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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
"Archimede" Via Sipione, 147 - 96019 Rosolini (SR) Tel.0931/502286 – Fax: 0931/850007
e-mail :sris017003@istruzione.it - sris017003@pec.istruzione.it
C.F. 83001030895 - Cod. Mecc. SRIS017003
Codice Univoco Ufficio: UF5C1Y
www.primoistitutoarchimede.it
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Liceo delle Scienze Umane
CLASSE V D Prot. n. 3834 del 15/05/2018
Il Coordinatore del C.d.C.
Prof. ssa Patrizia Maltese
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe Martino
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3. PROFILO DELLA CLASSE
4. PROFILO DELLE COMPETENZE IN USCITA
5. SCHEDA SUL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
6. MODULO CLIL
7. STRATEGIE METODOLOGICHE, VERIFICHE E VALUTAZIONE
8. CONSUNTIVI DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI SVOLTE
9. QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA
10.GRIGLIE DI VALUTAZIONE
11. FIRME DEI DOCENTI COMPONENTI IL C.d.C.
ALL’INSEDIAMENTO DELLA COMMISSIONE D’ESAME IL C.D.C.
ALLEGHERÀ A QUESTO DOCUMENTO:
Eventuali modifiche ai programmi svolti dai singoli docenti dopo il 15 maggio.
1. Presentazione della scuola
Ordine e grado di scuola LICEO delle Scienze Umane
Denominazione ISTITUTO SUPERIORE “ARCHIMEDE”
Via SIPIONE n. 147
C.A.P. 96019
Città ROSOLINI
Provincia SIRACUSA
Telef/Fax 0931/502286/850007
Codice Fiscale 83001030895
E-mail sris017003@istruzione.it
L’I.I.S.S “Archimede” nasce come unica sede staccata del Liceo Scientifico Corbino
di Siracusa nel 1961. Nell’anno 1967 consegue la piena autonomia sino alla
creazione di sedi staccate nei comuni di Avola, Noto e Pachino, ormai divenute
autonome. Allo stato attuale, allo storico indirizzo scientifico sono affiancate le
sezioni del Liceo delle Scienze umane e del Liceo Linguistico.
Nell’anno scolastico 2000/2001 in seguito al dimensionamento degli istituti
superiori, voluto dalla riforma Berlinguer, il Liceo accorpa l’Istituto Tecnico
Industriale, sezione staccata dell’I.T.I.S. “Paolo Bartolo” di Pachino da cui scaturisce
il Primo Istituto Superiore “Archimede”.
All’I.I.S “Archimede” di Rosolini, nell’anno scolastico 2012/2013, viene
accorpato l’Istituto Professionale come sezione staccata della sede centrale I.P.C.T.
“Principe di Napoli” di Siracusa.
L’istituto professionale consta di due indirizzi: Enogastronomia e ospitalità
alberghiera e Servizi commerciali. Quest’ultimo creato dalla volontà della riforma di
assemblare i precedenti indirizzi “aziendale e turistico”.
CARATTERISICHE DELL’INDIRIZZO SCIENZE UMANE
Questo indirizzo si caratterizza per una cultura generale integrata da discipline
specifiche concernenti le aree delle scienze umane e delle scienze sociali. La
psicologia si precisa come disciplina autonoma; la pedagogia garantisce orientamenti
all’interno della totalità del problema educativo; la sociologia aiuta anche a
comprendere i problemi nel mondo del lavoro; il diritto fornisce la dimensione
giuridica dei vari strati sociali.
Sbocchi professionali: il diploma conseguito consente l’accesso a tutte le
facoltà universitarie, con particolare riguardo a quelle di preparazione alla
professione docente, l’inserimento nel mondo del lavoro, delle pubbliche relazioni,
della pubblicità, dell’editoria.
INDIRIZZI
Nell’Istituto Superiore “Archimede” di Rosolini sono presenti i seguenti indirizzi:
Liceo Scientifico;
Liceo Linguistico;
Liceo delle scienze umane;
I.P.C.T (Istituto professionale: Servizi commerciali e Alberghiero);
I.T.I.S. (Istituto Tecnico Industriale Statale Elettronica ed Elettrotecnica).
RISORSE
L’Istituto Superiore “Archimede” è ospitato in tre sedi:
LICEO - La struttura, ubicata in Via Sipione n. 147, è dotata di Laboratorio di
Informatica, Laboratorio Scientifico, Laboratorio Linguistico, Videoteca, Biblioteca,
Palestra, due campi attrezzati per Calcetto, Pallamano e Pallavolo, corridoi spaziosi,
un ampio cortile.
I.T.I.S. - La struttura, ubicata in Via S. Alessandra, è dotata di Laboratorio di
Informatica, Laboratorio di Chimica e Fisica, Aula di Disegno-C.A.D., Laboratorio
Sistemi e Automazione, Laboratorio T.D.P. (Tecnologia, Disegno e Progettazione) e
Telecomunicazioni, Laboratorio di Elettrotecnica ed Elettronica, Palestra e campo di
calcetto.
I.P.C.T.- La struttura, ubicata in via Rossini, è dotata di Laboratorio di Informatica e
di Laboratorio di cucina.
2. COMPOSIZIONE DELCONSIGLIO DI
CLASSE DI V D
Liceo Scienze Umane
DISCIPLINE
CURRICULARI
DOCENTI
Educazione Fisica Calabrese Giuseppina
Religione Vaccaro Corrado
Italiano Maltese Patrizia
Inglese Di Martina M.Teresa
Scienze Umane Calabrese Graziella
Latino Chillemi Vanessa
Storia dell’arte Basile Giuseppa
Storia Scirpo Ada
Filosofia Di Salvo Anna Maria
Matematica Bertuccio Antonino
Scienze Consiglio Angela
Fisica De Naro Papa Concettina
4. Profilo Della Classe
La presente relazione è stata redatta sulla base delle informazioni raccolte dai
docenti del Consiglio di Classe.
La classe VD è composta da 20 alunni (19 femmine ed un maschio) e fa parte di una
classe articolata comprendente la V C. Pertanto, ha alcuni docenti in comune, mentre
per le discipline umanistiche e per il latino, gli alunni hanno avuto docenti differenti
Nel gruppo-classe è presente un alunno con disturbi specifici dell’apprendimento
(vedi documentazione allegata).La classe ha saputo mantenere,nel corso del
quinquennio, un atteggiamento generalmente educato e collaborativo sia con i
docenti che nelle interazioni reciproche. Relativamente all’area socio-affettiva, si è
mostrata ben omogenea al suo interno ed ha evidenziato un buon grado di
integrazione e socializzazione. Il rapporto alunni-docenti è stato improntato sulla
reciproca stima e comprensione.
In fase di valutazione finale, i risultati osservabili del processo di maturazione della
classe si prestano ad interpretazioni positive, sia in relazione alla crescita intellettiva,
sia in relazione alla maturazione globale della personalità degli allievi. Tutti gli
alunni presentano una notevole attitudine per le materie linguistiche ed umanistiche
ove hanno ottenuto risultati positivi e raggiunto, in modo diversificato, gli obiettivi
didattici in relazione alle abilità, alle competenze e all’impegno di ciascuno, mentre
hanno riscontrato maggiori difficoltà nell’approccio con le materie scientifiche.
Comunque, dal punto di vista didattico, la classe ha manifestato un interesse
complessivamente soddisfacente per le attività proposte. L’impegno
nell’apprendimento dei contenuti disciplinari è stato molto differenziato, durante
l’intero corso di studi. Non sempre, infatti, al dialogo e alla partecipazione in classe
si è accompagnata per tutte un’adeguata ed efficace applicazione domestica, spesso
finalizzata ai soli momenti di verifica. Per quanto riguarda il profitto, la classe risulta
eterogenea, nonostante, nel complesso, sia dotata di buone potenzialità cognitive.
Alcuni alunni non hanno profuso un impegno adeguato, limitandosi a raggiungere,
nel complesso, risultati sufficienti, mentre altri hanno raggiunto un livello di
preparazione discreto. Un terzo gruppo di alunne, infine, ha raggiunto un buon livello
di preparazione con risultati eccellenti in alcune materie.
A conclusione del percorso di apprendimento, gli alunni manifestano un metodo di
studio autonomo ed una maturazione socio-affettiva che consentirà loro di continuare
gli studi, inserirsi nel mondo del lavoro e potersi aggiornare lungo l’intero arco della
vita.
I rapporti scuola-famiglia, costanti e positivi, sono stati improntati su principi di
correttezza,trasparenza e partecipazione.
Durante il corso di studi la classe ha partecipato all’organizzazione e allo
svolgimento di varie attività e progetti PON e PTOF quali:
- Conferenze sull’orientamento universitario
- Conferenza di orientamento per le facoltà di area STEM
- Visita degli stand universitari presso le Ciminiere di Catania
- Visita presso l’Università Kore di Enna
- Conferenza sul tema “La donna nel diritto di famiglia” organizzata
dall’associazione FIDAPA di Rosolini
- Partecipazione viaggio d’istruzione
Variazione del Consiglio di Classe V D nel triennio
DISCIPLINE
CURRICULARI III LICEO IV LICEO V LICEO
Educazione Fisica
Religione
Italiano X
Lingua straniera – Inglese X
Scienze umane
Latino X X X
Storia dell’arte X X X
Storia X X X
Filosofia
Matematica
Scienze (chimica/ biologia)
Fisica X
N.B. Con X viene indicato l’anno in cui c’è stato un cambiamento di docente rispetto
all’anno precedente.
5. PROFILO DELLE COMPETENZE IN USCITA
A conclusione del percorso liceale,le alunne possiedono le seguenti competenze trasversali:
1. AREA METODOLOGICA
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
□ Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia)
a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
□ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
□ curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
□ Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare
4. AREA STORICO-UMANISTICA
Padroneggiare i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Comprendere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Comprendere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
Comprendere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
Conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti basilari delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia).
Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio.
6. SCHEDA Relazionale al Consiglio di Classe 5D
STAGE
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
A.S. 2017/2018
DOCENTE TUTOR
Graziella Calabrese
CLASSE ASSEGNATA
5D LICEO SCIENZE UMANE
TITOLO DEL PROGETTO DELLA CLASSE:
Imparare a fare, insegnare a crescere
AZIENDA OSPITANTE:
Istituto Comprensivo “ E: DE CILLIS”
(Scuola secondaria di primo grado)
RESPONSABILE: Dirigente Scolastico - prof. Giovanni Di Lorenzo
NUMERO STUDENTI COINVOLTI 20
Numero ore svolte 60 Dal 13/11/2017 al 17/11/2017
Dal 15/02/2018 al 22/02/2018
Il progetto è stato completato?
SI
Ci sono stati alunni che non hanno svolto tutte le ore previste dal progetto?
NO
Lo stage si è svolto come previsto?
SI
Quali sono stati i punti di criticità?
Non sono state rilevate criticità. Gli alunni siritengono soddisfatti per l’esperienza realizzata.
Al termine dell’esperienza quale feedback hanno dato gli studenti?
Gli alunni hanno evidenziato una maggiore consapevolezza del lavoro svolto dagli insegnanti,
hanno dedotto che il ruolo del docente è impegnativo e che questo richiede uno sforzo non
solo professionale ma anche umano.
Gli enti partner hanno svolto i loro compiti in modo adeguato?
SI
Si pensa di richiedere la disponibilità di tale ente anche per l’Anno Scolastico successivo,
anche se per classi diverse da questa?
SI
Sono stati redatti e consegnati alla Funzione Strumentale i seguenti documenti?
