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a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 1
DISTRETTO SCOLASTICO N° 43
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ELIO VITTORINI”
Via Domenico Fontana n° 172 – 80131 Napoli
Tel. / Fax 081-5464554 – 081-5468723
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Prot. 2171/D5
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Classe V sez. E
Anno Scolastico 2016-2017
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INDICE
1. INFORMAZIONI GENERALI
Il Consiglio di Classe p. 4
Elenco degli alunni p. 5
Storia della classe nel quinquennio p. 6
Presentazione della classe p. 7
Struttura del piano di studi p. 8
2. OBIETTIVI, STRATEGIE ATTUATE E
VALUTAZIONE
Finalità p. 9
Obiettivi cognitivi p. 9
Metodologie, mezzi e strumenti p. 11
Criteri di valutazione p. 12
Criteri di attribuzione del voto di condotta p. 13
Attività extracurricolari e formative p. 14
Tipologia delle simulazioni delle prove d’esame p. 16
Griglie di valutazione p. 17
3. RELAZIONI
Italiano e Latino p. 26
Lingua e Civiltà Inglese p. 28
Storia e Filosofia p. 30
Matematica e Fisica p. 31
Scienze p. 34
Disegno e Storia dell’Arte p. 37
Scienze motorie p. 41
Religione p. 42
4. ELENCO DEI LIBRI DI TESTO
p. 43
5. FIRME DEI COMPONENTI DEL C.D.C.
p. 44
6. ALLEGATI
Tracce delle simulazioni di II prova
Tracce delle simulazioni di III prova
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PROGRAMMI
Italiano
Latino
Lingua e Civiltà Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
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1.INFORMAZIONI
GENERALI
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Cognome e Nome
ITALIANO/LATINO PUCCI ALFREDO
MATEMATICA/FISICA MIELE GENEROSA
STORIA/FILOSOFIA ALAGIA ISABELLA
INGLESE CESARE GIOVANNA
SCIENZE PENNUCCI CATERINA
DISEGNO / STORIA DELL’ARTE PIGNATELLI GIANFRANCO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PEZZULLO ANNUNZIATA
RELIGIONE DI PUORTO SILVANA
COORDINATORE DI CLASSE prof. Alfredo Pucci
DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Giuseppe Tranchini
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ELENCO DEGLI ALUNNI
1. ALVINO LUCA
2. AVOLIO FEDERICA
3. BARONE FEDERICA
4. BERTONE ELISA
5. BIANCO ALESSANDRO
6. BOCCIA FEDERICA
7. CANALE ANDREA
8. CANDELORO CLAUDIA
9. CHIANESE ENRICO
10. COLUCCI DAVIDE
11. CUSATI UMBERTO
12. DE LUCA CRESCENZO
13. DE MICHELE CLAUDIA
14. FRANCO FEDERICO
15. GARBUCCI ALESSANDRO
16. GARGIULO MASSIMO
17. GRASSO TERESA
18. MINUCCI MANUELA
19. MOSCARIELLO LORENZA
20. MUSCHERA’ ALESSANDRA
21. PORTOGHESE GIOVANNI
22. ROMAGNUOLO RENATA
23. RUSCIANO TOBIA
24. SALATIELLO GIACOMO
25. SANTOPAOLO IVANA
26. TORTORA LETIZIA
27. TUCCILLO BENEDETTA
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STORIA DELLA CLASSE NEL QUINQUENNIO
Composizione del Consiglio di Classe nel quinquennio
Variazioni del gruppo classe nel quinquennio
Ed. Fisica
Religione MATERIE I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO
Italiano Berardesca S. Berardesca S. Pucci A. Pucci A. Pucci A.
Latino Rapagiolo C. Rapagiolo C. Pucci A. Pucci A. Pucci A.
Inglese Cesare G. Cesare G. Cesare G. Cesare G. Cesare G.
Storia Rapagiolo C. Rapagiolo C. Biancardi B. Alagia I. Alagia I.
Filosofia Alagia I. Alagia I. Alagia I.
Matematica Cannizzaro C. Cannizzaro C. Miele G. Miele G. Miele G.
Fisica Donadio A. Metallo S. Miele G. Miele G. Miele G.
Scienze Saggese F. Saggese F. Pennucci C. Pennucci C. Pennucci C.
Arte Esposito E. Esposito E. Esposito E. Esposito E. Pignatelli G.
Religione Di Puorto S. Di Puorto S. Di Puorto S. Di Puorto S. Di Puorto S.
Scienze motorie Lofrano Passaro B. Passaro B. Pezzullo A. Pezzullo A.
Anno
scolastico
Iscritti
Trasferiti o Ritirati
Non
promossi
Totali
Provenienti
dalla stessa
classe
Provenienti
da altre
classi/
scuole
Nel corso
dell’anno
Al
termine
dell’a.s.
2012/2013 30 1 1
2013/2014 25 25 (3 non
iscritti in 2E)
2014/2015 25 22 (3 non
iscritti in 3E)
3
2
2015/2016 27 23 4
2016/2017 27 27
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La 5 E è composta da 27 alunni, 13 maschi e 14 femmine, tra questi è presente un
alunno con Bisogni Educativi Speciali (DSA). Tutti provengono da un ambiente
socio-culturale piuttosto omogeneo, 20 dal nucleo di classe originario, 7 nel corso
del triennio si sono iscritti da altre sezioni.
La classe ha potuto contare, nel corso del triennio, su un corpo docente stabile che
ha garantito, sia per la continuità, sia per un’azione sinergica dell’intero
Consiglio, una didattica condivisa nelle scelte operative e nella metodologia di
lavoro.
Armonica e collaborativa è sempre stata la relazione interpersonale tra gli studenti
e tra questi e i docenti. Il comportamento della classe non ha presentato problemi
disciplinari di particolare rilevanza e la relazione con i docenti è stata improntata
alla correttezza e al rispetto reciproco. Va segnalato, però, che nel corso del
triennio una parte degli alunni ha fatto registrare una certa riottosità nel rispettare
la puntualità nell’orario di ingresso e nel corrente anno scolastico ha
incrementato, in alcune discipline, le ore di assenza. Il ripetersi di assenze,
talvolta strategiche, ha rallentato lo svolgimento della programmazione in alcune
discipline e ridotto la continuità e l’efficacia degli interventi didattici.
Una parte della classe ha partecipato attivamente alle lezioni, dimostrando, per
molti dei contenuti trattati, interesse, attenzione e capacità di approfondimento
personale
Pur dimostrando in più occasioni interesse, curiosità e vivacità intellettuale,
un’altra parte della classe ha, invece, mantenuto un impegno superficiale e
discontinuo, rispondendo in maniera differenziata e non sempre soddisfacente alle
sollecitazioni didattiche.
La classe, dunque, si presenta piuttosto eterogenea sia per il livello di
preparazione raggiunto sia per l’impegno e le capacità di cui hanno dato prova gli
alunni nelle singole discipline.
Un primo gruppo si è distinto per un impegno continuo, una partecipazione
assidua e costruttiva alle attività didattiche con un rendimento scolastico che si è
mantenuto complessivamente buono o, per alcuni, ottimo in più discipline.
Un secondo gruppo ha fatto rilevare un rendimento più differenziato,
partecipando attivamente allo svolgimento delle attività in alcune discipline,
ma con un impegno non sempre proficuo in altre.
Un terzo gruppo, infine, è composto da alunni che, per un metodo di studio
non sempre adeguato e qualche carenza pregressa, hanno richiesto maggiori
sollecitazioni ed interventi di sostegno nel corso del triennio.
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STRUTTURA DEL PIANO DI STUDI DEL TRIENNIO
MATERIE NUMERO DI ORE
SETTIMANALI
NUMERO DI ORE IN UN
ANNO
Italiano 4 132
Latino 3 99
Inglese 3 99
Storia 2 66
Filosofia 3 99
Matematica 4 132
Fisica 3 99
Scienze 3 99
Arte 2 66
Scienze motorie 2 66
Religione 1 33
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2.OBIETTIVI, STRATEGIE ATTUATE E
VALUTAZIONE
Nella attuazione delle singole programmazioni e nella valutazione
dell’apprendimento i docenti del Consiglio di Classe si sono ispirati alle
finalità ed agli obiettivi e criteri di valutazione comuni all’istituto
Finalità ✓ favorire negli studenti l’attitudine a riflettere sui grandi problemi, a cogliere la
complessità dei processi storico-sociali, a meditare sul sapere e a utilizzarlo come
strumento nell’individuazione delle scelte e delle direzioni della propria vita;
✓ promuovere lo sviluppo del senso di responsabilità e di solidarietà in rapporto alla
comunità locale, nazionale e planetaria;
✓educare al principio della “cittadinanza attiva” nel rispetto consapevole del dettato
costituzionale
✓favorire lo sviluppo di una cultura che diventi capacità di riconoscere,
contestualizzandoli, i grandi problemi del nostro tempo.
✓ favorire l’attitudine ad affrontare la sfida della crescente complessità del sapere nella
realtà odierna.
✓ promuovere il rispetto della diversità dell’altro riconoscendo
Obiettivi cognitivi Area metodologica
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
essioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
altrui.
possibili soluzioni.
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia)
a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche
letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e
scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni
e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale;
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o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
moderne e antiche.
er studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini.
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai
giorni nostri.
-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del
luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici,
fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea.
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre
tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
fico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
musica, le arti visive.
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
enuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi
orientare nel campo delle scienze applicate.
ilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
6. Area motoria
espressive conoscere le discipline sportive, le regole ed il fair play. Formare una coscienza attenta alla
salute, al benessere, alla sicurezza e alla prevenzione
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METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI
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E.
Lezione frontale X X X X X X X X X X X Lezione partecipata X X X X X X X X X Didattica peer to peer Promozione dei lavori di approfondimento e ricerca
personali X X X X X X X
Lettura, analisi e interpretazione di fonti, documenti e
testi letterari, filosofici, storici, scientifici X X X X X
Apprendimento cooperativo X X X X X Giochi di ruolo X Didattica capovolta X X X Simulazioni di prove strutturate e/o semi-strutturate
operando nel rispetto di circoscritte consegne (spazi,
tempi, ecc.)
