolta potrebbero essereanche di più. Per dare un terminedi riferimento, la mostra di Pierodel 2007 superò di poco le 100 mi-la presenze. Ed era una soglia chevaleva l'ingresso nella hit-paradedelle venti esposizioni più gettona-te.

D'ALTRONDE, le stimmate delsuccesso ci sono già. Intanto il mi-stero degli etruschi, la più enigma-tica civiltà dell'antichità, poi il no-me del British che è una garanzia(è il museo, tanto per dire, cheospita la stele di Rosetta), e (il chenon guasta mai) il pittoresco diuna storia romantica come quelladi Thomas Coke, il giovin signorescapigliato ma dall'impeccabile gu-sto classico che scende in Italia acogliere fior da fiore (etrusco), fa-cendosi anche editore del conna-zionale Thomas Dempster, studio-so al servizio del Granduca.Con questo ultimo evento Vigninie la sua Cortona raccolgono i fruttidi una politica culturale sempre at-tentissima a stare in equilibrio frala serietà della proposta e la sua ca-pacità di richiamo presso il grandepubblico. Basti pensare al TuscanSun Festival, che ha portato nellacittà etrusca una lunga scia di divihollywoodiani, e al Mix Festivalche l'ha sostituito. Solo nell'ulti-ma edizione, si è valso di due stelledella cultura nazionalpopolare co-me Roberto Saviano e soprattuttoil cortonese Jovanotti, il cui con-certo-rimpatriata è finito anch'es-so sotto i riflettori di stampa e tvnazionali (RaiUno ci ha imbastitoaddirittura una prima serata).

CORTONA, INSOMMA, pareaver trovato il giusto Mix (è il casodi dirlo) per diventare un caso cul-turale. Quell'equilibrio che invecestenta a trovare il capoluogo Arez-zo, sempre sospeso fra eventi fintroppo elitari e clima da sagra.Chissà, noi spocchiosi aretini dicittà dovremmo forse andare aprendere un po' di lezioni in pro-vincia. E magari anche qualcheidea. Siamo o non siamo anchequi una delle dodecapoli etru-sche? Non potevamo coordinarciper organizzare una mostra paral-lela coi nostri capolavori, magarianche la contesissima Chimera?Invece niente, solo silenzio, conqualche sguardo di traverso ai suc-cessi altrui. Che sia il caso di anda-re a ripetizione dal «professor» Vi-gnini?

@I ST DOC11 salone piùricercatodell'evento diCortona: è quiche troneggianol'Arringatore euna copia dellaChimera. Sotto ilsindaco AndreaVignini

mila presenze,quante ne ottenne la

mostra di Piero alMedioevale nel

2007, uno dei grandieventi di quell'anno

/ irn ,r,.

mila biglietti.Quanti ne staccò lamostra suglietruschi incollaborazione fraCortona e il Louvre.Record da battere?

I tagliandi staccati nelprimo weekend della

mostra di Palazzocasali, con grandi

articoli sui giornali

9i

IL TA 'iT) DEL S AP1/71,. 7LE Oro Arezzo al Centro Affache quel sabato vivrà addirittura la giornata di apertura cdil taglio del nastro del ministro Boschi, e la Fiera in centro,al primo tentativo serio di prolungamento in notturna

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