Progetto SI
Convenzione SI
Patti Formativi SI
Comunicazioni
INAIL/ISPETT. SI
Questionario ex post SI
(a cura dello studente)
Diari di Bordo SI
Scheda di Valutazione SI
(a cura Tutor Aziendale)
Tutor interno
Prof.Calabrese Graziella
7. MODULO DI STORIA DELL’ARTE
CON METODOLOGIA CLIL
“ PABLO PICASSO”
Il modulo, elaborato per la classe VD del Liceo Scienze Umane, tratta Pablo Picasso. Esso verrà
svolto seguendo la metodologia CLIL e coinvolgerà la docente di storia dell’arte e di lingua inglese,
per un totale di 10 ore.
PREREQUISITI
- Capacità di analisi e sintesi
- Capacità espositiva con particolare riferimento all’acquisizione di una competenza
linguistica e terminologica della lettura di un quadro. Conoscenza delle basi del linguaggio
di storia dell’arte in L1 e L2
- Conoscenza della lingua inglese a livello B1/B2
OBIETTIVI DEL MODULO
Competenze disciplinari e
trasversali
Conoscenze Abilità
o Leggere, comprendere e interpretare un testo (reading, listening, writing, speaking)
o Utilizzare la L2 per scopi operativi e comunicativi
o Esercitare le operazioni di lettura di un’opera d’arte(descrizione e analisi dell’opera d’arte).
o Strutture essenziali di un testo
o Principali connettivi logici
o Tecniche di lettura o Modalità, tecniche e fasi
della produzione scritta
o Contesti storico-culturali e contenuti specifici.
o Abilità di studio o Abilità di reperimento delle
informazioni
o Abilità progettuali (programmare, fare uso delle risorse, usare le preconoscenze)
o Abilità cooperative o Abilità di autovalutazione
(monitoraggio del lavoro in itinere).
OBIETTIVI LEGATI AI CONTENUTI DEL MODULO
- Conoscere il contesto storico- culturale del periodo
- Saper individuare collegamenti interdisciplinari
- Saper riconoscere i caratteri salienti del periodo storico oggetto di studio
- Saper spiegare e utilizzare correttamente i termini specifici acquisiti
- Verificare la comprensione delle unità tramite riflessione personale.
CONTENUTI DEL MODULO
Titolo Unità didattica Principali contenuti
Introduction to “The
Cubism”
Warming up finalizzato a definire la differenza tra il concetto
di “Traditional and realistic art “ e “Cubism” con riferimenti
ai due tipi di contesto storico-culturale.
Lead-in activity: costruzione di uno spider gram dei due
termini “Traditional Art”/ “Cubism”
60 minuti
Characteristics of
Cubism
Definizione di Cubismo e sue caratteristiche. Pablo Picasso e
la sua fase cubista.
Lead-in activity: Video su “ Cubist movement”. Esercizi:
multiple choice, matching.
Production: questions.
120 minuti
Picasso’s “Les
Demoiselles
d’Avignon”.
La fase cubista di Picasso: descrizione e analisi dell’opera
d’arte “Les Demoiselles d’Avignon.
Lead-in activity: Listening activity attraverso il video : “Les
Demoiselles d’Avignon.
Production: questions.
120 minuti
Picasso’s Guernica Descrizione e analisi dell’opera d’arte.
Lead-in activity. Video.
Esercizi: true/false. Production: questions.
120 minuti
Direct observation of
Picasso’s Guernica (
workshop)
La classe farà l’analisi dell’opera direttamente sul quadro di
Guernica esposto nella nostra scuola.
Oral Production
Produzione di un
video
120 minuti
Check
&
Feedback
Verifica finale: esercizi strutturati e domande a risposta
aperta.
Feedback
60 minuti
PROCESSO/PERCORSO
La strategia di base è quella di rendere gli alunni soggetti attivi e non, come accade durante le
lezioni frontali, ricettivi-passivi. Anche la lezione frontale ha i suoi vantaggi, ma nel caso della
metodologia CLIL è essenziale che si incrementi il tempo in cui gli alunni possano usare la lingua
inglese ed apprendere attraverso le attività svolte.
Complessivamente il percorso utilizza il seguente modello didattico:
o Organizzazione della classe (sistemazione circolare, scomposta ecc.) o Breve introduzione del docente sul tema da trattare, visione di un video/immagini o ascolto
di un brano., e successivo pre-listening activity o brainstorming sul tema scelto connesso al video/brano ecc.. Gli alunni sono sollecitati dal docente ad immaginare/discutere su quello che hanno ascoltato o visto stimolati con domande e curiosità che aiutino gli alunni ad analizzare il video/brano/immagine.
o Contestualizzazione del tema.
o Lettura di testi individuati dal docente o Presentazione di esercizi da svolgere in coppie o in piccoli gruppi, per rinforzare quanto
appreso o focalizzare quanto studiato.
o Eventuale altro testo o video da far visionare per passare ad altri contenuti
o Esercizi di rinforzo.
o Controllo dell’apprendimento in itinere
o Esercizio finale per rivedere quanto appreso durante la lezione.
o Produzione di un video
STRATEGIE METODOLOGICHE:
Lezione interattiva Lavori a coppie o di gruppo
Active learning
Cooperative Learning
MEZZI E STRUMENTI
Fotocopie, LIM, computer, presentazioni ppt, video. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Valutazione in itinere tramite:
o discussione orale
o matching
o fill in
o cloze test
o risposte a domande aperte
o dialogo guidato
o vero/falso VERIFICA FINALE
Prova scritta (Questionario a risposte chiuse/aperte,), produzione di un video
VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto di quanto prodotto durante tutto il modulo con un’osservazione in itinere
e del risultato ottenuto nel test finale.
I docenti referenti CLIL
Prof.ssa Basile Giuseppina Prof.ssa Di Martina Maria Teresa
8 STRATEGIE DIDATTICHE MESSE IN ATTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Per quanto riguarda le metodologie di lavoro,gli interventi educativi sono stati predisposti,
organizzati e svolti nel rispetto del piano operativo elaborato dai vari Dipartimenti. Al di là delle
scelte effettuate in termini di strategie e di sussidi didattici, l’orientamento del consiglio di classe
è stato quello di porre il soggetto che apprende al centro del processo formativo (learner
centered).
Per cui, il contesto formativo in tutte le discipline è stato predisposto in modo tale da poter offrire
percorsi personalizzati di accesso ai contenuti, permettendo allo studente di attivare
un’esplorazione attiva consona ai propri interessi e/o motivazioni all’apprendimento di nuove
conoscenze.
Gli insegnanti hanno cercato nei vari contesti di apprendimento di:
Dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua riproduzione;
Offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale,basati su casi reali, piuttosto che sequenze istruttive predeterminate;
Favorire la riflessione e il ragionamento.
Le attività di recupero sono state svolte sulla base delle disposizioni vigenti e su quanto
deliberato dal Collegio dei Docenti.
Dopo la rilevazione delle valutazioni del primo quadrimestre, per le discipline in cui si sono
rilevate delle carenze e lacune, sono stati attivati corsi di recupero in itinere, in orario curricolare
e pomeridiano.
Perla verifica e la valutazione degli apprendimenti,i vari Dipartimenti,in fase di
programmazione, hanno stabilito il numero delle verifiche sia orali sia scritte necessari e per la
valutazione di fine periodo, contemplando un ampio spettro di possibilità quanto alla tipologia e
agli strumenti da usare: prove scritte, prove oggettive, prove strutturate;
Prove oggettive semistrutturate;
Prove guidate: analisi del testo, saggio breve,tema;
Trattazione sintetica d’argomento;
Quesiti a risposta multipla e singola;
Risoluzione di
problemi.
Esposizione di un argomento;
Trattazione di un tema o di un modulo tematico;
Interazione orale con il docente o con i compagni;
Dibattito guidato
Nel corso dell’anno scolastico, in seno ai Consigli di classe si è pensato di proporre delle prove per
competenze di carattere interdisciplinare, ma in fase di sperimentazione nelle classi quinte si è
notato un certo disorientamento da parte degli alunni. Per cui si è preferito procedere con tipologie
di prove già collaudate e soprattutto con cui gli studenti avessero già familiarità.
Nel rispetto dei criteri formulati dal Collegio Docenti e previsti dal PTOF, la valutazione ha tenuto
e tiene conto del grado di autonomia e responsabilità mostrato dall’alunno nel gestire
complessivamente il tempo trascorso a scuola nelle varie situazioni di studio e di ricreazione.
Oltre ai dati delle verifiche, sono stati utilizzati i risultati delle osservazioni sistematiche e quanto
emerso nel corso dell’attività didattica relativamente all’impegno, alla partecipazione al dialogo
educativo, al livello di autonomia raggiunto, alle capacità e alle attitudini di ciascun alunno. Sono
stati altresì considerati il livello di partenza e i progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico.
7. Metodologia e Strumenti
Nell’ambito delle proposte didattico – formative i docenti hanno fatto ricorso a: Lezioni frontali
Lezioni dialogiche
Lavori di gruppo
Lettura di testi e documenti seguiti da dialoghi e discussioni
Visione di film e documentari
Attività nel laboratorio scientifico
Sussidi didattici e multimediali
Per perseguire gli obiettivi sono stati utilizzati: libri di testo, riviste, giornali,documenti d’epoca e
fonti scritte, mappe concettuali, appunti, fotocopie, materiale audiovisivo.
8. Verifiche e Valutazione
Le verifiche in itinere sono state effettuate, non solo per accertare i livelli di conseguimento degli
obiettivi disciplinari, ma per attivare interventi differenziati, con strategie didattiche
opportunamente scelte al fine di valorizzare le potenzialità di ciascuno alunno. Per tale motivo,
accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate modalità di verifica di varia natura, sì da
consentire periodici e rapidi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a
determinati traguardi formativi generali e specifici.
La verifica formativa è stata effettuata tramite: discussione, test a risposta aperta, test a risposta
multipla, esercizi, problemi, relazioni orali e scritte.
Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo gli studenti
nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, per stimolarne la responsabilizzazione e la
capacità di autovalutazione.
Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni, hanno concorso i seguenti elementi:
1) l’esito delle verifiche sull’andamento didattico;
2) la considerazione delle difficoltà incontrate;
3) il progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite rispetto ai livelli di
partenza;
4) gli indicatori qualitativi del comportamento scolastico.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina:-ITALIANO--------------------
Docente: Prof.—PATRIZIA MALTESE-------------------------
TESTO SCOLASTICO IN USO: IL PIACERE DEI TESTI di Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria-
Paravia-voll. 4-5-6
Ore di lezione Ore di lezione n. ore
Ore settimanali di
lezione
N.
4_
previste nell’a.s.
2017/2018
N.132
Ore totali _
compresenza _
di cui in effettuate
nell’a.s.
2017/2018
110……… (*)
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze collettive
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le
dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, abilità)
CONOSCENZE:
Conoscere forme, registri linguistici e
tecniche di organizzazione del discorso scritto ed orale.
Conoscere metodi e strumenti di analisi ed
interpretazione dei testi….
Conoscere la storia letteraria nel suo
sviluppo sincronico e diacronico in relazione agli eventi storici,politico-sociali e
culturali.