X X X X X X X X
Attività laboratoriali X * X Uso ed elaborazione di prodotti multimediali X X X X X X X
*Uso modelli molecolari
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Materia Interrogazioni
Prove di
scrittura
Temi e/o
relazioni
Prove
strutturate
Prove
semistrutturate
Problemi
e/o
esercizi
Altro
ITALIANO X X X
LATINO X X X
MATEMATICA X X X
FISICA X X X
STORIA X X X X
FILOSOFIA X X X
INGLESE X X X
SCIENZE X X X
ARTE X X X
ED.FISICA X
Prove
pratiche
RELIGIONE X
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CRITERI DI VALUTAZIONE
CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI La suddivisione in livelli è conforme al documento che certifica le competenze di base acquisite
nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione
LIVELLO
AVANZATO:
VOTO 9-10
Collaborativo e costruttivo, rispettoso dei punti di vista, propositivo,
usa in modo autonomo le conoscenze apprese ed approfondite anche in relazione a
problematiche complesse. Espone con linguaggio fluido, disinvolto argomentando ed
integrando gli apprendimenti in un personale bagaglio culturale.
LIVELLO
INTERMEDIO:
VOTO 7 -8
L'alunno è assiduo e motivato allo studio, costante nell'impegno e attivo
nella partecipazione. Mostra conoscenze sicure ed organiche, che esprime con
linguaggio corretto e appropriato. Procede speditamente ed autonomamente in tutte
le occasioni che richiedono l'applicazione delle sue abilità.
LIVELLO BASE:
VOTO 6
L'alunno si impegna e partecipa al processo educativo.
Si esprime con terminologia corretta, anche se non del tutto appropriata, mostra
conoscenze essenziali. Procede, guidato, in operazioni di analisi
e sintesi, riesce ad usare i dati appresi.
LIVELLO BASE NON
RAGGIUNTO:
VOTO 4 - 5
L’alunno mostra partecipazione e impegno discontinui e un metodo di
studio poco efficace. Possiede conoscenze superficiali e frammentarie
che espone con un linguaggio approssimativo. E’ poco autonomo
nella attivazione di procedimenti adeguati per la risoluzione di problemi,
nella rielaborazione e nell’applicazione.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE:
VOTI 1 – 3
L’alunno risulta disinteressato e/o poco assiduo; partecipa passivamente e
Interagisce in modo poco costruttivo; le conoscenze sono sporadiche
o inesistenti, l’esposizione confusa e impacciata.
Incontra difficoltà anche nelle applicazioni più semplici.
Le tecniche ed i tempi di rilevazione sono scelti badando alla loro coerenza con le altre fasi del processo
di insegnamento-apprendimento; in particolare la tipologia delle prove ed il livello delle verifiche
prescelte sono correlate al lavoro svolto. Le verifiche, scritte, orali e pratiche coprono un ampio ventaglio
di tipologie in rapporto agli obiettivi didattici programmati.
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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Dall’anno scolastico 2008-2009, il D.M. n.5 del 16-01-2009 prevede l’assegnazione del voto di condotta.
La condotta, intesa come comportamento evidenziato dall’alunno nel contesto scolastico, è quindi oggetto
di valutazione. La valutazione viene espressa in decimi e tiene conto della correttezza nel comportamento,
della frequenza e della partecipazione alla vita scolastica. Il voto di condotta è attribuito dal consiglio di
classe in sede di scrutinio, concorre alla valutazione complessiva dell’alunno e per le classi del triennio
concorre in uno con le valutazioni delle singole materie all’attribuzione del credito scolastico.
Valutazioni positive sono quelle comprese tra il 6 ed il 10; il 5 viene considerato valutazione negativa e,
se attribuito nello scrutinio finale, non permette il passaggio alla classe successiva.
Gli OO. CC. del Liceo Sc. Vittorini hanno deliberato i seguenti criteri per l’attribuzione DEL VOTO DI
CONDOTTA:
10 L’alunno si dimostra
o assiduo nella frequenza, puntuale nell’ingresso e nella giustificazione delle assenze
o costantemente propositivo, eccellente per correttezza, responsabilità e collaborazione, capace di
coinvolgere in positivo l’intera compagine della classe
o responsabile nell’utilizzo delle strutture del materiale scolastico, delle dotazioni tecnologiche
9 L’alunno si dimostra
o regolare nella frequenza, puntuale nell’ingresso e nella giustificazione delle assenze
o propositivo, corretto, responsabile e collaborativo verso i compagni e tutto il personale della
scuola
o responsabile nell’utilizzo delle strutture, del materiale scolastico, delle dotazioni tecnologiche
8 L’alunno si dimostra
o nel complesso regolare nella frequenza, occasionalmente non puntuale nell’ingresso e nella
giustificazione delle assenze
o corretto e responsabile nel comportamento nei confronti dei compagni e di tutto il personale
della scuola
o responsabile nell’utilizzo delle strutture, del materiale scolastico, delle dotazioni tecnologiche
7 L’alunno
o non è sempre regolare nella frequenza, con numerosi ritardi e presentazione delle giustifiche
oltre il terzo giorno
o Talvolta disturba il regolare svolgimento delle lezioni; ha riportato ammonizioni scritte o
provvedimenti sanzionatori di un giorno per comportamento non sempre consono alle regole
durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica (intervallo, cambio d’ora), durante le
attività svolte fuori dall’aula (assemblee d’istituto, conferenze e simili) e/o durante attività svolte
fuori sede (viaggi d’istruzione, visite guidate, cineforum)
o utilizza in modo non sempre responsabile le strutture, le suppellettili e/o le dotazioni
tecnologiche
6 L’alunno
o ha una frequenza miratamente discontinua, con ammonizioni scritte e convocazione delle famiglie
per frequenti ritardi e/o mancata presentazione delle giustifiche
o disturba frequentemente il regolare svolgimento delle lezioni, con reiterate ammonizioni scritte e/o
provvedimenti sanzionatori (sospensioni da 1 a 15 giorni) per comportamento scorretto e non
rispettoso delle regole durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica (intervallo,
cambio d’ora), durante le attività svolte fuori dall’aula (assemblee d’istituto, conferenze e simili) e
durante attività svolte fuori sede (viaggi d’istruzione, visite guidate, cineforum, conferenze)
o è scorretto nell’utilizzo delle strutture e del materiale scolastico, con lievi danni ad aule,
suppellettili e/o dotazioni tecnologiche della scuola
5 L’alunno
o ha una frequenza miratamente discontinua, con ammonizioni scritte e convocazione delle famiglie
per frequenti ritardi e/o mancata presentazione delle giustifiche o ha riportato reiterate ammonizioni scritte e provvedimenti sanzionatori per gravi inosservanze del
regolamento d’istituto (violenze intenzionali, offese alla dignità della persona, uso del cellulare o
di altri dispositivi elettronici per l’acquisizione di informazioni relative allo svolgimento di prove
scolastiche, diffusione di immagini offensive e lesive della dignità altrui, pericolo per l’incolumità
della collettività, comportamento irresponsabile durante viaggi d’istruzione e visite guidate) o è scorretto nell’utilizzo delle strutture e del materiale scolastico, con gravi danni ad aule,
suppellettili e/o dotazioni tecnologiche della scuola
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ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI E FORMATIVE
INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTUATI NEL TRIENNIO
Nel corso del triennio sono stati attuati i seguenti interventi di recupero e sostegno
extracurricolari a cui sono stati indirizzati gli alunni sulla base delle carenze espresse
nelle singole discipline:
a. s 2014-2015
a.s. 2015-2016
Nel corso del triennio sono stati attuati interventi di recupero e sostegno
curricolari da parte di tutti i docenti sulla base delle necessità occorse
Gennaio-Febbraio
Discipline coinvolte
Matematica
Scienze
Inglese
Latino
Giugno
(alunni con sospensione del giudizio)
Discipline coinvolte
Matematica
Scienze
Inglese
Filosofia
Giugno
(alunni con sospensione del giudizio)
Discipline coinvolte
Matematica
Fisica
Chimica
Inglese
Latino
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Esami di Stato 2017 Pagina 15
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI
FREQUENTATE DAGLI ALUNNI NEL CORSO DEL TRIENNIO
Anno
scolastico
Tipologia progetto ALUNNI
2014/2015
Progetto Multiculturalità con stage
linguistico a Malta (Multicultural
English Course con 15 ore di
lezione)
Tutti (tranne Portoghese Giovanni e
Alvino Luca)
FAI apprendisti ciceroni Tutti
Cineforum Tutti
Visione del film "Meraviglioso
Boccaccio" Tutti
2015/2016
Improve your English
(con esame di certificazione
Cambridge B2)
Romagnuolo Renata (B2), Muscherà
Alessandra (B1), Canale Andrea (ha
frequentato il corso ma non ha sostenuto
l’esame finale)
FAI apprendisti ciceroni Tutti
Partecipazione allo stage in
Inghilterra Bertone Elisa, Canale Andrea, Boccia
Federica, Romagnuolo Renata, Tortora
Letizia, Muscherà Alessandra
ASL fase sperimentale: Industria
editoriale Colucci Davide, Grasso Teresa, Minucci
Manuela, Santopaolo Ivana, Boccia
Federica, Barone Federica, Candeloro
Claudia
Piano Lauree Scientifiche Matem. Bertone Elisa, Chianese Enrico,
Santopaolo Ivana
P.L.S. Fisica ‘Le stagioni’ Colucci Davide
Visione dello spettacolo ‘Ladri di
sogni’ Tutti
Visita guidata alla Certosa di San
Martino e alla mostra ‘Senzatomica’ Tutti
Conferenza e visita guidata all'orto
botanico in occasione della "Festa
Dell'albero"
Tutti
Visita guidata giardini di Augusto e
mostra artistica di "Göttliche
Jugend" presso l'isola di Capri
Tutti
Visione film in lingua inglese
"Macbeth" Tutti
Conferenza CNR su cellule
staminali, virus e mutazioni Colucci Davide, Chianese Enrico,
Portoghese Giovanni
2016/2017
Improve your English (con esame di
certificazione Cambridge B2) Colucci Davide, De Michele Claudia
Partecipazione al cineforum in
lingua Inglese Tutti
Giornate FAI di primavera Tutti
Partecipazione allo spettacolo
teatrale in lingua “The Importance
of Being Earnest”
Tutti
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Esami di Stato 2017 Pagina 16
P.L.S. Fisica
Masterclass in Fisica delle
particelle
Bertone Elisa
Colucci Davide
De Michele Claudia
P.L.S. Matematica Portoghese Giovanni, Chianese
Enrico, Colucci Davide
CGMUN Stage a New York Colucci Davide
Visita guidata città di Roma e
partecipazione ad una seduta del
senato
Colucci Davide, Candeloro Claudia,
Barone Federica, Minucci Manuela,
Boccia Federica, Grasso Teresa,
Santopaolo Ivana
Partecipazione conferenza su
rischio geologico campano Tutti
Viaggio di istruzione a Barcellona
(Museo di Miró, Sagrada Familia,
Parc du Guell, Hospital de la Santa
Creu ecc.)