Conoscere diversi linguaggi comunicativi
Conoscere opinioni diverse
CAPACITÀ
Comprendere e produrre discorsi orali e
testi scritti corretti,pertinenti,efficaci,diversi
per funzione,tecnica e registro linguistico
Comprendere e contestualizzare i testi
letterari in rapporto con la biografia,le
intenzioni dell’autore e l’ambiente storico-
politico-culturale di riferimento,nonché con
autori di periodi diversi
Riconoscere la portata innovativa dell’opera
e del pensiero di un autore collegando
tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità
Confrontare il linguaggio letterario con altri
linguaggi artistici
Formulare motivati giudizi
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi per
gestire l’interazione comunicativa verbale
in varie forme e contesti
Leggere,comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
Stabilire nessi tra la letteratura e le altre discipline
Argomentare su opinioni proprie e altrui
MODULI SVOLTI
Modulo1 TITOLO:
A.MANZONI
DIVINA COMMEDIA
Laboratorio di
scrittura:il saggio breve
TEMPI: settembre/ottobre
CONOSCENZE:
A.Manzoni:biografia,ideologia,opere
Dai “Promessi Sposi”: brani scelti
Introduzione allo studio del Paradiso: cosmologia dantesca
Parafrasi ed analisi testuale del canto I
Saggio breve:struttura e tecniche di argomentazione-uso dei connettivi
Modulo2 TITOLO:
L’Unità d’Italia
G.VERGA
DIVINA COMMEDIA Laboratorio di scrittura:analisi
del testo
TEMPI:ottobre/novembre
CONOSCENZE:
Mappa concettuale sul periodo post-unitario
Naturalismo francese e Verismo italiano
G.Verga:biografia,ideologia, opere
Lettura ed analisi della novella FANTASTICHERIA
Lettura ed analisi di brani tratti dai MALAVOGLIA e da MASTRO-
DON GESUALDO
Parafrasi ed analisi testuale del canto III
Scrittura:Analisi del testo su alcuni brani tratti dai romanzi di
Verga
Modulo3 TITOLO:
Il Decadentismo
G. D’ANNUNZIO
Divina Commedia TEMPI:Dicembre/Gennaio
Modulo4 TITOLO
G.PASCOLI
Saggio breve
TEMPI:Gennaio/febbraio
CONOSCENZE:
Il Decadentismo: origine,periodizzazione,poetica,tematiche
G.D’Annunzio:biografia,ideologia,opere
Analisi del testo :La pioggia nel pineto
Canto VI
CONOSCENZE:
G.Pascoli:biografia,ideologia,opere
Analisi del testo di alcune liriche tratte da “Myricae” Esercitazioni su alcune prove di tipologia B assegnate agli Esami di
Stato
MODULO 5 TITOLO
Il Crepuscolarismo
Le Avanguardie
Italo Svevo
TEMPI:Marzo/Aprile
CONOSCENZE:
I Crepuscolari ed i Futuristi
Italo Svevo:biografia,ideologia,opere
Lettura ed analisi di alcuni brani tratti da :La coscienza di Zeno
Esercitazioni scritte per la prima prova degli Esami
MODULO 6 TITOLO
L.Pirandello
DIVINA COMMEDIA
TEMPI:Aprile
CONOSCENZE:
L.Pirandello:biografia,ideologia,opere
Il treno ha fischiato
Brani tratti da “Il Fu Mattia Pascal” e da “Sei personaggi in cerca
d’autore”
Canti XI e XVII
MODULO 7 TITOLO
La lirica tra le due guerre
DIVINA COMMEDIA
TEMPI:Maggio
CONOSCENZE:
G. Ungaretti-E.Montale-S. Quasimodo :biografie,poetica,opere
Analisi di testi tratti dalle loro opere
Canto XXXIII(passi scelti)
METODOLOGIE - Le attività didattiche sono state svolte attraverso lezioni in cui
l’insegnante ha guidato gli alunni nella lettura, analisi dei testi ,
scelti fra i principali autori del periodo letterario
trattato,cercando sempre di attualizzarli, in funzione del
raggiungimento degli obiettivi previsti in sede di progettazione
iniziale. Ha,inoltre. favorito il recupero delle competenze,
rallentando lo svolgimento delle attività progettate e favorendo
lo studio della letteratura ripresa indirettamente attraverso i testi
proposti.
STRUMENTI - Il libro di testo è stato integrato da mappe concettuali,consultazioni del
sito OILPROJECT,video esplicativi TRECCANI, disponibili su YOU
TUBE
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
Conoscenze:
- conoscere gli elementi essenziali della storia della letteratura italiana
dalla metà dell’800 sino al periodo tra le due guerre
Competenze:
- saper analizzare e comprendere il messaggio dei testi letterari
,mettendoli in relazione con la propria esperienza
Capacità:
- Sostenere colloqui su determinati argomenti con linguaggio
appropriato ,esprimendo critiche ed opinioni
-produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità
Prof.—Patrizia Maltese-
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina:INGLESE
Docente: Prof.ssa DI MARTINA MARIA TERESA
TESTO SCOLASTICO IN USO: Arturo Cattaneo/ Donatella De Flavis ED. SIGNORELLI
SCUOLA
Ore di lezione n.72
Ore settimanali di
lezione
N. 3 Ore di lezione
previste nell’a.s.
2017/2018
effettuate
nell’a.s.
2017/2018
ore……… (*)
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative , alle assenze collettive e alle
ore di alternanza scuola-lavoro.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma
svolto, con le dovute
diversificazioni, sono stati dati
agli alunni gli strumenti e le
opportunità necessari per
raggiungere gli obiettivi in
termini di conoscenze,
competenze, abilità)
CONOSCENZE:
conoscere i generi testuali, e al loro interno, le costanti che li caratterizzano
conoscere un testo letterario nel suo con testo storico e culturale, in un’ottica comparativa
conoscere le linee generali di evoluzione del panorama
letterario straniero
conoscere vari tipi di testi letterari, cogliendone gli elementi specifici
conoscere modelli linguistici e culturali diversi cogliendo elementi comuni e specifici
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
saper comprendere e analizzare un testo narrativo,
cogliendone gli elementi specifici e l’organizzazione
interna
comprendere e descrivere gli eventi storici,culturali e
sociali di un periodo individuando i rapporti di causa ed effetto e usando la terminologia specifica.
Conoscere le dinamiche culturali e letterarie di un periodo.
Saper confrontare modelli linguistici e culturali diversi cogliendo elementi comuni e specifici.
Saper riferire gli argomenti oggetto di studio con una
terminologia specifica.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali capacità degli
allievi. Nel complesso la classe fin dall’inizio hanno dimostrato un buon interesse per la disciplina.
Modulo TITOLO: CONOSCENZE
The Romantic novel and
Jane Austen
TEMPI: ottobre/novembre
conoscere il genere letterario del romanzo di costume e, al
suo interno, le costanti che lo caratterizzano
conoscere la figura di Jane Austen e le sue opere
conoscere la tematica dell’autrice attraverso la visione
filmica di “Pride and Prejudice”
COMPETENZE
saper comprendere e analizzare un testo narrativo,
cogliendone gli elementi specifici e l’organizzazione
interna
saper riferire sulla vita, opere e tematica della scrittrice
attraverso una terminologia specifica.
Modulo TITOLO: CONOSCENZE
The Victorian Age
Charles Dickens
TEMPI:dicembre/ gennaio
Conoscere gli aspetti sociali, politici e culturali del periodo
vittoriano
Conoscere il “Compromesso vittoriano” Conoscere il genere letterario del romanzo vittoriano e, al
suo interno, le costanti che lo caratterizzano
Conoscere l’autore Charles Dickens e la sua opera.
COMPETENZE
saper comprendere e analizzare un testo narrativo riferito al
romanzo del primo periodo vittoriano, cogliendone gli elementi specifici e l’organizzazione interna
saper riferire sulla vita, opere e tematica dello scrittore
attraverso una terminologia specifica.
Modulo TITOLO: CONOSCENZE
Oscar Wilde
TEMPI:febbraio/marzo
Conoscere il genere letterario del romanzo della fine del
periodo vittoriano : “The Picture of Dorian Gray”.
Conoscere il movimento estetico e il suo rapporto con l’opera di Wilde.
Conoscere le principali caratteristiche delle sue commedie
di costume.
Conoscere l’autore e la sua opera.
COMPETENZE
saper comprendere e analizzare un modello linguistico e
culturale di un testo narrativo attraverso la visione filmica.
saper riferire sulla vita, opere e tematica dello scrittore attraverso una terminologia specifica.
Modulo TITOLO:
The Modern Age
James Joyce
TEMPI:aprile/maggio
CONOSCENZE
Conoscere gli aspetti sociali, politici e culturali del periodo
moderno
Conoscere la tecnica dello “ stream of consciousness”
Conoscere l’autore e la sua opera.
COMPETENZE
saper comprendere e analizzare un testo narrativo moderno
saper riferire sulla vita, opere e tematica dello scrittore attraverso una terminologia specifica.
Modulo TITOLO:
The present Age
Samuel Beckett
Tempi : maggio/giugno
CONOSCENZE
Conoscere gli aspetti sociali, politici e culturali del periodo
post- moderno
Conoscere le caratteristiche del teatro dell’assurdo.
Conoscere l’autore e la sua opera.
COMPETENZE
Saper identificare le caratteristiche del dramma moderno
confrontandolo con modelli linguistici e culturali diversi.
saper riferire sulla vita, opere e tematica dello scrittore attraverso una terminologia specifica.
Metodologie e tecniche di
insegnamento
- Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazione in classe,
processi individualizzati, attività di recupero.
-L’insegnamento della disciplina è stato strutturato per moduli di
più unità didattiche comprendenti l’analisi degli aspetti linguistici
e di civiltà per favorire l’apprendimento della disciplina.
Mezzi e strumenti di lavoro - Libro di testo, fotocopie di approfondimento fornite dall’insegnante,
mappe concettuali, tecnologie audiovisive, e/o multimediali,
- fotocopiatrice ed il laboratorio linguistico e multimediale quali
strumenti didattici da affiancare al libro di testo
Spazi Aula ,laboratorio linguistico.
Strumenti di verifica Verifiche orali, quesiti a risposta singola e/o multipla, domande a
risposta aperta come previste dalla terza prova, verifiche scritte in
classe.
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI PROGRAMMATI
NEI DIPARTIMENTI
Conoscere le linee generali di evoluzione del panorama culturale
e letterario della lingua inglese
Saper esprimere oralmente i contenuti studiati anche con un
linguaggio semplice ma adeguato.
Prof.ssa Di Martina Maria Teresa
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina Scienze Umane
Docente: Prof. Calabrese Graziella
TESTO IN USO Il Manuale di Scienze Umane, Matera- Biscaldi-Giusti,Marietti Scuola
Ore settimanali di
lezione
N. 5
Ore di lezione
previste 165
nell’a.s.2016/2017
Ore effettuateN.123(*) al 15 Maggio 2018
(*) Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma
svolto, con le dovute
diversificazioni, sono stati
dati agli alunni gli strumenti
e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi
in termini di conoscenze,
competenze, abilità)
CONOSCENZE:
I concetti di multiculturalismo, multi etnicità e di multinazionalità.
I rischi e le incertezze connessi al fenomeno della globalizzazione.
Il pensiero Di Bauman , il concetto di società liquida.
Tecniche della ricerca sociale.
I principali momenti della storia della scuola dagli anni ’50 a oggi.
L’handicap a scuola: ‘evoluzione della legislazione
specifica.Dall’integrazione all’inclusione.
La dimensione interculturale dell’educazione.
COMPETENZE
Saper riconoscere in se stessi e nelle proprie abitudini di vita
tendenze e stili “globali”, che possono essere spiegati attraverso le
proposte degli autori.
Comprendere l’evoluzione e lo sviluppo delle istituzioni socio-
educative.
Saper sviluppare una riflessione critica sul proprio sistema educativo
e sul modo in cui questo ha recepito le sfide della didattica attuale.
Comprendere la relazione tra educazione e strumenti di
comunicazione.
ABILITÀ
Saper definire i concetti introdotti nella lezione. Saper distinguere e confrontare tra loro i diversi modelli pedagogici
proposti.
Saper riflettere criticamente sui modelli di interpretazione della
globalizzazione e dei fenomeni a essa correlati.
Saper individuare collegamenti interdisciplinari, per esempio tra la
pedagogia e la sociologia.
Saper utilizzare per lo studio strumenti multimediali.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi per le discipline umanistiche.
Modulo I Culture in viaggio
TEMPI Settembre/Ottobre
CONTENUTI
L’antropologia del mondo contemporaneo.
Media e comunicazione globale.
L’antropologia della contemporaneità.
Modulo IILe Dimensioni sociali
della globalizzazione
TEMPI Novembre
CONTENUTI
La mondializzazione dei mercati.
Il multiculturalismo: il concetto di razza, il concetto di etnia, il concetto
di nazione, multietnicità e multinazionalità.
ModuloIIIFilosofia, pedagogia e
scuola fra Ottocento e Novecento
TEMPIDicembre/Gennaio
CONTENUTI
La cultura europea fra i due secoli.
Le reazioni al Positivismo.
La scuola in Italia nei primi decenni del Novecento.
La realtà come storia : Giovanni Gentile.
Che cosa si intende per pragmatismo.
Lo strumentalismo John Dewey.
Sperimentazione educativo in ambito angloamericano.
Il movimento scout diBaden-Powell.
Modulo IV L’etnografia nel
mondo contemporaneo.La
sociologia contemporanea
TEMPI Frebbaio
CONTENUTI
Il metodo etnografico .
ZygmutBauman :
dal postmoderno alla liquidità,
la liquidità come chiave di lettura,
la globalizzazione e la crisi della politica,
le vite di scarto.
Modulo V Esperienze
pedagogiche innovative in Italia
Tempi Marzo/Aprile
CONTENUTI
L’attenzione al soggetto : esperienze di scuole nuove.
John Dewey.
Sperimentazioni pedagogiche educative in Italia.
Rosa e Carolina Agazzi.
Giuseppina Pizzigonie la scuola rinnovata della Ghisolfa di Milano.
Ernesto Codignola e la Scuola-Citta Pestalozzi.
Don Milano e la scuola diBarbiana.
Ricerca, passione, sperimentazione educativa: Maria Montessori.
Modulo VI Tematiche,
interessi, prospettive
dell’educazione attuale
Tempi Maggio
CONTENUTI
Società e scuola di massa.
La nuova scuola media.
L’handicap: questione dell’educazione e questione sociale.
La dispersione scolastica.
La dimensione interculturale del’educazione.
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Lezione frontale, lezione interattiva,lavoro di gruppo, lavoro
individuale extracurriculare, confronto collettivo.
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, testi suggeriti dal docente, lettura brani, LIM, Mappe
concettuali.
Spazi Classe, Laboratorio.
Strumenti di verifica Verifiche scritte e orali, lavori di gruppo.
Prof.ssa Graziella Calabrese
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof. CORRADO VACCARO
TESTO SCOLASTICO IN USO: Tutti i colori della vita di G. Solinas
Ore settimanali di
lezione
N. 1
Ore di lezione
previstenell’a.s.
2017/2018
Ore totali 130
Ore di lezione
effettuatenell’a.s.
2017/2018
n. ore 122
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
Obiettivi realizzati CONOSCENZE:
Riconoscere il valore etico della vita umana come la dignità della
persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso sé stessi, gli altri,
il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica giustizia
sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.
COMPETENZE
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,
riflettendo sulla propria identità nei confronti con il messaggio cristiano,
aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale.
ABILITÀ
Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri:
sentimenti, dubbi, speranze, relazione, solitudine, condivisione, ponendo
domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione
cristiana.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali capacità degli
allievi.
Modulo TITOLO: L’etica e le tematiche sensibili: aborto, eutanasia, fecondazione assistita e artificiale,
maternità surrogata, pena di morte.
Modulo TITOLO: Pace, solidarietà,partecipazione, mondialità
Metodologie e tecniche di
insegnamento - Confronto educativo mediato dai documenti di riferimento
tematico.
Mezzi e strumenti di lavoro - LIM; FOTOCOPIE; TESTI
Spazi Aula
Strumenti di verifica - Confronto educativo; test; questionari
OBIETTIVI MINIMI - La conoscenza dei fondamenti della disciplina in relazione alle
tematiche trattate
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina: MATEMATICA
Docente: Prof. Antonino Bertuccio
TESTO SCOLASTICO IN USO:
Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi
Matematica.bianco s4 Zanichelli -scuola
Ore settimanali di lezione N. 2 Ore di
lezione
previste
nell’a.s.
2017/18
N. ore 66 Ore di
lezione
effettuate
nell’a.s.
2017/18
n. ore
57
in data
15
maggio
2018
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le
dovute diversificazioni, sono stati dati
agli alunni gli strumenti e le opportunità
necessari per raggiungere gli obiettivi in
termini di conoscenze, competenze,
abilità)
Conoscenze:
Conoscere la funzione matematica e le sue varie classificazioni
Conoscere il concetto di limite Conoscere i teoremi sui limiti Conoscere il concetto di derivata Conoscere le procedure per la descrizione grafica di
una funzione
Competenze:
Saper individuare una funzione sia algebricamente che graficamente
saper costruire il grafico probabile di una funzione (algebrica)
saper calcolare le derivate di funzioni semplici e composte
saper utilizzare la derivata per tracciare e interpretare grafici
Capacità:
Distinguere le varie forme di una funzione matematica
Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo con i limiti (funzioni algebriche )
Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo con la derivata
Sviluppare attitudini a rappresentare e interpretare dati
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali capacità degli allievi.
UNITA’ DIDATTICHE CONTENUTI
Richiamo: disequazioni - disequazioni di 2° grado; - sistema di disequazioni;
- disequazione frazionaria.
Funzione reale
- definizione di funzione; - dominio e condominio di funzione;
- grafico di funzione;
- funzione pari e funzione dispari;
- funzione inversa;
- classificazioni delle funzioni; determinazione del dominio di
una funzione razionale, irrazionale e trascendente.
Limite
- intorno circolare; - intorno dell’infinito;
- limite finito o infinito di una funzione per x tendente ad un
numero reale o infinito;
- proprietà dei limiti (unicità del limite; della somma; del
prodotto; del rapporto);
- forme indeterminate. - Definizione di funzione continua in un punto.
Derivata
- incremento della funzione e della variabile; - rapporto incrementale;
- definizione di derivata di una funzione in un punto;
- significato geometrico della derivata;
- derivata di funzione e derivate fondamentali;
- teoremi sul calcolo delle derivate (della somma, del prodotto e
del quoziente di funzioni) e principali formule di derivazione.
Studio di funzione
- dominio e segno di una funzione; - intersezione con gli assi cartesiani;
- funzione crescente in un punto;
- definizione di massimo e minimo relativo;
- procedimento per determinare gli intervalli di monotonia e i
punti stazionari (con interpretazione geometrica);
- definizione di concavità in un punto;
- procedimento per determinare gli intervalli di concavità e gli
eventuali flessi.
- Asintoto; asintoto verticale, orizzontale e obliquo; - studio di funzione per la determinazione del grafico.
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
- Comprendere il concetto di limite di funzione, di continuità e
saper calcolare i limiti di funzioni polinomiali e razionali
fratte.
- Conoscere la derivata e saperla applicare in semplici problemi
- Essere in grado di studiare semplici funzioni e rappresentarle
graficamente.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina: Storia dell’arte classe V D
Docente: Prof. Giuseppa Basile
TESTO SCOLASTICO IN USO Il Cricco Di Teodoro “Itinerario nell’arte: dall’età dei Lumi ai
giorni nostri”
Ore settimanali di
lezione
N. 2
Ore di lezione
previste nell’a.s.
2017/2018
N. ore 66
Ore di lezione effettuate
fino alla data 15/05/2018
N. ore 36
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative.
Obiettivi realizzati
(in termini di
conoscenze,
competenze, abilità)
CONOSCENZE:
Gli studenti:
conoscono gli eventi e gli sviluppi storico-artistici dal Settecento al
Novecento;
conoscono le principali correnti artistiche, i principali autori e le
relative opere che sono in grado di collocare nel tempo e nello
spazio;
conoscono il contesto socio-culturale in cui l’opera si è formata;
conoscono le metodologie dell’analisi e della critica storico-
artistica;
conoscono i codici stilistici fondamentali della cultura figurativa.
COMPETENZE:
Gli studenti:
usano in modo appropriato la terminologia tecnica e critica;
collocano l’opera nel giusto contesto;
identificano i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte,
riconoscendone gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione;
CAPACITÀ/ABILITÀ:
Gli studenti:
contestualizzano l’opera attraverso gli elementi che la caratterizzano;
colgono i rapporti fra gli elementi dell’opera d’arte con la scienza, la tecnica e la cultura letteraria del tempo;
confrontano opere, autori o correnti artistiche diverse;
esprimono motivate valutazioni estetiche sulle opere;
applicano quanto appreso anche in altri contesti.
MODULI SVOLTI
Modulo 1
IL SETTECENTO (Ottobre/novembre)
L’Illuminismo e il Neoclassicismo:
Antonio Canova:
Amore e Psiche
Le tre Grazie
Paolina Borghese
Jacques-Louis David:
Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
Modulo 2
L’EUROPA DELLA
RESTAURAZIONE
(Dicembre/gennaio)
Il Romanticismo:
Neoclassicismo e Romanticismo: analogie e differenze.
Il concetto di classico e romantico.
Il concetto di pittoresco e sublime.
John Constable:
La cattedrale di Salisbury.
J.M.W. Turner:
Ombra e tenebre. La sera del diluvio.
T. Géricault:
La zattera della Medusa.
E. Delacroix:
La Libertà che guida il popolo.
F. Hayez:
Il bacio.
Il Realismo: Gustave Courbet.
Il fenomeno dei Macchiaioli.
Modulo 3 L’arte di dipingere en plein air:
LA STAGIONE
DELL’IMPRESSIONISMO
É. Manet:
Colazione sull’erba.
C. Monet:
(Febbraio/marzo) Impressione, sole nascente; Lo stagno delle ninfee.
L’invenzione del secolo: la fotografia.
Modulo 4
LE TENDENZE POST-
IMPRESSIONISTE
(Aprile)
Il nuovo modo di concepire e fare arte:
V. Van Gogh:
Notte stellata;
Campo di grano con volo di corvi.
P. Gauguin:
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
P. Cézanne:
I giocatori di carte.
Modulo 5
L’EUROPA DELLA BELLE ÉPOQUE
(Aprile)
L’Art Nouveau.
La Secessione viennese e G. Klimt:
Giuditta I;
Ritratto di Adele Bloch-Bauer I;
Il bacio.
Modulo 6
VERSO L’ARTE
CONTEMPORANEA
(Maggio/giugno)
Le Avanguardie storiche:
Espressionismo;
Cubismo;
Futurismo;
Dada;
Surrealismo.
Metodi di insegnamento.
Mezzi e strumenti di lavoro.
Spazi
Strumenti di verifica
Lezioni frontali, interattive, lettura e analisi dell’opera d’arte, attività
di ricerca.
Libro di testo;
appunti e fotocopie ad integrazione dei testi;
riviste specializzate, mappe concettuali, piattaforme online.
Aula, biblioteca, laboratori.
Verifiche orali.
La valutazione finale è scaturita dai risultati raggiunti nelle verifiche
orali sommative, dall’impegno, dall’interesse, dal comportamento,
dalla partecipazione al dialogo educativo.
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI PROGRAMMATI
NEI DIPARTIMENTI
Gli studenti:
comprendono la Storia dell’Arte in connessione con lo studio della Storia;
sanno osservare e descrivere un’opera d’arte utilizzando un appropriato
linguaggio specifico.
Docente
Giuseppa Basile
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina: SCIENZE MOTORIE classe 5 C/D
Docente: Prof. CALABRESE GIUSEPPINA
TESTO SCOLASTICO IN USO Titolo: CORPO, MOVIMENTO e SPORT.
Autore: Cappellini, Carlo Naldi, Nanni.
Editore: MARKES
Ore settimanali di
lezione
N. 2
Ore di lezione
previstenell’a.s.
2017/2018
Ore totali 66
Ore di lezione
effettuatenell’a.s.
2017/2018
n. ore 42 (*)
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le
dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità
necessari per raggiungere gli obiettivi in
termini di conoscenze, competenze, abilità)
CONOSCENZE:
… Conoscere la percezione di sé ed il
completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive.