Tutti (tranne De Luca Crescenzo)
TIPOLOGIA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE
D’ESAME
Simulazioni seconda prova: 20/05/2017
Simulazioni terza prova
Data Discipline coinvolte Tipologia Tempo
04/02/2017 Scienze
Latino
Storia dell’arte
Inglese
Storia
Tipologia Mista:
4 quesiti a risposta multipla
+
2 quesiti a risposta aperta
120 minuti
07/04/2017 Scienze
Fisica
Inglese
Filosofia
Tipologia B:
12 quesiti a risposta aperta
(3 quesiti per ciascuna
materia)
150 minuti
17/05/2014
Scienze
Fisica
Inglese
Storia
Tipologia B:
12 quesiti a risposta aperta
(3 quesiti per ciascuna
materia)
150 minuti
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Tipologia A – analisi del testo
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
0.2 1 1.5 2 2.5 3 /15
ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero:
- tutti gli spunti presenti nella traccia sono
sviluppati nella trattazione
- le citazioni dal testo sono compiute
correttamente
CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente,
coerente e significativo, ovvero:
- l'analisi è ampia, corretta e precisa
- non ci sono parti fuori tema
- ogni affermazione è fondata su riferimenti
al testo
- il contenuto è arricchito da osservazioni
ulteriori rispetto a quelle richieste dalla
traccia
ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero:
- ha un'articolazione chiara e ordinata
- c'è equilibrio tra le parti
- l'uso dei connettivi è coerente
STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono
appropriate ed efficaci, ovvero il testo è
dotato di:
- proprietà e ricchezza del lessico, anche
specifico
- sintassi scorrevole e chiara
- registro adeguato alla situazione
comunicativa
CORRETTEZZA Il testo è corretto, ovvero presenta:
- correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
OSSERVAZIONI
TOTALE…………………
/15
Legenda del punteggio (in quindicesimi):
0,2 nullo; 1 gravemente insufficiente; 1,5 insufficiente (livello base non raggiunto);
2 sufficiente (livello base); 2,5: buono (livello intermedio); 3: ottimo (livello avanzato)
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Tipologia B – saggio breve o articolo di giornale
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
0.2 1 1.5 2 2.5 3 /15
ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero:
- sono stati usati i documenti forniti, le
citazioni e le note bibliografiche sono state
scritte correttamente, le fonti sono
riconoscibili
- il testo ha la lunghezza richiesta
- il testo è argomentativo (per il saggio
breve), espositivo o argomentativo (per
l'articolo saggistico)
- viene indicata la destinazione editoriale (per
l'articolo di giornale)
- è presente un titolo adeguato
CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente,
coerente e significativo, ovvero:
- non contiene parti fuori tema (pertinenza)
- ha un’idea centrale generale (tesi)
riconoscibile e le idee presenti nel testo sono
coerenti rispetto all’idea centrale
- le informazioni sono ampie, corrette e
precise; il contenuto non è limitato alla sola
sintesi dei documenti, ma è arricchito da
riferimenti ad altre conoscenze ed esperienze
ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero:
- ha un'articolazione chiara e ordinata (sono
rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una
conclusione)
- c'è equilibrio tra le parti
- c’è continuità tra le frasi (non si salta da
un’idea all’altra, le idee sono legate, l'uso dei
connettivi è coerente)
STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono
appropriate ed efficaci, ovvero il testo è
dotato di:
- proprietà e ricchezza del lessico, anche
specifico
- sintassi scorrevole e chiara
- registro adeguato alla situazione
comunicativa
- aderenza alle convenzioni testuali del
genere
CORRETTEZZA Il testo è corretto, ovvero presenta:
- correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
OSSERVAZIONI
TOTALE…………………
/15
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 19
Legenda del punteggio (in quindicesimi):
0,2 nullo; 1 gravemente insufficiente; 1,5 insufficiente (livello base non raggiunto);
2 sufficiente (livello base); 2,5: buono (livello intermedio); 3: ottimo (livello avanzato)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Tipologia C – tema di argomento storico
Tipologia D – tema di ordine generale
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
0.2 1 1.5 2 2.5 3 /15
ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero:
- è aderente all’enunciato
- ha un’efficacia complessiva
- tutti gli spunti presenti nella traccia sono
sviluppati nella trattazione
CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente,
coerente e significativo, ovvero:
- non contiene parti fuori tema (pertinenza)
- le informazioni sono ampie, corrette e
precise;
- dimostra capacità si ri-uso delle conoscenze
e di ampliamento, padronanza
dell’argomento, capacità di rielaborazione
critica e personale dei contenuti
ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero:
- ha un'articolazione chiara e ordinata
- c'è equilibrio tra le parti
- c’è rigore logico e consequenziale
- c’è continuità tra le frasi (non si salta da
un’idea all’altra, le idee sono legate, l'uso dei
connettivi è coerente)
STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono
appropriate ed efficaci, ovvero il testo è
dotato di:
- proprietà e ricchezza del lessico, anche
specifico
- sintassi scorrevole e chiara
- registro adeguato alla situazione
comunicativa
CORRETTEZZA
Il testo è corretto, ovvero presenta:
- correttezza ortografica
- correttezza morfosintattica
- punteggiatura appropriata
OSSERVAZIONI
TOTALE…………….
/15
Legenda del punteggio (in quindicesimi):
0,2 nullo; 1 gravemente insufficiente; 1,5 insufficiente (livello base non raggiunto);
2 sufficiente (livello base); 2,5: buono (livello intermedio); 3: ottimo (livello avanzato)
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e
una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono
assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è
richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali
si applicano i quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce,
inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari,
secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un
punteggio all’interno della fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno
della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni
singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è
assegnato un punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4
in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente
connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità
di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.
Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del
punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio
massimo relativo ai quesiti è 75.
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max
15/15).
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 21
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed
interpretarli.
L1
(0-4)
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o
parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le
informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li
interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti
tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.
L2
(5-9)
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a
selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche
errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti.
Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
L3
(10-15)
Analizza in modo adeguato la situazione problematica,
individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata
padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi
inesattezze.
L4
(16-18)
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti
chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza
i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia
più adatta.
L1
(0-4)
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate
Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non
si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo.
Non individua gli strumenti formali opportuni.
L2
(5-10)
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in
modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra
le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti
formali opportuni.
L3 (11-16)
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete
ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo
adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L4
(17-21)
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti
logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra
padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura
e precisione le procedure ottimali anche non standard.
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione
problematica in maniera coerente,
completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli
necessari.
L1 (0-4)
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo
incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o
teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.
L2
(5-10)
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre
appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto.
Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei
calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il
problema.
L3
(11-16)
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche
imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente.
È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche
errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente
con il problema.
L4 (17-21)
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il
processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto.
Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli
in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il
problema.
Argomentare Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo
esecutivo e la coerenza dei
risultati.
L1 (0-3)
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio
matematico non appropriato o molto impreciso.
L2 (4-7)
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un
linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre
rigoroso.
L3
(8-11)
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva
e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive
adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 22
L4
(12-15)
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed
esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta.
Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio
scientifico.
TOTALE
Sezione B: QUESITI
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15
CRITERI
Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-5)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-6)
___
(0-5)
___
ABILITA’ LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-2)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-2)
___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.
(0-4) ___
(0-4) ___
(0-5) ___
(0-4) ___
(0-5) ___
(0-5) ___
(0-5) ___
(0-5) ___
(0-3) ___
(0-5) ___
ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-3) ___
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-3) ___
Punteggio totale quesiti
Il docente
___________________________
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Tipologia B
CANDIDATO ………………………………………...........
MATERIA:
QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3
Indicatore Descrittore Punti Punti Punti Punti
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
max p.6
Chiara e approfondita 6
Chiara, anche se non sempre adeguatamente approfondita
5
Corretta nonostante qualche
errore/imprecisione o non completa 4
Superficiale/non sempre chiara, con qualche errore
3
Frammentaria /con errori 2
Confusa/ risposta non pertinente al quesito
1
Risposta non data 0
CAPACITA’ DI
ORGANIZZAZIO-
NE DEI
CONTENUTI E
SINTESI
max p.6
Organizza e sintetizza efficacemente i
contenuti 6
Organizza i contenuti in modo completo;
effettua sintesi organiche 5
Organizza e sintetizza i contenuti in modo
semplice ma corretto 4
Organizza parzialmente i contenuti;
sintetizza in modo essenziale 3
Organizza i contenuti in modo incompleto
e/o errato; effettua sintesi imprecise 2
Mostra difficoltà ad organizzare i contenuti in
modo coerente; sintesi inefficace 1
Risposta non data 0
COMPETENZA
LINGUISTICA
(SCIENTIFICA)
max p.3
Linguaggio chiaro, corretto e preciso nell’uso
dello specifico lessico disciplinare 3
Linguaggio semplice, lineare ma non sempre
preciso ed appropriato nel lessico 2
Linguaggio confuso, scorretto uso del
lessico disciplinare 1
Risposta non data 0
PUNTEGGIO FINALE
______/15
______/15
______/15
MEDIA ARITMETICA DEI TRE QUESITI SENZA APPROSSIMAZIONE
……………../15
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 24
Tabella di valutazione
Disciplina
Votazione
(senza approssimazione)
Punti………… su 15
Punti………… su 15
Punti………… su 15
Punti………… su 15
TOTALE: punti ………………. su 15
Il voto della prova viene desunto dalla media dei punteggi totali ottenuti nelle singole
materie. Se il risultato della media è un numero decimale, il voto sarà l'approssimazione per
difetto o per eccesso del decimale stesso; se la prima cifra decimale è 5, l'approssimazione sarà
effettuata per eccesso.