Conoscere lo sport, le regole e il fair play.
Conoscere i benefici per la salute, il
benessere, la sicurezza e la prevenzione per
gli infortuni. Gli apparati del corpo.
Conoscere e sapersi relazionare con
l’ambiente naturale che ci circonda e con
l’utilizzo delle nuove tecnologie.
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
• Consapevolezza delle proprie capacità e dei
propri limiti.
• Consapevolezza delle differenze esistenti ra
preparazione generale e specifica del significato e
dell’importanza della fase di condizionamento prima
di ogni attività, di defaticamento, di allungamento
muscolare e di rilassamento al termine di ogni
attività.
• Consapevolezza delle fondamentali norme di
igiene delle corrette abitudini alimentari, delle
elementari norme di primo soccorso in caso di
infortunio delle norme di comportamento ai fini
della prevenzione degli incidenti
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per la
disciplina.
Modulo TITOLO:
1 TEMPI:n.--15 ore
CONOSCENZE
• Attività ed esercizi di resistenza; corsa lenta prolungata, con
variazioni di ritmo, corsa campestre. Vari tipi di andature.
• Attività ed esercizi di potenziamento muscolare, in opposizione e
resistenza a carico naturale e con piccoli sovraccarichi.
Modulo TITOLO:
2
TEMPI:n.-10 ore
CONOSCENZE
• Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e grandi attrezzi
codificati e non.
• Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo
segmentari o globale e per il controllo della respirazione.
• Attività ed esercizi seguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in
situazioni spazio temporali variate
Modulo TITOLO: CONOSCENZE
3
• Attività ed esercizi di equilibri in situazioni dinamiche
TEMPI:n.-25 ore complesse. • Attività sportive di squadra (pallatamburello, badminton,
pallavolo, calcio a 5, tennis tavolo, basket e pallamano).
Modulo 4 h 15 • Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie
dell’allenamento relative alle attività.
• Conoscenza del corpo umano e la funzionalità dei suoi
apparati.
• Conoscenze essenziali sulle norme di comportamento per la
prevenzione degli infortuni in caso di incidente.
• Conoscenza e nozioni di pronto soccorso. • Il doping e le droghe.
Metodologie e tecniche di - • Lezione frontale insegnamento • Lavori di gruppo
• Esercitazioni scritte • Esercitazioni pratiche
Mezzi e strumenti di lavoro -
• Libro di testo
• Fotocopie
• Piccoli e grandi attrezzi
• Riviste scientifiche
Spazi • Aula, Palestra, Tensostatico, Spazi esterni
Strumenti di verifica -
• Colloqui orali, Prove pratiche, Test motori,
• Tornei interclasse.
• Prove scritte semi-strutturate e temi
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
- • Lo studente potrà essere in grado di sviluppare un’attività
motoria complessa, adeguata ad una completa maturazione personale.
Avrà piena conoscenza e consapevolezza degli effetti positivi generati dai
percorsi di preparazione fisica specifici. Saprà osservare ed interpretare i
fenomeni connessi al mondo dell’attività motoria e sportiva proposta
nell’attuale contesto socioculturale, in una prospettiva di durata lungo
tutto l’arco della vita.
• Lo studente potrà conoscere e applicare le strategie tecnico-
tattiche dei giochi sportivi; saprà affrontare il confronto agonistico con
un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Saprà svolgere
ruoli di direzione dell’attività sportiva, nonché organizzare e gestire
eventi sportivi nel tempo scuola ed extra –scuola.
• Lo studente assumerà stili di vita e comportamenti attivi nei
confronti della propria salute intesa come fattore dinamico, conferendo il
giusto valore all’attività fisica e sportiva, anche attraverso la conoscenza
dei principi generali di una corretta alimentazione e di come essa è
utilizzata nell’ambito dell’attività fisica e nei vari sport. Nonché
conoscenza e consapevolezza sugli effetti negativi del doping.
• Lo studente saprà mettere in atto comportamenti responsabili nei
confronti del comune patrimonio ambientale, tutelando lo stesso ed
impegnandosi in attività ludiche e sportive in diversi ambiti, anche con
l’utilizzo della strumentazione tecnologica e multimediale a ciò proposta.
Rosolini lì, 8/5/2018
Prof. GIUSEPPINA CALABRESE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina:STORIA
Docente: Prof.ssa SCIRPO ADA
TESTO SCOLASTICO IN USO: G. Gentile-G. Ronga-A. Rossi, Millennium. Il Novecento e
l’inizio del XXI secolo, La Scuola Editrice,Vol3B
Ore settimanali di
lezione
N.2
Ore di lezione
previstenell’a.s.
2017/2018
Ore di lezione
effettuatenell’a.s.
2017/2018
n. ore
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le
dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, abilità)
CONOSCENZE:
Conoscere gli aspetti fondamentali degli eventi e
dei nodi problematici indispensabili per la comprensione del
mondo contemporaneo;
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ Capacità di comprendere, leggere ed operare su
documenti e testi storiografici;
Capacità di analizzare i giudizi e le valutazioni critiche
dei documenti storici;
Capacità di sintetizzare, rielaborare i collegamenti tra i
vari eventi storici;
Saper interpretare la complessità degli eventi della
storia;
Saper comprendere la problematica del senso della
storia e della sua fruibilità;
Saper identificare il rapporto fra i diversi livelli della
storia: storia materiale, storia delle idee, storia sociale,
storia politica.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi.
MODULO I: Il Risorgimento
in Italia
TEMPI:Settembre/ottobre
CONOSCENZE
Il Risorgimento in Italia:
Dalle guerre d’indipendenza all’Unità d’Italia 1860;
La Breccia di Porta Pia. Roma capitale
La destra e la sinistra storica
MODULO II
IL Novecento :
Il decollo industriale italiano
nell’età giolittiana:
Tempi. Novembre/Dicembre
CONTENUTI
- La società di massa, La “Belle époque”. Il dilagare del
razzismo
- Socialisti; la seconda Internazionale; La Rerum Novarum;
Don Luigi Sturzo e la nascita della Democrazia
Cristiana; Il movimento femminista e le suffraggette
- Premesse del decollo industriale in Italia; la svolta politica dopo il regicidio. Giolitti:i sindacati e le
organizzazioni padronali e suffragio universale maschile. La
guerra libica.
MODULO III
La prima guerra mondiale:
Tempi : Gennaio
CONTENUTI
Origini della prima guerra mondiale. L’attentato di Sarajevo e
l’inizio della guerra. Propaganda e guerra totale. Il secondo anno di
guerra. Neutralismo e interventismo in Italia.
Il terzo anno di guerra (1916).Il quarto anno di guerra (1917).
Fine della guerra (1918). Trattati di pace.
MODULO IV
La rivoluzione in Russia:
Tempi: Febbraio
CONTENUTI
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre.
La Russia tra feudalesimo e capitalismo. Minoranze rivoluzionarie.
Rivoluzione di febbraio:
soviet e governo provvisorio. La Rivoluzione di Ottobre.
L’Assemblea Costituente.
Guerra civile e comunismo di guerra. La NEP
MODULO V
Gli Stati Uniti Come Massima
Potenza Mondiale:
Nascita e avvento del Fascimo:
Il biennio rosso:
Fascismo come regime:
Tempi:Marzo
CONTENUTI
Il boom degli anni Venti. La crisi e il crollo della borsa(1929). Crisi
di sovrapproduzione:morire di freddo per eccesso di carbone. La
diffusione della crisi. Franklin D. Roosevelt e il NEW DEAL.
L’economia italiana negli anni di guerra e nell’immediato dopoguerra
(1914-1921).
L’Italia politico-sociale nell’immediato dopoguerra. Ex combattenti
e fascismo:l’antipartito.
Il biennio rosso:1919-1920. Ultimo ministero Giolitti.
Dall’occupazione delle fabbriche ai
Blocchi nazionali. Dal ministero Bonomi alla Marcia su
Roma.
La normalizzazione. Il colpo di stato del 3 gennaio 1925.
Educazione e cultura fascista.
Totalitarismo,corporativismo,opposizione. Il regime e la Chiesa. La
politica economico-sociale del regime. Anarchia e politica estera del
regime. Lettura storiografica: Le interpretazioni del Fascismo.
MODULOVI
Fra le due Guerre Mondiali :
Tempi: Aprile
CONTENUTI
La Germania nell’immediato dopoguerra.
L’occupazione della Ruhr e il piano Dawes
L’avvento del nazismo.
Le leggi razziali
Lo stalinismo prima di Stalin
I piani quinquennali.
Lo stalinismo;
Il totalitarismo.
Hitler e Mussolini verso la guerra;
Nuove aggressioni nazifasciste.
MODULOVII
La Seconda guerra mondiale:
Tempi: Maggio
CONTENUTI
La prima fase delle ostilità;
La ripresa offensiva dell’asse e l’attacco tedesco
all’Unione Sovietica;
I campi della morte: la persecuzione degli ebrei;
Lo sbarco in Sicilia;
La Resistenza in Italia;
La conclusione del conflitto.
Il processo di Norimberga
L’Italia repubblicana: dalla monarchia alla repubblica.Il
referendum istituzionale
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lettura analitica e selettiva del testo
Lettura e analisi dei documenti
Attività di ricerca
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo
Fotocopie tratte da altri manuali
Passi di opere esaminate
Mappe concettuali
Materiale audiovisivo
Riviste e giornali
LIM
Spazi Biblioteca
Laboratori
Aula
Strumenti di verifica Prove orali
Lavori di gruppo
Sondaggi e discussioni
Rosolini 11/05/2018
La docente
SCIRPO ADA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina:FISICA
Docente: Prof.Concettina De Naro Papa
TESTO SCOLASTICO IN USO Ugo Amaldi- Le traiettorie della fisica.
Azzurro- Zanichelli
Ore
settimanali
di lezione
N.
2
Ore di
lezione
previste
nell’a.s.
2017/2018
65
Ore di lezione
effettuate
nell’a.s.
2017/2018
n. ore42(*)
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e
alle assenze collettive. Il numero delle ore effettuate va dall’inizio dell’anno
scolastico al 15 Maggio 2018
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma svolto, con le dovute diversificazioni, sono stati dati agli alunni gli
strumenti e le opportunità necessari per raggiungere gli obiettivi in termini di conoscenze,
competenze, abilità)
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze
acquisite e le personali capacità degli allievi.
Modulo
L’ELETTROSTA-
TICA
Periodo: Settembre-
Febbraio
CONOSCENZE :
Elettrizzazione dei corpi,legge di Coulomb,campo elettrico, linee di forza.
Lavoro del C.E. ,energia potenziale e d.d.p. elettrico, moto di cariche in un
C.E.Flusso del C.E. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Distribuzione della
carica sulle superfici dei conduttori. Effetto delle punte.
COMPETENZE
Esprimersi con un linguaggio sufficientemente corretto
Interpretare un testo sufficientemente articolato e in un linguaggio
specifico
Comprendere e interpretare ai vari livelli le strutture ed i modelli
formali rappresentativi delle teorie trattate
MODULO
LA CORRENTE
ELETTRICA
Periodo: Marzo-
Aprile
CONOSCENZE
Definizione di corrente elettrica, l’Ampere. Circuiti elettrici e leggi di Ohm.
Resistenze in serie e in parallelo. Effetto Joule e potenza dissipata.
F.e.m. e generatori di tensione. COMPETENZE
Esprimersi con un linguaggio sufficientemente corretto
Interpretare un testo sufficientemente articolato e in un linguaggio specifico
Comprendere e interpretare ai vari livelli le strutture ed i modelli formali rappresentativi delle teorie trattate
Modulo
IL MAGNETISMO
CALORE e
TEMPERATURA
Periodo: Aprile-
Maggio
CONOSCENZE
Magneti naturali . Interazione fra magneti. Interazione magnete-corrente.
Interazione fra correnti. Linee di forza del C.M.