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 25
3. RELAZIONI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 26
DISCIPLINE: ITALIANO E LATINO
DOCENTE ALFREDO PUCCI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è nel complesso partecipe alle lezioni e motivata nell’impegno, eterogenea per conoscenze e
competenze disciplinari in Italiano e Latino. Per una parte consistente degli alunni si rilevano interesse e
impegno nello studio delle discipline d’insegnamento, Non sempre costante e motivato l’impegno di una parte
minoritaria della classe. La partecipazione alle lezioni è spesso vivace e attiva, anche se in alcune occasioni va
opportunamente sollecitata e rafforzata.
Gli interventi didattici sono stati basati su lezioni frontali, sulla lettura e l’ascolto di testi di varia tipologia su cui
è stato guidato il lavoro d’analisi e interpretazione. Particolare attenzione è stata dedicata a curare l’analisi del
contesto storico e culturale in cui hanno operato gli autori proposti e delle fondamentali connessioni e influenze
filosofiche e artistiche rintracciabili nelle opere in esame. E’ stata ricercata e incoraggiata l’interazione
comunicativa in classe e la produzione scritta e orale, non trascurando l’approfondimento delle tematiche più
vicine agli interessi e alla sensibilità degli alunni. Sono stati costantemente presentati e illustrati alla classe i
criteri di valutazione e gli esiti delle prove di verifica.
Al termine del percorso tutti gli alunni hanno acquisito un’adeguata conoscenza delle linee essenziali dei
programmi svolti di Italiano e di Latino. Gli alunni più motivati hanno sviluppato capacità di collegamento e
riflessione critica a partire dai contenuti affrontati.
Gli obiettivi in termini di competenze, conoscenze e abilità sono quelli indicati nella Programmazione
di Dipartimento
Competenze e abilità (le competenze, le conoscenze, e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale del docente -
Articolazione delle competenze)
ITALIANO Competenze Abilità
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti.
Utilizzare la lingua per scopi
comunicativi e operativi
diversificati.
Leggere, comprendere ed
interpretare testi di vario
tipo.
Produrre testi di vario tipo in
relazione a differenti scopi
comunicativi.
Costruire percorsi,
rielaborando contenuti
afferenti ad ambiti
disciplinari diversificati,
utilizzando strumenti di
ricerca e codifica anche
multimediale.
Collegare tematiche
letterarie a fenomeni della
contemporaneità.
Ascoltare
Utilizzare tecniche di ascolto attivo ed essere
consapevole della propria
concentrazione/partecipazione
Riconoscere le differenze tra testi ascoltati, rispetto a
lessico, aspetti sintattico-morfologici, influenza di
dialetti e lingue straniere.
Ascoltare e comprendere comunicazioni orali:
- individuando il nucleo essenziale del messaggio;
- individuando scopi e struttura del messaggio;
- discriminando fatti e opinioni.
Sintetizzare in forme diverse (appunti, mappe,
schematizzazioni,…) il contenuto di una
comunicazione ascoltata.
Parlare
Organizzare discorsi coerenti e coesi sotto il profilo
morfosintattico, diversificando il lessico in rapporto
a: contesti comunicativi, scopo del messaggio,
differenti interlocutori.
Gestire un colloquio, utilizzando strategie
comunicative efficaci.
Intervenire in una discussione in modo pertinente,
argomentando in modo efficace le proprie opinioni.
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 27
Stabilire nessi tra la
letteratura e altre discipline
o domini espressivi.
Esporre un contenuto fatto oggetto di studio
articolando un discorso organico e utilizzando il
lessico specifico.
Sintetizzare in modo efficace un’esperienza (di
studio, riflessione, dibattito, …) a cui si è preso parte.
Leggere
Leggere un testo letterario in modo espressivo.
Leggere e comprendere testi letterari e non letterari:
individuando il contenuto informativo e/o il significato
letterale;
individuando la tipologia testuale e/o il genere letterario
di pertinenza;
analizzando i nuclei tematici e gli aspetti stilistico-
retorici;
formulando un giudizio di valore argomentato.
Scrivere
Produrre testi:
curando la correttezza formale;
selezionando e idee e informazioni pertinenti alla
consegna ed alla tipologia testuale;
rielaborando contenuti e informazioni note in modo
funzionale;
utilizzando un registro linguistico e stilistico congruente
con la tipologia testuale;
impostando la struttura in modo adeguato alla tipologia
testuale;
argomentando e confutando idee e posizioni in modo
efficace;
Inquadrare fenomeni e testi letterari
Contestualizzare un testo all’interno della produzione
e poetica dell’autore.
Contestualizzare un testo/autore/fenomeno letterario
all’interno di coordinate storiche e culturali.
Analizzare un testo, alla luce del suo contesto e della
poetica dell’autore.
Operare confronti tra testi e fenomeni
letterari/artistici/culturali, sul piano sia diacronico che
sincronico.
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 28
LATINO Competenze Abilità
Comprendere la specificità e
complessità del fenomeno
letterario antico come
espressione di civiltà e cultura,
riconoscendone il valore
fondante per la tradizione
europea
Leggere, comprendere e
interpretare testi d’autore
Tradurre testi di difficoltà
graduata in modo da giungere
alla conoscenza di un’opera e/o
di un autore
Individuare, selezionare,
organizzare e rappresentare
informazioni e concetti in
relazione ai percorsi storico
letterari svolti
Collocare i testi in riferimento
all’autore studiato e saperne
esporre le linee essenziali
In rapporto al contesto storico-
letterario
Padroneggiare le strutture della
lingua presenti nei testi
Comprendere e tradurre testi
latini
Snodi concettuali affrontati ITAIANO Rapporto intellettuale-potere
Ruolo dell’intellettuale
Le diverse forme del romanzo tra ‘800 e ‘900
Visione del mondo e funzione della poesia dal Romanticismo all’Ermetismo
La Divina Commedia come sintesi della cultura medioevale
LATINO
La riflessione sul senso della vita in Seneca
La satira e la favola come espressioni di disagio
Tacito e il rapporto intellettuale-potere nell’età imperiale
Il romanzo
Fede e cittadinanza in S. Agostino
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: CESARE GIOVANNA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V E, nel complesso e pur con diversificazioni, ha raggiunto gli obiettivi formativi e cognitivi
individuati nella programmazione iniziale e definiti dal Dipartimento di Lingue Straniere all’inizio dell’anno
scolastico. Il livello di competenze di una parte degli alunni risulta essere buono, ma all’interno del gruppo
classe si sono contraddistinti alcuni alunni con livelli di competenze anche più avanzati e che hanno
conseguito risultati molto soddisfacenti rispondenti ad una valenza formativa organica fondata su un buon
metodo di studio. Alcuni hanno anche arricchito la propria conoscenza della lingua grazie alla partecipazione
ai corsi extracurricolari organizzati dalla scuola per il conseguimento della certificazione linguistica. Un
terzo gruppo, che ha comunque raggiunto un livello base di competenze, ha mostrato invece maggiori
difficoltà nell’apprendimento e ha profuso minore volontà nello studio della disciplina.
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 29
OBIETTIVI (in linea con quelli concordati nella riunione di dipartimento)
• comprendere un'ampia gamma di testi anche piuttosto complessi
• riconoscerne i significati impliciti
• discutere con una certa correttezza formale di argomenti letterari e di argomenti riguardanti la vita
quotidiana e personale dell’alunno.
• produrre un testo chiaro sugli argomenti trattati, sia in forma scritta che orale
• analizzare correttamente i brani studiati, effettuando collegamenti con contenuti presenti anche in altre
• discipline
Competenze
Quanto ai processi di apprendimento, la produzione di testi scritti, finalizzata principalmente (ma non
esclusivamente) alla preparazione della terza prova scritta dell’esame di Stato, in generale, rivela nella classe
un livello di soddisfacente competenza morfo-sintattica e lessicale; permangono, tuttavia, casi di incertezza
e di non rigorosa adesione alle norme di coerenza e coesione testuale. Nel complesso la classe è in grado di
leggere ed interpretare con una sufficiente autonomia i testi letterari , riesce ad argomentare su autori
stranieri, contestualizzandone i testi, ponendoli a confronto con opere dello stesso autore, ambito culturale
e genere letterario, sa produrre testi scritti corrispondenti alle diverse tipologie proposte, sa esporre oralmente
in modo adeguato gli argomenti oggetto di studio avvalendosi di una conoscenza, nel complesso
soddisfacente, del lessico Inglese e delle strutture grammaticali della lingua.
Snodi concettuali affrontati I principali autori del XIX e del XX secolo con relativi periodi letterari e storici.
CONOSCENZE
La classe, in generale, ha acquisito una più che soddisfacente conoscenza delle linee essenziali dei
periodi della letteratura Inglese presi in esame, con riferimento ai vari autori e testi più significativi. La
verifica del lavoro svolto durante l’anno scolastico in corso fa registrare risultati nel complesso positivi.
Abilità In generale la classe ha acquisito un adeguato metodo di studio, rivelando soddisfacenti capacità di
comunicazione in lingua Inglese su argomenti di vario tipo, sa riconoscere e cogliere il significato dei testi
letterari e non, e sa produrre discretamente paragrafi di tipo espositivo.
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 30
DISCIPLINE STORIA /FILOSOFIA
DOCENTE ISABELLA ALAGIA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da 27 alunni, è stata da me seguita nel corso dell’intero triennio.
Gli allievi hanno sempre assunto un comportamento corretto sia nelle relazioni interpersonali, sia nei confronti dei docenti
ma non sempre hanno rispettato le consegne e le indicazioni fornite loro. Infatti spesso si sono evidenziate, per un gruppo di
studenti diverse assenze, ritardi ed una insufficiente regolarità nel processo di apprendimento e nelle verifiche, cosa che in
parte ha rallentato lo svolgimento dei programmi.
Sulla base delle indicazioni definite dal Dipartimento di storia e filosofia in termini di conoscenze, competenze e abilità e
relativa articolazione per livelli raggiunti, la classe presenta:
1). Un gruppo di alunni che ha raggiunto il livello base in termini di conoscenze e competenze
2). Una seconda fascia si attesta su di un livello intermedio: è capace di organizzare un discorso in forma coerente e coesa
e di elaborare sintesi efficaci grazie all’uso appropriato del lessico specifico. E’ in grado di operare confronti evidenziando
analogie e differenze sia per quanto riguarda lo studio del pensiero filosofico di autori diversi sia nell’analisi di un evento
storico riferendolo alla giuste coordinate culturali
3). Una terza fascia di alunni conosce in modo approfondito le tematiche affrontate anche grazie a lavori di ricerca e
approfondimento personali, argomenta le proprie opinioni ed evidenzia apprezzabili capacità di analisi e sintesi.
Si esprime con chiarezza utilizzando in modo corretto il lessico disciplinare, opera confronti interdisciplinari.
Competenze STORIA
L’attività didattica ha privilegiato lo sviluppo ed il
rafforzamento delle seguenti competenze
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
espositivi.
2. Leggere, comprendere ed interpretare testi di
vario tipo
3. Individuare gli aspetti istituzionali, le inferenze
politiche, sociali, economiche e religiose che
sottendono gli eventi storici
4. Contestualizzare ed attualizzare le tematiche
studiate
FILOSOFIA
L’attività didattica ha privilegiato lo sviluppo ed il
rafforzamento delle seguenti competenze
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
espositivi per veicolare messaggi chiari e logici.
2. Leggere, comprendere ed interpretare testi
filosofici collegandoli in maniera trasversale alle
altre discipline.
3. Confrontare il pensiero degli autori studiati
evidenziando analogie e differenze
4. Collegare il pensiero filosofico al contesto
storico e culturale del periodo
5. Attualizzare i contenuti studiati inserendoli in
una visione d'insieme.
Snodi concettuali affrontati
STORIA
Dalla prima guerra mondiale al processo di
globalizzazione.
1. La prima guerra Mondiale.
2. I Totalitarismi
FILOSOFIA
1. La filosofia anti idealista nel pensiero di
Kierkegaard e Schopenhauer
2. La filosofia umanista: Feuerbach
3. Filosofia e prassi in Marx
4. Cenni sugli aspetti essenziali del positivismo
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 31
3. La seconda guerra mondiale il dopoguerra.
4. La guerra Fredda
5. Trasformazioni socio-economiche del secondo
dopoguerra
6. Il secondo dopoguerra in Italia
7. Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica
5. La fine dell’ottimismo ottocentesco:
Nietzsche- Bergson
6. La riflessione esistenziale: Freud-Heidegger-
Arendt
7. La scuola di Francoforte
8. Il “Fallibilismo” scientifico
Abilità
STORIA
L’azione didattica è stata indirizzata allo sviluppo
delle seguenti abilità:
Organizzare discorsi coerenti sia dal punto di
vista sintattico sia per quanto attiene l'utilizzo
del linguaggio specifico della disciplina.
Esporre in modo logico, coerente e chiaro i
contenuti appresi.
Sintetizzare in modo efficace un testo letto
o un argomento
Contestualizzare gli eventi all'interno di
coordinate storico-culturali valide
Operare confronti su tematiche
temporalmente lontane
FILOSOFIA L’azione didattica è stata indirizzata allo sviluppo
delle seguenti abilità:
Leggere un testo analizzando i nuclei tematici
fondanti.
Comprendere il messaggio verbale
Individuare i nuclei fondanti del pensiero
filosofico.
Esporre in modo logico, coerente e chiaro i
contenuti appresi.
Sintetizzare in modo efficace un testo letto e/o
una tematica affrontata.
DISCIPLINE Matematica e Fisica
DOCENTE Generosa Miele
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe mi è stata affidata dal terzo anno e all’inizio di questo percorso avevo riscontrato, in buona
parte degli allievi, alcune carenze nell’acquisizione di un metodo di studio razionale ed efficace e
nella capacità di individuare le strategie risolutive più adeguate ed efficienti. Le scelte didattiche
hanno riguardato il potenziamento dell’attività espositiva (scritta e orale), e l’acquisizione di
competenze specifiche dell’indirizzo di studio scelto. Impresa ardua, tenuto conto che buona parte
della classe, in tutto l’arco del triennio, ha manifestato un interesse ed un impegno alquanto
discontinuo in entrambe le materie; alcuni allievi hanno riportato, dopo varie attività di recupero,
risultati appena sufficienti, mentre altri non hanno raggiunto il livello base e incontrano ancora
difficoltà nella produzione scritta. Anche quest’anno una parte degli studenti ha assunto un
atteggiamento apatico e rinunciatario nei confronti delle discipline, evidenziando una partecipazione
alquanto distratta alle lezioni e un impegno del tutto inadeguato nello studio domestico; un’altra
parte pur partecipando in modo attivo, si è applicata nello studio individuale concentrando
l’impegno solo in particolari periodi e in prossimità di scadenze prefissate , non riuscendo sempre
ad assimilare in modo corretto ed approfondito tutti i nuclei concettuali esaminati ed analizzati
durante le lezioni curriculari. Un interesse costante è stato manifestato da un gruppo di allievi che
responsabilmente si è impegnato a superare le difficoltà incontrate nello studio della matematica e
della fisica, ottenendo apprezzabili risultati. Per ciò che riguarda l’andamento disciplinare è
opportuno segnalare che i frequenti ritardi e le entrate alla seconda ora hanno notevolmente
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 32
intralciato e rallentato lo svolgimento delle attività programmate. Relativamente all’aspetto
strettamente didattico, in particolare, si è dato ampio risalto all’analisi matematica e alle sue classiche
applicazioni, dai problemi di massimo e di minimo al calcolo delle aree e dei volumi. Le varie teorie
in fisica, sono state esposte in maniera abbastanza organica, accentuandone, ove è stato possibile, il
carattere culturale e formativo, non tralasciando assolutamente l’aspetto dimostrativo delle varie
formule, insistendo sul significato delle varie relazioni e sull’utilizzo in fisica dei modelli studiati in
matematica.
MATEMATICA
Competenze (le competenze, le conoscenze, e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-Articolazione delle competenze)
Le competenze di Matematica
programmate in Dipartimento
o Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo rappresentandole anche in forma grafica
o Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando proprietà e relazioni
o Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
o Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi e le
potenzialità offerte da applicazioni anche di tipo informatico
o Risolvere problemi relativi a fenomeni o situazioni problematiche o dati proposti di natura
sperimentale relativi a diversi contesti formalizzandoli attraverso un modello matematico
o Comprendere i passi di un ragionamento sapendoli ripercorrere anche in
relazione alla costruzione di un sistema assiomatico
Le competenze di Fisica programmate in Dipartimento
o Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
o Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
o Risolvere problemi relativi a fenomeni o situazioni problematiche o dati proposti di natura
sperimentale formalizzandoli attraverso un modello fisico -matematico
o Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
o Essere consapevole della rivoluzione epistemologica introdotta dalla Fisica del 900
Competenze (le competenze, le conoscenze e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-
articolazione delle competenze)
Le competenze di Matematica programmate in Dipartimento
o Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo rappresentandole anche in forma grafica
o Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando proprietà e relazioni
o Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
o Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi e le
potenzialità offerte da applicazioni anche di tipo informatico
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
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o Risolvere problemi relativi a fenomeni o situazioni problematiche o dati proposti di natura
sperimentale relativi a diversi contesti formalizzandoli attraverso un modello matematico
o Comprendere i passi di un ragionamento sapendoli ripercorrere anche in relazione alla
costruzione di un sistema assiomatico
Snodi concettuali affrontati
Matematica Elementi di Analisi infinitesimale: Limiti, derivate e integrali, con particolare attenzione ai
teoremi principali sulla continuità, sul calcolo differenziale e integrale. Le applicazioni hanno
riguardato contesti di carattere scientifico, contestualizzati e con approfondite analisi qualitative e
quantitative (problemi di ottimizzazione, calcolo di aree, volumi, risoluzioni di equazioni
differenziali). Elementi di calcolo combinatorio e relative applicazioni in campo probabilistico.
Fisica Riepilogo sul campo elettrostatico, corrente e circuiti in corrente continua.
Il campo magnetico. Forza di Lorentz.
L’induzione elettromagnetica e la sintesi di Maxwell per il campo elettromagnetico. Onde
elettromagnetiche. L ’analisi epistemologica dell’inizio novecento. Crisi della fisica e la
rivoluzione di Einstein. La teoria della relatività ristretta. Dinamica relativistica. Il corpo nero e la
nascita della teoria quantistica. L’effetto fotoelettrico.
Abilità
Le abilità in Matematica programmate in Dipartimento Calcolare
- Applicare consapevolmente le strategie di calcolo dell’analisi infinitesimale
- Utilizzare procedure e teoremi per sviluppare un processo risolutivo
- Valutare le soluzioni ottenute in relazione alla coerenza con il contesto
- Argomentare commentare e giustificare opportunamente le scelte di calcolo effettuate
Rappresentare
-Mostrare relazioni fra grandezze geometriche e numeriche attraverso la rappresentazione
cartesiana nel piano e nello spazio
Mostrare relazioni fra grandezze di ambito diverso da quello matematico attraverso la
rappresentazione cartesiana nel piano e nello spazio e attraverso la rappresentazione in tabelle
Codificare dati e informazioni nel linguaggio matematico formale
Interpretare
Distinguere i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni fra esse dei problemi
proposti
Riconoscere i modelli da applicare al contesto proposto dal problema.
Argomentare commentare e giustificare opportunamente le strategie risolutive scelte
Riconoscere la struttura di un sistema ipotetico deduttivo, individuandone i vari elementi chiave,
le informazioni essenziali e le relazioni fra esse dei problemi proposti
Elaborare
Utilizzare eventuali strumenti informatici ed elaborativi disponibili
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 34
Usare gli strumenti del calcolo delle probabilità e della statistica per modellizzare e risolvere
problemi di tipo non deterministico
Le abilità in Fisica programmate in Dipartimento Osservare
Evidenziare le grandezze fisiche di un fenomeno reale o artificiale o di una situazione
problematica
Individuare il contesto fisico a cui riferire un fenomeno reale o artificiale o una situazione
problematica
Analizzare
Ricondurre il fenomeno reale o artificiale o la situazione problematica ad un modello di
riferimento noto
Formulare ipotesi esplicative per giustificare il modello scelto
Specificare le condizioni per il quale il modello scelto è adeguato alla situazione osservata
- Formalizzare e rappresentare
Schematizzare e rappresentare graficamente le grandezze fisiche con le adeguate unità di
misura
Individuare le leggi che descrivono le relazioni tra le grandezze e spiegare la loro applicabilità
nei contesti in gioco
Riconoscere e utilizzare gli strumenti matematici più adeguati per pervenire alla soluzione di
problemi relativi a fenomeni reali o artificiali o a situazioni problematiche
-Inquadrare sviluppo tecnologico e teorie
Comprendere i nuovi significati dell’” osservare”, “misurare” e “sperimentare” e confrontarli
con i corrispettivi deterministici
Comprendere i nuovi concetti di “spazio” e “tempo” e confrontarli con i corrispettivi della
fisica classica
Contestualizzare una legge o una teoria all’interno di coordinate storiche e culturali
Riconoscere una legge o una teoria all’interno dello sviluppo tecnologico collegato
Stabilire connessioni e confronti fra leggi, relative a agli stessi fenomeni, all’interno di
coordinate storiche e/o culturali diverse.