Termometri e scale termometriche. Calore ed energia. Propagazione del calore.
Passaggi di stato.
COMPETENZE
Esprimersi con un linguaggio sufficientemente corretto
Interpretare un testo sufficientemente articolato e in un linguaggio
specifico
Comprendere e interpretare ai vari livelli le strutture ed i modelli
formali rappresentativi delle teorie trattate
Metodologie e tecniche
di insegnamento
- Tutti gli argomenti svolti sono stati trattati da un punto di vista teorico
mediante lezioni di tipo frontale e quando possibile sono stati fatti semplici
esperimenti di laboratorio cui ha fatto seguito un numero adeguato di
esercitazioni, allo scopo di meglio puntualizzare i concetti e di far
comprendere come essi diventino operanti nella risoluzione di problemi di
media difficoltà e nelle applicazioni in genere.
Mezzi e strumenti di
lavoro
Libro di testo, attrezzature di laboratorio,
visione di esperimenti filmati, appunti e dispense
Spazi Laboratorio di fisica
Strumenti di verifica Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova,
simulazioni.
VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata alla luce delle Tabelle di valutazione delle
verifiche scritte e orali approvate collegialmente; inoltre, si è tenuto conto dei
progressi conseguiti, dell’interesse, dell’impegno costante e della partecipazione
attiva al dialogo educativo
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI
PROGRAMMATI NEI
DIPARTIMENTI
-
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina: LATINO
Docente: Prof.ssa VANESSA CHILLEMI
TESTO SCOLASTICO IN USO: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, “Latinitas 3”,
Ed. Signorelli Scuola.
Ore settimanali
di lezione
N. ore 2
Ore di lezione
previste nell’a.s.
2017/2018
N. ore 66
Ore di lezione
effettuate nell’a.s.
2017/2018
N. ore 51 (*)
(*) Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del
programma svolto,
con le dovute
diversificazioni, sono
stati dati agli alunni
gli strumenti e le
opportunità necessari
per raggiungere gli
obiettivi in termini di
conoscenze, abilità,
competenze)
CONOSCENZE:
Conoscere e padroneggiare le principali strutture morfo-sintattiche, lessicali, metriche e retoriche della lingua latina.
Conoscere metodi e strumenti di comprensione e traduzione dei
testi latini.
Conoscere la storia letteraria latina nel suo sviluppo sincronico e diacronico, in relazione agli eventi politico-sociali, storici e
culturali.
ABILITÀ
Riflettere sull’etimo, sulle forme e strutture della lingua latina anche per potenziare l’uso corretto del lessico, delle forme e delle
strutture della lingua italiana.
Sapersi orientare con sicurezza nello sviluppo diacronico e
sincronico della letteratura latina; saper analizzare le principali
tematiche della classicità ed operare collegamenti e confronti anche
con l’attualità.
COMPETENZE
Leggere correttamente testi latini di vario
genere.
Comprendere e tradurre testi latini, fornendo elementi di contestualizzazione.
Stabilire nessi tra letteratura latina e italiana, con altre discipline o domini espressivi.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali
capacità degli allievi.
PERIODO
(I Quadrimestre)
Settembre
Ottobre
Novembre – Dicembre
Tito Livio e il metodo storiografico.
Da Ab Urbe condita, 1, 1-3: Veturia e Coriolano (trad.)
La letteratura nell’Età Giulio-Claudia.
SenecaDa Epistulae ad Lucilium 1, 1-2: Vindica te tibi Da Epistulae ad Lucilium 47,1-5: Sono schiavi. Dunque uomini
L’Età dei Flavi
Quintiliano
Da Institutio oratoria XII, 1, 1-3: Vir bonus dicendi
peritus (trad.)
Da Institutio oratoria II, 2, 4-8: Il buon maestro è amato e
rispettato (trad.)
L’Età degli Imperatori adottivi
Tacito
Da Annales: XV, 44, 2-5: Crucibus adfixi atque flammati Da Annales: XV, 4: Un attentato fallito
Da Annales: XV, 5: Un attentato fallito (trad.)
PERIODO
(II Quadrimestre)
Gennaio
Gennaio – Febbraio
Percorso tematico
Il piacere di narrare: favola, novella e romanzo. Dal mondo
greco, al mondo latino, fino alla letteratura moderna.
Fedro e la favola
Favola I,1: Lupus et agnus
Favola IV,3: La volpe e l’uva
Le origini del romanzo
Petronio
Da Satyricon 32 e 33: Una cena particolare Da Satyricon 111 e 112: La matrona di Efeso. Una fabula
Milesia (trad.)
Apuleio
Marzo
Aprile – Maggio
Maggio
Da Metamorfosi IX, 4, par. 5-6 e 5: La novella del doglio
(fotocopie)
La satira di Persio e Giovenale
Giovenale, Satira VI, 136-164: Non per amore ma per denaro e per piacere
Marziale e gli Epigrammi
Epigrammi IX,100; I,10; II,56; V,43; VII,12; V,34
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Le attività didattiche sono state svolte attraverso lezioni interattive
in cui l’insegnante ha guidato gli alunni nella lettura, analisi e
traduzione dei testi latini, scelti fra i principali autori del periodo
letterario trattato, in funzione del raggiungimento degli obiettivi
previsti in sede di progettazione iniziale. L’insegnante ha favorito
il recupero delle competenze, rallentando lo svolgimento delle
attività progettate e favorendo lo studio della letteratura rispetto
alla grammatica, ripresa indirettamente attraverso i testi classici
proposti.
Mezzi e strumenti di lavoro Il libro di testo è stato integrato da dispense fornite dall’insegnante e da
presentazioni in power point e documenti condivisi con la classe
mediante una cartella su Google Drive, creata all’inizio dell’anno.
Spazi Il processo di insegnamento-apprendimento si è svolto, in
particolare, all’interno degli spazi scolastici: aula, biblioteca,
laboratorio linguistico.
Strumenti di verifica Le verifiche formative sono state effettuate attraverso colloqui
giornalieri, esercitazioni in classe, analisi di traduzioni
contrastive, interventi dal posto, al fine di valutare in itinere
il conseguimento degli obiettivi. Le verifiche sommative sono state
svolte mediante verifiche orali, traduzioni dal latino all’italiano dei
brani studiati e analisi degli stessi, quesiti a risposta aperta.
OBIETTIVI MINIMI
DELLA DISCIPLINA
CORRISPONDENTI AI
CONTENUTI PROGRAMMATI
NEI DIPARTIMENTI
Conoscenze:
- possedere le nozioni morfosintattiche fondamentali della lingua latina
- conoscere gli elementi essenziali della storia della letteratura latina
Competenze:
- saper leggere semplici testi latini - saper comprendere il messaggio dei testi letterari latini, in relazione
alla propria esperienza
Capacità:
- cogliere i nessi essenziali tra la letteratura latina e le altre discipline, in
senso diacronico e sincronico.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina:FILOSOFIA Classe V D
Docente: Prof.ssa ANNA MARIA DI SALVO
TESTO SCOLASTICO IN USO:N. Abbagnano, G. Fornero,LA RICERCA DEL PENSIERO,Paravia
Vol 2B-3A- 3B
Ore settimanali di
lezione
N.3
Ore di lezione
previstenell’a.s.
2017/2018
99
Ore di lezione
effettuatenell’a.s.
2017/2018
n. ore81
Obiettivi realizzati
Sulla base del programma svolto, con le
dovute diversificazioni, sono stati dati agli
alunni gli strumenti e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi in termini di
conoscenze, competenze, abilità
CONOSCENZE:
Conoscere gli aspetti fondamentali filosofici dell'età
contemporanea e il pensiero degli autori previsti
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ Saper contestualizzare le problematiche filosofiche ed
etico- politiche
Saper elabora i contenuti acquisiti in modo critico e
flessibile.
Saperusare il lessico specifico e le categorie proprie
della disciplina.Comprendere le radici filosofiche delle
principali correnti e dei problemi inerenti ai vari periodi
storici.
Argomentare sui problemi fondamentali: gnoseologici,
etici e politici
Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline
sfruttando in particolare le competenze già acquisite
nelle discipline attigue.
Saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una
riflessione filosofica
Saper comprendere e analizzare un testo filosofico.
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali capacità degli
allievi. I discenti fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per le discipline umanistiche.
MODULO I: L’Idealismo CONOSCENZE
romantico tedesco: Hegel Significato del termine “idealismo”;
TEMPI:Settembre/ottobre
Hegel : vita e opere;
Le tesi di fondo del sistema: Finito e infinito; Ragione e
realtà; Il compito della filosofia
Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia;
La dialettica: I tre momenti del pensiero
La fenomenologia dello spirito: Coscienza, Autocoscienza
e Ragione;
La filosofia dello Spirito;
Lo spirito soggettivo;
Lo spirito oggettivo: Il diritto astratto, La moralità e
L’eticità;
La filosofia della storia;
Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia..
MODULO II: Critica e
rottura del sistema
Hegeliano: Schopenhauer e
Kierkegaard
Tempi. Novembre/Dicembre
CONOSCENZE
Schopenhauer: vita e opere;
Il “velo di Maya”
Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”.
Il pessimismo: dolore, piacere, noia; la sofferenza universale; l’illusione dell’amore
Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della
pietà, l’ascesi.
Kierkegaard : vita e opere;
Gli stadi dell’esistenza: vita etica, vita estetica, vita religiosa.
L’angoscia.
Disperazione e fede.
La fede come scandalo e paradosso
MODULO III:Dallo spirito CONOSCENZE
all’uomo: Feuerbach e Marx
Tempi : Gennaio
Feuerbach e l’essenza della religione.
Marx: vita e opere;
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale.
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione.
La concezione materialistica della storia.
La sintesi del Manifesto
Il Capitale: i principi dell’economia marxista;
merce,lavoro e plusvalore
La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
Le fasi della futura società comunista.
MODULO IV: La crisi delle
certezze nella filosofia:
Nietzsche
Tempi: Febbraio- Marzo
CONOSCENZE
Nietzsche: vita e opere.
Il periodo giovanile: distinzione tra Apollineo e Dionisiaco; i tre tipi di rapporto con la storia.
Il periodo illuministico: la “morte di Dio”, la fine delle illusioni metafisiche e il superuomo.
Il periodo di Zarathustra: il superuomo, l’eterno ritorno e la
volontà di potenza. L’ultimo Nietzsche: il problema del nichilismo.
MODULO V: La rivoluzione CONOSCENZE
psicoanalitica: Freud Freud : vita e opere.
Tempi:Aprile L’inconscio. I sogni. La teoria della sessualità e il
complesso edipico. La sessualità infantile e le sue fasi.
MODULOVI: Teoria politica
e filosofia: Arendt
Tempi: Maggio
CONOSCENZE
Arendt: vita e opere.
Le origini del totalitarismo.
Metodologie e tecniche di
insegnamento
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lettura analitica e selettiva del testo
Lettura e analisi dei documenti
Attività di ricerca
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo
Fotocopie tratte da altri manuali
Passi di opere esaminate
Mappe concettuali
Materiale audiovisivo
Riviste e giornali
LIM
Spazi Biblioteca
Laboratori
Aula
Strumenti di verifica Prove orali
Lavori di gruppo
Sondaggi e discussioni
Rosolini 11/05/2018
La docente
Anna Maria Di Salvo
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018
Disciplina:SCIENZE
Docente: Prof.ssa ANGELA CONSIGLIO
TESTO SCOLASTICO IN USO: Sadava - Heller - Orians - Purves Hillis Biologia Il corpo
umano Zanichelli , Lupia-Palmieri-Parotto Osservare e capire la Terra Zanichelli
Ore settimanali di
lezio
ne
N.2
Ore di lezione
previste nell’a.s.
2017/2018
Ore di lezione
effettuate
nell’a.s.
2017/2018
n. ore
Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze
collettive.