RELAZIONE SCIENZE Gli obiettivi in termini di competenze, conoscenze e abilità sono in linea con quelli indicati nelle
Programmazioni di Dipartimento
DISCIPLINA SCIENZE
DOCENTE Caterina PENNUCCI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è stata da me guidata dal terzo anno. Nel biennio ha affrontato lo studio delle discipline previste
dalla riforma con altri docenti.
Non tutti gli alunni erano in possesso di un’adeguata formazione di base.
Ho chiesto agli studenti il massimo impegno nello studio e nella frequenza del corso; il conseguimento
di un livello soddisfacente di preparazione, anche in vista dell’esame di stato, avrebbe richiesto, oltre il
possesso delle conoscenze “trasversali” e dei concetti “chiave “di chimica, di fisica, di biologia acquisiti
nel corso dell’intero arco del triennio, una discreta capacità di sintesi e argomentativa.
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 35
La maggior parte degli alunni ha risposto nell’arco del triennio con serietà e senso di responsabilità,
mettendo a frutto i suggerimenti metodologici, evidenziando progressi, in alcuni casi anche significativi
nella preparazione.
Nel terzo e quarto anno 2-3 alunni sono stati ammessi all’ anno successivo con sospensione di giudizio, ma
7- 9 senza sospensione e con recupero autonomo per l’impegno e i progressi mostrati nello studio della
Biologia e della Chimica.
Quest’anno i ritmi di lavoro sono stati necessariamente più sostenuti rispetto agli anni precedenti.
La vastità e la complessità degli argomenti da trattare nel corso dell’ultimo anno del liceo sono tali da
richiedere un congruo numero di ore di lezione e non certo i ritmi di lavoro sostenuti imposti dall’orario di
sole 3 ore settimanali. L’insegnamento delle Scienze nel nuovo ordinamento ha infatti la connotazione di
un sempre più ampio contenitore di discipline diverse.
Inoltre la coincidenza di molte ore di lezione con le attività programmate dal C.di C. e con le festività, e le
interruzioni delle lezioni per gli atti vandalici di cui è stato oggetto in nostro Istituto hanno portato a una
riduzione del monte-ore.
Pertanto per affrontare con serenità il lavoro ho ritenuto necessario superare la preoccupazione di riempire
di contenuti il programma; il ritmo di insegnamento ha rispettato i tempi medi di apprendimento della classe.
Le conoscenze proposte sono state perciò funzionali alla formazione di una conoscenza generale e articolata,
con contenuti scelti all’interno di una logica di completezza e di compiutezza.
Raggiungimento degli obiettivi alla data del 15 maggio 2017
Conoscenze, abilita e competenze acquisite sono da ritenersi ovviamente diversificate sui vari livelli
di risultati raggiunti all’interno della classe. Inoltre, in alcuni casi, ogni singolo alunno ha raggiunto
livelli diversi nelle tre discipline affrontate quest’anno.
Gli alunni più motivati alla costruzione di una adeguata preparazione in vista del prosieguo degli studi
universitari in campo scientifico hanno raggiunto, grazie ai buoni prerequisiti, alle buone capacità di analisi
e di sintesi e grazie ad un metodo di lavoro organizzato e autonomo, un buon livello di preparazione
dimostrando di saper utilizzare e collegare le conoscenze acquisite in un quadro unitario e coerente e esporle
con linguaggio abbastanza chiaro e preciso.
Altri si sono attestati su un livello di piena sufficienza avendo acquisito conoscenze generali abbastanza
chiare ma non sempre adeguatamente approfondite.
A tutt’oggi non hanno ancora conseguito un livello di preparazione sufficiente alcuni alunni che, pur avendo
acquisito le conoscenze essenziali sugli argomenti fondamentali non sempre riescono a utilizzarle in contesti
diversi/ o più ampi in modo autonomo e/o evidenziano difficoltà nell’esposizione e organizzazione dei
contenuti e altri che, pur in possesso di adeguate capacità, non si sono sempre impegnati in un lavoro
domestico maturo e hanno frequentato non assiduamente il corso.
Competenze (le competenze, e conoscenze e le abilità sono in linea con la programmazione del Dipartimento)
- Comprendere il linguaggio formale e specifico, padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri
delle discipline
- Collegare in quadri unitari e coerenti le conoscenze utilizzando i linguaggi specifici, avvalendosi delle
conoscenze acquisite negli anni precedenti.
- Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni
tecnico- applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 36
Snodi concettuali affrontati
Premessa:
I moduli di Chimica organica, Biochimica e Biotecnologie sono stati sviluppati richiamando ogni volta
contenuti e concetti degli anni precedenti propedeutici per affrontare l’approfondimento previsto nella
classe terminale.
Soprattutto nel campo delle Biotecnologie i settori di studio sono in rapido sviluppo e sono altamente
specifici e diversificati. Tenendo conto del tempo a disposizione e anche dei livelli medi di conoscenze e
competenze, non tutti gli argomenti sono stati trattati con lo stesso livello di approfondimento.
Il lavoro sulle Biotecnologie ha messo in luce le conoscenze e gli aspetti principali di quella che viene
definita la “rivoluzione biotecnologica” e consentirà agli alunni di riflettere su alcuni problemi di Bioetica,
oggetto di dibattiti sui media spesso fuorvianti, in modo consapevole.
Obiettivo è stato perciò fornire agli studenti un quadro essenziale ma chiaro soprattutto su quegli argomenti
che coinvolgono sempre più spesso il dibattito pubblico su questioni etiche.
Nello studio della geofisica e della dinamica endogena, sono stati messi in evidenza i metodi di indagine
che hanno consentito ai fisici terrestri di costruire un modello dell’interno del pianeta e di interpretare i
fenomeni vulcanici e sismici e le strutture continentali e oceaniche in base al modello della tettonica delle
placche.
Modulo 1: Elementi di Chimica organica
-Le proprietà del carbonio e delle principali classi di composti organici
Modulo 2 a: Biochimica
- Struttura e funzioni delle biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.
- Metabolismo energetico dei carboidrati. Glicolisi, respirazione e fermentazioni.
- Principali vie metaboliche
Modulo 2b : Biotecnologie
- Le Tecnologie del DNA ricombinante. (dalla scoperta degli enzimi di restrizione al
clonaggio di geni)
- Campi di applicazione delle biotecnologie: Ingegneria genetica e OGM - Clonazione
riproduttiva . Uso delle Cellule staminali.
Modulo 3: Scienze della Terra - Geologia e Dinamica Endogena:
- Il modello della struttura interna della Terra e i principali elementi strutturali della crosta
continentale e oceanica
- La dinamica endogena
- La dinamica della litosfera: dalle teorie fissiste alle teorie mobiliste: Dalla deriva
continentale di Wegener all’espansione dei fondali oceanici di Hess. La tettonica delle
placche come teoria unificatrice della dinamica terrestre
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 37
Abilità
- Assumere dalla trama concettuale della chimica generale applicata ai composti organici i concetti
e le procedure che conducono alla comprensione delle caratteristiche e delle funzioni delle
biomolecole
- Descrivere gli aspetti del metabolismo cellulare e della produzione di energia negli esseri
viventi sulla base della conoscenza dei meccanismi molecolari
- Conoscere i processi biologici e biochimici alla base delle biotecnologie per comprendere
le complesse problematiche etiche e sociali del nostro tempo
- Interpretare i fenomeni geologici utilizzando le informazioni e i dati applicando
opportunamente le conoscenze acquisite per andare oltre l’aspetto descrittivo
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTI: GIANFRANCO PIGNATELLI (per la MATERIA) – MARIA NEOLA (per la CLIL)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: QUINTA sez. E
Al di là della responsabilità esclusiva della classe e del loro attuale docente, gli alunni hanno dovuto colmare
delle pregresse carenze motivazionali e metodologiche. A tal fine l’impegno dei ragazzi è stato encomiabile
e partecipativo. Ciò ha prodotto diffuse e apprezzabili ricadute, consentendo di sviluppare un programma
non particolarmente ampio ma adeguatamente approfondito. È stato affrontato un ventaglio di argomenti
capace di canalizzare su obiettivi mirati l’impegno e le buone risorse che la classe ha reso disponibili per
questa esperienza didattica. Tutto ciò, nell’immediato, ha prodotto la spendibilità degli argomenti trattati
per i percorsi pluridisciplinari, così come richiesti dall’esame finale; nel lungo periodo, ha fatto sì che i
contenuti e le abilità derivate dallo studio della storia dell’arte promuovessero, nei giovani, l’educazione
permanente tesa all’accrescimento delle conoscenze, alla salvaguardia/tutela, alla promozione e alla
valorizzazione di fatti, linguaggi ed espressioni della nostra civiltà.
Competenze (le competenze, le conoscenze e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-
Articolazione delle competenze)
In estrema sintesi gli obiettivi educativi e formativi perseguiti, in successione gerarchica, sono stati:
comunicare in madrelingua, ossia essere in grado di comprendere e conferire con proprietà di
linguaggio, icasticamente, i propri pensieri e saperi;
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 38
imparare a imparare, ovvero essere in grado di selezionare con rigore e assimilare con metodo le
informazioni essenziali e farle proprie in modo compiuto e durevole cosicché possano combinarsi nel
tempo con altre di derivazione non esclusivamente scolastiche;
consapevolezza ed espressione culturale, ovvero l’essere in grado di costruire la propria identità
sociale e culturale, attraverso la fruizione dei linguaggi espressivi e dei beni culturali - riconosciuti come
nostro retaggio da conoscere, salvaguardare e conservare - esprimendosi attraverso linguaggi e canali
diversi rispondendo alle domande “Chi siamo?” “Da dove veniamo?”.
conoscenza dei termini, ovvero possesso del lessico specifico relativo alle diverse aree di
apprendimento;
conoscenza dei fatti o degli argomenti, ossia facoltà di riferire o rappresentare il contenuto del
programma nei suoi aspetti descrittivi;
conoscenza di regole e principi, ovvero possesso della rete concettuale propria del contenuto e capacità
di conoscere e porre in relazione motivata gli elementi costitutivi del programma;
capacità di effettuare trasformazioni ed adattamenti, ossia facoltà di presentare o porgere contenuti
in forma rielaborata e diversa da quella originaria;
capacità di effettuare applicazioni, cioè facoltà di utilizzare in situazioni diverse e nuove le
conoscenze acquisite.
Snodi concettuali affrontati
La polemica tra classico e romantico: dall’arte come esercizio all’arte come teoria inquadrata
nell’ambito dell’estetica promossa da Baumgarten e della trattatistica dei teorici attivi tra il 1750 e il
1850. La Poetica del Sublime: Friedrich, la sua personalità e l’Ingresso del cimitero.
La Poetica del Sublime. Friedrich con il Viandante sopra il mare di nebbia e il Mare di ghiaccio o
Naufragio della speranza. William Turner con l’Incendio della Camera dei Lords e dei Comuni.
L'esercizio del genio e l'attitudine che lo accomuna a Michelangelo.
Antonio Canova. Il classicismo estetico letto attraverso l’analisi sia dei Monumenti funerari a Clemente
XIV e XIII sia del Monumento a Maria Cristina d’Austria.
Analisi del Monumento funerario dedicato a Maria Cristina d’Austria visto in rapporto al costume ideale
antico e neoclassico e ai Sepolcri di U. Foscolo. Analisi dei gruppi statuari delle Tre Grazie e di Amore
e Psiche nonché della Ebe.
Jean-Auguste-Dominique Ingres – Analisi della Bagnante di Valpinçon col suo equilibrio tra sensualità
e freddezza, astrazione e realismo, in un’architettura fatta di stoffe leggere e piani contrapposti.
Il Neoclassicismo etico di Jacques-Louis David e le sue origini negli elementi di arredo urbano romano:
statue celebrative, archi di trionfo e colonne coclidi. Il carattere epico e la funzione didascalica
finalizzata ad accrescere il senso di appartenenza.
Jacques-Louis David. Il giuramento degli Orazi visto in rapporto all’epica ricostruzione letteraria fatta
da Tito Livio della contesa tra Roma e Albanova. L’ Assassinio di Marat, ovvero la santificazione laica
del rivoluzionario giacobino assassinato il 13 luglio 1793. Analisi comparata con Michelangelo,
Raffaello e Caravaggio.
Il Romanticismo ispirato alle culture romanze ma anche al culto dell’originalità e della passionalità,
ma anche della libertà e del progresso continuo. La rivendicazione dell’identità nazionale e l’infinito
come meta del riscatto individuale e collettivo. Il ruolo dell’artista, metodologie e funzioni nuove
dell’arte.
Francisco Goya y Lucientes – 3 maggio 1808 (Los fusilamientos) e l’epica resistenza spagnola a
Napoleone, rappresentata come sequenza cinematografica, scevra di eroismo ed ufficialità.
Théodore Géricault – La zattera della Medusa, metafora del “naufragio” sociale e quadro di denuncia
di una tragedia contemporanea ma anche di drammi universali e senza tempo.
Eugéne Delacroix – L’autore aristocratico di natura, borghese per formazione e rivoluzionario per posa.
La Libertà che giuda il popolo, ovvero l’irruzione della politica nella storia della pittura moderna.
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 39
Francesco Hayez – Equilibrio formale e dissonanze cromatiche, amore individuale ed amore simbolico
per una nazione che nasce visti nel Bacio, “manifesto del Romanismo storico” italiano;
I temi storico-patriottici di Hayez - Francesco Hayez – I vespri siciliani e Pietro Rossi prigioniero degli
scaligeri.
La corrente del Realismo francese preludio all’Impressionismo. Gustav Courbet apprezzato attraverso
l’analisi dello Spaccapietre e delle Ragazze in riva alla Senna e Bonjour Monsieur Courbet. Courbet,
“Apostolo del brutto”, nel Funerale ad Ornans.
La religione del lavoro nel Realismo di Jean-François Millet - El Ángelus, La pastorella col suo
gregge, Le spigolatrici. Honoré Daumier, il Realismo come specchio del divario sociale – Il Vagone di
terza classe.
Corot e l’Impressionismo tra persistenze ed evanescenze, tra pittura en-plain-air e immagini rubate, tra
quotidianità illusa e disillusa, tra mondanità e giovialità. L’Impressionismo, tra la remota tradizione
veneta e l’innovazione tecnologica e scientifica.
Claude Monet – L’Impressionismo romantico dell’ Impression, soleil levant, de La veduta del Palazzo
Ducale di Venezia, Le sorelle di Monet, Le Ninfee, Il Giardino e La Cattedrale di Rouen in un attimo
di percezione della realtà riprodotto in sequenza, senza contorni, con pennellate veloci.
Muovendo dal brano Vincent di Roberto Vecchioni, fatto ascoltare alla classe, si è svolta una lezione
introduttiva su Van Gogh uomo, prima ancora che artista, e della sua tormentata relazione amicale e
professionale con Paul Gauguin. La loro amicizia e la difficile coabitazione ad Arles con l’epilogo
tragico della mutilazione propedeutica alla fine. Il rapporto epistolare e affettivo tra Vincent e il fratello
Theo.
Edgard De Gas o Degas - La realtà vista di qua e di là del buco della serratura con La Tinozza, Donna
sorpresa, Donna che si asciuga, La Scuola di danza e le tante Ballerine dipinte o scolpite.
L’assenzio o Dans un café, ovvero il senso di estraneità e la caduta delle illusioni palesate dall’ultimo
Degas. Èdouard Manet – Tra quotidianità illusa e disillusa, da Le déjeuner sur l'herbe, comparata col
Concerto campestre di Tiziano, a Olympia accostata alle Veneri di Tiziano e Velasquez e la Maja di Goya.
Èdouard Manet – Tra quotidianità illusa e disillusa, da Le déjeuner sur l'herbe a L’Olympia, Cantante
di strada, Il Bar alle Folies Bergère, Ritratto di Émile Zola, Le Petit-déjeuner sur l’herbe, Il Bar alle
Folies Bergère e la Tecnica a guazzo o gouache.
La Parigi gaudente e quella sofferente nelle immagini di Renoir e Degas con Le moulin de la Galette e
L’assenzio o le ballerine. Pierre-Auguste Renoir – Mondanità e giovialità tradotta in colori e luci con
Le Bal au Moulin de la Galette e Le déjeuner des canotiers oltre alla Veduta di Venezia.
Il Neoimpressionismo di Seurat e Signac, l’avanguardia pittorica ispirata alle teorie ottiche di Chevreul,
la teoria dei colori complementari e all’architettura degli ingegneri. Geoges Seurat – L’Impressionismo
scientifico da I Bagnanti alla Domenica alla Grande Jatte, ovvero la tradizione borghese scomposta e
riproposta in porzioni cromatiche agenti in un campo di forze ed in una dimensione atemporale.
Pellizza da Volpedo – Tra simbolo e realtà, Il quarto stato, tra plasticità scultorea e pittura divisionista,
tra socialismo positivista e conformismi rinascimentali. Genesi ed esiti di un’opera che chiude un secolo
e apre quello breve, da Sciopero ad Ambasciatori di Fame, da Fiumana a il Cammino dei lavoratori o
Quarto Stato.
L’Art Nouveau, come fenomeno di stile capace di ridurre le distanze tra arti maggiori e minori e come
linguaggio soprannazionale calato in ogni campo della produzione con i suoi nuovi codici estetici,
funzionali ed economici. (*)
Arte e vita di Vincent van Gogh: introduzione e biografia. (*)
Vincent van Gogh: la pittura come specchio della condizione psichica. (*)
I lavoratori nelle miniere del Borinage, I mangiatori di patate, i Girasoli, gli Autoritratti e Campo di
grano con volo di corvi, Donna al bar, Contadini che vangano, Scarpe, Autoritratto col cappello di feltro
grigio, Ritratto di Père Tanguy, Girasoli. (*)
Vaso di iris, La casa gialla di Arles, Camera da letto di Arles, Bar di notte, Il postino Joseph Roulin,
Notte stellata, Cipressi. Analisi delle opere di Vincent van Gogh: I lavoratori nelle miniere del Borinage,
a.s. 2016/17 [DOCUMETO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. E]
Esami di Stato 2017 Pagina 40
I mangiatori di patate, i Girasoli, gli Autoritratti e Campo di grano con volo di corvi, Donna al bar,
Contadini che vangano, Scarpe, Autoritratto col cappello di feltro grigio, Autoritratto con l’orecchio
tagliato, il Ritratto del dottor Gachet. (*)
L’epilogo della vita di Vincent: Campo di grano, Ritratto del dott. Gachet, Autoritratto con l’orecchio
mozzato. Il patimento individuale riflesso in una pittura tormentata, propedeutica all’Espressionismo.
Paul Gauguin e il suo vissuto personale e professionale in relazione alle coeve correnti artistiche e al
rapporto burrascoso con Van Gogh. (*)
Il cloissonné o compartimentismo tra innovazione e tradizione in Paul Gauguin, il suo valore
espressivo anteposto ai valori spaziali. Il “sintetismo” come ritorno alla bidimensionalità. La ricerca
dell’io primordiale, autentico e inviolato delle opere tahitiane. Il Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo? E non solo.
Il vissuto Edvard Munch, l’arte come diario di un’esistenza attraversata dalla sofferenza, dalla mala
salute e dalla morte. “La bambina malata”. La pittura e la vita che patiscono gli inclementi inverni, le
interminabili notti e i cieli perennemente plumbei. L’incomunicabilità, la solitudine e l’angoscia
esistenziale ne “L’urlo”, “Inger sulla spiaggia” e “Il Ritratto di F. Nietzsche” “Sera sulla via Karl Johan”,
“Madonna”, “Pubertà” e il Fregio della vita.
Raccolta dati e produzione delle schede esplicative su: L’evoluzione storica di San Giovanni a Teduccio
– La riqualificazione dell’area dell’ex-Cirio - Architettura e trasporti – L’edificio del Polo Ingegneristico
di San Giovanni e sua inserzione nel contesto socio-urbanistico dell’area vesuviana – I suoi lavoratori
e gli orizzonti della ricerca svolta dagli stessi - Apple Academy.
Sopralluogo nel Polo Ingegneristico della Federico II a San Giovanni a Teduccio nel quadro delle
iniziative promosse dal FAI.