Obiettivi realizzati
(Sulla base del programma
svolto, con le dovute
diversificazioni, sono stati
dati agli alunni gli strumenti
e le opportunità necessari
per raggiungere gli obiettivi
in termini di conoscenze,
competenze, abilità)
CONOSCENZE:
Conoscere i principali apparati del corpo umano, la loro
funzionalità e alcune patologie ad essi correlate.
Conoscenza dei processi fondamentali della dinamica terrestre.
Comprendere come i fenomeni sismici, vulcanici e l’orogenesi
siano tutti manifestazioni della dinamica terrestre giustificabili
dallo stesso modello della teoria della tettonica a placche
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
Capacità di organizzare le conoscenze con sistematicità e rigore logico
Capacità di usare il linguaggio specifico della disciplina e di esprimere
i contenuti in maniera coerente, concisa e precisa
Cogliere relazioni e differenze tra i vari fenomeni.
Comprendere il concetto di trasformazione e mutamento ed applicarlo
in tutti gli ambiti di riferimento.
Comprendere e condividere l’idea delle fondamentali rivedibilità delle
teorie scientifiche.
Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da entità
di per sé autonome, ma in realtà strettamente correlate.
Comprendere e condividere l'idea delle fondamentali rivedibilità delle
teorie scientifiche
MODULI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali capacità
delle allieve.
MODULO I: I Vulcani
TEMPI: Settembre/Ottobre
CONOSCENZE
Che cos’è un vulcano
I diversi prodotti delle eruzioni
La forma dei vulcani
I tipi di eruzione
Fenomeni legati all’attività vulcanica
La distribuzione geografica dei vulcani
I vulcani in Europa
Il rischio vulcanico
MODULO II: I Terremoti
Tempi. Ottobre/Novembre/
Dicembre
CONOSCENZE
Che cos’è un terremoto
Le onde sismiche
Onde sismiche per studiare la Terra
La “forza di un terremoto”
La distribuzione geografica dei terremoti
La difesa dai terremoti
MODULO III: La Struttura
interna della Terra e la
Tettonica delle placche
Tempi : Gennaio
CONOSCENZE
Un pianeta fatto a strati
Le strutture della crosta oceanica: dorsali e fosse
L’espansione dei fondali oceanici
La Teoria della deriva dei continenti
La Tettonica delle placche
Nuove montagne e nuovi oceani
La verifica del modello
MODULO IV:
L’organizzazione del corpo
umano
Tempi :Febbraio/Marzo
CONOSCENZE
I Tessuti
I tessuti epiteliali
Il tessuto muscolare
I tessuti connettivi
Il tessuto nervoso
La comunicazione tra le cellule e la regolazione
dell’attività cellulare
La comunicazione cellulare
I recettori riconoscono il segnale ed avviano la trasduzione
Nel corpo umano la rigenerazione dei tessuti è controllata:
le cellule staminali; le cellule tumorali.
MODULO V: L’apparato
cardiovascolare e il sangue
Tempi: Aprile
CONOSCENZE
L’organizzazione dell’apparato cardiovascolare
Il cuore
I vasi sanguigni e il movimento del sangue
I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso
sanguigno.
La composizione e le funzioni del sangue, le anemie, le malattie cardiovascolari.
MODULO VI
L’apparato respiratorio
Tempi: Aprile/Maggio
CONOSCENZE
L’organizzazione e la funzione dell’apparato
respiratorio
La ventilazione polmonare
Il sangue e gli scambi dei gas respiratori
Le malattie dell’apparato respiratorio
MODULO VII
L’apparato digerente e
l’alimentazione
Tempi: Maggio
CONOSCENZE
L’organizzazione e la funzione dell’apparato
digerente
L’anatomia dell’apparato digerente.
Le prime fasi della digestione.
I rischi di una dieta sbagliata
L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato
Il controllo della digestione e il metabolismo
Metodologie e tecniche di
insegnamento Lezione frontale
Lezione interattiva
Lettura analitica e selettiva del testo
Lettura e analisi dei documenti
Attività di ricerca
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo
Fotocopie tratte da altri manuali
Mappe concettuali
Materiale audiovisivo
Riviste e giornali scientifici
LIM
Spazi Laboratorio Aula
Strumenti di verifica Prove orali
Verifiche scritte
Lavori di gruppo
Sondaggi e discussioni
2^Simulazione
Terza prova Esame di Stato 2017/2018
Classe V D Liceo delle Scienze Umane
Il candidato:-------------------------------------------------------------
Tipologia B: due quesiti a risposta aperta.
Numero di righe massimo per ogni quesito: 6
Tipologia C: cinque quesiti a risposta multipla.
Tempo complessivo assegnato: 2h
È consentito l’uso del vocabolario della lingua italiana ,del vocabolario della lingua
inglese.
Discipline:
Lingua e civiltà inglese
Disegno e storia dell’arte
Storia
Scienze
ESAME DI STATO 2017/2018 - SIMULAZIONE TERZA PROVA
Data: Alunno/a:
La tipologia della prova è mista: vi sono 2 quesiti a risposta singola (tipologia B) e 5 quesiti a risposta
multipla (tip. C).
Quesiti a risposta singola. Ciascun quesito a risposta singola non dovrà superare il numero di 6 righe.
Punti 0,1 Punti 0,3 Punti 0,5 Punti 0,7 Punti 0,9 Punti 1,0
Molto negativo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo
Risposta non data,
errata o
gravemente
insufficiente
Risposta poco
chiara e
insufficiente
Risposta
parzialmente
corretta
Risposta
corretta
con lievi
imprecisioni
Risposta corretta,
con contenuti
organizzati in modo
esaustivo
Risposta corretta,
completa e resa con
linguaggio
specifico
Quesiti a risposta multipla. Ciascun quesito a risposta multipla ammette una sola risposta. La lettera
corrispondente alla risposta esatta dovrà, per ogni quesito, essere contrassegnata con una crocetta (X). Il
punteggio di ogni quesito è 0,01 per la risposta errata o non data e 0,35 per la risposta corretta.
Disciplina B1 B2 C1 C2 C3 C4 C5
TOTALE
Storia dell’arte ……../ 1 ……../ 1 …/0 ,35 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 ..……/3,75
Scienze ……../ 1 ……../ 1 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 ..……/3,75
Lingua inglese ……../ 1 ……../ 1 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 ../ 0,35 ..……/3,75
Storia ……../ 1 ……../ 1 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 …/ 0,35 ..……/3,75
PUNTEGGIO
NOTA: Nel punteggio complessivo, i decimali sono arrotondati per eccesso, a partire da 0,50.
La commissione:
STORIA DELL’ARTE
1. Individua l’affermazione corretta relativa al movimento impressionista:
a) La stagione dell’Impressionismo fu estremamente lunga e intensa. Dopo la prima e trionfale
mostra del 1874, ne seguirono una cinquantina, al ritmo di oltre due l’anno.
b) Il movimento impressionista si scontrò con la recente invenzione della fotografia che, di fatto,
toglieva significato e prestigio alla pittura.
c) Per gli Impressionisti la visione della realtà è filtrata attraverso la fantasia e la memoria.
d) Gli Impressionisti introducono una serie di grandi novità: realizzano le loro opere en plein air,
utilizzando colori puri, non mescolati, accostati con pennellate veloci, “virgolate”; prediligono i
paesaggi e i soggetti urbani cercando di cogliere gli effetti della luce e del colore.
2. Chi è considerato l’esponente più rappresentativo del movimento impressionista?
a) Pierre-Auguste Renoir.
b) Claude Monet.
c) Edouard Manet.
d) Edgar Degas.
3. Quale artista è considerato il “padre spirituale” degli Impressionisti, il pittore che pur non
avendo mai partecipato alle loro mostre, non mancò di appoggiare e influenzare i giovani
artisti tanto da essere considerato il precursore del movimento?
a) CamillePissaro.
b) Paul Cézanne.
c) Alfred Sisley.
d) Édouard Manet.
4. Quale dipinto di Monet fece esprimere al critico d’arte Louis Leroy il giudizio poco
lusinghiero: “…una carta da parati… è ancor più curata di questa marina” e gli suggerì il
termine con cui intendeva mettere alla berlina i giovani pittori, alla loro prima mostra, nello
studio del fotografo Nadar?
a) Lo stagno delle ninfee.
b) La cattedrale di Rouen.
c) Impressione, sole nascente.
d) La gazza.
5. Conclusa la breve stagione impressionista, l’ultimo ventennio dell’Ottocento vede affermarsi
le cosiddette “tendenze postimpressioniste” che, pur nella loro diversità, sono accumunate
da:
a) Il rifiuto della sola impressione visiva; la tendenza a cercare la solidità dell’immagine, la
sicurezza del contorno, la certezza e la libertà del colore; il tentativo di esprimere l’interiorità e
il pensiero dell’artista.
b) Il ritorno alle rigide regole delle Accademie di Belle Arti.
c) La mancanza di sperimentazione.
d) L’adeguamento ai gusti del pubblico e del nascente mercato dell’arte.
6.
Descrivi questo dipinto seguendo la traccia: titolo, autore, anno di composizione, analisi.
SCIENZE
Scegli la risposta esatta tra le seguenti
La valvola mitrale consente il passaggio del sangue
A. dalla vena cava all’atrio destro B. dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro
C. dall’atrio destro al ventricolo destro
D. dal ventricolo sinistro all’aorta
E' un tessuto connettivo:
A. il tessuto nervoso
B. il tessuto osseo
C. il tessuto ghiandolare D. il tessuto cardiaco
Portano il sangue dai tessuti periferici al cuore
A. i capillari B. le arterie
C. le vene
D. i vasi linfatici
Con il termine litosfera si intende:
A. la zona del mantello compresa tra 70 e 200 Km di profondità B. la parte superiore della crosta
C. la crosta e la parte superiore del mantello
D. tutto lo spessore di roccia che si trova al di sotto della Moho
La discontinuità di Lehmann
A. separa il nucleo esterno dal nucleo interno B. separa la crosta continentale dalla crosta oceanica
C. separa il mantello dal nucleo
D. separa la crosta dal mantello
Quali tipi di tessuti sono presenti nel nostro corpo?
LINGUA INGLESE The Importance of Being Earnest by Oscar Wilde is
a) A comedy
b) A tragedy
c) A novel
d) A short story
Oscar Wilde was the leader of
a) The modern age
b) The Romantic movement
c) The aesthetic movement
d) The Augustan Age
Oscar Wilde’s comedies are the mirror of the
a) Superficiality of the upper class
b) Bad conditions of the working class
c) Middle class
d) Life in the countryside
James Joyce’s works are set in
a) England
b) Paris
c) European cities
d) Dublin
How many stories are contained in Joyce’s Dubliners?
a) 10 short stories
b) 5 short stories
c) 15 short stories
d) Only 3 short stories
Answer the following questions:
1) Write about “ The Picture of Dorian Gray” by Oscar Wilde.
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Point out the relationship between Oscar Wilde and the aesthetic movement.
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STORIA
Tipologia B
1) In che cosa consiste la politica isolazionista degli Stati Uniti intorno agli anni Venti?
2) Che cosa si intende per “anni ruggenti”?
Tipologia C
1) Sacco e Vanzetti furono le vittime
a- della politica isolazionista statunitense
b- dell’intolleranza statunitense verso gli stranieri
c- del liberismo economico
d- del proibizionismo
2) L’aumentata produttività degli anni Venti
a- determinò la possibilità di cambiare frequentemente i beni di consumo durevoli
b- fece aumentare il potere d’acquisto della maggioranza degli Americani
c- portò a una saturazione del mercato
d- aumentò i salari degli operai
3) Gli effetti del crollo di Wall Street
a-si trasmisero al sistema creditizio e molte banche dovettero chiudere
b- determinarono un aumento esponenziale della liquidità
c- determinarono un aumento degli investimenti delle imprese
d- determinarono la crescita dell’occupazione
4) Le politiche del «New Deal» furono influenzate dal pensiero di
a-David Ricardo
b- John M. Keynes
c- Karl Marx
d- W. Harding
5) Nel 1932 la Conferenza di Losanna
a- ratificò l’impossibilità da parte tedesca di far fronte alle riparazioni di guerra
b- deliberò per la Germania una diminuzione del cinquanta per cento delle riparazioni di guerra
c-dichiarò insolvente la Germania che fu obbligata a cedere le colonie indocinesi agli USA
d- stabilì l’alleanza tra Germania e Italia
Art. 17 – Tabelle di valutazione Come da Regolamento di Istituto approvato
dal Collegio dei docenti nella seduta del 19/02/2018 e dal Consiglio di Istituto nella seduta del 02/03/2018
a) Allegato A - Griglia di valutazione della verifica orale
b) Allegato B - Griglia di valutazione quadrimestrale del voto di condotta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
C O N O S C E N Z E Assenti 0
Lacunose 1
Generiche 2
Sostanziali 2,5
Complete 3
Complete, coordinate, approfondite,
personalizzate .
4
C A P A C I T À Notevoli difficoltà di analisi, sintesi e
giudizio autonomo. 0,5
Argomentazione parziale e imprecisa;
linguaggio non appropriato.
1
Argomentazione sufficiente e linguaggio
essenziale.
2
Argomentazione completa pur con qualche
incertezza. 2,5
Argomentazione sicura, completa,
approfondita e personalizzata; uso del
linguaggio specifico.
3
C O M P E T E N Z E
Notevoli difficoltà nell’applicazione delle
conoscenze e nei collegamenti logici e
cronologici.
0,5
Qualche errore nell’esecuzione di compiti
semplici.
1
Esecuzione corretta di compiti semplici. 2
Corretta applicazione delle conoscenze in
compiti piuttosto complessi. 2,5
Corretta, autonoma, approfondita e originale
applicazione delle conoscenze in compiti
complessi.
3
PUNTEGGIO
TOTALE
/ 10
Art.17 - Allegato A - Griglia di valutazione della verifica orale
Art.17 - Allegato B – Griglia di valutazione quadrimestrale del voto di condotta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE DEL VOTO DI CONDOTTA
COMPORTAMENTO
PER
RESPONSABILITÀ E
PARTECIPAZIONE
FREQUENZA E PUNTUALITÀ
(INGRESSI IN RITARDO, A II ORA E SUCCESSIVI
ALLA SECONDA ORA; USCITE ANTICIPATE PER
QUADRIMESTRE)
NOTE
DISCIPLINARI
PER
QUADRIMESTRE
VOTO
ANNOTAZIONI
ESEMPLARE
MOLTO ASSIDUA Max 5 giorni di assenza (escluse assenze con
certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività
certificate).
Max 5 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o
successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.
Assenze ingiustificate: Nessuna
NESSUNA
10
Si assegna in possesso
di tutti gli indicatori.
RESPONSABILE
ASSIDUA Max 7 giorni di assenza (escluse assenze con
certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività
certificate).
Max 7 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o
successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.
Assenze ingiustificate: Nessuna
NESSUNA
9
Si assegna in possesso
di tutti gli indicatori.
CORRETTO
REGOLARE Max 10 giorni di assenza (escluse assenze con
certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività
certificate).
Max 10 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o
successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.
Assenze ingiustificate: Nessuna
MAX 1
a quadrimestre,
senza sanzioni
disciplinari
8
Si assegna in presenza
anche di un solo
indicatore.
SUPERFICIALE
NON SEMPRE REGOLARE Da 11 a 20 giorni di assenza (escluse assenze con
certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività
certificate).
Più di 10 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o
successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.
Assenze ingiustificate: 1
MAX 4
a
quadrimestr
e, senza
sanzioni
disciplinari.
7
Si assegna in presenza
anche di un solo
indicatore.
INCOSTANTE
IRREGOLARE Più di 20 giorni di assenza (escluse assenze con
certificazione medica ospedaliera o di almeno 3
gg. consecutivi, oppure assenze per attività
certificate).
Più di 20 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o
successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.
Assenze ingiustificate: 2
GRAVI
Con sanzioni
disciplinari e
sospensione
dalle attività
didattiche
(ex Reg. Ist. Art. 14, 2-3)
6
Si assegna in presenza
anche di un solo
indicatore.
SCORRETTO
GRAVI E
RIPETUTE Con sanzioni
disciplinari e
sospensione
dall’attività
didattica
(ex Reg. Ist. Art. 14, 4)
5
Si assegna soltanto in
presenza di note
disciplinari gravi e
ripetute.
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
"Archimede" Via Sipione, 147 - 96019 Rosolini (SR) Tel.0931/502286 – Fax: 0931/850007
e-mail :sris017003@istruzione.it - sris017003@pec.istruzione.it
C.F. 83001030895 - Cod. Mecc. SRIS017003
Codice Univoco Ufficio: UF5C1Y
www.primoistitutoarchimede.it
Attribuzione del credito scolastico - CANDIDATI INTERNI
Alunno/a……………..................................................... classe……sezione….... Indirizzo………..
Calcolo
Credito Scolastico
a.s. 2017/18
Frequenza scolastica
Assenze ≤ 90 ore 0.30
91 < assenze ≤ 130 0.20
131 < assenze ≤ 150 ore 0.10
Assenze >150 ore 0.00
PartecipazioneDialogo
Educativo a giudizio del
C.d.C.
Si 0.10
No 0
Alternanza Scuola Lavoro <100% monte ore 0.05
100% monte ore 0.15
Partecipazione Attività
Integrative e Complementari
n.3 attività 0.30
n.2 attività 0.20
n.1 attività 0.10
Riporto decimali della media dei voti
Totale dei decimali
Banda di oscillazione
Riportare il valore minimo della banda d’oscillazione se
i decimali sono di valore < 0.50
Riportare il valore massimo della banda d’oscillazione
se i decimali sono di valore ≥ 0.50
Somma crediti
Credito a.s 2015/2016
Credito a.s. 2016/2017
Credito a.s. 2017/2018
CREDITO SCOLASTICO TOTALE
Rosolini …..../……/………
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe Martino
Istituto Superiore "Archimede" Rosolini
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
Candidato: Classe:
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
Adeguatezza e organizzazione del
testo
Aderenza alla consegna nel rispetto della
tipologia scelta e articolazione del testo
Piena aderenza a tutti i punti della consegna. Articolazione chiara ed equilibrata del testo
3
Sufficiente aderenza alla consegna. Articolazione
sufficientemente organica 2
Molto lacunosa aderenza alla consegna. Articolazione disorganica del testo
1
Caratteristiche del contenuto Ampiezza della trattazione, padronanza
dell’argomento e rielaborazione critica dei contenuti
Trattazione ampia, articolata e originale 3 Trattazione essenziale 2 Trattazione scarsa e priva di riflessione critica 1
Correttezza espositiva Correttezza ortografica
Buona 3 Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 2
Insufficiente (errori di ortografia ripetuti e/o
gravi) 1
Correttezza sintattica
Buona 3 Sufficiente (errori di sintassi non gravi) 2 Insufficiente (errori di sintassi ripetuti e/o gravi) 1 Correttezza lessicale
Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
2
Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
/ 15
Rosolini, lì La Commissione Il Presidente
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Scienze Umane
Alunno:
Indicatori Punteggio
massimo
Punteggio
ai diversi
livelli
Descrittori
Padronanza della lingua,
capacità espressive
logico linguistiche
3 punti
1 Testo mancante o incomprensibile con gravi e numerosi
errori ortografici e sintattici
1,5 Si esprime in modo scorretto, pur se comprensibile; usa
un lessico improprio
2 L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico
ancora un po’ limitato, ma corretto
2,5 Si esprime con fluidità e coesione sintattica, pur con
occasionali incertezze; usa un lessico appropriato
3 Si esprime con fluidità, con buona coesione sintattica e
correttezza formale; usa un lessico appropriato e ricco
Conoscenza specifica
degli argomenti
richiesti (aderenza alla traccia)
4,5 punti
1 Testo mancante o non aderente alla traccia
2 Poco aderente alla consegna, produce scarsa
documentazione e mostra una limitata conoscenza
2,5 Non sempre aderente alla consegna, presenta una
conoscenza quasi accettabile dell’argomento
3 E’ aderente alla consegna e presenta un’accettabile
conoscenza dell’argomento
4 E’ aderente alla consegna e sostiene le sue tesi con
discreta conoscenza dell’argomento
4,5 E’ aderente alla consegna e sostiene le sue tesi con ottima
conoscenza dell’argomento
Capacità di organizzare
un testo
4,5 punti
1 Testo mancante o completamente disorganizzato e/o
contraddittorio
2 Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto
2,5 A volte frammentario e piuttosto disorganizzato
3 Svolge il discorso in modo schematico ma
sostanzialmente completo
4 Svolge il discorso in modo articolato e completo
4,5 Argomenta in modo ben organizzato, logico e
convincente
Capacità di elaborazione
critica, collegamenti
interdisciplinari,
originalità e/o creatività
3 punti
1 Manca di rielaborazione
1,5 Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce
interpretazioni personali
2 Presenta un taglio personale nell’argomentazione e
rielabora in modo semplice
2,5 Affronta l’argomento offrendo spunti di elaborazione
critica e qualche collegamento interdisciplinare
3 Rielabora l’argomento con sicurezza, fornisce
collegamenti interdisciplinari e interpretazioni personali
valide
---------_ Voto complessivo attribuito alla prova
Griglia di valutazione II prova scritta
Istituto Superiore Archimede - Rosolini
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO………………………………………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
Adeguatezza e
organizzazione del testo
Aderenza alla consegna nel rispetto
della tipologia scelta e articolazione del testo
Piena aderenza a tutti i punti della consegna. Articolazione chiara ed
equilibrata del testo
3
Sufficiente aderenza alla consegna.
Articolazione sufficientemente organica
2
Molto lacunosa aderenza alla consegna.
Articolazione disorganica del testo
1
Caratteristiche del
contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza
dell'argomento e rielaborazione critica dei contenuti.
Trattazione ampia, articolata e originale 3
Trattazione essenziale 2
Trattazione scarsa e priva di riflessione critica
1
Correttezza espositiva Correttezza ortografica
Buona 3
Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 2
Insufficiente (errori di ortografia ripetuti e/o gravi)
1
Correttezza lessicale
Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
3
Sufficiente proprietà di linguaggio e correto uso del lessico
2
Improprietà di linguaggio e lessico ristretto
1
Correttezza sintattica
Buona 3
Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 2
Insufficiente (errori di ortografia ripetuti e/o gravi)
1
/15
I commissari Il Presidente
12. Firme dei docenti componenti il C.d.C.
DISCIPLINE
CURRICULARI
DOCENTI FIRMA
Educazione Fisica Calabrese Giuseppina
Religione Vaccaro Corrado
Italiano Maltese Patrizia
Lingua straniera – Inglese Maria Teresa Di Martina
Scienze Umane Calabrese Graziella
Latino Chillemi Vanessa
Storia dell’arte Basile Giuseppina
Storia Scirpo Ada
Filosofia Di Salvo Anna Maria
Matematica Bertuccio Antonino
Scienze (chimica/ biologia) Consiglio Angela
Fisica Concettina De Naro Papa
COMPOSIZIONE ESAME DISTATO
Liceo delle Scienze Umane
CLASSE V D
COMMISSARIO INTERNO MATERIA
Maltese Patrizia Italiano
Scirpo Ada Storia
Basile Giuseppina Disegno e Storia dell’arte
DISCIPLINE ASSEGNATE AI COMMISSARI ESTERNI
Scienze
Lingua e civiltà inglese
Scienze Umane
Il Coordinatore del C.d.C.
Prof. Patrizia Maltese
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Giuseppe Martino