Somministrazione delle schede riconfezionate afferenti le Giornate di primavera del FAI al Polo
ingegneristico di S. Giovanni a Teduccio.
Simulazione della illustrazione delle schede approntate per la presentazione del sito assegnato dal FAI
in occasione delle Giornate di primavera.
Pop Art ed Andy Warhol a Napoli. La serie Vesuvius del 1985 e quella Ladies and Gentlemen del 1975
composta di acetati, scatti di polaroid e disegni e realizzata dall’artista sulla scorta del romanzo di
Giuseppe Patroni Griffi Scende giù per Toledo. La figura di Rosalinda Sprint nel contesto storico,
sociale e tradizionale partenopeo. (*)
L’Art Nouveau, come fenomeno di stile capace di ridurre le distanze tra arti maggiori e minori e come
linguaggio soprannazionale calato in ogni campo della produzione con i suoi nuovi codici estetici,
funzionali ed economici. (*)
Il Modernismo fautore e ispiratore delle avanguardie del ventennio a cavallo tra XIX e XX secolo.
Dall’utopia della città ideale alle soluzioni di compromesso - tra riformismo e conservazione, tra qualità
e quantità - dalla cité industrielle di Garnier agli sventramenti di Haussmann. (*)
La sinergia tra politica e pianificazione territoriale. Le utopie degli urbanisti disattese, negate e fallite. I
vari livelli della programmazione urbanistica (nazionale, interregionale, regionale, provinciale,
comunale e particolareggiata). La necessità del “rammendo urbano” tra periferie territoriali, produttive
e sociali: tra aree geografiche nazionali e locali, tra zone economicamente, culturalmente socialmente
progredite e arretrate. (*)
Gli sventramenti sia dei boulevards parigini sia, a Roma, di via Nazionale e, a Napoli, del Rettifilo. Nel
continente nuovo, l’adozione di arterie longitudinali (avenues) e trasversali (streets) nella penisola di
Manhattan, sovradimensionate per favorire la spedita circolazione nel cuore pulsante dell’economia
statunitense. La società dei servizi che, non meno di quella delle funzioni, promuove, a Chicago, la
realizzazione di attrezzature collettive urbane ed extraurbane. (*)
L’architettura innovativa degli ingegneri contrapposta a quella filo-governativa degli architetti. La Torre
Eiffel e l’avvento delle strutture reticolari, la loro composizione, il loro impiego e i fattori che rendono
questa tecnologia, economica, spedita ed efficace. La Torre come non-luogo e la grader francese che
“pretende” di inventare e prospettare la modernità cent’anni dopo aver “inventato la libertà”.
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Il Diritto di cittadinanza e la cittadinanza attiva. Vivere la città e la sua contemporaneità, il pensiero
utopico e pragmatico di urbanisti e politici lungimiranti. Le riqualificazioni e il rammendo urbano.
N.B. La disciplina, in base a quanto concordato dalla Programmazione del Consiglio di Classe, è stata
veicolata parzialmente con la metodologia CLIL dalla docente titolare, in possesso del relativo titolo
abilitante. Per ciascun modulo sviluppato ed appositamente contrassegnato (*) è stata proposta una
sezione in lingua inglese, facendo ampio uso di risorse multimediali e in rete.
Abilità
Mirate analisi comparate hanno consentito di far acquisire agli alunni l’abilità di riconoscere, apprezzare e
valorizzare come i diversi autori, pur proponendosi come “inviati speciali” nella medesima realtà naturale
e storica e pur appellandosi a comuni principi abbiano, in modo originale, appagato la propria personale
esigenza di testimonianza o trascendenza ed astrazione.
Tanto per l'urbanistica, quanto per l'architettura e le arti figurative, gli allievi hanno acquisito le opportune
chiavi di lettura per l'idonea decodificazione di segni, forme e colori sia per l’interpretazione delle opere
affrontate sia per la conoscenza più generale del lessico costruttivo e figurativo. Ciò perché trasparisse
come, nel tempo, gli artisti abbiano dato voce agli innumerevoli moti del corpo e dell'animo umano,
oscillando perennemente tra teoria e prassi, tra particolare e universale, tra relativo e assoluto, e siano,
talvolta, passati dal disordine empirico alla matematizzazione.
La storia dell’urbanistica e dell’architettura ha consentito di comprendere i processi di formazione attuatisi
nello spazio e nel tempo sia in ambito territoriale sia in quello edilizio, simmetricamente a quelli sociali e
individuali. Si è compreso come l’urbanistica disciplini e pacifichi i molteplici aspetti dell’esistenza e gli
infiniti e dissimili aspetti del reale, come le condizioni naturali e storiche, individuali e collettive, presenti
e passate.
Per le arti figurative, i ragazzi hanno fatto proprio questo lessico specifico, comprendendo come esso, al
pari degli linguaggi espressivi, provveda all'estrinsecazione e alla comunicazione dei valori essenziali,
maturati nel tempo, e destinati a ricomporsi nel mosaico patrimoniale dell'umanità.
In scultura, con l’uomo protagonista della storia con la sua consistenza corporea, il dinamismo e l’orgoglio
storico del proprio tempo, delle proprie prerogative, esigenze ed ambizioni fisiche e metafisiche, individuali
e sociali.
In pittura, con la varietà cromatica e lineare, che sa conferire risalto materico ai corpi e profondità alle
cubature spaziali. Evidenzia il moto conciso e autorevole che fa trasparire il movente, il senso e gli esiti della
azione storica. Ciò attraverso i suoi messaggi fatti di simboli e allusioni ma anche di concretezza evocativa
del vissuto e del sensibile così da concertare narrazioni comunicative, attendibili, efficaci e godibili.
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: PEZZULLO ANNUNZIATA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 13 alunni e 14 alunne con buone capacità psicomotorie, ben affiatati e
collaborativi, hanno sempre mostrato molto entusiasmo verso la disciplina sportiva, soprattutto
verso gli sport di squadra. Grazie ad un impegno costante hanno quindi raggiunto risultati nel
complesso più che buoni.
Gli obiettivi in termini di competenze, conoscenze e abilità sono quelli indicati nella
Programmazione di Dipartimento
Competenze (le competenze, le conoscenze, e le abilità saranno desunte dalla programmazione
iniziale del docente -Articolazione delle competenze)
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Acquisire conoscenza di sé riflettendo sulla propria fisicità e sulla propria percezione sensoriale e
sulle dimensioni spazio-temporali, sul proprio modo affettivo-emozionale e sulle conoscenze,
confrontandosi con realtà diverse;
Esprimere il proprio vissuto e il proprio punto di vista utilizzando diversi linguaggi in situazioni
comunicative molteplici e con modalità graduate;
Snodi concettuali affrontati
Acquisire conoscenze per riflettere in situazioni più o meno problematiche/o complesse, di interesse
quotidiano personale o sociale tenendo in considerazione punti di vista diversi; a tal fine l’alunno
dovrà conoscere la terminologia disciplinare, conoscere la teoria delle tecniche di esecuzione del
gesto sportivo, conoscere argomenti teorici strettamente legati alla disciplina.
Abilità
Utilizzare e trasferire abilità per affrontare molteplici situazioni e orientare consapevolmente le
proprie scelte interagendo in modo autonomo, attraverso il miglioramento delle capacità
condizionali e al consolidamento degli schemi motori di base al fine del miglioramento delle
capacità coordinative, inoltre dovrà saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla
situazione contingente e al regolamento tecnico, e utilizzare il linguaggio non verbale come
linguaggio codificato, linguaggio creativo e come vera e propria forma di comunicazione.
Gli obiettivi in termini di competenze, conoscenze e abilità sono quelli indicati nelle
Programmazioni di Dipartimento
DISCIPLINA RELIGIONE
DOCENTE SILVANA DI PUORTO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe composta da studenti educati e corretti si è impegnata con continuità nel dialogo educativo e
la partecipazione e l’interesse sono stati discreti.
Nel complesso gli allievi hanno a raggiunto risultati apprezzabili in termini sia di conoscenze che di
competenze acquisite
Competenze (le competenze, le conoscenze, e le abilità saranno desunte dalla programmazione iniziale-
Articolazione delle competenze) Sviluppare un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità
Operare scelte morali tenendo conto dei valori cristiani
Snodi concettuali affrontati
Il ruolo della religione nella società contemporanea:
La persona e la sua dignità
La solidarietà e il bene comune
Temi di bioetica
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Abilità
Cogliere le motivazioni che sostengono le scelte dei cristiani rispetto alle relazioni affettive per la
realizzazione del progetto di vita
Confrontarsi con la proposta cristiana come contributo per la realizzazione di una società più umana
4.ELENCO DEI LIBRI DI TESTO MATERIA TESTO IN ADOZIONE
ITALIANO TORNOTTI, LO DOLCE LUME,
B. MONDADORI
BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, IL
PIACERE DEI TESTI, vol. 4,5,6, PARAVIA
LATINO GARBARINO, PASQUARIELLO, COLORES,
vol. 3, PARAVIA
INGLESE Spiazzi –Tavella “PERFORMER –CULTURE
AND LITERATURE” Vol. 1 e 2. Ediz.
Zanichelli
STORIA DE BERNARDI- GUARRACINO, EPOCHE
Ed. Pearson
FILOSOFIA ABBAGNANO –FORNERO, LA RICERCA
DEL PENSIERO vol. 3A-3B Ed Paravia
MATEMATICA Lineamenti.MATH Blu 5
P.Baroncini-R.Manfredi-I.Fragni
Ed. Ghisetti e Corvi
FISICA Pensare l’Universo
A.Caforio-A.Ferilli
Ed. Le Monnier Scuola
SCIENZE Geografia generale- B - Pignocchino-Neviani -
SEI
Il Carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica
Organica, Biochimica e Biotecnologie
Sadava-Hillis-Heller et Al. - Zanichelli
STORIA ARTE CRICCO, DI TEODORO, Itinerario nell’Arte,
vol. 5, Zanichelli
SC. MOTORIE BUGHETTI, LAMBERTINI, PAJNI,
ATTIVAMENTE INSIEME, CLIO
RELIGIONE BOCCHINI, NUOVO RELIGIONE E
RELIGIONI, EDB EDIZ. DEHONIANE
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6.ALLEGATI
Tracce delle simulazioni di II prova
Tracce delle simulazioni di III prova
PROGRAMMI
Italiano
Latino
Lingua e Civiltà Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione